XII^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

N. 26

__________

 

SEDUTA Di LUNEDì 15 MAGGIO 2023

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO

 

 

Inizio lavori h. 14,58

Fine  lavori h. 19,45

 

INDICE

PRESIDENTE  1

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  1

Comunicazioni 1

PRESIDENTE  1

Sull’ordine dei lavori 1

PRESIDENTE  1, *, *

GIANNETTA Domenico (Forza Italia) 1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 1

Proposta di provvedimento amministrativo numero 122/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2023-2025 dell’Azienda regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (ARSAC)”  1

PRESIDENTE  1

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) 1

GALLO Gianluca, Assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione  1

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 1

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore  1

Proposta di legge numero 153/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Modifiche alla legge regionale 3 agosto 1999, n.20 (Istituzione dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria – ARPACAL)”  1

PRESIDENTE  1, *

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 1, *

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto) 1

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  1

RASO Pietro (Lega Salvini) 1, *, *

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 1

TALERICO Antonello (Gruppo Misto) 1

Proposta di legge numero 154/12^ di iniziativa del consigliere G. Crinò, recante: “Modifiche alla legge regionale 14/1984 (Provvidenze in favore dei mutilati ed invalidi civili e del lavoro) 1

PRESIDENTE  1

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 1

Sull’ordine dei lavori 1

PRESIDENTE  1

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 1

Proposta di legge numero 156/12^ di iniziativa del consigliere S. Cirillo, recante: “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 19 novembre 2020, n. 25 (Promozione dell'istituzione delle Comunità energetiche da fonti rinnovabili)”  1

PRESIDENTE  1, *, *, *, *, *, *

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 1

CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia), relatore  1, *, *, *, *, *,

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto) 1, *, *

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 1

VARÌ Rosario, Assessore allo sviluppo economico e attrattori culturali 1

Proposta di legge numero 157/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Gallo, K. Gentile, recante: “Modifiche alla legge regionale 14 ottobre 2002, n. 41 'Norme per la salvaguardia della coltura e della qualità della produzione di Bergamotto. Disciplina del Consorzio del Bergamotto'”  1

PRESIDENTE  1

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 1

Proposta di legge numero 164/12^ di iniziativa dei consiglieri M. Comito, P. Straface, K. Gentile, L. De Francesco, A. Montuoro, F. Laghi, G. Graziano, S. Mannarino, recante: “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 3 agosto 2018, n. 28 (Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale dell'endometriosi e istituzione del Registro regionale)”  1

PRESIDENTE  1, *

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 1

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 1

COMITO Michele (Forza Italia) 1, *

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d'Italia) 1

GIANNETTA Domenico (Forza Italia) 1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1, *

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia) 1

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 1, *

TALERICO Antonello (Gruppo Misto) 1

Proposta di legge numero 167/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Tavernise, K. Gentile, recante: “Istituzione del 'Mese dei Bronzi di Riace'”  1

PRESIDENTE  1, *, *

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 1

CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia) 1

GENTILE Katya (Forza Italia) 1

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 1, *

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta con delega all’istruzione  1

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 1, *

Proposta di legge numero 117/12^ di iniziativa dei consiglieri A. Montuoro, P. Caputo, recante: “Norme in materia di aree protette e sistema regionale della biodiversità”  1

PRESIDENTE  1, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 1, *, *

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) 1

COMITO Michele (Forza Italia) 1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) 1, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia) 1, *, *, *, *, *, *

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 1

Ordine del giorno “Sugli interventi di manutenzione della galleria Limina SS 682”  1

PRESIDENTE  1

GIANNETTA Domenico (Forza Italia) 1

Mozione numero 53/12^ di iniziativa del consigliere F. Laghi “In materia di contrasto al bracconaggio e tutela del lupo come specie animale protetta”  1

PRESIDENTE  1

GALLO Gianluca, Assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione  1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1, *

Mozione numero 55/12^ di iniziativa della consigliera P. Straface recante “Istituzione dell'Osservatorio sulle dipendenze patologiche nell'ambito dell'organizzazione dell'Azienda per il Governo della Sanità della Regione Calabria - Azienda Zero  1

PRESIDENTE  1

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 1

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 1

Mozione numero 54/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Bevacqua, G. Graziano: “Strada statale 177 Sila-mare”  1

PRESIDENTE  1

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 1

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) 1

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 1

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 1

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 1

Sulla convocazione della prossima seduta  1

PRESIDENTE  1

 

Presidenza del presidente Filippo Mancuso

La seduta inizia alle 14.58

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno in materia di interventi di manutenzione nella galleria della Limina.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento dell’ordine del giorno, che è approvato.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione numero 53/12^ in materia di contrasto al bracconaggio e tutela del lupo come specie animale protetta.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento della mozione, che è approvato.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione numero 55/12^ sull’istituzione dell’Osservatorio sulle dipendenze patologiche.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento della mozione che è approvato.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 122/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2023-2025 dell’Azienda regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (ARSAC)”

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Illustra il provvedimento relativo al bilancio di previsione 2023-2025 dell’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese (ARSAC), informando che la proposta è stata licenziata dalla seconda Commissione.

Sottolineato che non ci sono motivi ostativi all’approvazione del provvedimento, precisa che lo stesso si compone della delibera di Giunta, delle relazioni istruttorie del Dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, del Dipartimento economia e finanze e del parere del Revisore unico dei conti. Evidenzia, ancora, che l’organo di controllo attesta il pareggio finanziario complessivo e che l’organo di revisione, con verbale numero 35 del 19/01/2023, ha espresso parere favorevole all’approvazione.

Riferisce, altresì, che il Dipartimento agricoltura ha provveduto a verificare il rispetto dei vincoli di spesa e la corretta imputazione delle somme stanziate negli anni 2023-2024-2025, esprimendo anch’esso parere favorevole, al pari del Dipartimento economia e finanze che ha sancito il rispetto degli equilibri contabili e la presenza di un saldo di cassa non negativo.

Riferiti, poi, alcuni rilievi in merito alla procedura di riaccertamento dei residui, comunica che, a conclusione dell’istruttoria, il Dipartimento ha ritenuto possibile la trasmissione del bilancio di previsione al Consiglio regionale per l’approvazione.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

In merito al bilancio dell’ARSAC, come già evidenziato nella Commissione competente, registra un approccio di natura esclusivamente tecnico-burocratico.

Giudica il bilancio dell’ente ingessato sia dal punto di vista finanziario sia della programmazione sia della visione strategica per la missione che è chiamato a svolgere.

Ritenuto che le entrate siano appena sufficienti a coprire le spese, reputa necessario implementare le risorse destinate all’ARSAC al fine di permettere all’ente di svolgere al meglio i propri compiti e, a tal proposito, sottolinea che in altri settori le risorse sono state recuperate.

Riferito che esistono risorse finanziarie destinate a strategie di sviluppo nazionali e regionali delle zone interne, ritiene che sarebbe utile valutare la convocazione di una seduta ad hoc, alla presenza dell’assessore Gallo, per discutere delle problematiche relative alle strategie di programmazione-pianificazione. Ricorda, infine, di aver chiesto di essere messo a conoscenza dello stato della gestione liquidatoria e dell’alienazione del patrimonio dell’ARSSA.

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle)

Evidenzia che la discussione sul bilancio dell’ARSAC rappresenta l’occasione per rimarcare l’esistenza di sistemi innovativi nel sistema agricolo, sottolineando la necessità di approvare l’atto aziendale definitivo per poter procedere all’assunzione di personale per meglio svolgere l’attività dell’ente.

GALLO Gianluca, Assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione

Giudica la discussione di grande importanza perché collegata ad un settore strategico le cui azioni trovano riscontro anche al di fuori del territorio regionale.

Sottolinea, quindi, che alcuni dipendenti dell’ARSAC lavorano al Dipartimento agricoltura e la loro presenza è rilevante poiché svolgono funzioni quali il rilascio dei patentini o attività di mantenimento del patrimonio immobiliare.

Riferito che l’ARSAC è un ente che svolge l’attività sul territorio, ne sottolinea gli equilibri di bilancio e la capacità, tramite i suoi i suoi dipendenti, di svolgere azioni per la promozione dei prodotti tipici calabresi.

Per quanto riguarda l’approvazione dell’atto aziendale riferisce che è in atto una dialettica interna, anche con il Presidente della Giunta, e che, pertanto, vi è la massima disponibilità ad un confronto sull’agricoltura per raggiungere risultati interessanti nel settore.

Infine, ricordato che proprio in questi giorni i dipendenti dell’ARSAC hanno organizzato a Palmi un concorso internazionale sull’olio, precisa che è sua intenzione far conoscere a tutti tale iniziativa.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 153/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Modifiche alla legge regionale 3 agosto 1999, n.20 (Istituzione dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria – ARPACAL)”

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore

Sottolinea che la proposta di legge mira ad apportare modifiche alla legge regionale numero 20 del 1999, istitutiva dell’ARPACAL, al fine di garantire un rafforzamento della strategia regionale di sviluppo sostenibile, nonché per sistematizzare la disciplina del trattamento economico spettante al direttore generale, al direttore amministrativo e al direttore scientifico della medesima agenzia.

Illustra, quindi, nel dettaglio, le modifiche apportate dalla proposta quali, precisamente: alla fine del comma 1 dell’articolo 7 l’aggiunta di una partizione interna, al fine di istituzionalizzare il supporto specialistico di ARPACAL nei confronti della Regione Calabria, impegnata in una serie di importanti attività di predisposizione, attuazione e monitoraggio della strategia prevista dalla normativa nazionale e comunitaria in materia di sviluppo sostenibile; la sostituzione del comma 8 dell’articolo 11, prevedendo che il trattamento economico del direttore generale è equiparato a quello dei dirigenti generali dei Dipartimenti della Giunta regionale, considerando solo le voci relative allo stipendio tabellare, alla retribuzione di posizione e alla retribuzione di risultato, con esclusione di ogni altra indennità; l’inserimento del comma 9, che stabilisce che il trattamento economico del direttore scientifico e del direttore amministrativo è pari a quello previsto dal comma 8, ridotto del 20 per cento, e del comma 10, che stabilisce che agli emolumenti determinati ai sensi dei commi 8 e 9 non è applicata alcuna ulteriore riduzione, per effetto delle norme regionali in materia di contenimento della spesa degli enti strumentali della Regione Calabria.

Evidenzia, poi, che la proposta non comporta oneri a carico del bilancio regionale ed è capace di produrre una sensibile riduzione degli oneri a carico del bilancio dell’Agenzia.

Infine, sottolinea che la proposta di legge si compone di cinque articoli.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Pur apprezzando alcuni aspetti, che reputa condivisibili, ritiene che altri mettano in evidenza la mancanza di attenzione da parte della Giunta regionale ai suggerimenti trasmessi attraverso le interrogazioni e relativi al monitoraggio dello stato di salute delle acque che, a suo dire, hanno addirittura portato alla perdita dei fondi ad esso dedicati per un totale di 2 milioni di euro.

Pertanto, auspica che siano riprogrammati nuovi fondi per il monitoraggio.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Ritiene che il punto, ampiamente discusso in Commissione, abbia portato alla previsione di un rafforzamento delle funzioni di ARPACAL per la tutela dell’ambiente quale diritto dei cittadini calabresi.

Evidenzia l’impegno profuso dal presidente Occhiuto rispetto a una problematica mai affrontata prima e che, già dallo scorso anno, ha registrato importanti risultati.

Ritiene che l’azione di ARPACAL non abbia subito alcuna interruzione, bensì abbia profuso un costante impegno per un maggior rafforzamento del monitoraggio e della tutela della salute.

Riferisce, infine, che le risorse sono ancora disponibili e, considerato che i termini scadranno il 31 dicembre 2023, ritiene vi sia ancora tempo per agire e addivenire agli obiettivi prefissati.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ribadito che l’argomento è stato ampiamente discusso in Commissione, evidenzia alcuni aspetti relativi alle peculiarità di ARPACAL cui spesso viene attribuito un ruolo che effettivamente non ha, trattandosi di un’agenzia regionale che monitora l’acqua e l’aria senza mandato di intervento sanitario.

Reputa opportuno meglio dettagliare l’aspetto concernente l’ampliamento delle azioni di supporto richieste ad ARPACAL ed esprime apprezzamento per la figura dell’attuale direttore che reputa persona valida e affidabile.

Ritiene, infine, che l’errore sia quello relativo alla natura di ente strumentale di ARPACAL, poiché, a suo avviso, tali enti dovrebbero essere svincolati dal rapporto con la politica, svolgendo attività di analisi e controllo in assoluta autonomia.

RASO Pietro (Lega Salvini)

Ribadisce anch’egli che, ad oggi, la Calabria non ha disperso le risorse destinate, la cui scadenza è prevista al 31 dicembre 2023.

Evidenziato, altresì, che nessuna Giunta regionale ha convocato i Sindaci per il monitoraggio, riferisce che la Regione Calabria sta organizzando un programma di investimenti.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Esprime rammarico per le osservazioni sollevate dalla minoranza, evidenziando che si sarebbe aspettato maggiore apprezzamento per l’azione intrapresa in tema di enti strumentali che, ricorda, dovrebbero essere indipendenti dal governo regionale, ma sono vincolati a livello nazionale.

Evidenzia la validità del nuovo direttore ARPACAL, non rinnegando, tuttavia, le potenzialità del direttore uscente che, proprio per questo, è stato mantenuto fino alla scadenza del suo incarico.

Alla luce di ciò, reputa giusto trarre i giusti riconoscimenti ed evidenzia il proprio impegno personale fin qui profuso, soprattutto in termini di tutela dell’ambiente e della salute.

In tema di depurazione, in particolare, ritiene che il governo regionale abbia investito più di quanto previsto e ribadisce l’impegno profuso dalla Regione anche per ulteriori attività quali lo smaltimento dei fanghi, che risultava essere tra i più bassi d’Italia; in proposito, evidenzia che, benché la problematica non sia stata completamente risolta, perché relativa alla mancata manutenzione di 539 depuratori, le diverse criticità strutturali e operative sono state affrontate tramite l’avvio di una ricognizione che, grazie al contributo delle Prefetture e delle Procure, ha consentito di raggiungere risultati parziali riguardanti anche lo scarico di idrocarburi in mare.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 che sono approvati.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Intervenendo per dichiarazione di voto, riferisce di aver sempre riconosciuto i risultati positivi conseguiti dall’Esecutivo regionale e di aver sottolineato, preliminarmente, nel precedente intervento, la presenza di elementi positivi nel provvedimento in discussione.

Evidenziato, altresì, che con la proposta di legge in esame vengono ampliate le funzioni attribuite all’ARPACAL, ribadisce le criticità connesse al mancato monitoraggio delle acque, con particolare riferimento a quelle sotterranee, ricordando di aver sollevato più volte in passato il ritardo in atto in tali attività.

Rivendicando la sua onestà intellettuale da componente dell’opposizione, pur riconoscendo alcuni aspetti positivi del provvedimento, quali, in particolare, la realizzazione di economie di spesa, comunica il voto di astensione.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Comunicato, preliminarmente il suo voto favorevole sul provvedimento, esprime plauso per il positivo risultato conseguito attraverso la riduzione degli emolumenti dei dirigenti dell’Ente, sottolineando la necessità di investire maggiori risorse a supporto delle attività dell’Agenzia, considerato, peraltro, che il provvedimento in esame prevede un ampliamento delle funzioni attribuite.

TALERICO Antonello (Gruppo Misto) 

Ricordato che nel 2004, in seguito ad un procedimento penale, emerse che il 99 per cento dei depuratori calabresi non era a norma, a causa di atavici deficit strutturali, stigmatizza il voto contrario o di astensione espresso da alcuni esponenti delle opposizioni su tale proposta, ritenendolo frutto di mera strumentalizzazione politica, in quanto non legato, a suo avviso, a criticità presenti nel provvedimento.

Esprime, pertanto, il suo voto favorevole, conformemente a quello già espresso dal suo capogruppo.

RASO Pietro (Lega Salvini)

Sottolinea il rinnovo, soltanto da pochi mesi, dei vertici dell’Agenzia, che testimonia la volontà del presidente Occhiuto di avviare un nuovo corso per l’Ente.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 154/12^ di iniziativa del consigliere G. Crinò, recante: “Modifiche alla legge regionale 14/1984 (Provvidenze in favore dei mutilati ed invalidi civili e del lavoro)

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Propone il rinvio della trattazione per approfondimenti.

PRESIDENTE

Pone in votazione la richiesta di rinvio che è approvata.

 

(Il Consiglio rinvia)

Sull’ordine dei lavori

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione, a firma sua e del consigliere Bevacqua, sulla strada statale 177 Sila-mare.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento della mozione che è approvato.

Proposta di legge numero 156/12^ di iniziativa del consigliere S. Cirillo, recante: “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 19 novembre 2020, n. 25 (Promozione dell'istituzione delle Comunità energetiche da fonti rinnovabili)”

CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia), relatore

Illustra la proposta in discussione precisando, preliminarmente, che la Regione Calabria intende intraprendere ogni iniziativa volta all'attuazione della transizione energetica, quale nuovo modello di organizzazione sociale basato su produzione e consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili, al fine di dare un fattivo contributo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e di neutralità climatica, fissati dall'Europa al 2050.

Sottolineato che la proposta mira ad allineare la legge regionale vigente al mutato quadro ordinamentale, illustra, nel dettaglio, le modifiche proposte, quali, in particolare: la sostituzione del titolo che indichi in maniera più incisiva che la legge regionale è finalizzata alla “Promozione e sviluppo sostenibile di un sistema regionale di Comunità di energia rinnovabile (CER) in Calabria per perseguire l’autoconsumo e l’autonomia energetica”; l’istituzione e la disciplina di un Tavolo tecnico permanente, con funzioni consultive, propositive e di monitoraggio e che supporti e collabori con la Giunta e i Dipartimenti regionali e con gli Enti interessati tra cui gli Enti locali; la previsione in capo alla CER della redazione del bilancio di sostenibilità, sottolineando che la rendicontazione sociale rappresenta una delle principali frontiere di innovazione della comunicazione pubblica; la valorizzazione del marchio di cui all’articolo 3 della regge regionale numero 25 del 2020; la previsione della clausola valutativa volta a monitorare lo stato attuativo della legge.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Comunicato il suo voto favorevole, peraltro già espresso nella seduta della Commissione di merito che ha approvato la proposta all’unanimità, invita l’assessore Varì e il Dipartimento competente a seguire l’esempio di Regioni come l’Emilia-Romagna e la Lombardia che hanno previsto lo stanziamento di ingenti risorse provenienti dai Fondi comunitari per l’istituzione di Comunità energetiche regionali.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Riferito, preliminarmente, il suo voto favorevole al provvedimento, sottolinea la contraddizione di annoverare tra le fonti da energia rinnovabile anche le biomasse che per la produzione di energia utilizzano il processo di combustione, con la conseguente produzione di gas climalteranti ritenuti dannosi per la salute.

Riferito che l’Agenzia ONU per i cambiamenti climatici ha sottolineato la necessità di interventi urgenti al riguardo, riferisce che la Calabria produce tre volte l’energia di cui ha bisogno, evidenziando come questo dovrebbe consentire di attuare un’adeguata programmazione, valutando di sostituire – e non soltanto aggiungere – la produzione di energia da fonti rinnovabili a quella che prevede il processo di combustione.

Reputa, tuttavia, che il provvedimento in esame abbia una importanza fondamentale e costituisca una pietra angolare su cui costruire un’adeguata regolamentazione della materia.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3 che sono approvati, passa all’emendamento all’articolo 4, protocollo numero 9774/A01, a firma del consigliere Cirillo.

CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia), relatore

Illustra l’emendamento con il quale si propone di sopprimere la lettera b) del comma 1 dell’articolo 4, volto a integrare l’articolo 3 della legge regionale numero 25 del 2020, al fine di rendere più spedito l’iter di concessione del marchio di qualità ecologica.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 9774/A01, che è approvato con il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’articolo 4 che è approvato per come emendato. Posto ai voti l’articolo 5, che è approvato, passa all’emendamento all’articolo 6, protocollo numero 9774/A04, a firma del consigliere Cirillo.

CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia), relatore

Illustra l’emendamento finalizzato a modificare il comma 1 dell’articolo 4-ter, introdotto dall’articolo 6 della proposta in discussione, al fine di precisare meglio il termine entro il quale la Regione individua le aree di proprietà regionale idonee all’installazione di impianti da fonti rinnovabili.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento protocollo numero 9774/A04, che è approvato con il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’articolo 6 che è approvato per come emendato. Passa, quindi, all’emendamento all’articolo 7, protocollo numero 97774/A03, a firma del consigliere Cirillo.

CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia), relatore

Illustra l’emendamento con il quale si propose di sopprimere la data indicata al comma 1 dell’articolo 5–bis, introdotto dall’articolo 7 della proposta in esame, in quanto superata.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento, che è approvato con il parere favorevole della Giunta regionale, passa all’emendamento protocollo numero 9738, a firma del consigliere Lo Schiavo.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Illustra l’emendamento con il quale si propone di modificare l’articolo 7 nella parte relativa ai componenti del Tavolo tecnico, prevedendo l’introduzione di ulteriori rappresentanti degli Ordini professionali.

Si dichiara disponibile a ritirare l’emendamento qualora si renda maggiormente flessibile la partecipazione a tale Organo.

CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia), relatore

Reputa che l’emendamento possa essere considerato superato.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Ritira l’emendamento, ritenendo riduttiva la previsione di un elenco tassativo di componenti.

PRESIDENTE

Passa all’emendando protocollo numero 9774/A02, a firma del consigliere Cirillo.

CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia), relatore

Illustra l’emendamento volto ad integrare l’articolo 5-bis, aggiunto alla legge regionale numero 25 del 2020 dall’articolo 7 della proposta in discussione, al fine di renderlo coerente con l’articolo 2, comma 1, e uniformarlo alla normativa vigente.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento che è approvato con il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’articolo 7, che è approvato per come emendato, e gli articoli, 8, 9 e 10 che sono approvati.

VARÌ Rosario, Assessore allo sviluppo economico e attrattori culturali

Riferisce, con riferimento all’intervento del consigliere Tavernise, che, analogamente a quanto effettuato dalle Regioni Emilia-Romagna e Lombardia, anche la Calabria ha previsto, in particolare, lo stanziamento di 40 milioni di euro a favore dei Comuni con popolazione superiore ai 5 mila abitanti per l’istituzione di Comunità energetiche e che, a breve, non appena le risorse saranno disponibili, saranno emanati i relativi bandi.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Preannunciando il voto favorevole al provvedimento in discussione e sottolineato il proficuo lavoro svolto dall’assessore al riguardo, reputa fondamentale la creazione di comunità volte a creare soluzioni migliorative, sottolineando il valore sociale e non solo economico connesso all’istituzione delle Comunità energetiche.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Annunciato il proprio voto favorevole, considera di fondamentale importanza incentivare la sinergia su tutto il territorio regionale. Informato, quindi, di aver presentato una proposta di legge sulle Cooperative di comunità, auspica che sia approvata a completamento della legge in approvazione nella seduta odierna.

PRESIDENTE

Pone in votazione la legge nel suo complesso che è approvata, così come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 157/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Gallo, K. Gentile, recante: “Modifiche alla legge regionale 14 ottobre 2002, n. 41 'Norme per la salvaguardia della coltura e della qualità della produzione di Bergamotto. Disciplina del Consorzio del Bergamotto'”

GENTILE Katya (Forza Italia), relatore

Illustra la proposta, spiegando che la disciplina del Consorzio del Bergamotto è stabilita dalla legge regionale numero 41 del 14 ottobre 2002, recante “Norme per la salvaguardia della coltura e della qualità della produzione di Bergamotto. Disciplina del Consorzio del Bergamotto”. Premesso che il Consorzio è un organismo di diritto pubblico che riunisce i produttori che ne facciano richiesta, spiega che tale organismo ha come finalità la promozione, l’incremento e la valorizzazione della produzione dell’essenza e di ogni altro derivato del bergamotto.

Specificato, poi, che l’articolo 5 stabilisce quali sono gli organi del Consorzio e che l’articolo 9 prevede che il Collegio Sindacale sia composto da tre membri effettivi e da due supplenti; rileva che tale previsione si pone in contrasto con quanto stabilito dal comma 1 dell’articolo 13 (“Norme di contenimento della spesa per gli enti sub-regionali”) della legge regionale numero 69 del 2012 che prevede che questa tipologia di Enti debbano avere un organo di revisione monocratico.

Chiarisce, inoltre, che, in tale ottica, si è ritenuto opportuno stabilire che: l’incarico di componente del Consiglio di amministrazione, dal 1 gennaio 2024, è svolto a titolo gratuito; il compenso del componente supplente dell’Organismo di revisione è consentito esclusivamente in caso di sostituzione del revisore effettivo; l’indennità annua spettante al membro effettivo dell’Organismo di revisione dei conti è commisurata all’indennità annua spettante al membro effettivo dell’Organismo di revisione dei conti dell’Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA).

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Preannunciato voto favorevole, evidenzia che il decreto che ha istituito il consorzio a livello nazionale è del 1946 mentre la legge regionale è stata approvata solo nel 2002.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 164/12^ di iniziativa dei consiglieri M. Comito, P. Straface, K. Gentile, L. De Francesco, A. Montuoro, F. Laghi, G. Graziano, S. Mannarino, recante: “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 3 agosto 2018, n. 28 (Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale dell'endometriosi e istituzione del Registro regionale)”

COMITO Michele (Forza Italia), relatore

Illustrando la proposta tesa a modificare la legge regionale numero 28 del 2018 (Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale dell'endometriosi e istituzione del Registro regionale) ringrazia, in particolar modo, le associazioni di volontariato attive sul territorio per come svolgono una continua attività di stimolo e diffusione delle informazioni.

Mette in evidenza, in particolare, l’iniziativa “Sediamoci sul giallo” che prevede l’installazione di una panchina gialla in ogni città con una targhetta esplicativa e QR code che forniscono informazioni utili sulla malattia. 

Specifica, quindi, che tale proposta modifica e integra la legge regionale esistente per: essere da stimolo all’attivazione del Tavolo tecnico, già previsto nella legge del 2018 e mai attivato; definire meglio il Registro regionale dell’endometriosi e fornire un elenco specialisti che possano fornire risposte ai bisogni delle pazienti.

Evidenzia, inoltre, che è stata prevista la partecipazione al Tavolo tecnico di rappresentanti delle associazioni di volontariato che considera il vero motore della proposta odierna. Puntualizza, infine, che è stato previsto un modesto contributo a supporto delle associazioni di volontariato, in particolare l’associazione che gestirà l’iniziativa “Telefono giallo” e per la produzione di per materiale cartaceo divulgativo. Conclude informando che la Giunta regionale ha istituito la giornata regionale dell’endometriosi il 28 marzo in contemporanea con la giornata nazionale.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Evidenziato che la proposta di legge è stata sottoscritta da diversi consiglieri a dimostrazione della sensibilità diffusa verso questa malattia invalidante, concorda nel ritenere fondamentale il contributo delle associazioni di volontariato. Rammenta, quindi, che il disegno di legge è stato discusso in terza Commissione dove sono state poste in evidenza le criticità della legge regionale numero 28 del 2012 che non ne hanno consentito una ricaduta positiva sul territorio.

Sottolineato l’elevato numero di giovani donne che subiscono l’impatto dell’endometriosi, ritiene fondamentale portare avanti una ricerca seria e, allo stesso tempo, creare consapevolezza, favorendo la diagnosi precoce. Comunica di aver, in tale ottica, presentato alcuni emendamenti finalizzati a creare un elenco di specialisti regionali e una rete regionale clinico assistenziale con i Consultori come base di un percorso diagnostico assistenziale standardizzato.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Preannunciato il proprio voto favorevole, rileva la presenza della clausola valutativa che giudica utile per monitorare lo stato di attuazione di tutte le proposte di legge.

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d'Italia)

Ringraziati tutti coloro che hanno contribuito alla formulazione della proposta di legge, osserva che tale patologia necessita di azioni più incisive proprio per il difficile percorso che porta con sé e che causa un grave carico emotivo e una riduzione della qualità di vita spesso per una diagnosi tardiva che rende difficile limitarne i danni.

Auspicando un’azione condivisa, sottolinea l’importanza dell’azione di sensibilizzazione e informazione.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Plaude l’iniziativa che rende la Calabria una regione che sta al passo con i bisogni dei cittadini calabresi, affrontando una problematica importante che, a suo avviso, consentirà alle donne calabresi di uscire dal silenzio e dall’isolamento, fornendo riferimenti certi. Fa notare, inoltre, che una concausa dell’attuale decremento demografico potrebbe anche essere l’infertilità della donna dovuto, circa per il 30 per cento, all’endometriosi.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Espresso il suo parere favorevole alla proposta, finalizzata a porre attenzione verso una patologia ad oggi poco conosciuta, evidenzia che il fallimento della legge regionale precedente è attribuibile alla mancanza di controllo e monitoraggio della sua attuazione, come sottolineato dal consigliere Laghi. Evidenzia, quindi, l'importanza di una diagnosi precoce, poiché la patologia ha sintomatologia comune ad altre e può essere accompagnata, soprattutto nella giovanissima età, ad una sintomatologia di natura ansioso depressiva, con agitazione e attacchi di panico. Giudicato interessante e utile aver inserito tra le diverse professionalità di sostegno quella degli psicologi, considerato che chi è affetto di endometriosi spesso necessita di supporto emotivo, sottolinea, inoltre, come ad una diagnosi precoce vada affiancata una forma di comunicazione e informazione rivolta alla collettività.

Apprezzata, poi, l’istituzione della giornata regionale dell’endometriosi, ritiene che il centro di riferimento regionale potrebbe essere il collante di tutte le strutture, svolgendo attività di ricerca e raccolta dei dati anche ai fini della ricerca scientifica. Infine, dichiara il suo voto favorevole. 

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Dichiarato il suo voto favorevole alla proposta di legge, ricorda che pochi giorni fa la cittadella regionale è stata illuminata di viola in segno di solidarietà per i soggetti affetti da fibromialgia e che il Consiglio regionale, qualche mese fa, su sua iniziativa, ha approvato una mozione  che impegnava la Giunta regionale a trattare con maggiore forza il tema della fibromialgia affinché si creassero centri specifici ed i sanitari si specializzassero sulla patologia, considerato che, purtroppo, i calabresi che ne sono affetti si curano fuori regione.

TALERICO Antonello (Gruppo Misto)

Rileva che le iniziative legislative devono essere efficaci ed efficienti, in particolare accelerando le procedure attinenti alla prevenzione al fine di garantire una sanità funzionale ed efficace per tutti i cittadini calabresi. Sottolineato che la Calabria, in proporzione al numero di abitanti, è la regione che ha più malati cronici e in relazione ad essi la maggiore mobilità passiva, evidenzia come sia necessario intervenire sulla spesa in sanità.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Dichiara, in merito alla fibromialgia, di aver già trasmesso la mozione al Dipartimento salute e che, non essendo ancora una malattia riconosciuta, si cercherà di lavorare sulla prevenzione e sull’assistenza del paziente.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Evidenziato come gli interventi dei consiglieri Giannetta e Talerico abbiano puntualizzato la non chiara origine dell’endometriosi e paventato una sua correlazione con l’aumento dell’infertilità femminile, sottolinea che quest’ultima è addebitabile in gran parte agli effetti negativi causati dall’ambiente inquinato. A suo avviso, quindi, intervenendo sulla salubrità dell’aria, dell’acqua e del suolo, è possibile prevenire alcune patologie con conseguenti benefici sul sistema sanitario regionale. 

COMITO Michele (Forza Italia)

Ringraziati i cofirmatari della proposta di legge, dichiara di aver apprezzato tutti gli interventi che hanno contribuito a rendere il dibattito più interessante. Comunica, quindi, di aver individuato, in collaborazione con un medico ginecologo, i criteri per poter attuare un adeguato screening sulle giovani donne della fascia d'età compresa tra i 16 e 18 anni, realizzando, quindi, una adeguata prevenzione; precisa, infatti, che è quella la fascia d'età su cui è necessario intervenire onde evitare danni irreparabili, compresa l’infertilità. Evidenzia, ancora, come sia al vaglio un disegno di legge che prevede il riconoscimento della patologia a livello nazionale, con integrazione delle commissioni di invalidità con specialisti di settore, considerato che spesso l’endometriosi non è conosciuta ed è sottovalutata dalle commissioni stesse. Comunica, infine, che è al vaglio anche il riconoscimento del congedo mestruale per le giovani lavoratrici.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati. Pone in discussione l’emendamento all’articolo 4, protocollo numero 9708, a firma del consigliere Montuoro, a cui cede la parola per l’illustrazione.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Illustra l’emendamento all’articolo 4 che prevede la soppressione dell’introducendo articolo dieci, al fine di ottemperare alle osservazioni formulate dal dipartimento economia e finanze.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9708 che è approvato, con il parere favorevole della Giunta e del relatore, indi pone in votazione l’articolo 4 che è approvato per come emendato. Pone in votazione l’articolo 4 bis e l’articolo 5 che sono approvati, indi pone in votazione la legge nel suo complesso che è approvata per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale. 

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 167/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Tavernise, K. Gentile, recante: “Istituzione del 'Mese dei Bronzi di Riace'”

CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia)

Ricordate le origini elleniche della Calabria, rammenta che i bronzi di Riace sono stati ritrovati il 16 agosto del 1972 sul fondo del Mar Ionio nei pressi del comune di Riace Marina da un appassionato subacqueo durante un'immersione a circa 200 metri dalla costa e alla profondità di 8 metri. Evidenzia, quindi, che dopo un primo restauro, realizzato tra il 1975 e il 1980 a Firenze, le due statue sono stato oggetto di un ulteriore lungo lavoro di restauro, portato avanti dapprima (anni 1992 – 1995) nel laboratorio di restauro all’interno del museo nazionale di Reggio Calabria e successivamente concluso (anni 2010 - 2013) nel laboratorio di restauro installato presso la sala Monteleone del Consiglio regionale della Calabria. Evidenzia, poi, l’attenzione di cui i bronzi di Riace hanno goduto sin dalla loro scoperta sia da parte del mondo scientifico sia da parte della collettività che li ha riconosciuti quale capolavoro scultoreo dell'arte greca, facendoli assurgere a simbolo della città di Reggio Calabria e dell'intera regione. Puntualizza, dunque, che nella passata stagione estiva, in occasione del cinquantesimo anno del ritrovamento sono state realizzate le attività dirette alla loro valorizzazione. Evidenzia, quindi, che la proposta di legge prevede di incrementare, incentivare e rendere permanenti le attività di promozione dei bronzi, favorendo la crescita del marketing territoriale, regionale e aumentando l’attività turistica, attraverso l’istituzione di un mese dedicato in maniera stabile alla scoperta e riscoperta di tale opera d'arte. Precisa, infatti, che durante tale periodo, individuato tra il 6 luglio il 16 agosto, data in cui ricade l'anniversario del ritrovamento, si prevede la realizzazione di una manifestazione a carattere culturale, storico, enogastronomico e sportivo al fine di accrescere la conoscenza e la storia dei due guerrieri e delle ipotesi connesse a loro ritrovamento, promuovendo di conseguenza l'approfondimento della storia regionale e della suggestione della Magna Graecia.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Ringraziati il collega Cirillo per l'esposizione puntuale della relazione, la collega Gentile per la disponibilità a firmare la proposta di legge e la vicepresidente della Giunta regionale, Giusy Princi, per  il supporto fornito nella sua redazione, giudica la proposta di particolare rilevanza, considerato che storicizza l'istituzione del mese dei bronzi di Riace attraverso eventi, itinerari, studi, cerimonie volte a far conoscere sempre più il patrimonio artistico e culturale della Calabria. Conclude, evidenziando la possibilità di utilizzare risorse comunitarie per finanziare le iniziative previste.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Sottolinea che la Calabria è ricca di cultura, storia e tradizioni che, a suo avviso, i Bronzi hanno la capacità di ricordare ed enfatizzare.

Ritiene, quindi, che la proposta consenta di focalizzare le straordinarie bellezze che per il loro valore assurgono a patrimonio dell'umanità e, come tali, sono in grado di attrarre una considerevole quantità di turisti, calabresi e non.

Evidenzia, ancora, l’indotto economico legato ai Bronzi e connesso all’istituzione di un intero mese ad essi dedicato, in considerazione della centralità della loro collocazione in seno all’intero bacino del Mediterraneo.

Infine, dichiara il suo voto favorevole all’approvazione della proposta.

PRESIDENTE

Ricorda le azioni che, in occasione del 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi, ha realizzato il Consiglio regionale, partecipando a tutti gli eventi organizzati e promossi dall’assessorato.

GENTILE Katya (Forza Italia)

Sottolineato che i Bronzi sono un grande attrattore turistico per la Calabria, precisa di aver immediatamente condiviso l’idea della proposta di legge per il riconoscimento del valore dei Bronzi di Riace, istituendo il mese di festeggiamenti a loro dedicato.

Ringraziata la vicepresidente Princi per la disponibilità dimostrata, sottolinea che inizialmente era stata valutata l’idea di una rassegna itinerante sul territorio per favorire la conoscenza del patrimonio culturale, mantenendo la sede a Reggio ma attraversando le cinque province calabresi per coinvolgere i giovani e incentivare il turismo.

Riferisce, quindi, che infine si è propeso per un racconto itinerante, che attraverserà le cinque province, capace di stimolare i giovani e diffondere il valore dei Bronzi di Riace.

Auspica, non essendo previsti finanziamenti a carico del bilancio regionale, che si possano intercettare finanziamenti e tenere in considerazione per la programmazione futura tale iniziativa di legge anche per le ricadute positive sul territorio.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta con delega all’istruzione

Giudica quella odierna una giornata storica considerato che, dopo 50 anni dal loro ritrovamento, il Consiglio regionale si pronuncia in merito ai Bronzi di Riace, patrimonio culturale più importante della Calabria.

Ringraziati i proponenti della proposta di legge e tutti i componenti della sesta Commissione, evidenzia che negli ultimi 50 anni i Bronzi sono sempre rimasti nell’ombra e mai adeguatamente celebrati, nonostante attirino l’interesse di tutto il mondo che li vorrebbe avere.

Evidenziata l’importanza del coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e il boom di turisti registrati, sottolinea la partecipazione, attraverso lo stanziamento delle risorse, del Consiglio regionale alla campagna promozionale sui Bronzi che darà forte impulso al settore turistico della Calabria, attraverso la cristallizzazione e la storicizzazione dell’evento.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 che sono approvati.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Annunciato il suo voto favorevole al provvedimento, si rivolge al consigliere Tavernise rimbrottandolo in riferimento ad alcune sue dichiarazioni che giudica prive di “rispetto istituzionale”.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Censura le dichiarazioni del consigliere Graziano.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Rivolgendosi al consigliere Tavernise, preannuncia che dichiarerà le motivazioni delle sue critiche durante lo svolgimento della mozione sulla Strada statale 177 di cui ha chiesto l’inserimento.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso, con autorizzazione al coordinamento formale, che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 117/12^ di iniziativa dei consiglieri A. Montuoro, P. Caputo, recante: “Norme in materia di aree protette e sistema regionale della biodiversità”

PRESIDENTE

Coglie l’occasione per segnalare l’attenzione straordinaria che il Consiglio sta riservando al tema dell’ambiente ampliando le aree protette e garantendo loro una normativa aggiornata per un miglior funzionamento.

Espresso compiacimento per il via libera del Governo sulla legge dei cammini naturalistici, storici e spirituali, ricorda anche la legge, che il Consiglio regionale ha già approvato, sull’istituzione delle riserve ambientali.

Ricordata l’importanza della proposta di legge odierna, evidenzia che in tutto l’occidente si stanno approvando leggi significative e coerenti per rendere possibile la transizione ecologica.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Illustra la proposta di legge, volta a disciplinare l’istituzione e la gestione delle aree protette della Calabria al fine di garantire e promuovere la conservazione e la valorizzazione delle aree di particolare rilevanza naturalistica della regione.

Precisato che l’attuale legge regionale, risalente al 2003, appare ormai superata, sottolinea che la proposta si rende necessaria allo scopo di aggiornare la complessa disciplina sulle aree protette, definendone i contenuti rispetto alle tematiche e allineandole al mutato quadro normativo sia a livello comunitario sia nazionale, altresì semplificandone la portata per evitare eventuali procedure di infrazione per la non completa applicazione delle norme sulla biodiversità.

Riferito che la proposta di legge prevede l’implementazione e la disciplina di Rete Natura 2000, precisa che le finalità della proposta di legge hanno implicazioni positive per la conservazione e la tutela delle aree protette, attraverso l’attuazione di politiche e l'adozione di strumenti di promozione del territorio, in un'ottica di rilancio e valorizzazione del patrimonio naturale della Regione Calabria con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati ed evidenzia che, oltre alla disciplina di Rete 2000, la norma introduce: importanti elementi di novellazione nella disciplina dei parchi e riserve naturali regionali; importanti elementi di semplificazione amministrativa; la semplificazione della composizione del Comitato tecnico-scientifico limitandola ai professionisti del settore; la previsione di una Consulta del Parco allargata alle associazioni ambientaliste, alla società civile e agli organi di rappresentanza del mondo della scuola e dell'università; la previsione di un sistema di semplificazione amministrativa con il rilascio di nulla osta e autorizzazioni ai fini del vincolo idrogeologico; la definizione del ruolo di vigilanza da parte della Regione; la valorizzazione del ruolo degli enti locali territorialmente interessati nella gestione delle riserve, in forma singola o associata; la valorizzazione del ruolo e delle funzioni di Regioni, Comuni ed enti gestori in materia di biodiversità; la definizione del sistema sanzionatorio; l’implementazione di un capitolo sull'educazione ambientale; l’adeguamento al nuovo contesto normativo per quanto concerne la contabilità e il bilancio.

Riferisce, infine, che la proposta di legge si compone di 83 articoli suddivisi in 9 titoli e non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Giudica positivamente la proposta di legge, che mira ad organizzare efficacemente il sistema delle aree protette, e rende noto che la percentuale di territori protetti in Calabria è tra il 18-19 per cento e che, pertanto, è interesse condiviso promuovere tali iniziative.

Sottolinea, poi, che la proposta di legge non rappresenta la nascita di un vincolo, bensì un investimento che mira alla salvaguardia e alla conservazione della biodiversità, contemperando interessi diversi quali salute ed economia.

Infine, ritiene che l’ambiente, benché rappresenti un volano di sviluppo per la Calabria, vada assolutamente tutelato, pertanto valuta favorevolmente simili iniziative.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Sottolinea che la proposta di legge mira a disciplinare, dopo vent’anni, la tutela e il recupero delle aree protette della Calabria al fine di garantire e promuovere la conservazione e valorizzazione delle aree di rilevanza naturalistica della regione, nonché il recupero di quelle degradate.

Riferisce che la proposta di legge intende abrogare quella precedente del 2003, definendo un nuovo quadro normativo al passo coi tempi e con le direttive europee e nazionali in materia d’ambiente. Evidenziato che negli ultimi 20 anni la sensibilizzazione ambientale e le norme in materia di biodiversità sono cambiate, sottolinea che l’intervento di novellazione normativa si è reso necessario per adeguarsi anche agli standard suggeriti dal programma europeo “Rete Natura 2000”. Precisa, poi, che in Europa ci sono 26.000 siti attivi di cui184 in Calabria che necessitano di essere regolati da direttive, piani di gestione, valutazioni ambientali e sottoposti all’obbligo di misure di conservazione.

Ricorda la rilevanza degli organi di vigilanza e il coinvolgimento attivo del mondo del volontariato e precisa che il Consiglio regionale ha raggiunto un traguardo importante negli ultimi sei mesi istituendo tre aree protette, allineandosi così agli standard europei.

Sottolineato che la nuova normativa introduce organi importanti, quali la Consulta del Parco, la consulta degli studenti ed il consiglio degli studenti delle università calabresi, ritiene che altro passo importante sia rappresentato dal coinvolgimento dei giovani nei confronti dell’ambiente, bene collettivo che merita tutela e salvaguardia.

A suo avviso, quindi, la proposta sarà strumento di ausilio per sostenere il cambiamento positivo socio-ambientale-economico che la Calabria merita.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato e pone ai voti l’articolo 1 che è approvato.

Riferisce che all’articolo 2 è stato presentato l’emendamento, protocollo numero 9753/A011, a firma del consigliere Molinaro, a cui cede la parola per l’illustrazione.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9753/A011 per la valorizzazione del territorio protetto.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento che è approvato, così come l’articolo 2 che è approvato per come emendato.

Riferisce che all’articolo 3 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9753/A10 a firma del consigliere Molinaro, a cui cede la parola per l’illustrazione.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9753/A10.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9753/A10 che è approvato, così come l’articolo 3 che è approvato per come emendato.

Indi, passa all’articolo 4 e riferisce che è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9753/A09 a firma del consigliere Molinaro, cui cede la parola per l’illustrazione.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9753/A09.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9753/A09 che è approvato, e l’articolo 4 che è approvato per come emendato.

Indi, pone ai voti gli articoli 5 e 6 che sono approvati.

Riferisce, quindi, che all’articolo 7 sono stati presentati degli emendamenti, tra cui l’emendamento protocollo numero 9737/A02 a firma del consigliere Alecci, cui cede la parola.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Riferisce che gli emendamenti ai commi 1 e 2 sono stati assorbiti dagli emendamenti presentati dal consigliere Montuoro.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Precisa che gli emendamenti del consigliere Alecci sono stati assorbiti previo confronto e condivisione tra le parti.

PRESIDENTE

Riferisce che è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9725 a sua firma e del consigliere Montuoro, cui cede la parola per l’illustrazione.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9725.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9725 che è approvato.

Indi, passa all’emendamento protocollo numero 9753 a firma del consigliere Molinaro, cui cede la parola per l’illustrazione.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9753.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9753 che è approvato.

Passa, quindi, all’emendamento protocollo numero 9737/A04 a firma del consigliere Alecci, cui cede la parola.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Riferisce che gli emendamenti ai punti 3, 4 e 5 sono ritirati.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo 7 che è approvato per come emendato.

Pone ai voti l’articolo 8 che è approvato.

Riferisce che all’articolo 9 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9753/A07 a firma del consigliere Molinaro, cui cede la parola per l’illustrazione.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9753/A07.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9753/A07 che è approvato, e l’articolo 9 che è approvato per come emendato.

Indi, pone ai voti gli articoli 10, 11, 12, 13, 14 e 15 che sono approvati.

Riferisce che all’articolo 16 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9753/A06 a firma del consigliere Molinaro, cui cede la parola per l’illustrazione.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9753/A06.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9753/A06 che è approvato e l’articolo 16 che è approvato per come emendato.

Riferisce, poi, che all’articolo 17 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9753/A05 a firma del consigliere Molinaro, cui cede la parola per l’illustrazione.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9753/A05.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9753/A05 che è approvato, e l’articolo 17 che è approvato per come emendato.

Indi, pone ai voti gli articoli 18, 19, 20 e 21 che sono approvati.

Indi, passa all’articolo 22 e riferisce che è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9753/A04 a firma del consigliere Molinaro, cui cede la parola per l’illustrazione.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9753/A04.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9753/A04 che è approvato, e l’articolo 22 che è approvato per come emendato.

Pone ai voti gli articoli 23, 24, 25, 26, 27 e 28 che sono approvati.

Riferisce, quindi, che all’articolo 29 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9725/A02 a sua firma e del consigliere Montuoro, cui cede la parola per l’illustrazione.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9725/A02.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9725/A02 che è approvato, e l’articolo 29 che è approvato per come emendato.

Indi, pone ai voti gli articoli 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41 e 42 che sono approvati.

Passa, poi, all’articolo 43 e riferisce che è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9753/A03 a firma del consigliere Molinaro, cui cede la parola per l’illustrazione.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9753/A03.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9753/A03 che è approvato, e l’articolo 43 che è approvato per come emendato.

Indi, pone ai voti l’articolo 44 che è approvato, e invita il consigliere Molinaro a illustrare l’emendamento protocollo numero 9753/A02 a sua firma.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento che aggiunge l’art 44-bis.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9753/A02 che è approvato.

Indi, pone ai voti gli articoli 45 e 46 che sono approvati.

Riferisce che all’articolo 47 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9737/A05 a firma del consigliere Alecci, cui cede la parola per l’illustrazione.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Comunica che gli emendamenti 9737/A05 e 9737/A06 sono ritirati.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 47, 48, 49, 50, 51, 52, 53, 54, 55, 56, 57, 58 e 59 che sono approvati.

Riferisce che all’articolo 60 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9725/A03 a sua firma e del consigliere Montuoro, cui cede la parola per l’illustrazione.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9725/A03.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9725/A03 che è approvato, e l’articolo 60 che è approvato per come emendato.

Pone ai voti gli articoli 61, 62, 63, 64, 65 e 66 che sono approvati.

Riferisce, poi, che all’articolo 67 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9753/A01 a firma del consigliere Molinaro, cui cede la parola per l’illustrazione.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9753/A01.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9753/A01 che è approvato, e l’articolo 67 che è approvato per come emendato.

Indi, pone ai voti gli articoli 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77 e 78 che sono approvati.

Riferisce che all’articolo 79 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9725/A04 a sua firma e del consigliere Montuoro, cui cede la parola per l’illustrazione.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9725/A04.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9725/A04 che è approvato, e invita il consigliere Comito a illustrare l’emendamento protocollo numero 9776.

COMITO Michele (Forza Italia)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9776.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9776 che è approvato, e l’articolo 79 che è approvato per come emendato.

Passa all’articolo 80 e riferisce che è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9834 a firma sua e di altri consiglieri.

Indi, invita il consigliere Caputo a illustrare l’emendamento protocollo numero 9834.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9834.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9834, che è approvato, e l’articolo 80 che è approvato per come emendato.

Indi, pone ai voti l’articolo 81 che è approvato.

Riferisce che all’articolo 82 è stato presentato l’emendamento protocollo numero 9725/A05 a sua firma e del consigliere Montuoro, cui cede la parola per l’illustrazione.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Illustra l’emendamento protocollo numero 9725/A05.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale e del relatore, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 9725/A05 che è approvato e l’articolo 82 che è approvato per come emendato.

Indi, pone ai voti l’articolo 83 che è approvato e la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Ordine del giorno “Sugli interventi di manutenzione della galleria Limina SS 682”

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Illustra l’ordine del giorno, evidenziando le problematiche derivanti dalla chiusura della Limina.

Condivide le preoccupazioni dei Sindaci e delle associazioni di categoria che hanno impegnato il Prefetto e, pur apprezzando l’impegno della Giunta regionale per il rinvio della suddetta chiusura al mese settembre, salvaguardando così la stagione estiva, ritenuto che il problema permanga, invita la Giunta regionale a relazionarsi costantemente con Anas, al fine di fornire opportune garanzie soprattutto in termini di sicurezza e trasparenza in merito alle continue interruzioni, attraverso una maggiore concertazione e preventive comunicazioni relative alla chiusura, per evitare improvvisi disagi alla popolazione della locride.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 53/12^ di iniziativa del consigliere F. Laghi “In materia di contrasto al bracconaggio e tutela del lupo come specie animale protetta”

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Illustra la mozione finalizzata, in particolare, alla tutela del lupo, predatore primariamente carnivoro, la cui alimentazione è composta principalmente da ungulati, soprattutto cinghiali, e che, pertanto, rappresenta uno strumento efficace anche per il loro contenimento.

Sottolineato che nella Regione Calabria la presenza documentata di branchi stabili e riproduttivi di lupi riguarda diverse aree montuose quali il Massiccio del Pollino, il Massiccio della Sila, i Monti della Catena Costiera, le Serre ed il Massiccio dell’Aspromonte, riferisce gravi episodi di bracconaggio, l’uccisione di lupi in seguito ad incidenti stradali e diverse altre uccisioni che si sono verificate negli ultimi anni sul territorio calabrese, alcune delle quali non menzionate sui mezzi di informazione.

Ricordate le diverse disposizioni europee e nazionali che inseriscono il lupo tra le specie strettamente protette, chiede alla Giunta regionale di: adottare misure sottese a: contrastare il bracconaggio, supportando iniziative di formazione dirette agli allevatori e agli altri soggetti che vivono e frequentano la montagna; informare la popolazione, in cooperazione con le associazioni ambientaliste e di volontariato, riguardo i comportamenti corretti da adottare nelle aree di presenza del lupo, allo scopo di prevenire comportamenti che possano alimentare il conflitto lupo-uomo; predisporre un programma di sostegni alle imprese agricole, per la realizzazione di presìdi di prevenzione dei danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni e alle opere effettuate sui terreni di pascolo.

GALLO Gianluca, Assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione

Sottolineata l’estrema complessità della problematica in esame, riferisce che l’immissione del lupo, rivelatasi, a suo avviso, infruttuosa ai fini del contenimento della presenza degli ungulati, si è poi rivolta verso una preda più semplice rappresentata dalle greggi, spesso, tuttavia, oggetto di aggressioni anche da parte di branchi di cani selvatici.

Evidenziato come la situazione degli ungulati sia di grave emergenza, reputa necessari urgenti interventi al riguardo.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Riferito che il testo della mozione non impegna la Giunta regionale, come concordato nella riunione della Conferenza dei capigruppo, reputa fallimentari gli interventi di selezione degli ungulati attraverso la soppressione con armi da fuoco, condividendo che le aggressioni alle greggi siano spesso causate non dai lupi ma da branchi di cani selvatici.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 55/12^ di iniziativa della consigliera P. Straface recante “Istituzione dell'Osservatorio sulle dipendenze patologiche nell'ambito dell'organizzazione dell'Azienda per il Governo della Sanità della Regione Calabria - Azienda Zero

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Ringrazia, preliminarmente, il presidente Occhiuto per il conferimento della delega in materia di dipendenze patologiche e per l’impegno assunto ad effettuare importanti investimenti nei confronti di un settore molto importante, ma poco conosciuto.

Rilevata l’assenza di una struttura destinata a tale materia nell’ambito del Dipartimento tutela della salute, riferisce: l’istituzione di un Tavolo tecnico con il coinvolgimento degli operatori del settore, finalizzato alla predisposizione del Piano di azione regionale dipendenze; l’esistenza di un Fondo antidroga, rimasto inutilizzato per 14 anni, pari a              € 3.400.000, che verrà utilizzato per l’attuale programmazione; la richiesta urgente di rendicontazione alle ASP, finalizzata a non disperdere ingenti risorse finanziarie.

Illustra, quindi, la mozione precisando, preliminarmente, che: nella definizione di “dipendenza patologica”, così come prevista dall’Organizzazione mondiale della Sanità, rientrano anche le dipendenze senza sostanza che riguardano comportamenti problematici come il disturbo da gioco d’azzardo, lo shopping compulsivo, la dipendenza da tv, serie tv, internet, social network, videogiochi; quando si parla di dipendenze patologiche bisogna fare un distinguo tra quelle che sono dipendenze da sostanze legali e illegali e le dipendenze comportamentali; le dipendenze patologiche da sostanze legali e illegali e comportamentali sono sempre più in espansione presso la popolazione giovanile nella fascia di età compresa fra gli 11 ed i 26 anni di età e le conseguenze nel caso di minori sono particolarmente gravi, in quanto rischiano di inficiarne il corretto sviluppo psicofisico, a cui si aggiungono, in prospettiva, le ripercussioni negative sull’intera società.

Illustrati, nel dettaglio, i numerosi fattori di natura estremamente eterogenea ai quali ricondurre l’insorgenza delle dipendenze e rilevato l’importante impatto sociosanitario delle dipendenze patologiche, sottolinea la necessità e l’urgenza anche per la Regione Calabria di individuare alcune misure di intervento per il miglioramento della politica di contrasto e di prevenzione delle dipendenze sia comportamentali sia da sostanza, legale e illegale, impegnando la Giunta regionale a proporre l’istituzione, nell’ambito dell’organizzazione di “Azienda zero”, di un Osservatorio regionale sulle dipendenze patologiche del quale illustra, nel dettaglio, gli obiettivi e, altresì, ad avviare sul territorio regionale campagne informative, di sensibilizzazione e prevenzione, da rivolgere con particolare riguardo alla fascia d’età giovanile, al contesto scolastico e al conseguente supporto alla genitorialità.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Riconosciuta l’importanza dell’argomento, posto che le dipendenze ingenerano altre patologie e sono sintomo di altre malattie, rammenta che, tra queste, rientra anche la dipendenza dal gioco d’azzardo, che a suo avviso la maggioranza ha favorito eliminando le misure di salvaguardia previste dalla legge regionale numero 9 del 2018.

Chiarito, però, di ritenere corretto il monitoraggio di tali patologie e la nascita dell’Osservatorio, non reputa giusta la cornice in cui è inserito perché Azienda Zero, che dovrebbe dare attuazione a quanto previsto, non è ancora operativa. Si interroga, quindi, sull’organismo deputato a dare seguito all’approvazione della mozione e se ad essa seguirà un decreto del Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dal deficit sanitario o una nuova proposta legislativa che dia attuazione a tale previsione.

Rimarcato che, ancora, non vi è una distinzione chiara tra gli obiettivi di Azienda Zero e quelli del Dipartimento salute della Regione Calabria, invita ad approfondire tale tematica. Annuncia, infine, l’astensione dal voto del Partito Democratico.

PRESIDENTE

Pone in votazione la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 54/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Bevacqua, G. Graziano: “Strada statale 177 Sila-mare”

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Premesso che la mozione in esame nasce dalla preoccupazione delle comunità residenti dovuta al crollo della campata centrale del viadotto Ortiano 2, lungo la strada della Strada statale numero 177 nel Comune di Longobucco (CS), auspica il sostegno dell’intero Consiglio regionale alla mozione con cui si chiede alla Giunta Regionale di intraprendere, presso tutte le sedi istituzionali competenti, le opportune e immediate interlocuzioni e azioni al fine di verificare eventuali criticità in relazione al lotto della strada in oggetto e di assicurarsi che vi siano le risorse necessarie all’ultimazione e consegna del lotto nei tempi prefissati, nonché quelle relative all’ultimo lotto che da Caloveto dovrà congiungere la SS 177 alla SS 106 ionica.

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)

Anticipato il voto favorevole del gruppo Lega Salvini, informa che venerdì prossimo è previsto un incontro con il ministro Salvini per chiedere l’immediata ricostruzione del viadotto Ortiano 2.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Rimarcata l’importanza delle azioni previste affinché il paese non rimanga isolato, ricorda l’attenzione particolare del Presidente della Giunta regionale che è intervenuto con provvedimenti immediati, ha disposto la verifica di altre strutture, incontrato gli amministratori del territorio, avviato un monitoraggio complessivo dei ponti all’interno delle fiumare calabresi, oltre ad aver implementato le risorse per il lotto per completare opera. Detto questo, mette in evidenza che necessitano, comunque, le risorse necessarie all’ultimazione e consegna del lotto nei tempi prefissati.

Censura, infine, il comportamento del consigliere Tavernise che, a suo dire, avrebbe pubblicamente attribuito la responsabilità dell’accaduto a lui e alla consigliera Straface e lo invita a riflettere meglio sulle parole da utilizzare, dato che avrebbero potuto produrre conseguenze anche gravi.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Contesta quanto riportato dal consigliere Graziano, sostenendo di aver solo riferito il contenuto di una propria interrogazione che conteneva le medesime richieste della mozione in esame, ma risalente al mese precedente alla caduta del viadotto e riferita al lotto successivo. Sostiene, inoltre, di non aver attribuito colpe al presidente Occhiuto e ai colleghi consiglieri. Biasima gli insulti personali e pretende che sia sempre garantito il rispetto anche nelle lecite diatribe politiche.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Accolta con favore la mozione, puntualizza che in parte è stata già attuata dal presidente Occhiuto per cercare di calendarizzare gli interventi relativi al ripristino della strada. Evidenziato, altresì, che il presidente Occhiuto ha sia specificato che sarà la Procura della Repubblica a definire le responsabilità sia attivato il tavolo per poter evitare che il territorio di Longobucco possa rimanere isolato, comunica che i tecnici dell’ANAS e della Regioni sono andati a verificare la progettualità da introdurre e tutto quello che deve essere posto in essere per ripristinare lo stato dei luoghi, puntualizzando che il Presidente chiederà che siano monitorati tutti i ponti della Calabria.

Evidenziato che la Giunta ha introdotto risorse finanziarie per il completamento di una strada, condanna il comportamento del consigliere Tavernise che con fare, a suo avviso, populista in un’intervista ha fatto riferimento ad una mozione non attinente a quanto avvenuto. Giudica, quindi, il comportamento del consigliere Tavernise pervaso da “una caduta di stile” e contraddistinto da incoerenza politica.

PRESIDENTE

Reputato opportuno che, innanzi a eventi che possono avere ripercussioni gravi sull’incolumità dei cittadini, la politica calabrese sia unita, pone in votazione la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Sulla convocazione della prossima seduta

PRESIDENTE

Comunica che il Consiglio sarà convocato il 22 maggio alle ore 16,00 con una discussione sui fondi europei e il loro utilizzo.

Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 19,45.

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo