XI^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
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N. 20
SEDUTA Di VENERDì 25 GIUGNO
2021
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE GIOVANNI ARRUZZOLO
E DEL VICEPRESIDENTE LUCA MORRONE
Inizio lavori h. 14,25
Fine lavori h. 18,26
INDICE
MANCUSO Filippo, Segretario questore
BEVACQUA Domenico (Partito Democratico),*,*,*,*
DE CAPRIO Antonio (Forza Italia)
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
IRTO Nicola (Partito democratico),*
MANCUSO Filippo, segretario
questore
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia),*
ORSOMARSO Fausto, assessore allo
sviluppo economico e lavoro
PITARO Francesco (Gruppo Misto),*
TALLINI Domenico (Forza Italia)
BILLARI Antonio Andrea (Democratici
Progressisti)
GUCCIONE Carlo (Partito democratico)
MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore
PRESIDENTE,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*
BEVACQUA Domenico (Partito democratico),*,*,*,*
CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente)
DE CAPRIO Antonio (Forza Italia),*
DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle libertà)
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
GUCCIONE Carlo (Partito democratico),*,*
IRTO Nicola (Partito democratico),*,*,*,*,*,*
ORSOMARSO Fausto, Assessore allo
sviluppo economico e lavoro ,*
PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia)
PITARO Francesco (Gruppo misto)
SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia)
BEVACQUA Domenico (Partito democratico)
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia),*
ORSOMARSO Fausto, assessore allo sviluppo economico e lavoro
MINASI Clotilde (Lega Salvini)
MANCUSO Filippo (Lega Salvini)
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
IRTO Nicola (Partito democratico)
DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria),*
ORSOMARSO Fausto, Assessore allo sviluppo economico e lavoro
Interpellanza numero 2/11^ di iniziativa del consigliere
Irto “Discarica Comune di Firmo”
IRTO Nicola (Partito Democratico)
Svolgimento
interrogazioni ex art. 121 e 122 del Regolamento interno del Consiglio
regionale
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
ORSOMARSO Fausto, assessore allo
sviluppo economico e lavoro
DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria),*
GALLO Gianluca, assessore
all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia
DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)
IRTO Nicola (Partito Democratico)
Interrogazione a risposta scritta numero 146/11^ di
iniziativa del consigliere Irto “Grandi eventi”
IRTO Nicola (Partito Democratico),*
ORSOMARSO Fausto, assessore allo
sviluppo economico e lavoro
Interrogazione a risposta scritta numero 147/11^ di
iniziativa del consigliere Irto “SUE Calabria”
IRTO Nicola (Partito Democratico)
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro),*
ORSOMARSO Fausto, Assessore allo sviluppo economico e lavoro
DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria),*
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
DE CAPRIO Antonio (Forza Italia)
DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)
DE CAPRIO Antonio (Forza Italia)
Mozione numero 90 di iniziativa del consigliere Irto,
recante: “Centro Regionale di Neurogenetica”
IRTO Nicola (Partito democratico)
IRTO Nicola (Partito democratico)
PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli
d’Italia)
MORRONE Luca (Fratelli d’Italia),*
ORSOMARSO Fausto, assessore allo
sviluppo economico e lavoro
DI NATALE Graziano (Io resto in
Calabria)
DE CAPRIO Antonio (Forza Italia)
DE CAPRIO Antonio (Forza Italia)
DI NATALE Graziano (Io resto in Calabria)
SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia)
SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia),*
SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia)
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
ORSOMARSO Fausto, assessore allo sviluppo economico e lavoro
PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia)
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
MANCUSO Filippo (Lega Salvini)
CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente),*
Presidenza del presidente
Giovanni Arruzzolo
La seduta inizia alle 14,25
Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a
dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
(È approvato senza
osservazioni)
Dà lettura delle comunicazioni.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno: della proposta
di provvedimento amministrativo numero 111/11^ "Approvazione del
rendiconto dell'esercizio finanziario 2020 della relazione sulla gestione 2020
e del Piano degli indicatori di bilancio e dei risultati attesi"; della
proposta di legge numero 114/11^ "Modifiche e integrazioni alla legge
regionale 23 aprile 2021, n. 5 (Disciplina delle modalità e delle procedure di
assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche della
Regione Calabria e determinazione del canone in attuazione dell'articolo 12 del
decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79)"; della proposta di legge numero
116/11^ "Integrazione all'articolo 11 della legge regionale 29 gennaio
2018, n. 1 (Istituzione del Garante regionale dei diritti delle persone
detenute o private della libertà personale)"; della mozione numero 93/11^,
relativa alla richiesta di rafforzamento della Sovranità dello Stato nel
territorio di Cetraro ed elevazione dell'attuale stazione dei Carabinieri a
Tenenza, e della mozione numero 94/11^ sulla proposta di utilizzo dei beni
confiscati alla mafia ed impiego sociale delle risorse economiche ricavabili.
Pone in votazione la richiesta di inserimento della
proposta di provvedimento amministrativo numero 111/11^.
Ritiene opportuno procedere con i lavori seguendo
l’ordine dei punti all’ordine del giorno ed evitando, quindi, l’inserimento di
altri provvedimenti che a suo avviso non sono indifferibili ed urgenti.
Annuncia il suo voto contrario all’inserimento,
ravvisando ad ogni seduta di Consiglio il medesimo iter di richiesta di
inserimento di provvedimenti non urgenti ed indifferibili.
Sottolineato che basterebbe un coordinamento tra
maggioranza e minoranza per trovare l’accordo sui provvedimenti da esaminare in
Aula, ritiene il primo punto irricevibile e fa presente che per l’inserimento
all’ordine del giorno sono necessari i 2/3 dei voti favorevoli.
In merito alla proposta di provvedimento
amministrativo numero 96/11^, primo punto all’ordine del giorno, evidenzia che
nel testo del provvedimento si fa ancora riferimento al “territorio lombardo”.
In proposito, reputa necessario accertare le responsabilità in capo a chi
predispone gli atti da esaminare, considerato il ripetersi dei refusi, e chiede
l’istituzione di una commissione d’inchiesta.
Precisa che il testo della proposta di provvedimento
amministrativo numero 96/11^ non è il medesimo rinviato per i refusi, ma un
nuovo testo.
Ritiene che debba competere alla Giunta fornire i
dovuti chiarimenti, atteso che la proposta è di sua iniziativa e non del
consigliere Neri.
Rivolgendosi al consigliere Bevacqua,
reclama il diritto di tutti i consiglieri ad intervenire.
(Vivaci proteste)
Chiede al consigliere Graziano il rispetto dei
colleghi e ribadisce che i chiarimenti sulla proposta di provvedimento
amministrativo numero 96/11^ spettino alla Giunta.
Precisato che il provvedimento è di iniziativa della
Giunta, sottolinea che quello all’esame dell’Aula nella seduta odierna è un
altro testo.
Evidenziato che sono stati corretti tutti i refusi e
che la delibera è stata modificata e integrata anche in funzione dei nuovi
obiettivi di policy declinati dalla Commissione Europea, riferisce che il nuovo
testo si trova in coda al precedente che non può essere “cancellato” per
ragioni di trasparenza e correttezza.
Affermato che il provvedimento è essenziale per lo
sviluppo della Calabria, evidenzia come si faccia riferimento, ancora una
volta, al territorio lombardo e, richiamato un recente articolo apparso sulla
stampa, come siano emersi “copia-incolla” da provvedimenti di altre Regioni
quali la Basilicata e il Friuli Venezia Giulia. Censura, quindi, i
provvedimenti prodotti dalla Giunta che ritiene fondati su una visione
clientelare.
Invita il consigliere Pitaro
F. a verificare nel testo come le modifiche siano state correttamente
apportate.
Ricordato che negli ultimi decenni, in diversi
provvedimenti, sono stati riscontrati refusi, giudica negativamente
l’atteggiamento dei colleghi della minoranza laddove accusano la maggioranza di
produrre documenti con visione clientelare che ritiene molto lontana dal modo
di agire sia della Giunta sia della maggioranza.
Pone ai voti la richiesta di inserimento della
proposta di provvedimento amministrativo numero 111/11^.
Chiede di procedere con la votazione per appello
nominale.
Chiarisce che ai sensi dell’articolo 42 del Regolamento interno la maggioranza dei 2/3 si riferisce ai presenti e non all’Assemblea nel suo plenum.
Chiede al Presidente quale provvedimento è in
votazione.
Chiarisce che si sta procedendo all’inserimento della proposta
di provvedimento amministrativo numero 111/11^ e invita il segretario questore
a procedere con l’appello nominale.
MANCUSO Filippo, segretario questore
Fa la chiama.
Ritira la richiesta di procedere al voto per
appello nominale.
Comunica che la votazione è già avviata e verrà conclusa.
Continua la chiama.
Comunica l’esito della votazione: presenti e votanti
24; hanno votato sì 17; hanno votato no 5; astenuti 2, pertanto la proposta di
provvedimento amministrativo numero 111/11^ è inserita. Prende, quindi, atto
che alcuni consiglieri di minoranza hanno espresso voto contrario
all’inserimento, nonostante si tratti di un atto indifferibile e urgente da approvare
obbligatoriamente entro il 30 giugno e che non ha, a suo avviso, una valenza politica, ma risponde ad un
interesse comune.
Sottolineata, preliminarmente, la difficoltà di comprendere
l’inserimento di quali provvedimenti sia posto in votazione, preannuncia il
voto favorevole sul provvedimento.
Precisa che il provvedimento è stato indicato dettagliatamente dal
consigliere De Caprio e che il parere della Commissione speciale di vigilanza sul
provvedimento è stato espresso nella seduta odierna.
Ribadisce il voto favorevole sul provvedimento nel momento della sua
trattazione.
Illustra la proposta in discussione, ricordando, preliminarmente, che, ai
sensi dell’articolo 67 del Decreto legislativo numero 118 del 2011 e successive
modificazioni, il termine per l’approvazione del rendiconto da parte del
Consiglio regionale è fissato al 30 giugno 2021.
Sottolinea, quindi, che l’esercizio 2020 è stato caratterizzato
dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 e l’insediamento della nuova
Legislatura è stata interrotta dalla improvvisa e prematura scomparsa della presidente Jole Santelli.
Riferisce, quindi, che al 31 dicembre 2020 risultano iscritti in bilancio:
residui attivi per € 37.807.998,71; residui passivi per € 6.101.450,73; il
fondo cassa risulta pari ad € 14.762.029,10.
Riferito che l’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2020 risulta
pari € 43.704.218,00, sottolinea, in particolare, che l’avanzo libero di
amministrazione risulta pari a € 13.997.454,26, e che la quota libera del
risultato di amministrazione potrà essere utilizzata, dopo l’approvazione del
rendiconto da parte del Consiglio regionale e contestualmente alla verifica del
rispetto degli equilibri di bilancio, per le finalità stabilite dalla legge.
Sottolinea, infine, che sul provvedimento è stato espresso parere
favorevole dal Collegio dei revisori dei conti.
Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è
approvata, prendendo atto del parere del Collegio dei Revisori dei conti e
della relazione della Commissione speciale di vigilanza.
Ribadisce di aver votato a favore del provvedimento.
Riferisce il suo voto favorevole.
(Il Consiglio approva)
Precisa di aver chiesto l’inserimento della proposta di legge numero
114/11^ recante: “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 23 aprile 2021,
n. 5 (Disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione delle
concessioni di grandi derivazioni idroelettriche della Regione Calabria e
determinazione del canone in attuazione dell'articolo 12 del decreto
legislativo 16 marzo 1999, n. 79).
Pone ai voti l’inserimento che è approvato.
Sottolinea il voto contrario di tutti gli esponenti dell’opposizione
all’inserimento.
Pone ai voti l’inserimento della proposta di legge numero 116/11^
recante: “Integrazione all'articolo 11 della legge regionale 29 gennaio 2018,
n. l (Istituzione del Garante regionale dei diritti delle persone detenute o
private della libertà personale)”, che è approvato.
Sottolinea l’inopportunità di trattare tale provvedimento nella seduta
odierna, preannunciando il suo voto contrario.
Precisato che il provvedimento è finalizzato a consentire al Garante
l’espletamento delle sue funzioni istituzionali che prevedono, tra l’altro, la
visita agli istituti penitenziari dislocati sul territorio, sottolinea che, al
momento, viene utilizzata la vettura di servizio con autista messa a
disposizione dall’Ufficio di Gabinetto della Presidenza del Consiglio
regionale.
Ricorda che il Garante è stato nominato nella precedente Legislatura.
Censura tale modalità di svolgimento dei lavori, evidenziando la necessità
di poter esaminare i provvedimenti dei quali si chiede l’inserimento.
Precisa che i provvedimenti saranno distribuiti ai consiglieri dopo
l’inserimento.
Ricorda che, nella precedente Legislatura, i provvedimenti da sottoporre
al Consiglio al di fuori dell’ordine del giorno venivano concordati nella
riunione della Conferenza dei capigruppo.
Riferito che il capogruppo del Partito democratico è stato assente alle
ultime riunioni della Conferenza dei capigruppo, ribadisce che i provvedimenti
saranno distribuiti ai consiglieri dopo l’inserimento.
Indi, pone ai voti l’inserimento all’ordine del giorno della mozione
numero 93, a firma del consigliere De Caprio.
Comunica il suo voto favorevole.
Posto ai voti l’inserimento della mozione numero 93 che è approvato,
pone ai voti l’inserimento della mozione numero 94 che è approvato
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge
numero 100/11^ recante: “Disposizioni per garantire in condizioni controllate e
sicure gli incontri tra degenti e familiari”, che non è stato possibile
effettuare durante la fase dell’emergenza Covid-19 per l’assenza di uno specifico
Protocollo.
Precisato che non comporta oneri a carico del bilancio regionale, ne
sottolinea l’importanza.
Pone ai voti l’inserimento della proposta di legge numero 100/11^ che è
approvato.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno: della proposta di legge
numero 108/11^ recante
“Proroga dei termini di cui al comma 4 dell'articolo 38 della l.r. 47/2011”; della proposta di legge numero 111/11^
recante “Proroga dei termini per la regolarizzazione delle occupazioni senza
titolo degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Modifica dell'art.1
della L.r. 8/1995” e della proposta di legge numero
113/11^ recante: “Proroga del termine di cui al comma 12 dell'articolo 6 della L.r. 21/2010”.
Pone ai voti l’inserimento della proposta di legge numero 108/11^ che è
approvato.
Comunica il voto contrario all’inserimento non avendo a disposizione i
provvedimenti.
Pone ai voti l’inserimento della proposta di legge numero 111/11^ e
della proposta di legge numero 113/11^ che è approvato.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione numero 95
relativa alla chiusura del reparto di terapia intensiva neonatale di Crotone e
della proposta di legge numero 115/11^, recante: “Misure di impulso allo
sviluppo dell'industrializzazione e dell'insediamento d'attività produttive”.
Chiede precisazioni al riguardo
Ricordate le problematiche che hanno interessato il CORAP, precisa che
trattasi di uno strumento tecnico finalizzato ad introdurre misure di
impulso allo sviluppo dell'industrializzazione e dell'insediamento di attività
produttive, attraverso la previsione di una attività di assistenza al CORAP da
parte di Fincalabra spa.
Sottolineato come tutte le proposte di legge inserite all’ordine del giorno non siano provviste del “parere” del Settore assistenza giuridica, reputa necessario che i consiglieri siano posti nelle condizioni di conoscere eventuali criticità dal punto di vista giuridico tramite l’apporto degli Uffici preposti, senza il quale l’attività dei consiglieri diventa difficile.
Evidenziato come la proposta in discussione sia stata studiata e redatta dai dirigenti del dipartimento sviluppo economico, reputa che tale impegno profuso possa rassicurare circa la legittimità del provvedimento medesimo, considerata anche l'urgenza ad essa connessa
Evidenziato come il Consiglio regionale non possa avventurarsi nell’approvazione di provvedimenti che contengono possibili vizi di costituzionalità, reputa grave la mancanza del “parere” del Settore assistenza giuridica sui progetti di legge inseriti all’ordine del giorno.
Puntualizza che i provvedimenti sono sprovvisti del parere del Settore assistenza giuridica, poiché non sono stati esaminati dalle Commissioni competenti.
Pur comprendendo l’urgenza di approvare alcune proposte di legge, ritiene indispensabile, al fine di consentire il dovuto approfondimento, operare una distinzione di approccio tra le proposte di legge che necessitano del parere del settore assistenza giuridica e le mozioni che, invece, sono una libera prerogativa dei consiglieri regionali. Conclude evidenziando l’opportunità di approfondire le proposte che mancano del parere del Settore assistenza giuridica anche per evitare rischi di impugnative per profili di incostituzionalità da parte del Governo centrale.
Propone di porre in votazione l’inserimento della proposta numero 115/11^ e di mettere tutti i nuovi punti in coda all’ordine del giorno.
Ribadisce di ritenere scorretto inserire all’ordine dei lavori provvedimenti sprovvisti del parere del Settore assistenza giuridica e chiede al Presidente di esprimersi al riguardo.
Specifica che l’inserimento all’ordine del giorno di provvedimenti ai sensi del Regolamento interno non presuppone l’esistenza preventiva dell’esame del provvedimento da parte del Settore assistenza giuridica.
Evidenziato come alcuni rilievi posti dai consiglieri di opposizione meritino una riflessione, sottolinea come una sorta di condivisione politica e un coordinamento per l'inserimento all'ordine del giorno di mozioni o di proposte di legge debba avvenire nella Conferenza dei capigruppo, considerato che da un punto di vista normativo l'inserimento di proposte di legge in assenza della scheda di analisi tecnico normativa del Settore assistenza giuridica è legittimo. Ritiene, dunque, che eventuali problematiche siano di natura politica e ribadisce come meritino una riflessione all'interno della Conferenza dei capigruppo o della sola maggioranza, posto che spesso i capigruppo di minoranza non assicurano la loro presenza alle sedute di Conferenza dei Capigruppo. Altresì, registra da parte di alcuni consiglieri interventi mirati ad ingenerare confusione in Aula, non consentendo un ordinato e chiaro prosieguo dei lavori.
Chiede che venga messo a verbale che le proposte di legge inserite
all’ordine del giorno sono prive sia del parere relativo alla copertura
finanziaria sia della scheda di analisi tecnico normativa del Settore
assistenza giuridica.
Ribadisce che l’inserimento all’ordine del giorno delle proposte di legge non è precluso dall’assenza della scheda di analisi tecnico normativa del Settore assistenza giuridica.
Puntualizza che la prassi è quella di inviare le proposte di legge alle Commissioni competenti per acquisire il “parere” del Settore assistenza giuridica.
Evidenzia come il “parere” del Settore assistenza giuridica risulti essere ancora più pregnante, considerato che il Consiglio regionale è in regime di prorogatio.
Pone ai voti l’inserimento della proposta di legge numero 115/11^ che è approvato.
Chiede di conoscere il nuovo ordine del giorno.
Comunica che il nuovo ordine del giorno prevede, in aggiunta a quello originario, in coda i provvedimenti inseriti nel corso della seduta.
Ricorda come vi siano ancora due mozioni a sua firma per le quali si era concordato l’inserimento all’ordine del giorno, la numero 90 e la numero 71.
Pone ai voti l’inserimento all’ordine del giorno delle mozioni numero 90 e 71, a firma del consigliere Irto, che sono inserite.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione numero 98/11^ e della proposta di legge numero 110/11^.
Pone in votazione la proposta di inserimento all’ordine del giorno della mozione numero 98/11^ che è inserita, indi pone in votazione l’inserimento della proposta di legge numero 110/11^ che è inserita.
Chiede l’inserimento di una proposta di legge numero 117/11^.
Pone in votazione l’inserimento della proposta di legge numero 117/11^ che è inserita.
Chiede l’inserimento della proposta di legge numero 89/11^ “Misure urgenti in tema di equo compenso. Modifiche e integrazioni alla legge regionale numero 25 del 2018”.
Pone in votazione l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 89/11 che è inserita.
Puntualizza che il provvedimento in esame è stato licenziato dalla seconda Commissione il 21 giugno alla presenza del dirigente generale del dipartimento programmazione comunitaria, dottor Maurizio Nicolai, che ha ampiamente illustrato il provvedimento in oggetto e fornito i chiarimenti richiesti.
Il provvedimento riguarda la presa d'atto degli indirizzi strategici regionali per il negoziato sulla programmazione delle politiche europee di sviluppo 2021 2027 e si compone di 5 obiettivi strategici: 1. Un'Europa più intelligente; 2. Un’Europa più verde; 3. Un’Europa più connessa; 4. Un'Europa più sociale; 5. Un'Europa più vicina ai cittadini.
Ricordato l’iter del provvedimento, precisa che la Giunta regionale ha trasmesso una nuova deliberazione integrativa della precedente anche per allinearsi alla nuova strategia della Politica di Coesione emersa a conclusione del percorso negoziale tra Commissione europea, Consiglio e Parlamento europeo.
Illustrate, quindi, le predette modifiche e integrazioni, comprensive della correzione dei refusi prima esistenti, precisa che la struttura del Documento non è stravolta completamente ma adeguata per allinearsi al nuovo assetto degli obiettivi all’esito del negoziato summenzionato.
Chiede, quindi, che l’Aula approvi il documento in esame.
Ritiene che il documento manchi di una strategia e di una visione
complessiva e ribadisce la necessità di avviare un’indagine interna attraverso
l’istituzione di una Commissione d’inchiesta.
Condivide il pensiero del consigliere Bevacqua,
soprattutto per quanto concerne la necessità di evitare errori grossolani
dovuti ad operazioni di copia-incolla.
Ritiene che il documento debba essere discusso nel merito dei suoi
diversi passaggi, linee di indirizzo e di programmazione, condividendo
soprattutto i principi e le idee scaturite dalle operazioni di benchmarking che,
comunque, ritiene rappresentino un momento importante di quello che è il
risultato finale di un prodotto utile e valido per la Calabria.
Pertanto, auspica la condivisione del documento da parte del Consiglio
regionale nella sua interezza al fine di premiare i contenuti che, al di là dei
refusi, giudica esistenti.
Evidenzia che, sostanzialmente, l’equivoco generatosi dalla
pubblicazione del testo contenente il refuso è stato abbondantemente chiarito
nel suo precedente intervento e ribadisce che, pur rimanendo agli atti il
documento iniziale, le parti da rivedere sono state rettificate con le
opportune correzioni evidenziate. Precisa, quindi, che il testo è stato
esaminato in due distinte sedute di Commissione e poi approvato nella seduta
del 21 giugno scorso.
Pone ai voti il provvedimento che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta
di legge per il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio di
cui all’articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo numero 118 del
2011 discussa e approvata nella seduta di seconda Commissione del 21 giugno.
Evidenziato che il debito in oggetto deriva dal raggruppamento di debiti di imprese
risultanti inadempienti a seguito delle verifiche contabili, riferisce che sia
il Collegio dei Revisori dei conti sia il Settore assistenza giuridica hanno
espresso parere favorevole con alcune raccomandazioni, volte ad evitare la
creazione di debiti fuori bilancio, valutando, altresì, l’istituto della
compensazione legale e individuando le eventuali responsabilità.
Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la legge nel suo
complesso, che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale, preso
atto del parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti.
(Il Consiglio approva)
Ricordato che la proposta riveste carattere di necessità ed urgenza, illustra la proposta di modifica, resasi necessaria in quanto l’articolo 39 della legge numero 47 del 2011 escludeva il comma 2, nell’intento di apportare una rimodulazione degli interventi da proprietà a locazione, adeguandosi alle attuali esigenze legate alla pandemia tutt’ora in corso che hanno portato ad avere ritardi attuativi, soprattutto nelle vendite degli immobili con la conseguente necessità di rimodulare gli interventi per evitare di lasciare opere incompiute anche attraverso la possibilità di variare la tipologia.
Pone ai voti
gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e il provvedimento nel suo complesso
che è approvato con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la
proposta di legge, discussa e approvata nella seduta di seconda Commissione del
23 giugno scorso, che si compone della delibera di Giunta regionale, delle
relazioni istruttorie dei Dipartimenti lavori pubblici ed economia e finanze,
nonché dal parere del Collegio dei revisori dei conti che ha espresso parere
favorevole, sollecitando l’Ente a procedere alla determinazione del Fondo
Pluriennale Vincolato, al fine di apportare opportune modifiche al bilancio di
previsione.
Riferisce, poi,
il parere favorevole del Dipartimento infrastrutture, lavori pubblici e
mobilità, che ha riscontrato la sussistenza delle condizioni di legge in ordine
alla congruità e attendibilità delle previsioni di bilancio, ferme restando
alcune osservazioni espresse in ordine alla mancata quantificazione del Fondo
pluriennale vincolato.
Comunica,
altresì, il parere favorevole del Dipartimento economia e finanze che ha
verificato la sussistenza degli equilibri di bilancio per come definiti dal
Decreto legislativo numero 118 del 23 giugno 2011, raccomandando all’Ente di
procedere alla verifica e alla gestione del Fondo crediti dubbia esigibilità
nonché all’aggiornamento del Fondo pluriennale vincolato, a seguito delle
risultanze contabili di cui al riaccertamento
ordinario dei residui per l’esercizio 2020.
Pone ai voti il
provvedimento che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Dà lettura di un seguito di comunicazioni.
Chiede di sapere se si fosse stabilito di procedere all’inversione dell’ordine del giorno, trattando le mozioni prima delle proposte di legge.
Ricorda che i punti inseriti, comprese le mozioni, saranno trattati in coda all’ordine del giorno nell’ordine di inserimento.
Ricorda che nella precedente seduta di Consiglio regionale non si è potuto procedere alla trattazione dell’interpellanza per assenza dell’assessore.
Definisce “avulsa” la risposta a quella che poi è diventata un’interrogazione che, a suo avviso, si è discostata dall’argomento in oggetto.
Ribadisce l’illegittimità delle azioni promosse dal Dipartimento per la nomina dei responsabili del Centro per l’impiego ed invita ad una opportuna verifica rispetto ad una manifestazione di interesse conclusasi nel 2019 che, tuttavia, ha continuato ad esercitare i suoi effetti.
Evidenziati i gravi ritardi accumulati sul potenziamento dei Centri per l’impiego, comunica che finalmente potranno essere superati grazie al reclutamento di personale tramite concorso pubblico.
In riferimento alla procedura pregressa, pur riconoscendo che la scelta più opportuna sarebbe stata quella di fare una nuova manifestazione di interesse, ipotizza non vi fossero i tempi tecnici per consentire un’azione amministrativa efficace ed efficiente.
Si dichiara insoddisfatto della risposta dell’assessore Orsomarso.
Presidenza del presidente Giovanni Arruzzolo
Sottolineato che all’interpellanza è pervenuta risposta scritta,
dichiara di non essere soddisfatto, pertanto approfondirà in seguito la
tematica.
Ricorda
all'Aula le procedure previste dagli articoli 121 e 122 del
Regolamento interno del Consiglio regionale per lo svolgimento delle
interrogazioni a risposta scritta, orale e a risposta immediata.
Chiede se in Aula è presente l’assessore competente a rispondere all’interrogazione, proponendo in alternativa il rinvio.
Comunica che il presidente Spirlì è assente per impegni precedentemente assunti e che si è resa necessaria la convocazione della seduta per approvare alcuni provvedimenti entro i termini prescritti dalla normativa vigente. Assicura, però, che sarà convocata a breve un’altra seduta di Consiglio regionale.
Rinvia l’interrogazione
attesa l’assenza del presidente Spirlì alla seduta
odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Rinvia l’interrogazione,
attesa l’assenza del presidente Spirlì alla seduta
odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Rinvia l’interrogazione,
attesa l’assenza del presidente Spirlì alla seduta
odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Rinvia l’interrogazione,
attesa l’assenza del presidente Spirlì alla seduta
odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Rinvia l’interrogazione,
attesa l’assenza per congedo del proponente.
(Il Consiglio rinvia)
Comunica che l’interrogazione è ritirata.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Comunica che l’interrogazione è stata ritirata dal proponente.
Comunica che l’interrogazione è stata ritirata dal proponente.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Rinvia l’interrogazione,
attesa l’assenza dell’assessore competente alla seduta odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Comunica che l’interrogazione è stata ritirata dal proponente.
Rinvia l’interrogazione,
attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Illustra l’interrogazione
riguardante il centro per l’impiego del Comune di Corigliano Rossano dove
ancora permangono due uffici separati. Chiede di sapere quali azioni ed atti
inderogabili ed urgenti la Regione Calabria, tramite il competente
Dipartimento, ha posto e intende porre in essere per dare corso all’istituzione
del Centro per l’Impiego di Corigliano Rossano, come peraltro avviene per le
altre grandi città di Reggio Calabria e Catanzaro ove insiste un unico Centro
per l’Impiego
Sottolineato che ci sono le risorse per il potenziamento dei centri per l’impiego e che si potranno anche acquistare nuove sedi, rende noto che al più presto, privilegiando i grandi centri, sarà creata un’unica sede per Corigliano Rossano.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Rinvia l’interrogazione,
attesa l’assenza del presidente Spirlì alla seduta
odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Rinvia l’interrogazione,
attesa l’assenza del presidente Spirlì alla seduta
odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Rinvia l’interrogazione,
attesa l’assenza del presidente Spirlì alla seduta
odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Chiede un rinvio per l’assenza del presidente Spirlì.
Informa che l’assessore Gallo, presente in Aula, è disponibile a rispondere.
Sottolineato di aver chiesto la presenza in Aula del presidente Spirlì, precisa che con l’interrogazione chiede di sapere quale misure la Giunta intende adottare in favore delle famiglie con figli affetti da disturbi dello spettro autistico.
Sottolineato di non conoscere nel dettaglio i contenuti dell’interrogazione, ricorda che in Calabria in questo momento c’è un solo centro accreditato a Soverato e che l’obiettivo è quello di avere centri accreditati in ogni provincia.
(Il Consiglio rinvia)
Illustra l’interrogazione che
riguarda i collegamenti delle aree interne del territorio e chiede di sapere quali
siano le politiche che la Giunta Regionale ha intenzione di promuovere al fine
di garantire l’effettività del diritto alla mobilità dei cittadini calabresi.
Ritiene necessario valutare l’aspetto tecnico amministrativo, pertanto si impegna a fornire una risposta scritta.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Rinvia l’interrogazione,
attesa l’assenza del presidente Spirlì alla seduta
odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Rinvia l’interrogazione,
attesa l’assenza del presidente Spirlì alla seduta
odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Dichiara rinviata
l’interrogazione.
(Il Consiglio rinvia)
Interrogazione a risposta scritta numero 116/11^ di iniziativa del
consigliere Di Natale “Chiarimenti sulla campagna di
vaccinazione nel comune di Cervicati (CS)”
Rinvia l’interrogazione,
attesa l’assenza del presidente Spirlì alla seduta
odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Rinvia l’interrogazione,
attesa l’assenza del presidente Spirlì alla seduta
odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Illustra l’interrogazione e chiede di sapere quali azioni si intendano intraprendere con opportuna tempestività per impedire che si dia seguito alla revoca del finanziamento e al recupero delle somme già erogate a titolo di anticipazione per la realizzazione del progetto Mobilità Sostenibile della Città di Reggio Calabria, secondo quanto dichiarato dal Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità della Regione Calabria. Altresì, chiede in che modo intenda la Giunta regionale intervenire presso gli uffici regionali competenti per facilitare e monitorare il percorso di realizzazione di questo grande investimento che costituirà un fondamentale sviluppo in termini di qualità ed ecosostenibilità della Città di Reggio Calabria.
Ricordato che con la prima convenzione del 30 aprile 2021 il Comune di Reggio Calabria doveva presentare almeno lo studio di fattibilità e che la proposta del Comune era stata dichiarata non realizzabile, rendo noto che con i nuovi treni acquistati il progetto si potrà realizzare.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Rinvia l’interrogazione,
attesa l’assenza del presidente Spirlì alla seduta
odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Chiede alla Giunta, con
riferimento all’avviso “Grandi Eventi” – annualità 2019, se
risulta a conoscenza della situazione esistente e se intenda invitare le
strutture interessate affinché valutino l'estensione della proroga, già
concessa per il bando 2019, anche alle attività programmate nel bando 2020 e
non svolte causa emergenza COVID.
Sottolineato che il bando annualità 2020 ha avuto delle criticità, evidenzia che è pronto il bando per il 2021 e che questo è stato semplificato.
Chiede sia fornita, data la natura tecnica dell’interrogazione, l’invio di una risposta scritta dettagliata.
Con l’interrogazione chiede se si
è a conoscenza delle disfunzioni legate alla piattaforma SUE e SISMI.CA e dei
disservizi che ne sono derivati; quali iniziative intendano
intraprendere, con la necessaria tempestività, per porre in essere tutti gli
atti utili a superare l'impasse generata dal mal funzionamento delle
piattaforme SUE e SISMI.CA e permettere agli operatori e ai cittadini
interessati di poter fruire di tutte le agevolazioni che lo Stato ha previsto
per il rilancio del settore edilizio; e infine se intendano valutare la convocazione
di un Tavolo tecnico con gli Ordini professionali, al fine di addivenire, nel
più breve tempo possibile, a soluzioni concordate e condivise per garantire la
completa operatività delle due piattaforme SUE e SISMI.CA.
Premesso che ci sono stati una serie di disservizi ereditati, rende noto che è in atto un servizio di supporto ai professionisti e il Tavolo tecnico è aggiornato in maniera dinamica e continuativa.
Rinvia l’interrogazione per l’assenza del presidente Spirlì.
(Il Consiglio rinvia)
Rinvia l’interrogazione per l’assenza del presidente Spirlì.
(Il Consiglio rinvia)
Comunica che l’interrogazione decade per l’assenza del proponente.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Rinvia l’interrogazione per l’assenza del presidente Spirlì.
(Il Consiglio rinvia)
Dichiara decaduta l’interrogazione,
attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Rinvia l’interrogazione per l’assenza del presidente Spirlì.
(Il Consiglio rinvia)
Riferisce che l’interrogazione è stata trattata nella precedente seduta.
Rinvia le interrogazioni per l’assenza del presidente Spirlì.
(Il Consiglio rinvia)
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Illustra l’interrogazione con la quale ricorda, preliminarmente, che con la legge regionale numero 29 del 2019, sono state storicizzate le risorse in favore dei lavoratori meglio richiamati nel testo della regionale numero 1 del 2014 e, precisamente, i lavoratori di cui alle leggi regionali numero 15 del 2008, numero 31 del 2016 e numero 40 del 2013, utilizzati da oltre un decennio presso le Amministrazioni comunali e il Parco nazionale del Pollino, dove svolgono compiti di fondamentale importanza.
Sottolinea, poi, che l’interrogazione è volta a conoscere quali provvedimenti il Presidente della Giunta regionale intenda assumere, affinché non si interrompa l’iter amministrativo e tecnico finalizzato alla definitiva stabilizzazione di tutti i lavoratori citati.
Ricordato di aver effettuato, all’atto del suo insediamento, un incontro urgente per affrontare le problematiche del precariato storico, riferisce, con riferimento alla questione dei 6.700 tirocinanti, di aver richiesto, a settembre 2020, l’istituzione di un Tavolo interministeriale, in esito al quale la proposta di contrattualizzazione per 30 mesi a 18 ore, per un importo pari a 264 milioni di euro, anche con il supporto del ministro Brunetta, si è concretizzata nella presentazione di alcuni emendamenti da parte dei deputati calabresi Occhiuto e Cannizzaro, che saranno discussi martedì prossimo in Commissione bilancio della Camera.
Con riferimento ai TIS (Tirocini di Inclusione Sociale), comunica che, anche grazie alla compartecipazione regionale allo stanziamento necessario pari a 10 milioni di euro, si garantirà la proroga dei tirocini per un anno.
Ritenuto importante tale risultato e sottolineato l’impegno profuso a tal fine, auspica, a breve, di poter conseguire gli obiettivi prefissati.
Si dichiara soddisfatto per l’impegno profuso dagli assessori Orsomarso e Gallo nel caso specifico, nonché per le azioni volte a risolvere le problematiche dei tirocinanti calabresi.
Dichiara decaduta
l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
Propone di proseguire i lavori esaminando prima le mozioni e, poi, le proposte di legge inserite ad inizio seduta.
Condivide la proposta del consigliere Graziano.
Comunica che i lavori proseguiranno con la trattazione delle mozioni.
(Così resta stabilito)
Chiede la trattazione della mozione numero 92.
Comunica che non era stato votato l’inserimento, ma se l’Assemblea concorderà si provvederà dopo la trattazione di punti già inseriti.
Riferito che la città di Cetraro è protagonista da anni di diversi episodi delinquenziali, quale, in particolare, quello accaduto il 14 marzo 2021, quando ignoti hanno esploso dei colpi di arma da fuoco sull’auto privata del maresciallo della locale stazione dei Carabinieri, reputa necessario garantire la sicurezza dei cittadini con una maggiore presenza delle Forze dell’ordine sul territorio.
Sottolinea, quindi, che con la mozione si impegna la Giunta regionale: a convocare, a breve, una riunione, alla presenza del Presidente della Giunta, del Presidente della Commissione anti ‘ndrangheta e del Sindaco di Cetraro, al fine di individuare congiuntamente le azioni da intraprendere per la risoluzione della problematica; a richiedere, altresì, al Governo ed ai Ministri preposti di intervenire per potenziare i presìdi dello Stato sul territorio e ad attivarsi tempestivamente per sbloccare l’iter burocratico in essere e garantire l’apertura della Caserma dei Carabinieri da adibire a Tenenza.
Condivide il contenuto della mozione.
Pone ai voti la mozione che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la mozione con la quale si impegna il Presidente e la Giunta regionale: a richiedere al Consiglio dei Ministri l’utilizzo delle risorse provenienti dai beni confiscati per finalità sociali, per restituire alle comunità calabresi un nuovo modello di sviluppo territoriale, che argini la criminalità organizzata; a sollecitare il Consiglio dei Ministri e il Ministero competente ad adottare, con sollecitudine, linee guida e circolari, da indirizzare alle strutture dipartimentali o alle agenzie competenti, al fine di consentire l’immediato utilizzo delle somme oggetto di confisca alla ‘ndrangheta in attività necessarie ed indispensabili per far fronte alla crisi sanitaria ed ospedaliera della Calabria; ciò al fine di ripristinare, quantomeno, i servizi assistenziali indispensabili a tutela della salute pubblica, valutando, altresì, l’ipotesi di utilizzare tali somme per abbattere il debito sanitario calabrese.
Pone ai voti la mozione che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la mozione avente ad oggetto il centro regionale di neurogenetica di Lamezia Terme, istituito con legge regionale numero 37 del 1996, le cui finalità sono l’assistenza, la diagnosi, lo studio e la ricerca nell'ambito delle patologie neurogenetiche. Evidenzia come il centro di Lamezia Terme sia diventato, oggi, un punto di riferimento regionale, nazionale ed internazionale nel campo delle malattie neurogenetiche, con oltre 13 mila pazienti provenienti da ogni parte d'Italia. Sottolineato come la mancanza di stabilità e prospettive concrete per il centro rischi di incrementare ulteriormente l’emigrazione sanitaria, evidenzia come la trasformazione del centro regionale di neurogenetica in istituto di ricerca a carattere scientifico permetterebbe di ottenere i fondi necessari a garantire e tutelare il ruolo trainante che esso ha raggiunto nel campo dell'assistenza e della ricerca scientifica neurogenetica. Evidenzia, quindi, come la mozione impegni la Giunta regionale, in sinergia con il commissario ad acta per l'attuazione del vigente piano di rientro del servizio sanitario della Regione Calabria, affinché vengano messe in atto tutte le azioni necessarie per velocizzare e concludere rapidamente l’iter di trasformazione del centro in istituto di ricerca a carattere Scientifico.
Pone in votazione la mozione numero 90/11^ che, è approvata.
(Il Consiglio approva)
Evidenziato come la Regione Calabria, in considerazione del collocamento a riposo di un ampio numero di personale, ha necessità di reperire diverse figure professionali di categoria C e D al fine di poter gestire i procedimenti di competenza, puntualizza che è numeroso il personale in servizio in possesso dei titoli di studio e di servizio sufficienti ad accedere ai profili di istruttore e funzionario. Evidenziato come avviare un processo di riqualificazione dei suddetti dipendenti potrebbe rappresentare una soluzione delle problematiche organizzative del personale della Regione Calabria, sottolinea come la mozione impegni l'assessore al personale e il Presidente della Giunta regionale affinché avviino un percorso di valorizzazione dei titoli e delle esperienze, attraverso la progressione di carriera dei dipendenti in possesso dei requisiti di legge, e si facciano promotori presso il Governo nazionale di azioni utili o necessarie a rafforzare, ulteriormente, la possibilità, attualmente offerta dalla legge Madia, in termini di progressioni di carriera al fine di offrire maggiori possibilità al suddetto personale.
Pone in votazione la mozione numero 71 che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Evidenzia che nella città di Crotone il reparto di terapia intensiva neonatale dell'ospedale San Giovanni di Dio svolge un ruolo fondamentale per la salvaguardia della vita dei neonati, poiché al suo interno è attivo un servizio di cardiologia neonatale per bambini cardiopatici, seguiti in collegamento col policlinico di San Donato Milanese e con il Bambin Gesù di Roma. Puntualizza, quindi, che il San Giovanni di Dio registra1500 nascite all'anno e il che il reparto TIN è l'unica possibilità di sopravvivenza per i piccoli neonati con difficoltà gestibili solo nei primi secondi di vita. Sottolinea, poi, che la mozione voglia impegna il Presidente della Giunta regionale e tutta la Giunta regionale ad intraprendere le più opportune e urgenti iniziative di loro competenza nei confronti del commissario ad acta, necessarie per l'immediata riapertura a pieno regime del reparto di terapia intensiva neonatale e per l'adeguata ristrutturazione in termini di personale sanitario e parasanitario al fine di garantire il diritto alla salute e alle cure dei neonati riconosciuto dall'articolo 32 della Costituzione.
Pone in votazione la mozione numero 95 che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la mozione, evidenziando come il turismo rappresenti una voce primaria dell'economia calabrese, la cui crescita è stata irrimediabilmente compromessa a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19. Sottolinea, dunque, come sia necessario intervenire rapidamente a favore delle attività turistiche con una serie di strumenti idonei ad evitare le ingenti perdite che hanno fortemente penalizzato il settore turistico. Puntualizzato che il decreto legge 22 aprile 2021 numero 52, recante “Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto alle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da covid-19”, ha introdotto la certificazione verde, rilasciata al fine di attestare l'avvenuta vaccinazione anti covid, la guarigione o l'effettuazione di test antigenico rapido molecolari con esito negativo, sottolinea che la mozione impegna il Presidente alla Giunta regionale a farsi portavoce nei confronti del Governo nazionale delle legittime istanze delle imprese del settore turistico, al fine di procedere all'immediata riapertura in sicurezza delle discoteche.
Pone ai voti la mozione numero 98 che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di legge finalizzata a elidere al comma 2 dell'articolo 3 della legge regionale 24/2013 la parola “tabellare”. Puntualizza che la modifica si rende necessaria al fine di uniformare il trattamento economico dei commissari straordinari al compenso dei dirigenti di settore della Giunta regionale della Calabria, senza che ciò comporti nuovi oneri a carico del bilancio regionale.
Comunica che sono pervenuti alla presidenza due emendamenti, protocollo
numero 10388 e 10514, interamente sostitutivi dell’articolo 1 che sono
unificati poiché di medesimo contenuto. Cede la parola al consigliere Morrone
per l’illustrazione degli emendamenti.
Puntualizzato che l'intervento emendativo è reso necessario al fine di uniformare i riferimenti dei trattamenti da applicare ai commissari straordinari dei vari enti sub-regionali, evidenzia come la parola “tabellare” potrebbe determinare, nella fase di applicazione, trattamenti economici discordanti. Sottolineato come l’emendamento mira a sostituire la parola “tabellare” con la parola “economico”, puntualizza che si tratta di una disposizione ordinamentale dalla quale non scaturiscono nuovi oneri a carico del bilancio regionale.
Chiede il parere della Giunta.
Esprime il parere favorevole della Giunta.
Chiede il parere del relatore.
Esprime parere favorevole.
Pone in votazione l’emendamento unificato che è approvato, indi pone in votazione: l'articolo 1 che è approvato, per come emendato; gli articoli 2 e 3, che sono approvati, e la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la mozione che è finalizzata ad istituire la giornata della memoria in ricordo delle vittime dei bombardamenti del 1943.
Pone in votazione la mozione numero 92 che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di legge contenente alcune modifiche volte a scongiurare l’impugnativa governativa.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 e 16, che sono approvati, e la legge nel suo complesso, che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di legge volta a consentire al Garante dei detenuti di attingere al Fondo a lui destinato per la copertura delle spese inerenti all’indennità di missione e rimborso chilometrico anche nell'ambito del territorio regionale.
Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3, che sono approvati, e la legge nel suo complesso, che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di legge volta a consentire alle famiglie di poter visitare i propri cari che si trovano presso le strutture ospedaliere in condizioni controllate e sicure.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6, che sono approvati, e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta che riguarda la proroga dei termini previsti al comma 4 dell’articolo 38 della legge regionale numero 47 del 2011, precisando che non sono previsti oneri a carico del bilancio regionale.
Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di legge relativa alla proroga dei termini per la regolarizzazione delle occupazioni senza titolo degli alloggi di edilizia residenziale pubblica mediante modifica all’articolo 1 della legge regionale numero 8 del 1995.
Comunica che è pervenuto un emendamento, protocollo numero 10602, a firma del consigliere Sainato.
Illustra l’emendamento.
Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone in votazione l’emendamento che è approvato, e l’articolo 1 che è approvato per come emendato.
Indi, pone in votazione gli articoli 2 e 3 che sono approvati, e la legge nel suo complesso che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta avente ad oggetto la proroga del termine di cui al comma 12 dell’articolo 6 della legge regionale numero 21 del 2010, precisando che non sono previsti oneri a carico del bilancio regionale.
Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3, che sono approvati, e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Riferisce che la proposta è stata illustrata
dall’assessore nel suo precedente intervento.
Comunica che è pervenuto un emendamento a firma del
consigliere Giannetta, protocollo numero 10604.
Illustra l’emendamento contenente alcune modifiche
all’articolo 1.
Esprime parere negativo all’emendamento.
Registrato il parere negativo della Giunta regionale e
del relatore, pone in votazione l’emendamento che è respinto.
Indi, pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono
approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al
coordinamento formale.
(Il Consiglio
approva)
Si rifà alla relazione allegata alla proposta.
Propone il rinvio della trattazione per ulteriori
approfondimenti.
Pone in votazione la proposta di rinvio che è
approvata.
(Il Consiglio
rinvia)
Illustra la proposta di modifica della legge regionale numero 25 del 2018 volta a tutelare le prestazioni professionali ed il contrasto all’evasione fiscale nell’ambito delle pratiche edilizie, in particolare quelle attualmente in atto a seguito dei vari Decreti emanati nonché ai diversi Bonus.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3 e 4, che sono approvati.
Comunica che all’articolo 5 è pervenuto un emendamento, protocollo numero 10422, a firma del consigliere Caputo.
Illustra l’emendamento resosi necessario per apportare modifiche di carattere ordinamentale.
Registrato il parere favorevole della Giunta regionale, pone in votazione l’emendamento, che è approvato, e l’articolo 5 che è approvato per come emendato.
Indi, pone in votazione gli articoli 6, 7 e 8, che sono approvati, e la legge nel suo complesso che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 18,26
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo