BRUNI Amalia (Gruppo Misto) Resoconto Sommario

 

 

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XII^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

N. 14

__________

 

SEDUTA Di VENERDÌ 29 LUGLIO 2022

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO E DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CAPUTO

 

 

Inizio lavori h. 15.51

Fine  lavori h. 20,48

 

INDICE

 

 

PRESIDENTE  1

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  1

Comunicazioni 1

PRESIDENTE  1

Sull’ordine dei lavori 1

PRESIDENTE  1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

Interrogazione numero 68/12^ di iniziativa del consigliere G. Neri, recante: "In merito alla situazione società 'Hermes' e potenziali sviluppi"  1

PRESIDENTE  1

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia) 1

Sull’ordine dei lavori 1

PRESIDENTE  1, *

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) 1

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia) 1

Proposta di legge numero 88/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Arruzzolo, G. Neri, S. Loizzo, G. Crino', F. De Nisi, G. Graziano, recante: "Modifica all'articolo 65 della legge regionale 12 giugno 2009, n. 19 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2009)"  1

PRESIDENTE  1, *, *

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 1, *

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 1

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 1

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri), relatore  1

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 1, *

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

LO SCHIAVO Antonio (De Magistris Presidente) 1

LOIZZO Simona (Lega Salvini) 1

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  1, *

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle) 1, *

Relazione unica sui provvedimenti: 1

Proposta di provvedimento amministrativo numero 69/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "PO FEAMP 2014/2020. Presa d'atto approvazione modifica del piano Finanziario" Proposta di provvedimento amministrativo numero 71/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013. Approvazione rimodulazione scheda intervento – Misure Salvaguardia II.12 “Interventi di bonifica dei siti inquinati, messa in sicurezza e ripristino ambientale discariche e aree degradate, siti di stoccaggio" Proposta di provvedimento amministrativo numero 72/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) della Regione Calabria – Variazione del Piano finanziario della Sezione Ordinaria. Presa d'atto delle determinazioni del Comitato di Sorveglianza (CdS) a seguito di procedura di consultazione per iscritto attivata in data 17.6.2022 e conclusa in data 27.6.2022" Proposta di provvedimento amministrativo numero 74/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013. Approvazione rimodulazione scheda intervento III.6 'Politiche attive del lavoro'" Proposta di provvedimento amministrativo numero 70/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “POR Calabria FESR FSE 2014/2020. Presa d'atto della 'Proposta di riprogrammazione degli Assi 7, 9, 11 e 14 del POR Calabria FESR FSE 2014-2020 ai sensi dell'art. 2 del Reg. (UE) 460 del 30 marzo 2022' approvata dal Comitato di Sorveglianza del Programma” Proposta di provvedimento amministrativo numero 44/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2022-2024 dell'Agenzia regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (ARPACAL)”  1

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 1

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 1

DE NISI Francesco (Coraggio Italia) 1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) 1

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia) 1

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 1

Proposta di provvedimento amministrativo numero 69/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "PO FEAMP 2014/2020. Presa d'atto approvazione modifica del piano Finanziario "  1

PRESIDENTE  1

Proposta di provvedimento amministrativo numero 71/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013. Approvazione rimodulazione scheda intervento – Misure Salvaguardia II.12 “Interventi di bonifica dei siti inquinati, messa in sicurezza e ripristino ambientale discariche e aree degradate, siti di stoccaggio "  1

PRESIDENTE  1

Proposta di provvedimento amministrativo numero 72/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) della Regione Calabria – Variazione del Piano finanziario della Sezione Ordinaria. Presa d'atto delle determinazioni del Comitato di Sorveglianza (CdS) a seguito di procedura di consultazione per iscritto attivata in data 17.6.2022 e conclusa in data 27.6.2022 "  1

PRESIDENTE  1

Proposta di provvedimento amministrativo numero 74/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013. Approvazione rimodulazione scheda intervento III.6 'Politiche attive del lavoro'"  1

PRESIDENTE  1

Proposta di provvedimento amministrativo numero 70/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “POR Calabria FESR FSE 2014/2020. Presa d'atto della 'Proposta di riprogrammazione degli Assi 7, 9, 11 e 14 del POR Calabria FESR FSE 2014-2020 ai sensi dell'art. 2 del Reg. (UE) 460 del 30 marzo 2022' approvata dal Comitato di Sorveglianza del Programma”  1

PRESIDENTE  1

Proposta di provvedimento amministrativo numero 44/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2022-2024 dell'Agenzia regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (ARPACAL)”  1

PRESIDENTE  1

Proposta di legge numero 53/12^ di iniziativa dei consiglieri Laghi, Arruzzolo, Neri, Crino', De Nisi, Graziano, Loizzo, Bevacqua, Bruni, Lo Schiavo, Tavernise, De Francesco, Alecci, Fedele, Cirillo, Raso, recante: "Istituzione del Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità "  1

PRESIDENTE  1, *, *, *, *, *, *, *, *, *

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 1, *

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia) 1

FEDELE Valeria (Forza Italia) 1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1, *, *, *, *, *

PRINCI Giuseppina, vicepresidente della Giunta regionale  1

Proposta di legge numero 58/12^ di iniziativa dei consiglieri S. Cirillo, P. Raso recante: " Disposizioni in materia di vincolo idrogeologico "  1

PRESIDENTE  1, *, *

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 1

DE NISI Francesco (Coraggio Italia) 1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore  1, *, *

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 1

Proposta di legge numero 67/12^ di iniziativa del consigliere A. Lo Schiavo, recante: " Disciplina dei Marina resort "  1

PRESIDENTE  1

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) 1

GENTILE Katya (Forza Italia) 1

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) 1, *

ORSOMARSO Fausto, Assessore al turismo, marketing territoriale e mobilità  1

Proposta di legge numero 75/12^ di iniziativa del consigliere G. Arruzzolo, recante: "Riconoscimento del concorso internazionale dei Madonnari “Città di Taurianova” "  1

PRESIDENTE  1, *

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia), relatore  1, *

Proposta di provvedimento amministrativo numero 73/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: " Modifica al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 156 del 19 dicembre 2016 "  1

PRESIDENTE  1, *

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 1, *

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  1

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore  1, *

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 1

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 1, *

Mozione numero 11/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Laghi, D. Tavernise, S. Loizzo, G. Graziano, G. Crino', G. Arruzzolo, F. De Nisi, G. Neri, D. Bevacqua, A. Bruni recante: “Inserimento della procedura di circoncisione rituale a carico del Servizio Sanitario Regionale e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza”  1

PRESIDENTE  1

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

Proposta di legge di iniziativa numero 87/12^del consigliere G.Neri, recante: “Interpretazione autentica dell’articolo 14, comma 1, della legge regionale 7 luglio 2022, n. 25 (Norme per la rigenerazione urbana e territoriale, la riqualificazione e il riuso)”  1

PRESIDENTE  1

 

Presidenza del presidente Filippo Mancuso

La seduta inizia alle 15.51

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Chiede l’inserimento della mozione numero 11/12^ riguardante l’Inserimento della procedura di circoncisione rituale a carico del Servizio sanitario regionale e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento della mozione che è approvato.

Interrogazione numero 68/12^ di iniziativa del consigliere G. Neri, recante: "In merito alla situazione società 'Hermes' e potenziali sviluppi"

PRESIDENTE

Ricordata la procedura relativa allo svolgimento delle interrogazioni, ai sensi dell’articolo 122, comma 9, del Regolamento interno del Consiglio regionale, cede la parola al consigliere Neri per l’illustrazione dell’interrogazione.

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)

Riferito che l’interrogazione mirava ad una eventuale partecipazione della Regione Calabria nella compagine sociale di Hermes, società attualmente interamente partecipata dal Comune di Reggio Calabria anche al fine di sopperire alle carenze di personale necessarie a garantire l’effettiva efficienza dei servizi, comunica che in seguito ad ulteriori interlocuzioni con lo stesso Comune di Reggio Calabria tale necessità non risulta esserci, pertanto ritira l’interrogazione.

Sull’ordine dei lavori

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori della proposta di legge numero 87/12^.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento che è approvato.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Chiede l’inversione dei punti all’ordine del giorno con la trattazione immediata del punto 13, proposta di legge numero 88/12^.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inversione che è approvata.

Proposta di legge numero 88/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Arruzzolo, G. Neri, S. Loizzo, G. Crino', F. De Nisi, G. Graziano, recante: "Modifica all'articolo 65 della legge regionale 12 giugno 2009, n. 19 (Collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2009)"

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri), relatore

Illustra la proposta, tesa ad abrogare la norma con cui la Regione Calabria ha disposto la riduzione, in ragione del 20 per cento, del trattamento economico dei Direttori generali delle Aziende sanitarie ed ospedaliere.

Evidenzia, quindi, che la norma originaria, finalizzata a compensare il minore gettito proveniente dall’esenzione dal pagamento dei ticket quale misura di sostegno nella partecipazione pubblica alla spesa sanitaria, discendeva dal disposto di norme statali, applicate in vero da pochissime Regioni, che hanno preferito garantire un’adeguata retribuzione ai vertici aziendali, in considerazione delle funzioni da essi svolte e delle connesse responsabilità.

Sottolinea, quindi, che i presupposti giuridici originari sono venuti meno e, pertanto, sarebbe opportuno abrogare la norma che prevede la riduzione del trattamento economico per far diventare maggiormente attrattiva la Calabria in relazione alla selezione di profili professionali adeguati alla complessità delle attività occorrenti a garantire il conseguimento degli obiettivi del Piano di rientro.

Infine, precisato, che la proposta si compone di 4 articoli, sottolinea come dal punto di vista finanziario la Regione sia dotata delle necessarie risorse.

LO SCHIAVO Antonio (De Magistris Presidente)

Pur reputando valida la discussione dal punto di vista tecnico e normativo, non condivide la scelta dei tempi per intervenire su tali aspetti che, a suo dire, potrebbe rivelarsi dannosa dal punto di vista sociale in un momento in cui il quadro della sanità calabrese appare drammatico, ma anche in virtù delle imminenti elezioni per il rinnovo delle Camere.

Ritiene, piuttosto, opportuno intraprendere delle misure volte a premiare il merito e l’efficienza secondo i carichi di lavori e gli obiettivi raggiunti.

Pertanto, annuncia il suo voto contrario.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Nel comprendere l’eventuale necessità di rinvio di un provvedimento per ulteriori approfondimenti, ritiene parimenti opportuno procedere laddove vi siano delle situazioni che necessitano di un intervento immediato.

A tal proposito, ripercorre gli atavici problemi della sanità calabrese e i motivi che hanno portato a tale scelta, ovvero alla necessità di individuare delle figure altamente specializzate la cui spesa, a suo avviso, dovrebbe ricadere sul Governo centrale e non sul bilancio regionale a fronte delle migliori prestazioni e professionalità, portando al superamento delle tanto discusse criticità retributive che nel tempo hanno reso la Calabria poco attrattiva.

Ricorda, quindi, le varie sentenze della Corte costituzionale che nel tempo hanno portato a equiparare i Commissari alle alte professionalità con la conseguente rinuncia di questi ultimi.

Reputa ineccepibile la norma suggerita dal Dipartimento e scaturita dalle difficoltà riscontrate nel reclutamento di personale altamente specializzato.

Pertanto, reputa necessario prestare particolare attenzione sul provvedimento a fronte della sua reale utilità, evitando allusioni ad aspetti demagogici e ricordando che spesso talune scelte politiche non vengono assunte per paura del giudizio dell’opinione politica benché ineccepibili.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle)

Esprime amarezza per il provvedimento in discussione ritenendo che, in una terra come la Calabria, tali argomentazioni non possano avere la precedenza su problematiche ben più gravi e che, ad oggi, non hanno ancora trovato soluzione.  

A tal proposito, ricorda alcune situazioni di degrado e inefficienza che riguardano da vicino la sanità calabrese e che necessitano di interventi immediati e urgenti.

Pur apprezzando la bontà della proposta, non la reputa necessaria né urgente né tantomeno attuabile allo stato odierno.

Invita, quindi, a intervenire con tempestività su problematiche più gravi e imminenti che da sempre attanagliano la sanità calabrese. Pertanto, chiede il rinvio della trattazione e annuncia il suo voto contrario.

LOIZZO Simona (Lega Salvini)

Ritenuto che il Presidente, in qualità di commissario per la sanità, abbia già chiarito autorevolmente le motivazioni sottese al provvedimento, precisa che i cambiamenti in essere non sono immediatamente riscontrabili. Precisa, quindi, come non sia corretto effettuare paragoni tra il numero di utenti in pronto soccorso rispetto alla rete emergenza urgenza. In proposito, evidenzia che, su preciso mandato del Presidente/Commissario, si sta cercando di apportare migliorie, atteso che sull’attuale piano del fabbisogno non possono essere attribuite responsabilità al presidente Occhiuto, ma ai soggetti che lo hanno preceduto. A suo avviso, poi, è necessario almeno un anno di tempo per incidere fattivamente, considerato anche che il Decreto Calabria sta producendo ancora i suoi effetti. Nello specifico del provvedimento, reputa necessario aumentare l’indennità prevista per i direttori generali in sanità anche per rendere maggiormente attrattivi i profili professionali necessari. Auspica, infine, uno sforzo da parte dell’opposizione e dichiara il suo voto favorevole all’approvazione della proposta di legge.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Condivisi gli interventi dei consiglieri Lo Schiavo e Tavernise, ritiene che, nonostante la legittimità tecnico normativa della proposta, un’eventuale modifica potesse essere anche effettuata con Decreto dal Presidente nella qualità di Commissario per la sanità. Evidenziato come negli otto mesi trascorsi dall’insediamento dell’attuale esecutivo non siano stati registrati miglioramenti apprezzabili in ambito sanitario, giudica inaccettabile approvare la proposta di legge, attesi i riverberi negativi sui LEA in termini finanziari.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Giudicato negativo l’impatto che la proposta di legge avrà sull’opinione pubblica, evidenzia come la proposta di legge mira a rendere più appetibile economicamente il livello di acquisizione del governo della sanità con un esborso a regime di 980 mila euro. Evidenziato, altresì, come non vi sia un automatismo che assicuri che all’aumento del budget per gli emolumenti corrisponda una sanità migliore, puntualizza di non essere contrario ad una legge meritocratica che determini il miglioramento delle prestazioni organizzative e di governo della sanità e ribadisce che la proposta di legge in discussione non garantisce un miglioramento delle prestazioni sanitarie. Dichiara, dunque, il suo voto contrario.

 

Presidenza del vicepresidente Pierluigi Caputo

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Precisato, preliminarmente, come a suo avviso, il valore di un uomo o di un professionista non si misuri dal livello delle indennità economiche che percepisce, ritiene che le motivazioni sottese alla proposta sminuiscano l’operato dei manager attualmente in servizio. Ritiene, per contro, che sarebbe auspicabile dare segnali differenti e rappresentare una Regione desiderosa di cambiamento e miglioramento anche e soprattutto con il contributo dei tanti e validi calabresi che, a suo avviso, hanno scelto di non tornare in Calabria non in riferimento ai livelli di retribuzione ma per l’assenza delle condizioni necessarie a svolgere al meglio la loro professione.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Giudicati alcuni interventi dei consiglieri di opposizione caratterizzati da intenti populisti, in vista dell’imminente avvio della campagna elettorale per il rinnovo delle Camere, reputa che la riduzione del 20 per cento del trattamento economico dei direttori generali delle aziende sanitarie ed ospedaliere, stabilito con la legge regionale del 2009, non abbia favorito l’arrivo in Calabria delle migliori professionalità, ma spesso, piuttosto, di funzionari animati da altri intenti.

Ravvisata la necessità che il presidente Occhiuto, nella sua qualità di Commissario alla sanità, disponga della collaborazione dei migliori manager del settore, in grado di cambiare il descritto scenario apocalittico della sanità calabrese, giudica la norma, della quale si propone l’abrogazione, anacronistica e legata ad un periodo ormai lontano.

Evidenzia, quindi, che la modifica proposta comporta un aumento del trattamento economico pari a 30 mila euro lordi per i Commissari e 24 mila euro lordi per i direttori amministrativi e sanitari.

Stigmatizzata, poi, la proposta di adottare tale disposizione attraverso un decreto commissariale, riferisce che nella riunione della Conferenza dei capigruppo le forze di opposizione non avevano manifestato contrarietà al provvedimento in discussione, ma, piuttosto, la necessità di riflettere al riguardo.

Ritenuto che la politica debba assumersi la responsabilità di decisioni anche impopolari, ma finalizzate al raggiungimento degli obiettivi prefissati, precisa che con il provvedimento in esame si adegua il trattamento economico dei direttori amministrativi e sanitari calabresi a quelli delle altre Regioni italiane,

Dichiara, pertanto, il suo voto favorevole.

 

Presidenza del presidente Filippo Mancuso

 

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Precisato che l’opposizione esprimerà un voto contrario nell’ipotesi di mancato rinvio del provvedimento, riferisce, come affermato dal consigliere Graziano, di aver manifestato, nella riunione della Conferenza dei capigruppo, la volontà di riflettere sul contenuto del provvedimento.

Stigmatizzate le accuse di populismo rivolte al suo gruppo di appartenenza, reputa che la proposta in discussione nasca dalla specifica richiesta di coloro che rivendicano maggiori riconoscimenti per ricoprire tali ruoli di responsabilità.

Ritenuto necessario ascoltare le legittime istanze dei medici ospedalieri e di coloro che non hanno ancora ricevuto le indennità Covid, pur non rinnegando l’impegno profuso dal presidente Occhiuto e la necessità di rendere la Calabria maggiormente attrattiva, reputa che vada opportunamente riconosciuto e valorizzato il ruolo delle opposizioni, disponibili a fornire il proprio contributo.

Sottolinea, infine, la necessità del rinvio del provvedimento alla luce delle considerazioni espresse e anche al fine di poter approfondire la materia nel quadro di una più ampia e complessiva attività di programmazione, finalizzata a fornire risposte concrete ai cittadini calabresi.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Giudicato esaustivo l’intervento del consigliere Graziano, reputa necessario descrivere la Calabria quale Regione ricca di opportunità, pur non potendo negare, nonostante gli sforzi di medici e infermieri, che la sanità calabrese si colloca, a suo dire, a livelli molto bassi rispetto a quella offerta in altre Regioni.

Comunica, quindi, ai consiglieri del Partito democratico le leggi regionali che saranno presumibilmente impugnate quali quella relativa all’assunzione di medici non specializzati e quella sull’apicoltura.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3 che sono approvati, sottopone all’Aula la votazione della proposta di legge nel suo complesso.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Intervenendo per dichiarazione di voto, sottolinea di aver illustrato esclusivamente la fotografia della sanità calabrese e reputa che il provvedimento in esame non sarà risolutivo della problematica sanitaria, in quanto, a suo avviso, avrebbe dovuto essere preceduto dall’adozione di altri provvedimenti, quali, in particolare, il potenziamento dei medici della rete dell’emergenza-urgenza.

Dichiara, pertanto, voto contrario.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Intervenendo per dichiarazione di voto, ribadisce che reputa ingeneroso ritenere che i manager migliori non arriveranno in Calabria senza l’aumento del trattamento economico, rilevando alcune contraddizioni nell’intervento del consigliere Graziano.

Sottolineata la necessità di incentivare il ritorno delle professionalità in Calabria attraverso il recupero dell’affidabilità e della credibilità della classe politica, dichiara voto contrario.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Ritenuto che siano stati già conseguiti risultati positivi, chiarisce al consigliere Alecci il contenuto del suo intervento, sottolineando le responsabilità del Governo a guida del Movimento Cinque Stelle in merito al commissariamento della sanità calabrese.

Dichiara, pertanto, voto favorevole.

PRESIDENTE

Pone in votazione la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

 

PRESIDENTE

Chiede al consigliere Montuoro di relazionare sui punti 2, 3, 4, 5, 6 e 7 dell’ordine del giorno.

Relazione unica sui provvedimenti:

Proposta di provvedimento amministrativo numero 69/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "PO FEAMP 2014/2020. Presa d'atto approvazione modifica del piano Finanziario"
Proposta di provvedimento amministrativo numero 71/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013. Approvazione rimodulazione scheda intervento – Misure Salvaguardia II.12 “Interventi di bonifica dei siti inquinati, messa in sicurezza e ripristino ambientale discariche e aree degradate, siti di stoccaggio"
Proposta di provvedimento amministrativo numero 72/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) della Regione Calabria – Variazione del Piano finanziario della Sezione Ordinaria. Presa d'atto delle determinazioni del Comitato di Sorveglianza (CdS) a seguito di procedura di consultazione per iscritto attivata in data 17.6.2022 e conclusa in data 27.6.2022"
Proposta di provvedimento amministrativo numero 74/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013. Approvazione rimodulazione scheda intervento III.6 'Politiche attive del lavoro'"
Proposta di provvedimento amministrativo numero 70/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “POR Calabria FESR FSE 2014/2020. Presa d'atto della 'Proposta di riprogrammazione degli Assi 7, 9, 11 e 14 del POR Calabria FESR FSE 2014-2020 ai sensi dell'art. 2 del Reg. (UE) 460 del 30 marzo 2022' approvata dal Comitato di Sorveglianza del Programma”
Proposta di provvedimento amministrativo numero 44/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2022-2024 dell'Agenzia regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (ARPACAL)”

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Illustra la proposta di provvedimento amministrativo numero 69/12^, approvata dalla seconda Commissione nella seduta del 18 luglio, che riguarda l’approvazione della modifica del piano finanziario del Programma operativo Fondo regionale europeo per gli affari marittimi e la pesca FEAMP 2014-2020 della Regione Calabria.

Specifica che il Consiglio regionale è tenuto ad approvare le modifiche proposte poiché trattasi di modifiche sostanziali che comportano una destinazione delle risorse per priorità strategiche interne al programma diversa da quella originaria, fatta comunque salva l’originaria dotazione finanziaria complessiva del programma pari a € 37.669.863,00. Riferisce, quindi, che il piano finanziario è corredato della relativa approvazione del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e dall’attestazione del Dipartimento proponente e dell’Autorità di gestione del programma FEAMP circa la sua regolarità amministrativa, legittimità e conformità alle disposizioni di legge e di regolamento comunitarie, nazionali e regionali, nonché l’assenza di ulteriori oneri finanziari.

Passa a illustrare il provvedimento numero 71/12^ che prevede la rimodulazione della scheda – Misure di Salvaguardia II.12 “Interventi di bonifica dei siti inquinati, messa in sicurezza e ripristino ambientale discariche e aree degradate, siti di stoccaggio”, al fine di dare seguito alle esigenze manifestate dal Dirigente generale del Dipartimento Ambiente e Territorio. Precisa, quindi, che tale rimodulazione lascia immutata la dotazione finanziaria della scheda in questione che rimane pari a € 6.943.612,13, oltreché quella del Piano finanziario del PAC 2007/2013.

Illustra, quindi, la proposta di provvedimento amministrativo numero 72/12^, evidenziando che a seguito della delibera 239/2022, con la quale sono stati resi nuovi indirizzi per la riprogrammazione delle risorse della Sezione ordinaria delle risorse del PSC, è stato richiesta ai Dirigenti regionali competenti la formulazione all’Autorità responsabile del PSC delle proposte di progetti/operazioni candidati ad essere finanziati e quindi da inserire nel PSC.

Riferisce, inoltre, che è stata avviata la procedura di consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza che si è conclusa con l’approvazione dell’eliminazione dal PSC di un intervento collocato nell’Area tematica 07 Trasporti e Mobilità, Settore di intervento 07.01 Trasporto stradale, per un importo pari a euro 20 milioni, per il quale il Dipartimento competente Infrastrutture e Lavori Pubblici ha attestato la non conseguibilità di obbligazioni giuridicamente vincolanti nei termini imposti dalla normativa; e l’inserimento nel PSC, all’interno dell’Area tematica 3 Competitività Imprese – settore 03.02 Turismo e ospitalità, della nuova operazione denominata “Attivazione regime di aiuti sub-investimento 4.2.1 PNRR – Progetto di sistema”, per un importo pari a euro 20 milioni.

Precisa, poi, che nella Delibera si chiarisce, inoltre, che la copertura finanziaria della nuova operazione da ricomprendere nel PSC è garantita con le risorse finanziarie a suo tempo stanziate a copertura dell’intervento espunto dal PSC, accantonate e disponibili a valere sul capitolo U9200301601 e che le variazioni come sopra individuate comportano la variazione del piano finanziario della sezione ordinaria del PSC, come dettagliate nell’Allegato 1 alla delibera in oggetto.

Continua, illustrando la proposta di provvedimento amministrativo numero 74/12^ avente ad oggetto la rimodulazione della scheda intervento III.6 “Politiche attive del lavoro" del Programma Azione e Coesione (PAC) 2007/2013, attuata su proposta della Vicepresidente della Giunta regionale e tesa a finanziare interventi volti all’erogazione di borse di studio e azioni di sostegno a favore di studenti capaci e meritevoli, inclusi gli studenti con disabilità.

Passa, dunque, all’illustrazione della proposta di provvedimento amministrativo numero 70/12^, approvato dall’Esecutivo regionale con deliberazione numero 260 del 30 giugno 2022, riguarda la presa d’atto della proposta di riprogrammazione finanziaria del POR Calabria FESR FSE 2014/2020, ed evidenzia, in particolare, che, al fine di assicurare la regolare, efficace e tempestiva chiusura del ciclo di programmazione, è stata avviata, tra i soggetti coinvolti a vario titolo nell’attuazione del Programma, una ricognizione finalizzata all’individuazione delle azioni più opportune per la “messa in sicurezza” del POR, minimizzando il rischio di mancato utilizzo delle risorse. Sottolinea, quindi, che la deliberazione in esame prende atto dell’approvazione della proposta di riprogrammazione degli Assi 7, 9, 11 e 14 da parte dei componenti del Comitato di Sorveglianza del Programma, finalizzata al potenziamento della dotazione finanziaria degli Assi 7 “Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile” per euro 10 milioni e 14 “Assistenza tecnica” per euro 5 milioni, con diminuzione di quella degli Assi 9 “Inclusione sociale per euro 5 milioni e 11 “Istruzione e formazione” per euro 10 milioni.

Procede, quindi, ad illustrare nello specifico la suddetta rimodulazione che prevede: un aumento di 10 milioni di euro della dotazione finanziaria dell’Azione 7.3.1 “Potenziare i servizi di trasporto pubblico regionale ed interregionale su tratte dotate di domanda potenziale significativa”, anche attraverso: interventi infrastrutturali e tecnologici; rinnovo del materiale rotabile; promozione della bigliettazione elettronica integrata con le azioni dell’obiettivo tematico” dell’Asse 7 “Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile”, con conseguente prelievo di euro 10 milioni dall’Asse 11; un aumento di euro 5 milioni dell’Asse 14 “Assistenza tecnica” con conseguente prelievo di euro 5 milioni dall’Asse 9 “Inclusione sociale”, in particolare dall’Azione 9.4.4 “Sostegno all’adeguamento infrastrutturale per il miglioramento dell’abitare a favore di persone con disabilità e gravi limitazioni nell’autonomia”.

In merito alla proposta di provvedimento amministrativo numero 44/12^, riferendo che il Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente, nell’istruttoria di competenza, ha rilevato il mancato rispetto dei termini indicati dalla legge regionale numero 8 del 2002 per la presentazione dei documenti contabili al Dipartimento competente per materia, sottolinea che il Dipartimento economia e finanza, nell’istruttoria di competenza, ha evidenziato che il raggiungimento degli equilibri di bilancio è ottenuto anche attraverso l’applicazione della parte vincolata del risultato di amministrazione presunto per un totale di euro 843.871,97. Informa che il Dipartimento ha, dunque, verificato, con esito positivo, la corretta applicazione, da parte dell’Ente, della quota vincolata dell’avanzo di amministrazione presunto, in ossequio alle disposizioni del Decreto legislativo numero 118 del 2011. Illustrate, poi, le raccomandazioni del Dipartimento relativamente al Fondo crediti di dubbia esigibilità, riferisce che, per quanto concerne il Fondo pluriennale vincolato, il Dipartimento ha evidenziato che lo stesso risulta correttamente appostato e ha raccomandato all’Agenzia, a seguito dell’approvazione della procedura di riaccertamento dei residui 2021, di provvedere alle dovute variazioni di bilancio apportando i conseguenti correttivi al Fondo pluriennale vincolato per la parte corrente e di capitale. Riferisce che, a conclusione dell’attività istruttoria, il Dipartimento economia e finanze ha ritenuto possibile procedere alla trasmissione, da parte della Giunta Regionale, al Consiglio regionale della proposta di bilancio di previsione 2022-2024, per la conseguente approvazione.

Infine, sottolinea che il Revisore unico dei conti, attestata la corrispondenza alle norme in materia e rispettati i limiti di contenimento della spesa, esprime parere favorevole al bilancio e relativi allegati.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Dichiara che sul provvedimento numero 2, relativo al FEAMP, voterà a favore, considerato che l’intervento sposta delle risorse di bilancio destinandole a punti prioritari, in questo momento, nel settore della pesca, aiutando conseguentemente i pescatori.

Sul provvedimento numero 4 chiede maggiori chiarimenti all’assessore Orsomarso poiché risorse destinate inizialmente al trasporto stradale sono spostate sul turismo e l’ospitalità, indi annuncia di essere disposto a votare a favore, nel caso in cui riesca a comprendere come verranno utilizzate le risorse.

Afferma, poi, di essere preoccupato per il provvedimento numero 6, del quale non ritiene responsabile l’assessore Minasi che oggi guida le politiche sociali, con il quale, però, la Calabria distrae dei fondi precedentemente destinati alle politiche sociali e alla riqualificazione degli edifici scolastici per il miglioramento e adeguamento sismico.

Sul provvedimento numero 7 relativo all’ARPACAL, ricorda che un decreto della Giunta del 2002 stabilisce che l’Arpacal è finanziata attraverso il fondo sanitario regionale con una percentuale non inferiore all’1 per cento, per contro dal 2010 non supera lo 0,5 per cento.

Evidenzia, quindi, le difficoltà che ha l’Arpacal in termini di personale ed economici ed augura che per i prossimi bilanci dell’azienda si possa aumentare la dotazione finanziaria.

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)

Evidenzia che il denominatore comune nei provvedimenti in discussione è dato dallo spostamento di risorse da un Asse all’altro a causa dell’incapacità di spesa della Regione al fine di evitare la perdita delle risorse.

Annuncia che sul provvedimento numero 70/12^ voterà contro, mentre sul provvedimento numero 69/12^, relativo al settore pesca, si asterrà. Censura, infine, riguardo all’ambiente la scarsa efficienza del Dipartimento regionale competente.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Sottolineata l’importanza che riveste il provvedimento numero 71/12^, considerato che, finalmente a suo avviso, si parla della tombatura delle discariche, evidenzia la situazione critica in cui versano i territori di Castrovillari e Cassano le cui discariche non prevedono tombatura, causando una esagerata fonte di spesa. È necessario svolgere, a suo avviso, un’azione di stimolo verso chi ha il compito di organizzare gli interventi in questi siti ed evitare ulteriore inquinamento, censurando anch’egli l’inefficienza del Dipartimento regionale competente.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Pur comprendendo che le rimodulazioni proposte si rendono necessarie affinché i fondi possano essere messi a frutto, evidenzia che tali somme vengono stornate da argomenti importanti come la disabilità e l’edilizia scolastica.

Si domanda, quindi, perché questi fondi non siano stati spesi e perché la Regione non abbia svolto il suo ruolo di controllo su queste tematiche, immaginando l’esistenza di lacune importanti nell’organizzazione amministrativa, al di là delle scelte politiche.

Mentre esprime, poi, un parere positivo sulla proposta numero 69/12^ che rimodula il PO FEAMP 2014/2020, rileva che le proposte 71/12^ e 73/12^sono in contraddizione tra loro, prevedendo da un lato la bonifica di siti inquinati e dall’altro l’apertura di nuove discariche, come quella di Dinami.

Esprime, inoltre, il proprio dissenso sulla proposta numero 70/12^ che, a suo avviso, sottrae risorse alla disabilità e all’edilizia scolastica; dissenso esteso anche alla proposta numero 74/12^, contenente delle politiche del lavoro perché, a suo avviso, vengono modificate di continuo senza una reale programmazione.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Rimarcato che la discussione è stata affrontata più volte in Aula, focalizza l’attenzione sulla Programmazione dei fondi comunitari precedente ritenendo che il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati negli 8 anni precedenti è addebitabile ad una loro errata impostazione, che ha costretto, a pochi mesi dalla scadenza, alla rimodulazione.

Ringraziati i Dipartimenti per il lavoro svolto, invita a cercare le responsabilità in chi ha avuto un ruolo attivo in quella stagione politica e non ha effettuato i controlli.

Ipotizza, infine, l’esistenza di quello che definisce “Partito del no” che si oppone a tutto per avere una visibilità politica, ostacolando lo sviluppo della Calabria.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Plaude il lavoro dei Dipartimenti che hanno lavorato affinché, attraverso una rimodulazione, si finalizzassero indirizzi di strategia e programmazione territoriale importanti. Sottolinea, poi, come, nell’ottica di una revisione del Piano regionale dei rifiuti, sia stata programmata una rimodulazione dei fondi destinati alla chiusura di alcuni siti e alla loro bonifica, proseguendo nella direzione della chiusura totale delle discariche.

Sottolinea, infine, che tale rimodulazione è frutto di una politica che si assume le proprie responsabilità per non perdere risorse e avere una ricaduta positiva sul territorio.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Pone l’accento su un dato politico importante, cioè che la minoranza sta prendendo le distanze dall’amministrazione di centro-sinistra che ha programmato le risorse, mentre la maggioranza interviene per spendere quelle risorse senza timore di assumersi delle responsabilità. Invita, quindi, a non parlare di distrazione di risorse ma di rimodulazione, dato che si è stati costretti a fare i conti con scadenze di legge e si è dovuto puntare su Assi più performanti che consentano di spendere le risorse.

Sulla proposta numero 69/12^ che rimodula il PO FEAMP 2014/2020, spiega che non sono state sottratte risorse ai piccoli pescatori, ma che, dopo due bandi andati deserti, si è considerato inutile immobilizzare ulteriormente le risorse destinate.

In merito, poi, alle risorse destinate all’edilizia scolastica e ai disabili, rende noto che avranno nuova dotazione finanziaria nella nuova Programmazione.

Conclude plaudendo il lavoro dei Dipartimenti che, a suo avviso, hanno dato concreta attuazione a questa fase di scadenza della Programmazione.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 69/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "PO FEAMP 2014/2020. Presa d'atto approvazione modifica del piano Finanziario "

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 71/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013. Approvazione rimodulazione scheda intervento – Misure Salvaguardia II.12 “Interventi di bonifica dei siti inquinati, messa in sicurezza e ripristino ambientale discariche e aree degradate, siti di stoccaggio "

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 72/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Piano di Sviluppo e Coesione (PSC) della Regione Calabria – Variazione del Piano finanziario della Sezione Ordinaria. Presa d'atto delle determinazioni del Comitato di Sorveglianza (CdS) a seguito di procedura di consultazione per iscritto attivata in data 17.6.2022 e conclusa in data 27.6.2022 "

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 74/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013. Approvazione rimodulazione scheda intervento III.6 'Politiche attive del lavoro'"

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 70/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “POR Calabria FESR FSE 2014/2020. Presa d'atto della 'Proposta di riprogrammazione degli Assi 7, 9, 11 e 14 del POR Calabria FESR FSE 2014-2020 ai sensi dell'art. 2 del Reg. (UE) 460 del 30 marzo 2022' approvata dal Comitato di Sorveglianza del Programma”

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 44/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione 2022-2024 dell'Agenzia regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (ARPACAL)”

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 53/12^ di iniziativa dei consiglieri Laghi, Arruzzolo, Neri, Crino', De Nisi, Graziano, Loizzo, Bevacqua, Bruni, Lo Schiavo, Tavernise, De Francesco, Alecci, Fedele, Cirillo, Raso, recante: "Istituzione del Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità "

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente), relatore

Illustra la proposta di legge, riferendo preliminarmente le basi giuridiche su cui essa si fonda e in particolare, nello specifico, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità e la stessa Costituzione italiana. Riferisce, quindi, alcuni dati Istat che mettono in evidenza che, rispetto all’inclusione scolastica, nell’anno 2019-2020 il numero di alunni con disabilità che frequentano le scuole italiane risulta in crescita e, per contro, gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione risultano carenti nel Mezzogiorno, dove il rapporto alunno/assistente è pari a 5,5. Altresì, riferisce che nell’ambito della popolazione generale del nostro Paese, su circa 6,9 milioni di persone con oltre 75 anni, più di 2,7 milioni hanno difficoltà motorie, comorbilità, compromissioni di vario genere. Evidenzia, dunque, le diverse e variegate criticità riscontrabili nella Regione Calabria e che vanno dalla insufficiente assistenza alle persone con disabilità, alla presenza di barriere architettoniche, all’inadeguatezza del sistema di trasporto, alla carenza di servizi di supporto. Per tali ragioni, sottolinea che la proposta, attraverso l’istituzione della figura del Garante dei diritti delle persone con disabilità, risponde ad esigenze di necessità e urgenza, inserendo la previsione della Rete regionale per la tutela della disabilità, che rappresenta una importante forma di collaborazione tra le parti istituzionali interessate alla tutela del disabile. Illustra, dunque, le caratteristiche e le funzioni del Garante dei diritti delle persone con disabilità, che svolge anche il ruolo di mediatore istituzionale tra le persone con disabilità e l’amministrazione, senza mai sostituirsi ad essa, vigilando sull’applicazione delle leggi e sollecitando interventi, oltre che segnalando disfunzioni, irregolarità, scorrettezze e prassi amministrative anomale, ma anche promuovendo iniziative a carattere informativo e culturale.

Conclude ringraziando tutti coloro che hanno voluto sottoscrivere la proposta di legge, le Commissioni che hanno lavorato con impegno e le associazioni che hanno dato il loro fondamentale contributo.

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia)

Evidenzia che la proposta, licenziata in prima Commissione, nasce dalla necessità dell’istituzione della figura di un’Autorità garante dei diritti delle persone con disabilità alla luce di alcune criticità ad oggi ancora esistenti e relative soprattutto a ostacoli, disfunzioni, inadempienze, presenza costante di barriere architettoniche, mancata erogazione di finanziamenti e integrazione scolastica, che necessitano di maggiore concretezza e tutela.

Sottolinea, altresì, la necessità di una figura autonoma e indipendente che renda obbligatori gli strumenti indispensabili per la piena integrazione e il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità.

FEDELE Valeria (Forza Italia)

Evidenziata l’azione concreta dell’attuale governo regionale, volta alla creazione di interventi sia normativi sia strumentali, finalizzati a valorizzare le persone con disabilità, ricorda i provvedimenti già approvati nonché il bando “Includi Calabria” che prevede risorse concrete per la promozione dello sport come forma di inclusione per persone con disabilità.

Evidenzia, quindi, che l’affermazione dei diritti per lo sviluppo delle persone, della dignità e dell’uguaglianza sono scaturite dalla consapevolezza delle criticità che rappresentano il punto di partenza per interventi concreti di aiuto rivolti alle persone più fragili, attraverso la creazione di strumenti efficaci.

Ricorda che il provvedimento è il risultato della sinergia politica e dell’intesa istituzionale che ha portato all’immediata trattazione del provvedimento anche attraverso l’audizione delle associazioni che hanno dato un importante contributo per addivenire a risultati concreti e tangibili, attraverso l’attivazione di strumenti di contrasto all’emarginazione, all’insegna della tutela delle persone con disabilità e oltrepassando impedimenti e ostacoli.

Ritiene che il provvedimento sia completo e innovativo rispetto agli interventi normativi delle altre Regioni, anche grazie alla previsione di una Rete istituzionale che abbraccia tutto il territorio all’insegna della sinergia, dell’operatività e del confronto.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’articolato al quale sono stati presentati emendamenti.

Pone, quindi, ai voti l’articolo 1 che è approvato e passa all’esame dell’articolo 2, al quale è stato presentato l’emendamento, protocollo numero 18089/A01, a firma del consigliere Laghi.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Illustra l’emendamento che, senza introdurre, nuovi o maggiori oneri finanziari a valere sul bilancio regionale, recita: <<Al comma 1 dell'articolo 2 (Elezione) la parola "assegnati" è soppressa per entrambi i periodi; al comma 4 dell'articolo 2 (Elezione) il periodo ", a cura del Presidente del Consiglio regionale," è soppresso; al comma 4 dell'articolo 2 (Elezione) la parola "trenta" è modificata in "sessanta">>.

PRESIDENTE

Registrati i pareri favorevoli del relatore e della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 18089/A01 che è approvato, indi l’articolo 2 come modificato, che è approvato.

Passa all’esame dell’articolo 3, al quale sono stati presentati due emendamenti, protocollo numero 18089/A02 e 16247/A03, rispettivamente a firma dei consiglieri Laghi e Alecci.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Illustra l’emendamento protocollo numero 18089/A02 che al comma 2 dell’articolo 2 sopprime il periodo “Non possono essere candidati e”, precisando che lo stesso è di natura squisitamente ordinamentale e non comporta nuovi o maggiori oneri a valere sul bilancio regionale.

PRESIDENTE

Registrati il parere favorevole della Giunta regionale pone ai voti l’emendamento protocollo numero 18089/A01 che è approvato, indi passa all’emendamento successivo, a firma del consigliere Alecci.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Comunica che l’emendamento è ritirato.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’articolo 3, per come emendato, che è approvato.

Pone quindi ai voti l’articolo 4 che è approvato e passa all’esame dell’articolo 5 al quale il consigliere Laghi ha presentato un emendamento, protocollo numero 18089/A03.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Illustra l’emendamento che, senza ulteriori oneri finanziari a valere sul bilancio regionale, recita: <<Al comma 4 dell'articolo 5 (Revoca e sostituzione) il periodo "il Presidente del Consiglio regionale" è soppresso e sostituito come segue: "si procede".

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 18089/A03 che è approvato, indi l’articolo 5, per come emendato, che è approvato.

Pone, quindi ai voti l’articolo 6 che è approvato e passa all’esame dell’articolo 7 al quale il proponente ha presentato un emendamento, protocollo numero 18089/A04.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Illustra l’emendamento che sostituisce il comma 2 dell’articolo 7 e, privo di oneri finanziari aggiuntivi, recita: <<Il comma 2 dell'articolo 7 è sostituito come segue: "Alla dotazione organica, ai locali e ai mezzi necessari per il funzionamento del Garante regionale provvede, sentito lo stesso Garante regionale, l'Ufficio di Presidenza del Consiglio nell'ambito della dotazione organica del Consiglio regionale. Il personale assegnato dipende funzionalmente dal Garante regionale e non ha diritto ad alcuna indennità di struttura">>.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone ai voti l’emendamento protocollo numero 18089/A04, sostitutivo del comma 2 dell’articolo 7, che è approvato, indi pone ai voti l’articolo 7, per come emendato, che è approvato e passa all’esame dell’articolo 8, al quale sono stati presentati due emendamenti, protocollo numero 16247/A02 e 18089/A05, rispettivamente a firma dei consiglieri Alecci e Laghi.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Illustra l’emendamento protocollo numero 16247/A02 che modifica i commi 2 e 3 dell’articolo 8, snellendo la composizione della Rete regionale per la tutela della disabilità, atteso che, a suo avviso, l’attuale previsione renderebbe farraginoso l’intera procedura di costituzione della rete, stante i 150 comuni calabresi con più di 3.000 abitanti e l’esclusione delle popolazioni ricadenti nei circa 250 comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti.

PRESIDENTE

Chiede il parere del relatore, atteso che la sua approvazione porterebbe al decadimento dell’emendamento successivo.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Esprime il voto contrario all’emendamento che, a suo dire, non rispecchia lo spirito di coinvolgimento della legge.

PRESIDENTE

Invita la Giunta regionale ad esprimere il parere.

PRINCI Giuseppina, vicepresidente della Giunta regionale

Esprime apprezzamento per la condivisione bipartisan della proposta e, precisato l’intento di favorire il massimo coinvolgimento dei Comuni, esprime il parere favorevole all’emendamento del consigliere Alecci.

PRESIDENTE

Registrato il parere favorevole della Giunta regionale pone ai voti l’emendamento protocollo numero 16247/A02 che modifica i commi 2 e 3 dell’articolo 8, che è approvato.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Esprime apprezzamento per l’approvazione dell’emendamento e invita a procedere al coordinamento formale dei commi 4 e 6.

PRESIDENTE

Comunica che l’emendamento protocollo numero 18089/A05 a firma del consigliere Laghi è decaduto.

Pone ai voti l’articolo 8 che è approvato, per come emendato.

Indi pone ai voti gli articoli 9, 10, 11 e 12 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 58/12^ di iniziativa dei consiglieri S. Cirillo, P. Raso recante: " Disposizioni in materia di vincolo idrogeologico "

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore

Illustra la proposta di legge, finalizzata a semplificare l’iter ammnistrativo per il rilascio dell’autorizzazione prevista dal Regio decreto numero 3267 del 1923 relativamente, in particolare, ai terreni interessati dal cambio di destinazione d’uso, dall’agricolo a edificabile, nonché per le opere di modesta entità che comportano limitati movimenti di terreno, delegando ai Comuni il rilascio di alcune tipologie di autorizzazione.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Reputata importante la legge poiché tenta di velocizzare l'iter amministrativo per il rilascio di autorizzazioni in materia di vincolo idrogeologico, ne sottolinea però diversi limiti di natura formale e alcune forzature per i quali annuncia il suo voto contrario. Precisa, infatti, che ai sensi del decreto legislativo numero 152, relativo al vincolo idrogeologico, introdotto nell’ordinamento con Regio Decreto del 1923, dette funzioni sono di competenza delle Regioni. Benché sia necessario intervenire celermente per ovviare alla disorganicità nella realizzazione degli interventi in tema di vincolo idrogeologico, non condivide però le soluzioni percorse con la proposta di legge, dovendosi a suo giudizio velocizzare l'approvazione di un quadro territoriale regionale per evitare ulteriori squilibri insediativi e migliorare la capacità della qualità di vita soprattutto dei residenti. Evidenzia, quindi, come la norma in discussione va in direzione contraria a questi principi e stride con la legge istitutiva del vincolo, che ritiene non debba essere considerato un mero iter obbligato, ma la fase finale di un procedimento in cui sono coinvolti tecnici ed esperti del settore. Evidenzia, ancora, che la sanatoria prevista all’articolo 4 è elemento incompatibile con le finalità del vincolo idrogeologico e con la tutela dell'ambiente, come invece scritto nella relazione illustrativa. Dichiara dunque il suo voto contrario all’approvazione della proposta di legge in discussione.

PRESIDENTE

Sottolinea che anche altre Regioni, ad esempio Liguria, Toscana ed Emilia Romagna, hanno legiferato in tal senso.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ricordato di avere espresso un voto contrario in Commissione sulla proposta di legge, evidenzia come, a suo modo di vedere, è opportuno che esista un livello sovraordinato che possa essere garante di terzietà e utile per il potenziamento delle strutture di controllo. Sottolinea come la proposta di legge in discussione non dia una garanzia di tutela del territorio sottoposto a rischio idrogeologico, in quanto permangono comunque diversi dubbi circa l'opportunità di derogare alle autorizzazioni. Dichiara il suo voto contrario all’approvazione della proposta di legge in discussione.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Evidenziato che la proposta in discussione è stata abbondantemente discussa in Commissione, puntualizza che il trasferimento delle funzioni ai Comuni, per quanto riguarda il rispetto del vincolo idrogeologico, è un elemento di fondamentale importanza proprio perché gli amministratori, i sindaci, gli uffici, attraverso i vari strumenti urbanistici di pianificazione territoriale, fanno riferimento al PAI (Piano di assetto idrogeologico). Sottolineato che elemento fondamentale della proposta di legge è lo snellimento dell'iter burocratico, evidenzia come la proposta di legge in discussione mira ad uno snellimento delle piccole attività di edilizia ma, allo stesso tempo, prevede una tutela del territorio

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Puntualizzato come, a suo avviso, la proposta in discussione sia stata travisata, considerato che la stessa mira alla semplificazione nell’interesse dei cittadini, disciplinando l'entità degli interventi e l'onere amministrativo di cui si deve far carico il cittadino, sottolinea che le funzioni sono state delegate ai Comuni per permettere agli uffici regionali di valutare i provvedimenti più importanti che restano, comunque, in carico alla Regione. Reputa la proposta in discussione di buon senso e che, sicuramente, sarà apprezzata dai cittadini e dai tecnici, consentendo alla Calabria di mettersi al passo con le Regioni più evolute.

RASO Pietro (Lega Salvini)

Evidenziato come il quadro normativo - conoscitivo in Calabria non sia rappresentato esclusivamente dal Regio Decreto del 1923, ma anche da altri strumenti come il PAI, ai sensi del quale in base alla pericolosità idrogeologica vengono distinte varie classi, puntualizza che gli abusi di cui si parlava vanno riferiti al movimento terra oppure al taglio di alberi e non all’abusivismo urbanistico in senso tecnico.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1 e 2 che sono approvati, indi pone in discussione l’emendamento all’articolo 3, protocollo numero 18384.

RASO Pietro (Lega Salvini)

Illustra l’emendamento, specificandone il carattere ordinamentale, che prevede che al comma 1, dopo le parole “sono delegate ai Comuni” sono aggiunte le seguenti “e senza oneri a carico del bilancio regionale”. Al comma 2 dopo le parole “sono delegate ai Comuni” sono aggiunte le seguenti “senza oneri a carico del bilancio regionale”.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento, protocollo numero 18384, che è approvato e l’articolo 3 che è approvato per come emendato, indi pone ai voti gli articoli 4, 5, 6 e 7 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 67/12^ di iniziativa del consigliere A. Lo Schiavo, recante: " Disciplina dei Marina resort "

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)

Illustra la proposta di legge che ha lo scopo di recepire quanto previsto dalla normativa statale (art. 32 del decreto legge 12 settembre 2014 numero 133), incentivando un turismo lento e sostenibile, che punta sull'economia del mare. Evidenziato come la Calabria sia dotata di un sistema portuale importante, sottolinea come sia rilevante recuperare competitività con le altre Regioni del Paese che hanno già normato sul punto. Puntualizza come la proposta in discussione tuteli tutto ciò che è collegato al sistema portuale, attraverso una forma di agevolazione fiscale che renderà più competitivo attraccare nei porti calabresi che possono essere un’occasione di rigenerazione urbana dove far nascere attività commerciali, servizi accessori, ristorazione. Precisa che la proposta sostanzialmente equipara le strutture organizzate per la sosta e il pernottamento dei diportisti alle strutture ricettive all'aperto, come possono essere i villaggi turistici, i camper, gli hotel con un’agevolazione dell'aliquota fiscale che passa dal 22% al 10%, favorendo la competitività dei porti calabresi. 

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle)

Puntualizza che la proposta è rivolta esclusivamente ad una cerchia ristretta di turisti: i diportisti. Ricordato, poi, che la proposta di legge è stata votata anche dalla minoranza, censura le recenti accuse a lui rivolte a mezzo stampa da una parte dell’opposizione per aver votato favorevolmente una proposta di legge di iniziativa della maggioranza; accuse che hanno messo in dubbio la sua capacità di svolgere il ruolo di garanzia richiesto al Presidente della Commissione di Vigilanza. Evidenzia, quindi, come nella precedente seduta di Consiglio regionale il consigliere Laghi abbia anch’egli votato favorevolmente la legge proposta dalla maggioranza sul riordino della sanità e stigmatizza la proposta del consigliere Lo Schiavo di istituire una nuova Commissione per il controllo delle partecipate, ravvisando in alcune dichiarazioni di quest’ultimo un’acredine nei suoi riguardi.

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)

Ritiene necessario precisare che quanto riferito dal consigliere Afflitto rientra nell’ordinaria dialettica politica e non è da addebitare ad acredini personali che esclude categoricamente.

ORSOMARSO Fausto, Assessore al turismo, marketing territoriale e mobilità

Ricordato che è in fase di predisposizione il Testo unico in materia turistica, riferisce che, insieme al presidente Occhiuto, sarà presente a settembre al salone nautico di Genova.

Sottolineata la volontà di rilanciare la portualità calabrese, ringrazia il consigliere Lo Schiavo per la predisposizione della proposta di legge in discussione e la Presidente della sesta Commissione, Katya Gentile, per il proficuo lavoro di collaborazione svolto.

Reputa, infine, necessario porre fine ad atteggiamenti di autolesionismo affinché provenga proprio dai calabresi l’impulso a valorizzare le opportunità del territorio.

GENTILE Katya (Forza Italia)

Condivisa l’idea dell’assessore di dover essere i primi a puntare sulle potenzialità inespresse del territorio calabrese, esprime plauso per il Testo unico in corso di predisposizione, che comprenderà oltre 30 leggi regionali, e per la visione condivisa della necessità di favorire varie tipologie di turismo cosiddetto “di nicchia”.

Sottolineate le peculiari finalità della proposta di legge in discussione, ringrazia l’assessore Orsomarso e i componenti della Commissione per lo spirito di proficua e fattiva collaborazione, scevro da posizioni legate all’appartenenza politica.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso con autorizzazione al coordinamento formale che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 75/12^ di iniziativa del consigliere G. Arruzzolo, recante: "Riconoscimento del concorso internazionale dei Madonnari “Città di Taurianova” " 

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia), relatore

Sottolinea che la proposta di legge intende promuovere il “Concorso internazionale dei Madonnari-Città di Taurianova”, riconoscendo lo stesso quale evento a carattere regionale. Riferisce, quindi, che il progetto originario, giunto ormai alla settima edizione, ideato ed organizzato dall’Associazione di promozione socio-culturale “Amici del Palco” di Taurianova, prevede l’organizzazione di un concorso destinato principalmente agli artisti “Madonnari” che si esibiscono lungo le vie principali di Taurianova, nel centro storico e zone limitrofe.

Riferisce, ancora, che il concorso coinvolge numerosi artisti internazionali, associazioni, enti e numerosi giovani, anche attraverso corsi di disegno sull’asfalto e che il progetto si pone come obbiettivo quello del recupero dell’identità e della memoria attraverso l’arte, il coinvolgimento degli anziani e l’avvicinamento dei giovani, l’apertura al pubblico di Chiese e palazzi storici  e quello di gettare le basi per un turismo sostenibile nelle aree interne, nonché di dare, grazie alla divulgazione della buona stampa, un’immagine positiva e nuova della Calabria, non solo in Italia ma anche all’estero, come accaduto per l’ultima edizione, svoltasi prevalentemente on line a causa della pandemia, che ha visto la partecipazione di 110 mila visitatori virtuali.

Evidenzia, inoltre, che l’obiettivo si colloca all’interno delle politiche della Regione Calabria e del Consiglio regionale della Calabria, in particolare, finalizzate sicuramente a realizzare efficaci azioni di promozione culturale, sociale e turistiche del territorio.

Conclude sottolineando che la proposta di legge si compone di 4 articoli e non comporta nuovi o maggiori oneri a carico della finanza regionale.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’articolo 1 che è approvato, passa all’esame dell’articolo 2, al quale è stato presentato un emendamento, protocollo numero 18083, che invita il proponente, consigliere Arruzzolo, ad illustrare.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia), relatore

Illustra l’emendamento, protocollo numero 18083, teso ad abrogare il comma 2 dell’articolo 2 della proposta che potrebbe comportare equivoci rispetto all’invarianza della norma.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 18083 che è approvato con il parere favorevole della Giunta, indi l’articolo 2, per come emendato, che è approvato, e gli articoli 3 e 4 che sono approvati.

Pone, quindi, ai voti la legge nel suo complesso, come emendata, che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 73/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: " Modifica al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 156 del 19 dicembre 2016 "

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore

Illustra la proposta di provvedimento amministrativo, ricordando che il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti (PRGR) è stato approvato con la deliberazione del Consiglio regionale numero 156 del 19 dicembre 2016 e successivamente modificato con la deliberazione numero 474 del 19 dicembre 2019.

Sottolinea, quindi, l’esigenza di modificare il vigente Piano regionale, in considerazione del suo stato di attuazione, prevedendo l’adeguamento e il completamento dell’impianto di termovalorizzazione di Gioia Tauro, tenuto conto che tale modifica non varierà l’assetto impiantistico complessivo previsto dal Piano.

Riferita, nel dettaglio, la modifica prevista, ribadisce che l’impianto di Gioia Tauro subirà un intervento di adeguamento e completamento in applicazione delle disposizioni comunitarie, anche con l’inserimento di una linea di inertizzazione di ceneri e fumi, mediante un sistema di abbattimento dei fumi con recupero di prodotti solidi residui.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Sottolineati alcuni aspetti positivi presenti nella proposta di legge in discussione, quali, in particolare, la previsione degli eco-distretti e l’ammodernamento di alcuni impianti pubblici, registra la contraddizione di affermare, da un lato, la volontà di arrivare a “discariche zero” e, poi, al contrario, di prevedere la realizzazione di diverse discariche nel territorio regionale e il potenziamento dell’inceneritore di Gioia Tauro.

Ricordata la condivisione della istituzione della multiutility, reputa che il potenziamento del termovalorizzatore di Gioia Tauro debba essere effettuato mediante il ricorso alle moderne tecnologie.

Manifestata la contrarietà alla realizzazione di nuove discariche, propone di valutare le soluzioni alternative offerte dalle moderne tecnologie, quali, in particolare l’ossocombustione che produce materiale inerti da utilizzare anche nel settore delle costruzioni.

Illustrati, quindi, nel dettaglio i benefici delle nuove tecnologie, invita ad adottare scelte condivise al riguardo.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Sottolineata con favore la nomina del Commissario della multiutility, registra l’assenza di una visione all’interno del Piano regionale, basato, essenzialmente, sul raddoppio delle linee del termovalorizzatore, già realizzate per l’80 per cento, e da portare a compimento.

Sottolinea, quindi, come il potenziamento del termovalorizzatore, al quale non si dichiara contrario, appaia oggi come una scelta necessaria che potrebbe, tuttavia, non essere più utile in futuro quando non ci saranno rifiuti da bruciare.

Ribadita l’assenza di una visione complessiva, propone alcune soluzioni alternative, quali, in particolare, la lavorazione dei fanghi, che possono essere bruciati nel termovalorizzatore e utilizzati come stabilizzanti del compost a costi più bassi rispetto a quelli sostenuti al momento.

Ritenuto, altresì, che disporre di un termovalorizzatore sovradimensionato rispetto ai rifiuti prodotti nel territorio regionale potrebbe far diventare la Calabria attrattiva rispetto alle altre Regioni, riferisce le importanti opportunità offerte dalla piastra del freddo che vedrebbe Gioia Tauro quale punto di sdoganamento.

Pur rilevando la presenza nel Piano di alcuni aspetti interessanti, sottolinea come la presenza di investimenti anacronistici che non potranno essere attuati impedisca di esprimere un voto favorevole.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Non comprendendo il senso degli interventi della minoranza, afferma che il provvedimento in discussione non riguarda un nuovo Piano dei rifiuti, bensì una modifica a quello esistente, ritenendo che probabilmente i documenti non sono stati letti attentamente.

Ribadisce, pertanto, che il provvedimento prevede delle modifiche al Piano approvato nel 2016

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Non condivide i contenuti del Piano di smaltimento dei rifiuti che, a suo avviso, modifica solo alcuni aspetti del Piano ereditato dal passato e non rispetta le prescrizioni europee secondo le quali lo smaltimento dei rifiuti deve avvenire nelle medesime aree in cui essi sono prodotti, aggregandoli tra loro, con le conseguenti ricadute sul territorio e sui cittadini.

Ritiene che la digestione anaerobica non possa portare alla creazione di un compost di qualità e che il Piano non rispetti i criteri richiesti e necessari, con conseguenti ripercussioni economiche e sanitarie.

Reputa necessaria la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) eccependo l’esistenza di diverse contraddizioni in tal senso nel Piano regionale.

Riferito come in centinaia di articoli scientifici internazionali la digestione anaerobica sia ritenuta causa di effetti dannosi sui cambiamenti climatici, ritiene che le nuove tecnologie non possano fornire adeguate garanzie per la salute pubblica.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Sottolineata la differenza tra il termovalorizzatore, che trasforma in energia elettrica il calore prodotto dalla combustione, e l’inceneritore che, invece, brucia i rifiuti, evidenzia che si continua a parlare erroneamente di raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro quando invece è corretto parlare di adeguamento dell’impianto.

Ritiene necessario realizzare gli impianti per il riciclo e prevedere che tutto ciò che non può essere riciclato sia destinato alla produzione di energia o carburanti, al fine di raggiungere gli obiettivi previsti a livello comunitario e, precisamente, il 65 per cento di riciclaggio e la riduzione sotto al 10 per cento del conferimento in discarica, da attuare entro il 2035.

Sottolineato come per il raggiungimento degli obiettivi programmati risulti fondamentale la compartecipazione delle Amministrazioni locali e della cittadinanza, riferisce l’impegno della Giunta regionale al fine di fronteggiare la grave situazione di emergenza nel settore rifiuti.

Chiarisce, infine, che la modifica proposta, non riguardando né gli obiettivi generali da perseguire né la natura delle misure previste per il loro perseguimento, che rimangono le stesse del vigente Piano, e non variando, altresì, il contributo alla realizzazione di una strategia sostenibile nella gestione dei rifiuti, non deve essere sottoposta a verifica di assoggettabilità a VAS.

PRESIDENTE

Passa alla votazione del provvedimento.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Pur apprezzando l’onestà e la chiarezza dell’intervento della consigliera Straface, per dichiarazione di voto sottolinea che l’Ufficio ambiente sta esaminando i siti elencati nel provvedimento e, pur considerando che il Piano è già esistente, ribadisce che non sono state modificate le parti relative ai siti.

Ritiene che, laddove non sia stata avviata nessuna azione, si potesse intervenire.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Interviene per dichiarazione di voto e rassicura il consigliere Graziano di aver letto attentamente i documenti e di essere a conoscenza del fatto che gli Uffici stanno lavorando alla stesura del nuovo Piano. Evidenziato, poi, che l’opposizione offrirà spunti propositivi e sarà un’opposizione costruttiva, annuncia di non essere favorevole al provvedimento.

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore

Puntualizza che le discariche erano già previste nel Piano regionale del 2016 e non nel documento di indirizzo di gestione dei rifiuti approvato dal presidente Occhiuto e che l’adeguamento delle potenzialità dell’impianto di termovalorizzazione di Gioia Tauro si è resa necessaria in quanto, ad oggi, funzionante a metà regime.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Sottolinea che la tanto criticata legge istitutiva dell’Autorità unica per la gestione di acqua e rifiuti ha consentito di raggiungere il risultato di non avere rifiuti per strada in estate in Calabria e di bloccare lo smaltimento di rifiuti all’estero.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 11/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Laghi, D. Tavernise, S. Loizzo, G. Graziano, G. Crino', G. Arruzzolo, F. De Nisi, G. Neri, D. Bevacqua, A. Bruni recante: “Inserimento della procedura di circoncisione rituale a carico del Servizio Sanitario Regionale e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza”

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Illustra la mozione specificando che ogni anno si effettuano in Italia circa 11.000 circoncisioni su bambini nati in famiglie straniere residenti, informa, quindi, che nell’anno 2021 il ricorso alla circoncisione clandestina è aumentata a causa dell‘impossibilità di rientrare presso i propri Paesi di origine, con gravi rischi per la salute dei bambini.

Considerato che la circoncisione rituale è compatibile con l’ordinamento della Repubblica Italiana e che alcune Regioni italiane hanno già provveduto ad inserire gli interventi di circoncisione nei livelli essenziali di assistenza, impegna la Giunta regionale ed il Presidente ad adottare ogni provvedimento necessario per introdurre la circoncisione non terapeutica nei livelli essenziali di assistenza in modo che sia garantita, gratuitamente, presso strutture sanitarie pubbliche autorizzate ai soggetti che la richiedono per motivi culturali e religiosi.

PRESIDENTE

Pone in votazione la mozione che è approvata.

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge di iniziativa numero 87/12^del consigliere G.Neri, recante: “Interpretazione autentica dell’articolo 14, comma 1, della legge regionale 7 luglio 2022, n. 25 (Norme per la rigenerazione urbana e territoriale, la riqualificazione e il riuso)”

NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia), relatore

Illustra la proposta finalizzata a fornire un’interpretazione autentica all’articolo 14, comma 1 della legge regionale numero 25 del 2022 (Norme per la rigenerazione urbana e territoriale, la riqualificazione e il riuso), che recita: “Tutti i soggetti titolari di progetti che alla data di entrata in vigore della presente legge sono in corso di istruttoria da parte delle amministrazioni competenti, possono con semplice istanza chiedere che detti progetti vengano riesaminati ai sensi della presente legge. Anche i soggetti titolari di progetti già approvati, i cui lavori siano già iniziati e non ultimati, possono usufruire dei benefici della presente legge”.

Spiega, quindi che suddetta disposizione si interpreta nel senso che tutti i progetti presentati in data antecedente a quella di entrata in vigore della legge, per i quali non viene richiesto il riesame della pratica tramite semplice istanza, sono da ritenersi validi e conformi alle normative di settore vigenti prima dell’entrata in vigore della predetta legge.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

(Il Consiglio approva)

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 20.48

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo