XII^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

N. 36

__________

 

SEDUTA Di MERCOLEDì 31 GENNAIO 2024

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO

E DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CAPUTO

 

 

Inizio lavori h. 14,09

Fine  lavori h. 18,15

 

INDICE

 

PRESIDENTE  5

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  5

Comunicazioni 5

PRESIDENTE  5

Sull’ordine dei lavori 5

PRESIDENTE  5

OCCHIUTO ROBERTO, Presidente della Giunta regionale  5

Interrogazione numero 202/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti <<In merito alla revoca della procedura di cui al DCA 194 del 10.07.2023 “Avviso pubblico di selezione per la formazione delle rose degli idonei al conferimento degli incarichi di Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza e del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi – Melacrino -Morelli di Reggio Calabria”>>  5

PRESIDENTE  6

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 6,*

OCCHIUTO ROBERTO, Presidente della Giunta regionale  6

Relazione unica sulle proposte di provvedimento amministrativo: numero 146/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027. Criteri per la definizione del quadro di esigenze e avvio concertazione con le Amministrazioni nazionali finalizzata alla sottoscrizione dell'Accordo per la Coesione della Regione Calabria” numero 147/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Reg. (UE) n. 2021/1060 e Reg. (UE) n. 2021/1139. Programma Nazionale finanziato dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l'Acquacoltura (FEAMPA) 2021-2027 – Estensione validità Organigramma FEAMP” – approvazione del Piano finanziario FEAMPA” numero 145/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2022 dell'Azienda regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (ARSAC)” numero 149/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2024-2026 dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPACAL) - Approvazione piano delle attività anno 2024”  7

PRESIDENTE  7,*

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 14

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri), relatore  8

GALLO Gianluca, Assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione  14

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 12

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto) 10

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 11,*

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  12

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 13

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.146/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027. Criteri per la definizione del quadro di esigenze e avvio concertazione con le Amministrazioni nazionali finalizzata alla sottoscrizione dell'Accordo per la Coesione della Regione Calabria”  15

PRESIDENTE  15

Proposta di provvedimento amministrativo numero 147/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Reg. (UE) n. 2021/1060 e Reg. (UE) n. 2021/1139. Programma Nazionale finanziato dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l'Acquacoltura (FEAMPA) 2021-2027 – Estensione validità Organigramma FEAMP” – approvazione del Piano finanziario FEAMPA”  15

PRESIDENTE  15

Proposta di provvedimento amministrativo numero 145/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2022 dell'Azienda regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (ARSAC)”  16

PRESIDENTE  16

Proposta di provvedimento amministrativo numero 149/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2024-2026 dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPACAL) - Approvazione piano delle attività anno 2024”  16

PRESIDENTE  16

Proposta di legge numero 222/12^ di iniziativa dei Consiglieri F. Mancuso, S. Cirillo, recante: “Interventi per la regolarizzazione degli immobili di cui alla legge n. 437/1968”  16

PRESIDENTE  17

CIRILLO Salvatore (Forza Italia), relatore  16

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 17

Sull’ordine dei lavori 17

PRESIDENTE  17

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 18

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 17

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 17,*

Proposta di legge numero 208/12^ di iniziativa del consigliere M. Comito, recante: “Modifica dell'articolo 5 della legge regionale 19 novembre 2020, n. 22 (Disciplina delle Associazioni Pro Loco)”  18

PRESIDENTE  19

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 18

GENTILE Katya (Forza Italia), relatrice  18

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 19

Proposta di legge numero 235/12^ di iniziativa del consigliere K. Gentile, recante: “Modifica dell'articolo 11 della legge regionale 15 marzo 2023, n.12 (Disposizioni per la realizzazione, il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei Cammini di Calabria)”  19

PRESIDENTE  19

GENTILE Katya (Forza Italia), relatrice  19

Proposta di legge numero 147/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Mattiani, A. Montuoro, recante: “Norme per il riconoscimento e il sostegno del caregiver familiare”  20

PRESIDENTE  21,*,*,*,*,*,*

ALECCI Ernesto (Partito Democratico) 21

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 20

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 20

MATTIANI Giuseppe (Forza Italia) 21,*,*,*,*,*,*,*

Proposta di legge numero 160/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Laghi, P. Raso, P. Straface, L. De Francesco, F. De Nisi, A. Lo Schiavo, recante: “Norme in materia di valorizzazione delle aree verdi e delle formazioni vegetali in ambito urbano”  23

PRESIDENTE  25,*,*,*

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 24

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 23,*,*,*,*

MURACA Giovanni (Partito Democratico) 24

Proposta di legge numero 264/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali M. Comito, G. Gelardi, G. Neri, G. Crinò, F. De Nisi, G. Graziano, recante: “Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali n. 28/1986, n. 9/1996, n. 29/2001, n. 11/2011, n. 39/2012, n. 48/2019, n. 9/2023, n. 22/2023, n. 25/2023, n. 39/2023, n. 45/2023 e n. 62/2023”  26

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 26

PRESIDENTE  26

Proposta di legge numero 128/12^, di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 21 agosto 2007, n. 18 (Norme in materia di usi civici)”  27

GENTILE Katya (Forza Italia), relatrice  27

PRESIDENTE  27

Mozione numero 74/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, G. Gelardi, G. Mattiani, P. Molinaro, P. Raso, recante: “L’armonizzazione necessaria ed obbligatoria della gestione del demanio marittimo da parte degli Enti locali delegati ai sensi del Piano di Indirizzo regionale (legge regionale 21 dicembre 2005, n. 17)”  28

PRESIDENTE  28

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) 28

Mozione numero 76/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, G. Gelardi, F. Mancuso, G. Mattiani, P. Raso recante: “Al fine di procedere all’adozione degli atti utili per la piena attuazione del Piano Regionale delle Attività Estrattive in Calabria, art. 6 L.r. n. 40/2009 e ss.mm.ii”  28

PRESIDENTE  29

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 29

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) 28

VARÌ Rosario, Assessore allo sviluppo economico e attrattori culturali 29

Proposta di legge numero 260/12^ di iniziativa del consigliere P. Straface recante: “Modifiche alla legge regionale 21 ottobre 2022, n. 37 (Disposizioni straordinarie per assicurare i livelli essenziali di assistenza nel sistema sanitario regionale”  30

PRESIDENTE  31,*,*

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 31

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice  30,*,*

 

 

 

Presidenza del presidente Filippo Mancuso

La seduta inizia alle 14,09

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

OCCHIUTO ROBERTO, Presidente della Giunta regionale

Chiede un’inversione dei punti all’ordine del giorno, con la trattazione immediata dell’interrogazione, a firma del consigliere Mammoliti, posta al punto 12 dell’ordine dei lavori, annunciando che dovrà lasciare anticipatamente i lavori per impegni istituzionali improrogabili.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inversione dei punti all’ordine del giorno che è approvata, pertanto il punto 12 diventa punto 1.

 

(Il Consiglio approva)

Interrogazione numero 202/12^ di iniziativa del consigliere R. Mammoliti <<In merito alla revoca della procedura di cui al DCA 194 del 10.07.2023 “Avviso pubblico di selezione per la formazione delle rose degli idonei al conferimento degli incarichi di Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza e del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi – Melacrino -Morelli di Reggio Calabria”>>

PRESIDENTE

Cede la parola al consigliere Mammoliti per illustrare l’interrogazione.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Ringraziato il Presidente del Consiglio per aver inserito l’interrogazione alla prima seduta di Consiglio utile, evidenzia che il presidente Occhiuto ha provveduto, a mezzo stampa, ad esplicitare le motivazioni che hanno determinato la sospensione della nomina del direttore generale all’ASP di Vibo Valentia. Dichiara, quindi, di aver apprezzato la scelta di procedere alla nomina di un direttore generale all’ASP di Vibo, atteso che ciò consentirà, a suo avviso, di pianificare le attività da porre in essere in maniera appropriata e organica. Tanto premesso, chiede al Presidente della Giunta di riferire all’Assemblea le ragioni che hanno indotto a sospendere l’avviso per la nomina del direttore generale e, altresì, di prevedere che il Commissario straordinario dell’ASP di Vibo effettui la sua attività in modalità full time, considerato che al momento lo stesso Commissario esercita le medesime funzioni anche per l’ASP di Catanzaro.

OCCHIUTO ROBERTO, Presidente della Giunta regionale

Pur trattandosi di atti di natura commissariale, ritiene doveroso, nella sua doppia veste di Commissario e Presidente di Regione, riferire anche all’Assemblea le ragioni sottese alla sospensione del bando per la nomina dei direttori generali delle ASP. Ricorda, quindi, preliminarmente, che prima della sua elezione tali nomine non erano consentite e che tale facoltà è stata introdotta, a seguito di sua richiesta, in occasione della prima proroga del decreto Calabria. Precisa, poi, di aver tentato di procedere alle nomine utilizzando il buon senso, avviando le procedure dalle ASP più grandi per arrivare a quelle considerate HUB. Riferisce, quindi, di avere, con l’utilizzo dello stesso buon senso, provveduto a sospendere il bando per l’ASP di Vibo a seguito dell’invio della Commissione d’accesso da parte delle Prefettura e del Ministero degli interni. Precisa, quindi, che a seguito di ciò si è ritenuto opportuno confermare il generale Battistini quale Commissario straordinario dell’ASP di Vibo, considerate le sue capacità manageriali ed il suo approccio rigoroso e compatibile con le attività di una Commissione di accesso. Infine, riferisce che si procederà con gli avvisi per le Direzioni generali delle ASP di Cosenza prima e Reggio Calabria poi.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Apprezzata la chiarezza e la volontà di introdurre la figura dei direttori generali nelle ASP, sottolinea di aver, in materia sanitaria, sempre guardato al merito e all’appropriatezza delle scelte. Compresa la cautela del presidente Occhiuto nelle scelte relative all’ASP di Vibo, non condivide però che il commissariamento sia affidato part time. 

 Relazione unica sulle proposte di provvedimento amministrativo:
numero 146/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027. Criteri per la
definizione del quadro di esigenze e avvio concertazione con le Amministrazioni nazionali finalizzata alla sottoscrizione dell'Accordo per la Coesione della Regione Calabria”
numero 147/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Reg. (UE) n. 2021/1060 e Reg. (UE) n. 2021/1139. Programma Nazionale finanziato dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l'Acquacoltura (FEAMPA) 2021-2027 – Estensione validità Organigramma FEAMP” – approvazione del Piano finanziario FEAMPA”
numero 145/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2022 dell'Azienda regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (ARSAC)”
numero 149/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2024-2026 dell'Agenzia
Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPACAL) - Approvazione piano delle attività anno 2024”

PRESIDENTE

Invita il consigliere Crinò a relazionare su tutti i provvedimenti, annunciando che poi si procederà con votazione separata.

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri), relatore

Riferisce preliminarmente che la proposta di provvedimento numero 146/12^ riguarda la proposizione di un quadro di esigenze da assumere a riferimento nel negoziato da condurre con le Amministrazioni nazionali per l’individuazione delle nuove progettualità da finanziare con le risorse FSC (Fondo Sviluppo e Coesione) 2021/2027.

Evidenzia, poi, che la delibera chiarisce che l’assegnazione alle Regioni delle risorse FSC 2021/2027 sarà determinata previa definizione di Accordi tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e ciascuna Regione per la condivisione di Piani per il finanziamento e l’attuazione dello sviluppo territoriale (Accordi per la coesione) e che il Dipartimento regionale Programmazione unitaria ha avviato, presso i Dipartimenti regionali competenti per materia, una ricognizione tesa a definire un primo quadro di esigenze condividendo i criteri da seguire.

Sottolinea, infine, che è emerso un quadro di esigenze che evidenzia la necessità di intervento finanziario in tutte le Aree tematiche agevolabili con il FSC 2021/2027 ad eccezione delle Aree tematiche “01 Ricerca e Innovazione” e ”04 Energia”, interamente finanziabili sul Programma regionale Calabria FESR FSE+ 2021-2027.

Continua, illustrando la proposta di provvedimento amministrativo numero 147/12^, relativa all’approvazione del nuovo Piano finanziario del PO FEAMPA 2021-2027, al fine di assicurare la chiusura del Programma operativo FEAMP 2014/2020 e garantire il corretto avvio del Programma nazionale FEAMPA 2021-2027.

Chiarisce, in particolare, che, nelle more dell’approvazione delle schede di Intervento/Azione, a valere sul FEAMPA 2021/2027, delle linee guida sulle spese ammissibili e del manuale delle procedure e dei controlli da parte dell’Autorità di gestione nazionale, si procede all’estensione della validità ed efficacia dell’organigramma FEAMP 2014/2020 fino alla data del 30 giugno 2024. Riferisce, inoltre, che nel provvedimento vengono dettagliati gli oneri nascenti dalla delibera in questione e la relativa copertura.

Comunica, infine, che il dirigente generale del Dipartimento competente ha attestato che l’istruttoria è completa, individuando la copertura finanziaria del provvedimento.

Illustra, poi, la proposta di provvedimento amministrativo numero 145/12^, relativa al Rendiconto generale dell’esercizio finanziario 2022 dell’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (ARSAC), approvata a maggioranza nella seduta della Commissione bilancio del 23 gennaio ultimo scorso e composta dalla delibera di Giunta regionale, dalle relazioni istruttorie del Dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, del Dipartimento economia e finanze e dal parere del Revisore unico.

Sottolineato che l’organo di controllo ha dato atto che l'azienda ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2022 e che il risultato di amministrazione dell'esercizio 2022 presenta un avanzo di euro 9.656.554,05, riferisce che il Revisore dei conti ha evidenziato, in particolare, la necessità che l’Ente: presti una particolare attenzione alla gestione degli acquedotti, con costante monitoraggio dei residui attivi; effettui un costante monitoraggio del fondo crediti di dubbia esigibilità e del fondo rischi; si doti di una adeguata struttura al fine di avere una situazione patrimoniale ed un inventario dei beni mobili e immobili aggiornato.

Comunica, quindi, che il dipartimento Agricoltura, nell'istruttoria di competenza, ha provveduto a verificare il rispetto dei vincoli di spesa di cui alla vigente normativa in materia di spending review, rilevando il rispetto degli stessi da parte dell'ARSAC, e che il Dipartimento economia e finanze ha evidenziato che la percentuale di riscossione dei crediti è ancora bassa, raccomandando, pertanto, all'Ente, di proseguire nelle iniziative opportune alla cura dei propri crediti, al fine di evitare l'insorgere di possibili danni di natura erariale e al Dipartimento che esercita la vigilanza sulle attività dell'Ente di monitorare costantemente sull'attuazione di tali operazioni.

Riferisce, infine, che il Dipartimento segnala che la quota disponibile del risultato di amministrazione pari ad euro 4.524.141,11, può essere utilizzata solo a seguito dell'approvazione, in via definitiva, del Rendiconto da parte del Consiglio regionale, esclusivamente per determinate finalità.

Conclude, illustrando la proposta di provvedimento amministrativo numero 149/12^, approvato a maggioranza nella seduta della Commissione bilancio del 23 gennaio ultimo scorso, che si compone della delibera della Giunta e dei pareri dei Dipartimenti e del revisore; comunica che il Revisore unico dei conti ha espresso parere favorevole, rilevando che è stato rispettato il principio del pareggio finanziario complessivo di competenza e gli equilibri di parte corrente e in conto capitale e fornendo alcuni suggerimenti in riferimento ai contenziosi esistenti.

Riferito, altresì, il parere favorevole del Dipartimento Territorio e tutela dell’ambiente, sottolinea che il Dipartimento economia e finanze, nell’istruttoria di competenza, ha verificato, con esito positivo, il corretto utilizzo da parte dell’Ente della quota del risultato di amministrazione presunto, rivolgendo all’Agenzia alcune raccomandazioni relativamente al Fondo crediti di dubbia esigibilità e al Fondo pluriennale vincolato, e ritenendo possibile procedere alla trasmissione del provvedimento da parte della Giunta regionale al Consiglio regionale per l’approvazione.

Comunica, infine, che anche riguardo al piano delle attività 2024 vi sono i pareri favorevoli dei Dipartimenti.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Ricordata l’ampia disamina dei provvedimenti in discussione, effettuata nella seduta della Commissione bilancio, registra il dato macroeconomico del fallimento delle politiche di coesione, da oltre un cinquantennio, e che non riguarda, tuttavia, soltanto la Calabria, ma anche Nazioni come Grecia, Francia e Spagna. Riferisce al riguardo che un rapporto ISTAT rileva come l’enorme flusso di risorse finanziarie non sia riuscito a colmare il divario tra le Regioni più povere e quelle dei Paesi più sviluppati.

Sottolineato come gli investimenti pubblici, per quanto ingenti, non abbiano determinato un miglioramento delle condizioni di vita e del reddito pro-capite dei calabresi, reputa che la politica debba interrogarsi, in particolare, sulla capacità degli apparati amministrativi di completare tempestivamente la programmazione, evitando il continuo ricorso alle rimodulazioni per evitare di perdere le risorse.

Evidenziato che 300 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione saranno destinati alla compartecipazione delle spese per la costruzione del Ponte sullo stretto, riferisce come tale circostanza si verifichi per la prima volta, a differenza di quanto avvenuto in altre regioni italiane.

Pur avendo preso atto che tali investimenti sono finalizzati alla realizzazione di opere funzionali per il territorio calabrese, auspica che tale principio sia applicato anche ad altre regioni italiane interessate dalla realizzazione di opere strategiche.

Ritenuta tale questione connessa all’approvazione in Senato del disegno di legge sull’autonomia differenziata, reputa necessario che siano prioritariamente definiti i livelli essenziali delle prestazioni, esortando, a tal fine, il presidente Occhiuto a sostenere, con forza, tale posizione.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Ricordata la precipua finalità del Fondo di sviluppo e coesione che si inserisce nel quadro di una considerevole dotazione economica e finanziaria, costituita anche dai fondi del PNRR, sottolinea, come, peraltro, affermato dal consigliere Lo Schiavo, che tali investimenti, anche ingenti, non hanno avuto ricadute positive sulle condizioni economiche, sociali e occupazionali della Regione.

Registrato, a suo avviso, un tentativo di accentramento da parte del Governo nazionale, che, oltre a determinare una riduzione dei finanziamenti, svilisce il ruolo delle autonomie locali, elenca alcune criticità quali, in particolare: la chiusura dell’Agenzia che aveva il compito di garantire la coesione territoriale; la cancellazione delle Zone economiche speciali, che dovevano essere gli strumenti finalizzati a migliorare la competitività del sistema produttivo calabrese; la perdita di oltre 20 milioni di euro destinati al Sud; la diminuzione del fondo perequativo infrastrutturale che prevedeva 4,6 milioni di euro, riferendo come le altre regioni italiane abbiano assunto posizioni forti per difendere le condizioni di vita dei propri cittadini.

Ricordata l’ampia disamina dei provvedimenti nella seduta della seconda Commissione consiliare, esprime forte preoccupazione per i progetti retrospettivi, che hanno sostituito i progetti sponda, paventando il rischio che non producano ricadute positive sul territorio.

Manifestata, altresì, preoccupazione per le azioni del Governo nazionale che, a suo dire, sta accentrando ingenti risorse che avrebbero dovute essere utilizzate in settori importanti come la sanità nonché per il miglioramento del sistema produttivo regionale, esorta il governo regionale ad avviare, dopo la conclusione del negoziato con il Governo nazionale, una discussione pubblica, coinvolgendo anche il partenariato economico e sociale, e svolgendo anche un dibattito in una seduta apposita di Consiglio regionale.

Ritenuto necessario attivare un rafforzamento amministrativo per evitare le problematiche verificatesi in passato, stigmatizza, in particolare, la decisione di non prevedere nel FEAMPA risorse nel caso di arresto temporaneo delle attività di pesca.

Giudicata, poi, necessaria un’attenta riflessione sull’Arpacal e, in particolare, sull’aumento della dotazione finanziaria richiesta per lo svolgimento delle attività attribuite, rileva alcune incongruenze relativamente alla dotazione organica.

Ribadisce, infine, la necessità di intraprendere una discussione approfondita sul rafforzamento e consolidamento degli obiettivi di alcuni Enti strumentali, che non hanno conseguito, a suo avviso, gli obiettivi strategici previsti.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Sottolineato l’esame approfondito dei provvedimenti in discussione nella seduta della seconda Commissione consiliare, evidenzia il ruolo centrale delle ARPA in materia di ambiente e salute, quali aspetti ritenuti inscindibili, ritenendo necessaria l’autonomia di tali Agenzie rispetto alle Regioni.

Condivisa la necessità di dotare l’ARPACAL di adeguate risorse finanziarie e di personale per lo svolgimento delle attività di competenza, sottolinea la tempestività di approvazione del bilancio e comunica il suo voto favorevole all’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026 dell’Agenzia.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Informa, con riguardo al Fondo Sviluppo e Coesione, che la Calabria dovrebbe essere la prima Regione del Sud a stipulare l’accordo con il Governo nazionale, probabilmente entro il 15 febbraio, considerato che gli uffici hanno già concluso il lavoro istruttorio. In proposito specifica che il ritardo di tali accordi è dovuto anche alle ingenti risorse destinate alle Regioni del Sud rispetto a quelle del Nord.

Condivide, quindi, alcune osservazioni dei consiglieri di opposizione, riconoscendo il fallimento della politica di coesione negli anni passati e ricorda di aver ereditato una situazione critica con risorse del Fondo di sviluppo e coesione e POR non spese; a tal proposito evidenzia che la Calabria non perderà i fondi perché gli interventi realizzati hanno permesso di spendere tutte le risorse programmate.

Ricordato che i dati macroeconomici rilevano a distanza di anni dalle azioni intraprese e non vanno, quindi, osservati nell’immediatezza, sottolinea la necessità di trattenere i giovani che ogni anno vanno via dalla Calabria ed ai quali, oltre a ragioni sociali ed emotive, sono legate ragioni di depauperamento del PIL regionale.

Evidenziato che il governo regionale in un solo anno è riuscito ad ottenere 3 miliardi per i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della Strada Statale106, sottolinea l’importanza di essere riuscito a negoziare per ottenere condizioni più vantaggiose per la Calabria.

Per quanto riguarda il finanziamento del Ponte sullo Stretto, precisa che la decisione di contribuire alla sua realizzazione ha permesso di ottenere ulteriori risorse da destinare ad altre opere sul territorio calabrese.

Precisa, inoltre, che i 300 milioni di euro destinati alla realizzazione del Ponte saranno inseriti nell’accordo di coesione, consentendo di utilizzare le risorse per altre finalità nel caso in cui l’opera non fosse realizzata; precisa, pertanto, che la realizzazione del Ponte è stata utilizzata come attrattore per ottenere risorse consistenti.

Per quanto riguarda l’autonomia differenziata, invita a non mantenere un atteggiamento di inferiorità rispetto alle Regioni del Nord, precisando che è stato approvato in Senato un emendamento che dispone che la richiesta di trasferimento di funzioni autonome sia connessa alla definizione ed al finanziamento dei LEP per tutte le regioni.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Ritiene che il provvedimento sia frutto di un lavoro accurato e meticoloso dell'Amministrazione regionale, in collaborazione con il Dipartimento della programmazione unitaria, e che rappresenti un punto di svolta per la progettazione futura della Regione, permettendo di raggiungere traguardi più ambiziosi. Sottolinea, quindi, l'importanza della programmazione del Fondo FSC, che si concentra su investimenti materiali, in linea con le direttive del presidente Occhiuto.

In particolare, evidenzia che la Calabria sta iniziando finalmente a programmare e pianificare, con l'obiettivo di chiudere un Accordo di coesione con il Governo nazionale, ottenendo oltre 2 miliardi di euro dal Fondo di coesione. Prosegue informando che le risorse saranno utilizzate su 12 macroaree tematiche, con un'attenzione particolare alla complementarità con i fondi comunitari.

Descritti, quindi, alcuni settori di intervento, come infrastrutture, ambiente, servizi, e strategie economiche generali, mette in rilievo il finanziamento di opere infrastrutturali e portualità turistica, la bonifica delle discariche, il cofinanziamento del termovalorizzatore di Gioia Tauro, la ristrutturazione della Sorical, e altri interventi strategici.

Conclude sottolineando l'opportunità di chiudere la stagione dei fondi spesi male con una pianificazione strategica che segni un cambio di passo rispetto al passato. Enfatizzata, infine, la volontà di concentrarsi su grandi opere strategiche anziché su micro interventi, con l'obiettivo di rendere la Calabria efficiente, attrattiva e protagonista, afferma che questa Amministrazione, guidata dal presidente Occhiuto, ha reso possibile il raggiungimento di tali obiettivi.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Premesso che il tempo darà risposte riguardo al mantenimento delle promesse fatte ai calabresi, chiede che l’assessore Gallo relazioni sulle proteste degli agricoltori calabresi.

GALLO Gianluca, Assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione

Riferito che la questione è di grande attualità in tutta Europa, poiché le politiche comunitarie - la nuova PAC (Politica agricola comune), l’aumento del gasolio agricolo e dei costi di produzione - non hanno favorito gli agricoltori, ritiene che da tutto ciò abbaino preso avvio le proteste degli agricoltori anche in Calabria. Informa, quindi, di aver effettuato degli incontri con i rappresentati del settore, nei quali gli agricoltori hanno avanzato alcune richieste: interventi in merito al ritardo nei pagamenti da parte di AGEA e ARCEA sulla PAC; interventi sui Consorzi di bonifica, considerato che l’invio delle cartelle esattoriali ha determinato dei ricorsi e sono state chieste moratorie e sgravi; interventi mirati sulla problematica degli ungulati, per i quali è stato disposto l’abbattimento selettivo e sono state attuate misure per limitarli nelle aree vocate; la predisposizione di misure di sostegno sul gasolio agricolo; la revisione dell’articolo 10, comma 15, della legge regionale numero 39 del 2023 che stabilisce che la Regione Calabria e l’ARCEA non possono procedere alla liquidazione dei contributi a soggetti non in regola con il pagamento dei ruoli, rispetto al quale si impegna a una riformulazione che tenga in considerazione le diverse casistiche. Riconosce, quindi, la funzione fondamentale per l’economia calabrese rivestita dal mondo agricolo, comprendendo le ragioni delle proteste.

Data notizia, poi, che i posti di blocco sono stati rimossi dopo i già menzionati incontri, conclude augurandosi che la protesta rientri e che l’Europa dia risposte all’Italia riguardo l’IRPEF sui redditi dominicali e sul sostegno per il gasolio agricolo.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Invita la maggioranza a lavorare proficuamente rispetto al passato e, registrando la mancanza di risposte sul coinvolgimento del precariato, annuncia il voto di astensione del gruppo del Partito democratico.

PRESIDENTE

Ricorda che si procederà con la votazione per singolo provvedimento.

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.146/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027. Criteri per la definizione del quadro di esigenze e avvio concertazione con le Amministrazioni nazionali finalizzata alla sottoscrizione dell'Accordo per la Coesione della Regione Calabria”

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 147/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Reg. (UE) n. 2021/1060 e Reg. (UE) n. 2021/1139. Programma Nazionale finanziato dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l'Acquacoltura (FEAMPA) 2021-2027 – Estensione validità Organigramma FEAMP” – approvazione del Piano finanziario FEAMPA”

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 145/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2022 dell'Azienda regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (ARSAC)”

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 149/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2024-2026 dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPACAL) - Approvazione piano delle attività anno 2024”

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 222/12^ di iniziativa dei Consiglieri F. Mancuso, S. Cirillo, recante: “Interventi per la regolarizzazione degli immobili di cui alla legge n. 437/1968”

CIRILLO Salvatore (Forza Italia), relatore

Illustra la proposta che ha l'obiettivo di regolamentare le procedure relative al trasferimento e alla regolarizzazione degli immobili costruiti in conformità alla legge 28 marzo 1968, n. 437 (Provvedimenti straordinari per la Calabria) e alla legge regionale 31 agosto 1973, n. 16 (Trasferimento e consolidamento degli abitati colpiti da calamità naturali). Precisa, quindi, che la proposta affida ai Comuni la responsabilità di identificare gli immobili posseduti dai nuclei familiari "sfollati" a seguito di eventi alluvionali e di attivare le procedure amministrative per il loro trasferimento ai soggetti beneficiari. Sottolinea, quindi, che l'iter procedurale è dettagliatamente disciplinato, stabilendo criteri chiari per la partecipazione agli avvisi pubblici e che tutte le spese per la redazione, registrazione e regolarizzazione degli atti notarili sono a carico dei richiedenti. Infine, precisa che la proposta non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale e che è prevista l'entrata in vigore anticipata per consentire una regolarizzazione tempestiva.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Chiede il rinvio della trattazione per ulteriori approfondimenti, al fine di meglio comprendere la situazione dei Comuni coinvolti in contenziosi che, in alcuni casi, hanno avuto esito favorevole.

Pertanto, ritiene utile valutare al meglio le graduatorie presenti nei Comuni, relative ai legittimi assegnatari, considerate le assegnazioni già avvenute.

PRESIDENTE

Precisa che la legge nasce proprio dall’intento di definire l’iter per porre fine ai contenziosi con le relative volture ai legittimi assegnatari.

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati, così come la proposta nel suo complesso, che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Chiede l’inserimento della proposta di legge numero 260/12^, recante “Modifiche alla legge regionale numero 37 del 2022, recante “Disposizioni straordinarie per assicurare i livelli essenziali di assistenza nel sistema sanitario regionale”.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento che è approvato.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Chiede chiarimenti in merito al punto inserito.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Riferisce che la proposta approvata in Commissione è stata concordata con tutti i capigruppo per l’inserimento odierno.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Evidenziato che i gruppi di minoranza in Consiglio regionale sono tre e vanno consultati allo stesso modo, non avendo preso parte a tale consultazione, annuncia il suo voto contrario all’inserimento.

Proposta di legge numero 208/12^ di iniziativa del consigliere M. Comito, recante: “Modifica dell'articolo 5 della legge regionale 19 novembre 2020, n. 22 (Disciplina delle Associazioni Pro Loco)”

GENTILE Katya (Forza Italia), relatrice

Illustra la proposta di legge che mira a modificare la lettera e) dell’articolo 5 della legge regionale numero 22 del 2020, recante “Disciplina delle Associazioni Pro Loco”.

Riferisce che, nello specifico, l’intervento normativo consente, nell’ambito dello stesso territorio comunale, la costituzione di massimo due Pro Loco, a condizione che il bacino della popolazione residente nel Comune sia uguale o superiore a 15 mila abitanti e precisa che la modifica è giustificata dalla necessità di potenziare il più possibile l’azione di promozione dei territori e favorire l’importante azione sociale che svolgono tali Associazioni in ambito comunale, soprattutto alla luce dei diversi interventi di fusione dei Comuni.

Riferisce, infine, che la proposta di legge consta di tre articoli e non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Annuncia il suo voto favorevole, atteso il ruolo strategico delle Pro Loco dal punto di vista sociale e culturale.

Evidenziato che Regioni quali la Sardegna e la Campania dispongono di risorse di gran lunga superiori, invita a sviluppare con attenzione un regolamento che possa evitare il rischio di contrasto tra le Pro Loco stesse.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Annuncia il suo voto favorevole, apprezzando, in particolare, il contingentamento del numero massimo delle Proloco, limitandole a due per i Comuni oltre i 15 mila abitanti.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1,2 e 3 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso, che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 235/12^ di iniziativa del consigliere K. Gentile, recante: “Modifica dell'articolo 11 della legge regionale 15 marzo 2023, n.12 (Disposizioni per la realizzazione, il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei Cammini di Calabria)”

GENTILE Katya (Forza Italia), relatrice

Illustra la proposta di legge che mira a modificare l’articolo 11 della legge regionale numero 12 del 2023, recante “Disposizioni per la realizzazione, il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei Cammini di Calabria”.

Riferisce, nello specifico, che l’intervento normativo introduce anche un rappresentante del Touring Club Italiano nel Coordinamento dei Cammini di Calabria, apportando così un valore aggiunto, tenuto conto che il Touring Club italiano ha inserito nel suo catalogo di pubblicazioni la guida “Cammini di Calabria” e ha provveduto a certificare il “Cammino di S. Francesco di Paola – Via del giovane” quale cammino sostenibile che, grazie alla fruibilità del suo percorso, offre al turista un’esperienza autentica, divenendo così parte attiva nella valorizzazione e promozione dei Cammini di Calabria.

Riferisce, infine, che la proposta di legge consta di tre articoli e non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3, che sono approvati, e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 147/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Mattiani, A. Montuoro, recante: “Norme per il riconoscimento e il sostegno del caregiver familiare”

MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini)

Evidenzia l’impegno personale profuso nell’iter di tale proposta per il riconoscimento di una figura che reputa di grande valore e impegno nell’ambito familiare.

Illustra tutte le azioni previste dal provvedimento, evidenziando che la proposta mira a colmare un vuoto normativo e a riconoscere la figura del caregiver come figura di assistenza ai familiari a tutti gli effetti. 

Sottolinea che l’assistenza a un familiare spesso è considerata scontata e può, invece, provocare problemi di natura fisica e psichica al caregiver oltre a limitarlo anche riguardo agli impegni di lavoro.

Reputato un atto necessario quello di riconoscere il ruolo del caregiver, evidenzia come egli si integri con gli operatori di pura assistenza e, quindi, con i servizi socioassistenziali.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Condivide buona parte dei contenuti della proposta che riguarda un settore che giudica nevralgico e, ritenute superate le perplessità relative alla neutralità finanziaria manifestate in Commissione, annuncia il suo voto favorevole.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Reputa molto importante il provvedimento che riguarda in maniera trasversale tutte le persone con disabilità, ovvero chi le assiste, per un adeguato riconoscimento del ruolo, della dignità e del valore.

Ritiene che tale impegno dovrebbe essere supportato da maggiori risorse e, a tal proposito, nel ricordare che il 30 novembre è stato approvato il Fondo nazionale, auspica che il Dipartimento competente abbia provveduto a inoltrare apposita richiesta per consentire di fornire tali contributi ai Comuni che provvederanno all’erogazione attraverso le strutture competenti.

ALECCI Ernesto (Partito Democratico)

Annuncia anch’egli il voto favorevole del Partito Democratico ed esprime apprezzamento per la proposta nel suo complesso e, in particolare, per la possibilità di riconoscere le unioni civili nell’ambito di tali situazioni.

Esprime perplessità per quanto concerne l’albo dei caregiver che, a suo avviso, andrebbe regolarizzato, previo confronto con gli stessi, nell’ambito delle varie programmazioni.

MATTIANI Giuseppe (Forza Italia)

Ringraziata l’opposizione per la condivisione della proposta, riferisce che l’assessore Staine ha già provveduto alle opportune interlocuzioni a livello nazionale.

PRESIDENTE

Riferito che sono pervenuti alcuni emendamenti a firma dei consiglieri Mattiani e Montuoro, pone in votazione gli articoli 1 e 2, che sono approvati.

Riferisce che all’articolo 3 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 2368/A01 e invita il consigliere Mattiani a illustrarlo.

MATTIANI Giuseppe (Forza Italia)

Illustra l’emendamento protocollo numero 2368/A01, che modifica il comma 2 dell’articolo 3.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale, pone in votazione l’emendamento che è approvato e invita il consigliere Mattiani a illustrare l’emendamento protocollo numero 2368/A02

MATTIANI Giuseppe (Forza Italia)

Illustra l’emendamento protocollo numero 2368/A02, modificativo del comma 4 dell’articolo 3.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento che è approvato, e l’articolo 3 che è approvato per come emendato.

Riferisce, quindi, che all’articolo 4 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 2368/A03 e invita il consigliere Mattiani a illustrarlo.

MATTIANI Giuseppe (Forza Italia)

Illustra l’emendamento protocollo numero 2368/A03, modificativo del comma 2 dell’articolo 4.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale, pone in votazione l’emendamento che è approvato.

Indi, invita il consigliere Mattiani a illustrare l’emendamento protocollo numero 2368/A04.

MATTIANI Giuseppe (Forza Italia)

Illustra l’emendamento protocollo numero 2368/A04, che modifica il comma 3 dell’articolo 4.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale, pone in votazione l’emendamento che è approvato e l’articolo 4, che è approvato per come emendato.

Indi, pone in votazione gli articoli 5 e 6 che sono approvati.

Riferisce che all’articolo 7 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 2368/A05 e invita il consigliere Mattiani a illustrarlo.

MATTIANI Giuseppe (Forza Italia)

Illustra l’emendamento protocollo numero 2368/A05 che modifica il comma 1 dell’articolo 7.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 7, che è approvato per come emendato.

Indi, pone ai voti gli articoli 8 e 9 che sono approvati.

Riferisce che all’articolo 10 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 2368/A06 e invita il consigliere Mattiani ad illustrarlo.

MATTIANI Giuseppe (Forza Italia)

Illustra l’emendamento protocollo numero 2368/A06 che sopprime l’articolo 10 in quanto non vi è carattere di urgenza.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale, pone in votazione l’emendamento che è approvato; pertanto, l’articolo 10 è espunto dal testo.

Indi, pone in votazione la proposta nel suo complesso che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 160/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Laghi, P. Raso, P. Straface, L. De Francesco, F. De Nisi, A. Lo Schiavo, recante: “Norme in materia di valorizzazione delle aree verdi e delle formazioni vegetali in ambito urbano”

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Sottolinea, preliminarmente, la rilevanza della gestione degli spazi verdi urbani in risposta alle sfide ambientali e socioeconomiche, accentuate dall'attuale cambiamento climatico e l'obsolescenza del paradigma che separa le città dalla natura, evidenziando l’importanza di introdurre spazi verdi costruiti per fornire "servizi ecosistemici" alla cittadinanza. Evidenzia, tuttavia, che la scelta di alcune specie arboree inadatte ha generato conflitti e problemi infrastrutturali.

Riferisce, quindi, che la proposta di legge mira a una nuova consapevolezza nella gestione degli spazi verdi urbani, promuovendo un approccio unitario e multi-livello, proponendo la creazione di infrastrutture verdi multifunzionali e sistemi verdi e blu misti, e favorendo l'interconnessione tra gli spazi verdi e le strutture urbane, considerando il verde come parte integrante della vita cittadina e tutelando le unicità specifiche e le esigenze di benessere.

Precisa, ancora, il ruolo fondamentale del verde urbano nei valori paesaggistici, con benefici ambientali, urbanistici e sociali e ribadisce l'importanza della gestione corretta delle piante, criticando pratiche come la capitozzatura. Infine, sottolinea che la proposta punta a incentivare l'adozione di strumenti di pianificazione del verde da parte dei comuni, compreso il censimento e la regolamentazione, al fine di preservare il capitale naturale, contrastare i cambiamenti climatici e migliorare la qualità ambientale e la salute dei cittadini.

 

Presidenza del Vicepresidente Pierluigi Caputo

 

MURACA Giovanni (Partito Democratico)

Dichiarato il suo voto favorevole alla proposta, chiede specifiche delucidazioni riguardo il vincolo per i Comuni di aggiornare ogni 3 anni il Piano di gestione, considerato che si tratta di un adempimento che non sempre riescono ad effettuare, attesa la mancanza di risorse necessarie. Ribadisce, quindi, la necessità di reperire risorse adeguate affinché i Comuni possano adempiere all’obbligo previsto.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Giudicato positivamente l’intento della proposta, la reputa, però, restrittiva nei confronti dei Comuni che hanno personale qualificato per svolgere queste attività. Reputa opportuno alleggerire il carico previsto sui Comuni con la programmazione triennale del Piano di gestione e precisa che la capicozzatura per alcune specie di alberi è consentita.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ringraziati i colleghi del Partito democratico per il voto favorevole, tranquillizza i consiglieri specificando che è previsto si possa intervenire nel caso di rischi per l’incolumità. Riguardo al paventato sovraccarico per i Comuni, ricorda le discussioni già tenute in tal senso proprio per scongiurare tale rischio. Infine, ritiene  che la proposta consenta ai Comuni di utilizzare meno risorse, considerato che ci saranno meno interventi di manutenzione e meno contenziosi.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1 e 2 che sono approvati, indi pone in discussione l’emendamento numero 2199 /A03, a firma del consigliere Laghi che invita ad illustrare l’emendamento.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Puntualizza che le capicozzature non sono da intendersi come potature e non vanno quindi realizzate.

Illustra l’emendamento che mira ad evitare maggiori spese, prevedendo che  al comma 1 dell’articolo 3 dopo le parole “economici necessari” si aggiungono le parole “compatibilmente con le risorse e il bilancio dell’Ente”.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 2199/A03 che è approvato, con il parere favorevole della Giunta, indi pone ai voti l’articolo 3 che è approvato per come emendato. Pone ai voti gli articoli 4, 5, 6 e 7 che sono approvati e pone in discussione l’emendamento protocollo numero 2199/A04, a firma del consigliere Laghi che invita ad illustrare l’emendamento.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Illustra l’emendamento di natura economico finanziaria, volto ad inserire ai commi 1 e 4 dell’articolo 8 la locuzione “nei limiti delle disponibilità di bilancio dei Comuni.”.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 2199/A04 che è approvato, con il parere favorevole della Giunta, indi pone in votazione l’articolo 8 che è approvato per come emendato. Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 2199/A05, a firma del consigliere Laghi che invita ad illustrare l’emendamento.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Illustra l’emendamento di natura economico finanziaria che al comma 1 dell’articolo 9 dopo parole “Azienda Calabria verde” aggiunge le parole “gratuitamente per i Comuni nei limiti del bilancio dell’azienda.”.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 2199/A05, che è approvato con il parere favorevole della Giunta, e l’articolo 9, che è approvato per come emendato. Pone ai voti l’articolo 10 che è approvato indi, preso atto delle nuove relazioni tecniche illustrative depositate dal consigliere Laghi, pone ai voti la proposta nel suo complesso che è approvata, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

 

Proposta di legge numero 264/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali M. Comito, G. Gelardi, G. Neri, G. Crinò, F. De Nisi, G. Graziano, recante: “Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali n. 28/1986, n. 9/1996, n. 29/2001, n. 11/2011, n. 39/2012, n. 48/2019, n. 9/2023, n. 22/2023, n. 25/2023, n. 39/2023, n. 45/2023 e n. 62/2023”

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Chiede il rinvio del punto in discussione al fine di poter effettuare ulteriori approfondimenti.

PRESIDENTE

Pone in votazione la richiesta di rinvio del punto all’ordine del giorno e la trattazione del punto viene rinviata.

 

(Il Consiglio rinvia)

 

Proposta di legge numero 128/12^, di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 21 agosto 2007, n. 18 (Norme in materia di usi civici)”

GENTILE Katya (Forza Italia), relatrice

Illustra la proposta che mira a snellire l’iter amministrativo che disciplina la materia degli usi civici in Calabria e nasce dalla necessità di trovare una soluzione condivisa alle tante problematiche evidenziate dai Comuni, dalle sollecitazioni dei privati per il blocco delle pratiche avviate, dalle criticità evidenziate dai P.I.D. e dalle numerose sentenze della Corte costituzionale che, di recente, hanno interessato anche la Regione Calabria. Puntualizzato che le modifiche proposte sono il frutto di un lungo percorso istruttorio che ha coinvolto le strutture burocratiche e politiche regionali che hanno competenza in materia, evidenzia che, nell’ottica di velocizzare l’iter delle pratiche in materia di usi civici ed offrire al cittadino, rispetto al passato, un percorso chiaro e definito nel rapporto con la pubblica amministrazione, si ritiene meritevole di nota l’individuazione di un’indicazione chiara del valore di legittimazione e del valore del canone di natura enfiteutica. Svolte alcune specificazioni tecniche , riferisce che si compone di 24 articoli di cui sintetizza i contenuti.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23 e 24, che sono approvati, e preso atto della nuova relazione tecnico-finanziaria, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso, con richiesta di autorizzazione al coordinamento formale, che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 74/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, G. Gelardi, G. Mattiani, P. Molinaro, P. Raso, recante: “L’armonizzazione necessaria ed obbligatoria della gestione del demanio marittimo da parte degli Enti locali delegati ai sensi del Piano di Indirizzo regionale (legge regionale 21 dicembre 2005, n. 17)”

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)

Considerata la stringente attualità della problematica relativa alle concessioni demaniali marittime, sottolinea che la mozione è finalizzata a contemperare il principio del rispetto della normativa vigente e la salvaguardia delle attività imprenditoriali, in gran parte a gestione familiare.

Ricorda, quindi, che la legge numero 118 del 2022 dispone all’articolo 3 che i titoli concessori, in assenza di adeguata pubblicità delle assegnazioni, sono prorogati sino al 31 dicembre 2024 e, se entro tale data, emergono ragioni oggettive che impediscono la conclusione della procedura selettiva, il termine di scadenza può essere differito sino al 31 dicembre 2025.

Sottolinea, infine, che con la mozione si impegna la Giunta regionale ad istituire un Tavolo tecnico permanente affinché la gestione delle concessioni demaniali marittime sia uniforme su tutto il territorio calabrese e al fine di fornire agli Enti delegati della Regione per la pianificazione turistica delle aree demaniali indicazioni operative e puntuali.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 76/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, G. Gelardi, F. Mancuso, G. Mattiani, P. Raso recante: “Al fine di procedere all’adozione degli atti utili per la piena attuazione del Piano Regionale delle Attività Estrattive in Calabria, art. 6 L.r. n. 40/2009 e ss.mm.ii

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra la mozione ricordando che la Regione Calabria ha regolamentato la materia dell’attività estrattiva del territorio con la legge regionale numero 40 del 2009 e che, al fine di dare attuazione alle finalità previste dalla citata legge regionale, risulta indispensabile la redazione ed approvazione del Piano Regionale delle Attività Estrattive (P.R.A.E.), che costituisce l’atto di pianificazione e programmazione dell’attività estrattiva in tutte le sue fasi.

Ricorda, quindi, che gli adempimenti connessi al P.R.A.E. acquistano particolare importanza in funzione delle importanti e strategiche opere pubbliche infrastrutturali prioritarie già programmate come il Ponte sullo Stretto, la nuova S.S. 106, l’alta velocità ferroviaria e gli interventi di difesa costiera e di dissesto idrogeologico.

Sottolinea, infine, che la mozione è finalizzata ad adottare ogni procedura utile all’elaborazione ed approvazione del previsto P.R.A.E., in attuazione a quanto previsto dall’articolo 6 della legge regionale numero 40 del 2009.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Ricordato di aver sollecitato in passato la redazione del PRAE e altri adempimenti ritenuti fondamentali per la realizzazione di opere importanti, come gli interventi sulla Strada Statale 106, auspica che si acceleri l’iter burocratico finalizzato alla realizzazione di tali importanti opere per il territorio regionale.

Comunica, quindi, il suo voto favorevole.

VARÌ Rosario, Assessore allo sviluppo economico e attrattori culturali

Ricordato che l’attività estrattiva è stata regolamentata dal Consiglio regionale, su iniziativa della Giunta regionale, con una modifica approvata circa un anno fa, condivide la necessità di redazione del PRAE, che richiede il compimento di atti propedeutici quali, in particolare, la nomina dell’Osservatorio regionale per le attività estrattive (ORAE), la cui procedura è stata già avviata e i cui componenti saranno nominati a breve.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

 

Proposta di legge numero 260/12^ di iniziativa del consigliere P. Straface recante: “Modifiche alla legge regionale 21 ottobre 2022, n. 37 (Disposizioni straordinarie per assicurare i livelli essenziali di assistenza nel sistema sanitario regionale”

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice

Illustra la proposta in esame, finalizzata a modificare la legge regionale numero 37 del 2022, al fine di prevedere la possibilità di ricorrere, per il personale medico ed infermieristico dei servizi di elisoccorso, alle “prestazioni aggiuntive in libera professione intramoenia” di cui all'articolo 115, comma 2, del contratto collettivo nazionale di lavoro dell'Area sanità, sottoscritto il 23 gennaio 2024, nonché, per il personale infermieristico, alle prestazioni aggiuntive di cui all'articolo 7, comma 1, lettera d), del contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto sanità.

Sottolineato che l’intervento legislativo si rende necessario e urgente al fine di garantire sia la regolare esecuzione di tali servizi sia il pronto intervento in situazioni di estrema urgenza, evidenzia che la tariffa oraria delle predette prestazioni aggiuntive rimane entro i parametri contenuti nel decreto-legge numero 34 del 2022.

Riferisce, quindi, la possibilità per le aziende e gli Enti del Servizio Sanitario regionale, sulla scia di quello nazionale, di far fronte alla carenza di personale medico e infermieristico presso i servizi di emergenza-urgenza ospedalieri, ricorrendo allo strumento delle prestazioni aggiuntive, per fronteggiare situazioni momentanee ed eccezionali, nonché di ridurre l’utilizzo delle esternalizzazioni, rendendo possibile, in deroga alla contrattazione, un aumento della relativa tariffa oraria per il personale sia medico sia infermieristico.

Ribadisce, quindi, la necessità e urgenza dell’intervento normativo che consente di garantire il servizio, nelle more dell’adozione di tutti gli atti necessari per l’addestramento ed il reclutamento di ulteriore personale, anche al fine di evitare che il personale sanitario sia sottoposto a turni massacranti che rischiano di incidere sulla qualità delle prestazioni.

Precisato, poi, che la proposta di legge, al fine di assicurare il carattere di temporaneità dello strumento delle “prestazioni aggiuntive”, prevede una sanzione a carico della Dirigenza competente che attui in maniera tardiva gli adempimenti finalizzati al reclutamento di ulteriori professionalità, con l’automatica decurtazione del 20 percento dell’indennità di risultato, riferisce che è stato stimato che l’espletamento del servizio richiede l’effettuazione, su base regionale, di 20.868 ore di attività, per cui si prevede un incremento di spesa pari ad € 2.797.000,00 su base annua, alla quale si prevede di far fronte con le risorse di cui alla legge regionale numero 37 del 2022, come previsto dall’articolo 2.

Sottolinea, infine, che l’articolo 3 dispone l’entrata in vigore anticipata della legge rispetto al termine ordinario di 15 giorni, atteso che le norme ivi contenute rappresentano una urgente necessità e richiedono di entrare in vigore nel più breve tempo possibile.

Riferisce, infine che la proposta è stata approvata all’unanimità dalla Commissione di merito.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Sottolineata l’importanza della tematica in discussione e riferite le difficoltà spesso riscontrate dall’elisoccorso a causa delle criticità legate alla viabilità nel territorio regionale, comunica il voto favorevole del gruppo del Partito democratico sulla proposta in esame.

Riferita, quindi, la presentazione di una interrogazione relativa al ritardo nella realizzazione delle 17 piazzole SNAI volte a consentire l’atterraggio degli elicotteri, auspica che la proposta in discussione possa contribuire alla soluzione della problematica.

PRESIDENTE

Comunica che all’articolo 1 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 2212, a firma della consigliera Straface.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice

Illustra l’emendamento all’articolo 1, lettera a), finalizzato a modificare l’inserendo comma 4-bis dell’articolo 1, al fine di aggiornarne i riferimenti del nuovo CCNL, sottoscritto il 23 gennaio del 2024, precisando che l’emendamento non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento che è approvato, con il parere favorevole della Giunta regionale, passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 2255, a firma della consigliera Straface.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice

Illustra l’emendamento, finalizzato a sopprimere la lettera b) del comma 1, dell’articolo 1, al fine di coordinarlo con il nuovo articolo 2, precisando che non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

Comunica, altresì, che è stata predisposta una nuova relazione tecnico-finanziaria.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento, che è approvato con il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’articolo 1 che è approvato per come emendato.

Indi, posti ai voti gli articoli 2 e 3 che sono approvati e preso atto nuova relazione tecnico-finanziaria, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 18.15

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo