XII^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

N. 24

__________

 

SEDUTA Di MARTEDì 11 APRILE 2023

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO

 

 

Inizio lavori h. 16,01

Fine  lavori h. 18,53

 

INDICE

 

PRESIDENTE  1

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  1

Comunicazioni 1

PRESIDENTE  1

Sull’ordine dei lavori 1

PRESIDENTE  1, *, *

GIANNETTA Domenico (Forza Italia) 1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

Proposta di provvedimento amministrativo numero 120/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Presa d'atto della conclusione del negoziato per l'approvazione del Programma Regionale Calabria FESR – FSE+ 2021-2027 – Decisione della Commissione C(2022) 8027 final del 3.11.2022. Istituzione del Comitato di Sorveglianza 2021-2027 e ulteriori adempimenti”  1

PRESIDENTE  1, *, *

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 1, *

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 1

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto) 1

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 1

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia), relatore  1

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 1

TALERICO Antonello (Gruppo misto) 1

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 1

Proposta di legge numero 145/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Raso, A. Montuoro, recante: “Istituzione della Riserva Naturale Regionale del Vergari”  1

PRESIDENTE  1

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 1

DE NISI Francesco (Coraggio Italia) 1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 1

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore  1

Proposta di legge numero 149/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Gallo, K. Gentile, F. Afflitto, P. Molinaro, recante: “Disciplina delle attività di coltivazione, raccolta, prima trasformazione, trasformazione e commercializzazione delle piante officinali”  1

PRESIDENTE  1, *

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) 1

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 1

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia. 1

GENTILE Katya (Forza Italia), relatore  1, *

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) 1

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta con delega all’istruzione, formazione e pari opportunità, economia e finanza, lavoro, azioni di sviluppo per l’area dello stretto e la Città Metropolitana di Reggio Calabria  1

Proposta di legge numero 142/12^ di iniziativa del consigliere M. Comito, recante: “Istituzione del Registro regionale degli informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco”  1

PRESIDENTE  1

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 1

COMITO Michele (Forza Italia), relatore  1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere D. Giannetta “Mantenimento in servizio dei medici di famiglia fino al settanduesimo anno di età”  1

PRESIDENTE  1

GIANNETTA Domenico (Forza Italia) 1

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere F. Laghi, recante: “Sulle misure adottate dalla Regione in merito allo spreco alimentare”  1

PRESIDENTE  1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

Sulla convocazione della prossima seduta  1

PRESIDENTE  1

 

 

Presidenza del presidente Filippo Mancuso

La seduta inizia alle 16.01

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Rivolti gli auguri alla Polizia di Stato per i suoi 171 anni al servizio del Paese, compiuti il 10 aprile, che saranno celebrati il 12 aprile, esprime un sentito ringraziamento per l’importante lavoro svolto quotidianamente a garanzia della sicurezza dei cittadini.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Chiede l’inserimento di un ordine del giorno relativo alla possibilità di proroga dei medici di medicina generale.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento che è approvato.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Chiede l’inserimento di un ordine del giorno sullo spreco alimentare.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento che è approvato.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 120/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Presa d'atto della conclusione del negoziato per l'approvazione del Programma Regionale Calabria FESR – FSE+ 2021-2027 – Decisione della Commissione C(2022) 8027 final del 3.11.2022. Istituzione del Comitato di Sorveglianza 2021-2027 e ulteriori adempimenti”

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia), relatore

Precisato, preliminarmente, che con il provvedimento in esame si prende atto della conclusione del negoziato per l’approvazione del Programma regionale Calabria FESR- FSE+ 2021-2027, riferisce che il Programma, nella sua versione definitiva, è stato approvato dalla Commissione europea il 3 novembre 2022 e che, in seguito, la Giunta regionale ha istituito il Comitato di sorveglianza del Programma.

Sottolineato che, rispetto alla precedente programmazione, l'afflusso di risorse assegnato alla Regione vede un aumento di circa un miliardo di euro, con un importo complessivo pari a circa 3,17 miliardi di euro, evidenzia che la strategia del Programma poggia su 5 obiettivi che sono, sostanzialmente: una Calabria più competitiva e intelligente, finalizzato a promuovere la competitività, la trasformazione digitale, l'imprenditorialità e l'innovazione, per recuperare il divario economico con il resto d'Italia, con una dotazione finanziaria pari a circa 680 milioni di euro; una Calabria resiliente e sostenibile, finalizzato a promuovere la transizione verso l'energia pulita ed equa per migliorare l'efficienza energetica, sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, in linea con gli obiettivi dell'Agenda Onu 2030, con una dotazione finanziaria pari a circa 850,6 milioni di euro; una Calabria più connessa a livello locale e regionale, finalizzato a sostenere e promuovere il trasporto a livello locale e regionale, al fine di colmare il gap infrastrutturale di cui è caratterizzato il contesto calabrese e che si ripercuote sulla competitività del sistema territoriale regionale, con una dotazione finanziaria pari a 413 milioni di euro; una Calabria con più opportunità, istruzione, competenze e inclusione a favore dei giovani, volto ad attuare i principi del pilastro europeo dei diritti sociali, migliorando l'accesso al mercato del lavoro e le condizioni di occupabilità, l'apprendimento permanente, le infrastrutture, l'istruzione e formazione, nonché le infrastrutture sanitarie, culturali e sociali, con una dotazione finanziaria pari a circa 920 milioni di euro; una Calabria più vicina ai cittadini, obiettivo trasversale, volto a rafforzare la debole struttura territoriale calabrese attraverso la definizione di una strategia territoriale integrata, condivisa con tutti gli stakeholders, valorizzando il ruolo degli Enti locali all’interno del processo decisionale, con una dotazione finanziaria pari a 194 milioni di euro.

PRESIDENTE

Sottolinea che, in seguito all’approvazione del provvedimento, si potranno avviare le procedure per la contrattualizzazione dei lavoratori precari ex legge regionale numero 12 del 2014.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Ricordato il complesso iter del provvedimento che giunge alla sua fase finale, ne sottolinea l’importanza non soltanto per la cospicua entità delle risorse finanziarie (oltre 3,7 miliardi di euro) ma, soprattutto, per le importanti ricadute conseguenti ad un impiego proficuo di tali risorse.

Evidenziato il mutato quadro socio-economico regionale, rileva la mancanza nel documento di una visione strategica e, soprattutto, della capacità di coordinare, attraverso una apposita cabina di regia, tutti gli strumenti e le risorse esistenti.

Ritenuto il provvedimento in esame cruciale e strategico per affrontare le criticità e le problematiche ataviche della Regione, migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini calabresi e superare il deficit di sviluppo produttivo e dei diritti di cittadinanza, reputa che tale atto sia stato sottovalutato dall’Esecutivo regionale.

Sottolineata la necessità di cogliere la sfida di tale importante atto di programmazione, propone di utilizzare proficuamente le risorse seguendo tre direttrici: la capacità progettuale, evidenziando come spesso le risorse programmate non siano state utilizzate per gli obiettivi programmati e ricordando l’effettuazione, nell’ultimo anno, di molteplici interventi di rimodulazione; la gestione degli interventi, sottolineando la necessità di cambiare l’impostazione delle procedure burocratiche, ritenuta oggi possibile avvalendosi di specifiche professionalità; le ricadute concrete, evidenziando la necessità di effettuare un costante monitoraggio al riguardo.

Ravvisata la necessità di supportare gli Enti locali per attingere all’utilizzo proficuo delle risorse, rivolge un appello all’Esecutivo regionale auspicando l’avvio di una stagione di cambiamento reale e censurando l’approccio burocratico alle problematiche.

PRESIDENTE

Precisa che la programmazione è stata già approvata e che si sta procedendo a una presa d’atto conclusiva dell’intero iter.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Reputa rilevante preliminarmente conoscere l’ammontare delle risorse spese nella precedente programmazione. Inoltre, censura l’assenza dell’assessore alla Programmazione alla seduta odierna benché gli riconosca il possesso di un curriculum elevato e confacente alla funzione delegata.

Evidenzia, poi, che la Calabria, pur avendo notevoli risorse economiche a disposizione per creare sviluppo, non raggiunge gli obiettivi finali e ricorda che nella passata programmazione, ad esempio negli Assi 9 e 10, rispettivamente attinenti al Lavoro e all’Inclusione, si sono spese soltanto il 32 per cento delle risorse disponibili.

Riferito, poi, che la Regione non è centro di spesa bensì di programmazione, chiede come possano i Comuni in dissesto affrontare la nuova programmazione, considerate le ataviche carenze di personale.

Sottolineata, in proposito, la necessità di dare supporto ai Comuni, ritiene che potrebbe dichiararsi soddisfatto soltanto nel caso in cui la Calabria spendesse il 100 per cento delle risorse disponibili, superando le tante emergenze presenti sul territorio. In conclusione, evidenzia la necessità di effettuare un’analisi sullo “stato di salute” delle amministrazioni locali.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Criticata innanzitutto l’assenza dell’assessore al ramo che, a suo avviso, avrebbe dovuto illustrare l’intera programmazione, ritiene improcrastinabile anche un’analisi accurata della programmazione precedente della quale sono state spese solo il 60 per cento risorse con il rischio di restituzione di quelle rimanenti. Alla luce della situazione reale chiede alla maggioranza di fare da pungolo per dare un maggior impulso all’utilizzo delle predette risorse. Tra l’altro, ritiene che i numerosi cambiamenti di assessore delegato non abbiano favorito l’attuarsi della programmazione che, invece, auspica avvenga nei prossimi nove mesi.

Infine, riferisce che la Regione Lombardia ha istituito una Commissione sul monitoraggio dei fondi europei e sul PNRR.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Sottolineato come sia drammatica e sconfortante la situazione all’interno dei territori comunali, ritiene che la programmazione dovrebbe innanzitutto da un lato comprendere, in riferimento al mondo dell’imprenditoria, in che settore poter investire e dall’altro quali siano i percorsi formativi da suggerire ai giovani calabresi per favorire la loro permanenza in Calabria. Ribadisce, quindi, la rilevanza di trovare risposte ai due quesiti per i quali altre Regioni trovano e danno risposta concreta al fine di fornire strumenti adeguati e soddisfacenti ai giovani cittadini calabresi per consentire che possano costruire il loro futuro professionale e umano in Calabria.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Evidenziato che il documento di cui si discute è il più importante e capace di condizionare il futuro della Calabria, ritiene che gli interventi dei consiglieri che l’hanno preceduta non siano entrati nel merito della programmazione.

Auspica, quindi, che entro fine mese si possano registrare risultati positivi per la Regione in merito alle risorse da spendere, evidenziando che la linea strategica perseguita nel programma si attua anche con l’aiuto dei cittadini e degli operatori economici. Riguardo in particolare a questi ultimi, ricorda le difficoltà da essi vissute e causate sia dalla pandemia sia dal conflitto tra Ucraina e Russia, che hanno messo a dura prova il sistema economico e sociale.

Giudica fondamentale intervenire sulla struttura amministrativa e sulle politiche territoriali attraverso l’utilizzo delle risorse e ritiene che l’obiettivo primario sia quello di creare una Calabria capace di creare sviluppo attraverso interventi strategici che procede ad illustrare.

Infine, evidenzia che la strategia politica mira a perseguire un programma di riforma, di progresso e di sviluppo.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ricordato che il Programma Regionale Calabria FESR–FSE+ 2021-2027 è stato approvato lo scorso mese di marzo e che nella seduta odierna si conclude l’iter adempiendo a quanto richiesto dalla Commissione europea, ritiene che l’occasione odierna consenta alla minoranza di svolgere il proprio ruolo e condivide le osservazioni dei consiglieri che lo hanno preceduto. Traccia, quindi, un bilancio di quanto realizzato nel tempo trascorso, nel quale non ravvede un cambiamento esponenziale.

Ritiene poi che il compito della minoranza sia quello di stimolare le azioni intraprese, evidenziando, altresì, i limiti che spesso derivano dall’apparato burocratico regionale, poco rinnovato rispetto al passato.

Ritiene anche che la programmazione non sia stata ampiamente condivisa con gli attori principali rispetto alla progettualità e, ricordati i risultati positivi raggiunti in tema di depurazione, invita a valutare una revisione del programma al fine di migliorare gli indici economici e sociali della Regione per il raggiungimento degli obiettivi, avviando un serio dibattito in tal senso e intraprendendo iniziative forti e innovative in tema di agricoltura e di mobilità, soprattutto attraverso l’individuazione delle reali criticità.

Pertanto, manifesta la sua disponibilità a intraprendere percorsi condivisi in tal senso, al fine di migliorare la qualità della vita dei calabresi.

TALERICO Antonello (Gruppo misto)

Pur riconoscendo il ruolo di responsabilità dell’opposizione, ritiene che spesso gli interventi rischiano di rivelarsi sterili e inutili.

Evidenziati alcuni importanti passaggi legati al PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e alla programmazione comunitaria, reputa necessario supportare i Comuni individuando le criticità che spesso portano a dover restituire le risorse e garantendo ai cittadini la reale dimensione delle azioni intraprese e dei risultati raggiunti.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Esprime apprezzamento per quanto replicato dalla maggioranza rispetto alle azioni di riforma da introdurre e reputa opportuno individuare strade precise, evitando possibili problemi futuri, con senso di responsabilità e in un clima di condivisione, procedendo alla maggiore incentivazione possibile dei settori da arricchire anche con le giovani professionalità. Indi, annuncia il suo voto di astensione.

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 145/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Raso, A. Montuoro, recante: “Istituzione della Riserva Naturale Regionale del Vergari”

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore

Illustra la proposta di legge che si compone di 16 articoli e prevede l’istituzione della Riserva Naturale Regionale dei Vergari con l’obiettivo di garantire la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale della Regione Calabria, la cui gestione sarà affidata al Comune di Mesoraca. Precisa, quindi, che l’amministrazione comunale di Mesoraca si è particolarmente spesa per il raggiungimento di tale obiettivo, insieme alle associazioni di volontariato Le Maruche e Fratta, dimostrandosi una comunità che considera la tutela dell’ambiente e paesaggistica come un’occasione per lo sviluppo turistico del proprio territorio.

Evidenziato l’entusiasmo della comunità, sottolinea l’impegno con cui la Regione Calabria ha accolto tale sfida, attraverso l’istituzione delle Riserve naturali, in linea con quanto previsto dalla Costituzione anche grazie alle recenti modifiche che mirano alla tutela dell’ambiente.

Riferisce che la relazione allegata alla proposta contiene la disamina analitica delle caratteristiche naturali e della biodiversità nonché le caratteristiche che ne accrescono il valore naturalistico e ambientale.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Preannunciato voto favorevole, ritiene che la proposta sia un esempio di buona amministrazione che punta alla valorizzazione dell’ambiente e del turismo. Suggerisce, poi, di creare una rete tra le Riserve naturali regionali con un’unica gestione finalizzata alla creazione di percorsi turistici.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Premesso che l’Unione europea prevede il raggiungimento di una quota del 30 per cento di territorio sottoposto a tutela entro il 2030 e che al riguardo il Paese si assesta al 10 per cento circa mentre la Calabria è al 13 per cento, ritiene che la protezione del territorio debba passare attraverso aiuti destinati anche alla tutela sociale, urbanistica e economica, che reputa settori tra essi correlati.

Conclude augurandosi che si prosegua in direzione di un ulteriore ampliamento della protezione ambientale e annuncia il proprio voto favorevole.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Preannunciato voto favorevole, evidenzia come coerentemente l’opposizione effettui sempre una valutazione di merito rispetto ai provvedimenti, senza assumere posizioni preconcette.

Riconosciuta, quindi, la centralità della valorizzazione e della tutela ambientale per uno sviluppo sostenibile, si dichiara convinto che le risorse destinate serviranno a valorizzare il patrimonio naturalistico e culturale del territorio.

Conclude augurandosi che al momento della rivalutazione del finanziamento tali risorse siano confermate e anche implementate.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Preannunciato voto favorevole, si congratula con il Comune di Mesoraca per il traguardo raggiunto e auspica che l’iniziativa serva alla valorizzazione dei percorsi e delle risorse del territorio.

PRESIDENTE

Comunica che all’articolo 1 è stato presentato un emendamento a firma dei consiglieri Mancuso, Raso e Montuoro, protocollo numero 6867/A09, che specifica che la Regione garantisce la corretta conservazione anche delle formazioni ed emergenze geologiche e geomorfologiche di interesse scientifico e didattico.

Pone in votazione l’emendamento che è approvato.

Pone in votazione l’articolo 1 che è approvato come emendato.

Comunica che all’articolo 2 è stato presentato un emendamento a firma dei consiglieri Mancuso, Raso e Montuoro, protocollo numero 6867/A07, che aggiunge i riferimenti alla presenza, all’interno dell’area di interesse, di numerose cascate e salti morfologici. Pone in votazione l’emendamento che è approvato. Pone in votazione l’articolo 2 che è approvato come emendato.

Comunica che all’articolo 3 è stato presentato un emendamento a firma dei consiglieri Mancuso, Raso e Montuoro, protocollo numero 6867/A05, che specifica meglio le finalità di tutela e riqualificazione paesaggistica dell’area protetta dei Vergari attraverso la fruizione e protezione delle emergenze geologiche (geositi) della Sila. Pone in votazione l’emendamento che è approvato. Pone in votazione l’articolo 3 che è approvato come emendato.

Comunica che all’articolo 4 è stato presentato un emendamento a firma dei consiglieri Mancuso, Raso e Montuoro, protocollo numero 6867/A04, che mira a specificare meglio gli obiettivi gestionali da perseguire per il raggiungimento delle finalità esplicitate all’articolo 3 della proposta di legge.

Pone in votazione l’emendamento che è approvato. Pone in votazione l’articolo 4 che è approvato come emendato.

Pone, quindi, in votazione gli articoli: 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 e 16 che sono approvati e, preso atto della nuova relazione illustrativa presentata dai proponenti, la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 149/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Gallo, K. Gentile, F. Afflitto, P. Molinaro, recante: “Disciplina delle attività di coltivazione, raccolta, prima trasformazione, trasformazione e commercializzazione delle piante officinali”

GENTILE Katya (Forza Italia), relatore

Illustra la proposta che si inserisce in un progetto più ampio che punta alla crescita del settore agricolo attraverso un aggiornamento della normativa di settore, finalizzata a valorizzare e tutelare le ricchezze agro-alimentari calabresi, con un’attenzione particolare all’agricoltura biologica.

Prosegue specificando che la stessa è volta a disciplinare la materia delle piante officinali utilizzate per i profumi, per le sostanze curative o per entrambi.

Riferisce, quindi, che in Calabria vengono coltivate 11 specie di piante officinali, tra le quali settori d’eccellenza sono: il bergamotto, la liquirizia e il cedro; il resto delle produzioni comprendono: l’origano, il goji, la lavanda, lo zafferano, la salvia, l’alloro, il rosmarino e il gelsomino.

Informa, inoltre, che, in Calabria, è molto diffusa la raccolta delle piante spontanee come: la liquirizia, l’origano, il finocchio selvatico, la ginestra, il mirto, l’anice selvatico, l’elicriso, il carciofo selvatico. Precisa, però, che tale raccolta non è regolamentata; pertanto, reputa necessario intervenire a livello regionale per conservare la biodiversità, favorire lo sviluppo economico e produttivo e realizzare un’adeguata formazione di coloro che operano in questo ambito.

Sottolineata l’importanza di creare una filiera strutturata, rimarca l’importanza di coinvolgere: l’ARSAC, con un’attività di supporto operativo all’Osservatorio regionale istituito per promuovere la tutela del patrimonio delle officinali e garantirne l’utilizzazione collettiva; le Università; gli ordini professionali; le organizzazioni rappresentative della categoria.

Conclude spiegando che, con la proposta in esame, si ottempera alle disposizioni nazionali che demandano alle Regioni l’emanazione delle norme di dettaglio relative alla disciplina dell’attività di prelievo, definizione e organizzazione dei corsi di formazione necessari per ottenere l’autorizzazione alla raccolta, di individuazione delle piante sottoposte a tutela e alla istituzione dell’elenco dei raccoglitori autorizzati.

Evidenzia, infine, che la proposta ha carattere ordinamentale e non comporta oneri di carattere finanziario.

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle)

Chiarisce di aver ritirato la proposta di medesimo contenuto depositata a sua firma per favorire una comparazione tra le diverse proposte sulle piante officinali e per poter giungere ad una proposta di legge migliore e più organica. Ricorda, dunque, che le piante officinali possono essere utilizzate per numerosi scopi e che, spesso, crescono spontaneamente. Ritiene, quindi, che si debba puntare anche alla coltivazione di tali piante cercando di utilizzare, a tal fine, i terreni abbandonati e in proposito riferisce che già il comune di Alessandria del Carretto destina i propri terreni alla coltivazione dell’origano.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Condivide la proposta legislativa relativa alle erbe officinali, considerato che la Calabria ha un elevatissimo grado di biodiversità. Sottolinea come sia importante valorizzare la produzione di piante officinali attraverso la creazione di filiere e la successiva introduzione e promozione di ulteriori specie come, ad esempio, la Sideritis che ha proprietà cicatrizzante. Evidenziato che le piante officinali hanno un valore economico eno-gastronomico e medicinale, ritiene che l’unico problema riguardi la sostenibilità poiché la catena di approvvigionamento deve essere razionalizzata e pensata anche in termini di energia, accompagnandola con strumenti che non mettano a repentaglio l’ambiente, il consumo di suolo e di energia. Esprime, infine, il suo voto favorevole alla proposta.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Evidenziato che le piante officinali sono fonte di salute oltre che di gusto, precisa come trovino il loro ambiente idoneo in zone come quelle protette in cui non è presente inquinamento da pesticidi. Reputa importante la proposta in discussione, considerato che la Calabria annovera nel suo territorio una gamma amplissima di piante officinali. Infine, evidenzia il forte collegamento esistente tra la tutela, la salubrità del territorio e lo sviluppo economico.

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia.

Ritiene che la proposta confermi la volontà di una programmazione più generale riguardante tutti gli aspetti del mondo agricolo. Puntualizza, quindi, che il settore inerente le piante officinali andava regolamentato, portando a regime la ricchezza da esse derivante, in modo da offrire alle aziende agricole un'ulteriore opportunità di produzione, attesa la notevole capacità produttiva della Calabria nel settore. Sottolinea, inoltre, come la proposta abbia una sua importanza anche nel settore del turismo lento ed esperienziale, rappresentando concretamente la volontà della Regione di non puntare esclusivamente sul settore agro alimentare.

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati; indi pone in discussione l’emendamento protocollo numero 7433 a firma del consigliere Molinaro.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento teso ad uniformare le disposizioni della proposta a quanto previsto dall’articolo 1 del Decreto ministeriale del 21 gennaio del 2022, sostituendo la parola “formato” con la parola “istruito”.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta con delega all’istruzione, formazione e pari opportunità, economia e finanza, lavoro, azioni di sviluppo per l’area dello stretto e la Città Metropolitana di Reggio Calabria

Esprime parere favorevole all’emendamento.

GENTILE Katya (Forza Italia), relatore

Esprime parere favorevole all’emendamento, raccomandandone il coordinamento con le disposizioni del Decreto ministeriale.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 7433 che è approvato, indi pone in votazione l’articolo 5 che è approvato per come emendato. Pone in votazione gli articoli 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 e 16, sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 142/12^ di iniziativa del consigliere M. Comito, recante: “Istituzione del Registro regionale degli informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco”

COMITO Michele (Forza Italia), relatore

Illustra la proposta di legge, tesa ad istituire il registro regionale del farmaco e del parafarmaco, garantendo il giusto riconoscimento al lavoro degli informatori scientifici che, facendo da tramite con la classe medica, sono elemento indispensabile per contribuire a garantire la salute pubblica. Riferito che a livello provinciale risultavano già costituite delle sezioni, evidenzia come l’istituzione del registro rappresenterà un vantaggio per il Dipartimento che potrà, pertanto, usufruire dell’esperienza degli informatori scientifici nei tavoli tecnici. Dà, quindi, lettura degli articoli di cui si compone la proposta, precisandone la neutralità finanziaria.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Ribadite le perplessità già espresse in Commissione, preannuncia il suo voto di astensione. Evidenzia, infatti, che l’AIFA ogni anno riceve dalle aziende farmaceutiche l’elenco degli informatori scientifici e, pertanto, non ravvisa la necessità di intervenire con una proposta legislativa che, a suo avviso, rischia di rendere meno fluido e più complesso il rapporto tra Dipartimento e informatori scientifici. Inoltre, giudica errato creare una correlazione tra informatori scientifici dei farmaci e informatori scientifici dei parafarmaci, considerato che si tratta di professionalità differenti.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Pur condividendo nel merito la proposta e i contenuti dell’illustrazione del consigliere Comito, esprime perplessità sulla neutralità finanziaria della proposta, paventando, per contro, il rischio di impugnativa poiché la stessa contempla una figura professionale non individuata dallo Stato. Dichiara, quindi, il suo voto di astensione.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2 3 e 4 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

(Il Consiglio approva)

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere D. Giannetta “Mantenimento in servizio dei medici di famiglia fino al settanduesimo anno di età”

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Illustra l’ordine del giorno che nasce dalla possibilità offerta dall’articolo 4, comma 9 -octiesdecies del cosiddetto Decreto “Milleproroghe” che, al fine di far fronte alle esigenze del Servizio sanitario nazionale e di garantire i livelli essenziali di assistenza, consente alle Aziende del Servizio sanitario nazionale di trattenere in servizio, a richiesta degli interessati, il personale medico in regime di convenzionamento, fino al compimento del settantaduesimo anno di età e, comunque, entro la predetta data.

Sottolinea, quindi, che l’ordine del giorno è finalizzato ad impegnare il Presidente della Giunta regionale a consentire alle Aziende sanitarie il mantenimento in servizio, previo consenso, dei medici di medicina generale, nelle more di assegnazione delle zone carenti ai nuovi medici di famiglia e, comunque, non oltre il settantaduesimo anno di età.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’ordine del giorno che è approvato.

(Il Consiglio approva)

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere F. Laghi, recante: “Sulle misure adottate dalla Regione in merito allo spreco alimentare”

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Sottolinea, preliminarmente, che a livello globale si produce una quantità di cibo sufficiente a nutrire 10 miliardi di persone (gli abitanti del pianeta invece sono circa 8 miliardi) e ciò nonostante: circa 800 milioni di persone soffrono la fame; ogni anno muoiono di malnutrizione circa tre milioni di bambini; il 10 per cento dei bambini complessivi del pianeta è in sovrappeso.

Ricordato che, secondo la FAO, oltre un terzo del cibo prodotto al mondo va perso, sottolinea come la problematica dello spreco alimentare rappresenti, da tempo, un punto focale delle politiche mondiali ed europee nonché una priorità degli interventi dei Governi nazionali e locali.

Ricordate le principali iniziative in tal senso, quali, in particolare, la Risoluzione adottata nel 2012 dal Parlamento europeo su un'Europa efficiente nell'impiego delle risorse e la Direttiva del 2018 del Parlamento europeo e del Consiglio sui rifiuti, sottolinea che: nel 2016 è entrata in vigore la legge numero 166 del 19 agosto 2016, contenente “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi”; che diversi sono stati i Piani ed i Protocolli di intesa adottati a livello nazionale; che, da ultimo, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, pone come urgenti gli interventi e le misure in materia di economia circolare, per proteggere la natura e le biodiversità e garantire un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente, e ha stanziato, per questa finalità, ingenti fondi.

Riferisce, quindi, che l’ordine del giorno impegna il Presidente e la Giunta regionale ad adottare programmi e progetti finalizzati ad affrontare il problema dello spreco alimentare, prevedendo importanti investimenti, nonché a individuare misure per supportare, in particolare, l’azione dei Comuni, coinvolti per primi nel problema della gestione dello spreco, delle eccedenze alimentari e dei relativi rifiuti.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’ordine del giorno che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Sulla convocazione della prossima seduta

PRESIDENTE

Comunica che la prossima seduta si terrà il 20 aprile alle ore 14 e sarà dedicata in gran parte allo svolgimento delle interrogazioni.

Indi, esauriti gli argomenti all’ordine del giorno toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 18.53

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo