XI^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
_________
N. 11
SEDUTA Di MARTEDI’ 10
NOVEMBRE 2020
PRESIDENZA
DEL PRESIDENTE DOMENICO TALLINI
Inizio lavori h. 16,44
Fine
lavori h. 22,47
INDICE
MANCUSO Filippo, Segretario questore
PRESIDENTE, *, *, *, *, *, *,
*, *, *, *, *
AIETA Giuseppe (Democratici progressisti), *
DI NATALE Graziano (Io Resto in Calabria), *
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle libertà), *
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro), *
GUCCIONE Carlo (Partito Democratico), *
IRTO Nicola (Partito Democratico), *, *
MANCUSO Filippo (Lega Salvini), *
NERI Giuseppe (Fratelli d Italia), *, *
PITARO Francesco (Gruppo Misto), *, *, *
TASSONE LUIGI (Partito Democratico), *
PRESIDENTE, *
ANASTASI Marcello (Io resto in Calabria)
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
IRTO Nicola (Partito Democratico)
MANCUSO Filippo (Lega Salvini)
MINASI Clotilde (Lega Salvini)
PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia)
PITARO Francesco (Gruppo Misto)
PITARO Vito (Jole Santelli Presidente)
SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia)
SCULCO Flora (Democratico Progressisti)
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia), relatore
PRESIDENTE, *
GALLO Gianluca, assessore
all’agricoltura, welfare: politiche sociali e per la famiglia.
MANCUSO Filippo (Lega Salvini)
PRESIDENTE, *, *, *
MANCUSO Filippo (Lega Salvini)
MINASI Clotilde (Lega Salvini)
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia)
PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia)
SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia), *, *
TALARICO
Francesco, assessore al bilancio e politiche del personale, *
PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d’Italia)
NERI Giuseppe (Fratelli d’Italia), relatore
MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini), relatore
PRESIDENTE, *
GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, welfare:
politiche sociali e per la famiglia.
MANCUSO Filippo (Lega Salvini)
PITARO Vito (Jole Santelli Presidente), relatore
CRINO´ Giacomo Pietro (Casa delle libertà), relatore
PRESIDENTE, *
PIETROPAOLO Filippo Maria (Fratelli d Italia)
PITARO Vito (Jole Santelli Presidente), relatore
MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore
PRESIDENTE, *, *
MANCUSO Filippo (Lega Salvini), *
MINASI Clotilde (Lega Salvini), relatore
GIANNETTA Domenico (Forza Italia), relatore
MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini), relatore
PRESIDENTE, *
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini), relatore, *
MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle libertà)
MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore
DE CAPRIO Antonio (Forza Italia)
MORRONE Luca (Fratelli d’Italia), relatore
MORRONE Luca (Fratelli d’Italia), relatore
MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore
MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore
DE CAPRIO Antonio (Forza Italia)
MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore
CAPUTO Pierluigi (Jole Santelli Presidente)
DE CAPRIO Antonio (Forza Italia)
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle libertà)
GALLO Gianluca, assessore all’agricoltura, welfare:
politiche sociali e per la famiglia.
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
MANCUSO Filippo (Lega Salvini), relatore
SAINATO Raffaele (Fratelli d’Italia)
Presidenza del presidente Domenico Tallini
La seduta inizia alle 16,44
Dà avvio ai lavori, invitando il Segretario questore a
dare lettura dei verbali delle sedute precedenti.
Dà lettura dei verbali delle sedute precedenti.
(Sono approvati senza
osservazioni)
Dà lettura delle comunicazioni e in particolare di una
missiva del consigliere Bevacqua, trasmessa per il suo tramite all’intera
Assemblea. Riferisce, quindi, che il consigliere Bevacqua comunica la sua
impossibilità a partecipare alla seduta, poiché ancora in convalescenza dopo la
sua positività al Covid-19 e si dichiara rammaricato di non poter salutare
personalmente i colleghi consiglieri nell’ultima seduta di Consiglio regionale,
sottolineando, al contempo, come ogni organismo risponda in maniera difforme al
Covid. Infine, riferisce che la missiva si conclude con l’invito da parte del
consigliere Bevacqua a rispettare le misure di prevenzione.
Condiviso l’invito del collega Bevacqua, a nome dell’intera Assemblea gli augura una pronta e completa guarigione.
Chiede l’inserimento
all’ordine del giorno della proposta di provvedimento amministrativo n. 77/11^,
relativa alla convalida del consigliere regionale Antonio Andrea Billari, ai sensi degli articoli 18 e 19 del Regolamento
interno del Consiglio regionale.
Pone ai voti la proposta
avanzata dal consigliere Neri che è inserita all’ordine del giorno
all’unanimità.
Chiede l’inserimento
all’ordine del giorno della proposta di provvedimento amministrativo numero
74/11^ avente ad oggetto l’approvazione del bilancio di previsione del
Consiglio regionale per gli anni 2020-2022.
Pone ai voti la proposta di
inserimento all’ordine del giorno avanzata dal segretario questore Mancuso, che
è inserita all’ordine del giorno.
Evidenziato come gli siano
arrivate cinque diverse convocazioni della seduta odierna, con integrazioni
continue dell’ordine del giorno, puntualizza che la morte del Presidente della
Giunta ha di fatto decretato lo scioglimento del Consiglio che, pertanto, può
approvare solo atti indifferibili e urgenti. Sottolineato come il Consiglio regionale
si trovi ad operare in regime di prorogatio,
come ribadito in diverse decisioni dalla Corte Costituzionale, puntualizza,
quindi, come solo il punto all’ordine del giorno riguardante la doppia
preferenza di genere risulti avere le caratteristiche dell’urgenza e
dell’indifferibilità, giudicando tutti gli altri privi di tali caratteri e, per
contro, diretti a carpire la volontà elettorale.
Invita il consigliere Pitaro ad attenersi all’ordine dei lavori, senza
valutazioni ulteriori.
Ritiene che la seduta
odierna, con 21 punti all’ordine del giorno, assuma caratteri prettamente
elettorali, indi dichiara che parteciperà soltanto alla discussione sulla
rappresentanza di genere e sugli ultimi due punti, annunciando già il suo voto
contrario al provvedimento sull’intitolazione della cittadella della Giunta
regionale alla presidente Jole Santelli, poiché a suo avviso contraria ai
termini di legge.
Evidenziato come il gruppo
del PD parteciperà solo alla trattazione e votazione del punto sulla doppia
preferenza di genere in quanto indifferibile ed urgente e alla presa d’atto
della morte della presidente Santelli, ritiene anch’egli che le funzioni
ordinarie del Consiglio regionale debbano considerarsi esaurite, permanendo
esclusivamente il regime di prorogatio
che consentirebbe esclusivamente l’approvazione di deliberazioni indifferibili
e urgenti.
Evidenzia come il
consigliere Pitaro F. fosse assente all’ultima
Conferenza dei Capigruppo in cui si è concordato l’ordine del giorno della
seduta odierna.
Dichiara di essere stato presente
all’ultima Conferenza dei Capigruppo e assente all’ultima seduta di Consiglio
regionale.
Conferma la presenza del consigliere Pitaro
all’ultima seduta di Conferenza dei Capigruppo.
Ricorda che nell’ultima
seduta di Consiglio regionale era stato concordato un ordine del giorno
integrabile successivamente, secondo gli indirizzi degli uffici, al fine di
inserire tutti i provvedimenti giudicati utili per i calabresi e il cui iter
era già avviato. Stigmatizza, quindi, le accuse del consigliere Pitaro F., ribadendo che i provvedimenti inseriti
all’ordine del giorno rappresentano opportunità per l’intera regione e non
becera strumentalizzazione a fini elettorali. Invita, quindi, il consigliere Pitaro ad essere rispettoso del Regolamento che spesso
invoca.
Ribadito di aver chiesto il rispetto delle regole,
rammenta che la Corte costituzionale ha sancito che l’evento interruttivo
determina il regime di prorogatio.
Rimarca che si tratta di atti che interessano la
Calabria e che vanno a favore dei cittadini.
Specifica che il depotenziamento del Consiglio
regionale a causa di un evento interruttivo, secondo il Regolamento interno,
dev’essere certificato dall’Aula attraverso la presa d’atto, pur essendo un
evento inoppugnabile, come in caso di morte del Presidente della Giunta
regionale.
Contesta il fatto che, in un momento particolare della
vita del Paese, i lavori del Consiglio regionale inizino con 5 ore di ritardo
ed invita ad avere un maggiore senso di responsabilità.
Invita il consigliere Di Natale ad attenersi
all’ordine del giorno.
Afferma che il Consiglio regionale deve intervenire
sull’attuale situazione di emergenza e disapprova che siano stati inseriti
atti, salvo la legge sulla doppia preferenza di genere, senza che se ne
conoscano i criteri di inserimento, mentre niente è stato disposto sull’aumento
dei posti letto in terapia intensiva.
Chiarito che i consiglieri regionali hanno lavorato
prima dell’inizio della seduta per rendere più agevoli i lavori in Aula, accusa
il consigliere Di Natale di demagogia.
Precisa che si sta parlando di pratiche vecchie che
vedono oggi la possibile conclusione del loro iter e ne elenca le date di
presentazione.
Rileva che se si volesse far riferimento ad un
criterio cronologico dovrebbe essere in discussione il progetto di legge, a sua
firma, sulla trasparenza delle donazioni nella sanità, mentre, ad oggi, l’unico
criterio dato sarebbe un elenco degli uffici in cui è specificato cosa è
indifferibile. Annunciato che voterà solo la proposta relativa alla doppia
preferenza di genere, afferma che la presa d’atto della condizione
d’impedimento, secondo il Regolamento, dovrebbe essere al primo punto
all’ordine del giorno.
Premesso di rispettare la posizione del Partito
Democratico, tiene a precisare che la proposta di legge del consigliere Irto sulle
donazioni nella sanità è stata messa all’ordine del giorno della prima seduta
di terza Commissione, ma non ha potuto essere approvata perché dovevano essere
recepite delle eccezioni del Settore assistenza giuridica. Suggerisce, poi, di
procedere speditamente con il primo punto all’ordine del giorno della seduta
odierna.
Ritiene non corretto quanto esplicitato dal
consigliere Irto, in quanto, a suo dire, il Regolamento interno non specifica
in quale momento della seduta discutere la presa d’atto.
Premesso di auspicare la fissazione della data delle
elezioni regionali il prima possibile, ritiene che non sia possibile discutere
un ordine del giorno concordato solo con la maggioranza. Afferma di avere
l’impressione che si tratti di un “assalto alla diligenza”, in cui nessuno
crede che sia stato un caso lasciare come ultimo punto la presa d’atto e
rammenta, inoltre, che avrebbe dovuto già essere approvata nella prima seduta
di Consiglio dopo il drammatico evento. Affermato, poi, che gli inserimenti di
nuovi provvedimenti all’ordine del giorno necessitano della maggioranza dei 2/3
dell’Aula, propone di votare la legge sulla doppia preferenza di genere e
prendere atto della morte della presidente Santelli per congedare il Consiglio.
Rammentato che nella Conferenza dei capigruppo sono
stati stabiliti i punti da inserire all’ordine del giorno, assumendosi
personalmente la responsabilità dell’inserimento di ulteriori punti, ricorda che
anche nella precedete legislatura vi è stato un lungo periodo di incertezza in
cui non veniva resa nota la data delle elezioni regionali e l’allora minoranza
ha partecipato ugualmente ai lavori, anche nel caso di inserimento di
provvedimenti, a suo avviso, “ad uso personale, non solo elettorale”.
In considerazione della fase eccezionale, si assume la
responsabilità di quanto inserito all’ordine del giorno, considerandolo un
dovere nei confronti dei calabresi. Invita, infine, i consiglieri ad esprimersi
nel merito di ogni singolo provvedimento.
Chiede se la proposta che prevede l’abrogazione delle
elezioni primarie si possa ritenere urgente.
Specificato di aver interloquito anche con alcuni
esponenti della minoranza, spiega che, in questa fase di incertezza sul voto, i
tempi delle elezioni primarie si sovrapponevano ai tempi previsti dalla legge.
Informa, poi, che dopo il decreto del Consiglio dei ministri che ha rinviato la
data delle elezioni in Calabria, i consiglieri di maggioranza hanno
sottoscritto un documento con cui si chiede al Presidente f.f. di chiedere al
Governo che le elezioni vengano svolte nella prima data utile, il 14 febbraio,
per dare alla Calabria un governo legittimato ed invita anche la minoranza a
sottoscrivere questa richiesta per darle maggiore forza.
Premesso che i punti da inserire all’ordine del giorno nella precedente legislatura sono sempre stati decisi e concordati all’unanimità in Conferenza dei capigruppo, rifiuta l’ipotesi di sottoscrivere il documento già firmato dai consiglieri di maggioranza per chiedere al Presidente f.f. di concordare col Governo l’indizione delle elezioni nella prima data utile, poiché competenza spettante al Presidente f.f., sentiti il Presidente della Corte di Appello di Catanzaro e il Presidente del Consiglio, a cui spetta e riconosce il ruolo di rappresentante dell’intera Assemblea. Annuncia, quindi, che voterà il progetto di legge in materia di rappresentanza e doppia preferenza di genere e la presa d’atto della morte della Presidente della Giunta regionale.
AIETA Giuseppe (Democratici progressisti)
Invita il Presidente del Consiglio a mantenere gli equilibri che attengono al suo ruolo e ritiene che tutti i punti da inserire all’ordine del giorno si sarebbero dovuti concordare tenendo conto anche di altre eventuali urgenze, soprattutto in virtù delle continue ordinanze e della situazione di caos e confusione in cui si ritrovano dei territori dal punto di vista ospedaliero e sanitario.
A tal proposito, ritiene utile ed indispensabile che
si rivedano le priorità da affrontare volta per volta, in virtù delle necessità
del momento.
Ritiene, quindi, che la seduta odierna debba discutere
solo il provvedimento sulla parità di genere e la presa d’atto della morte
della presidente Santelli, procedendo altresì alla riconvocazione del Consiglio
regionale per quanto concerne tematiche parimenti urgenti, quali il decreto
Calabria, i posti letto e la proroga del commissariamento con la nomina del
nuovo commissario ad acta.
Ritiene che nella seduta precedente sia stata data ampia possibilità ad ognuno di discutere abbondantemente su diversi aspetti e ritiene, tuttavia, che nulla impedisca di discutere di questioni che la minoranza dovesse ritenere urgenti ed improrogabili e che potranno trovare spazio anche nella discussione odierna.
Pertanto, esprime piena disponibilità ad affrontare altre questioni e a convocare eventuali altre sedute legate alle emergenze.
Infine, ammonisce coloro i quali ritiene che da sempre mortifichino la Calabria, nominando commissari ad acta a suo giudizio inadeguati.
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
Esprime perplessità sull’andamento dei lavori odierni e, pur comprendendo il particolare momento, anche pre-elettorale, ritiene che, alla luce delle ultime decisioni governative, la Calabria rischi di rimanere bloccata a lungo anche in virtù delle mosse strategiche della minoranza, volte, a suo avviso, al rinvio delle elezioni.
IRTO Nicola (Partito democratico)
Evidenzia che le reazioni sono scaturite dalla
richiesta di firmare un documento.
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
Precisa il contenuto del documento con cui, alla luce dell’attuale situazione, si chiede di procedere alle elezioni nel più breve tempo possibile, reputando necessario il rinnovo immediato del Consiglio regionale che, ad ogni modo, si può riunire per questioni straordinarie.
A tal proposito ravvisa negli
atteggiamenti della minoranza l’intenzione di procedere a nuove elezioni solo
in primavera, accettando passivamente la nomina del nuovo commissario ad acta.
Evidenzia, per contro, l’intenzione della maggioranza di far riemergere la Calabria dalla catastrofe in cui è piombata.
Precisa, infine, che i punti all’ordine del giorno sono stati discussi in Commissione, senza ricorrere a clientelismi o a strategie di accentramento.
Ammonisce la minoranza ed invita ad agire diligentemente, senza contrapposizioni e per il bene della Calabria e dei calabresi.
ESPOSITO Sinibaldo (Casa delle libertà)
Pur condividendo parzialmente le ragioni prettamente politiche del Partito Democratico, ritiene, però, che stiano sfociando in ragioni propagandistico elettorali.
Nel ricordare gli accadimenti legati alla fine della precedente Legislatura, precisa che la situazione attuale è molto diversa dal passato, anche in virtù degli ultimi accadimenti ed evidenzia, dunque, l’intenzione di procedere nell’esclusivo interesse dei calabresi mediante i poteri in regime di prorogatio, soprattutto contro decisioni scellerate che continuano a colpire la Calabria quali la nomina di un nuovo commissario ad acta, a suo avviso incapace di ricoprire il ruolo.
Reputa poco chiara la posizione della minoranza e, evidenzia che, pur avendo opinioni divergenti, si possano condividere idee concrete per il bene dei calabresi.
Pur prendendo atto delle ultime disposizioni del Consiglio dei Ministri sulla data delle prossime elezioni, la cui prima data utile risulta essere il 14 febbraio, ritiene che, con molta probabilità, ciò non avverrà e paventa che la reale volontà del Governo sia quella di mettere in campo strategie di accentramento e tatticismi andando alle urne a maggio 2021.
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
Nel ricordare la precedente seduta di Consiglio, ritiene che ognuno abbia avuto la possibilità di esprimersi al meglio ed evidenzia l’importanza e la particolarità del momento, ma soprattutto la necessità di chiarezza e di coesione, piuttosto che di strumentalismi.
Ritiene che gli sforzi profusi in questi mesi per la
risoluzione delle problematiche abbiano trovato il loro unico sbocco nelle
soluzioni “tampone” di un Governo che continua ad agire mettendo in campo
ulteriori “rattoppamenti” in una situazione già catastrofica, scatenando così
la rabbia e le ire dei cittadini.
Ritiene opportuno, prima di passare alla discussione dei punti all’ordine del giorno, approvare la proposta di provvedimento amministrativo di convalida del consigliere Billari.
Ringrazia il consigliere Aieta per averlo ricordato.
Proposta di provvedimento amministrativo numero 77/11 d’Uffico, recante: “Convalida del consigliere
Andrea Billari ai sensi degli articoli 18 e 19 del
Regolamento interno del Consiglio regionale
Pone in votazione la proposta di provvedimento che è approvata.
Proposta di legge numero 55/11^ di iniziativa dei consiglieri D.
Tallini, C. Minasi, V. Pitaro, G. Aieta, F. Pietropaolo, G. Arruzzolo, F. Pitaro, G. Crinò, G. Graziano,
recante: “Norme in materia di rappresentanza e doppia preferenza di genere.
Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 (Norme per
l'elezione del Presidente della Giunta regionale e del Consiglio regionale)”
Sottolineato che la proposta di legge in discussione mira a garantire la parità di accesso tra donne e uomini alla cariche elettive, evidenzia che con l’adozione della proposta la Calabria si allinea alle previsioni legislative presenti in materia.
Ricordato che la Calabria risulta essere una delle quattro Regioni che al momento non si è adeguata al quadro normativo vigente in materia di rappresentanza di genere, esprime un’importante considerazione ossia che l’approvazione e poi attuazione delle norme dovrà necessariamente essere accompagnata da un cambio culturale e di mentalità dei partiti, valorizzando le donne.
Dichiara, infine, come primo firmatario della proposta di legge, certo di interpretare il sentimento di tutti, di voler dedicare la legge alla presidente Santelli che è stata la prima donna a rivestire la carica di Presidente della Regione Calabria.
Espressa soddisfazione per il testo di legge poiché capace di colmare un ritardo storico, ricorda che nella passata legislatura era stato fatto il tentativo di approvarla, ma senza riuscirci. Ritiene doveroso ringraziare tutto il modo della cultura, i movimenti civili, la commissione regionale pari opportunità e tutti coloro che hanno contribuito alla stesura del testo di legge.
Ringrazia la collega Sculco per aver depositato una delle proposte di legge sulla rappresentanza di genere e ricorda che lui stesso, sollecitato dalla presidente Santelli, aveva presentato un testo di legge.
Sottolineata la commozione per l’improvvisa e prematura scomparsa della presidente Santelli, perdita che rimarrà nella storia del regionalismo, essendo stata la prima donna a ricoprire la carica di Presidente della Regione Calabria, ricorda che il tema della doppia preferenza di genere appassionava la presidente Santelli, la quale condividendo i contenuti della modifica elettorale, riteneva fosse giunto il momento di superare ogni resistenza e rendere la Calabria uguale alle altre Regioni.
Evidenzia come il provvedimento - tanto atteso e voluto dai calabresi – era stato presentato e discusso nella precedente Legislatura e approvato dalla Commissione competente e che le tante resistenze e vari ostacoli ne hanno rallentato l’approvazione. Sottolinea, poi, che oggi finalmente si è nella condizione di assumere la decisione finale, tra l’altro valorizzando il provvedimento con la firma del Presidente del Consiglio e dei Capigruppo.
Ritiene che adottare provvedimenti legislativi che promuovono l’accesso delle donne nelle istituzioni sia fondamentale, considerando che le donne hanno deciso di essere protagoniste nella vita Istituzionale della regione.
Salutate in modo particolare le colleghe donne con le quali spesso si sono affrontate discussioni su diverse tematiche, ricorda la presidente Santelli, apprezzando le sue doti e la forza di andare avanti con dimostrazione di grande dignità.
Ritiene che questo sia un momento storico e importante per la politica calabrese, che riscatta il ruolo delle donne calabresi. Ringrazia, quindi, il Presidente del Consiglio e le colleghe Sculco e Minasi.
Soddisfatta per il provvedimento di cui si auspicava da tempo l’approvazione, facilitando così l’accesso delle donne alle cariche elettive, ringrazia il presidente Tallini per aver ricordato la presidente Santelli e, commossa, auspica che ci sia un maggiore numero di donne all’interno dell’Assise.
Esprime soddisfazione poiché la normativa regionale con l’approvazione del testo si adegua alla normativa nazionale ed europea, aprendo alla competizione elettorale tra donne e uomini.
Sottolineato il valore aggiunto che le donne apportano in tutti i settori ed evidenziato di militare in un partito che ha come leader nazionale Giorgia Meloni e come coordinatrice regionale Wanda Ferro, ricorda la professionalità, la capacità politica e la sensibilità della presidente Jole Santelli.
Auspica, pertanto, una reale partecipazione delle donne alla vita politica che sia il risultato di una volontà personale sganciata da quella degli uomini, ritenendo tale ultima circostanza un danno ancora peggiore.
Preannunciato il voto favorevole al provvedimento, reputa che con l’approvazione della legge in esame si ottenga un risultato storico poiché si ripristina il principio di pari opportunità e non discriminazione delle donne.
Auspicata una politica maggiormente inclusiva delle donne, ricorda che Jole Santelli è stata la prima Presidente donna della Calabria, capace di interpretare, in maniera autentica, l’essere calabrese e che il 2020 ha visto, altresì, il primato di una donna primo vicepresidente degli Stati Uniti.
Stigmatizzata la necessità di compiere ancora battaglie culturali per garantire la presenza delle donne nelle cariche elettive, rammenta le molteplici lotte di genere portate avanti dalla Commissione regionale pari opportunità.
Auspica, infine, che con tale strumento legislativo venga assicurata una maggiore rappresentatività femminile nelle prossime elezioni regionali.
Sottolineata la solennità del momento, preannuncia il suo voto favorevole pur non condividendo la legge in discussione che mortifica, a suo avviso, la politica e le donne.
Ritenuto che anche la presidente Santelli avrebbe avuto, a suo dire, dubbi nell’approvazione della legge, avendo scelto due donne come assessori per la competenza e la professionalità e non per l’appartenenza al genere femminile, reputa che il cambiamento in atto in politica assicuri il necessario spazio alle donne animate dalla passione.
Ritenuto superfluo ribadire il valore aggiunto delle donne in tutti i campi della società civile e politica, reputa che la legge in discussione possa rappresentare una mortificazione per le donne, condividendo la disposizione relativa alla determinazione delle percentuali di rappresentatività dei due generi, ma non quella relativa all’espressione di due preferenze di sesso diverso.
Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 che sono approvati all’unanimità, passa alla votazione della legge nel suo complesso, unitamente ai relativi allegati, con autorizzazione al coordinamento formale, che è approvata all’unanimità.
(Il Consiglio approva)
(Applausi)
Chiede di svolgere una relazione unica per
i provvedimenti inseriti ai punti 2, 5 e 6 dell’ordine del giorno.
Concorda sulla richiesta, precisando che i provvedimenti saranno posti
in votazione singolarmente.
(Così resta stabilito)
Precisato che la proposta di provvedimento amministrativo numero 50/11^ è stata approvata dalla seconda Commissione consiliare nella seduta del 15 settembre 2020, sottolinea che il provvedimento è finalizzato a sostenere il settore turistico ed il comparto sportivo, due settori di importanza strategica per lo sviluppo locale.
Evidenzia, altresì, che con il provvedimento si approvano alcune schede di intervento, si prende atto del differimento del termine fino al 31 dicembre 2021 e si approva il Piano finanziario PAC 2007 – 2013.
Sottolineato, poi, che anche la proposta di provvedimento amministrativo numero 51/11^ è stata approvata dalla seconda Commissione consiliare nella seduta del 15 settembre 2020, precisa che il provvedimento si propone di implementare e gestire i dati di rete di monitoraggio per fenomeni di dissesto nel territorio regionale.
Riferisce, infine, che la proposta di provvedimento amministrativo numero 54/11^ riguarda la rimodulazione di alcune schede di intervento del Piano di Azione e Coesione afferenti settori strategici del tessuto economico e sociale regionale.
Pone ai voti il provvedimento che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Pone ai voti il provvedimento che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Pone ai voti il provvedimento che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori delle proposte di provvedimento amministrativo numero 71/11^ e numero 76/11^, relative rispettivamente all’approvazione del Rendiconto dell’esercizio 2019 e del Bilancio di previsione 2020 – 2022 dell'Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni In Agricoltura (ARCEA), sottolineandone il carattere di indifferibilità ed urgenza, atteso che l’Agenzia sarà, a breve, sottoposta a valutazione da parte della Commissione europea.
Pone in votazione l’inserimento all’ordine del giorno delle proposte di provvedimento amministrativo numero 71/11e numero 76/11 che sono inserite.
Chiede l'inserimento all’ordine dei lavori della proposta di legge numero 61/11^ - sul riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio, derivante da prestazione professionale, in assenza del preventivo impegno di spesa, ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lett. e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche - e della proposta di provvedimento amministrativo n. 73/11^ - recante “Approvazione del bilancio consolidato del Gruppo di Amministrazione Pubblica del Consiglio regionale della Calabria per l'esercizio 2019 - D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.”
Pone ai voti l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge, proposto dal consigliere Mancuso, che è inserito, indi pone ai voti l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di provvedimento amministrativo riguardante l’approvazione del bilancio consolidato del Gruppo di Amministrazione Pubblica del Consiglio regionale della Calabria che è inserito.
Sottolinea all’Aula che la presentazione della proposta discende da diverse valutazioni, una di ordine storico, poiché la norma non è mai stata utilizzata, ed una di ordine pratico, considerato che nella precedente Legislatura fu utilizzata per procrastinare la data delle elezioni. Evidenzia, quindi, come i tempi previsti per le primarie si sovrappongono a quelli per la procedura del voto ordinario. Considerato che la norma attuale pesa sul bilancio regionale per 6 milioni di euro e che impedirebbe di fissare la data delle elezioni nella prima data utile, propone di abrogarla o sospenderne gli effetti, per consentire che la data delle elezioni sia la prima data utile e cioè il 14 febbraio.
Illustra il punto in discussione, proponendo, alla luce dell’aggravarsi della situazione epidemiologica e al fine di evitare ulteriori contagi, la sospensione della legge che prevede lo svolgimento delle elezioni primarie.
Per quanto le ragioni esposte dal Presidente lo trovino convinto della inutilità della legge, ritiene opportuno, per non urtare la suscettibilità della minoranza, procedere alla sospensione della legge e non all’abrogazione della stessa.
Propone un emendamento volto a prevedere che il costo delle elezioni primarie gravi sui soggetti che vogliono utilizzarle e non sul bilancio regionale.
Si dichiara contraria all’istituto, ma reputa più opportuno sospendere la legge prevedendo per il futuro che i costi della stessa non possono essere a carico del bilancio regionale.
Chiede se le somme per le elezioni primarie sono già individuate nel bilancio regionale o devono essere reperite nei diversi capitoli di bilancio.
Risponde che le risorse per finanziare le elezioni primarie vengono reperite alla bisogna.
Chiede in quali capitoli si possano rinvenire le risorse.
Risponde che si tratta di una legge mai utilizzata, mai applicata e che le somme sarebbero state sottratte dai capitoli di altri settori.
Evidenzia come per finanziare le primarie sarebbero depotenziati settori già in sofferenza.
Raccomanda di specificare nell’emendamento che se verranno attivate le primarie i costi saranno a carico di chi le vuole attivare e non dei calabresi.
Propone di sospendere gli effetti della legge in questa legislatura per poi trovare la giusta soluzione che eviti eventuali ricorsi.
Pone ai voti: l’emendamento numero 22730/A01 al titolo che è approvato all’unanimità, con parere favorevole della Giunta e del relatore, l’emendamento all’articolo 1, protocollo numero 22730/A02, che è approvato e l’articolo 1 che è approvato, per come emendato, gli articoli 2 e 3 che sono approvati e il provvedimento nel suo complesso che è approvato, per come emendato, con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Chiede la sospensione della seduta al fine di decidere riguardo ai punti all’ordine del giorno da trattare.
Pone in votazione la richiesta del consigliere Pietropaolo di sospendere la seduta che è approvata.
La seduta sospesa alle 19,43 riprende alle 20,24
Relaziona sul punto, spiegando che trattasi di una presa d’atto della proposta di revisione del POR Calabria FESR-FSE 2014/2020 che riprogramma fondi per 500 milioni di euro destinati ad affrontare la situazione d’emergenza.
Pone in votazione la proposta che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta contenente il Piano annuale della forestazione, già approvato in sesta Commissione, raccomandando per il prossimo anno il rispetto della tempistica di approvazione.
Pone in votazione la proposta che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta che si inserisce nella disciplina dell’attività di agriturismo, già disciplinata dalla legge nazionale, modificando i requisiti per l’iscrizione nei registri. In particolare, all’articolo 13, viene inserito il comma 5 quater che risolve alcuni problemi che si possono generare in caso di subentro nella gestione.
Comunica che è stato presentato un emendamento, protocollo numero 22203, al titolo della proposta di legge.
Illustra l’emendamento.
Esprime parere favorevole alla proposta di legge che cerca di dare risposte ad un settore molto colpito dalla crisi economica in atto.
Pone in votazione l’emendamento che è approvato. Comunica, poi, che all’articolo 1 è stato presentato un emendamento, sempre protocollo numero 22203, lo pone in votazione ed è approvato.
Pone, quindi, in votazione l’articolo 1 che è approvato come emendato e gli articoli 2 e 3 che sono approvati. Pone, infine, in votazione la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Spiega che trattasi di una proroga del termine di adeguamento dei requisiti strutturali e organizzativi delle strutture socio-educative per la prima infanzia, in modo che abbiano la possibilità di mettersi in regola.
Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati. Pone, quindi, in votazione la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Informa che la proposta in esame è stata sottoscritta anche dal consigliere Pietropaolo.
Illustra la proposta, tesa a costituire un consorzio tra i comuni della “Costa degli Dei”, destinando delle somme, 150.000 euro, per valorizzare il patrimonio di questa zona e manutenere le strade.
Plaude l’iniziativa che dà un sostegno fattivo ad un territorio che, a suo avviso, rappresenta l’eccellenza coste calabresi dal punto di vista turistico.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8 che sono approvati. Pone, quindi, in votazione la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta che ha l’obiettivo di rilanciare la promozione turistica attraverso il riordino della disciplina delle Proloco, implementandola con altre disposizioni statali e regionali.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 che sono approvati. Pone, quindi, in votazione la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta che tutela il diritto alla casa, attraverso la riqualificazione e la tutela diritto all’acquisto. Spiega, quindi, che era stato avviato un programma pilota, avente come obiettivo la locazione permanente, che ha subito rallentamenti e ritardi attuativi a causa della crisi e che tale proposta intende consentire ai soggetti attuatori di ultimare i lavori il 31-12-2023 e bloccare le revoche.
Comunica che all’articolo 1 è stato presentato un emendamento, protocollo numero 22861, a firma del consigliere Mancuso.
Spiega trattasi della modifica di una data.
Pone in votazione l’emendamento che è approvato. Comunica, poi, che è stato presentato un emendamento, protocollo numero 22892.
Illustra l’emendamento.
Pone in votazione l’emendamento che è approvato.
Pone in votazione l’articolo 1 che è approvato come emendato e gli articoli 2, 3, 4, 5, 6 che sono approvati. Pone, quindi, in votazione la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
GIANNETTA
Domenico (Forza Italia), relatore
Illustra la proposta, che consta di sette articoli, precisandone le finalità per l’utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private, al fine di ottimizzarne il risparmio.
Considerati gli ingenti costi sostenuti dalle strutture sanitarie per l’erogazione di farmaci ai pazienti che, tuttavia, non garantiscono prestazioni ottimali, la proposta mira a consentire al solo farmacista di dispensare i farmaci migliorando così il sistema, valorizzando il professionista ed innalzando al contempo l’efficacia delle prestazioni.
Pone in voti gli articoli 1, 2, 3, 4. 5, 6, 7 che sono approvati e la legge nel suo complesso, che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
MOLINARO Pietro
Santo (Lega Salvini), relatore
Riferisce che la proposta di iniziativa della Giunta regionale è stata discussa in sesta Commissione mediante anche le audizioni, al fine di disciplinare le comunità energetiche da fonti rinnovabili con bassa produzione di carbonio e la conseguente tutela dell’ambiente per tutti gli Enti locali.
Riferisce, infine, che la proposta non prevede oneri a carico del bilancio regionale.
RASO Pietro
(Lega Salvini)
Plaude all’iniziativa dell’assessore all’ambiente e della Giunta regionale per il raggiungimento degli obiettivi comunitari mediante i quali più Enti locali potranno produrre energia all’insegna del risparmio.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7, che sono approvati, e
la legge nel suo complesso, che è approvata con autorizzazione al coordinamento
formale.
(Il Consiglio approva)
Proposta di legge numero 47/11^ di
iniziativa del consigliere P. Molinaro, recante: “Modifica dell'articolo 23 della legge
regionale 12/10/2012, n. 45 "
MOLINARO
Pietro Santo (Lega Salvini), relatore
Illustra la proposta di legge che prevede l’integrazione del comma 5
della legge regionale numero 45 del 2012 al fine di consentire la modifica dei
piani di coltura con la sostituzione delle specie esotiche
con le specie autoctone ed il conseguente recupero dei terreni.
Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 che
sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione
al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Proposta di legge numero 48/11^ di iniziativa del consigliere P. Molinaro, recante: “Modifica dell'articolo 17 della legge regionale 23/07/2003, n. 11”
MOLINARO
Pietro Santo (Lega Salvini), relatore
Illustra la proposta di modifica della legge numero 11 del 2003, introducendo una semplificazione delle procedure per quanto concerne il perimetro pubblico per i Consorzi di bonifica e per i consorziati.
Riferisce, altresì, che i Consorzi, che hanno l’obbligo di trascrizione e pubblicazione dei perimetri di contribuenza, potrebbero effettuare tale pubblicazione tramite i Burc regionali, allineandosi così alle altre Regioni d’Italia.
GIANNETTA
Domenico (Forza Italia)
Illustra un emendamento a sua firma, protocollo numero 22913, aggiuntivo dell’articolo 1bis, per consentire ai Consorzi di bonifica di poter provvedere agli adeguamenti di pubblicazione previsti, entro giugno 2021.
Pone ai voti l’articolo 1 che è approvato, l’emendamento a firma del consigliere Giannetta, introduttivo dell’articolo 1 bis, che è approvato.
Indi, pone ai voti gli articoli 2 e 3 che sono approvati e la legge nel suo complesso, che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(Il Consiglio approva)
Illustra la mozione, per la proroga delle concessioni demaniali, a seguito della confusione generata negli Enti comunali dalla legge Bolkstein e del Decreto rilancio, portando a numerosi equivoci ed al mancato rinnovo delle concessioni stesse.
Riferisce, altresì, che il Tar Toscana, nella giornata di ieri, ha provveduto alla proroga degli adeguamenti demaniali con l’estensione della durata delle concessioni.
Pone in voti la mozione, che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Ordine del giorno numero 7, a firma dei consiglierei
Tallini, Esposito, Minasi, Neri, Paris
e Crinò 'Medici ex condotti'
Illustra l’ordine del giorno che mira ad intervenire su quanto stabilito dalla sentenza del Consiglio di Stato che equipara lo status dei medici condotti ai dipendenti sanitari, soprattutto per quanto concerne la differenziazione retributiva.
Riferisce, quindi, che il Ministero della salute ha effettuato un rendiconto per l’individuazione delle risorse, adottato una apposita Direttiva con somme e provvedimenti da affidare alle Aziende sanitarie.
Precisa, infatti, che il Tavolo di lavoro, istituito a gennaio, ha previsto una Direttiva per le Aziende sanitarie, al fine di evitare l’arbitraria differenziazione ma che, ad oggi, nulla è stato fatto, richiedendo, pertanto, alle Aziende sanitarie di adottare le dovute procedure per evitare contenziosi e di dare notizie anche per quanto concerne gli atti transattivi delle categorie, al fine di ricalcolare gli importi pensionistici.
Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.
(Il Consiglio approva)
Riferisce che la mozione decade per assenza del proponente.
Sottolineato che con tale
provvedimento amministrativo l’Aula è chiamata ad approvare l’assestamento del
Consiglio regionale per l’esercizio 2020-2022, riferisce che sono garantiti gli
equilibri di bilancio e che il Collegio dei revisori dei conti ha espresso
parere favorevole.
Pone in votazione il
provvedimento che è approvato con il parere favorevole del collegio dei
revisori.
(Il Consiglio approva)
Chiede l’inserimento
all’ordine del giorno della mozione numero 47/11^ sull’abolizione del pagamento
della tassa di concessione regionale delle agenzie di viaggio per l’anno 2021.
Pone in votazione
l’inserimento della mozione che è approvato.
Illustra la proposta di
provvedimento amministrativo riguardante il rendiconto dell’esercizio 2019
dell’Arcea, sottolineando che tutte le procedure istruttorie dei documenti
attestano il rispetto dei principi contabili.
Pone in votazione la
proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta di
provvedimento amministrativo riguardante il bilancio di previsione 2020-2022 dell’Arcea,
evidenziando che l’ente per avviare il reclutamento del personale necessita di
risorse economiche, inoltre ha grande difficoltà nell’approvvigionamento dei
servizi informatici.
Pone in votazione la
proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Sottolineato che con la
presente proposta di provvedimento amministrativo l’Aula è chiamata ad
approvare il bilancio consolidato del gruppo di amministrazione pubblica del
Consiglio regionale della Calabria, relativo all’esercizio 2019, riferisce che
il bilancio consolidato è composto dai seguenti documenti contabili: conto
economico consolidato, stato patrimoniale consolidato e relazione sulla
gestione che comprende la nota integrativa. Il Collegio dei revisori dei conti
ha espresso parere favorevole.
Pone in votazione la
proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Illustra la proposta
finalizzata al riconoscimento della legittimità di un debito fuori bilancio, ai
sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno
2011, numero 118, e successive modifiche. Riferisce che sul provvedimento il
Collegio dei Revisori dei conti ha espresso parere favorevole.
Posti ai voti gli articoli
1, 2 e 3 che sono approvati, pone ai voti la proposta di legge nel suo
complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale,
prendendo atto, altresì, del parere favorevole del Collegio dei Revisori dei
conti.
(Il Consiglio approva)
Sottolineato come
l’economia calabrese viva un anno di profonda crisi a causa dell’emergenza
sanitaria e della sua attuale evoluzione che ha costretto il Governo a nuove restrizioni
e che ad essere colpiti sotto l’aspetto socio economico sono anche gli
operatori del settore turistico, in particolar modo le agenzie di viaggio e i
tour operator calabresi, chiede con la mozione di voler valutare la possibilità
per le agenzie di viaggio di essere esonerate dal pagamento della tassa di
concessione regionale per l’annualità 2021.
Pone in votazione la
mozione che è approvata.
(Il Consiglio approva)
Propone l’inversione degli
ultimi due punti all’ordine del giorno.
(Così resta stabilito)
Considerata la
deliberazione della Giunta regionale n. 289 del 19 ottobre 2020 con la quale la
Giunta ha intitolato la cittadella regionale alla presidente Santelli,
riferisce che il Presidente del Consiglio e tutti i consiglieri regionali, nel
tradurre i desideri della collettività calabrese e i segni di assoluta stima
provenienti dalle alte cariche dello Stato e i segni di ammirazione registrati
intorno alla figura della Presidente, hanno proposto l’intitolazione del palazzo
della Cittadella regionale alla Presidente della Regione Calabria, On. Avv.
Jole Santelli, quale simbolo delle Istituzioni e dell’unità della Calabria, per
onorarne e perpetuarne la memoria. Pertanto si prende atto della volontà di
intitolare la Cittadella regionale a Jole Santelli.
(Vivi e prolungati applausi)
Ricordato che Jole Santelli
è stata la prima donna a ricoprire la carica di Presidente della Regione
Calabria, riferisce dell’ammirazione spontanea nel Paese e nella regione.
Rileva come la prematura scomparsa della Presidente ha suscitato tra le alte
cariche dello Stato e in tutti i calabresi un’ondata di stima e ha unito la
Calabria superando i campanilismi, soprattutto per il coraggio riconosciutole
nell’affrontare la vita e per ultimo la malattia. Pone, quindi, ai voti la
proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.
(Il Consiglio approva)
(Vivi e prolungati applausi)
Illustra il provvedimento, richiamando la normativa di riferimento e, precisamente: l’articolo 126, comma 3, della Costituzione, che dispone che la rimozione, l’impedimento permanente, la morte o le dimissioni volontarie del Presidente della Giunta comportano le dimissioni della Giunta e lo scioglimento del Consiglio regionale; l’articolo 33, comma 6 dello Statuto che stabilisce che si procede parimenti a nuove elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta in caso di rimozione, impedimento permanente, morte, incompatibilità sopravvenuta e dimissioni volontarie del Presidente; l’articolo 60, comma 2 del Regolamento interno del Consiglio regionale, che statuisce che il Consiglio regionale, con apposita delibera, accerta ovvero prende atto dei casi di incompatibilità sopravvenuta, rimozione, impedimento permanente o morte del Presidente della Giunta, è convocato dal Presidente entro dieci giorni dall’acquisizione della notizia e al termine della votazione, ove il Consiglio abbia assunto la deliberazione suddetta, il Presidente congeda definitivamente i consiglieri.
Apprezzata la testimonianza dell’amore per Jole Santelli, dimostrato da tutti i presenti al momento dell’approvazione del provvedimento di intitolazione della Cittadella regionale, esprime dispiacere per le modalità con le quali avviene il congedo in un’Aula vuota. Al riguardo, stigmatizza la decisione dell’opposizione di lasciare l’Aula, come avvenuto in passato in diverse occasioni in caso di non condivisione delle posizioni.
Ricordata la figura politica ed umana della presidente Santelli che rappresenta, a suo avviso, un insegnamento per tutti, ne ricorda, in particolare, l’autorevolezza dimostrata ad inizio legislatura con l’assunzione di decisioni coraggiose.
Ritenuto che il centro destra debba raccogliere tale importante eredità politica, rivolge un pensiero sentito alla famiglia.
Ritenuto che l’Assise regionale perda una valorosa Presidente, ricorda soprattutto il rapporto di amicizia che li legava.
Sottolineato che avrebbe auspicato l’ingresso in Aula dei consiglieri dell’opposizione per la trattazione degli ultimi due punti all’ordine del giorno, ringrazia, al riguardo, la consigliera Flora Sculco per la presenza in Aula.
Auspica, infine, che la maggioranza sappia fare tesoro di tali importanti insegnamenti.
Associandosi ai ringraziamenti alla consigliera Sculco per la presenza in Aula, sottolinea come la morte di Jole Santelli abbia bruscamente interrotto il percorso avviato ad inizio legislatura.
Ricordati gli importanti ruoli ricoperti a livello regionale e nazionale, evidenzia come la Presidente abbia sempre anteposto gli interessi della Calabria a quelli personali, battendosi a garanzia delle pari opportunità.
Ritiene, infine, prioritaria nell’immediato futuro la riforma del sistema sanitario regionale.
Ricorda il rapporto personale e di amicizia con la presidente Santelli, della quale sottolinea le doti non soltanto politiche, ma soprattutto umane ed, in particolare, l’impegno profuso per restituire dignità alla Calabria.
Espresso disappunto per l’immagine dei calabresi emersa dalla recente intervista televisiva rilasciata dal commissario Cotticelli, reputa necessario raccogliere tale importante eredità, attuando un cambiamento culturale e lottando a tutela degli interessi dei cittadini calabresi.
Ritiene opportuno sottolineare la visione del futuro della presidente Santelli, della quale evidenzia il coraggio nell’affrontare le sfide, ultima delle quali, la guida della Regione Calabria, nonché l’ostinazione nel perseguire gli obiettivi prefissati.
Rammentati anche i contrasti avuti in passato per posizioni divergenti, superati, tuttavia, senza rancore, sottolinea l’aumento di credibilità conseguita dalla Calabria fin dall’inizio della legislatura anche nella gestione dell’emergenza sanitaria.
Espresso dispiacere per le accuse rivolte alla Presidente anche dopo la morte per responsabilità non sue, reputa necessario raccoglierne responsabilmente l’eredità.
Puntualizza che il miglior modo per ricordare Jole Santelli per la maggioranza, a suo avviso, è quello di fare quadrato e concludere la legislatura come lei avrebbe fatto, offrendo risposte concrete ai cittadini, in suo nome e per realizzare il suo progetto politico.
Rammaricato dal dover commemorare Jole Santelli, primo Presidente donna della Regione Calabria, capace, a suo avviso, di lasciare una traccia indelebile del suo operato, ritiene che per la sua giovane età, per il servizio reso alla Calabria meriti l’intitolazione della cittadella affinché una traccia rimanga per sempre.
Ricordata Jole Santelli come una donna aperta al confronto, che non faceva differenze tra esponenti di maggioranza e minoranza, sottolinea di aver avuto con lei un rapporto sereno e fraterno, legato da sentimenti sinceri. Espressa la sua gratitudine verso un Presidente che, ancor di più, ritiene gli abbia insegnato il senso delle Istituzioni, evidenzia come Jole Santelli non si sia mai sottratta dal mettersi al servizio della Calabria.
Riconosciutole un elevato senso politico e l’intuito di anticipare gli altri, la descrive capace più di tanti uomini nel comprendere le dinamiche politiche. Ricordate le capacità di fare squadra di Jole Santelli, ne evidenzia le doti di ascolto e confronto, giudicandola un esempio da seguire e da emulare, riferendosi in particolare alla sua capacità di sopperire alle mancanze di chi avrebbe dovuto per competenza contrastare l’emergenza Covid. Auspica, infine, che si proceda nel solco dell’eredità lasciata dalla compianta Presidente.
Pone in votazione il provvedimento amministrativo numero 70/11 che è approvato e comunica che il Consiglio regionale sarà convocato esclusivamente per ragioni indifferibili e urgenti, indi toglie la seduta
La
seduta termina alle 22,47.
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo