XII^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
N. 35
__________
SEDUTA Di VENERDì 22 DICEMBRE
2023
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO
Inizio lavori h. 12,53
Fine lavori h. 14,54
INDICE
CIRILLO Salvatore, Segretario questore
PRESIDENTE, *, *, *, *
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)
CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri)
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale
PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta
CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia), relatore
MONTUORO Antonio (Fratelli
d’Italia), relatore
BRUNI Amalia (Partito
Democratico)
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente)
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo
Misto)
MINENNA Marcello, assessore all’economia e bilancio
MONTUORO Antonio (Fratelli
d’Italia), relatore
STRAFACE Pasqualina (Forza
Italia)
TAVERNISE Davide (Movimento
Cinque Stelle)
CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia), relatore
CRINO´ Giacomo Pietro (Forza Azzurri), relatore
CRINO´ Giacomo Pietro (Forza Azzurri), relatore
CRINO´ Giacomo Pietro (Forza Azzurri), relatore
BEVACQUA Domenico, (Partito
Democratico)
GIANNETTA Domenico (Forza
Italia)
PRINCI Giuseppina, Vicepresidente
della Giunta regionale
BEVACQUA Domenico (Partito
Democratico)
Saluti del
Presidente in occasione delle festività natalizie
Presidenza del
presidente Filippo Mancuso
La seduta inizia alle 12.53
Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a
dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
(È approvato senza
osservazioni)
Dà lettura delle comunicazioni.
Chiede l’inserimento
all’ordine del giorno di tre proposte di legge: la numero 256/12^, la numero
257/12^ e la numero 258/12^.
Prime di procedere con la
votazione della richiesta di inserimento, informa l’Aula che il testo “omnibus”
precedentemente presentato è stato ritirato e assegnato per la trattazione alle
Commissioni competenti. Riferisce, però, che per alcune norme in esso contenute
è stata valutata l’urgenza e la necessità di approvazione odierna.
Precisa che il testo omnibus
comprendeva diverse norme e che, a seguito dell’interlocuzione tra i diversi
gruppi politici e il Presidente del Consiglio, si è convenuto di ritirarlo per
consentire al Consiglio di esercitare le proprie prerogative ed effettuare
l’approfondimento nelle Commissioni competenti.
Sottolinea, però, che alcune
di tali norme sono urgenti e necessarie e, pertanto, ne chiede l’approvazione
nella seduta odierna, in particolare: la norma che autorizza il governo
regionale al finanziamento di 1,5 milioni di euro a SACAL per il consolidamento
delle rotte esistenti, la norma relativa alla dirigenza dei Consorzi di
bonifica e una relativa alla spending
review che limita le spese per le consulenze.
Pone in votazione
l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 256/12^
riguardante la SACAL che è approvata.
Pone in votazione
l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 257/12^
relativa ai Consorzi di bonifica che è approvata.
Pone in votazione l’inserimento
all’ordine del giorno della proposta di legge numero 258/12^ relativa alla spending review che è approvata.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della
mozione numero 72/12^.
Pone in votazione l’inserimento della mozione che è
approvato.
Chiede una breve sospensione
dei lavori affinché si possa decidere e condividere l’inserimento di un ordine
del giorno che proporrà di inserire all’ordine dei lavori.
Comunica che alla fine dei lavori disporrà una breve
sospensione.
Chiede l’inserimento
all’ordine del giorno di una proposta di proroga dei termini per gli
adeguamenti ai requisiti delle strutture socioeducative.
Chiede all’Aula di voler
procedere con l’approvazione della norma che consente di poter concedere la
proroga alle strutture educative, nelle more del disegno di legge di iniziativa
della Giunta in procinto di essere approvato.
Pone in votazione l’inserimento che è approvato.
Illustra il provvedimento redatto in base delle
disposizioni e ai modelli previsti dal decreto legislativo numero 118 del 2011.
Evidenzia, poi, che il bilancio ha una durata triennale ed è redatto sia in
termini di competenza sia di cassa.
Sottolinea, inoltre, che con lo stesso documento è
approvato il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio del
Consiglio regionale per gli esercizi 2024-2026.
Infine, evidenzia che il Collegio dei revisori dei
conti ha espresso parere favorevole.
Pone in votazione il provvedimento nel suo
complesso, prendendo atto del parere favorevole dei Revisori dei conti e della
relazione della Commissione speciale di vigilanza, resa ai sensi del Regolamento
interno del Consiglio regionale, che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta riguardante il bilancio di
previsione 2023-2025 dell’Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in
Agricoltura (ARCEA).
Precisato
che il provvedimento si compone della delibera di Giunta regionale, delle
relazioni istruttorie del Dipartimento agricoltura, del Dipartimento
economia e finanze e del parere del Revisore unico dei conti dell’Agenzia,
riferisce: il parere favorevole del Revisore unico dei conti, dal punto di
vista del rispetto degli equilibri di bilancio, con alcune osservazioni e prescrizioni, e il parere
favorevole del Dipartimento agricoltura.
Sottolineato che
la struttura di controllo dell’ente ritiene
che sussistano le condizioni di legge in ordine alla congruità e attendibilità
delle previsioni di bilancio, ferme restando le osservazioni e i suggerimenti
resi da parte del Revisore unico, sottolinea che il Dipartimento economia e
finanze, nell’istruttoria di competenza: rileva il rispetto dell’equilibrio
complessivo di bilancio, in termini di pareggio tra entrate e spese ed
evidenzia come sembrerebbero garantiti gli equilibri contabili per ciascuno
degli esercizi considerati; con riferimento al Fondo crediti di dubbia
esigibilità (FCDE) raccomanda all’Ente di verificare, durante l’intero periodo
degli esercizi di cui al bilancio di previsione, la congruità del fondo in
esame, provvedendo ad un aggiornamento dello stesso, adottando, se necessarie,
apposite misure atte a salvaguardare gli equilibri di bilancio; con riferimento al Fondo pluriennale vincolato,
il Dipartimento sottolinea come lo stesso sia stato correttamente appostato da
parte di ARCEA, sia per la parte corrente che per la parte capitale.
Riferito che il
Dipartimento reputa necessario verificare la congruità rispetto al risultato di
amministrazione conseguito in sede di rendiconto 2022 dell’importo iscritto
nella parte entrata dell’annualità 2023 pari euro 283.466,31,
quale utilizzo dell’avanzo di amministrazione, evidenzia che, a conclusione
dell’istruttoria di competenza, reputa possibile procedere, da parte della
Giunta regionale, alla trasmissione della proposta al Consiglio regionale, per
l’approvazione.
Pone in votazione il provvedimento che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Precisato che i provvedimenti sono stati
licenziati dalla Commissione bilancio nella seduta del 18 dicembre 2023 e che
sono state dedicate due sedute al loro esame e alla loro discussione,
sottolinea che illustrerà i due provvedimenti l’uno di seguito all’altro.
Riferisce che la
Regione adotta la legge di stabilità regionale che contiene un quadro di
riferimento finanziario per il periodo compreso nel bilancio di previsione,
evidenziando che il provvedimento è caratterizzato da una impostazione
prudenziale, indirizzata a rafforzare gli equilibri di bilancio. In
particolare, spiega che il provvedimento provvede al rifinanziamento delle
leggi di spesa regionali; alla riduzione delle autorizzazioni legislative di
spesa; all’adozione di eventuali misure che incidono sulla determinazione del
gettito dei tributi di competenza regionale; alla rimodulazione delle quote
relative alle spese pluriennali disposte dalle leggi regionali; alle eventuali autorizzazioni
di spesa per interventi la cui realizzazione si protrae oltre il periodo di
riferimento del bilancio di previsione.
Riferisce, inoltre,
che la proposta consta di 8 articoli contenenti disposizioni di carattere
finanziario, in particolare: l’articolo 1 prevede l’iscrizione in bilancio di
fondi speciali destinati a far fronte agli oneri derivanti dalle leggi
regionali; l’articolo 2 prevede il rifinanziamento di leggi regionali di spesa
per il triennio 2024-2026 (elencate nella tabella C); l’articolo 3 detta
disposizioni relative al cofinanziamento del Programma regionale Calabria FSE+
2021-2027; l’articolo 4 disciplina il concorso della Regione Calabria agli
obiettivi di finanza pubblica; l’articolo 5 dispone nuove autorizzazioni di
spesa, per l’annualità 2024, a favore della Società Ferrovie della Calabria Srl per garantire il funzionamento degli impianti di
risalita; l’articolo 6 dispone l’iscrizione a ruolo diretta, senza previa
contestazione, delle sanzioni e degli interessi dovuti per omissione o
ritardato versamento della tassa automobilistica e delle tasse di concessione
regionale; l’articolo 7 contiene la norma finanziaria; l’articolo 8 disciplina
l’entrata in vigore della legge.
Per quanto riguarda la
proposta di legge numero 249/12^, riferito che il provvedimento è stato approvato dalla
Giunta con delibera numero 700 del 8 dicembre 2023, sottolinea che il bilancio
di previsione finanziario rappresenta il quadro delle risorse che la Regione
prevede di acquisire e di impegnare, nell’arco temporale di almeno tre anni,
esponendo separatamente le entrate e le spese in base alla legislazione statale
e regionale in vigore.
Riferisce,
poi, che gli organi di governo dell’ente attraverso tale documento definiscono
la distribuzione delle risorse finanziarie tra i programmi e le attività che
l’amministrazione deve realizzare in coerenza con quanto previsto nel documento
di programmazione.
Sottolineato
che le previsioni di bilancio sono formulate avendo come obiettivo prioritario
la necessità della salvaguardia degli equilibri di bilancio, dei principi
contabili vigenti e dello stato di attuazione della programmazione nazionale e
comunitaria, evidenzia che il bilancio attuale è condizionato dalle scelte
adottate dal Governo nazionale in sede di predisposizione della manovra di
bilancio, ne consegue che tale decisione incide sulla disponibilità delle
risorse autonome di parte corrente del bilancio regionale.
Rende noto, inoltre, che il bilancio di competenza della Regione per
l’anno 2024, al netto delle contabilità speciali, della anticipazione di cassa
e del fondo pluriennale vincolato, ammonta complessivamente a circa 6,5
miliardi di euro e, comunque, tali importi afferiscono in gran parte a risorse
a destinazione vincolata, per esempio, le risorse destinate al finanziamento
del servizio sanitario pari al 67,3%.
Riferisce,
infine, che le entrate libere da vincoli da destinare a finalità autonomamente
definite dalla Regione ammontano a circa 779,4 milioni di euro pari al 12%
circa delle risorse iscritte in bilancio, importo che consente di operare
scelte di carattere discrezionale, fermo restando che gran parte di esso è
destinato a spese di carattere obbligatorio (personale, mutui, contratti,
accantonamenti) oppure utilizzato per le emergenze sociali e occupazionali
della regione.
Sottolineata la
necessità di una attenta riflessione sul provvedimento in discussione che costituisce
il terzo bilancio della legislatura in corso, reputa che sia trascorso un
periodo di tempo sufficiente, tale da consentire di compiere una valutazione
ponderata sull’operato del governo regionale.
Giudicato
il comportamento delle forze politiche di minoranza mai irriguardoso o dettato
da pregiudizi, ricorda che è stato espresso più volte un voto favorevole su provvedimenti
legislativi ritenuti utili per i cittadini calabresi, mentre, in altri casi, è
stato espresso un voto di astensione dettato dalla comprensione della necessità
di disporre di un periodo di tempo adeguato per poter governare bene.
Ricordate le
molteplici fragilità economiche e sociali che si riscontrano nei documenti di
bilancio in esame sia sul versante delle entrate sia su quello delle uscite, pone
l’attenzione sui fattori esterni, per esempio in materia di equilibrio di
finanza pubblica, che nel bilancio 2024 sono molto più significativi rispetto
al passato.
Ravvisata la
necessità di compiere una attenta riflessione sull’utilizzo delle risorse del
Fondo di sviluppo e coesione per il finanziamento da parte di Calabria e
Sicilia del Ponte sullo stretto, reputa assurda tale decisione, sottolineando
che trattasi di un investimento teso a rafforzare la rete nazionale e non
soltanto quella del Mezzogiorno; al riguardo, elenca molteplici opere
realizzate in altre regioni italiane senza l’impiego di risorse finanziarie
regionali.
Sottolineato,
con riferimento alla struttura del bilancio di previsione, che nel 2024 si
raggiungerà molto probabilmente il picco delle risorse disponibili, evidenzia
le difficoltà nella spesa delle risorse comunitarie, paventando il rischio di
un’implosione la cui causa attribuisce all’accentramento della capacità di
spesa sulla Regione rispetto ai territori progressivamente espropriati della
possibilità di autogoverno.
Ricordate, poi,
le problematiche del settore sanitario, legate, in particolare, al riavvio, a
partire dal 1° gennaio 2024 delle procedure esecutive, precedentemente sospese
dal governo regionale al fine di ripianare i debiti esistenti, sottolinea la
difficoltà di determinazione dell’esatto ammontare del debito sanitario, a causa
soprattutto della mancata trasmissione dei dati da parte delle Aziende
sanitarie. In proposito, riferisce le critiche sollevate a livello parlamentare
per i costi della struttura commissariale calabrese e per l’impatto sul
bilancio regionale della gestione di Azienda zero che, ancora, tarda a
diventare operativa.
Riferiti, inoltre, i notevoli ritardi per rendere soddisfacente il
sistema sanitario calabrese, ancora privo della nuova rete ospedaliera e territoriale,
e il ritardo sulla Missione 6 – Salute del PNRR, censura il mancato utilizzo degli
strumenti a disposizione quali, nello specifico, la possibilità di assumere gli
specializzandi, il blocco dei pignoramenti, oggi rimossi per rischio di
infrazione europea, nonché il mancato pagamento delle indennità agli operatori
dei pronto soccorso e del 118.
Sottolineati i tributi aggiuntivi di cui sono stati gravati i cittadini
calabresi per il ripiano del debito sanitario, ravvisa che l’inversione di tendenza
auspicata non si è, a suo avviso, ancora realizzata, evidenziando la necessità di
rafforzare le strutture dirigenziali in tutte le aziende sanitarie, di intensificare
le procedure concorsuali a tempo indeterminato per la dirigenza medica e tutte
le professionalità sanitarie, di completare in tempi certi la certificazione
del debito e aprire con il Governo nazionale una trattativa sulla corresponsabilità
del debito pregresso prodotto dalle gestioni commissariali.
Rimarca,
infine, la disponibilità delle forze politiche di minoranza a collaborare soprattutto
per la risoluzione delle problematiche sanitarie.
Ritenuto
necessario focalizzare l’attenzione sui provvedimenti in discussione, ricorda l’ampio
e approfondito esame compiuto nelle sedute della Commissione bilancio alla
presenza anche dei dirigenti del Dipartimento.
Rilevato che per
la realizzazione del Ponte sullo stretto è prevista la contribuzione da parte
di Calabria e Sicilia con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, reputa opportuno
che i cittadini calabresi si pronuncino, magari attraverso un referendum, su
tale importante decisione e che il Consiglio regionale della Calabria esprima
la sua posizione al riguardo.
Invita, pertanto,
il presidente Occhiuto a rendere una compiuta informativa, al fine di
comprendere, in particolare, le modalità di compensazione in termini
infrastrutturali attraverso gli investimenti aggiuntivi, chiarendo anche la posizione
della Calabria in materia di autonomia differenziata.
Evidenziate le
problematiche inerenti alle società partecipate, con particolare riferimento all’aumento
del finanziamento nei confronti della SACAL S.p. A. per il rafforzamento di
rotte strategiche, sottolinea la necessità di occuparsi della profonda crisi
economica e sociale in cui versa la Calabria, in particolare dopo l’abolizione
del reddito di cittadinanza che determinerà vere e proprie emergenze sociali.
Ritiene necessario,
preliminarmente, approfondire la problematica relativa alla contribuzione regionale
con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione per la realizzazione del Ponte
sullo Stretto, su cui è radicalmente contrario, giudicandolo un progetto funzionalmente
inutile, con un disastroso impatto ambientale, che richiede l’utilizzo di ingenti
risorse che potrebbero, a suo avviso, essere utilizzate in maniera più proficua
per il miglioramento delle infrastrutture viarie di entrambe le regioni.
Sottolineate,
poi, le problematiche connesse alla mobilità sanitaria attiva, accreditata di
un miglioramento di 12 milioni di euro, passando da una stima di 24 a una stima
di 36 milioni di euro, esprime perplessità al riguardo, ritenendo tale cifra, in
ogni caso, molto lontana da quella della mobilità sanitaria passiva che produce
un incremento molto maggiore.
Rilevata, in
particolare, la riduzione delle risorse autonome da 62 a 59 milioni di euro,
ricorda che la Calabria è all’ultimo posto per l’indice di soddisfazione della
domanda sanitaria, sottolineando la necessità di una riqualificazione della spesa,
con un miglioramento dell’offerta sanitaria, che potrebbe determinare un
consequenziale miglioramento della percezione da parte dell’utenza.
Presidenza del
vicepresidente Pierluigi Caputo
TAVERNISE
Davide (Movimento Cinque Stelle)
Dichiara il suo voto contrario ai
provvedimenti, motivandolo con l’incapacità della Giunta regionale di essere
lungimirante riguardo alla capacità di spesa dei fondi comunitari e, in
riferimento alla nuova programmazione, per la decisione di sottrarre risorse
alla Calabria per destinarle al Ponte sullo stretto. Ritiene che, dal punto di
vista prettamente contabile, la maggioranza non abbia dimostrato alcuna inversione
di tendenza rispetto agli esecutivi precedenti, non ravvisando, pertanto,
elementi tali da consentirgli di votare favorevolmente il provvedimento in
discussione.
STRAFACE
Pasqualina (Forza Italia)
Ritiene che dalla documentazione fornita dal
dipartimento emerga il quadro dei numeri della Regione Calabria e una chiara
descrizione delle entrate e delle spese di bilancio, evidenziando la rilevanza
dei documenti in esame poiché, a suo avviso, capaci di realizzare azioni
efficienti ed efficaci.
Evidenzia,
ancora, che si tratta di un bilancio pari a circa 9,5 miliardi di euro, che si
riducono a sei miliardi escludendo il fondo triennale vincolato e
l’anticipazione di cassa.
Ricordato che il 67 per cento delle risorse è
destinato al finanziamento della sanità, non condivide le considerazioni della
consigliera Bruni che reputa irriconoscenti delle attività poste in essere in
24 mesi dal presidente Occhiuto. Evidenzia, ancora, come in materia sanitaria sia
notevole il lavoro da porre in essere per fare ritornare la sanità calabrese
alla normalità.
Favorevole alla realizzazione del Ponte
sullo stretto, ritiene che la vera partita per la Calabria si giocherà sulla programmazione nazionale e comunitaria.
Precisato che le risorse disponibili per la
spesa autonoma sono pari soltanto al 12 per cento, sottolinea l’impostazione data
al bilancio e diversa dal passato, rappresentazione, a suo avviso, di un’amministrazione
improntata al rigore e al contenimento della spesa senza sprechi.
Infine, ritiene che i provvedimenti siano
coerenti con l’iter di risanamento in atto che coinvolge anche le partecipate.
MINENNA Marcello, assessore all’economia
e bilancio
Ricordati gli sforzi profusi anche ai tavoli
nazionali per la corretta definizione e non riduzione delle risorse spettanti
alla Calabria, evidenzia le differenze che caratterizzano le regioni e non
soltanto per la loro natura di organi costituzionali a Statuto speciale o
ordinario. Evidenzia, inoltre, che è stato proposto un programma straordinario
per incrementare la spesa.
Presidenza del presidente Filippo Mancuso
Comunica che procederà alla votazione separata dei due provvedimenti.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4,
5, 6, 7 e 8 che sono approvati, indi
pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4,
5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 che sono approvati, indi pone in votazione la proposta di
legge nel suo complesso, tenendo conto del parere del collegio dei revisori dei
conti, della relazione della Commissione di vigilanza, e dei relativi allegati,
è approvata con autorizzazione al coordinamento formale
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta avente ad oggetto il
riconoscimento della legittimità̀ di due debiti fuori bilancio del
Consiglio regionale derivanti dall'acquisizione di servizi in assenza del
preventivo impegno di spesa. Specifica, quindi, che: l'Ufficio di Presidenza
del Consiglio regionale ha avviato le procedure legislative di riconoscimento
della legittimità̀ dei due debiti; l'istruttoria è stata curata
dagli Uffici della Settore Provveditorato, Economato e Contratti del Consiglio
regionale; iI dirigente del Settore Bilancio e
Ragioneria ha individuato le risorse necessarie alla loro copertura; le
posizioni debitorie derivano da rivalutazione dei prezzi contrattuali del
servizio quadriennale di vigilanza armata con piantonamento fisso della sede
del Consiglio regionale della Calabria, per il periodo compreso tra il 01
gennaio 2018 e il 31 dicembre 2021, e la rivalutazione dei prezzi contrattuali
del servizio triennale di pulizia e di igiene ambientale reso presso la sede
del Consiglio regionale della Calabria e presso la sede di Catanzaro, per il
periodo compreso tra il 01 febbraio 2019 e sino al 31 dicembre 2022.
Conclude informando che alla copertura
finanziaria si provvede mediante le somme disponibili nei capitoli di spesa
U53440 e U53430, allocati nella Missione 1 Programma 3 Titolo 1 Macroaggregato 103, del bilancio del Consiglio regionale.
Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che
sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata, unitamente al suo
allegato, con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta che modifica la legge
regionale numero 39 del 2023, correggendo un refuso all’articolo 30 che rendeva
la norma incompatibile con quanto previsto dall’articolo 7, comma 1, lett. b). Prosegue
informando che sono state anche modificate le norme relative al personale
dipendente, al fine di chiarire che verrà mantenuto il trattamento economico dei
dipendenti che transiteranno nel nuovo Consorzio e che vi sarà uno spostamento
di competenza dall’Agricoltura alla Forestazione nelle attività̀ di
verifica e controllo sul Consorzio di Bonifica della Calabria.
Specificato, quindi, che la legge non
comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale, evidenzia che
l’articolo 3 dispone l’entrata in vigore anticipata rispetto al termine
ordinario di 15 giorni.
Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la legge nel
suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta che autorizza la
Regione Calabria a partecipare alla spesa relativa al consolidamento delle
rotte degli aeroporti calabresi sostenuta da SACAL S.p.A. nell’anno 2023.
Specificato, quindi, che la proposta di
legge genera oneri a carico del bilancio quantificati in 1.500.000 euro, chiarisce
che si provvede alla loro copertura con le risorse della Programmazione
nazionale POC 2014- 2020 – Azione 7.2.2, allocate sul capitolo del bilancio
regionale U9100602105.
Conclude evidenziando che l’articolo 2 ne dispone
l’entrata in vigore anticipata rispetto al termine ordinario di 15 giorni.
Pone in votazione gli articoli 1 e 2 che sono approvati e la legge nel
suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta che detta norme in
materia di contenimento della spesa degli Enti strumentali e delle Società̀
partecipate dalla Regione Calabria al fine di aggiornare la normativa alle
condizioni di mercato attuali.
Specificato che la legge non comporta nuovi
o maggiori oneri a carico del bilancio, informa che l’articolo 5 ne dispone
l’entrata in vigore anticipata rispetto al termine ordinario di 15 giorni.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 che sono approvati e la
legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento
formale.
(Il Consiglio approva)
Chiede l’inserimento
all’ordine dei lavori di un ordine del giorno relativo alla
contrattualizzazione dei 4000 tirocinanti di inclusione sociale.
Pone in votazione la richiesta di
inserimento che è approvata.
Illustra la
mozione che impegna la Giunta regionale e al Presidente a intervenire presso l'AlFA affinché il farmaco salvavita Baqsimi,
glucagone spray nasale, sia posto nuovamente a carico del Servizio sanitario
nazionale e, nelle more, di attivarsi per assicurare ai pazienti calabresi in
età pediatrica (0-17 anni) diabetici di tipo l, l'accesso gratuito al
medicinale salvavita.
Pone in votazione la mozione che è
approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta
che prevede un differimento, dal 31 dicembre 2023 al 30 giugno 2024, del
termine entro il quale le strutture socioeducative per la prima infanzia, sia
pubbliche che private, devono adeguare i requisiti strutturali e organizzativi
previsti dalla legge numero 13 del 2013.
Spiega che si
tratta di una proroga del termine per consentire alle strutture socioeducative
di adeguarsi ai requisiti strutturali richiesti, nelle more dell’approvazione della
nuova legge.
Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la legge nel
suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Dato atto che l’ordine
del giorno è frutto del confronto tra maggioranza e opposizione e reso noto che
è stato sottoscritto da tutti i capigruppo, spiega che circa 4000 lavoratori,
inquadrati come tirocinanti di inclusione sociale (TIS) da quasi 12 anni,
svolgono in diversi enti pubblici calabresi servizi essenziali, ma si ritrovano
in condizione di precarietà. Riferisce,
quindi, che l’ordine del giorno impegna la Giunta regionale a porre in essere
ogni iniziativa nei confronti del Governo nazionale per favorire un percorso di
contrattualizzazione e successiva stabilizzazione dei 4000 tirocinanti di
inclusione sociale.
Pone in votazione l’ordine del
giorno che è approvato.
(Il Consiglio approva)
A conclusione
dei lavori, augura un Natale di pace e serenità a tutti i calabresi che vivono
dentro e fuori i confini regionali, auspicando che il 2024 possa essere per la
Calabria fecondo di risultati positivi, improntati al potenziamento della coesione
sociale per realizzare una complessiva trasformazione economica e culturale.
Quindi, esauriti i punti
all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 14.54
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo