Logo Alta Risoluzione

 

XII^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

N. 11

__________

 

SEDUTA Di lunedì 6 giugno

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO

 

 

Inizio lavori h. 15,30

Fine  lavori h. 19,35

 

INDICE

PRESIDENTE  5

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  5

Comunicazioni 5

PRESIDENTE  5

Proposta di provvedimento amministrativo numero 45/12^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza, recante: “Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2021, ai sensi dell'art. 3, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e conseguenti variazioni al bilancio di previsione 2021-2023 e al bilancio di previsione 2022-2024 del Consiglio regionale della Calabria”  5

PRESIDENTE  6

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 6

CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia), relatore  5

Proposta di provvedimento amministrativo numero 42/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Approvazione Piano Territoriale Triennale 2022-2024 e Schema di Protocollo d'Intesa per il sostegno e lo sviluppo regionale dell'Istruzione Tecnica Superiore (ITS)”  6

PRESIDENTE  9

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 7, *, *

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 8

COMITO Michele (Forza Italia), relatore  6

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) 7

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale  8, *, *

Comunicazioni - seguito  9

Sull’ordine dei lavori 9

PRESIDENTE  10

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 9

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 10

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 9

Proposta di provvedimento amministrativo numero 43/12^, di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013. Approvazione rimodulazione scheda intervento III.7 «Interventi per la promozione e la produzione culturale»”  10

PRESIDENTE  12

ALECCI Ernesto (Partito Democratico) 11

LO SCHIAVO Antonio (De Magistris Presidente) 11

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 11, *

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore  10

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  11

Proposta di legge numero 70/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Caputo, S. Cirillo recante: “Interventi normativi sulle leggi regionali 11/2011 e 8/2002 e Misure di rafforzamento del servizio sanitario regionale”  12

PRESIDENTE  13, *, *, *, *, *, *, *, *, *, *

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) 15

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) 15

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 15, *, *, *, *

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 14

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) 16, *, *, *, *

CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia) 13

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 13

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) 15, *, *

LOIZZO Simona (Lega Salvini) 21

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 12, *

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  14, *, *

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 17

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle) 13, *

Proposta di legge numero 33/12^, di iniziativa dei consiglieri regionali Raso e Caputo, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n. 19 – Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge urbanistica della Calabria”  21

PRESIDENTE  22, *

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore  21, *

Proposta di legge numero 64/12^, di iniziativa dei consiglieri regionali Straface, Raso, Fedele, Graziano, Tavernise, De Francesco, recante: “Modifica alla legge regionale 20 aprile 2022, n. 10 (Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente)”  23

PRESIDENTE  24

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 24

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 24

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 24, *

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 23

Proposta di provvedimento amministrativo numero 65/12^ d'Ufficio, recante: “Effettuazione referendum consultivo obbligatorio sulla proposta di legge n. 54/12^ di iniziativa del Consigliere regionale Graziano, recante: 'Modifica dei confini territoriali dei comuni di Serra d'Aiello e Amantea della provincia di Cosenza'”  24

PRESIDENTE  27

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 26

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia) 26

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 25

IACUCCI Francesco Antonio (Partito Democratico) 26

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 26

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) 25

Sull’ordine dei lavori 27

PRESIDENTE  28

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) 27, *

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 28

LO SCHIAVO Antonio (De Magistris Presidente) 27

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 27, *

Mozione numero 23/12^ a firma dei consiglieri A. Bruni, G. Arruzzolo, F. De Nisi, F. Laghi, G. Crino', G. Neri, S. Loizzo, D. Tavernise, G. Graziano, D. Bevacqua: “Ferma condanna contro gli atti di violenza e gli atti vandalici verificatisi nella città di Corigliano – Rossano”  28

PRESIDENTE  29

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 28

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle) 28

Mozione numero 21/12^ a firma dei consiglieri D. Tavernise, G. Graziano, F. Laghi, S. Loizzo, F. De Nisi, G. Arruzzolo, G. Neri, G. Crino', D. Bevacqua, A. Bruni, recante:  “Cancellazione treni regionali sulla tratta ferroviaria Cosenza - Reggio Calabria”  29

PRESIDENTE  29

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle) 29

Mozione numero 22/12^ a firma dei consiglieri G. Arruzzolo, A. Bruni, F. De Nisi, F. Laghi, G. Crino', G. Neri, S. Loizzo, D. Tavernise, G. Graziano, D. Bevacqua recante: “Su  crisi settore ittico causa caro gasolio”  29

PRESIDENTE  30

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 29

 

Presidenza del presidente Filippo Mancuso

La seduta inizia alle 15,30

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

 

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 45/12^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza, recante: “Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2021, ai sensi dell'art. 3, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e conseguenti variazioni al bilancio di previsione 2021-2023 e al bilancio di previsione 2022-2024 del Consiglio regionale della Calabria”

CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia), relatore

Riferisce che il provvedimento riguarda il riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2021 e conseguenti variazioni di bilancio di previsione 2021-2023 e 2022-2024 del Consiglio regionale della Calabria e che il Collegio dei Revisori, sulla base delle verifiche effettuate e tenuto conto dei pareri di legittimità e di regolarità tecnico-amministrativa espressi dal dirigente del Settore Bilancio e ragioneria, ha espresso parere favorevole.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Fa proprie le raccomandazioni rese dal Collegio dei Revisori nel parere a corredo della proposta, in particolare sulla necessità di meglio motivare, così come prescritto dalla normativa in materia, il riaccertamento di taluni residui attivi per prescrizione dei crediti corrispondenti, chiedendo, al pari del Collegio, che siano individuate anche le ragioni delle predette prescrizioni.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 42/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Approvazione Piano Territoriale Triennale 2022-2024 e Schema di Protocollo d'Intesa per il sostegno e lo sviluppo regionale dell'Istruzione Tecnica Superiore (ITS)”

COMITO Michele (Forza Italia), relatore

Riferisce, innanzitutto, che nel triennio precedente gli interventi hanno riguardato la creazione di un sistema di alta formazione professionale, il rafforzamento dell’organizzazione amministrativa e gestionale delle Fondazioni accreditate e l’ampliamento dell’offerta formativa.

Evidenzia, quindi, che la Regione Calabria negli anni ha voluto dare impulso alla costituzione di nuove Fondazioni, capaci di contribuire alla diversificazione innovativa e creativa dell’economia regionale.

Riferisce, poi, che la Regione, attraverso il Piano, intende consolidare e rafforzare il sistema dell’ITS già operante, al fine di renderlo maggiormente competitivo e attrattivo e che lo stesso è scaturito in esito all’analisi del contesto occupazionale, non solo a livello nazionale ma nello specifico della Calabria.

Evidenzia, poi, che in base al fabbisogno occupazionale è emerso che la maggiore richiesta è nel settore turistico e nel commercio, a cui seguono formazione e cultura, salute, finanza e consulenza, costruzioni e infrastrutture.

Sottolinea, quindi, che l’obiettivo è rafforzare e consolidare il sistema regionale dell’ITS già operante al fine di renderlo più competitivo e attrattivo, contribuendo a consolidare i rapporti tra ITS e imprese e con le Università.

Ricorda che il PNRR prevede progetti di investimento raggruppati in sei missioni e tra queste: digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, rivoluzione verde e transizione ecologica, istruzione e ricerca, inclusione e coesione, salute.

Sottolineata l’importanza di sostenere il passaggio dei giovani dal mondo dell’istruzione a quello del lavoro, evidenzia che il Piano sarà sostenuto dall’assegnazione annuale delle risorse del MIUR e dal cofinanziamento regionale, per come previsto dalla normativa nazionale di riferimento.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Giudicato il tema di grandissima attualità, a fronte dei ritardi registrati in materia dalla Regione Calabria, ritiene che, purtroppo, sia trascurato il tema dell’autoimprenditorialità e d’altro canto che l’imprenditoria calabrese non potrà dare, allo stato attuale, risposte esaustive ai giovani coinvolti.

Sottolineato che la Calabria, giorno dopo giorno, assiste inerme alla partenza di giovani laureati, ritiene che, nonostante l’apprezzabilità del Piano, saranno molti i giovani che, in possesso di professionalità specifiche, saranno comunque costretti ad emigrare fuori regione.

Pur riconoscendo la presenza di una programmazione, constata l’assenza di collaborazione e dialogo tra i diversi Dipartimenti regionali interessati, rendendo di fatto inefficace ogni iniziativa, considerato che, a suo avviso, i giovani diplomati da questi ITS non riescono poi ad inserirsi nel mondo del lavoro. Ritiene, quindi, che il lavoro svolto nei diversi Dipartimenti necessiti di dialogo, programmando percorsi specifici per i futuri imprenditori, attraverso la creazione di un sistema integrato che preveda, ad esempio, sgravi fiscali, contributi specifici e connessioni con il mondo del lavoro.

A suo avviso, infine, è necessario che la Giunta ponga in essere un ulteriore sforzo che non vanifichi le attività poste in essere.

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)

Espresso giudizio positivo sul provvedimento, giudica centrale il tema nelle strategie di sviluppo della Regione. Sottolineata la necessità di comprendere il reale fabbisogno lavorativo in Calabria, evidenzia la drammaticità della situazione, considerato che molti giovani, con alta formazione, emigrano.

Ritenuto che lavoro e formazione possano dare concretezza alle azioni messe in campo, anche differenziandole nelle diverse province, sottolinea che le Fondazioni devono essere aperte alle imprese, università e organizzazioni sindacali.

Sottolineata la necessità di creare sempre di più un collegamento tra scuola e lavoro, ritiene opportuno realizzare degli strumenti capaci di evitare l’emigrazione dei giovani calabresi.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Sottolineata la positività del provvedimento proposto, ribadisce che il territorio ha necessità di mettere in relazione formazione e lavoro, rispettando le relative diverse esigenze. Evidenzia, pertanto, la necessità di armonizzare tali istituti.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale

Ringraziata, preliminarmente, la Giunta regionale e la terza Commissione consiliare per l’approvazione del provvedimento, condivide le osservazioni dei consiglieri Alecci e Lo Schiavo, riferendo, nello specifico, il potenziamento della formazione duale volta a concretizzare i contratti di apprendistato di primo livello.

Sottolineata la presenza nell’ambito delle Fondazioni ITS delle aziende che ne costituiscono parte integrante, evidenzia che trattasi di percorsi biennali o triennali di 1800-2000 ore, di cui almeno il 30 per cento viene svolto attraverso stage in aziende e che si avvale al 50 per cento di docenti provenienti dal mondo del lavoro.

Riferita, poi, la sottoscrizione di un Protocollo tra la Regione Calabria, l’Ufficio scolastico regionale, le Università calabresi e le aziende, comunica lo stanziamento di 3 milioni e 500 mila euro, volti ad avviare i nuovi bandi che saranno strutturati, presumibilmente, a partire dal prossimo anno scolastico, considerata la trattazione della problematica a livello nazionale.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Intervenendo per dichiarazione di voto, comunica il voto di astensione del gruppo del Partito democratico.

Espresso plauso per la previsione della partecipazione delle imprese, sottolinea la necessità di una adeguata programmazione, finalizzata a far sì che i giovani, formati in tali percorsi, possano diventare imprenditori e non sia costretti a trovare lavoro fuori regione.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale

Precisa che trattasi di Fondazioni aventi sede nel territorio regionale.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Ribadisce la necessità di una adeguata programmazione per non disperdere le professionalità formate nei percorsi previsti.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale

Riferito il costante coinvolgimento di tutti i Dipartimenti e gli Assessorati regionali, sottolinea che i percorsi formativi previsti abbracciano molteplici ambiti, quali l’efficienza energica, la mobilità sostenibile, le nuove tecnologie per la vita, le nuove tecnologie per il made in Italy, i beni e le attività culturali, e sono legati a politiche attive del lavoro.

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Comunicazioni - seguito

PRESIDENTE

Dà lettura di un seguito di comunicazioni.

Sull’ordine dei lavori

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione numero 23/12^, discussa nella riunione della Conferenza dei capigruppo, relativa alla ferma condanna contro gli atti di violenza e gli atti vandalici verificatisi nella città di Corigliano-Rossano.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione numero 21/12^, firmata da tutti i capigruppo di maggioranza e minoranza, relativa alla cancellazione, a partire dal prossimo 13 giugno, dei treni regionali sulla tratta ferroviaria Cosenza - Reggio Calabria.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione numero 22/12^, firmata da tutti i capigruppo di maggioranza e minoranza, relativa alla crisi del settore ittico a causa del caro gasolio.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento delle mozioni numero 23/12^, 21/12^ e 22/12^ che sono inserite.

 

(Così resta stabilito)

Proposta di provvedimento amministrativo numero 43/12^, di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Piano di Azione e Coesione (PAC) Calabria 2007-2013. Approvazione rimodulazione scheda intervento III.7 «Interventi per la promozione e la produzione culturale»”

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia), relatore

Illustra il provvedimento, approvato nella seduta odierna dalla seconda Commissione consiliare che lo ha esaminato ai sensi della legge regionale numero 30 del 2016 che disciplina la partecipazione della Regione Calabria al processo normativo europeo e all’attuazione delle politiche euro-unitarie.

Sottolineato che la proposta in esame è relativa alla rimodulazione della scheda III.7 “Interventi per la promozione e la produzione culturale” del Programma Azione e Coesione (PAC) 2007/2013, riferisce che nel corpo della deliberazione si evince che le rimodulazioni proposte tengono conto della recente approvazione in campo turistico del Piano esecutivo annuale 2022, con il quale sono state programmate specifiche azioni in materia di comunicazione, promozione e marketing territoriale, rendendo necessario declinare in modo più specifico e riallineare i contenuti delle azioni da realizzare e la relativa dotazione finanziaria.

Precisato che già con le precedenti deliberazioni numero 115 e 134 del 2020 si era proceduto a rimodulare le schede III.7 e III.8, sottolinea che con la deliberazione in oggetto

si procede ad una nuova rimodulazione della scheda III.7 al fine di garantire una organica ed efficace attuazione delle azioni previste nella predetta scheda, in funzione delle esigenze manifestate dal Dipartimento Turismo, Marketing territoriale e Mobilità.

Evidenzia, infine, che la dotazione finanziaria complessiva della scheda III.7, pari a € 28.750.000, rimane invariata.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Pur rilevando che si tratta della fase finale della programmazione, tale da rendere opportuna l’adozione di tutte le azioni volte ad evitare il rischio di perdere risorse, sottolinea come soltanto qualche mese fa sia stata approvata un’altra rimodulazione del PAC, evidenziando che il Piano vigente è stato redatto in un contesto economico e sociale completamente diverso, caratterizzato dall’emergenza sanitaria in atto.

Chiede all’assessore Orsomarso informazioni sull’iter di predisposizione del nuovo Piano.

ALECCI Ernesto (Partito Democratico)

Preso atto di quanto emerso dalla relazione illustrativa, evidenzia alcune situazioni che, a suo dire, non sono state contemplate, come quella del Porto di Badolato che è soggetto a insabbiamento da due anni, con conseguenti e inevitabili ripercussioni sugli imprenditori.

Pertanto, invita a rivedere le effettive priorità dei territori.

LO SCHIAVO Antonio (De Magistris Presidente)

Condivide quanto riferito dai consiglieri Mammoliti e Alecci e ribadisce anch’egli le necessità impellenti dei porti e delle infrastrutture che inevitabilmente si ripercuotono sulle attività industriali della Calabria, tra cui la pesca.

Invita, quindi, a prestare maggiore attenzione sullo stato dei Porti calabresi, in particolare il Porto di Vibo marina, di cui evidenzia la grande strategicità per la Calabria in quanto anche porto industriale.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Accoglie con favore le argomentazioni del consigliere Mammoliti che, proprio per la loro valenza, vanno meglio approfondite in quanto sollevano una questione di sistema legata agli obiettivi fissati dalla programmazione.

Evidenzia che il percorso fin qui seguito ha portato a interventi di rimodulazione scaturiti da specifiche richieste da parte delle rispettive amministrazioni al fine di consentire lo svolgimento della pesca.

Pur manifestando piena disponibilità di intervento ad hoc per quanto concerne il Porto di Badolato, invita ad approfondire meglio la situazione esistente in quanto, a sua memoria, vi sarebbero altre problematiche legate all’annullamento della concessione da parte del Tar alla ditta di gestione.

Ribadisce, altresì, le azioni messe in atto per il Porto di Vibo Valentia mediante apposita rimodulazione che ha reso disponibili 18 milioni di euro, che consentiranno un intervento da parte dell’Autorità portuale.

Evidenziato, infine, il pieno riconoscimento dell’importanza strategica dei Porti calabresi, ribadisce il massimo impegno per la loro riqualificazione.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Pur apprezzando le dichiarazioni del presidente Occhiuto, che reputa adeguate e mirate, evidenzia la necessità di intervenire attraverso rimodulazioni che mirino a ridisegnare strategicamente tutta l’economia calabrese.

Indi, dichiara il suo voto di astensione.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 70/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Caputo, S. Cirillo recante: “Interventi normativi sulle leggi regionali 11/2011 e 8/2002 e Misure di rafforzamento del servizio sanitario regionale”

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Evidenziato il mancato rispetto dell’iter legislativo, così come previsto dalle disposizioni regolamentari, e che, a suo avviso, ha fatto venir meno le prerogative degli organi consiliari, considerato che l’argomento in discussione non è stato opportunamente discusso né in seno alla Commissione competente né in Conferenza dei capigruppo, invita a valutare il rinvio del punto anche a difesa del ruolo istituzionale del Consiglio.

PRESIDENTE

Riferisce che la trattazione della proposta è stata concordata con tutti i capigruppo.

CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia)

Illustra il provvedimento che si compone di quattro articoli, precisando in dettaglio le modifiche previste, in particolare quelle inerenti all’armonizzazione sia con leggi regionali esistenti sia con leggi nazionali, provvedendo altresì ad autorizzare la Giunta regionale a dare avvio alle procedure per il reclutamento di 5 unità di personale di supporto al Commissario alla sanità nonché a provvedere alle necessarie variazioni di bilancio.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle)

Esprime perplessità sulle discussioni sin qui svolte dal Consiglio regionale in merito alle problematiche di natura sanitaria, ritenendo che si siano limitate alla retorica senza entrare concretamente nella loro risoluzione. Stigmatizza, quindi, che si discuta dell’assunzione di consulenti ed esperti esterni a fronte delle sempre più evidenti carenze di personale sanitario nei presidi ospedalieri.

Difatti, ritiene che ad oggi, nonostante le dichiarazioni del presidente Occhiuto, non vi siano state azioni concrete per provvedere alle assunzioni necessarie, in particolare per colmare le carenze nei pronto soccorso e invita, quindi, a provvedervi attingendo anche alle graduatorie già esistenti, ad esempio quella degli infermieri dell’Ospedale di Cosenza.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Evidenziata la drammaticità del quadro sanitario regionale, precisa che la Calabria non ha avuto né sbocchi né miglioramenti rispetto all’offerta sanitaria.

Stigmatizza lo svolgimento dei lavori, reputando necessario che vi sia più ordine e organizzazione rispetto alle continue integrazioni che non consentono il giusto approfondimento degli argomenti all’ordine del giorno.

Nello specifico, evidenzia che il punto – peraltro inserito all’ordine del giorno della terza Commissione convocata per domani – necessita di opportune riflessioni anche attraverso il percorso in Commissione.

Pertanto, invita ad organizzare al meglio lo svolgimento dei lavori, attraverso l’opportuna discussione in Commissione e, per tali ragioni, dichiara il suo voto di astensione.

PRESIDENTE

Precisa che il provvedimento in discussione riguarda solo una correzione del BURC nonché la presa d’atto di una Legge nazionale da parte della Regione Calabria per la creazione di un apposito capitolo di bilancio.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Evidenzia che si tratta di un adeguamento alla norma contenuta nel Decreto fiscale in attuazione della sentenza della Corte costituzionale per l’avvio delle procedure di assegnazione del personale di supporto al commissario ad acta per il Piano di rientro dal deficit sanitario che, ad oggi, non ha ancora trovato corrispondenza nel bilancio regionale. Sottolinea, altresì, che la carenza di personale non riguarda solo la Calabria, ma tutto il sistema nazionale, per cui si rendono necessarie norme che consentano di essere attrattivi per i medici.

A tal proposito, ricorda che il numero dei concorsi banditi nell’ultimo periodo è nettamente superiore a quello degli ultimi sei anni.

Ribadito l’impegno profuso, illustra alcuni risultati già ottenuti come lo sblocco del cantiere dell’Ospedale di Sibari, che sarà completato entro dicembre 2023, così come l’Ospedale di Vibo e l’Ospedale di Palmi.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Premesso che il presidente Occhiuto, in qualità di Commissario ad acta, ha facoltà di effettuare le assunzioni di cui tratta la proposta di legge, non comprende perché sia stata effettuata la scelta di sottoporre all’Aula tali previsioni. Considera tale proposta dissonante rispetto al ruolo di Commissario e chiede maggiore chiarezza nella descrizione della ratio delle proposte legislative.

PRESIDENTE

Chiarisce che l’iscrizione in bilancio dei fondi necessari deve avvenire per legge.

ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico)

Favorevole alla proposta di legge e ritenendo corretto che la struttura commissariale si doti di personale preparato a supporto, invita, però, a compensare la scarsa attrattività del comparto sanitario calabrese con dei percorsi strutturati che possano durare nel tempo.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Pur apprezzando gli sforzi profusi dal presidente Occhiuto, lo invita a riferire fatti concreti e progetti che diano risposte al territorio.

Criticata la mancanza di programmazione, riconosce l’importanza di una valida struttura a supporto del Commissario ad acta e, al contempo, manifesta preoccupazione per la presentazione di emendamenti che non riguardano il comparto sanitario ma la Sorical e il settore termale.

Invoca, quindi, rispetto per il ruolo rivestito da ognuno in Aula e ad agire con chiarezza e senza strategie nascoste.

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)

Riconosciuto che il presidente Occhiuto ha fatto una scelta strategica puntando sul governo della sanità calabrese, fa notare che così facendo si è assunto anche una grande responsabilità politica di fronte a cittadini ormai sfiduciati.

Osservato, quindi, che il presidente Occhiuto ha annunciato la realizzazione dell’Ospedale di Vibo Valentia entro il 2024 - ancora in fase di opere infrastrutturali complementari - lo invita a rispettare tale data.

Chiede, infine, il rispetto del ruolo dell’opposizione che deve essere di stimolo e propositivo.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Sorpreso per le dichiarazioni del consigliere Bevacqua, gli rammenta le problematiche irrisolte concretamente durante il governo del presidente Oliverio.

Al consigliere Lo Schiavo obietta che bisogna dare il tempo al Presidente della Giunta regionale di portare avanti i suoi progetti.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Chiarisce che la scadenza del 2024 è relativa all’Ospedale della sibaritide, essendosi riferito erroneamente all’Ospedale di Vibo Valentia per il quale si prevede il completamento del 95 per cento dei lavori entro il 2025.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1 e 2 che sono approvati. Comunica, poi, che all’articolo 3 è stato presentato un emendamento, protocollo numero 13894, a firma del consigliere Mammoliti.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Rammentato di aver richiesto l’esame in Commissione della proposta di legge, afferma di non voler svolgere una discussione di merito sul provvedimento che, invece, ritiene capace di trasmettere un segnale sbagliato ai cittadini calabresi, stanziando risorse per consulenze che potrebbero, invece, essere destinate all’acquisto di strumentazione sanitaria indispensabile. Illustra, quindi, l’emendamento che propone di diminuire le risorse destinate alle consulenze e di utilizzare il risparmio per acquistare nuove ambulanze.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 13894 che è respinto con il parere contrario della Giunta e del relatore, indi pone ai voti l’articolo 3 che è approvato e passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 13862/A01 a firma del proponente Caputo, introduttivo dell’articolo 3 bis, indi invita il proponente a illustrarlo.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Illustra l’emendamento, protocollo numero 13862/A01, introduttivo dell’articolo 3 bis, teso a valorizzare il patrimonio idrotermale in Calabria, promuovendo la qualificazione del patrimonio esistente e favorendo lo sviluppo della Regione, attraverso l’utilizzo di tutti gli strumenti utili esistenti e, in particolare, il Fondo Exit FUIT”, avvalendosi di Fincalabra SpA e della propria partecipata Terme Sibarite S.p.A., al fine di porre in essere tutte le azioni necessarie per la creazione di una “Rete regionale delle Terme”, che accolga tutte le imprese pubbliche e private operanti nel settore dei servizi di cura e dell’offerta turistica nelle località termali, con l’obiettivo di creare un’offerta omogenea di cura e di servizi turistici.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Rivolgendosi al consigliere Arruzzolo, precisa come non contesti il richiamo in Aula di una proposta di legge senza il rispetto del corretto iter legislativo, ma i contenuti della proposta che, a suo avviso, non sono coerenti con il titolo della proposta medesima. Contesta, quindi, al di là del merito della problematica delle terme che condivide, che si proponga un emendamento sulla tematica senza il necessario approfondimento. Richiama quindi ad un maggiore rispetto tra maggioranza e minoranza, ribadendo di non comprendere le motivazioni per cui sono stati inseriti temi non coerenti nella proposta di legge.

PRESIDENTE

Precisa che le cure termali rientrano in materia sanitaria.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Sottolinea che probabilmente il titolo della proposta ha indotto il consigliere Bevacqua a valutare non correttamente la proposta, indi censura le critiche rivolte al presidente Occhiuto e giudica strumentali le dichiarazioni rese dai consiglieri di minoranza e attinenti alla tematica della sanità e della salute pubblica. In particolare, rivolgendosi al consigliere Tavernise, ricorda quanti presidi sanitari verranno aperti a tutela della salute pubblica dei cittadini calabresi.

Relativamente all’emendamento in esame, evidenzia come il sistema termale rientri tra le cure del cittadino calabrese, riconoscendo al presidente Occhiuto di aver avviato già una programmazione in tal senso, attraverso il confronto con gli enti locali, anche al fine di tutelare i livelli occupazionali di alcune strutture termali importanti.

Infine, dichiara che avrebbe auspicato da parte delle opposizioni sia un’assunzione di responsabilità istituzionale nei confronti di tutte le criticità connesse al patrimonio termale sia un voto favorevole all’emendamento.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento, protocollo numero 13862/A01 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore. Passa quindi all’emendamento protocollo numero 13862/A02 introduttivo dell’articolo 3 ter e invita il proponente ad illustrarlo.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Illustra l’emendamento teso a garantire il rispetto delle previsioni dell’articolo 2357 del Codice Civile, rispetto alle azioni proprie acquistate da Sorical S.p.A., qualora la stessa ancora le detenga, in tutto o in parte, allo scadere del diciottesimo mese dall’acquisto. Precisa, quindi, che la proposta emendativa ha carattere ordinamentale e non produce nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 13862/A02 che è approvato con parere favorevole della Giunta e del relatore, indi passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 139862/A03, introduttivo dell’articolo 3 quater e invita il proponente ad illustrarlo.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Illustra l’emendamento con il quale si autorizza la Giunta regionale a provvedere a tutti gli adempimenti di propria competenza propedeutici all’individuazione di SORICAL quale gestore unico ai sensi del d.lgs. n. 152/2006, dando mandato al Presidente della Giunta a sottoscrivere tutti gli atti di propria competenza. Per quanto riguarda gli aspetti finanziari, rimanda alla relazione allegata all’emendamento che modifica la norma finanziaria.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Rivolgendosi alla consigliera Straface chiede di sapere quale sia la connessione dell’emendamento in discussione con la sanità, dichiarando che avrebbe auspicato un dibattito aperto sui temi oggetto degli emendamenti e la presentazione di provvedimenti singoli per ogni distinta tematica.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Evidenzia che il titolo del provvedimento richiama diversi argomenti, senza limitarsi alla materia sanitaria, così come concordato in conferenza dei Capigruppo.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Osserva che gli emendamenti in discussione sono stati presentati il 3 giugno.

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)

Chiede chiarimenti sull’emendamento in discussione, in particolare sulla sua finalità, in considerazione, innanzitutto, della discussione già tenuta nella seduta dedicata all’argomento e della problematica connessa al fondo governativo tedesco che detiene le quote di Sorical. Chiede poi quali siano i rapporti con il socio privato, previsti nell’emendamento, che andranno definiti dal Presidente della Giunta regionale.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Comunicato preliminarmente che il contenzioso con il fondo tedesco è stato risolto, delinea i particolari della trattativa, riferendo come la Regione Calabria abbia rappresentato due possibili soluzioni percorribili: un eventuale fallimento della società con i conseguenti rischi connessi, quale prima ipotesi, e, in alternativa, la possibilità di cogliere la disponibilità della Regione Calabria a investire su Sorical, considerate le importanti professionalità in essa esistenti. Ricordata, quindi, la situazione nebulosa esistente, ribadisce le alternative rappresentate e comunica che il 15 giugno è convocata l’assemblea di Sorical ed è previsto che in quella sede Sorical stessa provveda all’acquisto di azioni proprie al prezzo di un euro. Sottolinea, quindi, che l’autorizzazione agli atti propedeutici prevista dall’emendamento si rende necessaria per comprendere come, perfezionando l’acquisto, si possa fare una ricognizione dei rispettivi obblighi e definire gli accordi, anche all’esito delle verifiche da effettuare sui soci privarti ed eventuali loro debiti. In conclusione riferisce che l’idea è quella di stipulare una convenzione per definire gli impegni delle parti e porre Sorical fuori dalla liquidazione e annuncia che alla fine dell’iter descritto si farà promotore di un confronto in Consiglio regionale per discutere sulla governance della Authority.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, passa all’emendamento all’articolo 4, protocollo numero 13862/A04, a firma del consigliere Caputo.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Illustra l’emendamento precisando, preliminarmente, che la modifica dell’articolo 4 attiene ad esigenze di coordinamento con gli emendamenti precedenti.

Relativamente agli aspetti di natura finanziaria connessi ai nuovi articoli introdotti, al fine di dare copertura finanziaria all'articolo 3-quater, precisa che: l’introduzione dell'articolo 3-quater che introduce il comma 4-ter della legge regionale numero 15 del 2007 è volta a garantire l'esecuzione di tutti gli atti occorrenti per addivenire alla pubblicizzazione di Sorical S.p.A. ed alla sua conseguente individuazione quale gestore unico ex articolo 147, comma 2, del decreto legislativo numero 152/2006; pertanto, il Presidente della Giunta regionale provvederà alla sottoscrizione di tutti gli atti occorrenti, quale socio e quale soggetto concedente.

Sottolinea, infine, che tale disposizione trae origine dalla necessità di garantire il rispetto del Piano di erogazione e restituzione di cui all'articolo 1 della legge regionale medesima.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, pone in votazione l’articolo 4 che è approvato come emendato.

Indi, pone in votazione il provvedimento nel suo complesso con autorizzazione al coordinamento formale.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Intervenendo per dichiarazione di voto, sottolinea le problematiche irrisolte del settore sanitario evidenziando, in particolare, la possibilità di fronteggiare la carenza di personale medico attraverso il ricorso a convenzioni con società private o a graduatorie esistenti.

Comunica il voto contrario, auspicando che possa costituire uno stimolo per la maggioranza ed evidenziando la natura costruttiva dei suoi interventi.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ribadite le contraddizioni sollevate che hanno consentito al presidente Occhiuto di fornire necessari chiarimenti sulla situazione di Sorical S.p.a., stigmatizza il comportamento della maggioranza che, di fatto, impedisce alla minoranza di svolgere il proprio ruolo e di fornire un contributo di fattiva collaborazione.

Comunica, quindi, il voto contrario motivato soprattutto dal comportamento della maggioranza.

LOIZZO Simona (Lega Salvini)

Sottolineata la mancata condivisione delle osservazioni del consigliere Tavernise, riferisce le misure in atto volte a far fronte alle carenze occupazionali nel settore sanitario, ritenendo populista l’atteggiamento di delegittimazione in atto e stigmatizzando tali forme di strumentalizzazione.

Comunica, pertanto, il suo voto favorevole.

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)

Riferito, preliminarmente, il voto di astensione, ringrazia il presidente Occhiuto per i chiarimenti forniti, sottolineando, tuttavia, il permanere di preoccupazioni e perplessità al riguardo.

Ritenuto determinante il coinvolgimento informativo dell’opposizione, manifesta ampia disponibilità per la risoluzione della problematica.

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento che è approvato come emendato con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 33/12^, di iniziativa dei consiglieri regionali Raso e Caputo, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n. 19 – Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge urbanistica della Calabria”

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore

Illustra la proposta in esame che introduce modifiche alla legge regionale numero 19 del 2002 “Legge urbanistica della Calabria”, volte a semplificare e chiarire alcuni aspetti della normativa, al fine di risolvere le problematiche esistenti attraverso l’ascolto dei sindaci e dei rappresentanti degli Ordini professionali.

Sottolinea, quindi, come a distanza di circa 20 anni dall’entrata in vigore della legge urbanistica siano pochissime le Amministrazioni comunali che hanno adempiuto a tali disposizioni di legge a causa delle note difficoltà in cui versano i Comuni in materia sia di risorse umane sia di risorse finanziare, appesantite ulteriormente dall'intervenuta emergenza sanitaria che ha, di fatto, rallentato i procedimenti in itinere in capo agli enti territoriali.

Ricordate le misure stringenti e restrittive previste nei confronti delle Amministrazioni inadempienti dagli interventi di modifica della legge urbanistica che si sono succeduti nel tempo, sottolinea che la proposta emendativa ha l’obiettivo prioritario e urgente, tenuto conto delle pesanti ripercussioni di carattere socio-economico legate all’emergenza pandemica, di spostare alcuni termini decorsi, rispetto ai quali per i Comuni che non hanno adempiuto rimane come unica ulteriore sanzione, rispetto a quelle già in essere, l’applicazione del potere sostitutivo regionale di cui agli articoli 28 e 67 della legge.

Illustra quindi, nel dettaglio, alcune misure per la semplificazione della realizzazione degli impianti di energie rinnovabili, per l’installazione di impianti agrofotovoltaici di nuova generazione nonché la previsione di premialità nella concessione di finanziamenti regionali anche a valere su Fondi della programmazione comunitaria e nazionale per i Comuni adempienti alle misure di adeguamento al Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico.

Riferisce, infine, la modifica dell’articolo 61 della legge regionale numero 19 del 2002 al fine di decentrare, nel rispetto del principio di sussidiarietà, le attribuzioni di funzioni in materia di opere abusive.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati, passa all’emendamento all’articolo 5, protocollo numero 14020, a firma del consigliere Raso.

RASO Pietro (Lega Salvini), relatore

Illustra l’emendamento con il quale si prevede di aggiungere alla fine del punto 4 dell’articolo 5 “senza ulteriori oneri a carico del bilancio regionale”.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento che è approvato con il parere favorevole della Giunta, pone ai voti l’articolo 5 che è approvato come emendato.

Posti ai voti gli articoli 6, 7, 8 e 9 che sono approvati, pone ai voti il provvedimento nel suo complesso che è approvato come emendato con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Proposta di legge numero 64/12^, di iniziativa dei consiglieri regionali Straface, Raso, Fedele, Graziano, Tavernise, De Francesco, recante: “Modifica alla legge regionale 20 aprile 2022, n. 10 (Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente)”

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia), relatore

Illustra la proposta volta alla modifica della legge regionale numero 10 del 2022 relativa all’organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente, al fine di inserire due grandi città, quali Corigliano-Rossano e Lamezia Terme, come membri di diritto nel Consiglio direttivo della multiutility.

Precisato che la proposta è volta a modificare alcuni commi dell’articolo 8 e la Tabella dell’Allegato A), sottolinea che l’intervento di novellazione si rende necessario per uniformare la legge regionale al quadro ordinamentale vigente.

Illustra, quindi, nel dettaglio i 4 articoli di cui la legge si compone: l’articolo 1 che modifica l’articolo 8 della legge regionale numero 10 del 2022; l’articolo 2 che modifica la Tabella dell’allegato A; l’articolo 3 che prevede l’invarianza finanziaria, in considerazione della sua natura squisitamente ordinamentale; l’articolo 4 che dispone l’entrata in vigore anticipata della legge, fissandola nel giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, invece che nell’ordinario termine dei 15 giorni dalla medesima pubblicazione.

Ringrazia, infine, il Presidente e i componenti della quarta Commissione consiliare e, inoltre, i consiglieri firmatari della proposta.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Ringraziata la consigliera Straface per la possibilità di essere firmatario della proposta in esame quale rappresentante del territorio interessato, sottolinea la necessità di garantire la rappresentatività della terza e quarta città della Calabria, invitando la consigliera Straface a proseguire nel percorso intrapreso a tutela dei territori.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Ricordato il voto contrario alla proposta di legge istitutiva della multiutility, ritenuta non idonea a risolvere le problematiche, condivide la proposta in esame volta a garantire la rappresentatività di due grandi città.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ricordato che il presidente Occhiuto nel corso della seduta di Consiglio regionale in cui è stata approvata la legge, aveva dichiarato la necessità di individuare criteri precisi e certi da utilizzare per l’inserimento di diritto nel Consiglio direttivo, sottolinea, in sede di discussione in Commissione, di aver presentato degli emendamenti in tal senso.

Riferito, inoltre, che gli emendamenti a sua firma prevedevano oltre a Corigliano-Rossano e Lamezia Terme altre città sparse su tutto il territorio regionale, ribadisce di non comprendere il motivo per il quale gli emendamenti sono stati respinti.

Dichiara quindi il voto di astensione perché la proposta di legge privilegia esclusivamente due città.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Espressa solidarietà ai dipendenti dell’impianto rifiuti di Bucita, evidenzia che alcuni ATO negli anni non hanno funzionato creando grosse difficoltà sui territori.

Rivolgendosi al consigliere Laghi, ribadisce le motivazioni a supporto della scelta di inserire i comuni di Corigliano-Rossano e Lamezia Terme.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati, indi la proposta di legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 65/12^ d'Ufficio, recante: “Effettuazione referendum consultivo obbligatorio sulla proposta di legge n. 54/12^ di iniziativa del Consigliere regionale Graziano, recante: 'Modifica dei confini territoriali dei comuni di Serra d'Aiello e Amantea della provincia di Cosenza'”

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Sottolineato che l’iniziativa è stata promossa dall’Associazione “Ritorno alle origini di Temesa”, illustra le ragioni, non soltanto urbanistiche, ma anche socio-culturali, che accomunano la frazione di Campora San Giovanni all’attuale territorio di Serra d’Aiello.

Evidenziato, poi, che la frazione di Campora San Giovanni dista 8 chilometri da Amantea, riferisce che, sulla base di fonti storiche e degli ultimi ritrovamenti archeologici, il territorio dell’attuale Campora e Serra d’Aiello costituivano un’unica entità territoriale ed abitativa riconducibile alla città di Temesa.

Rilevata la necessità di escludere dalla modifica territoriale le frazioni di Marinella e Coreca, anche al fine di preservare l’integrità territoriale del Comune di Amantea, illustra: gli elementi identitari che accomunano i cittadini di Campora San Giovanni e Serra d’Aiello e, al contempo, le diversità di usi, costumi e tradizioni rispetto al Comune di Amantea; l’esistenza, nella frazione di Campora San Giovanni, di molteplici attività commerciali autonome, della guardia medica, dei medici di base, di numerosi commercialisti e studi tecnici, di scuole e chiese.

Ricorda che l’iter prevede l’indizione del referendum consultivo che propone sia effettuato per i cittadini di entrambi i territori interessati, affinché esprimano la loro volontà al riguardo e che probabilmente si svolgerà tra circa 4 mesi.

Infine, ricorda che il Comune di Amantea, giorno 12 giugno, vota per eleggere il Sindaco.

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)

Nutre delle perplessità sul “precedente” che si andrebbe a creare con l’approvazione del provvedimento, poiché il Comune di Amantea, che subirà il distacco della frazione di Campora San Giovanni, non è stato sentito, pertanto ricorda di aver proposto, già in seduta di Commissione, di rinviare ad avvenute elezioni amministrative per sentire il nuovo Sindaco di Amantea.

Altra problematica, a suo parere, importante è quella legata alla scelta della popolazione chiamata a partecipare al referendum, poiché sarebbe opportuno non creare un ulteriore precedente, considerato che qualsiasi frazione potrebbe decidere di staccarsi da un territorio comunale.

Ritiene doveroso ricordare che, nello specifico, l’operazione non si concluderà con il distacco della frazione di Campora San Giovanni da Amantea, ma successivamente ci sarà altra aggregazione con altri Comuni.

IACUCCI Francesco Antonio (Partito Democratico)

Premesso di conosce bene la realtà del territorio, sottolinea come la problematica in discussione sia molto sentita e sollecitata dai cittadini interessati da tantissimi anni.

Ricordato che il provvedimento è stato approfondito adeguatamente nella Commissione competente, procedendo anche a invitare in audizione il Comune di Amantea che ha deciso di non partecipare, sottolinea che, anche, la scelta di limitare i partecipanti alla consultazione referendaria è stata approfondita e sostenuta, anche, da una sentenza della Corte Costituzionale su caso analogo.

Sottolineato che con il provvedimento si approva l’indizione del referendum fortemente richiesto dal territorio, ritiene che il nuovo Sindaco di Amantea potrà partecipare alla discussione futura.

Esprime il voto favorevole del Partito democratico per l’indizione del referendum consuntivo.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ritenuto che il collega Lo Schiavo abbia sollevato criticità importanti e che il Comune di Amantea non è intervenuto all’audizione perché, probabilmente, il Commissario prefettizio non ha inteso approfondire la tematica, annuncia voto contrario.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Evidenziata la necessità di limitare le divisioni e favorire le unioni dei Comuni all’insegna della crescita, esprime il suo voto favorevole allo svolgimento del referendum, reputando di fondamentale importanza il coinvolgimento dei cittadini di fronte a tali scelte.

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia)

Illustra l’iter della proposta all’interno della Commissione competente, con i relativi esiti, scaturiti dall’audizione dei rappresentanti degli enti locali interessati e l’approvazione di una risoluzione che ha racchiuso tutto l’operato della Commissione, all’insegna della correttezza e del rispetto delle procedure istituzionali.

PRESIDENTE

Pone in voti il provvedimento che è approvato.

 

(Il Consiglio approva)

Sull’ordine dei lavori

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Chiede il rinvio dei punti 8, 9, 10 e 11 all’ordine del giorno.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Esprime dissenso per la proposta di rinvio delle nomine, reputando che tale prassi, ormai consolidata, dovrebbe essere scardinata attraverso opportuni cambiamenti nonché la riattribuzione delle competenze istituzionali in capo al Consiglio regionale, basando le scelte esclusivamente su requisiti di merito, qualità e competenza.

LO SCHIAVO Antonio (De Magistris Presidente)

Anch’egli reputa necessaria un’inversione di rotta rispetto a una pratica ormai consolidata su cui bisogna procedere speditamente all’insegna del cambiamento, ragionando in termini di merito e competenze, attraverso segnali concreti di effettiva novità.

Atteso che i poteri sono in capo all’Ufficio di Presidenza, reputa opportuno che tutte le forze politiche siano opportunamente coinvolte.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Evidenzia che i curricula dei candidati sono opportunamente valutati e che le scelte coinvolgono tutte le forze politiche, di maggioranza e di minoranza, per come stabilito dalla normativa vigente.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Reputando valida la normativa vigente che attribuisce al Consiglio la competenza a procedere alle nomine, invita a procedere in tal senso, senza ulteriori rinvii.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Condivide anch’egli la necessità di confronto e di coinvolgimento di tutte le forze politiche e nell’esprimere il suo voto contrario, invita a procedere alle nomine senza ulteriori rinvii.

PRESIDENTE

Riferiti alcuni chiarimenti procedurali per le nomine di competenza del Consiglio regionale, pone ai voti il rinvio dei punti 8, 9, 10, 11 che è approvato.

 

(Il Consiglio rinvia i punti 8, 9, 10 e 11 dell’ordine del giorno)

Mozione numero 23/12^ a firma dei consiglieri A. BruniG. ArruzzoloF. De NisiF. LaghiG. Crino'G. NeriS. LoizzoD. TaverniseG. GrazianoD. Bevacqua: “Ferma condanna contro gli atti di violenza e gli atti vandalici verificatisi nella città di Corigliano – Rossano”

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Illustra le motivazioni che hanno portato alla presentazione della mozione, scaturita dalle segnalazioni di Europa verde e dal dialogo con i territori che hanno delineato il quadro allarmante legato ai continui fenomeni di criminalità organizzata nel territorio di Corigliano-Rossano.

Ribadisce la netta condanna verso tali forme di violenza nonché la necessità di tutelare la cittadinanza, attraverso la collaborazione di tutte le forze dell’ordine del territorio e l’intensificazione del dialogo con il Governo.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle)

Esprime apprezzamento per la mozione in discussione.

Evidenziate le molteplici sollecitazioni e le interlocuzioni con il Governo riferisce, in particolare, del coinvolgimento del viceministro degli Interni, Molteni, che prossimamente si recherà in visita nella Sibaritide.

Pertanto, invita il Presidente del Consiglio regionale a voler contribuire anch’egli a tale interlocuzione.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 21/12^ a firma dei consiglieri D. TaverniseG. GrazianoF. LaghiS. LoizzoF. De NisiG. ArruzzoloG. NeriG. Crino'D. BevacquaA. Bruni, recante:  “Cancellazione treni regionali sulla tratta ferroviaria Cosenza - Reggio Calabria

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle)

Illustra la mozione, condivisa con i Capigruppo, che impegna la Giunta regionale ad assumere ogni utile e necessaria iniziativa nei riguardi di Trenitalia al fine di mantenere le corse che effettuano le fermate nelle stazioni di Castiglione Cosentino, Lamezia Terme, Vibo-Pizzo, Rosarno, Gioia Tauro, Villa San Giovanni e Reggio Calabria Lido, la cui soppressione è prevista a partire dal 13 giugno con conseguenti ripercussioni sugli utenti.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

Mozione numero 22/12^ a firma dei consiglieri G. ArruzzoloA. BruniF. De NisiF. LaghiG. Crino'G. NeriS. LoizzoD. TaverniseG. GrazianoD. Bevacqua recante: “Su  crisi settore ittico causa caro gasolio

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Illustra la mozione che impegna la Giunta regionale a promuovere ogni utile iniziativa, attraverso l'istituzione di tavoli di crisi, affinché si possano superare le criticità che stanno coinvolgendo il comparto ittico complessivamente inteso, determinando il venir meno del sostentamento per i pescatori e le loro famiglie, prevedendo il ricorso a misure straordinarie che possano calmierare il costo del carburante e ristori economici che possano sopperire ai mancati guadagni subiti.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione che è approvata.

 

(Il Consiglio approva)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 19,35

 

Il Funzionario PO

Giada Katia Helen Romeo