XII^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

N. 29

__________

 

SEDUTA Di MARTEDì 25 LUGLIO 2023

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO

 

 

Inizio lavori h. 13,10

Fine lavori h. 16,33

 

INDICE

 

PRESIDENTE  4

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  4

Comunicazioni 4

PRESIDENTE  4

Sull’emergenza incendi 4

PRESIDENTE  4

In memoria di Otello Profazio  5

PRESIDENTE  5

Proposta di legge numero 201/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali Comito, Cirillo, Crinò, recante: “Modifica delle disposizioni transitorie sui requisiti strutturali e organizzativi delle strutture socioeducative per la prima infanzia, di cui all'articolo 23 della legge regionale 29 marzo 2013, n.15. 'Proroga del termine di adeguamento'”  5

PRESIDENTE  7

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 6,*

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 6

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri), relatore  5

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 6

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale  6

Proposta di legge numero 61/12^ di iniziativa del consigliere F. De Nisi, recante: “Norme in materia di autorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee ed impianti elettrici con tensione non superiore a 150.000 volt, e delle linee ad altissima tensione non facenti parte della rete di trasmissione nazionale, e delle linee e degli impianti indispensabili per la connessione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili”  8

PRESIDENTE  10,*,*,*,*,*,*,*,*

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 9

COMITO Michele (Forza Italia) 8

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore  8,*,*,*,*,*,*,*,*,*

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 9

LO SCHIAVO Antonio (De Magistris Presidente) 9

TALERICO Antonello (Gruppo Misto) 9

Proposta di legge numero 173/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Giannetta, G. Gallo recante: “Istituzione e disciplina del Registro regionale dei Comuni con prodotti De.Co.”  13

PRESIDENTE  14,*

GIANNETTA Domenico (Forza Italia), relatore  13,*

Proposta di legge numero 175/12^ di iniziativa del consigliere G. Mattiani, recante: “La Varia di Palmi quale patrimonio culturale regionale  14

PRESIDENTE  17

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 15

COMITO Michele (Forza Italia) 16

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) 16

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 16

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 16

MATTIANI Giuseppe (Forza Italia), relatore  14

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  15

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 15

Proposta di legge numero 181/12^ di iniziativa del consigliere P. Raso recante: “Norme sul funzionamento della Commissione provinciale per le espropriazioni di cui all'articolo 41 del d.p.r. 327/2001”  17

PRESIDENTE  17,*,*,*,*

BILLARI Antonio (Partito Democratico) 18,*,*

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore  17,*

Proposta di legge numero 184/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Gelardi, F. Mancuso, P. Raso, P. Molinaro recante: “Riconoscimento delle Palestre della salute”  19

PRESIDENTE  20

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 19

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini), relatore  19,*

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 19

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 19

Proposta di legge numero 204/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Proroga graduatorie Servizio Sanitario Regionale”  20

PRESIDENTE  23,*

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 22,*

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 24,*

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 23

LO SCHIAVO Antonio (Gruppo Misto) 22

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 22

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice  20

TALERICO Antonello (Gruppo Misto) 23

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 21,*

Proposta di legge numero 206/12^, di iniziativa dei consiglieri regionali Mancuso, Caputo, Raso, recante: 'Modifiche all’articolo 9 della legge regionale 25 novembre 1996, n. 32 (Disciplina per l'assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica)' 25

PRESIDENTE  25,*

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri), relatore  25

RASO Pietro (Lega Salvini) 26

Mozione numero 60/12^ di iniziativa dei Consiglieri A. Lo Schiavo, A. Talerico recante: "Sull’autonomia speciale al Museo Archeologico Nazionale di Crotone ed al Museo e Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna (Legge 29 luglio 2014, n. 106)."  26

PRESIDENTE  27

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) 27

LO SCHIAVO Antonio (Gruppo Misto) 26

TALERICO Antonello (Gruppo misto) 27

Mozione numero 59/12^ di iniziativa del consigliere G. Neri recante: “Età del consenso”  27

PRESIDENTE  28

MANNARINO Sabrina (Fratelli d’Italia) 28

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia) 27

 

 

Presidenza del presidente Filippo Mancuso

 

La seduta inizia alle 13.10

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’emergenza incendi

PRESIDENTE

Pone l’attenzione sulla problematica degli incendi che in questi giorni stanno interessando quasi tutto il territorio calabrese e, in particolare, l’Aspromonte, devastando il vasto patrimonio boschivo, al punto da richiedere oltre cento interventi dei Vigili del fuoco soltanto nella giornata di ieri, con l’ausilio di unità venute in soccorso dalla Campania, dal Lazio e dal Comando di Messina.

Evidenziata la drammaticità della situazione, a suo avviso, non ascrivibile soltanto alle temperature estremamente elevate degli ultimi giorni, ma soprattutto a fenomeni delittuosi, sottolinea la necessità di adottare provvedimenti forti nei confronti di chi appicca dolosamente il fuoco a proprietà pubbliche e private.

Ricordata la forte azione di prevenzione avviata dal presidente Occhiuto per impedire i crimini contro l’ambiente, reputa necessaria la vigilanza e la collaborazione dei cittadini per smascherare i piromani.

Rivolto un ringraziamento a tutto i soggetti impegnati a vario titolo nella prevenzione e repressione degli incendi, che possono, altresì, contare sulla vigilanza delle Istituzioni pubbliche a ogni livello, reputa che la sottovalutazione di tali crimini contribuisca a colpire la biodiversità, depauperando il patrimonio ambientale della Calabria, che ha un indice di boscosità tra i più elevati d'Italia la cui salvaguardia e valorizzazione può contribuire a creare sviluppo sostenibile e nuova occupazione.

In memoria di Otello Profazio

PRESIDENTE

Ricorda la scomparsa del noto e apprezzato cantastorie Otello Profazio, deceduto agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Evidenzia, quindi, che Otello Profazio è stato un vero e proprio monumento della musica popolare italiana, dalle enormi capacità artistiche e dalla spiccata sensibilità umana, specialmente nei confronti dei soggetti più fragili e indifesi, capace di raccontare l’anima della Calabria e del Mezzogiorno, enfatizzandone i pregi senza mai nascondere vizi e contraddizioni.

Rivolge, quindi, alla famiglia e agli amici più cari, le condoglianze del Consiglio regionale.

Proposta di legge numero 201/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali Comito, Cirillo, Crinò, recante: “Modifica delle disposizioni transitorie sui requisiti strutturali e organizzativi delle strutture socioeducative per la prima infanzia, di cui all'articolo 23 della legge regionale 29 marzo 2013, n.15. 'Proroga del termine di adeguamento'”

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri), relatore

Illustra la proposta di legge, finalizzata alla proroga del termine di adeguamento dei requisiti strutturali e organizzativi assegnato alle strutture socioeducative per la prima infanzia, di cui all’articolo 23 della legge regionale numero 15 del 2013. Precisa, quindi, che l’adeguamento previsto comporta una serie di modifiche strutturali, nonché misure organizzative complesse, che diverse strutture hanno ancora in corso e non hanno del tutto completato anche per i costi notevoli da sostenere; sottolinea, poi, la necessità di stabilire un nuovo ed ultimo termine al fine di consentire l’adeguamento delle strutture, evitando la chiusura e la conseguente interruzione delle attività, con ripercussioni sui lavoratori e sulle famiglie che verrebbero private di importanti servizi.

Precisato, quindi, che la proposta si compone di tre articoli che procede a illustrare nel dettaglio, ne evidenzia la necessità e urgenza dell’approvazione, atteso che il termine precedentemente previsto è scaduto il 30 giugno 2023.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Sottolineate le problematiche legate al mancato adeguamento di alcune strutture socioeducative per la prima infanzia, soprattutto in relazione a quelle che, invece, hanno sostenuto costi notevoli per l’adeguamento, evidenzia che trattasi dell’ennesima proroga, avvenuta sia con i governi di centro destra sia di centro sinistra.

Auspica, quindi, un’azione di forte impulso da parte della Vicepresidente per superare la disparità di trattamento derivante dal mancato adeguamento di alcune strutture, al fine di garantire a tutti i bambini analoghi servizi.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Ricordata l’approvazione nella Commissione consiliare competente della proposta di legge, avente ad oggetto la proroga del termine di adeguamento, peraltro, già scaduto il 30 giugno 2023, elenca le molteplici criticità del sistema scolastico regionale, tra cui, in particolare, i risultati negativi conseguiti con i test INVALSI e l’elevato tasso di abbandono scolastico, che acuisco il divario culturale rispetto alle altre Regioni italiane.

Condivise le osservazioni del consigliere Alecci, stigmatizza l’assenza nella proposta di dati precisi, evidenziando la necessità di valutare la possibilità di fare ricorso ai fondi del PNRR per l’adeguamento di tali strutture fondamentali.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Sottolineato che trattasi dell’ennesima proroga dei termini di adeguamento ed evidenziato il rischio di fornire servizi diseguali ad una popolazione omogenea, auspica che si tratti dell’ultima proroga dei termini, nelle more di predisposizione di una riforma organica della materia.

Confidando nell’azione della Vicepresidente al riguardo, comunica il suo voto favorevole.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale

Ringraziati i proponenti della proposta di legge in discussione, condivide le osservazioni del consigliere Alecci, ritenendo scandaloso il ritardo nell’attuazione degli adempimenti previsti dalla normativa di settore e, in particolare, del decreto legislativo numero 62 del 2017 che fa riferimento ai servizi per la fascia scolare da zero a sei anni.

Riferito il forte impegno dell’Esecutivo regionale che, con l’ausilio del Dipartimento istruzione e formazione, ha consentito di recuperare uno stanziamento di 80 milioni di euro per i servizi socio-educativi per la prima infanzia relativi alla fascia 0-6, comunica la predisposizione di una proposta di legge al riguardo che disciplina nuovi requisiti strutturali per i servizi in oggetto e che, dopo l’approvazione da parte della Giunta regionale, sarà sottoposta all’esame della Commissione consiliare competente.

Sottolinea che per i fondi del PNRR gli Enti attuatori sono i Comuni, che sono stati opportunamente ed adeguatamente supportati nella partecipazione ai bandi da una task force appositamente istituita, che ha consentito di allinearsi ai dati nazionali; comunica, poi, in riferimento all’esito dei test INVALSI, come richiamato dalla consigliera Bruni, lo stanziamento di 6 milioni di euro per l’avvio di una collaborazione con i Rettori delle Università calabresi e dell’Università Bocconi, che interesserà, già da settembre 2023, 70 istituzioni scolastiche con studenti che hanno registrato livelli di apprendimento carenti, che saranno interessati da percorsi di potenziamento in italiano e in matematica e  formazione del personale docente.

Ribadisce, infine, l’attenzione costante dell’Esecutivo regionale sulle problematiche in discussione.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Intervenendo per dichiarazione di voto, preso atto della predisposizione della proposta di legge annunciata dalla Vicepresidente, esprime, anziché un voto di astensione, come inizialmente previsto, un voto favorevole.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

 

Proposta di legge numero 61/12^ di iniziativa del consigliere F. De Nisi, recante: “Norme in materia di autorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee ed impianti elettrici con tensione non superiore a 150.000 volt, e delle linee ad altissima tensione non facenti parte della rete di trasmissione nazionale, e delle linee e degli impianti indispensabili per la connessione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili”

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Ripercorre, preliminarmente, l’iter della proposta di legge in discussione che, in attuazione delle Linee guida nazionali per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi riguardanti la costruzione e l’esercizio delle infrastrutture appartenenti alla rete di distribuzione, disciplina l'esercizio di funzioni amministrative in materia di reti e impianti per la distribuzione di energia elettrica.

Sottolinea, quindi, le preminenti finalità di salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio attraverso la scelta di linee elettriche interrate e la garanzia di una maggiore tutela in materia di inquinamento elettromagnetico in seguito alla previsione di requisiti maggiormente restrittivi.

Riferite, poi, le problematiche connesse in questi giorni all’interruzione di energia elettrica, che ha riguardato anche i centri più popolosi, precisa che la legge facilita l’adeguamento delle infrastrutture e delle linee e riferisce che, d’intesa con l’Assessorato competente e il Dipartimento Attività produttive, sono stati predisposti otto emendamenti, esplicativi di alcuni termini tecnici in linea con le norme nazionali in materia.

Ne auspica, pertanto, l’approvazione.

COMITO Michele (Forza Italia)

Esprime apprezzamento per la proposta in discussione sottolineandone alcune ricadute positive, quali la riduzione dei cavidotti, la tutela dell’ambiente, la produzione di energia rinnovabile e la possibilità per i centri di incrementare l’elettricità, soprattutto a favore delle zone ad alta densità turistica che hanno subito gravi danni alle strutture alberghiere e comunali.

LO SCHIAVO Antonio (De Magistris Presidente)

Plaude anch’egli alla proposta in discussione, auspicando un ammodernamento degli impianti, soprattutto in considerazione delle diverse problematiche sopraggiunte a causa delle continue interruzioni di corrente.

A tal proposito, evidenzia l’importanza di recepire le linee guida per il superamento delle criticità dovute anche all’inquinamento elettromagnetico attraverso la dismissione e l’interramento degli elettrodotti.

Annuncia il suo voto favorevole, auspicando che vi siano ulteriori approfondimenti.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Evidenziato che la proposta mira a semplificare le procedure per favorire una modalità virtuosa adeguandosi alle linee guida nazionali, attesa l’importanza della semplificazione, invita al rispetto della normativa e all’adozione di tutti gli atti ivi previsti.

Evidenziato, altresì, che dal 2005 la Calabria non adotta il Programma energetico nazionale, chiede al presidente Occhiuto se vi sia una effettiva programmazione delle azioni da realizzare per l’utilizzo delle fonti rinnovabili, soprattutto in considerazione del fatto che la Calabria è ricca di risorse che necessitano di una reale pianificazione.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Evidenziata l’importanza di sistematizzare le apparecchiature e le postazioni, a loro volta collegate da sistemi di adduzione con conseguente impatto ambientale, sanitario e paesaggistico e la creazione di campi elettromagnetici ritenuti cancerogeni, esprime apprezzamento per quanto riferito dal consigliere De Nisi in merito all’interramento degli elettrodotti che rappresenterebbe una grande riduzione dei campi elettromagnetici.

A tal proposito, evidenzia che l’assessorato ha già provveduto a porre la dovuta attenzione alla problematica a seguito di una sua interrogazione.

TALERICO Antonello (Gruppo Misto)

Plaude alla proposta in discussione e ritiene che diverse siano le criticità in cui versa la Regione Calabria che, ricorda, produce più energia di quanta se ne consumi.

Invita, quindi, a sfruttare al meglio l’energia prodotta in eccesso, generando un salto di qualità con investimenti sugli impianti.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Precisa che l’assessorato ha avviato una manifestazione di interesse per incentivare i gestori della rete a procedere all’interramento dei cavi nei centri urbani di maggiore interesse e dove c’è più esposizione alle radiazioni elettromagnetiche.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e riferisce che sono stati presentati diversi emendamenti a firma dei consiglieri De Nisi e Raso.

Riferisce che all’articolo 1 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 14615/A01.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Illustra l’emendamento protocollo numero 14615/A01 che all'inizio del comma 1 dell'articolo 1 sostituisce le parole: "reti e impianti" con la parola "infrastrutture".

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento che è approvato, e l’articolo 1 che è approvato per come emendato. 

Pone ai voti l’articolo 2, che è approvato, e riferisce che all’articolo 3 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 14615/A02.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Illustra l’emendamento protocollo numero 14615/A02 che al comma 2 sostituisce la parola "SUAP" con "telematico" e sostituisce il comma 3 specificando più dettagliatamente quale sia l'Autorità espropriante.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 3 che è approvato per come emendato. 

Riferisce, poi, che all’articolo 4 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 14615/A03.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Illustra l’emendamento protocollo numero 14615/A03 che sopprime l'ultimo periodo del comma 3.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 4 che è approvato per come emendato. 

Riferisce, quindi, che all’articolo 5 è pervenuto l’emendamento protocollo numero 14615/A04.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Illustra l’emendamento protocollo numero 14615/A04 che all'inizio del comma 1 sostituisce le parole “Le reti e gli impianti di cui alla presente legge” con le parole “Le infrastrutture oggetto di autorizzazione unica”.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 5, che è approvato per come emendato. 

Passa all’articolo 6 e riferisce che è stato presentato l’emendamento protocollo numero 14615/A05.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Illustra l’emendamento protocollo numero 14615/A05 che al comma 1 sopprime il secondo periodo.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 6, che è approvato per come emendato. 

Riferisce, poi, che all’articolo 7 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 14663.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Illustra l’emendamento protocollo numero 14663 che intende eliminare il periodo “con le procedure previste con deliberazione di Giunta regionale” al fine di rendere più snella la norma.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 7, che è approvato per come emendato. 

Passa all’articolo 8 e riferisce che è stato presentato l’emendamento protocollo numero 14615/A07.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Illustra l’emendamento protocollo numero 14615/A07 che: al comma 2 sopprime le parole “, anche in via preliminare, ma da rendere definitivo prima dell'avvio dei lavori”; al comma 4, dopo la parola "progetti," aggiunge il periodo "tranne nei casi previsti dalla legge."; alla fine del comma 5 sostituisce le parole "di cui al decreto" con le parole "di cui al punto 7.2. delle LGN".

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 8, che è approvato per come emendato.

Riferisce, poi, che all’articolo 9 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 14615/A08.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia), relatore

Illustra l’emendamento protocollo numero 14615/A08 che: al comma 1 sostituisce il periodo "Sono altresì disciplinate con il regolamento ai soli fini di semplificazione procedurale:" con il periodo "Nel rispetto della normativa nazionale, con regolamento sono disciplinate le seguenti tematiche:"; alla fine del comma 1 dopo la lettera o) aggiunge le seguenti: “costi istruttori; line di indirizzo per l'esercizio delle funzioni di competenza dei Comuni”.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 9, che è approvato per come emendato.

Indi, pone ai voti gli articoli 10, 11, 11-bis e 12, che sono approvati, e la legge nel suo complesso, che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 173/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Giannetta, G. Gallo recante: “Istituzione e disciplina del Registro regionale dei Comuni con prodotti De.Co.”

GIANNETTA Domenico (Forza Italia), relatore

Ringrazia, preliminarmente, i Presidenti delle Commissioni e i consiglieri regionali che hanno sostenuto la proposta di legge, il Settore assistenza giuridica e il Dipartimento competente per la collaborazione.

Illustra la proposta di legge, che si compone di dieci articoli e mira a salvaguardare e valorizzare la cultura, la storia, le tradizioni, i saperi e la biodiversità delle produzioni dei Comuni calabresi che hanno ottenuto la denominazione comunale De.Co. e a contribuire alla promozione delle peculiarità territoriali in una visione regionale identitaria.

Precisando, quindi, che con l’istituzione del Registro regionale dei Comuni, con tali prodotti, le De.Co. calabresi saranno aggregate, coordinate e valorizzate nell’ambito di politiche regionali strategiche e azioni integrate di promozione, comunicazione e marketing.

Riferisce, altresì, che la Regione, nel perseguire le finalità della presente legge, considera i prodotti De.Co. iscritti nel Registro regionale, unitamente alle produzioni locali e tipiche di qualità certificata, testimonianza del territorio calabrese, da valorizzare e, a tal fine, si impegna in forme di sostegno, anche economico, finalizzate a potenziare la visibilità e il posizionamento dei prodotti, con azioni di divulgazione, che si avvalgono di strumenti informativi anche digitali, e con il supporto alla partecipazione a manifestazioni promozionali, contribuendo alle iniziative di sostegno per le filiere che integrano e promuovono i prodotti De.Co.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 che sono approvati.

Riferisce che all’articolo 6 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 14568 a firma del consigliere Giannetta, cui cede la parola per l’illustrazione.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia), relatore

Illustra l’emendamento protocollo numero 14568 che al comma 2 sostituisce le parole “con risorse umane, strumentali e finanziarie previste a legislazione vigente” con le parole “senza ulteriori oneri a carico del bilancio regionale”.

PRESIDENTE

Recepito il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 6, che è approvato per come emendato.

Indi, pone ai voti gli articoli 7, 8, 9 e 10, che sono approvati, e la proposta di legge nel suo complesso, che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 175/12^ di iniziativa del consigliere G. Mattiani, recante: “La Varia di Palmi quale patrimonio culturale regionale

MATTIANI Giuseppe (Forza Italia), relatore

Evidenzia che la proposta di legge mira ad accrescere e supportare il grande valore storico, culturale e religioso legato alla tradizione della Varia di Palmi quale patrimonio inestimabile e riconosciuto patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dall’UNESCO.

Riferisce che la Varia non è soltanto una festa, ma è un grande evento che fa rivivere la storia, le radici, l’orgoglio di essere calabrese.

Convinto che l’evento possa diventare un punto di forza, un vero simbolo della Regione Calabria, evidenzia la capacità di fare da collante tra una moltitudine di persone, di famiglie mosse dalla stessa sensibilità ed emotività. Quindi, ritiene che possa fungere da traino per l’intero settore turistico e culturale della Regione.

Altresì, sottolinea che la proposta mira a promuovere, tutelare e salvaguardare con azioni ben precise e molto incisive l’evento, ma anche a farne un simbolo regionale, avviando un percorso tra le Istituzione e la comunità quindi tra Regione Calabria e Comunità.

Conclude sottolineando il grande lavoro svolto di cui si dichiara orgoglioso e, infine, ringrazia i Presidenti delle Commissioni competenti e i colleghi.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Premesso di condividere gli obiettivi del progetto di legge, manifesta delle perplessità di natura formale in merito alle competenze affidate al Comitato scientifico che esclude o, comunque, non tiene in considerazione la Fondazione Varia, già esistente e attiva, le cui attività potrebbero confliggere con il nuovo organismo.

Come già sottolineato in Commissione, avrebbe auspicato la predisposizione di una legge quadro che disciplinasse in maniera complessiva tutti i grandi eventi a carattere culturale della regione. Eventi che, a suo avviso, dovrebbero essere accompagnati e supportati da una programmazione e da una correlata disponibilità economica. Ciò nonostante, ribadisce il voto favorevole alla proposta di legge.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Concorda sulla necessità di ragionare su una proposta di legge organica su iniziative encomiabili come quella in discussione, assumendo l’impegno, nel caso il Consiglio approvasse la proposta in esame, di reperire delle risorse. Altresì, auspica che sia il Consiglio regionale a farsi promotore di una iniziativa legislativa organica sugli eventi a carattere culturale e storico.

Propone, poi, un emendamento all’articolo 4 finalizzato a far nominare il Comitato scientifico dal Presidente del Consiglio regionale e non dal Presidente della Giunta.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Porti i complimenti al consigliere Mattiani per aver presentato la proposta di legge che mira a valorizzare il patrimonio culturale, sottolinea che, insieme alla vicepresidente Princi e al Dipartimento, si sta già lavorando alla stesura di una legge quadro che possa mettere in risalto gli eventi regionali supportati anche da risorse finanziarie.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Sottolineato come sia fuori discussione il livello culturale e l’importanza della proposta di legge, ricorda di avere, già in Commissione, sollevato delle perplessità in merito al Comitato scientifico e alla previsione dell’invarianza finanziaria.

Ribadisce l’importanza di non effettuare disparità di trattamento tra gli eventi a livello regionale e, in considerazione dell’intervento del presidente Occhiuto, dichiara il suo voto favorevole, annunciando, tuttavia, che sarà sua cura verificare che siano assicurate equamente le eventuali risorse reperite.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Espresso preliminarmente il dovuto riconoscimento al maestro Otello Profazio, rivolge le condoglianze alla famiglia da parte del Partito Democratico regionale.

In merito alla proposta di legge, rammentato che è stata presentata in Senato una proposta da parte del Senatore Irto, reputa opportuno il coinvolgimento di tutte le istituzioni al fine di procedere ad una narrazione innovativa della Calabria che, attraverso il coinvolgimento di associazioni e fondazioni riesca a far assurgere la Varia ad evento culturale a carattere regionale realmente avvertito come tale dall’intera comunità regionale.

Annuncia, pertanto, il suo voto favorevole alla proposta, comprensiva della modifica proposta dal presidente Occhiuto, auspicando che presto si possa approvare una legge organica di riferimento.

COMITO Michele (Forza Italia)

Espressi i suoi complimenti al consigliere Mattiani, rimarca la sensibilità dei consiglieri di Forza Italia che non hanno attinto al fondo speciale per il finanziamento delle leggi regionali.

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)

Soddisfatto con il consigliere Mattiani per la proposta di legge, ricorda che la cittadina di Palmi è gemellata con la città di Messina per ragioni storiche e che la festa è particolarmente sentita in tutta la regione. Annuncia, quindi, il suo voto favorevole.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 che sono approvati; indi passa all’esame dell’articolo 4, ponendo preliminarmente ai voti la proposta del presidente Occhiuto di assegnare la competenza per la nomina del Comitato scientifico al Presidente del Consiglio regionale anziché al Presidente della Giunta regionale. Pone, pertanto, in votazione l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 4, che è approvato per come emendato.

Pone in votazione gli articoli 5 e 6 che sono approvati.

Pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 181/12^ di iniziativa del consigliere P. Raso recante: “Norme sul funzionamento della Commissione provinciale per le espropriazioni di cui all'articolo 41 del d.p.r. 327/2001”

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore

Ricostruito l’iter della normativa in materia di funzionamento delle Commissioni provinciali per le espropriazioni, illustra la proposta tesa ad adeguare la normativa regionale all’articolo 41 del D.P.R. 8 giugno 2001, numero 327. Spiega, quindi, che la proposta è composta da 10 articoli: articolo 1, riguardante la composizione della Commissione; articolo 2 che individua la sede della Commissione; articolo 3 che disciplina la durata in carica dei componenti; articolo 4 che disciplina decadenza e sostituzione dei componenti; articolo 5 che disciplina funzionamento e compiti della Commissione; articolo 6 che istituisce l’Ufficio segreteria della Commissione; articolo 7 che riguarda le spese di istruttoria; articolo 8 contenente il trattamento economico; articolo 9 che dispone l’abrogazione di alcune norme, articolo 10 contenente la clausola d’invarianza finanziaria.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 che sono approvati. Comunica, poi, che all’articolo 7 è pervenuto un emendamento a firma del consigliere Billari, protocollo numero 14566/A02.

BILLARI Antonio (Partito Democratico)

Illustra l’emendamento che sopprime il riferimento alla Città metropolitana di Reggio Calabria poiché regolamentato all'art 8-bis.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato e l’articolo 7 che è approvato come emendato.

Comunica, poi, che all’articolo 8 sono pervenuti alcuni emendamenti: protocollo numero 14588, a firma del consigliere Raso, e protocollo 14566/A03, a firma del consigliere Billari.

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore

Illustra l’emendamento che sostituisce la rubrica dell’articolo 8 e sopprime il primo comma dello stesso.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 14588 che è approvato.

BILLARI Antonio (Partito Democratico)

Illustra l’emendamento che modifica il comma 2 dell’articolo 8 sopprimendo il riferimento alla Città metropolitana di Reggio Calabria poiché regolamentato all'art 8-bis.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 14566/03 che è approvato e l’articolo 8 che è approvato come emendato.

Comunica, poi, che è stato presentato un emendamento, protocollo numero 14566/A01, a firma del consigliere Billari che inserisce l’articolo 8-bis.

BILLARI Antonio (Partito Democratico)

Illustra l’emendamento che regolamenta l’istituzione della CPE della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento che è approvato e gli articoli 9 e 10 che sono approvati.

Infine, pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 184/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Gelardi, F. Mancuso, P. Raso, P. Molinaro recante: “Riconoscimento delle Palestre della salute”

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini), relatore

Illustra la proposta, tesa a promuovere riconoscimento palestre della salute quale strumento utile per la promozione del benessere psicofisico e sociale della popolazione, con la finalità di rafforzare la prevenzione sanitaria e consentire un risparmio alle casse regionali che possa essere destinato all’implementazione dei servizi sanitari.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Contesta che una proposta con tali finalità non sia stata esaminata in terza Commissione, sede deputata a occuparsi di prevenzione e salute, e, pur essendo favorevole all’idea di fare prevenzione, reputa la proposta fragile, ritenendo che dovrebbe essere inserita in un più ampio Piano regionale della prevenzione. Preannuncia, quindi, la propria astensione dal voto.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Condiviso nel merito quanto osservato dalla consigliera Bruni, ritiene che l’attività legislativa portata avanti dalla maggioranza non sia coerente con le priorità della Calabria, carente di servizi ben più essenziali. Contesta, infine, la mancata calendarizzazione nelle Commissioni competenti delle proposte di legge a sua firma e, rivolgendosi al Presidente, chiede che ciò avvenga al più presto.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Favorevole alla proposta, condivide l’dea di creare un logo che identifichi le palestre della salute, ma invita a prevedere una verifica periodica della persistenza dei requisiti che hanno consentito loro di accedere alla denominazione.

Tecnicamente, osserva, poi. che la prevenzione primaria dovrebbe essere diretta alle esposizioni a sostanze chimiche immesse in ambiente.

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini), relatore

Rimarcato che la proposta di legge ha completato l’iter nella Commissione competente che non era quella sanitaria poiché, a suo avviso, le ricadute sulla sanità sono indirette, ricorda che anche i consiglieri non componenti delle Commissioni possono presentare emendamenti e presenziare alle sedute.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 204/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Proroga graduatorie Servizio Sanitario Regionale”

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatrice

Illustra la proposta di legge che ha ottenuto il parere favorevole all’unanimità della terza e seconda Commissione, sottolineandone l’importanza poiché mira a prorogare le graduatorie in scadenza nel 2023, relative ai profili degli operatori sociosanitario e infermieri.

Evidenziato come l’iniziativa rimarca la volontà del commissario alla sanità regionale di proseguire il percorso di riordino e riorganizzazione della sanità calabrese, specifica che la proroga si riferisce alla graduatoria del 2021 in scadenza alla fine di luglio 2023. Sottolinea, quindi, che la proroga consentirà alle Aziende Sanitarie regionali di attingere nell'immediato e direttamente alle graduatorie esistenti senza bandire nuovi concorsi, con un risparmio in termini di tempo che permetterà di occupare a tempo indeterminato e nell’immediatezza un numero importante di OSS e infermieri, con conseguente miglioramento del servizio sanitario ed assistenziale alla luce dell’attuale carenza di personale dipendente.

Puntualizzato che le amministrazioni interessate hanno anche la facoltà di avvalersi delle graduatorie di procedure concorsuali già espletate da altri enti dello stesso comparto, evidenzia che la proposta, esaminata in terza Commissione nella seduta del 19 luglio ed approvata all'unanimità, ha registrato il parere favorevole del Settore assistenza giuridica e del Dipartimento competente che hanno rilevato che l'utilizzo delle graduatorie è il modo più efficiente e veloce per la copertura dei posti vacanti e, quindi, per dare continuità alle attività assistenziali.

Comunica, poi, che la proposta di legge è composta da 4 articoli, che è caratterizzata da neutralità finanziaria e ha efficacia per un anno. Infine, chiede all’intero Consiglio regionale di approvare con urgenza il provvedimento in discussione.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Dichiara il suo voto favorevole alla proposta di legge e di aver apprezzato la relazione della consigliera Straface in cui rinviene il racconto dello stato dell’arte reale della sanità calabrese. Pur riconoscendo che negli ultimi due anni si sono registrati miglioramenti a livello amministrativo, ad esempio con l'approvazione dei bilanci delle aziende sanitarie, non può esimersi dal sottolineare le lacune e difficoltà ancora esistenti in campo sanitario. Ritenuto che sulla sanità non vi possano essere posizioni legate ad appartenenze politiche, chiede che la Giunta regionale usi la stessa lungimiranza adottata nella scelta di utilizzare personale medico straniero nell’attuare controlli e verifiche in merito al personale sanitario giudicato inidoneo. In proposito riferisce di essere in possesso di dati parziali, ottenuti attraverso regolare accesso agli atti delle aziende, afferenti al numero di personale giudicato inidoneo o utilizzato con mansioni diverse da quelle di assunzione. Sottolinea, quindi, che i dati in suo possesso attestano che su 20.000 unità di personale circa 2000 sono dichiarate inidonee, con una percentuale pari al 10%, che in alcune aziende sale sino al 20%, contro il 6% delle altre Regioni.

Infine, ribadisce il suo voto favorevole alla proposta di legge che reputa capace di migliorare i livelli essenziali di assistenza, la salute e il benessere dei cittadini della Calabria.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Pur ritenendo che il provvedimento appronti una misura a suo giudizio sensata e appropriata, registra con disappunto numerosi ritardi attuativi, riferendosi in particolare ad Azienda Zero e alle sue funzioni. Difatti, ricorda che Azienda Zero avrebbe dovuto essere strumento di razionalizzazione per l'espletamento delle procedure concorsuali e, per contro, ad oggi non assolve tale funzione.

Riferito di aver inviato una lettera di sollecito per la calendarizzazione e discussione di una sua proposta di legge attinente alla sanità calabrese, nella quale è previsto che i risultati raggiunti in termini di riduzione sia delle liste d’attesa sia della mobilità passiva siano elementi di valutazione per la conferma di eventuali Commissari nelle aziende sanitarie.

Infine, ritiene che l’immediatezza dell’assunzione sia un elemento di valutazione in merito alla proroga di una graduatoria, evidenziando che l’articolo 2 della proposta limita il criterio dell’immediatezza dell’assunzione prevedendo corsi di formazione ma senza definire come si proceda all’accertamento dell’idoneità del personale da assumere.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Evidenziata l’importanza della proposta, considerato lo stato della sanità calabrese e la necessità di potenziare il personale, chiede, alla luce di quanto previsto all’articolo 2, chi promuoverà i corsi, atteso che avranno un costo per il bilancio regionale, chi formerà la commissione valutatrice, come sarà valutato il personale e perché la formazione non sia prevista in una fase successiva all’assunzione, tenuto conto che già esiste una graduatoria. Chiede, poi, al presidente Occhiuto se il tema in discussione non debba, invece, essere oggetto di un decreto commissariale, paventando un iter errato che, conseguentemente, potrebbe causare ritardi e acuire le criticità esistenti. Infine, in accordo con tutto il gruppo del Partito Democratico esprime il voto di astensione sulla proposta.

LO SCHIAVO Antonio (Gruppo Misto)

Sottolineate le responsabilità connesse all’approvazione di provvedimenti come quello in discussione, reputa stridente la previsione di corsi di formazione ed esprime, altresì, perplessità sull’impatto degli esiti degli stessi nei confronti di graduatorie già cristallizzate.

Ritenuto, piuttosto, maggiormente opportuno bandire nuovi concorsi, evitando il ricorso alle proroghe e a tutto ciò che impedisce l’ingresso nel mondo del lavoro delle unità necessarie, manifesta il suo voto favorevole, pur consapevole dei limiti presenti nella proposta in discussione.

TALERICO Antonello (Gruppo Misto)

Ritenuto, preliminarmente, non paragonabile il rapporto tra i costi connessi allo svolgimento dei corsi di formazione per circa 90 unità rispetto al dispendio economico necessario per l’espletamento di un nuovo concorso che apre, peraltro, l’accesso potenziale ad un numero elevato di candidati, evidenzia il coraggio della Giunta regionale nell’approvazione del provvedimento in discussione.

Pur sottolineando la necessità di apportare dei correttivi al provvedimento, non ravvisa le ragioni per esprimere un voto contrario sulla proposta, quand’anche dovessero residuare i rilievi mossi.

Sottolinea, infine, la necessità di approvazione del provvedimento anche al fine di colmare il vuoto normativo esistente.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ricordata la sua esperienza nell’esercizio della professione medica, reputa che il mondo medico si muova spesso con estrema lentezza e secondo i desiderata non della popolazione.

Riferito il disappunto per le criticità organizzative nell’utilizzo del personale nel sistema sanitario riscontrate nel corso della sua carriera medica, comunica il suo voto favorevole, nonostante le perplessità sull’architettura della proposta e rivendica il suo voto favorevole sull’utilizzo dei medici cubani, finalizzato a evitare la chiusura di molte strutture ospedaliere.

Ritiene necessario compiere azioni di pressione affinché i bandi siano espletati e si giunga alla nomina dei vincitori, non comprendendo le motivazioni che portano a ricorrere alle proroghe.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1 e 2 che sono approvati, passa all’emendamento all’articolo 3, protocollo numero 146531, a firma del consigliere Graziano.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Illustra l’emendamento che mira a sostenere la realizzazione del nuovo Ospedale della Sibaritide, riferendo le problematiche di carenza di liquidità che hanno interessato la società concessionaria dei lavori, a causa dell’aumento vertiginoso dei prezzi determinato dalla guerra in Ucraina e dalla necessità di adeguamento dei cantieri durante l’emergenza sanitaria da covid.

Riferito di non comprendere il voto contrario del Partito democratico, in particolare della consigliera Bruni, che aveva, peraltro, espresso un voto favorevole nella seduta della Commissione consiliare competente, reputa cavilloso il riferimento al corso di formazione e al colloquio, sottolineando la necessità di accelerazione delle procedure.

Invita, pertanto, ad una rivalutazione del voto, ritenendo che su tali problematiche vi debba essere un’ampia condivisione.

Espresso plauso per il proficuo lavoro svolto dal presidente Occhiuto in materia sanitaria, invita il consigliere Tavernise ad effettuare con maggiore attenzione le verifiche presso le Aziende sanitarie provinciali.

BRUNI Amalia (Partito democratico)

Precisa al consigliere Graziano che esprimerà un voto di astensione e non un voto contrario.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Invita il consigliere Graziano a precisare meglio il suo intervento, evitando allusioni personali.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Ribadisce una maggiore accuratezza nell’esecuzione delle verifiche.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento che è approvato, pone in votazione l’articolo 3 che è approvato come emendato. Indi, posto ai voti l’articolo 4 che è approvato, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 206/12^, di iniziativa dei consiglieri regionali Mancuso, Caputo, Raso, recante: 'Modifiche all’articolo 9 della legge regionale 25 novembre 1996, n. 32 (Disciplina per l'assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica)'

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri), relatore

Illustra la proposta di legge che mira a modificare l’articolo 9 della legge regionale numero 32 del 1996 al fine di attualizzare il parametro di riferimento per il calcolo del reddito annuo complessivo del nucleo familiare alla normativa in materia di ISEE e non più al cosiddetto reddito convenzionale, non più applicato da molte Regioni italiane.

Evidenzia al riguardo che prevedere l’ISEE quale documento reddituale principale garantisce una maggiore chiarezza circa la reale situazione reddituale del partecipante al bando e, al contempo, una maggiore rapidità nei tempi istruttori da parte della Commissione chiamata ad esaminare le domande e stilare la graduatoria finale.

Sottolineato che nella proposta in esame si prevede, inoltre, l’abrogazione dei commi 3 e 4 dell’articolo 9 della legge regionale numero 32 del 1996, atteso che già in fase di compilazione dell’ISEE, da parte dell’operatore, vengono considerati ai fini del calcolo finale del reddito tutte le misure oggi contenute nei commi sopra citati, precisa che è affidato al Dipartimento regionale competente in materia di edilizia residenziale pubblica l’onere di provvedere annualmente all’aggiornamento ISTAT del limite massimo di reddito annuo stabilito dalla proposta in esame.

Illustra, quindi, nel dettaglio i tre articoli di cui la proposta di legge si compone, precisando che non comporta nuovi oneri a carico del bilancio regionale attesa la portata meramente ordinamentale delle previsioni.

PRESIDENTE

Comunica, preliminarmente, che al titolo del provvedimento è stato presentato l’emendamento protocollo numero 14509, a firma del consigliere Raso.

RASO Pietro (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento al titolo che è sostituito dal seguente: “Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 13 maggio 1996 n. 7 e 25 novembre 1996 n. 32”.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento che è approvato, pone ai voti gli articoli 01, 1, 2 e 3 che sono approvati e, quindi, la proposta di legge nel suo complesso che è approvata come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 60/12^ di iniziativa dei Consiglieri A. Lo Schiavo, A. Talerico recante: "Sull’autonomia speciale al Museo Archeologico Nazionale di Crotone ed al Museo e Parco Archeologico Nazionale di Capo Colonna (Legge 29 luglio 2014, n. 106)."

LO SCHIAVO Antonio (Gruppo Misto)

Illustra la mozione, sottolineando la situazione disastrosa e degradata in cui versa il Parco archeologico di Capo Colonna, caratterizzata principalmente dalla proliferazione a dir poco invasiva della vegetazione, che riguarda anche la cosiddetta area spettacoli (teatro), localizzata dietro il museo, e nel Giardino di Hera, interno alla struttura museale, impraticabili per la presenza di vegetazione esageratamente alta.

Evidenzia, quindi, la volontà del Consiglio comunale di Crotone di rilanciare i musei ed il Parco archeologico pitagorici attraverso un istituto autonomo direttamente rispondente alle esigenze di valorizzazione dei siti e la netta presa di posizione volta a scongiurare un eventuale accorpamento dei musei e del Parco di Capo Colonna al Parco di Sibari, che rappresenta una realtà distante oltre 100 chilometri.

Riferisce, poi, che con la mozione si chiede Giunta regionale di rendersi promotrice presso la Direzione museale regionale e, quindi, il Ministero della cultura, della richiesta di assegnazione di autonomia speciale al Museo archeologico nazionale di Crotone ed al Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna.

Auspica, infine, un’ampia condivisione della mozione.

TALERICO Antonello (Gruppo misto)

Condiviso quanto riferito dal consigliere Lo Schiavo, precisa che la mozione mira a valorizzare un’area altamente rappresentativa della Magna Grecia.

Nel richiamare i diversi interventi delle Istituzioni per impedire la soppressione della Soprintendenza sui territori, si dichiara fiducioso rispetto alle azioni che il presidente Occhiuto attuerà presso il Ministero competente a beneficio e tutela del patrimonio calabrese.

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle)

Plaude all’iniziativa dei consiglieri Lo Schiavo e Talerico rispetto a ciò che, a suo dire, rappresenta “l’ennesimo scippo ai danni della comunità crotonese” e che, attraverso l’accorpamento del Museo archeologico di Capo Colonna al Museo di Sibari, rappresenta un momento altamente umiliate e penalizzante, svuotando il territorio di autonomia e prestigio.

Auspica, pertanto, che il presidente Occhiuto possa rendersi promotore di azioni volte al superamento di tale situazione.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 59/12^ di iniziativa del consigliere G. Neri recante: “Età del consenso”

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)

Illustra la mozione che riguarda l’età del consenso, ad oggi fissato a 14 anni, e la tutela dagli abusi sessuali sui minori. Precisa, quindi, che la mozione impegna la Giunta regionale a intraprendere, presso le competenti sedi nazionali, comunitarie e internazionali, avvalendosi del supporto e delle funzioni istituzionali del Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, le opportune interlocuzioni per la predisposizione di un programma di sensibilizzazione che, anche attraverso la pianificazione di studi e ricerche in materia di cultura dell’infanzia, richiami l’attenzione di tutta la comunità nazionale, comunitaria e internazionale sul tema dell’età del consenso sessuale. In proposito, sottolinea che il fine ultimo dell’azione politica è quello di tutelare il minore nella sua integrità psico-fisica e nel suo equilibrio, per un corretto sviluppo della sua personalità.

MANNARINO Sabrina (Fratelli d’Italia)

Evidenzia l’importanza del tema in questione, ricordando che si inserisce nelle misure di protezione dei minori in considerazione della loro condizione di inferiorità e fragilità.

Ricordate le varie Convenzioni richiamate nella mozione ed evidenziata l’importanza della prevenzione dagli abusi sessuali sui minori nonché della protezione dei loro diritti, sottolinea la necessità di intervenire sia sull’articolo 85 del Codice penale, rispetto alla capacità di intendere e di volere, sia sulla legge che fissa l’età del consenso a 14 anni, in virtù di quanto previsto dall’articolo 117, comma 3 della Costituzione che, prevedendo la potestà legislativa concorrente delle Regioni, consente di intervenire su tale materia.

Considerato che il limite del consenso in Italia è fissato a 14 anni, ribadisce l’importanza della mozione che impegna la Giunta regionale a intraprendere, a livello nazionale e con il supporto del Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, opportune interlocuzioni per la predisposizione di un programma di sensibilizzazione.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 16.33

 

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo