XI^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
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N. 19
SEDUTA Di venerdì 18 giugno
2021
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE GIOVANNI ARRUZZOLO
E DEL
SEGRETARIO QUESTORE GRAZIANO DI NATALE
Inizio lavori h. 16,09
Fine lavori h. 18,07
INDICE
MANCUSO Filippo, Segretario questore
MINASI Clotilde (Lega Salvini)
PITARO Francesco (Gruppo Misto)
SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia)
TALLINI Domenico (Forza Italia), *
Svolgimento interpellanze ex art.
120 del Regolamento interno del Consiglio regionale
DI NATALE Graziano (Io resto in
Calabria), *
GALLO Gianluca, assessore
all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia
Interpellanza numero 2/11^ di
iniziativa del consigliere Irto “Discarica Comune di Firmo”
DI NATALE Graziano (Io resto in
Calabria), *
GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura,
welfare: politiche sociali e per la famiglia
INTERROGAZIONI A RISPOSTA SCRITTA
DI NATALE Graziano (Io resto in
Calabria), *
SPIRLI’ Nino, Presidente f.f.
della Giunta regionale
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle
libertà)
PITARO Francesco (Gruppo misto), *
SPIRLI’ Nino, Presidente f.f.
della Giunta regionale
DI NATALE Graziano (Io resto in
Calabria)
PITARO Francesco (Gruppo misto)
DI NATALE Graziano (Io resto in
Calabria)
PITARO Francesco (Gruppo misto)
PITARO Francesco (Gruppo misto)
PITARO Francesco (Gruppo misto)
DI NATALE Graziano (Io resto in
Calabria)
DI NATALE Graziano (Io resto in
Calabria)
PITARO Francesco (Gruppo misto)
DI NATALE Graziano (Io resto in
Calabria)
GRAZIANO Giuseppe (Unione di
Centro)
PITARO Francesco (Gruppo misto), *
DI NATALE Graziano (Io resto in
Calabria), *
MINASI Clotilde (Lega Salvini)
PITARO Francesco (Gruppo misto), *
PITARO Vito (Jole Santelli
Presidente)
Presidenza del presidente Giovanni Arruzzolo
La seduta inizia alle 16,09
Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a
dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
(È approvato senza
osservazioni)
Presidenza del segretario
questore Graziano Di Natale
Dà lettura delle comunicazioni.
Presidenza del presidente Giovanni
Arruzzolo
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della
proposta di legge numero 108/11^, recante: “Proroga dei termini di cui al comma
4 dell’articolo 38 della legge regionale n. 47/2011”.
Censura la richiesta continua, in ogni seduta di
Consiglio, di inserimento all’ordine del giorno di proposte di legge senza
poterne conoscere preventivamente i contenuti.
Pone in votazione la richiesta di inserimento
all’ordine del giorno che è approvata
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge numero 109/11^.
Osservato che la proposta è di medesimo contenuto di
quella appena inserita, comunica alla consigliera Minasi che la votazione
sull’inserimento sarà fatta in un momento successivo della seduta.
Chiede di intervenire in merito alle recenti
indicazioni dei candidati a governatore per le prossime elezioni regionali,
annunciando che, successivamente, abbandonerà i lavori.
Ravvisata una irritualità della richiesta, invita il
consigliere Tallini a contenere in termini temporali il suo intervento.
Evidenziato che in questi giorni sono stati resi noti i nomi dei candidati alla carica di Presidente della Regione sia per il centrodestra (Roberto Occhiuto) sia per il centrosinistra (Maria Ventura), pronuncia alcune considerazioni in proposito. In particolare, riferito che l’onorevole Occhiuto ha formalmente investito della carica di vicepresidente per la prossima Legislatura il presidente facente funzioni Spirlì, invita quest’ultimo ad ottenere il medesimo riconoscimento misurandosi con l’elettorato, candidandosi tra le fila della Lega, al fine di dimostrare di aver meritato detta investitura e per far tacere le critiche da più parti ricevute per il ruolo ricoperto.
Illustra l’interpellanza che riguarda la
nomina dei responsabili dei centri per l’impiego, avvenuta attingendo agli
elenchi di una precedente manifestazione di interesse. Ritiene che tali nomine sarebbero dovute avvenire
attraverso una manifestazione d’interesse ex novo che avrebbe garantito la
trasparenza e la pubblicità degli atti amministrativi. Con l’interpellanza
chiede al Presidente f.f. e la Giunta Regionale di chiarire i motivi della
condotta assunta in contrasto con i principi di legalità, di parità di
trattamento e di non discriminazione del personale, specificando se si intenda
invitare l’autore del suindicato provvedimento e di ogni altro eventuale atto
connesso e consequenziale a disporne il ritiro, in via di autotutela e se
ritenga quanto esposto coerente con l’indirizzo politico del programma di
governo.
Evidenziato che la materia non è di sua competenza, ma dell’assessore Orsomarso, oggi assente, propone il rinvio dell’interpellanza.
Si dichiara favorevole ad un rinvio dell’interpellanza.
Comunica che l’interpellanza è rinviata per l’assenza dell’assessore competente.
Comunica il rinvio dell’interpellanza per assenza del proponente.
Illustra l’interpellanza che riguarda i Consorzi di Bonifica della Regione Calabria che continuano ad impegnare risorse per nuove assunzioni, nonostante la presenza di lavoratori a tempo indeterminato, i quali, a quanto a lui risulta, non solo non percepiscono lo stipendio, ma risultano essere privati anche dei sussidi di integrazione salariale, come ferie, permessi, tredicesima e quattordicesima mensilità, TFR, oltre a vedersi negati i contributi previdenziali ed assistenziali.
Chiede
al Presidente della Giunta e all’assessore all’agricoltura di conoscere quali urgenti iniziative intendano assumere per
intervenire sulla delicatissima situazione dei lavoratori dei Consorzi
calabresi e se ritenga quanto esposto coerente con l’indirizzo politico del
programma di governo.
Affermato di avere un profondo rispetto del ruolo strategico che hanno i Consorzi di Bonifica, evidenzia che come assessore ha contestato ad alcuni Consorzi il reclutamento del personale pur essendo a conoscenza delle difficoltà che alcuni Consorzi hanno avuto a causa dell’emergenza Covid.
Riferisce che è stata avviata una azione di controllo e di rigore nella governance dei Consorzi.
Apprezzato l’intervento dell’assessore Gallo relativamente alla
necessità di maggior rigore nella gestione dei Consorzi ed auspicato che
l’assessorato proceda ad effettuare controlli stringenti, si dichiara
soddisfatto.
Ricorda all'Aula le procedure previste dagli articoli 121 e 122 del Regolamento interno del Consiglio regionale per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta scritta e orale e a risposta immediata.
Riferita la presentazione dell’interrogazione a maggio 2020, rileva
come sia, purtroppo, ancora di stringente attualità, considerato il permanere
della problematica della mancata erogazione delle spettanze agli operatori
sanitari, definiti eroi.
Sottolinea, quindi, la necessità di non calpestare diritti
costituzionalmente garantiti come quello alla salute e, al contempo, quello
alla corresponsione della retribuzione per la prestazione di lavoro,
effettuata, peraltro, in piena emergenza sanitaria.
Riferito che la Giunta regionale ha messo a disposizione delle Aziende sanitarie provinciali e ospedaliere tutte le somme stanziate dal Governo nazionale per l’emergenza da Covid-19, evidenzia la responsabilità di queste ultime per la mancata erogazione delle spettanze dovute agli operatori sanitari.
Ribadito che l’interrogazione viene esaminata in Consiglio con un anno di ritardo, evidenzia che con essa si chiedeva come la Giunta regionale intendesse intervenire, alla luce della segnalazione dell’Organizzazione mondiale della sanità, circa la probabile seconda ondata del virus durante il periodo autunnale.
Si dichiara soddisfatto della risposta del presidente Spirlì.
Chiede al presidente Spirlì di farsi portavoce di tale problematica con il Commissario ad acta, considerato quanto denunciato dalle organizzazioni sindacali in merito alla possibilità che i fondi destinati agli operatori sanitari siano stati inglobati nei bilanci aziendali.
Illustra l’interrogazione, datata 25 giugno 2020, con la quale si segnalava l’esclusione degli ambulatori privati accreditati dal Sistema sanitario regionale dall’avviso pubblico emanato dalla Giunta regionale a sostegno delle imprese calabresi costrette a chiudere a causa dell’emergenza sanitaria in atto.
Ritiene l’interrogazione superata da una successiva deliberazione della Giunta regionale che si riserva di trasmettere al proponente.
Esprime perplessità per la trattazione di interrogazioni datate e relative a problematiche già affrontate e risolte dalla Giunta regionale.
Si dichiara insoddisfatto in considerazione dell’enorme ritardo con il quale si esaminano le interrogazioni, evidenziando, peraltro, che le strutture non sono state pagate.
Evidenziato come molte interrogazioni siano ormai superate, invita i proponenti a valutare l’opportunità di ritirarle.
Ritira l’interrogazione.
Rinvia l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Ritira l’interrogazione essendo ormai superata.
Rinvia l’interrogazione attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Ritira l’interrogazione.
Rinvia l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Rinvia l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Rinvia l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Ritira l’interrogazione, riferendo che è stata pubblicata la graduatoria finale.
Rinvia l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Rinvia l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Chiede il rinvio dell’interrogazione alla prossima seduta.
Rinvia l’interrogazione.
(Il Consiglio rinvia)
Chiede il rinvio dell’interrogazione alla prossima seduta.
Rinvia l’interrogazione.
(Il Consiglio rinvia)
Rinvia l’interrogazione per l’assenza in Aula dell’assessore competente.
(Il Consiglio rinvia)
Rinvia l’interrogazione, attesa l’assenza del proponente alla seduta odierna.
(Il Consiglio rinvia)
Considerata l’assenza in Aula dell’assessore Gallo, chiede il rinvio della trattazione alla prossima seduta.
Rinvia l’interrogazione.
(Il Consiglio rinvia)
Considerata l’assenza in Aula dell’assessore Gallo, chiede il rinvio della trattazione alla prossima seduta.
Rinvia l’interrogazione.
(Il Consiglio rinvia)
Chiede il rinvio dell’interrogazione alla prossima seduta.
Rinvia l’interrogazione.
(Il Consiglio rinvia)
Considerata l’assenza in Aula dell’assessore Orsomarso, chiede il rinvio della trattazione alla prossima seduta.
Rinvia l’interrogazione.
(Il Consiglio rinvia)
Propone di verificare con gli Uffici l’opportunità di ritirare le interrogazioni ormati superate, rinviandole le altre alla prossima seduta.
Invita i proponenti a valutare l’opportunità di ritirare le interrogazioni superate e confermare esclusivamente quelle ritenute ancora attuali.
Chiede chiarimenti al riguardo.
Considerata l’assenza anche di molti assessori, propone il rinvio delle interrogazioni alla prossima seduta.
Invita ad una migliore
programmazione dei lavori del Consiglio in occasione delle sedute dedicate al question
time.
Riferisce che la seduta era stata adeguatamente programmata, ma che si sono, purtroppo, verificate assenze non previste, indi rinvia le interrogazioni alla prossima seduta, previa verifica da parte dei consiglieri, in collaborazione con gli Uffici, di quelle giudicate non superate.
(Così resta stabilito)
Propone il ricorso all’articolo 2, comma 3, della
legge regionale numero 39 del 1995 e all’articolo 113 del Regolamento interno
del Consiglio regionale, relativi all’esercizio dei poteri sostitutivi da parte
del Presidente del Consiglio regionale.
Sottolineata l’opportunità di fare chiarezza relativamente al punto all’ordine del giorno, manifesta disappunto per le polemiche diffuse a mezzo stampa, provenienti anche da parte di esponenti della Lega, evidenziando che trattasi di nomine relative al rinnovo del CO.RE.COM. e del Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza.
Dà, quindi, lettura di una nota proveniente dall’AGCOM nella quale si sollecita, con urgenza, la nomina del nuovo Comitato, al fine di garantire l’operatività dell’organismo, e si comunica che, in mancanza di essa, si valuterà l’adozione dei poteri sostitutivi e la conseguente decadenza della Convenzione per inadempimento.
Dà, altresì, lettura di una nota inviata dal Garante nazionale dell’infanzia, con la quale si chiede di procedere alla nomina del nuovo Garante, attesa l’avvenuta scadenza del mandato in data 20 giugno 2020, al fine di dare seguito allo svolgimento dei compiti previsti dalla legge istitutiva e, in particolare, agli adempimenti relativi alla figura dei tutori volontari.
Ricorda, altresì, che il precedente Consiglio regionale ha proceduto analogamente in materia di nomine, in prossimità delle elezioni per il rinnovo dell’organismo regionale.
Espresso rammarico per il tentativo di strumentalizzazione in atto, ribadisce che si sta procedendo a nomine richieste da organismi nazionali e che tale argomento era stato trattato nella riunione della Conferenza dei capigruppo.
Evidenzia come avesse immaginato di discutere in Aula di problemi più contingenti, quali quelli inerenti alla stagione estiva e alle condizioni del mare, ai medici del 118 di Catanzaro e di Crotone, ai tirocinanti che, nella giornata odierna, hanno protestato di fronte alla sede del Consiglio regionale, alla strada Catanzaro- Crotone che rivoluzionerebbe la mobilità regionale, agli ospedali di Lamezia Terme e di Crotone che subiscono continuamente smembramenti e ridimensionamenti. Stigmatizza, invece, la scelta di inserire all’ordine del giorno le nomine.
Rammenta al consigliere Pitaro Francesco che avrebbe potuto esplicitare
le problematiche evidenziate nelle ultime due sedute di Conferenza dei
capigruppo nelle quali, invece, è stato assente.
Ribadisce la sua contrarietà all’inserimento del punto all’ordine del giorno relativo alle nomine di competenza del Consiglio regionale ed evidenzia come non corrisponda al vero quanto affermato dal presidente Arruzzolo circa la volontà di procedere esclusivamente alle nomine riguardanti il CO.RE.COM e il garante per l’infanzia e l’adolescenza. Sottolinea, infatti, che nella cartellina dei documenti di seduta sono stati inseriti gli elenchi relativi a tutte le nomine che giudica di connotazione elettoralistica e clientelare. Puntualizza, quindi, che l’opposizione abbandonerà i lavori, esprimendo disappunto e biasimo per le scelte effettuate dalla maggioranza.
Ritenuto di essere stato chiaro e puntuale nel suo intervento introduttivo, redarguisce il consigliere Pitaro per l’accusa rivoltagli di non riferire il vero in merito alla scelta di effettuare esclusivamente le nomine relative al Co.re.com e al Garante dell’infanzia e dell’adolescenza. Ricorda, quindi, al consigliere Pitaro che, nella precedente legislatura, l’allora maggioranza di centro sinistra, a 45 giorni dalle elezioni, ha inserito le nomine all’ordine del giorno del Consiglio regionale. Evidenzia, infine, come l’attuale maggioranza intenda procedere a lavorare in maniera chiara, senza nessun sotterfugio, seguendo quello che è l’iter previsto dalle norme.
Evidenziato come il Presidente della Giunta regionale della precedente legislatura abbia provveduto a porre in essere una serie di nomine in alcuni enti sub-regionali durante la campagna elettorale, riferisce che il gruppo consiliare della Lega da quando i consiglieri sono stati congedati non ha più sottoscritto contratti di collaborazione in virtù dei poteri limitati del Consiglio regionale. Tanto premesso, dichiara il suo voto contrario alla proposta del consigliere Pitaro, come già annunciato a mezzo stampa e concordato con il segretario nazionale del Partito. In riferimento al Garante per l’infanzia e l’adolescenza propone che, dalla prossima legislatura, lo stesso resti in carica sino alla nomina del successivo e non decada con la fine della Legislatura.
Pone ai voti la proposta avanzata dal consigliere Pitaro Vito che è approvata.
Chiede di intervenire sul punto inerente le nomine.
Evidenzia come si sia già votato sul punto all’ordine del giorno e che il consigliere Di Natale doveva esplicitare il suo punto di vista prima della votazione.
Chiede di intervenire riguardo alla proposta avanzata dal consigliere Pitaro Vito.
Ribadisce che il punto all’ordine del giorno è stato già posto in votazione e che il consigliere Di Natale avrebbe dovuto chiedere di intervenire prima della votazione, indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta è tolta alle 18,08
Il Funzionario PO
Giada Katia Helen Romeo