XII^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
N. 21
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SEDUTA Di MARTEDì 10 GENNAIO
2023
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO
Inizio lavori h. 16,11
Fine lavori h. 18,11
INDICE
ALECCI Ernesto Francesco, Segretario questore
Sull’elezione di 22 componenti nel Consiglio delle
Autonomie Locali
PRESIDENTE, *,
*,
*
ALECCI Ernesto Francesco, Segretario Questore f.f.
ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia), *
BEVACQUA Domenico (Partito democratico)
CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri)
DE NISI Francesco (Coraggio Italia)
GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
LO SCHIAVO Antonio (Gruppo Misto)
MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)
STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)
ALECCI Ernesto Francesco (Partito
Democratico)
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro), relatore
ALECCI Ernesto Francesco (Partito
Democratico)
DE NISI Francesco (Coraggio
Italia)
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente)
RASO Pietro (Lega Salvini), relatore, *
DE NISI Francesco (Coraggio
Italia)
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente)
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo
Misto)
ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)
Presidenza del presidente Filippo
Mancuso
La seduta inizia alle 16,11
Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a
dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
(È approvato senza
osservazioni)
Dà lettura delle comunicazioni.
In merito al prossimo appuntamento
elettorale, domani mercoledì 11 gennaio, presso la Cittadella regionale, per l’elezione
di 22 componenti del Consiglio regionale delle autonomie locali, in aggiunta ai
dieci componenti di diritto, auspica che la partecipazione dei sindaci sia
ampia e indirizzata a migliorare la relazione tra le varie articolazioni
istituzionali così come previsto anche dalle finalità istitutive dell’organismo.
Con riferimento al PNRR, auspica che il nuovo Governo intervenga per consentire
il superamento delle difficoltà dei Comuni nelle fasi di progettazione,
realizzazione e rendicontazione delle opere. Considerato, poi, che l’anno
appena iniziato sarà particolarmente impegnativo per l'assemblea regionale,
auspica che il Consiglio delle autonomie locali contribuisca fattivamente a
fugare qualsiasi ombra di incomprensione tra Regione e Comuni.
Comunica che in data 23 dicembre
la consigliera Simona Loizzo ha formalizzato le proprie dimissioni, acquisite
al protocollo generale.
Ricordato, quindi, che sul punto
si procederà a votazione per appello nominale e che potrà prendere parola un
consigliere per ciascun gruppo consiliare, registrata l’assenza di interventi
al riguardo, invita il Segretario questore a fare la chiama.
Fa la chiama.
Comunica
l’esito della votazione: presenti e votanti 24; hanno votato sì, 24.
(Il
Consiglio prende atto delle dimissioni della consigliera Loizzo)
Pone
ai voti l’inserimento della proposta di provvedimento amministrativo numero 112/12^
relativa alla surroga della consigliera Loizzo, che è approvato.
Pone
ai voti la proposta di surroga che è approvata e invita il consigliere Molinaro
a prendere posto tra i banchi della maggioranza.
(Il
Consiglio approva la surroga)
(Il
consigliere Molinaro prende posto tra i banchi destinati ai consiglieri)
Comunica che in data 4 gennaio il
consigliere Giovanni Arruzzolo ha formalizzato le proprie dimissioni, acquisite
al protocollo generale. Ricorda, quindi, che sul punto si procederà a votazione
per appello nominale e che potrà prendere parola un consigliere per ciascun
gruppo consiliare e che possono intervenire altri consiglieri solo per
dichiarare la difformità del loro voto rispetto a quella del gruppo consiliare
cui appartengono.
Ritenuto
doveroso porgere un saluto prima di profondere il suo impegno nel nuovo ruolo cui
è chiamato, sottolinea come abbia sempre garantito la sua presenza alle sedute
degli organismi istituzionali e assicura che svolgerà il suo ruolo di
parlamentare con l'intento di dare un contributo alla Calabria. Giudica, altresì,
doveroso esprimere un ringraziamento al gruppo di Forza Italia, a tutti i
colleghi di maggioranza e minoranza, con i quali ritiene di essersi confrontato
nel rispetto dei ruoli e delle prerogative di ognuno, e porge un saluto all’apparato
burocratico del Consiglio regionale con il quale ritiene di aver instaurato
sempre un rapporto basato sulla correttezza e distinzione dei ruoli.
Infine, invita le opposizioni a sostenere
nelle “azioni forti” la maggioranza per fare in modo che la Calabria nel resto del
Paese sia percepita nella sua capacità di arrecare sviluppo e ricchezza.
Augurato buon lavoro al
consigliere Arruzzolo si dice sicuro che lo stesso porterà nelle sedi opportune
le ragioni della Calabria.
Ritenuto che il consigliere Arruzzolo
abbia svolto la sua attività con pacatezza, modestia e preparazione in tutti i
ruoli ricoperti, compreso quello di Presidente del Consiglio regionale, gli augura
di poter avere delle soddisfazioni ancora migliori rispetto a quelle avute in
Consiglio regionale.
Salutato il neoconsigliere
regionale Pietro Molinaro, esprime il suo apprezzamento verso il consigliere
Arruzzolo, chiamato a svolgere il ruolo di parlamentare, ritenendo che debba
essere orgoglioso del compito affidatigli dagli elettori e di ricevere l’apprezzamento
e la vicinanza umana di chi ti lo ha conosciuto in questi anni. Raccogliendo,
quindi, il suo invito, precisa che la minoranza da sempre sta cercando di
svolgere il suo ruolo con coscienza.
Associandosi agli attestati di
stima nei confronti del neoparlamentare Arruzzolo ne elogia le qualità che a
suo avviso lo contraddistinguono come uomo, politico e rappresentante delle
istituzioni: garbato, mite e accogliente. Evidenziato come la proposta di
provvedimento amministrativo in discussione si stia trasformando in un tributo
bipartisan all'attività da lui svolta in Consiglio regionale, si dichiara
convinto che con il suo operato in Parlamento continuerà ad apportare
contributi fattivi alla Calabria.
Rivolge il suo ringraziamento al
consigliere neodeputato Arruzzolo, sottolineando l’importanza del nuovo ruolo
che è chiamato a svolgere e che ritiene saprà certamente portare avanti con
grande dedizione e soprattutto devozione nei confronti della Calabria.
Giudicandolo “una guida”
all’interno del Consiglio regionale, ricorda alcuni momenti salienti che hanno
dato modo di conoscere e di apprezzare la sua figura umana e professionale.
Altresì, rivolge il suo augurio al
neocapogruppo di Forza Italia, Michele Comito, cui riconosce capacità e
impegno.
Nel rivolgere il suo augurio di
buon lavoro al neodeputato Arruzzolo, ne sottolinea le grandi doti umane e
professionali.
Accogliendo con entusiasmo
l’incarico di capogruppo di Forza Italia, ringrazia i componenti della terza
Commissione consiliare fin qui guidata nonché i collaboratori che hanno reso
coeso e armonioso il lavoro fin qui svolto.
Infine, rivolge il suo saluto ai neoconsiglieri
Molinaro e Giannetta.
Nel rivolgere il suo saluto ai
neodeputati Arruzzolo e Loizzo, ne evidenzia le grandi doti e capacità
istituzionali ed auspica nel prosieguo una proficua collaborazione per il
futuro della Calabria.
Rivolge il suo saluto ai neoconsiglieri
Molinaro e Giannetta e auspica che insieme si possa addivenire al
raggiungimento di importanti obiettivi per la Calabria e per i calabresi.
Rivolge anch’egli il suo saluto e
l’augurio di buon lavoro al neodeputato Arruzzolo, di cui sottolinea la
disponibilità umana e collaborativa portata avanti all’insegna della
partecipazione e dell’esperienza acquisita nelle varie sedi istituzionali,
senza trascurare la necessità di unità di intenti che in futuro lo porterà ad
affrontare nuove sfide.
Rivolge, quindi, il suo saluto ai neoconsiglieri
Molinaro e Giannetta e al nuovo capogruppo di Forza Italia, Michele Comito.
Rivolge il suo saluto ai
neoparlamentari Arruzzolo e Loizzo, evidenziandone le qualità che certamente
sapranno dare buoni frutti nel prosieguo del percorso politico per il bene
della Calabria.
Rivolge il suo saluto al consigliere Arruzzolo nel ricordo delle tante
passioni condivise all’insegna dell’amore per la Calabria.
Ritiene che nel nuovo ruolo egli saprà certamente dedicarsi al meglio
al bene della Calabria per un concreto cambio di passo.
Rivolge il saluto e l’augurio di buon lavoro ai neoconsiglieri
Giannetta e Molinaro.
Ritenuto che, nonostante le
suddivisioni politiche, gli intenti comuni prevalgano per il raggiungimento
degli obiettivi, rivolge il suo saluto e augurio ai neodeputati Arruzzolo e
Loizzo, certo che sapranno contribuire concretamente al bene della Calabria
Nel dare il benvenuto ai
neoconsiglieri Giannetta e Molinaro, ricorda alcuni episodi già vissuti
all’insegna del raggiungimento di obiettivi positivi e utili.
Rivolge il suo ringraziamento al
consigliere Comito per il garbo e la grande capacità istituzionale con cui ha
portato avanti una della Commissioni, a suo avviso, più produttive e concrete.
Rivolge il suo saluto alla
neodeputata Loizzo, precisando l’impegno fin qui portato avanti nonostante gli
ostacoli incontrati lungo il percorso.
Rivolge un augurio anche ai
neosenatori, Orsomarso, Irto e Minasi.
Nel rivolgere il suo saluto al
neodeputato Arruzzolo, evidenzia la grande amicizia, l’umiltà e la
disponibilità che lo hanno reso la persona che oggi è.
Rivolge il suo saluto ai
neodeputati Loizzo e Arruzzolo con cui, in particolare, ha condiviso buona
parte del suo percorso politico in Consiglio regionale.
Pertanto, nel sottolinearne la
passione, la dedizione e l’equilibrio, lo ringrazia per l’impegno profuso, la
serietà e la vicinanza, auspicando che possa svolgere appieno il ruolo al quale
è stato chiamato.
Saluta, quindi, i neoconsiglieri
Molinaro e Giannetta che ritiene sapranno cogliere l’eredità lasciata in seno
alla maggioranza, fungendo da sostegno e da stimolo per tutta l’Assemblea
legislativa.
Infine, auspica che tutti i
neoeletti in Parlamento possano contribuire al meglio per il bene della
Calabria e dei calabresi in un momento particolarmente importante, creando
occasioni di crescita, rilancio e sviluppo.
Rivolti gli auguri di buon
lavoro ai consiglieri che fanno oggi il loro ingresso in Consiglio regionale,
ringrazia la Giunta regionale e tutti gli intervenuti per gli attestati di
stima che gli sono stati rivolti.
Condiviso l’apprezzamento
per l’attività politica svolta dal consigliere Arruzzolo, al quale augura buon
lavoro per il nuovo incarico, dispone la votazione per appello nominale, invitando il Segretario questore a fare la chiama.
Fa la
chiama.
Comunica
l’esito della votazione: presenti e votanti 25; hanno votato sì 25.
(Il
Consiglio prende atto delle dimissioni del consigliere Arruzzolo)
Pone ai voti
l’inserimento della proposta di provvedimento amministrativo numero 113/12^
relativa alla surroga del consigliere Arruzzolo, che è approvato.
Ricordato
che, ai sensi dell’articolo 26 del Regolamento interno del Consiglio regionale,
preso atto delle dimissioni del consigliere, si deve procedere alla surroga,
pone ai voti la proposta di surroga che è approvata.
Invita,
quindi, il consigliere Domenico Giannetta a prendere posto tra i banchi della
maggioranza.
(Il Consiglio approva la surroga)
(Il consigliere Giannetta prende posto
tra i banchi destinati ai consiglieri)
Chiede l’inserimento all’ordine
del giorno della mozione numero 19/12^, finalizzata all’inclusione della vulvodinia,
neuropatia del pudendo e fibromialgia nell'elenco delle malattie croniche e
invalidanti riconosciute nei livelli essenziali di assistenza (LEA), analogamente
a quanto fatto da altre Regioni, auspicando la trattazione della problematica
nella Commissione sanità.
Pone in votazione l’inserimento
della mozione che è approvato.
Illustra la proposta di
provvedimento amministrativo, finalizzata a disciplinare la figura del “direttore
tecnico di agenzia di viaggi e turismo” introdotta nel panorama nazionale dal
Decreto legislativo numero 79 del 23 maggio 2011, sottolineando che dal 2011 si
è creato un vuoto normativo sia a livello nazionale sia a livello regionale.
Ricordato che la Regione Calabria,
nell’anno 2008, anticipando i tempi, approvava la legge regionale numero 8 del
5 aprile 2008 recante disposizioni in materia di “Riordino dell’organizzazione
turistica regionale”, evidenzia che, successivamente, la Conferenza permanente Stato-Regioni
ha adottato l’Intesa sullo schema di decreto del Ministro del turismo
concernente proprio la disciplina dei requisiti professionali a livello
nazionale dei direttori tecnici delle agenzie di viaggio e turismo, cui è
seguito il Decreto ministeriale del 5 agosto 2021, che prevedeva che le
prescritte abilitazioni atte a svolgere l’esercizio professionale fossero di
competenza delle Regioni, previa istruttoria di accertamento del possesso dei
requisiti professionali, linguistici e formativi da parte dei richiedenti.
Precisato che la presente proposta
di legge si propone di colmare la lacuna esistente, attraverso la modifica
della legge regionale numero 8 del 5 aprile 2008, nella parte riguardante la
figura del direttore tecnico di agenzia di viaggio e turismo, ne sottolinea gli
importanti risvolti occupazionali, in quanto consentirà a molti giovani
calabresi in possesso di tale titolo di lavorare anche in Calabria.
Apprezzata la proposta in
discussione sulla quale preannuncia il suo voto favorevole, considerata, presumibilmente,
la soppressione dell’Albo provinciale, auspica la creazione di un elenco nel
quale fare confluire i soggetti già in possesso di tale titolo nonché coloro
che lo conseguiranno.
Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3,
4, 5 e 6 che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo
complesso con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Comunica, preliminarmente, che, per mero errore materiale, è stata
indicata, anche nel testo degli emendamenti presentati, come data della legge,
il 29 luglio 2022 anziché il 4 agosto 2022.
Illustra la proposta di legge in
oggetto che scaturisce dall’esigenza di apportare modifiche all’articolo 3
della legge regionale numero 30 del 4 agosto 2022, (Disposizioni in materia di
vincolo idrogeologico), al fine di semplificare le funzioni amministrative
relative al rilascio di autorizzazioni in materia di vincolo idrogeologico di
cui al Regio decreto numero 3267 del 1923, per interventi e attività che
comportino in aree agricole non boscate movimenti terra non superiori, in luogo
che agli attuali 250 metri cubi, a 500 metri cubi.
Precisa, quindi, che il testo si
compone di tre articoli, di cui dà lettura.
Ricordato il complesso iter
della proposta di legge in discussione che è stata oggetto di diversi
interventi di modifica relativamente alla consistenza dei metri cubi, reputa
che con la modifica proposta si riduca il carico di lavoro degli Uffici
regionali a scapito degli Uffici comunali.
Espressi forti dubbi sull’esistenza
in questi ultimi di personale in possesso delle necessarie competenze
professionali, chiede chiarimenti al riguardo.
Condivise le perplessità espresse
dal consigliere Alecci, chiede la motivazione dei frequenti interventi di
modifica, rilevando l’esistenza, a suo dire, di molta confusione.
Sottolineate le problematiche
connesse al rischio idrogeologico nel territorio regionale a causa della
mancanza di interventi di prevenzione, invita alla cautela, preannunciando il suo
voto contrario.
Ricordata l’ampia trattazione
della proposta di legge nella Commissione di merito, ribadisce il voto contrario
già espresso in quella sede, non condividendo il trasferimento di competenze
dalla Regione ai Comuni, sui quali graverebbero compiti di verifica, a suo
dire, non facilmente realizzabili, a causa delle criticità esistenti negli
Uffici tecnici comunali.
Sottolineata la delicatezza della problematica
del rischio idrogeologico, annuncia il suo voto contrario.
Preannunciato il suo voto
favorevole, reputa esistente negli Uffici tecnici comunali il personale in
possesso di adeguate competenze, sottolineando la necessità di decongestionare
gli Uffici regionali destinati ad occuparsi di pratiche di maggiore importanza
a tutela del territorio.
Riferisce la presentazione di due emendamenti
a firma del consigliere Raso, invitandolo ad illustrarli.
Sottolineata, preliminarmente, la necessità
di ripristinare la legge originaria, modificata a causa di un errore, evidenzia
che la modifica proposta comporta la restrizione e non l’ampliamento della
tipologia degli interventi, come richiesto dal Governo nell’ambito del
principio di leale collaborazione Stato-Regioni, rimarcando la finalità di
snellimento dell’iter procedurale.
Illustra, quindi, l’emendamento
protocollo numero 353/A02, finalizzato a sostituire il titolo della proposta di
legge, al fine di renderlo omogeneo con l’altra modifica dell’articolato, e l’emendamento
protocollo numero 353/A03, con il quale, al fine di dare attuazione a un
impegno assunto con il Governo nell’ambito del principio di leale
collaborazione Stato-Regioni, si intende aggiungere un articolo ad hoc,
prima dell’articolo 1, volto a prevedere la modifica del comma 1 dell’articolo
2 della legge regionale numero 30 del 2022, inserendo dopo la parola “bosco” le
parole “terreni abbandonati o incolti”.
Posti ai voti gli emendamenti
protocollo numero 353/A02 e 353/A03 che sono approvati con il parere favorevole
della Giunta, pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la
proposta di legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione
al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta, tesa a garantire agli interventi di edilizia
sociale, finanziati ai sensi della legge regionale 16 ottobre 2008, n. 36
(Norme di indirizzo per programmi di edilizia sociale) di poter essere ultimati
entro 31 dicembre 2025, nonché́ a concedere la possibilità̀ di
presentare, entro il 31 dicembre 2023, la richiesta di rimodulazione di
tipologia da proprietà̀ a locazione e le richieste per la delocalizzazione
degli interventi, dando così la possibilità alle famiglie di completare gli interventi
in corso.
Motivata tale richiesta con il blocco dei lavori subito a causa della
pandemia e dell’aumento dei costi che ha colpito il settore edile, data lettura
dell’articolato, sottopone la proposta all’Aula per l’approvazione.
Premesso che trattasi di una legge delicata che interessa fasce deboli
di popolazione, preannuncia l’astensione dal voto a causa del metodo di lavoro
che ha impedito di approfondire i vari aspetti della proposta di legge nella Commissione
consiliare competente, in assenza di una qualsiasi giustificazione emergenziale.
Rimarca, quindi, la necessità del rispetto dell’iter procedurale per l’esame
delle proposte di legge.
Dichiara parere favorevole alla proposta nell’interesse dei cittadini
calabresi, pur essendo convinto della necessità di fare un ragionamento complessivo
che preveda un approfondimento maggiore di tali temi strategici e la semplificazione
di una materia così complessa.
Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la legge
nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la mozione, tesa a chiedere l’inserimento della vulvodinia,
della neuropatia del pudendo e della fibromialgia nell'elenco delle malattie
croniche e invalidanti riconosciute nei livelli essenziali di assistenza (LEA),
sottolineando che tali patologie non consentono a chi ne è colpito di svolgere
una vita normale. Data lettura del testo, ne chiede l’approvazione all’Aula.
Pone in votazione la mozione che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Esauriti i punti all’ordine del
giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 18.11
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo