XII^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

N. 22

 

SEDUTA Di LUNEDì 20 FEBBRAIO 2023

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO

E DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CAPUTO

 

Inizio lavori h. 15,10

Fine  lavori h. 20,26

 

PRESIDENTE  6

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  6

Comunicazioni 6

PRESIDENTE  6

Comunicazione relativa alla sentenza elettorale della Corte d’Appello di Catanzaro numero 144/2023 – Decadenza e sostituzione di consigliere regionale  6

PRESIDENTE  6

Sull’ordine dei lavori 6

PRESIDENTE  6,*,*,*,*

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 7

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) 7

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 8

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 7

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 8

Relazione unificata: 8

Proposta di provvedimento amministrativo numero 105/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Rendiconto esercizio 2021 dell’Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica Calabria (ATERP Calabria)”  8

Proposta di provvedimento amministrativo numero 106/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Bilancio di previsione 2022-2024 dell’Azienda regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (ARSAC)”  8

Proposta di provvedimento amministrativo numero 107/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Rendiconto esercizio 2021 dell’Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA)”  9

Proposta di provvedimento amministrativo numero 109/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Piano strategico della PAC 2023-2027 della Regione Calabria – Complemento Strategico Regionale – (CSR). Approvazione”  9

PRESIDENTE  14

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 14

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 13

GALLO Gianluca, Assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione  15

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 15

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 12

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore  9,*

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 14

Proposta di provvedimento amministrativo numero 105/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Rendiconto esercizio 2021 dell'Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica Calabria (ATERP Calabria)”  16

PRESIDENTE  16

Proposta di provvedimento amministrativo numero 106/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Bilancio di previsione 2022-2024 dell'Azienda regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (ARSAC)”  16

PRESIDENTE  16

Proposta di provvedimento amministrativo numero 107/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Rendiconto esercizio 2021 dell'Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA)”  16

PRESIDENTE  16

Proposta di provvedimento amministrativo numero 109/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Piano strategico della PAC 2023-2027 della Regione Calabria – Complemento Strategico Regionale – (CSR). Approvazione”  17

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 17

PRESIDENTE  17

Proposta di provvedimento amministrativo numero 108/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Modifica schema-tipo di convenzione tra la Regione Calabria e i Gruppi appartamento per l'erogazione di servizi socio-assistenziali allegato al Regolamento Regionale n. 4/2010”  17

PRESIDENTE  19

ALECCI Ernesto (Partito Democratico) 18

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatore  17

Proposta di legge numero 95/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 5 novembre 2009, n. 40 (Attività estrattiva nel territorio della Regione Calabria)”  19

PRESIDENTE  21,*

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 20

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) 21

GENTILE Katya (Forza Italia), relatore  19

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 20

VARI’ Rosario, assessore allo sviluppo economico, internalizzazione e attrattori culturali 21

Proposta di legge numero 146/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, V. Fedele recante: "Osservatorio regionale per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico "  22

PRESIDENTE  25

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 23

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 24

COMITO Michele (Forza Italia) 24

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia) 23

GIANNETTA Domenico (Forza Italia) 24

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 25

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta con delega all’istruzione, formazione e pari opportunità  25

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatore  22

Proposta di legge numero 139/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, K. Gentile, G. Arruzzolo, P. Caputo, S. Cirillo, M. Comito, G. Crino', F. De Nisi, V. Fedele, G. Gelardi, G. Graziano, S. Loizzo, G. Mattiani, P. Raso, P. Straface, L. De Francesco, G. Neri, A. Montuoro, S. Mannarino recante: “Misure urgenti per le attività di affiancamento nell'attuazione del PNRR e dei fondi SIE”  25

PRESIDENTE  26,*,*,*,*,*

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 27

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 30

GENTILE Katya (Forza Italia), relatore  26,*,*,*,*

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 30

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto) 27

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 29

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  28

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta  31,*,*,*

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 27

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle) 29

Proposta di provvedimento amministrativo n.58/12^ di iniziativa d'Ufficio recante: " Elezione di Difensore Civico presso la Regione Calabria (articolo 5, legge regionale 16 gennaio 1985, n. 4) "  32

PRESIDENTE  32,*

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  33

Proposta di legge n.159/12^ di iniziativa del consigliere A. Montuoro recante: " Modifiche leggi regionali e disposizioni normative " - 33

PRESIDENTE  35,*,*,*

BEVACQUA Domenico (Partito democratico) 34

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 34

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia. 35

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 34

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 34

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore  33,*

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 36

Proposta di legge n.138/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Disciplina del Sistema di Protezione Civile della Regione Calabria "  36

PRESIDENTE  37

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 37

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 37

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 37

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  37

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore  36

Proposta di legge numero 89/12^, di iniziativa dei consiglieri P. Straface, K. Gentile, recante: “Modifiche alla legge regionale 23 luglio 2003, n. 11 (Disposizioni per la bonifica e la tutela del territorio rurale. Ordinamento dei Consorzi di Bonifica)”  38

PRESIDENTE  38

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 38

Mozione numero 48/12^ di iniziativa del consigliere Tavernise, recante: “Cefalea: promozione di strumenti adeguati per la diagnosi e la cura e inserimento nei livelli essenziali di assistenza (LEA)”  38

PRESIDENTE  39

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 38

 



Presidenza del presidente Filippo Mancuso

La seduta inizia alle 15.10

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Comunicazione relativa alla sentenza elettorale della Corte d’Appello di Catanzaro numero 144/2023 – Decadenza e sostituzione di consigliere regionale

PRESIDENTE

Comunica che con sentenza elettorale numero 144/2023 la Corte d’Appello di Catanzaro, confermando l’ordinanza di primo grado del Tribunale di Catanzaro, ha disposto la surroga, al candidato legittimamente proclamato eletto Fedele Valeria, del candidato Antonello Talerico.

 

(Il consigliere Talerico prende posto tra i banchi dei consiglieri di maggioranza)

 

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Sottolineato che la XII^ Legislatura si sta caratterizzando per dinamismo legislativo e amministrativo fattivo, sistematico ed efficace, riferisce che dopo 20 anni di tentativi sarà siglato, fra la Regione e l’Università, il Protocollo d’intesa per la costituzione, a Catanzaro, del più grande polo sanitario del Mezzogiorno, al servizio dell’area centrale e dell’intera Calabria.

Esprime, inoltre, soddisfazione per l’esito della partecipazione della Calabria alla Borsa internazionale del Turismo a Milano, in cui sono state messe in luce le grandi potenzialità di natura e cultura che la Calabria mette a disposizione dell’umanità e, pertanto, si congratula con il presidente Occhiuto.

Informa, poi, che il Consiglio regionale della Calabria, attraverso la sua persona, è entrato a far parte del Comitato di coordinamento della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative italiane e che, da tale postazione, potrà meglio interloquire non solo con le altre Assemblee regionali ma anche con il Parlamento e l’Europa. Riferisce, ancora, di aver invitato la Conferenza dei Parlamenti regionali a tenere quanto prima una sua plenaria a Palazzo Campanella, sui temi che concernono le prerogative legislative dei Consigli regionali e il loro ruolo nell’architettura istituzionale dell’Unione Europea.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Porti gli auguri al presidente Mancuso per la sua partecipazione al coordinamento della Conferenza dei Presidenti delle assemblee legislative italiane, chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 89/12^.

PRESIDENTE

Pone in votazione la richiesta d’inserimento che è approvata.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Rivolti anch’ella i complimenti al presidente Mancuso e dato il benvenuto al consigliere Talerico, chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione numero 47/12^ sull’autonomia differenziata.

PRESIDENTE

Ricorda che in Conferenza dei capigruppo si è stabilito che l’argomento sarà discusso in altra seduta.

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)

Ricorda che in Conferenza dei capigruppo si è deciso di avviare una discussione più ampia sull’autonomia differenziata

PRESIDENTE

Pone in votazione la richiesta d’inserimento che è respinta.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Rivolti, anch’egli, i complimenti al presidente Mancuso e dato il benvenuto al consigliere Talerico, chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione numero 48/12^ sulla cefalea.

PRESIDENTE

Pone in votazione la richiesta d’inserimento che è approvata.

TALERICO Antonello

Salutati il Presidente della Giunta, il Presidente del Consiglio e i consiglieri, ringrazia tutti per le frasi di benvenuto. Ricordate le iniziative già assunte dal presidente Occhiuto, auspica che tutti insieme si possa lavorare per dare una svolta alla riorganizzazione legislativa della Regione. Preannuncia, quindi, che entro tre giorni deciderà a quale gruppo consiliare aderire.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Salutato il consigliere Talerico augurandogli un buon lavoro, ricorda l’apporto fornito dalla collega Valeria Fedele che ha saputo interfacciarsi in modo corretto con tutti.

PRESIDENTE

Precisa che sui punti 1, 2, 3 e 4 dell’ordine del giorno il consigliere Montuoro svolgerà le relazioni sui singoli provvedimenti l’una di seguito all’altra.

Relazione unificata:

Proposta di provvedimento amministrativo numero 105/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Rendiconto esercizio 2021 dell’Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica Calabria (ATERP Calabria)”

Proposta di provvedimento amministrativo numero 106/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Bilancio di previsione 2022-2024 dell’Azienda regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (ARSAC)”

Proposta di provvedimento amministrativo numero 107/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Rendiconto esercizio 2021 dell’Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA)”

Proposta di provvedimento amministrativo numero 109/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Piano strategico della PAC 2023-2027 della Regione Calabria – Complemento Strategico Regionale – (CSR). Approvazione”

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Riferito che, la proposta di provvedimento amministrativo numero 105/12^, è relativa al rendiconto esercizio 2021 dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica, evidenzia che il provvedimento si compone della delibera di Giunta regionale, delle relazioni istruttorie del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici, del Dipartimento Economia e Finanze e del parere del Revisore unico dei conti dell’Azienda.

Sottolinea che il Revisore unico dei conti non ha rilevato gravi irregolarità contabili o gravi anomalie gestionali e/o suggerito misure correttive non adottate dall’Ente, suscettibili di particolari rilievi ed ha attestato la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione, esprimendo giudizio positivo per l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2021.

Riferisce, ancora, che: a conclusione dell’attività istruttoria, il Dipartimento vigilante ha espresso parere favorevole; il Dipartimento Economia e Finanze ha espresso riserva in merito al saldo di cassa negativo che costituisce un’anomalia contabile, raccomandando all’Ente di porre la massima attenzione sulla gestione finanziaria dei futuri esercizi al fine di evitare criticità contabili e al Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici, che esercita la vigilanza sulle attività, di provvedere a monitorare costantemente la gestione finanziaria dell’Ente, infine, con le dovute raccomandazioni, esprimendo parere favorevole all’approvazione del Rendiconto esercizio 2021 dell'Azienda Territoriale per l’Edilizia residenziale pubblica.

Procede con l’illustrazione della proposta di provvedimento amministrativo numero 106/12 che riguarda il bilancio di previsione dell’ARSAC.

Evidenzia, quindi, che fermi restando i rilievi, le riserve e le raccomandazioni nell’istruttoria di competenza e quelli espressi nell’istruttoria dal Dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, si ritiene che non ci siano motivi ostativi all’approvazione della proposta di bilancio di previsione 2022-2024 dell’Azienda regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (ARSAC) da parte del Consiglio regionale.

Sottolinea che il provvedimento si compone della delibera di Giunta regionale, delle relazioni istruttorie del Dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, del Dipartimento economia e finanze e del parere del Revisore unico dei conti.

Riferisce, dunque, che il Revisore unico dei conti, verificato che il bilancio è stato redatto nell’osservanza delle norme di legge, ha espresso parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2022-2024 e sui documenti allegati.

Comunica, ancora, il parere favorevole del Dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione e del Dipartimento economia e finanze, relativamente alla previsione del Fondo pluriennale vincolato, per il quale, però, il Dipartimento raccomanda di verificare, durante l’intero periodo degli esercizi di cui al bilancio di previsione, la congruità, provvedendo ad un suo aggiornamento.

In merito alla proposta di provvedimento amministrativo numero 107/12^ che riguarda il rendiconto dell’ARCEA, organismo pagatore della Regione Calabria per gli aiuti in agricoltura, evidenzia che il provvedimento si compone della delibera di Giunta regionale, delle relazioni istruttorie del Dipartimento agricoltura, del Dipartimento economia e finanze e del parere del Revisore unico dei conti dell’Agenzia.

Evidenzia, poi, che il Revisore unico dei conti, ha verificato che: il risultato di amministrazione dell’esercizio 2021 presenta un avanzo di euro 941.948,86; l’organo di controllo sollecita, entro 15 giorni dalla propria relazione, la ricognizione dell’iter procedurale finalizzato al recupero dei maggiori compensi percepiti dai Direttori e/Commissari ex lege 69/2012, art. 13 comma 5, cosiddetta “spending review”, onde evitare la prescrizione degli stessi; non sono stati regolarmente pagati alcuni debiti scaduti. Il Revisore unico dei conti attesta, quindi, la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione ed esprime parere favorevole per l’approvazione del Rendiconto dell’esercizio finanziario 2021.

Sul punto riferisce infine che il Dipartimento agricoltura e risorse agroalimentari e il Dipartimento economia e finanze hanno espresso parere favorevole al Bilancio consuntivo ARCEA.

Procede, poi, con la proposta di provvedimento amministrativo numero 109/12^ che riguarda “Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Piano strategico della PAC 2023-2027 della Regione Calabria – Complemento Strategico Regionale – (CSR). Approvazione”

Riferisce che il provvedimento è stato approvato dall’esecutivo regionale e riguarda l’approvazione del Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Piano strategico della Politica Agricola Comune 2023-2027 della Regione Calabria – Complemento Strategico Regionale – (CSR), documento regionale attuativo del Piano strategico della Politica Agricola Comune Italia 2023-2027, approvato dalla Commissione europea con decisione C (2022) 8645 del 2 dicembre 2022.

Evidenzia che lo stesso è stato assegnato alla seconda Commissione per l’esame di merito, ai sensi della legge regionale 30/2016.

Riferisce, altresì, che oltre alla suddetta approvazione, si prende atto dell’intesa sulla ripartizione del Fondo europeo agricolo per lo Sviluppo rurale (FEASR) per il periodo 2023-2027, sancita dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, nonché della decisione della Commissione europea C (2022) 8645 del 2 dicembre 2022.

Riferisce, quindi, che il modello di governance del PSP prevede la gestione centralizzata da parte del Ministero dei pagamenti diretti, di buona parte degli interventi settoriali e dei quattro interventi di sviluppo rurale afferenti al tipo di intervento “gestione del rischio” mentre l’attuazione dei restanti interventi di sviluppo rurale è, nel rispetto delle attribuzioni costituzionali, demandata alle Regioni e alle Province autonome che costituiranno autorità di gestione e comitati di monitoraggio responsabili per il pertinente livello territoriale.

Evidenzia, quindi, che il complemento di programmazione per lo sviluppo rurale (CSR) è il documento regionale che attua la strategia definita con il Piano Strategico della PAC (PSP) e che rispetto a quest’ultimo non assume nuove scelte, ma illustra come la strategia sarà declinata a livello regionale, indicando, in particolare, le priorità, le disposizioni specifiche, le modalità attuative che sono state individuate per rispondere nel modo più adeguato alle esigenze ed alle peculiarità di ciascun territorio.

Riferisce, infine, che nel corpo del documento, si specifica che la strategia della Regione Calabria per lo sviluppo rurale si innesta nel quadro della Strategia nazionale per la PAC e che le scelte strategiche della Regione Calabria hanno portato, anche con il coinvolgimento del Tavolo partenariale, a individuare 40 interventi di sviluppo rurale che consentono di rispondere agli obiettivi generali ed agli obiettivi specifici di cui al Regolamento (UE) n. 2021/2115.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Rivolte le congratulazioni e gli auguri al presidente Mancuso per il prestigioso incarico assunto a livello nazionale e al consigliere Talerico per il suo ingresso in Consiglio regionale, registra, con rammarico, che, ancora una volta, sono in discussione provvedimenti eterogenei che richiederebbero, a suo avviso, una trattazione specifica in considerazione delle loro peculiarità.

Rileva, poi: con riferimento al Rendiconto dell’ATERP, una discrasia tra le osservazioni contenute nel parere del Collegio dei revisori e i chiarimenti forniti nella seduta della Commissione bilancio da parte del Commissario dell’Ente relativamente alle problematiche inerenti alla riscossione dei canoni; con riferimento all’ARSAC, la difficoltà a ricevere adeguati chiarimenti in merito allo stato della procedura liquidatoria.

Stigmatizza la prassi della maggioranza di reiterare ogni anno le medesime scelte, oggetto dei rilievi sollevati, individuando, a suo dire, espedienti di carattere tecnico per procedere all’approvazione dei bilanci degli Enti e censura tale comportamento, che reputa politicamente sbagliato e che impedisce, di fatto, al Consiglio regionale una discussione adeguata sulla funzionalità, sull’efficacia e sugli obiettivi degli Enti regionali.

Registrata l’insofferenza del Governo regionale a confrontarsi con la minoranza per approfondire le problematiche esistenti, rileva, anche con riferimento al Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale, la superficialità della maggioranza di Governo e censura, al riguardo, l’assenza nella seduta della Commissione dell’assessore al ramo.

Rilevato analogo comportamento da parte del presidente Occhiuto in occasione dell’approvazione della programmazione 2021-2027, assente in Aula in quell’occasione, registra, con rammarico, che le conseguenze di tali comportamenti ricadranno su cittadini e imprese.

Elencate le molteplici problematiche della Calabria, critica le reiterate rimodulazioni degli interventi al fine di evitare di perdere le risorse e ribadisce la scorrettezza di tale comportamento.

Sottolineata la necessità di adottare le decisioni attraverso un ampio coinvolgimento del partenariato economico e sociale, rileva i risultati straordinari nel campo del biologico e chiede chiarimenti sugli interventi al riguardo.

Giudicato distaccato l’approccio del Governo regionale alla programmazione di tali strumenti, che reputa, al contrario, di fondamentale importanza per intraprendere azioni di crescita e di sviluppo non soltanto nel settore strategico dell’agricoltura, auspica un utilizzo ottimale delle risorse e degli strumenti disponibili per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini calabresi.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Sottolineato il riproporsi delle stesse problematiche già trattate al riguardo lo scorso anno, evidenzia le enormi criticità riscontrate nella gestione dell’ATERP e, in particolare, la quasi totale inesigibilità dei canoni di locazione, dovuta, presumibilmente, a suo avviso, alle precarie condizioni economiche dei soggetti che usufruiscono di tali alloggi, appartenenti alle fasce più deboli della popolazione.

Evidenziata, altresì, la pressocché totale assenza di manutenzione di tali alloggi, spesso inadeguati, da parte della Regione che ne è proprietaria, invita a compiere una attenta riflessione sulla necessità di messa in sicurezza degli stessi, avvalendosi anche dei fondi del PNRR, al fine di garantire agli occupanti una abitazione dignitosa.

Ricorda, poi, con riferimento al Rendiconto di ARCEA di aver segnalato già lo scorso anno la problematica inerente al rischio che intervenga la prescrizione per le azioni di recupero dei maggiori compensi percepiti dal direttore dell’Agenzia, dal 2014 al 2018, in contrasto con la normativa in materia di spending review, giudicando paradossale il riproporsi della problematica.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Stigmatizzate le accuse rivolte alla maggioranza di volersi sottrarre al confronto, ricorda i numerosi momenti di dibattito avvenuti nelle sedute della Commissione bilancio, sottolineando, in particolare, che l’assessore Gallo era assente perché impegnato a rappresentare la Regione a Berlino in una importante manifestazione e, soprattutto, l’impegno assunto di trattare la questione in una seduta apposita.

Evidenziato il costante coinvolgimento del partenariato, attraverso l’istituzione di un Tavolo permanente, riferisce l’ampia trattazione in varie sedute della Commissione bilancio del POR 2021-2027 attraverso l’esame dei 5 obiettivi politici, delle strategie e delle relative dotazioni finanziarie, ritenendo inopportune le censure legate all’assenza del Presidente della Giunta regionale durante la trattazione in Aula.

Ritenuto che la maggioranza stia dimostrando ampiamente di saper affrontare le problematiche, rivendica con orgoglio le varie rimodulazioni degli interventi, adottati dal precedente Governo regionale, finalizzate ad evitare la perdita di importanti risorse.

Registrata la difficoltà di una rapida risoluzione delle problematiche, ormai ataviche, degli Enti strumentali regionali e le difficoltà connesse al periodo di pandemia, reputa che ci si avvii verso una fase di normalizzazione, che richiede, a suo avviso, un ampio supporto da parte di tutte le forze politiche, ritenendo strumentali gli attacchi dell’opposizione.

PRESIDENTE

Ricorda, con riferimento alla necessità sottolineata dalla consigliera Bruni di procedere al recupero dei compensi erogati al direttore dell’ARCEA, che l’iter è stato avviato e che trattasi di somme indebitamente corrisposte negli anni dal 2014 al 2018 durante il Governo di centro-sinistra.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Sollecitato dalla replica del relatore, ritiene imprescindibile il rispetto dei ruoli e la promozione del dibattito e del confronto. Solleva, inoltre, il problema degli Enti strumentali in liquidazione dal 2015 (ARSAC) e ancora in vita e denuncia l’esistenza di un problema politico relativo alle sfide e alle tematiche fondamentali che riguardano la qualità della vita dei calabresi, non affrontate o affrontate in maniera non ragionieristica

Invita, infine, a non effettuare reprimende di fronte ad osservazioni della minoranza a suo avviso propositive e razionali.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Invita l’assessore Gallo a pronunciarsi sul destino dell’ARSAC che, da anni, attende l’approvazione dell’atto aziendale per poter esercitare le proprie funzioni efficacemente e la maggioranza a dichiarassi disponibile a fornire le necessarie spiegazioni alla minoranza.

GALLO Gianluca, Assessore all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione

Dichiarando, preliminarmente, di non volersi sottrarre al confronto, poiché per convinzione personale favorevole al dialogo, conferma di essere stato fuori sede in occasione della seduta di Commissione per impegni istituzionali.

Fa notare, quindi, che per l’approvazione del Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale è stata creata una sinergia fra le Regioni del meridione per difendere le ragioni finanziarie delle regioni del Sud, riuscendo ad ottenere un incremento delle risorse e scongiurare tagli dovuti alla Brexit e alla dismissione del criterio storico. Informa, inoltre, che a seguito di tale approvazione, le organizzazioni agricole hanno, per la prima volta nella storia della Regione, sottoscritto il documento di ripartizione delle somme.

Riguardo al settore dell’agricoltura biologica, comunica che sono state impegnate notevoli risorse nel biennio 2021/2022 che hanno consentito alla Calabria di essere la prima regione in Italia per superficie agricola utilizzata, anche se in termini di misura ambientale, non finalizzata alla produzione. Informa, a tal proposito, che l’Unione europea propone alle Regioni un tetto minimo del 25 per cento di superficie agricola destinato al biologico e la Calabria è già al 37 per cento. Comunica, però, che nei prossimi anni sarà necessario prevedere importi leggermente inferiori e, di conseguenza, alcuni aggiustamenti.

Ipotizza, oltre all’ampliamento del DOP e dell’IGP, l’aumento delle produzioni biologiche per andare incontro alle nuove richieste del mercato.

Riguardo, poi, al confronto sui Consorzi di bonifica, informa che si sta predisponendo un testo per la riforma del settore che sarà ampiamente analizzato nelle Commissioni.

Passando ad ARCEA e ARSAC, specifica che si tratta di Enti in salute, non in crisi dal punto di vista economico e finanziario. In particolare, rende noto che ARSAC sta conducendo un’azione di grande efficacia nel settore della promozione, offrirà un contributo al sistema di controlli sul PSR e fornisce assistenza al Dipartimento agricoltura tramite i suoi agronomi, pur essendo penalizzata dall’elevato numero di pensionamenti.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Pur apprezzando gli sforzi profusi, invita a un’ulteriore riflessione sul tema dell’agricoltura biologica, ritenendo che l’attività debba essere incrementata anche in termini di valorizzazione del territorio e di immagine, al fine di rendere il prodotto più appetibile soprattutto grazie al valore che rappresenta per la tutela della salute.

Infine, ricorda i Bio distretti calabresi, quali iniziative territoriali da supportare e incentivare.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 105/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Rendiconto esercizio 2021 dell'Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica Calabria (ATERP Calabria)”  

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 106/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Bilancio di previsione 2022-2024 dell'Azienda regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (ARSAC)”

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento che è approvato.

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 107/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Rendiconto esercizio 2021 dell'Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA)”

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 109/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Piano strategico della PAC 2023-2027 della Regione Calabria – Complemento Strategico Regionale – (CSR). Approvazione”

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Dichiara il suo voto di astensione scaturito soprattutto da quelle che, a suo dire, sono delle contraddizioni dell’iter legislativo.

Difatti, ricordati i numerosi solleciti che hanno portato alla corposa discussione e all’approfondimento dei vari provvedimenti, stigmatizza le reazioni della maggioranza e ribadisce la gravità, dal punto di vista politico, dell’assenza del Presidente della Giunta regionale e dell’assessore Gallo alla discussione dei due più importanti atti regionali, rispettivamente l’uno all’approvazione del POR 2021-2027 e l’altro alla seduta di Commissione in cui è stato discusso il provvedimento in esame.

In riferimento all’assenza dell’assessore Gallo, giustificata in virtù dei suoi impegni fuori sede, ritiene che proprio per la rilevanza del documento la seduta di Commissione si sarebbe potuta tenere in altra data.

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 108/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Modifica schema-tipo di convenzione tra la Regione Calabria e i Gruppi appartamento per l'erogazione di servizi socio-assistenziali allegato al Regolamento Regionale n. 4/2010”

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatore

Illustra la proposta di provvedimento amministrativo, finalizzata a modificare lo schema-tipo di Convenzione per l'erogazione di servizi socio-assistenziali tra la Regione Calabria e i Gruppi appartamento, sottolineando alcune finalità dei Gruppi appartamento, tra cui: garantire ai minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria un contesto di vita caratterizzato da modelli relazionali riconducibili a quelli della famiglia; agevolare i minori nelle relazioni affettive, organizzative, educative e relazionali anche con l’ambiente esterno; consentire ai minori un’evoluzione completa e positiva della personalità; predisporre progetti educativi mirati.

A tal proposito, riferisce che il Programma psico-riabilitativo si fonda su tre assi: la quotidianità, l’attività terapeutica e l’attività socioriabilitativa con l’obiettivo finale che punta al reinserimento sociale dei minori.

Ricordata la normativa vigente in materia e, in particolare, la legge regionale numero 21 del 1996, con la quale sono stati riconosciuti in Calabria i Gruppi appartamento per la gestione dei servizi socio assistenziali a favore dei minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, e la legge regionale numero 18 del 2004, che attribuisce al Dipartimento regionale la competenza alla stipula delle Convenzioni con i soggetti riconosciuti per l’espletamento del servizio, riferisce che, con successive deliberazioni della Giunta regionale, sono stati approvati, tra l’altro, il Regolamento attuativo e il relativo schema-tipo di Convenzione per minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria, il disciplinare e lo schema-tipo di Convenzione per la gestione ed erogazione dei servizi socio-assistenziali dei Gruppi appartamento.

Comunica, quindi, che è pervenuta dai Gruppi Appartamento una specifica richiesta di revisione dello schema-tipo di Convenzione, in considerazione, peraltro, del mutato contesto generale non più caratterizzato dall’emergenza sanitaria.

Riferisce, infine, che, su proposta dell’assessore Staine, la Giunta regionale ha deliberato la modifica dello schema-tipo di convenzione che oggi sarà adottato dal Consiglio regionale dopo aver acquisito il parere favorevole della terza Commissione.

Illustra alcune delle integrazioni apportate al fine di precisare il richiamo alla norma regolamentare, in particolare: all’articolo 2, all’articolo 3, comma 1; all’articolo 4; all’articolo 5; all’articolo 7; all’articolo 13.

ALECCI Ernesto (Partito Democratico)

Evidenziata la necessità di interloquire con l’assessore competente, ritiene che la materia sia alquanto delicata e meriti una particolare attenzione.

Nel caso specifico, ritiene che la proposta di legge necessiti di maggiore chiarezza, soprattutto per quanto concerne la collocazione dei minori nelle Comunità e nei Gruppi appartamento. Precisa, quindi, che nell’allegato alla DGR 503, in relazione alle rette, non sono disciplinati i gruppi appartamento, ravvisando una discrasia rispetto a tutte le altre Regioni.

A tal proposito, evidenzia le differenze sia in termini economici giornalieri sia di erogazione delle rette tra le Comunità e i gruppi appartamento ritenendo che la proposta avrebbe dovuto essere supportata da dati precisi. Evidenziata, quindi, l’opportunità di prevedere la stesura di un Testo unico sulle politiche sociali, ritiene che i Gruppi appartamento vadano inclusi negli ambiti territoriali e auspica che sull’argomento si torni a discutere in Commissione sanità.

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 95/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 5 novembre 2009, n. 40 (Attività estrattiva nel territorio della Regione Calabria)”

GENTILE Katya (Forza Italia), relatore

Illustra la proposta di legge di iniziativa della Giunta che interviene con funzioni di modifica e di riordino della materia in tema di attività di ricerche e coltivazione dei materiali di miniera e di cava nel territorio della Regione Calabria.

Evidenzia, quindi, alcuni obiettivi, tra cui: individuare, a seguito delle disposizioni nazionali, sulle Città metropolitane e sulle Province i nuovi enti titolari del rilascio delle autorizzazioni, di cui alla legge regionale numero 40 del 2009, che disciplina l'attività estrattiva sul territorio della regione; rimodulare la composizione e l’attività dell'Osservatorio regionale dell'attività estrattiva, Orae, quale ufficio di supporto al Dipartimento competente in materia di attività estrattive regionali; razionalizzare il procedimento autorizzativo nel caso in cui il progetto sia soggetto al provvedimento autorizzativo unico regionale, PAUR; semplificare l'iter autorizzativo per l'apertura di nuove cave o per l'ampliamento o la proroga di cave esistenti; rimodulare la copertura finanziaria degli oneri derivanti dall'attuazione della legge e la destinazione dei canoni per l'esercizio dell'attività estrattiva.

Riferisce, altresì, che alcune modifiche porteranno al superamento della commistione tra attività di indirizzo politico-amministrativo e attività di gestione, con riferimento ai procedimenti di rilascio dell'autorizzazione all'apertura di nuove cave nella fase transitoria, ossia fino all'adozione del Piano regionale delle attività estrattive, prolungando da tre a cinque anni la durata dell’autorizzazione per l'attività di cava.

Infine, riferisce che la proposta di legge autorizza la Giunta regionale ad apportare delle variazioni al bilancio 2022-2024.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Evidenziata l’importanza dell’attività estrattiva, ritiene che ad oggi non siano ancora stabiliti criteri precisi rispetto all’utilizzo del suolo, all’inquinamento e alla destinazione d’uso delle aree dismesse.

A tal proposito, ricorda le numerose inchieste che in tale settore mirano a colpire gli interessi della criminalità organizzata che ha tratto profitto dall’abusivismo o dall’utilizzo della cave per lo smaltimento di rifiuti tossici.

Evidenzia l’importanza del PRAE (Piano regionale della attività estrattive) quale strumento di aiuto per gli imprenditori e ne censura la mancata approvazione.

Tenuto conto che attualmente le cave autorizzate sono 237 e quelle dismesse 39, chiede quali siano gli impedimenti per la maggioranza di lavorare su uno strumento così efficace.

Evidenzia, infine, che l’attività estrattiva risente in maniera particolare della crisi economica.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Non comprese le ragioni che hanno condotto alla presentazione di una proposta di legge che dia indicazioni in attesa dell'approvazione del PRAE e non si sia provveduto, invece, alla presentazione e approvazione di quest’ultimo, non condivide le deroghe in essa previste. In particolare, rileva che alcune modifiche riguardano articoli di fondamentale rilevanza, introducendo procedure semplificate che non riguardano soltanto la rapidità del procedimento amministrativo, ma possono negativamente influenzare l'impatto sul territorio, concretizzandosi in una minore tutela paesaggistica e ambientale. In considerazione degli interessi illeciti sottesi a questo tipo di attività, invita poi alla massima cautela e attenzione, evidenziando che la proposta si pone in deroga alle prescrizioni statali in materia di pianificazione paesaggistica. Conclude dichiarando il suo voto contrario alla proposta di legge.

VARI’ Rosario, assessore allo sviluppo economico, internalizzazione e attrattori culturali

Evidenziato che la precedente legge di riferimento è datata 2009, sottolinea la necessità di armonizzarla con le leggi nazionali nonché di avviare le procedure di redazione e approvazione del PRAE per le ragioni evidenziate dalla consigliera Bruni. Precisa, quindi, che per l’adozione del PRAE è necessario nominare i componenti dell'ORAE, l'osservatorio regionale per le attività estrattive, al fine di avere i pareri necessari per l'adozione del Piano regionale delle attività estrattive. Denuncia, poi, l’esistenza in Regione di una commistione tra l'attività di indirizzo politico e quella tecnica del Dipartimento poiché, in assenza del PRAE, le autorizzazioni per le nuove attività estrattive per legge sono autorizzate dalla Giunta previo parere delle Commissioni consiliari, mentre, a suo avviso, questa attività, prettamente gestionale, dovrebbe essere effettuata dal Dipartimento. Reputa, quindi, importante snellire le procedure autorizzatorie in modo che i ritardi non causino uno stallo delle attività.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, e 13, sono approvati, indi pone in discussione l’emendamento all’articolo 13 protocollo numero 3785, invitando il consigliere Caputo, in qualità di proponente ad illustrarlo.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Illustra l’emendamento protocollo numero 3785, precisando che l’intervento emendativo ha la finalità di rivedere la destinazione della quota parte delle somme derivanti dalla riscossione del contributo per il recupero ambientale versato alla Regione e nello specifico prevede che la lettera e) del comma 2, dell’articolo 13 della proposta sia sostituita dalla seguente: “e) alla lettera b) del comma 5 le parole da “, finalizzate” a “29” sono soppresse."

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento all’articolo 13, protocollo numero 3785, che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del proponente, indi pone in votazione l’articolo 13 che è approvato per come emendato e gli articoli 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21 e 22 che sono approvati; indi pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

 

Proposta di legge numero 146/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, V. Fedele recante: "Osservatorio regionale per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico "

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatore

Ringrazia il Presidente del Consiglio, Filippo Mancuso, e la consigliera Fedele per la sensibilità e l'impegno dimostrato nella predisposizione della proposta di legge, che mira ad istituire un osservatorio regionale per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico, alla luce di circa 600.000 individui in Italia con diagnosi di autismo.

Puntualizza che l'organismo che si intende istituire ha carattere consultivo nei confronti dei soggetti istituzionali e sociali che intendono avvalersene, di monitoraggio delle politiche regionali relative alla sfera socio assistenziale, di sostegno alle persone con disturbo dello spettro autistico e di promozione della diffusione della cultura della salute e della sicurezza in ogni ambiente della vita sociale, promuovendo un valido livello di informazione, comunicazione partecipazione, formazione, assistenza controllo e vigilanza in materia al fine di permettere a tutti i soggetti interessati il raggiungimento della massima inclusione e garantire soprattutto maggiore opportunità di accesso in tutti i campi della vita civile. Evidenziato che l'osservatorio proposto nel disegno di legge è di carattere sociale e non sovrapponibile ad altri organismi, sottolinea che l’iniziativa legislativa riguarda una tematica multidisciplinare molto delicata e necessita di un approccio trasversale sinergico tra i vari Dipartimenti. Riferito che si tratta di un osservatorio analogo a quello nazionale, evidenzia che nello specifico assolve ai seguenti compiti: riceve segnalazioni dettagliate sulle discriminazioni dei soggetti con disturbo dello spettro autistico; esamina e condivide, coinvolgendo le associazioni delle persone con disturbo dello spettro autistico e i loro familiari, dati e informazioni; riceve i dati per la redazione del rapporto annuale , avanzando proposte anche alla risoluzione dei problemi; propone azioni coordinate e sinergiche per i necessari interventi evidenziati dal rapporto; formula proposte di interventi immediati, di medio e lungo periodo per promuovere la cura e l'assistenza dei soggetti con disturbo dello spettro autistico; formula proposte operative al competente Dipartimento regionale in materia di salute e politiche sociali, attraverso interventi utili a migliorare l'attività di programmazione e sostegno dei giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico; entro il 31 marzo di ogni anno è chiamato a produrre al Consiglio regionale un rapporto completo sul lavoro svolto, focalizzando l'attenzione alla formulazione di proposte di intervento immediate, di medio e lungo periodo, per promuovere e migliorare le politiche socio assistenziali rivolte ai giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico. Conclude chiedendo una particolare attenzione verso la proposta che per le sue caratteristiche potrà rappresentare punto di riferimento istituzionale importante per una particolare categoria.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Riconosciuta la rilevanza del provvedimento in discussione, giudica evidenti le difficoltà quotidiane vissute dai genitori dei ragazzini autistici; difficoltà che, a suo avviso, potrebbero essere risolte in maniera ragionevole se la Regione si dotasse di maggiore sensibilità e i Dipartimenti lavorassero in maniera più celere. Auspica, quindi, che le risorse necessarie per l’assistenza specialistica nelle scuole, indispensabili e urgenti, siano stanziate entro il mese di settembre, per offrire la dovuta e corretta assistenza. 

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia)

Evidenzia che la proposta mira ad istituire un organismo consultivo per il monitoraggio delle politiche regionali di prevenzione e sostegno delle persone con disturbo dello spettro autistico nonché per la promozione della diffusione di una cultura della salute e della sicurezza in tutti gli ambiti della vita sociale, promuovendo e migliorando il livello di informazione, comunicazione, partecipazione, assistenza, gestione e prevenzione nell’ambito di riferimento. Puntualizzato che l'osservatorio sarà composto da professionisti che operano nel mondo della salute, delle comunità e del sociale, precisa che si occuperà di un'ampia gamma di tematiche, tutte rilevanti per il mondo autistico, con puntualità e con l’obiettivo di facilitare il processo decisionale attraverso un'analisi proattiva, fornendo un supporto concreto alle istituzioni e agli attori sociali che intendono avvalersi del suo lavoro.

Sottolinea, dunque, che il ruolo dell'osservatorio è quello di fornire supporto alle istituzioni e agli attori sociali per dare risposte efficaci ai disturbi autistici che si manifestano in un'ampia gamma.

COMITO Michele (Forza Italia)

Salutata e ringraziata la collega Valeria Fedele per il lavoro svolto, dà il benvenuto al consigliere Talerico. Auspica che la proposta di legge in discussione possa essere da stimolo per tutti progetti in favore dei soggetti affetti da autismo.

Ricordato, poi, che alcune Aziende sanitarie provinciali sono già attive e funzionanti in tale direzione, precisa l’importanza che deve rivestire la tematica anche per l’inserimento dei giovani affetti da autismo nel mondo del lavoro.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Ricordata la lunga discussione svoltasi sulla tematica nella Commissione competente, manifesta soddisfazione per il taglio sociale che la consigliera Straface ha dato alla proposta di legge, dando così voce al Terzo Settore e alle famiglie.

A suo avviso sarebbe stato opportuno utilizzare un altro termine piuttosto che Osservatorio poiché questo potrebbe creare confusione; si dichiara, comunque, soddisfatta di aver stimolato una riflessione in tal senso e annuncia il suo voto favorevole.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Salutati tutti i presenti e dato il benvenuto al consigliere Talerico, condivide il progetto che giudica rivolto al cambiamento e riformatore e fortemente voluto dal presidente Occhiuto. Ritiene, quindi, che la Calabria sia in forte rilancio, non più vista come “fanalino di coda”, e che i calabresi abbiano compreso il progetto di riformismo-cambiamento messo in atto.

Giudicata la sanità un settore delicato, fragile e difficile da gestire, evidenzia come la sfida più imminente sia l’avvio di Azienda Zero e riconosce al presidente Occhiuto la capacità di attuare scelte necessarie benché impopolari per il bene dei calabresi e del territorio.

Ritiene che lo spettro autistico si debba considerare una sindrome e non una malattia, data l’assenza di terapie farmacologiche che possano curarla, e sostiene con fermezza la valenza della proposta, annunciando il suo voto favorevole. Infine, auspica che l’osservatorio sia dotato di tutti gli strumenti necessari perché diventi efficace ed operativo.

 

Presidenza del vicepresidente Pierluigi Caputo

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta con delega all’istruzione, formazione e pari opportunità

Salutato il presidente Mancuso e dato il benvenuto al consigliere Talerico, rivolge un saluto alla consigliera Fedele, ringraziandola per il lavoro svolto.

Precisata l’importanza della tematica dello spettro autistico, per lungo tempo non affrontata, riferisce che l’Osservatorio consentirà di venire a conoscenza di dati che permetteranno di intervenire per garantire i diritti dei più deboli.

Auspica che per il prossimo anno scolastico si possa intervenire in tempo.

Riferisce che, considerata l’importanza che riveste la tematica e a dimostrazione della volontà del presidente Occhiuto e di tutta la Giunta, a breve si terrà un Tavolo sociosanitario. Infine, ricorda il risultato storico ottenuto a tutela del bisogno educativo degli studenti attraverso figure specializzate nei disturbi specifici dell’apprendimento.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Giudicata la tematica delicata e di particolare rilevanza, chiede di valutare per il futuro la possibilità di avere una rendicontazione più dettagliata dei vari osservatori attivi nella Regione per comprendere l’utilità del loro proliferare. Annuncia, quindi, il suo voto favorevole.

 

Presidenza del presidente Filippo Mancuso

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 che sono approvati, indi la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 139/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, K. Gentile, G. Arruzzolo, P. Caputo, S. Cirillo, M. Comito, G. Crino', F. De Nisi, V. Fedele, G. Gelardi, G. Graziano, S. Loizzo, G. Mattiani, P. Raso, P. Straface, L. De Francesco, G. Neri, A. Montuoro, S. Mannarino recante: “Misure urgenti per le attività di affiancamento nell'attuazione del PNRR e dei fondi SIE”

PRESIDENTE

Comunicato che anche il consigliere Talerico ha apposto la propria firma sulla proposta di legge in discussione, cede la parola alla consigliera Gentile per l’illustrazione del provvedimento.

GENTILE Katya (Forza Italia), relatore

Espressa, preliminarmente, soddisfazione per l’iter che porta nella seduta odierna all’approvazione della proposta di legge, firmata da tutti i consiglieri di maggioranza, ne sottolinea l’importanza per i lavoratori, la cui disciplina istitutiva è prevista dalla legge numero 12 del 2014 e dei quali evidenzia l’esperienza specifica e altamente qualificata maturata negli anni, da destinare a supporto delle Amministrazioni sia centrali sia territoriali, spesso prive di personale tecnico.

Evidenziato che la proposta di legge, al fine di dare attuazione in particolare agli interventi previsti dal PNRR, ma anche alle misure finanziate attraverso i Fondi SIE, mira a garantire l’attivazione di una serie di azioni di rafforzamento amministrativo in termini di affiancamento e potenziamento con un innesto di forza lavoro, precisa che i Dipartimenti regionali, oltre che le diverse Amministrazioni locali, titolari dei progetti finanziati attraverso il PNRR e il SIE, potranno avvalersi di risorse umane supplementari da poter affiancare alle proprie dotazioni organiche.

Precisato che, per la realizzazione delle attività indicate, la Regione Calabria farà riferimento al bacino dei lavoratori qualificati rientranti nella graduatoria generale dei lavoratori in possesso dei requisiti previsti dalla legge regionale numero 1 del 13 gennaio 2014, così come modificata dalla legge regionale numero 12 del 2014, sottolinea che i contratti stipulati non sono suscettibili di integrare alcuna delle tipologie contrattuali normativamente previste per le procedure di stabilizzazione del personale.

Riferito che le Autorità di gestione dei Fondi e i relativi Dipartimenti regionali competenti individuano il percorso amministrativo necessario e le relative coperture finanziarie, anche avvalendosi di Enti strumentali e/o in house della Regione Calabria, precisa l’avvio del Programma rivolto ai soggetti individuati attraverso l’iscrizione a bilancio della somma di € 3.469.000,00 sui programmi PSR 2023-2027 e POR Calabria 2021-2027.

Comunicato, infine, che sono stati predisposti degli emendamenti migliorativi del testo, considerata l’importanza del provvedimento, ne auspica un’ampia condivisione anche da parte dell’opposizione.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Preannunciato, preliminarmente, il suo voto favorevole, peraltro, già espresso nella Commissione di merito, sottolinea anche la volontà dell’opposizione di essere vicina a tali lavoratori che hanno maturato una specifica e qualificata esperienza.

Ritenuto fondamentale avvalersi delle risorse del PNRR, evidenzia le problematiche di altre fasce di lavoratori precari ancora esistenti quali i tirocinanti e i percettori di mobilità in deroga, ereditati dal precedente Governo regionale.

Ricordata la stabilizzazione attuata, in qualità di sindaco, dei lavoratori LSU e LPU, spesso vicini al pensionamento, invita a compiere un’attenta ricognizione sul bacino di precariato ancora esistente in Calabria.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Sottolineata la valenza del provvedimento in discussione, sul quale preannuncia il suo voto favorevole, ne sottolinea la condivisione anche da parte dell’opposizione, in considerazione della necessità di essere vicini ai lavoratori.

Evidenziata la problematica atavica del precariato in Calabria, reputa necessario porre fine a quella che giudica una pagina negativa della politica calabrese che ha creato false illusioni negli anni.

Condivisa la necessità di compiere una attenta ricognizione delle fasce di precariato ancora esistenti in Calabria, auspica che non si alimentino le illusioni dei lavoratori, creando nuove sacche di precariato,

Ricordate le perplessità, che permangono, espresse sul provvedimento nella seduta della Commissione bilancio relativamente alla copertura finanziaria, invita il presidente Occhiuto ad affrontare in maniera organica il problema del precariato.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Ringraziati i componenti della terza Commissione consiliare per il contributo offerto all’approvazione della proposta, ricorda che la stessa nasce dall’impulso del presidente Occhiuto volto a dare una impostazione diversa rispetto al passato.

Ricordata la particolare fase storica in cui ci troviamo che registra limiti normativi per le assunzioni, evidenzia che, attraverso la proposta di legge, si mette a disposizione degli Enti un importante contingente di risorse umane per attuare progetti e, soprattutto, fornire un adeguato supporto tecnico-operativo, finalizzato alla spesa delle risorse e all’utilizzo virtuoso dei fondi che serviranno per lo sviluppo della Calabria.

Precisato che il provvedimento fornisce una risposta concreta, senza alimentare illusioni o derive clientelari, a tali lavoratori, dotati di professionalità ed esperienza amministrativa, riferisce l’uso per la contrattualizzazione di due tipologie di fondi quali il nuovo POR e il PNRR.

Precisato, inoltre, che il percorso amministrativo necessario all’individuazione dei lavoratori da contrattualizzare dovrà essere trasparente e tempestivo, volto a valorizzare il merito, sottolinea l’importanza rivestita dal lavoro per il quale il Governo regionale si sta impegnando affinché diventi realtà concreta.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Espresso apprezzamento per la proposta di legge predisposta dai consiglieri regionali e che ha l’appoggio della Giunta regionale, evidenzia l’impegno profuso dall’Esecutivo regionale per far fronte all’atavica problematica del precariato, attraverso l’avvio di procedure di stabilizzazione, senza creare alcuna ulteriore forma di precariato, soprattutto in campo sanitario.

Evidenziato il prezioso lavoro svolto dal personale precario nei diversi Enti, compreso quello regionale, sottolinea l’inversione di tendenza attuata dal Governo regionale che ha, in particolare, demandato tutte le procedure di selezione al Formez e previsto la presenza di personale della Guardia di finanza nelle Commissioni di concorso, anche al fine di migliorare l’efficacia dell’azione amministrativa.

Condivise le osservazioni in merito alla necessità di non alimentare illusioni e false speranze, riferisce di aver richiesto la precisazione, nel testo della proposta, che il rapporto di lavoro instaurato si estinguerà alla fine dei programmi e non darà luogo a stabilizzazione.

Manifestato apprezzamento per l’ampia condivisione della proposta, invita l’opposizione a svolgere il proprio ruolo incalzando il Governo regionale, laddove necessario, ma riconoscendo il lavoro sin qui svolto, a suo avviso in antitesi rispetto a dinamiche del passato.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Evidenziata l’importanza dell’argomento in discussione, ricorda le stabilizzazioni che nel tempo si sono rivelate interventi marginali.

Nell’invitare, quindi, alla coerenza e all’organicità, ricorda gli intenti in tal senso, contenuti nella relazione programmatica del presidente Occhiuto e precisa che il provvedimento, nonostante sia stato sottoscritto solo dai consiglieri di maggioranza, sarà supportato anche dalla minoranza che, benché in passato abbia ribadito l’esistenza di numerose sacche di precariato a fronte di alcuni processi di stabilizzazione, apprezza l’intento di recupero delle competenze e delle professionalità, rafforzando, al contempo, l’azione amministrativa negli enti locali, che potranno così utilizzare le risorse disponibili provenienti dal PNRR.

Invita, altresì, a valutare l’istituzione di una eventuale Cabina di regia per mettere insieme tutte le misure previste dal PNRR.

Ritiene, infine, che l’enorme quantità di risorse e strumenti, se utilizzata adeguatamente, potrà contribuire alla stabilizzazione di tante fasce, dai tirocinanti a tanti altri precari calabresi.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle)

Annuncia il suo voto favorevole e plaude al lavoro svolto dalla consigliera Gentile e alla sua intuizione per il superamento di una problematica atavica quale quella del precariato.

Apprezzato, quindi, l’intervento politico propositivo, ritiene, altresì, inverosimile il quadro tracciato sul precariato e ricorda che da oltre un anno non vi sono state assunzioni nei Centri per l’impiego. A tal proposito, ricorda quanto dichiarato dal presidente Occhiuto in fase di insediamento e non concretizzatosi, atteso che ad oggi molti Centri per l’impiego sono rimasti chiusi.

Ritiene che il ruolo dell’opposizione debba essere di pungolo e di supporto per la stabilizzazione delle numerose sacche di precariato per le quali, ad oggi, non si registra discontinuità rispetto al passato.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ricordato che la proposta è stata abbondantemente dibattuta nelle Commissioni competenti dove anch’egli ha partecipato collaborando alla stesura di un testo quanto più efficace, esprime perplessità per gli emendamenti presentati in Aula che, a suo dire, ridisegnano un testo di legge completamente nuovo rispetto all’assetto originario.

Ritiene che la legge non raggiunga il reale obbiettivo della stabilizzazione, in quanto il bacino del precariato è alquanto vasto e andrebbe affrontato radicalmente per addivenire a una stabilizzazione totale dei lavoratori.

Evidenzia, altresì, che i profili professionali interessati potrebbero rivelarsi inadeguati in termini di supporto tecnico nell’ambito delle attività legate al PNRR che richiede, invece, alte professionalità, attesa l’enorme quantità di progetti che consentono l’utilizzo dei fondi stessi.

Pur annunciando il suo voto favorevole, ritiene che la legge potrebbe ampliare il precariato e precisa che il problema dovrebbe essere risolto diversamente. A tal proposito, fa riferimento a tutte quelle persone tecnicamente formate che potrebbero dare un effettivo ed efficace contributo tecnico in quanto competenti.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Ritiene che la proposta contenga interessi diversi che si intersecano: da un lato i lavoratori precari, che vorrebbero riconosciuta la dignità di un lavoro stabile, e dall’altro la sfida del PNRR, che prevede numerose risorse a fronte di una adeguata progettualità, risultati e capacità di spesa che necessitano dell’ausilio di professionisti altamente qualificati e da cui ci si attendono risultati efficienti ed efficaci.

Plaude all’intervento in favore dei precari, ma ritiene giusto chiedersi cosa ne sarà di questi lavoratori al termine di questi anni.

Evidenzia che tale sfida, insieme a quella della progettualità, deve essere accolta con responsabilità a fronte di risultati tangibili.

Pur annunciando il suo voto favorevole, esprime preoccupazione in quanto, a suo dire, il provvedimento non porrà fine al precariato.

PRESIDENTE

Passando all’esame della proposta di legge, comunica che all’articolo 1, comma 2, sono stati presentati alcuni emendamenti: emendamento protocollo numero 3891, a firma dei consiglieri Gentile, Crinò, De Nisi, Graziano.

GENTILE Katya (Forza Italia), relatore

Illustra l’emendamento che aggiunge al riferimento al decreto dirigenziale numero 11614 del 12 novembre 2022 le successive modifiche e integrazioni.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta

Esprime parere favorevole.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 3891 che è approvato. Comunica, quindi, che è pervenuto emendamento protocollo numero 3892 a firma dei consiglieri Gentile, Crinò, De Nisi, Graziano all’articolo 1, comma 3.

GENTILE Katya (Forza Italia), relatore

Illustra l’emendamento che chiarisce che i contratti non potranno essere prorogati oltre la naturale scadenza della programmazione del PNRR e delle misure previste da fondi SIE.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta

Esprime parere favorevole.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 3892 che è approvato.

Comunica, quindi, che è pervenuto emendamento protocollo numero 3894 a firma dei consiglieri Gentile, Crinò, De Nisi, Graziano, abrogativo del comma 5 dell’articolo 1.

GENTILE Katya (Forza Italia), relatore

Illustra l’emendamento, precisando che l’abrogazione del comma 5 dell’articolo 1 esclude la possibilità di bandire nuove manifestazioni d’interesse per sostituire lavoratori rinunciatari o incompatibili.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta

Esprime parere favorevole.

PRESIDENTE

Pone in votazione: l’emendamento protocollo numero 3894 che è approvato; l’articolo 1 che è approvato, come emendato, e l’articolo 2 che è approvato.

Comunica, quindi, che è pervenuto emendamento protocollo numero 3888 a firma dei consiglieri Gentile, Crinò, De Nisi, Graziano, all’articolo 3, comma 1.

GENTILE Katya (Forza Italia), relatore

Illustra l’emendamento che specifica che la legge entrerà in vigore dopo l’approvazione del Programma regionale dei fondi comunitari europei per la Calabria 2022-2027 per risolvere il problema della copertura finanziaria.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta

Esprime parere favorevole.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 3888 che è approvato e l’articolo 3 che è approvato come emendato. Quindi, pone in votazione la legge nel suo complesso che è approvata, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

 (Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo n.58/12^ di iniziativa d'Ufficio recante: " Elezione di Difensore Civico presso la Regione Calabria (articolo 5, legge regionale 16 gennaio 1985, n. 4) "

PRESIDENTE

Introduce il punto ricordando che, ai sensi dell’articolo 5 della legge regionale 16 gennaio 1985, numero 4, il difensore civico è eletto dal Consiglio regionale che lo sceglie tra i cittadini che siano dotati di particolare competenza giuridico - amministrativa, che diano la massima garanzia di indipendenza ed obiettività̀ di giudizio e che abbiano i requisiti richiesti per l'elezione del Consiglio regionale.

Comunica, quindi, ai consiglieri che nelle cartelle loro distribuite vi è un elenco dei candidati idonei e che è possibile esprimere una sola preferenza.

Dispone, quindi che sia costituito il seggio elettorale e vengano distribuite le schede. 

 

(Si costituisce il seggio elettorale e vengono distribuite le schede)

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti 29; hanno riportato voti: Comite 22, Algeri 1, Reda 1, schede bianche 2, schede nulle 3. Pertanto, dichiara eletto a difensore civico della Regione Calabria il signor Ubaldo Comite.

Proposta di legge n.159/12^ di iniziativa del consigliere A. Montuoro recante: " Modifiche leggi regionali e disposizioni normative " -

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Illustrando la proposta, sottolinea che: gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 apportano modifiche alle leggi regionali n. 33 del 2022, 37 del 2022 e 30 del 2016, in esecuzione degli impegni assunti dal Presidente della Giunta regionale, in sede di contraddittorio con i competenti Ministeri, in attuazione del principio di leale collaborazione, per evitare l'impugnativa delle leggi dinanzi alla Corte costituzionale; l'articolo 6 modifica il comma 6 bis dell'articolo 7 della legge regionale 31 dicembre 2015, n. 35 (Norme per i servizi di trasporto pubblico locale) introducendo nell'elencazione dei beneficiari dell'agevolazione anche le forze armate escluse: i corpi delle capitanerie di porto Guardia Costiera e il Corpo dei Vigili del Fuoco, al fine di incrementare la sicurezza a bordo dei mezzi; l’articolo 7 contiene l’interpretazione autentica dell'articolo 9, comma 2, della legge regionale 11 agosto 2010, numero 22, in particolare, dell’espressione «trattamento retributivo di servizio» intendendola riferita a tutte le voci retributive correlate ai rapporti di lavoro, sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato; l’articolo 8 prevede l’assegnazione temporanea di personale dirigenziale per far fronte agli adempimenti necessari per pervenire ad una corretta programmazione nell'ambito sociosanitario e migliorare l'efficienza dello stesso sistema; l’articolo 9 è finalizzato ad assicurare il funzionamento degli impianti di risalita della Regione attraverso la società Ferrovie della Calabria S.r.l.; l’articolo 10 autorizza la Giunta regionale, per garantire la sicurezza pubblica territorio, a concedere contributi finalizzati al sostenimento dei canoni di locazione degli immobili destinati alle forze dell'ordine; l’articolo 11 dispone in merito alle tariffe per l'autorizzazione all'esercizio e l'accreditamento nel Servizio Sanitario Regionale; l’articolo 12 contiene la norma finanziaria e l’articolo 13 l’entrata in vigore.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Fatto notare che anche la proposta in esame arriva in Consiglio regionale senza essere stata preventivamente esaminata dalle Commissioni competenti, obietta che, in particolare, i sindacati hanno chiesto di essere auditi sui contenuti dell’articolo 9 e ne chiede lo stralcio.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Premesso di non essere convinta della valenza della proposta omnibus in esame, che mette insieme proposte legislative di varia tipologia, annuncia che non voterà favorevolmente e ritiene che la richiesta d’ascolto dei sindacati dovrebbe far sospendere la proposta, prevedendo un esame di merito in Commissione. Chiede, quindi, il rinvio del punto all’ordine del giorno.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Premesso che le proposte omnibus a suo avviso dovrebbero essere di natura omogenea, riscontra che l’attuale proposta in esame contiene modifiche sia lessicali sia altre sostanziali che avrebbero dovuto seguire un percorso diverso; osserva, quindi, che quanto meno quelle attinenti alla sanità dovrebbero essere esaminate in Commissione, giudicando rilevante anche quanto riferito dal consigliere Mammoliti. Anticipa, quindi, l’astensione dal voto.

BEVACQUA Domenico (Partito democratico)

Stigmatizzata la prassi adottata dalla maggioranza di presentare provvedimenti di modifica omnibus, sottolinea le differenze concrete tra il presentare in Aula provvedimenti volti a favorire la reale collaborazione con il Governo centrale e presentare modifiche a leggi esistenti. Censurate le continue modifiche alla legge istitutiva di Azienda Zero che, a suo avviso, denotano approssimazione legislativa, reputa improponibile la modifica proposta alla legge sulla fusione dei Comuni che, eliminando le delibere consiliari dal procedimento e affidando al solo referendum consultivo la fusione, di fatto esautora i Consigli comunali da qualunque competenza in materia. A tal proposito invita quindi la maggioranza a rivedere tale scelta. 

PRESIDENTE

Evidenzia che le preoccupazioni dichiarate dal consigliere Bevacqua sulla fusione di Comuni è riferito agli emendamenti presentati e non alla legge in discussione. Comunica che per iniziativa dei capigruppo gli emendamenti saranno ritirati.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Ribadisce che la proposta relativa alle deliberazioni dei Consigli comunali fa parte degli emendamenti che, come spiegato dal Presidente, verranno ritirati.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1 e 2 che sono approvati. Pone in discussione l’emendamento 3800/A02 a firma Gallo, Caputo e Gentile.

GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia.

Illustra l’emendamento che mira a dare la possibilità di utilizzare personale in forza all’ARSAC presso il Dipartimento agricoltura e presso l’ARCEA.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo 3800/A02 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del proponente. Pone in votazione l’articolo 3 che è approvato, indi pone in discussione l'emendamento protocollo 3800/A04 che è ritirato. Pone in votazione l’articolo 4 che è approvato, indi pone in discussione l’emendamento protocollo numero 3800/A06, che è ritirato. Pone ai voti l’articolo 5 che è approvato, indi pone in discussione l’emendamento protocollo numero 3726 che è ritirato. Pone ai voti l’artico 6 che è approvato, indi pone in discussione l’emendamento protocollo numero 3802 che è ritirato. Pone ai voti l’articolo 7 che è approvato, indi pone in discussione l’emendamento protocollo numero 3800/A08 che è ritirato. Pone ai voti l’articolo 8 che è approvato, indi pone in discussione l’emendamento protocollo numero 3802/A04 che è ritirato. Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 3803/A02 che è ritirato, indi pone ai voti l’articolo 9 che è approvato. Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 3803/A04 che è ritirato. Pone ai voti l’articolo 10 che è approvato, indi pone in discussione l’emendamento protocollo numero 38734.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Illustra l’emendamento protocollo numero 38734.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 38734 che è respinto, indi pone in votazione l’articolo 11 che è approvato. Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 3725 che è ritirato, indi pone in discussione l’emendamento protocollo numero 3738 che è ritirato. Pone ai voti l’articolo 12 che è approvato, indi pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

 

Proposta di legge n.138/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Disciplina del Sistema di Protezione Civile della Regione Calabria "

 RASO Pietro (Lega Salvini), relatore

Evidenzia che attualmente le attività di Protezione Civile sono disciplinate dalla legge regionale del 10 febbraio 1997, numero 4, legge organica di protezione civile della Regione Calabria che, oltre ad essere divenuta ormai anacronistica, non risulta essere più rispondente sia al mutato assetto normativo nazionale sia al contesto operativo organizzativo attualmente esistente. Puntualizza, pertanto, che si è ritenuto necessario provvedere all'approvazione ad una nuova legge regionale di riordino del sistema di Protezione Civile, data la necessità di recepire quando prescritto dal decreto legislativo numero 1 del 2018. Evidenziato che il progetto di legge in discussione è stato approvato dalla quarta Commissione consiliare all’unanimità, precisa che lo stesso è composto da 32 articoli

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Reputato che un tema di tale importanza richiedesse molta più attenzione di quella attualmente registrata in Aula, evidenzia come la Calabria sia una delle regioni più fragili dal punto di vista idrogeologico. Plaude alla presentazione di una riforma del sistema di protezione civile, dichiarando il proprio voto favorevole. 

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Evidenziata la fragilità della Calabria dal punto di vista sismico e idrogeologico, esprime il suo voto favorevole alla proposta in discussione.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Giudicata ben articolata la proposta di legge, annuncia il suo voto favorevole.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Apprezzato il modo di lavorare e di affrontare la materia da parte dei gruppi consiliari di maggioranza e di minoranza, che ringrazia, evidenzia l’importanza della proposta di legge che mira a riformare il sistema della protezione civile. Ringrazia, inoltre, l’assessore Dolce per il lavoro svolto e i vari dirigenti dei Dipartimenti regionali interessati alla stesura della proposta di legge.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31 e 32 che sono approvati, indi la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

 

Proposta di legge numero 89/12^, di iniziativa dei consiglieri P. Straface, K. Gentile, recante: “Modifiche alla legge regionale 23 luglio 2003, n. 11 (Disposizioni per la bonifica e la tutela del territorio rurale. Ordinamento dei Consorzi di Bonifica)”

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Riferisce che la proposta di legge mira a modificare il comma 1 dell’articolo 23 della legge regionale numero 11 del 2003 e ad interpretare in maniera più chiara le parole “immobili extragricoli” di cui agli articoli 23 e 28 della medesima norma.

Evidenziato che l’intervento di modifica è necessario per uniformare la legge regionale al quadro normativo vigente, precisa che il testo si compone di 4 articoli e che l’articolo 3 prevede l’invarianza finanziaria in considerazione della sua natura squisitamente ordinamentale.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati, indi la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

 

Mozione numero 48/12^ di iniziativa del consigliere Tavernise, recante: “Cefalea: promozione di strumenti adeguati per la diagnosi e la cura e inserimento nei livelli essenziali di assistenza (LEA)

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Illustra la mozione, tesa a chiedere alla Giunta regionale di impegnarsi ad assumere ogni utile e necessaria iniziativa per: adottare ogni provvedimento necessario affinché la cefalea cronica sia inserita nei livelli essenziali di assistenza (LEA); promuovere l’inserimento della figura dello psicologo presso i centri regionali di cura e diagnosi delle cefalee; favorire la formazione e l’aggiornamento sulle cefalee dei medici di medicina generale e dei pediatri e la conoscenza di tale patologia presso le scuole; garantire l’accesso tempestivo ai percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA), anche mediante la riduzione dei tempi di accesso alle visite in convenzione presso i centri di diagnosi e cura delle cefalee.

PRESIDENTE

Pone in votazione la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle ore 20.26

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo