XII^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

 

N. 9

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SEDUTA Di martedì 19 aprile 2022

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FILIPPO MANCUSO

 

Inizio lavori h. 16,20

Fine  lavori h. 18,02

INDICE

 

PRESIDENTE  4

CIRILLO Salvatore, Segretario questore  4

Comunicazioni 4

PRESIDENTE  4

Proposta di legge numero 49/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Organizzazione dei servizi pubblici locali dell'ambiente”  4

PRESIDENTE  4,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) 17

ALECCI Ernesto (Partito Democratico) 15

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia) 10,*,*,*,*,*,*,*,*,*

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) 10,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*

BRUNI Amalia (Gruppo Misto) 12,*

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) 10,*,*,*

CIRILLO Salvatore, Segretario Questore  19

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) 18

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 16

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente) 12,*,*,*

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) 16

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale  8

RASO Pietro (Lega Salvini) 9

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 13,*,*

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) 11,*,*,*,*



Presidenza del presidente Filippo Mancuso

 

La seduta inizia alle 16,20

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

CIRILLO Salvatore, Segretario questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

(È approvato senza osservazioni)

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

Proposta di legge numero 49/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Organizzazione dei servizi pubblici locali dell'ambiente”

PRESIDENTE

Ricordato che la discussione sulla proposta di legge è stata già conclusa nella seduta precedente, informa che nella seduta odierna, ai sensi dell’articolo 95 del Regolamento interno del Consiglio regionale, si procederà esclusivamente alla votazione degli articoli e dei relativi emendamenti.

Pone, quindi, in votazione l’articolo 1 che è approvato.

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)

Chiede al Presidente con quale maggioranza si stia procedendo nella votazione degli articoli e, quindi, se si stiano applicando le disposizioni previste dall’articolo 54, comma 3, dello Statuto della Regione.

PRESIDENTE

Sottolineato che la proposta di legge in discussione non rientra in nessun caso previsto dall’articolo 54, comma 3, dello Statuto, come già riferito nella seduta precedente, procede con la votazione, considerata la rilevanza del provvedimento.

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)

Ricorda che la problematica circa la necessità di una maggioranza qualificata era stata sollevata dal consigliere Alecci nella precedente seduta di Consiglio.

PRESIDENTE

Ribadito che la votazione della proposta di legge non richiede maggioranze qualificate perché non rientra nella fattispecie dell’articolo 54, procede con la votazione degli articoli.

Pone in votazione gli articoli 2 e 3 che sono approvati.

Passa all’esame dell’articolo 4 e relativi emendamenti, invitando i proponenti, di volta in volta, ad illustrarli. Passa, quindi, all’esame dell’emendamento all’articolo 4, protocollo numero 9820, a firma del consigliere Arruzzolo.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Illustra l’emendamento, protocollo numero 9820, a sua firma che mira ad inserire nel testo della proposta di legge la Città metropolitana di Reggio Calabria tra i componenti di diritto del Consiglio direttivo di cui all’articolo 8 della proposta.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Chiede se sull’emendamento in discussione ci sia il parere del Settore assistenza giuridica, benché non obbligatorio.

PRESIDENTE

Sottolinea che il parere sugli emendamenti verrà reso dalla Giunta e dal relatore.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Sottolinea che il Settore assistenza giuridica aveva avanzato sul testo delle perplessità durante la discussione nella Commissione competente e ritiene che il suo parere, benché non obbligatorio, possa coadiuvare i consiglieri nell’affrontare i lavori.

PRESIDENTE

Ribadito che il parere del Settore assistenza giuridica non è obbligatorio, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9820 che, con il parere favorevole della Giunta e del relatore, è approvato. Passa, quindi, all’esame dell’emendamento, sempre all’articolo 4, protocollo numero 9739/A02, a firma dei consiglieri Irto e Bevacqua.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ritiene che l’emendamento non necessiti di illustrazione ulteriore rispetto al testo.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9739/A02 che, con il parere contrario della Giunta e del relatore, è respinto. Indi pone in votazione l’articolo 4 che è approvato, così come emendato.

Passa all’esame dell’articolo 5 e relativi emendamenti. Pone, quindi, in discussione l’emendamento protocollo numero 9821, a firma del consigliere Arruzzolo.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Illustra l’emendamento, protocollo numero 9821, a sua firma, che sostituisce interamente l’articolo 5 prevedendo che gli organi dell’Autorità siano: il Consiglio direttivo d’ambito; il Direttore generale e il Collegio dei revisori dei conti.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9821 che, con il parere favorevole della Giunta e del relatore, è approvato.

Comunica che l’emendamento, protocollo numero 9488/A01, a firma dei consiglieri Tavernise e Afflitto, è assorbito, nella parte relativa all’articolo 5, dall’emendamento a firma del consigliere Arruzzolo appena approvato poiché di uguale tenore.

Pone, quindi, in votazione l’articolo 5 che è approvato, così come emendato.

Passa all’esame dell’articolo 6 e relativi emendamenti che, poiché modificativi di diverse parti dell’articolo, verranno posti ai voti per parti. Pone, quindi, in discussione l’emendamento protocollo numero 9488/A01, nella parte relativa al comma 1 dell’articolo 6, a firma dei consiglieri Tavernise e Afflitto.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Illustra l’emendamento, protocollo numero 9488/A01, a sua firma e del consigliere Afflitto, con il quale si propone di inserire nel Consiglio direttivo d’ambito la partecipazione di diritto dei comuni di Corigliano-Rossano e Lamezia Terme, rispettivamente terza e quarta città della Calabria per popolazione, che rischiano di non essere rappresentate.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9488/A01, per la parte relativa al comma 1 dell’articolo 6, che, con il parere contrario della Giunta e del relatore, è respinto. Passa, quindi, all’esame dell’emendamento protocollo numero 9822, a firma del consigliere Arruzzolo.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Illustra l’emendamento, protocollo numero 9822, a sua firma, modificativo del comma 1 dell’articolo 6, in cui la parola “Comuni” è sostituita da “Enti locali”; precisa che l’emendamento ha valore di coordinamento formale, attesa l’introduzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria tra i componenti di diritto del Consiglio direttivo.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9822 che, con il parere favorevole della Giunta e del relatore, è approvato. Passa, quindi, all’esame dell’emendamento protocollo numero 9739/A03, a firma dei consiglieri Irto e Bevacqua.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ritiene che l’emendamento, protocollo numero 9739/A03, a sua firma e del consigliere Irto, non necessiti di illustrazione ulteriore oltre al testo.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9739/A03 che, con il parere contrario della Giunta e del relatore, è respinto. Pone, quindi, in discussione l’emendamento protocollo numero 9488/A01, a firma dei consiglieri Tavernise e Afflitto, per la parte relativa al comma 2 dell’articolo 6.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Illustra l’emendamento, protocollo numero 9488, a sua firma e del consigliere Afflitto, con il quale si propone di sostituire la parola quaranta con quarantadue, nella direzione del precedente emendamento di inserire i comuni di Corigliano-Rossano e Lamezia Terme nel Consiglio direttivo d’ambito.

Esprime rammarico per la non condivisione degli emendamenti da parte dei consiglieri della zona interessata. 

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo 9488/A01, per la parte inerente le modifiche al comma 2 dell’articolo 6, che, con il parere contrario della Giunta e del relatore, è respinto.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Precisa che l’eventuale inserimento dei due Comuni influirebbe sui calcoli relativi ai voti ponderati e riferisce la volontà della Giunta regionale di presentare una proposta di modifica al testo di legge per la prossima seduta di Consiglio – per questo motivo gli emendamenti a sua firma e del collega Raso sono stati non presentati o ritirati - affinché le due città vengano riconosciute come membri di diritto.

OCCHIUTO Roberto, Presidente della Giunta regionale

Concorda su quanto riferito dalla consigliera Straface in merito alla volontà della Giunta di inserire come membri di diritto le due realtà, pertanto rassicura il consigliere Tavernise sull’assenza di qualunque contrarietà alla possibilità di estendere il numero dei Comuni partecipanti al Consiglio direttivo da 40 a 42.

Sottolineato, però, che va individuato un criterio oggettivo per capire in maniera approfondita quali Comuni possano entrare di diritto, ribadisce l’assenza di qualunque pregiudizio in merito.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Apprezza l’intervento del presidente Occhiuto, ma nutre delle perplessità poiché ritiene che l’analisi dello stato dell’arte vada svolta preliminarmente alla presentazione di una proposta di legge e non in modo superficiale. Ritiene, quindi, errato non considerare delle realtà importanti.

RASO Pietro (Lega Salvini)

Rende noto che la città di Lamezia Terme è già nel Consiglio direttivo, poiché l’unica nella provincia di Catanzaro, escluso il capoluogo, ad avere un numero di abitanti superiore a 15 mila.

PRESIDENTE

Passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 9822, a firma del consigliere Arruzzolo, per la parte modificativa del comma 2 dell’articolo 6.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Illustra l’emendamento, protocollo numero 9822, a sua firma, che sostituisce le parole “dei Comuni” con la parola “gli Enti locali”, precisandone il valore di coordinamento formale, attesa l’introduzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria tra i componenti di diritto del Consiglio direttivo.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9822 che, con il parere favorevole della Giunta e del relatore, è approvato. Indi passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 9739/A04, a firma dei consiglieri Irto e Bevacqua.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ritiene che l’emendamento, protocollo numero 9739/04, a sua firma e del consigliere Irto, non necessiti di ulteriore illustrazione.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9738/A04 che, con il parere contrario della Giunta e del relatore, è respinto. Passa, dunque, alla discussione dell’emendamento protocollo numero 9529, a firma dei consiglieri Arruzzolo, Gelardi, Crinò e Cirillo.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Illustra l’emendamento, protocollo numero 9529, che al comma 7 dell’articolo 6 dopo le parole “province calabresi” prevede la soppressione delle parole “e il sindaco metropolitano di Reggio Calabria”.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9529 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, indi pone in discussione l’emendamento protocollo numero 9537, a firma dei consiglieri Caputo e Cirillo.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Illustra l’emendamento, protocollo numero 9537, teso a rendere l'articolato più omogeneo oltre a recepire i suggerimenti del Settore assistenza giuridica contenuti nella scheda di analisi tecnico-normativa, prevedendo che dopo la parola “indennità” sono aggiunte le parole “né rimborso spese”.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9537 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, indi pone in votazione l’articolo 6 che è approvato per come emendato. Pone, poi, in discussione l’emendamento, protocollo numero 9739/A05, all’articolo 7.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ritiene che l’emendamento non necessiti di illustrazione.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9739/A05 che è respinto, con il parere contrario della Giunta e del relatore, indi pone in discussione l’emendamento, protocollo numero 9739/A06, a firma dei consiglieri Irto e Bevacqua.

BEVACQUA Domenico (Partito democratico)

Ritiene che l’emendamento non necessiti di illustrazione.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9739/A06 che è respinto, con il parere contrario della Giunta e del relatore, indi pone in votazione l’articolo 7 che è approvato. Comunica che l’emendamento, protocollo numero 9419, a firma dei consiglieri Straface e Raso, interamente sostitutivo dell'articolo 8, è ritirato, indi pone in discussione l’emendamento protocollo numero 9823, a firma del consigliere Arruzzolo.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Illustra l’emendamento al comma 1 dell'articolo 8 che è finalizzato ad inserire la Città Metropolitana di Reggio Calabria tra i componenti di diritto del Consiglio direttivo.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9823 che è approvato, con il parere favorevole della Giunta e del relatore, indi pone in discussione l’emendamento protocollo numero 9488/A01, a firma dei consiglieri Tavernise ed Afflitto, nella parte modificativa del comma 1 dell’articolo 8.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Ritiene che l’emendamento non necessiti di illustrazione ulteriore.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9844/A01 che è respinto con il parere contrario della Giunta e del relatore, indi pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9825, a firma del consigliere Arruzzolo.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Illustra l’emendamento, protocollo numero 9825, finalizzato a coordinare il testo con le modifiche apportate precedentemente.

PRESIDENTE

Pone in votazione in votazione l’emendamento protocollo numero 9825 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore. Pone in votazione l’articolo 8, per come emendato, che è approvato, e l’articolo 9 che è approvato, indi pone in discussione l’emendamento, protocollo numero 9826, a firma del consigliere Arruzzolo.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Illustra l’emendamento in discussione evidenziando come lo stesso sia finalizzato a disciplinare il Collegio dei revisori.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 9826 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, indi dichiara assorbito l’emendamento a firma dei consiglieri Tavernise e Afflitto, protocollo numero 9488/A01, nella parte di identico tenore. Pone, quindi, ai voti l’articolo 10 che è approvato per come emendato. Passa, poi, all’esame dell’emendamento protocollo numero 9488/A01, a firma dei consiglieri Tavernise e Afflitto, nella parte relativa all’articolo 11.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle)

Illustra l’emendamento che propone che il direttore generale non sia nominato dal Presidente della Giunta, al pari di quanto previsto nelle leggi istitutive di multi-utility delle regioni Emilia Romagna e Puglia.

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)

Giudica di particolare rilevanza l’articolo da un punto di vista giuridico, paventando il rischio che si crei un conflitto istituzionale sia tra i diversi organi del neonato ente sia tra i sindaci e l’Esecutivo regionale. In particolare, evidenzia il potenziale conflitto che potrebbe generarsi tra il comitato direttivo e il direttore generale che avrebbe sia la rappresentanza amministrativo contabile sia la rappresentanza legale dell'ente, difatti neutralizzando il ruolo dei sindaci in seno all’Ente. Reputa, quindi, opportuno valutare l’emendamento del consigliere Tavernise, chiedendo sia prestata particolare attenzione alla tecnica legislativa utilizzata e in proposito ribadisce che sarebbe opportuno conoscere il parere del Settore assistenza giuridica circa il quorum necessario per l’approvazione della legge.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Pur apprezzando la responsabilità di cui vuole farsi carico il presidente Occhiuto, evidenzia come buona pratica vorrebbe che il direttore generale fosse nominato dal Consiglio direttivo d'ambito, così come avviene nelle altre Regioni che utilizzano la multiutility, giudicando la scelta prevista nell’articolato in direzione opposta a quella di escludere intromissioni politiche come dichiarato dal Presidente della Giunta regionale.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Dichiara il suo voto contrario all’emendamento presentato dal consigliere Tavernise, poiché ritiene che quanto previsto nella proposta consenta un nuovo sistema di gestione che operi nel rispetto dei principi di equità, efficienza e partecipazione.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Giudica il testo poco chiaro e al contempo privo di efficacia, paventando ulteriori danni per i cittadini calabresi in termini economici. Auspica, quindi, una visione complessa dei processi di governo della Regione, con il coinvolgimento fattivo dei sindaci e dei territori.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento a firma del consigliere Tavernise che è respinto, con il parere contrario della Giunta del relatore, indi pone in discussione l’emendamento protocollo numero 9533, a firma del consigliere Caputo.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Illustra l’emendamento finalizzato a sostituire il termine comparativa”, contenuto al comma 2 dell’articolo 11, con quello idoneativa”, così come deciso dalla Commissione consiliare competente e non contenuto nel testo per mero errore materiale. 

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento a firma del consigliere Caputo, protocollo numero 9533, che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, indi pone in votazione l’articolo 11 che è approvato per come emendato. Pone in discussione l’emendamento protocollo 9513/A02 a firma del consigliere Caputo.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Illustra l’emendamento, finalizzato a rendere l’articolato più omogeneo e a recepire i suggerimenti del Settore assistenza giuridica nella scheda di analisi tecnico-normativa, sostituendo al comma 2, lettera d) dell’articolo 12 le parole trenta giorni con le parole 10 giorni.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento a firma del consigliere Caputo, protocollo numero 9513/A02 che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, indi pone in votazione l’articolo 12 che è approvato per come emendato e gli articoli 13,14,15 e 16 che sono approvati, indi pone in discussione l'emendamento, protocollo numero 9818, firma del consigliere Arruzzolo.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Illustra l’emendamento specificando che lo stesso vuole disciplinare la fase transitoria dell'entrata in vigore della legge.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento a firma del consigliere Arruzzolo, protocollo numero 9818, che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, indi pone in votazione l’articolo 17 che è approvato per come emendato e pone in discussione l’emendamento protocollo numero 9513/A03, a firma del consigliere Caputo.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Illustra l’emendamento che mira a rendere più omogeneo l’articolato e recepisce i suggerimenti del Settore assistenza giuridica, eliminando dopo le parole della predetta SORICAL S.p.a.” le parole detenute dal socio privato, ove il predetto socio sia disponibile a cederle”.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento, a firma del consigliere Caputo, protocollo numero 9513/A03 che è approvato con il parere positivo della Giunta e del relatore, indi pone in votazione l’articolo 18, per come emendato, che è approvato, e pone in votazione gli articoli 19, 20 e 21 che sono approvati. Pone, quindi, in discussione l’emendamento protocollo 9827, a firma del consigliere Arruzzolo, all’Allegato A della proposta.

ARRUZZOLO Giovanni (Forza Italia)

Illustra l’emendamento che adegua la tabella contenuta nell’Allegato A alle modifiche poste in essere con gli emendamenti.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento a firma del consigliere Arruzzolo, protocollo numero 9827, che è approvato con il parere favorevole della Giunta e del relatore, indi comunica che l’emendamento, protocollo numero 9414, a firma dei consiglieri Straface, Raso e Graziano, è stato ritirato e dichiara assorbito l’emendamento, protocollo numero 9488/A01, a firma dei consiglieri Tavernise e Afflitto, dall’emendamento protocollo numero 9827.

Indi, pone ai voti la legge nel suo complesso, comprensiva di allegati, per come emendata.

TAVERNISE Davide (Movimento Cinque stelle)

Pur apprezzando l’apertura nei confronti della minoranza, dimostrata dall’accoglimento di alcuni importanti emendamenti a sua firma, stigmatizza il mancato accoglimento di altri, in particolare per quanto concerne la scelta di lasciare in capo al Presidente della Giunta regionale la competenza della nomina del Direttore generale.

Precisata l’importanza della proposta di legge nel suo complesso, anticipa il suo voto di astensione e invita il presidente Occhiuto a nominare al più presto un direttore generale dotato di competenze e capacità, tali da consentire alla nuova Azienda di partecipare ai bandi del PNRR attingendo alle cospicue risorse disponibili.

Infine, evidenziate le numerose criticità legate all’inceneritore di Gioia Tauro e alle recenti dichiarazioni del sindaco Alessio, invita – in un clima di necessaria condivisione delle problematiche – a escludere un raddoppio del termovalorizzatore esistente, ma di valutare un suo adeguamento o, in alternativa, di procedere all’individuazione di un nuovo sito per la creazione di un ulteriore impianto, attingendo in maniera netta alle buone pratiche delle altre Regioni, quali ad esempio il Veneto.

ALECCI Ernesto (Partito Democratico)

Ricordata l’importanza dell’acquisizione delle quote Sorical da parte di Fincalabra al fine di poter attingere ai fondi previsti dal PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) per quanto concerne la gestione del ciclo idrico, esprime invece alcune perplessità sulla gestione dei rifiuti che, a suo dire, rischia di svilire l’enorme lavoro fin qui svolto in alcuni territori, come il catanzarese e il reggino, in cui si sono registrati risultati crescenti e tangibili.

Nel dichiarare il suo voto contrario, esprime rammarico per la scarsa partecipazione degli Enti locali e, in particolare, del Consiglio delle autonomie locali. A tal proposito, ricorda che l’articolo 126 del Regolamento interno del Consiglio regionale prevede che il Consiglio delle autonomie locali esprima pareri obbligatori su precise materie, tra cui la modifica del riparto di competenze tra Regione ed Enti locali e l’istituzione di nuovi enti. Invita, quindi, al rispetto pedissequo del Regolamento interno.

BRUNI Amalia (Gruppo Misto)

Nel dichiarare il suo voto contrario, ricorda gli intenti di condivisione richiamati nella precedente seduta di Consiglio regionale dal presidente Occhiuto, in particolare della necessità di una forte azione politica rispetto ai bisogni della popolazione e dei territori; intenti che reputa disattesi con il mancato accoglimento degli emendamenti presentati dai consiglieri di opposizione.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Censurata la mancanza di un processo di concertazione con le parti sociali, politiche e il terzo settore, al fine di addivenire a proposte migliorative, quale, ad esempio, un governo della costituenda autorità, dichiara il suo voto contrario alla proposta di legge, ritenendo che la discussione sugli inceneritori sia stata affrontata con leggerezza, senza considerazione degli effetti disastrosi da essi prodotti sulla salute. Altresì, evidenzia gli elevati costi connessi ad un eventuale raddoppio del termovalorizzatore esistente o alla costruzione di un nuovo inceneritore, non sottacendo che, a livello quantitativo, si produrrebbero diverse tonnellate di rifiuti pericolosi, quali sono le ceneri, sforando le percentuali massime previste dalla proposta medesima.

MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Dichiara il suo voto contrario, ritendendo che le numerose criticità della proposta siano rese evidenti anche dall’elevato numero di emendamenti presentato dalla stessa maggioranza.

Pur non dichiarandosi contrario all’idea di fondo dell’istituzione di una multiutility, soprattutto in virtù delle possibili ricadute positive sul territorio, ritiene che le buone pratiche, prese ad esempio da altre Regioni, sarebbero dovute essere considerate nella loro interezza e non solo parzialmente.

Ritenuto di fondamentale importanza il coinvolgimento dei Sindaci, invita a valutare attentamente tale aspetto, così come il problema delle risorse che, a suo dire, non sono state opportunamente considerate e quantificate, soprattutto per quanto concerne la gestione di Sorical.

Pertanto, ritiene necessario intervenire in maniera più incisiva e concreta su alcune questioni, a suo dire, ancora irrisolte.

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle)

Ricordando che in seno alla Commissione speciale di vigilanza è stato già affrontato e dibattuto il problema della Sorical, trattando la multi utility quale soluzione concreta alle sue problematiche, sottolinea quanto richiesto in materia di servizi idrici integrati da parte del Ministero per la transizione ecologica, al fine di accedere alla ripartizione delle risorse previste nel PNRR.

Pertanto, nel dichiarare il suo voto favorevole, invita a riflettere con attenzione sulla reale possibilità di poter accedere ai fondi del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), possibili solo grazie ad alcuni interventi precisi.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Dichiara il suo voto contrario, precisando che lo stesso deriva sia dal merito sia dal metodo della proposta.

Ammonisce l’atteggiamento della maggioranza che, a suo dire, non ha tenuto conto di nessuna osservazione sollevata dalla minoranza e chiede che si proceda al voto per appello nominale.

LO SCHIAVO Antonio Maria (De Magistris Presidente)

Sebbene ritenga che il voto contrario del gruppo di appartenenza sia stato espresso in modo puntuale dal suo capogruppo, precisa di non contestare la decisione del Presidente della Giunta di riservarsi il potere di nomina del direttore generale, ma di aver espresso, esclusivamente, preoccupazioni di carattere tecnico che potrebbero, a suo avviso, creare conflitti di funzionamento nella nuova Autorità.

Ritenuto che come per “Azienda zero” si introduca uno strumento da mettere nella “cassetta degli attrezzi”, sottolinea la necessità che tali strumenti siano immediatamente funzionanti.

Stigmatizzate le posizioni di coloro che considerano meramente localistico il problema del termovalorizzatore di Gioia Tauro, condivide le preoccupazioni espresse dal sindaco del Comune di Gioia Tauro, peraltro in assenza di monitoraggi sulla qualità dell’aria e sul tasso di incidenza dei tumori sul territorio.

Dichiarandosi in disaccordo con quanto affermato dal consigliere Afflitto relativamente ai lavori della Commissione di vigilanza, riferisce il suo disagio a proseguire a svolgere il ruolo di vicepresidente, ritenendo necessario mettere un freno a dichiarazioni politiche espresse dal suo Presidente a nome dell’intera Commissione. Preannuncia, pertanto, le sue dimissioni qualora si proseguisse in tale modalità di svolgimento dei lavori.

Dichiara, quindi, il suo voto nettamente contrario alla proposta di legge in discussione.

GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)

Sottolineate le peculiarità della legge in materia di raccolta differenziata e le misure volte a ridurre il conferimento di rifiuti in discarica, precisa che il Consiglio delle Autonomie locali non è funzionante da due legislature, essendo, peraltro, i precedenti componenti ormai decaduti.

Evidenziata la necessità di procedere al rinnovo di tale Organismo, reputa opportuno procedere dopo le elezioni amministrative di giugno prossimo che interesseranno il 20 per cento dei Comuni calabresi.

Ritenuto necessario procedere nella seduta odierna all’approvazione della proposta di legge per non perdere ulteriori risorse, precisa che gli emendamenti della maggioranza erano già depositati per la seduta precedente e che la nuova Autorità sarà immediatamente operativa, essendo prevista la nomina di un Commissario straordinario, entro 10 giorni dall’approvazione della legge.

Sottolineata la necessità di garantire l’unità dei territori, evidenzia che si valuterà come consentire la partecipazione del Comune di Corigliano-Rossano.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Ringraziato il consigliere Afflitto che, a suo avviso, con responsabilità istituzionale ha espresso, motivandolo, il suo voto favorevole alla proposta di legge in discussione, in merito al disagio manifestato dal consigliere Lo Schiavo, sottolinea, nella qualità di segretario della Commissione di vigilanza, il proficuo lavoro svolto dalla Commissione di vigilanza sotto la guida del presidente Afflitto.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta di legge con i relativi allegati.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Ribadisce, a nome del gruppo del Partito democratico, la richiesta di procedere alla votazione per appello nominale.

PRESIDENTE

Dispone che si proceda alla votazione per appello nominale e invita il segretario questore a fare la chiama.

CIRILLO Salvatore, Segretario Questore

Fa la chiama.

PRESIDENTE

Comunica l’esito della votazione. Presenti e votanti: 30. Hanno votato sì 22; hanno votato no 7; astenuti 1.

Comunica che la proposta di legge, unitamente ai relativi allegati, è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(Il Consiglio approva)

 

Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 18,02

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo