XII^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

N. 43

__________

 

SEDUTA Di VENERdì 26 luglio 2024

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO

 

 

Inizio lavori h. 14,59

Fine   lavori h. 20,10

 

INDICE

 

PRESIDENTE   7

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  7

Comunicazioni 7

PRESIDENTE   7

Sull’ordine dei lavori 7

PRESIDENTE   7

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 7

Relazione unica sulle proposte di provvedimento amministrativo:  numero 169/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2023 dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (ARPACAL)"; numero 170/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2020 dell'Azienda Calabria Verde”; numero 171/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2021 dell'Azienda Calabria Verde”  7

PRESIDENTE   8

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri), relatore  8

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 11

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 10

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 11

Proposta di provvedimento amministrativo numero 169/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2023 dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (ARPACAL)”  12

PRESIDENTE   12

Proposta di provvedimento amministrativo numero 170/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2020 dell'Azienda Calabria Verde”  12

PRESIDENTE   12

Proposta di provvedimento amministrativo numero 171/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2021 dell'Azienda Calabria Verde”  12

PRESIDENTE   12

Proposta di provvedimento amministrativo numero 178/12^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza, recante: “Approvazione del Rendiconto dell'esercizio finanziario 2023, della relazione sulla gestione 2023 e del Piano degli indicatori di Bilancio e dei risultati attesi”  13

CIRILLO Salvatore (Forza Italia), relatore  13

PRESIDENTE   13

Proposta di provvedimento amministrativo numero 168/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifica del Piano Regione di Gestione dei Rifiuti - Integrazione criterio localizzativo ‘Fattore pressione discariche'”  13

PRESIDENTE   15,*,*,*

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) 17

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 17

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 16

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 14,*

MURACA Giovanni (Partito Democratico) 14,*,*

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  17

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore  13,*

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 16

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 15

Proposta di provvedimento amministrativo numero 177/12^ d'Ufficio, recante: “Effettuazione del referendum consultivo obbligatorio sulla proposta di legge numero 177/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali Caputo, Gentile, De Francesco, Mannarino, Molinaro, Straface, Graziano e Gallo, recante: “Istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero”  18

PRESIDENTE   18,*

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) 22

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 18,*

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) 24

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia) 18

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 23

IACUCCI Francesco Antonio (Partito Democratico) 23

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto) 19,*

MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini) 21

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 22

TALERICO Antonello (Forza Italia) 20,*

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 19,*

Mozione numero 91/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, M. Comito, G. Crinò, F. De Nisi, G. Gelardi, G. Graziano, A. Montuoro, D. Bevacqua, A. Lo Schiavo, recante: “Proroga del termine per la riqualificazione meccatronica”  25

PRESIDENTE   25

Mozione numero 92/12^ di iniziativa del consigliere Laghi “Sul problema della carenza di un farmaco salvavita per i pazienti affetti da Talassemia”  26

PRESIDENTE   26

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 26

Svolgimento interrogazioni ex art. 121 e 122 del Regolamento interno del Consiglio regionale  26

PRESIDENTE   26

Interrogazioni a risposta immediata  26

Interrogazione a risposta immediata numero 222/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Taglio fondi PNRR per la sicurezza sismica ospedaliera”  26

PRESIDENTE   26

Interrogazione a risposta immediata numero 229/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti: “Sull'eccessivo ritardo nel soccorso sanitario prestato ad un ciclista caduto lungo una strada di Vibo Marina”  27

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 27,*

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  27

Interrogazione a risposta immediata numero 222/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Taglio fondi PNRR per la sicurezza sismica ospedaliera”  28

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  29

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 28

Interrogazione a risposta immediata numero 246/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti: “Sulle gravi disfunzioni della Centrale Operativa Emergenza Urgenza (COEUR)”  29

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 29

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  29

Interrogazioni a risposta scritta  29

Interrogazione a risposta scritta numero 241/12 di iniziativa dei consiglieri R. Mammoliti, A. Lo Schiavo : “In merito all’approvazione della proposta di legge sulla autonomia differenziata”  29

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 30

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  30

Interrogazioni a risposta immediata  31

Interrogazione a risposta immediata numero 192/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti: “In merito alla situazione della Abramo Customer Care S.p.A”  31

PRESIDENTE   31

Interrogazione a risposta immediata numero 227/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti: “In merito alla nuova conferenza dei servizi indetta dal Ministero dell’ambiente e della sovranità energetica per la bonifica del Sin Calabria-Crotone-Cassano-Cerchiara”  31

PRESIDENTE   31

Interrogazione a risposta immediata numero 245/12^ di iniziativa della consigliera A. Bruni: “Stato del mare lungo la costa tirrenica Lamezia Terme – Pizzo Calabro – Falerna – Nocera Terinese”  31

PRESIDENTE   31

Interrogazioni a risposta scritta  32

Interrogazione a risposta scritta numero 232/12^ di iniziativa del consigliere E. Alecci “Infermiere di famiglia o di comunità (IFC)”  32

PRESIDENTE   32

Interrogazione a risposta scritta numero 176/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti: “Sull’emergenza incendi nella Provincia di Vibo Valentia”  32

PRESIDENTE   32

Interrogazione a risposta scritta numero 182/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Bevacqua, F. Iacucci: “Chiusura filiale BPER del Centro Storico di Rossano”  32

PRESIDENTE   32

Interrogazione a risposta scritta numero 188/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Messa in sicurezza di ponti e viadotti della Strada Statale 107 Silana Crotonese”  32

PRESIDENTE   32

Interrogazione a risposta scritta numero 191/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti: “Realizzazione di opere di ingegnerizzazione delle reti idriche di distribuzione urbana e lavori di manutenzione straordinaria funzionali al miglioramento della distribuzione idrica e alla riduzione delle perdite nella Regione Calabria nei Comuni della Calabria”  32

PRESIDENTE   33

Interrogazione a risposta scritta numero 193/12^ di iniziativa del consigliere G. Muraca: “L.r. n. 39/2023 - Istituzione del Consorzio Unico di bonifica calabrese”  33

PRESIDENTE   33

Interrogazione a risposta scritta numero 196/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Lavori di risanamento, adeguamento e ampliamento per il rilancio del porto di Vibo Valentia”  33

PRESIDENTE   33

Interrogazione a risposta scritta numero 199/12^ di iniziativa del consigliere E. Alecci: “Rete per il monitoraggio ambientale dei corpi idrici della Regione Calabria”  33

PRESIDENTE   33

Interrogazione a risposta scritta numero 204/12^ di iniziativa della consigliera A. Bruni: “Conduttura Acquedotto Sambuco- Lamezia Terme”  33

PRESIDENTE   33

Interrogazione a risposta scritta numero 211/12^ di iniziativa della consigliera A. Bruni: “Inquinamento atmosferico”  33

PRESIDENTE   34

Interrogazione a risposta scritta numero 215/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Ritardo nell’erogazione del TFR per i lavoratori di Azienda Calabria Verde”  34

PRESIDENTE   34

Interrogazione a risposta scritta numero 218/12^ di iniziativa del consigliere E. Alecci: “Trasversale Lamezia Terme – Catanzaro Lido”  34

PRESIDENTE   34

Interrogazione a risposta scritta numero 219/12^ di iniziativa del consigliere S. Cirillo: “Sulla pesca con il palamito (palangaro) alla luce del decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) del 30 gennaio 2024: ‘Misure tecniche per la pesca sportiva e ricreativa con il palangaro’”  34

PRESIDENTE   34

Interrogazione a risposta scritta numero 220/12^ di iniziativa del consigliere E. Alecci: “Riconoscimento certificazione IGP bergamotto di Reggio Calabria”  35

PRESIDENTE   35

Interrogazione a risposta scritta numero 226/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Ritardo nell’erogazione del TFR per i lavoratori andati in pensione del Consorzio di Bonifica della Calabria”  35

PRESIDENTE   35

Interrogazione a risposta scritta numero 228/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Bevacqua, E. Alecci, A. Bruni, F. Iacucci, R. Mammoliti, G. Muraca: “Fondazione mediterranea Terina Onlus”  35

PRESIDENTE   35

Interrogazione a risposta scritta numero 230/12^ di iniziativa del consigliere E. Alecci: “Misure attuative e risorse finanziarie previste per l’attuazione dei Contratti di Fiume, di Costa e di Lago nella Regione Calabria”  35

PRESIDENTE   35

Interrogazione a risposta scritta numero 233/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Emergenza occupazionale dei lavoratori dell'Abramo Customer Care”  36

PRESIDENTE   36

Interrogazione a risposta scritta numero 236/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Carenze del trasporto pubblico locale per i territori della fascia ionica della Provincia di Cosenza”  36

PRESIDENTE   36

Interrogazione a risposta scritta numero 237/12^ di iniziativa del consigliere A. Lo Schiavo: “In merito al mancato collettamento del fosso Sant'Anna all'impianto depurativo di Porto Salvo nel territorio comunale di Vibo Valentia”  36

PRESIDENTE   36

Interrogazione a risposta scritta numero 240/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Malfunzionamento del portale regionale del Sistema Unico per l'Edilizia della Calabria”  36

PRESIDENTE   36

 

 

Presidenza del presidente Filippo Mancuso

 

La seduta inizia alle 14.59

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione numero 92/12^ relativa alla carenza di un farmaco salvavita per i malati talassemici.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento all’ordine del giorno della mozione che è inserita.

Relazione unica sulle proposte di provvedimento amministrativo:
numero 169/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2023 dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (ARPACAL)";
numero 170/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2020 dell'Azienda Calabria Verde”;
numero 171/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2021 dell'Azienda Calabria Verde”

PRESIDENTE

Invita il consigliere Crinò, in qualità di relatore, a svolgere una relazione unica per i provvedimenti inseriti ai primi tre punti dell’ordine del giorno, trattandosi dell’approvazione di rendiconti di Enti strumentali.

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri), relatore

Riferito, preliminarmente, che la proposta di provvedimento amministrativo numero 169/12^, relativa all’approvazione del Rendiconto dell’esercizio 2023 dell’ARPACAL è stata approvata a maggioranza nella seduta della seconda Commissione consiliare del 15 luglio, precisa che il provvedimento si compone della delibera di Giunta regionale, delle relazioni istruttorie del Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente, del Dipartimento economia e finanze, del parere del Revisore unico dei conti dell’Agenzia e del parere del Comitato regionale d’Indirizzo ARPACAL.

Sottolinea, quindi, che il Revisore unico dei conti ha evidenziato la necessità di verificare la congruità delle quote accantonate del Fondo rischi contenziosi, invitando, a tal fine, il responsabile del competente ufficio dell'Ente a effettuare una relazione sul debito potenziale derivante dal contenzioso.

Riferisce, poi, che il Revisore unico dei conti ha espresso parere favorevole all’approvazione del Rendiconto dell’Ente relativo all’esercizio finanziario 2023, con i relativi allegati, e al bilancio economico-patrimoniale, raccomandando, in particolare, agli organi di vertice: di prendere atto delle osservazioni rilevate allo scopo di adottare le necessarie contromisure per consentire all'Agenzia di potenziare le funzioni ad esse riservate per legge; di provvedere con opportuna tempestività all'adozione dei regolamenti di contabilità e per la gestione del patrimonio.

Comunicato, altresì, il parere favorevole del Comitato di indirizzo, riferisce, inoltre, che: il Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente, nell’istruttoria di competenza, ha effettuato alcune osservazioni; il Dipartimento vigilante, verificato il rispetto delle misure di contenimento della spesa da parte dell’Ente strumentale, ha espresso parere favorevole al rendiconto; il Dipartimento economia e finanze ha espresso parere favorevole, raccomandando nuovamente all'Ente di prevedere, attraverso un'attenta attività di programmazione, le attività inerenti le modalità di registrazione delle spese di investimento, al fine di garantire la corretta applicazione del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui al decreto legislativo numero 118 del 23 giugno 2011.

Illustra, poi, le proposte di provvedimento amministrativo numero 169/12^ e 170/12^ relative all’approvazione del Rendiconto dell’esercizio 2020 e 2021 di Azienda Calabria Verde che si compongono della delibera di Giunta regionale, del verbale del Revisore unico dei conti e delle relazioni istruttorie dell’UOA (Unità Operativa Autonoma) Politiche della montagna, foreste, forestazione e del Dipartimento economia e finanze.

Comunica, poi, che il Revisore unico dei conti, nell’esprimere parere favorevole, ha rilevato che il risultato di amministrazione 2020, a seguito degli accantonamenti e delle quote vincolate, ha determinato un disavanzo di € 38.945.328,73, e il risultato di amministrazione 2021 ha determinato un disavanzo di € 34.120.774, da ripianare ciascuno nel bilancio di previsione del successivo esercizio, attestando l’attendibilità delle risultanze della gestione finanziaria, dei risultati economici generali e di dettaglio con riferimento al rispetto della competenza economica, alla completa e corretta rilevazione dei componenti positivi e negativi, alle scritture contabili e alle carte di lavoro a supporto dei dati rilevati e ha raccomandato all’Ente la rapida definizione dei rendiconti relativi agli esercizi successivi da sottoporre alla relativa approvazione e alla successiva predisposizione e approvazione del bilancio di previsione pluriennale 2024-2026, al fine di consentire di valutare e definire una programmazione strutturata dal risanamento aziendale, nel rispetto degli equilibri di bilancio con la puntuale definizione di un crono programma per il ripiano del disavanzo.

Riferito, altresì, per entrambi i provvedimenti in esame, il parere favorevole dell’UOA politiche della montagna, foreste, forestazione con la prescrizione di formulare ed approvare un Piano di rientro dal disavanzo, comunica il parere favorevole del Dipartimento economia e finanza che, in esito all’istruttoria di competenza, raccomanda all’Ente di promuovere tutte le attività necessarie a garantire una più incisiva azione di recupero delle posizioni di credito, con particolare riferimento ai canoni per concessioni pluriennali, al fine di salvaguardare i propri equilibri di bilancio nonché di evitare l'insorgere di possibili danni di natura erariale.

Sottolinea, poi, che il Dipartimento raccomanda, altresì, all’Ente, ma anche all’UOA Forestazione, quale soggetto preposto alla vigilanza di Azienda Calabria Verde, la rapida definizione dei rendiconti relativi agli esercizi successivi fino al 2023, nonché l’urgente predisposizione ed approvazione del bilancio di previsione 2024/2026,

Precisato, infine, che il Dipartimento Economia e Finanze ha chiarito che, con apposito provvedimento, provvederà alla riduzione dei trasferimenti a carico del bilancio regionale per l'azienda Calabria Verde, in ragione delle eccedenze di spese riscontrate con riferimento al solo limite per incarichi di studio, ricerca e consulenza, riferisce che, in esito all’istruttoria di competenza, ritiene possibile procedere all’adozione, da parte della Giunta regionale, del Rendiconto per l’esercizio 2020 e 2021, al fine della successiva trasmissione degli stessi al Consiglio regionale.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Rivolti, preliminarmente, gli auguri per il rinnovo dei componenti della Giunta regionale, rivendica il ruolo del Presidente della Giunta relativamente a tali nomine, stigmatizzando, per contro, le dichiarazioni di ringraziamento ai coordinatori politici dei Partiti di cui, pertanto a suo avviso, si evince un ruolo dirimente.

Rilevata la positiva dialettica democratica instauratasi tra maggioranza e opposizione, conferma la propria disponibilità a collaborare con riferimento al merito dei provvedimenti.

Ricordata la proficua e, a tratti, anche aspra discussione svoltasi nella seduta della Commissione bilancio, ritiene che la Giunta regionale reiteri nei confronti degli Enti strumentali, che si occupano di problematiche importanti, un approccio di tipo prettamente burocratico.

Sottolineata la necessità di arrivare ad un progressivo aumento del finanziamento previsto per l’ARPACAL, che si attesta al di sotto dell’1 percento dello stanziamento previsto per il sistema sanitario regionale e che rimane invariato anche quando tali somme aumentano, reputa tale obiettivo fondamentale per consentire all’Ente di svolgere la sua importante funzione.

Pur registrando il parere favorevole dell’ente di vigilanza sui provvedimenti in esame, sottolinea, tuttavia, che sono emersi dei rilievi tali da richiedere opportuni approfondimenti.

Registrato, poi, il ritardo nell’approvazione dei Rendiconti 2022 e 2023 di Azienda Calabria Verde, pur prendendo atto dell’avvio di una positiva azione di risanamento, riferisce di aver richiesto in Commissione la presenza dell’assessore Gallo nella fase di discussione e approvazione dei bilanci di previsione, ritenuta fondamentale al fine di comprendere la volontà politica di gestione degli Enti strumentali.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Rivolti gli auguri agli assessori confermati ed espresso plauso per l’ingresso nell’Esecutivo regionale delle dottoresse Capponi e Caracciolo, riferisce, preliminarmente, che limiterà il suo intervento all’approvazione del Rendiconto dell’esercizio 2023 dell’ARPACAL, ritenendo di preminente importanza le funzioni svolte dall’Ente.

Sottolineata la necessità, sostenuta peraltro anche dall’associazione di cui fa parte ISDE Italia – Medici per l’ambiente, di addivenire all’autonomia delle ARPA, non assoggettandole al controllo regionale, registra il positivo cambiamento in atto nell’Ente, che, a suo dire, ha storicamente vissuto un andamento discontinuo relativamente alla credibilità dal punto di vista scientifico.

Ricordato il voto favorevole espresso nella seduta della Commissione bilancio al provvedimento in discussione, evidenzia la tempestività di presentazione del Rendiconto, sottolineando la necessità di fornire all’Ente un sostegno idoneo a consentirgli di svolgere adeguatamente la propria funzione di tutela dell’ambiente e della salute della cittadinanza calabrese.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Augurando buon lavoro ai nuovi assessori ed esprimendo soddisfazione per il rinnovo degli incarichi agli assessori Gallo e Pietropaolo, sottolinea la prerogativa del Presidente della Giunta di scegliere gli assessori e condivide il coinvolgimento dei coordinatori regionali che in tal modo, a suo avviso, svolgono il proprio ruolo.

Espresso apprezzamento per l’approvazione dei rendiconti, evidenzia che l’ARPACal è l’unica agenzia che ha approvato il bilancio nei termini di legge.

Ricordato, positivamente, l’aumento dei controlli giudiziari contabili, evidenzia l’ormai riconosciuta sensibilità del presidente Occhiuto in merito alla tutela, prevenzione e difesa ambientale.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 169/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2023 dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (ARPACAL)”

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento numero 169/12^ che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 170/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2020 dell'Azienda Calabria Verde”

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento numero 170/12^ che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 171/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2021 dell'Azienda Calabria Verde”

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento numero 171/12^ che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 178/12^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza, recante: “Approvazione del Rendiconto dell'esercizio finanziario 2023, della relazione sulla gestione 2023 e del Piano degli indicatori di Bilancio e dei risultati attesi”

CIRILLO Salvatore (Forza Italia), relatore

Illustra il provvedimento, evidenziando i risultati di amministrazione del Consiglio regionale, comprensivi di residui attivi, residui passivi, avanzo di amministrazione (specificandone la ripartizione in avanzo vincolato, avanzo accantonato, avanzo destinato agli investimenti, avanzo libero). Puntualizza che la quota libera del risultato di amministrazione potrà essere utilizzata, dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale del rendiconto e contestualmente alle verifiche degli equilibri di bilancio, per la finalità previste dalla legge.

Precisato, poi, che la Commissione speciale di vigilanza, nella seduta del 23 luglio 2024, ha approvato la relazione prevista dall'articolo 110, comma 1, lettera c) del Regolamento interno di amministrazione e Contabilità del Consiglio regionale, evidenzia che il Collegio dei Revisori dei conti, con verbale numero 33 del 20 luglio 2024, ha raccomandato di aggiornare il prospetto Allegato A1 relativamente all’esposizione delle somme accantonate al fondo contenzioso.

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento nel suo complesso che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 168/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifica del Piano Regione di Gestione dei Rifiuti - Integrazione criterio localizzativo ‘Fattore pressione discariche'”

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore

Formulati gli auguri di buon lavoro a tutti gli assessori, sottolinea che la proposta di provvedimento amministrativo numero 168/12^ modifica il Piano Regione di Gestione dei Rifiuti approvato con deliberazione del Consiglio regionale numero 269 del 12 marzo 2024. Riferisce che la modifica, che si compone degli allegati A e B, integra il capitolo 32 dedicato ai criteri localizzativi con il paragrafo 32.5 rubricato "Fattore pressione discariche" che ha la finalità di contenere la realizzazione di impianti di discariche nelle aree in cui risultano già presenti con elevata concentrazione.

Evidenzia, quindi, che il Piano aggiorna e sostituisce la sezione dedicata ai rifiuti urbani del Piano regionale di gestione dei rifiuti (PRGR), unitamente ai relativi allegati e che i criteri localizzativi del capitolo 32 del Piano aggiornano e sostituiscono i criteri localizzativi precedenti, applicandosi a tutti gli impianti e a tutte le operazioni di trattamento, a rifiuti urbani e speciali, pericolosi e non pericolosi.

In particolare, informa che il Piano contiene i criteri per l'individuazione delle aree non idonee alla localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti e che il capitolo 32 è dedicato alla specificazione di tali criteri. Prosegue evidenziando che nel capitolo 32 è stato inserito un paragrafo rubricato "Fattore pressione discariche" che ha la finalità di contenere la realizzazione di impianti di discariche nelle aree in cui risultano già presenti con elevata concentrazione.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ricordato di far parte dell’Associazione “Medici per l’ambiente” e di aver votato contro il precedente Piano di aggiornamento, evidenzia l’importanza della tematica dello smaltimento dei rifiuti, in particolare dei rifiuti speciali e delle inevitabili conseguenze e ricadute sulla salute delle persone.

Sottolineata l’importanza di passare dagli enunciati ai fatti concreti, ricorda a tal proposito l’annosa questione della discarica di Campolescio che, a suo dire, potrebbe finalmente giungere a soluzione. Conclude auspicando che questo risultato possa rappresentare un segnale positivo per tutto il territorio.

MURACA Giovanni (Partito Democratico)

Ritiene che il provvedimento vada modificato, in particolare riguardo all’introduzione di criteri stringenti per i quali, però, sono previste deroghe. In particolare, ritiene che le deroghe in esso previste siano dannose per i territori della provincia di Crotone e riferisce di aver presentato in proposito alcuni emendamenti.

PRESIDENTE

Precisato che gli emendamenti sono stati ammessi, seppur pervenuti fuori termine, riferisce che sarebbe stato certamente preferibile, considerata la loro natura prettamente tecnica e ampiamente modificativa, presentarli e discuterli nella seduta specifica di Commissione consiliare competente.

MURACA Giovanni (Partito Democratico)

Precisa, visti i tempi ristretti, di aver ritenuto opportuna la discussione direttamente in Consiglio.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e invita il consigliere Muraca a illustrare gli emendamenti.

MURACA Giovanni (Partito Democratico)

Illustra gli emendamenti protocollo numero: 15237/A02, aggiuntivo della sezione 32.2 e volto a sopprimere la lettera n); 15278/A01; 15278/A02; 15278/A03; 15278/A04; 15278/A05; 15278/A06, modificativi della sezione 32.4; 15237/A01, modificativo della sezione 32.5; 15239/A01, modificativo della sezione 32.6.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli emendamenti protocollo numero 15237/A02, 15278/A01, 15278/A02, 15278/A03, 15278/A04, 15278/A05, 15278/A06, 15237/A01, 15239/A01 che sono respinti, con il parere contrario del relatore e della Giunta regionale.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Pur ritenendo che la modifica contenuta nella proposta introduca elementi di novità, a suo avviso positivi, evidenzia la mancanza di chiarimenti rispetto alle deroghe in essa previste e non condivide la mancata approvazione degli emendamenti a firma del consigliere Muraca, volti a produrre soluzioni efficaci rispetto alle problematiche esistenti sul territorio.

Chiede, quindi, in cosa consistano le deroghe e, nello specifico, quali risposte si stiano offrendo al territorio di Crotone.

Pertanto, annuncia il suo voto contrario.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Annuncia il suo voto di astensione non avendo avuto il tempo di approfondire gli emendamenti tecnici presentati dal consigliere Muraca.

Pur apprezzando la bontà della proposta, si dichiara contrario all’impianto complessivo del Piano regionale, tutt’ora basato sul processo di combustione.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Anticipa il voto contrario del Partito democratico ed esprime perplessità per il voto contrario agli emendamenti del consigliere Muraca.

A tal proposito, ricorda come il tempo non abbia portato miglioramenti a quelli che sono gli indici di mortalità dei Comuni di Cassano, Cerchiara e Crotone, in cui si registra un quadro catastrofico per cui i cittadini necessitano di maggiori e più puntuali attenzioni.

Difatti, precisa che gli emendamenti miravano a proteggere di più i cittadini di tali aree dove l’aumento dei tumori si presenta in maniera sempre più diffusa.

RASO Pietro (Lega Salvini)

Specificato che, con la proposta in esame, è stato aggiunto il paragrafo 32.5 al Piano di gestione dei rifiuti e che tale previsione genera una variazione restrittiva rispetto a quanto previsto nel Piano del 2016, prevedendo la realizzazione di discariche controllate, spiega che si è dato un parere negativo agli emendamenti proposti perché, in gran parte, non riguardavano nello specifico parti del provvedimento in esame.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Concordando con le puntualizzazioni del consigliere Raso, rammenta che sul SIN di Crotone è stato audito il generale Errigo che ha illustrato l’avvio del lavoro di bonifica ed è stato sottolineato che il Comando generale dei carabinieri ha avviato una verifica delle discariche autorizzate che possono ricevere rifiuti pericolosi. Evidenzia, infine, che la proposta in esame è contro l’apertura di discariche private e diretta al contenimento delle discariche pubbliche.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Preso atto che si è ammesso che il provvedimento è volto ad autorizzare un impianto a gestione pubblica nel territorio di Crotone, sottolinea che gli emendamenti sono stati proposti a protezione del territorio, considerato che la provincia di Crotone ha ricevuto negli anni rifiuti da tutt’Italia. Rimarcato che la Conferenza servizi del 2019 aveva stabilito che i rifiuti rinvenienti dalla bonifica venissero portati fuori regione, ipotizza che ENI abbia agito per ritardare la rimozione dei rifiuti al fine di risparmiare risorse.

Chiede di valutare il problema di Crotone come se fosse di tutti i calabresi e di impedire lo smaltimento dei rifiuti in regione.

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle)

Confermato che le morti per malattie connesse all’inquinamento ambientale a Crotone superano le medie nazionali, chiede alla Giunta regionale di escludere l’insediamento di nuove discariche a Crotone considerato che il rischio ambientale è oltre i limiti tollerabili.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Ritiene che gli interventi dei consiglieri di opposizione rappresentino una mancata conoscenza dello stato dell’arte negli ultimi 30 anni, in particolare dopo l’approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti del 2016, e precisa che la proposta in esame contiene una revisione degli indici di pressione che impedisce che Crotone continui ad essere la “discarica d’Italia.”

Riguardo agli emendamenti, osserva che la previsione della deroga risponde al principio di buon senso, in quanto la sua esclusione renderebbe impugnabile il provvedimento. Afferma, quindi, con fermezza che la bonifica di Crotone prevede lo smaltimento dei rifiuti fuori dalla Calabria; in merito invece alla proposta di sospensione della realizzazione di nuove discariche, obietta che tale previsione prevedrebbe la definizione di una tempistica precisa e una motivazione.

Considera legittima la polemica politica, ma non addossare ad altri la responsabilità di lacune del passato.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 177/12^ d'Ufficio, recante: “Effettuazione del referendum consultivo obbligatorio sulla proposta di legge numero 177/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali Caputo, Gentile, De Francesco, Mannarino, Molinaro, Straface, Graziano e Gallo, recante: “Istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero”

PRESIDENTE

Comunica che è stato sottoscritto dai capigruppo, ad esclusione del Movimento Cinque Stelle, del Gruppo misto e del consigliere Laghi, un documento che, in caso di esito positivo del referendum, fissa la data di avvio del nuovo Comune entro il 2027.

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia)

Premesso che la proposta di risoluzione è stata approvata in prima Commissione il 20 marzo e che ha completato un percorso importante che ha coinvolto le amministrazioni interessate, le associazioni di categoria e la società civile e che è durato oltre un anno, evidenzia che la nuova città, di fatto, è già esistente e che una fusione porterebbe a godere di finanziamenti statali per 15 anni. Evidenzia, inoltre, che una della razionalizzazione delle funzioni comunali comporterebbe diversi vantaggi come: economie di scala, riduzione delle tasse per razionalizzazione dei servizi, riduzione dei costi degli organismi rappresentativi. Pur rispettando tutte le opinioni, ritiene debbano essere i cittadini a decidere e ringrazia tutti per la collaborazione e il lavoro svolto in sinergia.

Dà lettura, infine, della proposta di risoluzione attraverso la quale si chiede l'indizione del referendum consultivo obbligatorio.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Formulati gli auguri di buon lavoro ai neoassessori e al vicepresidente Pietropaolo, evidenzia come il gruppo del Partito democratico stia dimostrando di essere pronto ad accettare le sfide legate al cambiamento e all’innovazione; ricorda che la minoranza aveva proposto di approvare una normativa organica, complessiva ed omogenea sulle fusioni prendendo ad esempio quella approvata dall’Emilia Romagna e censura le modifiche apportate alla legge regionale sulle unioni e fusioni dei Comuni che hanno eliminato il ruolo di promotori dei Consigli comunali.

Altresì, non nega l'opportunità della fusione ma ne censura i metodi, a suo avviso lontani dalle corrette logiche che dovrebbero governare la politica: il confronto e la valutazione dei benefici, ma anche l’ascolto delle popolazioni interessate. In proposito, ricorda le attività in tal senso poste dal suo partito sui territori e riferisce che anche in esito alle istanze pervenute e al confronto è stato redatto un documento, poi condiviso anche con consiglieri di maggioranza e con il Presidente del Consiglio regionale, che posticipa al 2027 la conclusione del processo di fusione. Infatti, riconosce i vantaggi anche in termini di risorse statali aggiuntive che una eventuale fusione comporterebbe al nuovo comune e invita l’Assemblea ad affrontare la tematica relativa all’autonomia differenziata e all’eventuale referendum abrogativo della Legge statale che la disciplina.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Benché preferisse intervenire sull’eventuale referendum abrogativo relativo alla Legge sull’Autonomia differenziata, si dichiara contrario al provvedimento in discussione che giudica pericoloso perché introduce un precedente politico importante. Precisato di essere favorevole alle fusioni, censura la scelta di approvare una proposta che non sia di iniziativa popolare, con l’applicazione di una normativa a suo avviso non organica.

Evidenziato che il referendum potrebbe essere approvato dai cittadini dei Comuni con popolazione più numerosa, quindi con peso diverso, ritiene sarebbe più corretto parlare di annessione e non di fusione. Ritenuto che una disciplina come quella esistente in Emilia-Romagna sia più equa perché contenente un principio di ponderazione dei voti, non comprende la scelta di rinviare l’attuazione della fusione al 2027. Pur non ritenendosi un conservatore, chiarisce di volere ottenere il risultato della fusione dei Comuni attraverso l’applicazione di regole democratiche e non come atto di imperio politico.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Sottolineata la valenza per i territori interessati del processo di fusione in discussione, ricorda l’iter del provvedimento e, in particolare, la richiesta di sottoscrizione rivolta dai consiglieri di centro destra agli esponenti di opposizione dei territori di riferimento, ritenendo che, in tal caso, sarebbero stati evitati molti dei problemi che si sono, poi, di fatto, verificati.

Ritenuto che, oggi, non vi siano le condizioni per votare favorevolmente il provvedimento in esame, considerata la mera modifica del termine da febbraio 2025 a febbraio 2027, pur essendo, in linea generale, favorevole ai processi di fusione, auspica che si tenga in reale considerazione la manifestazione della volontà popolare da acquisire attraverso il referendum.

Rivolge, quindi, alla consigliera De Francesco, nella qualità di Presidente della prima Commissione consiliare, l’invito a dimostrare coerenza relativamente all’importanza di espressione della volontà popolare, ricordando che all’ordine del giorno della prossima seduta della Commissione è inserita la proposta di indizione di referendum abrogativo della legge di attuazione dell’autonomia differenziata, che è già stata sostenuta da cinque Consigli regionali.

Comunicato il suo voto di astensione, ritenendo “distorto” l’iter procedurale seguito, reputa necessario perseguire una politica bipartisan sui temi importanti e proporsi come classe dirigente alternativa al centro destra con azioni a tutela degli interessi dell’intera comunità e non personalistici.

TALERICO Antonello (Forza Italia)

Non comprendendo la posizione politica del gruppo del Partito democratico, fornisce adeguate motivazioni per respingere le prospettate censure di incostituzionalità.

Rilevata, poi, l’assoluta contraddittorietà delle argomentazioni sostenute dai capigruppo del Partito democratico a livello comunale e provinciale, rispetto alle posizioni espresse oggi in Aula, sottolinea la sottoscrizione da parte del gruppo del Partito democratico di un documento, che, a suo dire, cela l’interesse di consentire il completamento del mandato amministrativo al sindaco di uno dei Comuni interessati.

Ritenuto necessario affrontare la problematica scevri da interessi personalistici di Partito, sottolinea le difficoltà connesse al ruolo di esponente di maggioranza rispetto a quelle dei componenti dell’opposizione.

Rilevato un vuoto argomentativo negli interventi degli esponenti del Partito democratico nonché di coloro che hanno espresso un voto di astensione, sottolinea la necessità di assumere la responsabilità politica nei confronti delle istanze dei territori interessati, emersi nel corso della lunga istruttoria svolta.

Comunica, infine, il suo voto favorevole, ritenendo che le opinioni politiche debbano essere adeguatamente argomentate.

MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini)

Rivolti gli auguri alle dottoresse Caracciolo e Capponi, quali nuove componenti dell’Esecutivo regionale, esprime il voto favorevole al provvedimento in discussione e un convinto sostegno al processo di fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero, per le notevoli opportunità di crescita economica e sociale dei territori interessati.

Rilevata la prospettiva di un nuovo modello molto più efficiente ed efficace, che si pone in discontinuità con il passato, sottolinea che l’obiettivo della fusione è quello di fornire servizi sempre più attenti ai bisogni della cittadinanza, con un minor impiego di risorse, la riduzione delle spese di funzionamento e la possibilità di usufruire dello stanziamento di ingenti risorse statali, che, non essendo vincolate, possono essere utilizzate per nuove assunzioni di personale.

Elencati ulteriori vantaggi della fusione dei Comuni quali, in particolare, il taglio dei costi della politica e di funzionamento della macchina amministrativa, sottolinea l’estrema frammentazione in tanti Comuni dell’area del Cosentino con le inevitabili ricadute negative sui trasporti, sulla pubblica istruzione e sugli aspetti urbanistici.

Sottolineato che i territori interessati dalla fusione presentano le caratteristiche di idoneità e omogeneità territoriale, ambientale, sociale e culturale, necessarie per poter avviare il processo di fusione, elenca alcuni degli obiettivi perseguibili quali, in particolare: la pianificazione urbanistica e territoriale pianificata e concordata; la realizzazione di un trasporto pubblico in grado di consentire una efficiente sistema di mobilità su tutto il territorio urbano; la realizzazione, riorganizzazione e potenziamento di servizi essenziali, quali attività sociali, sport, idrico, raccolta rifiuti.

Ritenuto che l’iniziativa in esame, intrapresa grazie all’importante lavoro della prima Commissione consiliare, costituisca un’opportunità da cogliere, invita a compiere una riflessione scevra da egoismi e animata da una visione rivolta al futuro, che consenta di cogliere le sfide e permettere alla Calabria di competere a livello nazionale e internazionale.

Evidenziata l’importanza dei processi di fusione dei piccoli centri, sottolinea come, al momento, in Calabria sono state poche le iniziative in tal senso, ribadendo la necessità di sostenere tali processi.

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle)

Ritenuto che il referendum rappresenti la massima espressione della volontà popolare, esprime il suo voto favorevole.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Sottolineata l’importanza della proposta in discussione, di cui, peraltro, è firmataria, reputa che la fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero costituisca un’importante opportunità per la crescita dei territori, ricordando, al riguardo, la fusione dei Comuni di Corigliano e Rossano, nei quali il processo di fusione non è stato, di fatto, realizzato probabilmente a causa, a suo avviso, della mancanza di autorevolezza politica e amministrativa.

Evidenziato che con il provvedimento in esame viene proposto il quesito referendario alle popolazioni interessate e anche tre alternative sul nome della nuova città unica, precisa che il referendum in esame è previsto dalla legge regionale del 1983 e, pur essendo facoltativo e non vincolante, il risultato sarà oggetto di approfondita valutazione da parte della Regione, cui compete un ruolo decisorio nei processi di fusione.

Comunicato che sarà sostenitrice del “sì”, convinta delle positive ricadute della fusione per la cittadinanza dei territori interessati, reputa condivisibili alcuni aspetti degli interventi degli esponenti del Partito democratico, pur ritenendo che siano animati dall’obietto di procrastinare la durata del mandato amministrativo e condivide, altresì, alcuni aspetti dell’intervento del consigliere Lo Schiavo.

Manifestato apprezzamento per il lungo e approfondito iter svoltosi nella competente Commissione consiliare con il coinvolgimento dei sindaci dei Comuni interessati e corredato da uno studio di fattibilità che fa emergere i vantaggi della fusione, non condivide il contenuto dell’intervento del consigliere Tavernise che censura il metodo seguito.

Ribadito che l’iter procedurale è stabilito dalla legge regionale del 1983 e che sarà opportunamente valutato l’esito del referendum, seppur non vincolante, elenca alcuni aspetti positivi della fusione, invitando al dialogo costruttivo scevro da tattica politica.

IACUCCI Francesco Antonio (Partito Democratico)

Augurato un proficuo lavoro a tutta la Giunta, nell’interesse dei territori e dell’intera Calabria, ravvisa superficialità in alcune dichiarazioni, ritenendo che alcuni consiglieri non abbiano letto il documento firmato dai consiglieri del Partito Democratico e da alcuni consiglieri di maggioranza e altri, tra cui il consigliere Talerico, abbiano dato un taglio troppo tecnico al proprio intervento.

Evidenzia che l’efficacia della fusione rinviata al 2027 è necessaria per affrontare e risolvere problemi quali: redigere lo Statuto e armonizzare i bilanci.

Ricordato che la più alta espressione della democrazia è quella di dare voce e forza ai cittadini che, attraverso il referendum, possono decidere, precisa che altre Regioni che hanno realizzato la fusione hanno seguito iter diversi.

Riferisce, inoltre, che nel quesito sul nome da dare al nuovo Comune c’è grande rispetto della volontà dei cittadini che decideranno e sceglieranno.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Sorpreso delle divisioni registrate nelle dichiarazioni della minoranza, sottolinea che si tratta della più grande fusione realizzata nel territorio calabrese.

Ricorda al consigliere Lo Schiavo l’esito di una fusione riguardante 5 Comuni, evidenziando che nonostante l’esito referendario la procedura è proseguita.

Soddisfatto per la posizione assunta dal Partito Democratico poiché il referendum è il massimo strumento di democrazia, non comprende, invece, il voto di astensione del Movimento Cinque Stelle.

Spera che, anche a seguito del referendum, si possa realizzare un processo funzionale e il più efficace possibile.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Ritiene il dibattito molto interessante e il provvedimento in discussione un processo ambizioso che darà la parola ai cittadini per esprimere la loro volontà.

Sottolineato come questa sia l’occasione giusta per il rilancio del territorio interessato, di quella parte della Calabria che ha bisogno di essere rafforzata, ringrazia i capigruppo di maggioranza per il lavoro svolto anche nella Commissione competente.

TALERICO Antonello (Forza Italia)

Censura i riferimenti del consigliere Iacucci al suo intervento, ravvisando nelle sue dichiarazioni evidenti contraddizioni con riguardo alle modifiche apportate alla legge sulla fusione dei Comuni del 2006, a suo tempo aspramente criticate. Tanto chiarito, annuncia voto favorevole.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ricorda all’Aula il lavoro svolto dal gruppo del Partito Democratico nei mesi passati, con un confronto attivo e serrato; ritiene quindi che la classe dirigente non debba avere paura di assumere posizioni politicamente diverse anche in relazione ai territori che si rappresentano e con riguardo all’opportunità di taluni provvedimenti. Ritiene, quindi, che le posizioni diverse non debbano comportare scontri a livello personale e auspica che sia redatto un documento che registri realmente le eventuali difficoltà connesse alla fusione e le conseguenti proposte risolutive in termini innovativi. Evidenzia, quindi, che l’interesse principale del suo gruppo è quello di produrre provvedimenti efficaci ed efficienti nell’interesse dei calabresi anche se ciò dovesse significare appoggiare le scelte del governatore Occhiuto.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Confermato il suo voto contrario al provvedimento, precisa che tale scelta non riguarda la fusione in sé, ma le lacune della disciplina giuridica calabrese che, a suo avviso, non garantisce il rispetto delle volontà dei cittadini. Ribadisce, quindi, l’opportunità di modificare la legge, ponderando il peso del voto dei diversi territori coinvolti, confermando che le opposizioni non registrano suddivisioni di sorta degne di considerazione.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Per dichiarazione di voto, censura il metodo utilizzato per la fusione in esame, ricordando che il processo di fusione attuale è assolutamente difforme da quello utilizzato per la fusione di Corigliano-Rossano. Auspica, pertanto, l’avvio di un processo di ascolto e sensibilizzazione con le associazioni territoriali per verificare i potenziali benefici connessi alla fusione, effettuando un lavoro certosino capace di far comprendere l’utilità delle fusioni, in particolare di quella in esame.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento nel suo complesso che è approvato con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 91/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, M. Comito, G. Crinò, F. De Nisi, G. Gelardi, G. Graziano, A. Montuoro, D. Bevacqua, A. Lo Schiavo, recante: “Proroga del termine per la riqualificazione meccatronica”

PRESIDENTE

Illustra la mozione che impegna la Giunta regionale a prendere atto dell'impossibilità per le imprese di avviare e completare in tempi brevi tutte le procedure di organizzazione e realizzazione di percorsi formativi omogenei in ambito regionale rispondenti alla massiccia richiesta formativa proveniente dal territorio, rispondendo così alle reiterate istanze giunte dalle associazioni di categoria. Evidenzia che un’ulteriore proroga consentirebbe, quindi, l'adeguamento dei requisiti richiesti per l'esercizio dell'attività di meccatronica tutelando anche i posti lavoro.

Pone quindi ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 92/12^ di iniziativa del consigliere Laghi “Sul problema della carenza di un farmaco salvavita per i pazienti affetti da Talassemia”

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Illustra la mozione, relativa alla mancanza del farmaco specifico brandizzato e anche del generico riguardante la cura della Talassemia. Evidenzia, quindi, che detti farmaci vengono prodotti in quantità sempre minore per il limitato guadagno connesso alla loro commercializzazione. Evidenzia, quindi, che con la mozione si impegna la Giunta regionale a richiedere al Governo nazionale ed all’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) di adottare urgenti ed immediati provvedimenti per risolvere il problema di approvvigionamento di un farmaco assolutamente indispensabile e necessario per la cura della Talassemia e di altre emoglobinopatie.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Svolgimento interrogazioni ex art. 121 e 122 del Regolamento interno del Consiglio regionale

PRESIDENTE

Ricorda le modalità di svolgimento delle interrogazioni ai sensi del Regolamento interno del Consiglio regionale.

Interrogazioni a risposta immediata

Interrogazione a risposta immediata numero 222/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Taglio fondi PNRR per la sicurezza sismica ospedaliera”

PRESIDENTE

Rinvia l’interrogazione, considerata la momentanea assenza del consigliere Tavernise dall’Aula.

 

(Il Consiglio rinvia)

Interrogazione a risposta immediata numero 229/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti: “Sull'eccessivo ritardo nel soccorso sanitario prestato ad un ciclista caduto lungo una strada di Vibo Marina”

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Illustra l’interrogazione tesa a conoscere quali iniziative si intendano adottare per ottimizzare gli interventi di soccorso del sistema emergenza urgenza. Precisa che l’interrogazione trae spunto dall’incidente accorso ad un ciclista nel territorio di Vibo Marina, i cui interventi di soccorso si sono protratti oltre i tempi consentiti. Evidenzia, quindi, che per uscire dal commissariamento in sanità non è sufficiente il ripianamento dei debiti, ma anche assicurare il rispetto dei LEA.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Precisando di non avere assoluta contezza di tutti i casi trattati dal 118, in relazione alla vicenda specifica riportata nell’interrogazione riferisce di aver richiesto chiarimenti all’ASP competente e al Dipartimento che si occupa dell’emergenza urgenza; riferisce, pertanto, che la richiesta di soccorso è giunta alle ore 16:19, codificata in codice rosso, evasa attivando tutte le unità di soccorso presenti nelle immediate vicinanze che, poiché già impegnate in altri codici rosso, non sono potute intervenire, comportando l’intervento dell’unità di Lamezia Terme, intervenuta comunque entro i 20 minuti previsti in ambito extraurbano.

Precisa che il tempo di intervento, prima più elevato d’Italia, anche se ancora non soddisfacente, è in notevole riduzione e che il medico di prima assistenza, nel caso specifico, aveva riferito che l’elisoccorso non era necessario. In proposito, specifica, quindi, che benché l’elisoccorso sia un sistema di massima rilevanza in Calabria, è sempre stato poco utilizzato.

In merito alla centralizzazione delle centrali operative, riferisce che quella vicaria (a Cosenza) è stata creata prima della principale che sarà collocata alla cittadella ed è perfettamente operativa. Ritiene, quindi, che si debba guardare all’efficienza del servizio, senza campanilismi di sorta, e riferisce che la centrale in funziona utilizza software che permettono la geolocalizzazione dei mezzi di soccorso e la verifica degli ospedali disponibili, consentendo di deviare un mezzo di soccorso verso la struttura più idonea a prestare soccorso.

Ricordato il precedente sistema dell’emergenza urgenza e le connesse criticità, riferisce che in Lombardia le centrali sono due e sottolinea che la collocazione territoriale delle centrali non condiziona la loro efficienza. Assicura, quindi, un miglioramento dei target di soccorso e ricorda gli importanti investimenti in tal senso. Invita, pertanto, i consiglieri a visitare la centrale operativa di Cosenza già attiva, verificando l’efficienza e la professionalità degli operatori. Precisa, ancora, che nella sala operativa esistente potrebbero essere attivati i numeri 116 117 (numero unico  nazionale per richiedere assistenza, prestazioni o consigli sanitari non urgenti) su cui si stanno effettuando riflessioni per ottenere risultati efficienti, efficaci ed affidabili.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Per replica, riconosce al presidente Occhiuto il merito della puntualità delle risposte offerte e precisa che i tempi di soccorso riportati dal Presidente non coincidono con quelli di cui è a conoscenza. Nega poi una qualunque intenzione campanilistica legata alla sua interrogazione.

Interrogazione a risposta immediata numero 222/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Taglio fondi PNRR per la sicurezza sismica ospedaliera” 

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Illustra l’interrogazione spiegando che il Governo ha definanziato gli investimenti destinati alla realizzazione del Programma denominato «Verso un ospedale sicuro e sostenibile», già finanziati a carico del Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza, e che tali risorse sono state poste a carico del finanziamento di cui all'articolo 20 della legge 11 marzo 1988, numero 67 (Fondo di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico). Quindi, interroga il Presidente della Giunta regionale per sapere quali iniziative intenda assumere per tutelare il Servizio sanitario regionale e opporsi al taglio di 1,2 miliardi di fondi del PNRR.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Premesso di essersi sempre opposto alla rimodulazione del Piano nazionale, specifica che il Governo ha sbagliato il presupposto, ritenendo che le risorse, destinate alla copertura del programma «Verso un ospedale sicuro e sostenibile», fossero reperibili tra quelle già previste dall’articolo 20 della legge numero 67 del 1988, cosa non vera per la Calabria. Informa, quindi, di aver chiesto in Conferenza Stato-Regioni di ricorrere alla Corte costituzionale. Evidenziato, inoltre, che la procedura per spendere tali risorse è complicata al punto da rendere quasi impossibile il loro utilizzo, informa di essere riuscito ad aggirare alcuni vincoli e manifesta fiducia sul fatto che si riusciranno ad avere le risorse per completare i tre grandi Ospedali calabresi.

Interrogazione a risposta immediata numero 246/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti: “Sulle gravi disfunzioni della Centrale Operativa Emergenza Urgenza (COEUR)”

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Manifesta perplessità sulla procedura attivata nell’Emergenza-urgenza in caso di assenza di posti letto disponibili che prevede che, una volta giunti in Pronto soccorso, il medico debba contattare altri Ospedali calabresi provocando un prolungamento dei tempi di soccorso e perdendo in termini di tempestività.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Osserva che tale procedura non riguarda l’Emergenza-urgenza in quanto si tratta di soccorsi secondari che devono essere organizzati meglio e, sicuramente, non utilizzando le ambulanze dedicate all’Emergenza-urgenza.

Interrogazioni a risposta scritta

Interrogazione a risposta scritta numero 241/12 di iniziativa dei consiglieri R. Mammoliti, A. Lo Schiavo : “In merito all’approvazione della proposta di legge sulla autonomia differenziata”

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Ricordato di non avere pregiudizi sulla possibilità di affidare più funzioni alle Regioni e ribadito che il governo regionale non ha complessi nei confronti delle altre Regioni, rammenta che, su molte questioni, ha dovuto assumere, negli ultimi anni, un atteggiamento “complicato” nei confronti del Governo nazionale.

Rivendica di aver mantenuto sempre una posizione terza in maniera opposta all’opportunità politica o personale, riprova ne è, a suo dire, l’aver sempre affermato di non avere pregiudizi sull’autonomia differenziata. Si sofferma, quindi, sul disegno di legge di attuazione del Titolo V della Costituzione, evidenziando che tale percorso di riforma avrebbe dovuto basarsi sul superamento del criterio della spesa storica a vantaggio dei fabbisogni standard. Fa osservare, però, che sul disegno di legge è stato approvato un emendamento che prevede, nel caso in cui una Regione spenda più risorse per le funzioni su una materia su cui è stata sancita un’Intesa, l’obbligo per il Governo di assegnare lo stesso livello di risorse anche alle Regioni che non sottoscrivono Intese.

Rileva, però, che rimane da affrontare il tema delle materie sulle quali i LEP non devono essere definiti, come ad esempio il commercio estero o i rapporti internazionali, e informa di aver chiesto alla politica nazionale l’introduzione dell’obbligo della valutazione d’impatto.

Afferma, infine, di non ritenere utile assumere posizioni che provochino tensioni, mentre ritiene importante stimolare il dibattito all’interno della propria coalizione.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Giudicata opportuna una discussione generale in Consiglio regionale sull’argomento perché consentirebbe un confronto aperto e trasparente, per contro ritiene che l’esame della Commissione sulla proposta di referendum abrogativo rischi di essere non esaustiva. Non condivide, pertanto, quanto affermato dal presidente Occhiuto, osservando che il provvedimento nazionale approvato non genera solo problemi di risorse, ma modifica l'assetto del Paese, la vita e la natura del sistema produttivo delle regioni del Mezzogiorno. Puntualizza, infine, che non è stata data risposta all'interrogazione volta a chiedere al Presidente della Giunta regionale quali siano le azioni che intende attuare per evitare danni alle imprese e al sistema produttivo della nostra regione e se intenda impugnare il provvedimento o sostenere un referendum abrogativo. 

Interrogazioni a risposta immediata

Interrogazione a risposta immediata numero 192/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti: “In merito alla situazione della Abramo Customer Care S.p.A

PRESIDENTE

Comunica che l’interrogazione è rinviata per assenza dell’assessore al ramo.

Interrogazione a risposta immediata numero 227/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti: “In merito alla nuova conferenza dei servizi indetta dal Ministero dell’ambiente e della sovranità energetica per la bonifica del Sin Calabria-Crotone-Cassano-Cerchiara

PRESIDENTE

Comunica che l’interrogazione è rinviata per assenza dell’assessore al ramo.

Interrogazione a risposta immediata numero 245/12^ di iniziativa della consigliera A. Bruni: “Stato del mare lungo la costa tirrenica Lamezia Terme – Pizzo Calabro – Falerna – Nocera Terinese

PRESIDENTE

Comunica che l’interrogazione è rinviata per assenza dell’assessore al ramo.

Interrogazioni a risposta scritta

Interrogazione a risposta scritta numero 232/12^ di iniziativa del consigliere E. Alecci “Infermiere di famiglia o di comunità (IFC)”

PRESIDENTE

Comunica che è pervenuta risposta scritta e che il proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione a risposta scritta numero 176/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti: “Sull’emergenza incendi nella Provincia di Vibo Valentia”

PRESIDENTE

Comunica che è pervenuta risposta scritta all’interrogazione e che il proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione a risposta scritta numero 182/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Bevacqua, F. Iacucci: “Chiusura filiale BPER del Centro Storico di Rossano”

PRESIDENTE

Comunica che l’interrogazione decade per l’assenza del proponente.

Interrogazione a risposta scritta numero 188/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Messa in sicurezza di ponti e viadotti della Strada Statale 107 Silana Crotonese”

PRESIDENTE

Comunica che è pervenuta risposta scritta all’interrogazione e che il proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione a risposta scritta numero 191/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti: “Realizzazione di opere di ingegnerizzazione delle reti idriche di distribuzione urbana e lavori di manutenzione straordinaria funzionali al miglioramento della distribuzione idrica e alla riduzione delle perdite nella Regione Calabria nei Comuni della Calabria”

PRESIDENTE

Rinvia l’interrogazione per l’assenza dell’assessore al ramo.

Interrogazione a risposta scritta numero 193/12^ di iniziativa del consigliere G. Muraca: “L.r. n. 39/2023 - Istituzione del Consorzio Unico di bonifica calabrese”

PRESIDENTE

Comunica che  è pervenuta risposta scritta all’interrogazione e che il proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione a risposta scritta numero 196/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Lavori di risanamento, adeguamento e ampliamento per il rilancio del porto di Vibo Valentia”

PRESIDENTE

Comunica che  è pervenuta risposta scritta all’interrogazione e che il proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione a risposta scritta numero 199/12^ di iniziativa del consigliere E. Alecci: “Rete per il monitoraggio ambientale dei corpi idrici della Regione Calabria”

PRESIDENTE

Rinvia l’interrogazione per l’assenza dell’assessore al ramo.

Interrogazione a risposta scritta numero 204/12^ di iniziativa della consigliera A. Bruni: “Conduttura Acquedotto Sambuco- Lamezia Terme”

PRESIDENTE

Rinvia l’interrogazione per l’assenza dell’assessore al ramo.

Interrogazione a risposta scritta numero 211/12^ di iniziativa della consigliera A. Bruni: “Inquinamento atmosferico”

PRESIDENTE

Rinvia l’interrogazione per l’assenza dell’assessore al ramo.

Interrogazione a risposta scritta numero 215/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Ritardo nell’erogazione del TFR per i lavoratori di Azienda Calabria Verde”

PRESIDENTE

Comunica che  è pervenuta risposta scritta all’interrogazione e che il proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione a risposta scritta numero 218/12^ di iniziativa del consigliere E. Alecci: “Trasversale Lamezia Terme – Catanzaro Lido”

PRESIDENTE

Comunica che è pervenuta risposta scritta all’interrogazione e che il proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione a risposta scritta numero 219/12^ di iniziativa del consigliere S. Cirillo: “Sulla pesca con il palamito (palangaro) alla luce del decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) del 30 gennaio 2024: ‘Misure tecniche per la pesca sportiva e ricreativa con il palangaro’”

PRESIDENTE

Comunica che è pervenuta risposta scritta all’interrogazione e che il proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione a risposta scritta numero 220/12^ di iniziativa del consigliere E. Alecci: “Riconoscimento certificazione IGP bergamotto di Reggio Calabria”

PRESIDENTE

Comunica che è pervenuta risposta scritta all’interrogazione e che il proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione a risposta scritta numero 226/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Ritardo nell’erogazione del TFR per i lavoratori andati in pensione del Consorzio di Bonifica della Calabria”

PRESIDENTE

Comunica che è pervenuta risposta scritta all’interrogazione e che il proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione a risposta scritta numero 228/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Bevacqua, E. Alecci, A. Bruni, F. Iacucci, R. Mammoliti, G. Muraca: “Fondazione mediterranea Terina Onlus”

PRESIDENTE

Comunica che è pervenuta risposta scritta all’interrogazione e che il proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione a risposta scritta numero 230/12^ di iniziativa del consigliere E. Alecci: “Misure attuative e risorse finanziarie previste per l’attuazione dei Contratti di Fiume, di Costa e di Lago nella Regione Calabria

PRESIDENTE

Rinvia l’interrogazione per l’assenza dell’assessore al ramo.

Interrogazione a risposta scritta numero 233/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Emergenza occupazionale dei lavoratori dell'Abramo Customer Care”

PRESIDENTE

Dichiara decaduta l’interrogazione per l’assenza del proponente.

Interrogazione a risposta scritta numero 236/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Carenze del trasporto pubblico locale per i territori della fascia ionica della Provincia di Cosenza”

PRESIDENTE

Comunica che è pervenuta risposta scritta all’interrogazione e che il proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione a risposta scritta numero 237/12^ di iniziativa del consigliere A. Lo Schiavo: “In merito al mancato collettamento del fosso Sant'Anna all'impianto depurativo di Porto Salvo nel territorio comunale di Vibo Valentia”

PRESIDENTE

Rinvia l’interrogazione per l’assenza dell’assessore al ramo.

Interrogazione a risposta scritta numero 240/12^ di iniziativa del consigliere D. Tavernise: “Malfunzionamento del portale regionale del Sistema Unico per l'Edilizia della Calabria”

PRESIDENTE

Comunica che è pervenuta risposta scritta all’interrogazione e che il proponente si dichiara soddisfatto.

Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 20,10

 

La funzionaria IEQ

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo