CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 43 del 26/07/2024 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 26/07/2024


DIRETTA DALL'AULA - 43^ SEDUTA

di venerdì 26 luglio 2024

Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni all'Aula. 

Sull'ordine dei lavori, interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente), chiede l'inserimento della Mozione n. 92 'Sul problema della carenza di un farmaco salvavita per i pazienti affetti da Talassemia'.

Il Presidente pone ai voti l'inserimento, il Consiglio approva.

Interviene il consigliere CRINO´ Giacomo Pietro (Forza Azzurri), relaziona sui provvedimenti.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (preliminarmente, saluta i neo assessori, augura loro buon lavoro. Stigmatizza il fatto che la nomina degli stessi sia stata attribuita ai coodinatori di partito e non al Presidente della Giunta. Sulla gestione degli Enti strumentali ritiene ci sia una situazione di stallo e l'inesistenza di visione strategica. Necessario non rassegnarsi al dato acquisito. Sarebbe opportuna, dichiara, la rivendicazione dell'1% del finanziamento del fondo sanitario regionale. Bisognerebbe sostenere ed incentivare anche dal punto di vista economico Arpacal. Il revisore evidenzia criticità sull'aumento dei residui passivi ed una evidente incapacità di spesa. Ritiene non sia ravvisabile un indirizzo finalizzato al superamento dei rilievi e delle criticità. Relativamente all'Azienda Calabria Verde prende atto del dinamismo e delle azioni intraprese in un settore non semplice. Ritiene che sia importante la presenza in Aula Commissione in occasione della discussione sul bilancio di previsione per disquisire sulla programmazione futura).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (preliminarmente, augura buon lavoro ai neoassessori. Interviene esclusivamente su Arpacal. Ritiene che le Arpa abbiano un ruolo fondamentale per la salvaguardia dell'ambiente e, conseguentemente, della salute e che, stante l'importanza strategica, debbano essere autonome e non soggette al controllo regionale. Arpacal ha avuto un andamento altalenante, ma con la presenza del prof. Iannone è stata data prova di capacità di analisi e di intervento. La proposta in discussione evidenzia la carenza di personale che andrebbe superata. Apprezzabile la puntualità nella stesura del provvedimento, annuncia voto a favore).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (augura buon lavoro ai neoassessori ed agli assessori Gallo e Pietropaolo per i nuovi incarichi. Concorda sulla prerogativa del Presidente della Giunta di scegliere gli assessori, ma ritiene altrettanto importante il ruolo dei coordinatori della coalizione. Esprime soddisfazione per l'approvazione dei bilanci, apprezzabile il lavoro fatto in Arpacal che è l'unica agenzia ad avere approvato il bilancio nei termini di legge. Dati positivi registrati sui controlli giudiziari, grazie al lavoro fatto dal presidente Occhiuto sulla tutela ambientale, al monitaraggio alla prevenzione e difesa ambientale)

Il Presidente pone ai voti la Proposta di Provvedimento Amministrativo n.169/12^.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti la Proposta di Provvedimento Amministrativo n.170/12^.

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti la Proposta di Provvedimento Amministrativo n.171/12^.

Il Consiglio approva.

Relaziona sul punto il consigliere CIRILLO Salvatore (Forza Italia)

Il Presidente pone ai voti il provvedimento nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere RASO Pietro (Lega Salvini)

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) ( l'applicazione del piano dei rifiuti risente dell'impostazione pregressa ed eredita i grossi impianti di incenerimento con processi di combustione da evitare. La proposta presenta elementi di interesse che vede nelle discariche l'estrema ratio, dichiara. Impostazioni interessanti che si fermano alle enunciazioni, serve la concretezza dei fatti. Richiama, a titolo esemplificativo, quanto è stato fatto sulla discarica di Camponescio, informa che il 22 luglio è stato presentato il progetto esecutivo di chiusura della discarica, che serve un semplice passaggio burocratico che consentirebbe di mettere a gara il progetto esecutivo e ritiene sia una opportunità da cogliere assolutamente.

Interviene il consigliere MURACA Giovanni (Partito Democratico) (ritiene che la proposta debba essere porfondamente modificata, non è sufficiente il criterio localizzativo poiché non differenzia le tipologie di rifiuti. Le deroghe alle bonifiche potrebbero, inoltre, apparire un tentativo di raggiro per la soluzione della problematica legata al sito di Crotone. Informa sulla presentazione di emendamenti).

Interviene il Presidente  (precisa che gli emendamenti sono stati accolti anche se pervenuti fuori termine e che se fossero stati presentati in Commisione avrebbero potuto essere discussi più nel dettaglio).

Riprende l'intervento il consigliere MURACA Giovanni (Partito Democratico) (precisa che in sede di discussione in Aula Commissione era stata esclusa la proposizione di emendamenti perché, in quella sede, poteva essere esitato il parere, ma non modificato il provvedimento).

Illustra gli emendamenti.

Il Presidente pone ai voti gli emendamenti:

Emendamento aggiuntivo alla sezione 32.2 con protocollo n.15237 - respinto
Emendamento modificativo alla sezione 32.4 con protocollo n.15278/01 - respinto
Emendamento modificativo alla sezione 32.4 con protocollo n. 15278/02 - respinto
Emendamento modificativo alla sezione 32.4 con protocollo n. 15278/03 - respinto
Emendamento modificativo alla sezione 32.4 con protocollo n. 15278/04 - respinto
Emendamento modificativo alla sezione 32.4 con protocollo n. 15278/05 - respinto
Emendamento modificativo alla sezione 32.4 con protocollo n. 15278/06 - respinto
Emendamento modificativo alla sezione 32.5 con protocollo n. 15237 - respinto
Emendamento aggiuntivo alla sezione 32.6 con protocollo n. 15239 - respinto

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) per dichiarazione di voto (la riduzione della pressione discariche è elemento positivo, dichiara, ma non è stato dato corso alla discussione ed al chiarimento sulle deroghe. La maggioranza vuole dare un messaggio positivo ma è inaccettabile che i rifiuti del sito di Crotone vengano spostati solo a monte rispetto alla localizzazione odierna, dichiara. Ritiene che i rifiuti debbano essere trasferiti fuori regione).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) per dichiarazione di voto (ritiene impossibile esprimersi sugli emendamenti perchè estremamente tecnici e meriterebbero il giusto approfondimento. Esprime il voto contrario sul sistema nel suo complesso che continua a perpetrare gli errori di sempre).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) per dichiarazione di voto (anticipa il voto contrario del PD non solo per perchè sono stati respinti gli emendamenti. Rammenta che alcuni mei addietro era stata approvata una mozione che evidenziava le criticità del SIN di Crotone. Denuncia la permaneza dell'alto indice di mortalità in quel territorio ed il fatto che i cittadini abbiano diritto ad essere attenzionati. Gli emendamenti erano finalizzati alla protezione dei cittadini di quel luogo, impotenti anche dal punto di vista economico, non di mettere in crisi il sistema).

Interviene il consigliere RASO Pietro (Lega Salvini) (precisa che il provvedimento interviene sui fattori di pressione, ritiene sia, sicuramente, auspicabile prevedere discariche sicure piuttosto che lasciare i rifiuti in ambiti assolutamente incontrollati)

Interviene la consigliera  STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (informa che il generale Orrigo, audito in Commissione, ha garantito che è stato dato mandato ai carabinieri per verificare se esistano discariche autorizzate e sicure nel territorio nazionale e fuori dal territorio nazionale preposte al conferimento di rifiuti speciali. Il provvedimento in discussione, come precisato dal consigliere Raso, interviene sulla pressione nelle discariche)

 

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (aldilà dei preamboli ritiene che la volontà della maggioranza sia quella di autorizzare una discarica pubblica nel territorio di Crotone. Gli emendamenti erano finalizzati, dichiara, alla protezione di un territorio, quello di Crotone, ha ricevuto rifiuti da tutta Italia, i cittadini, ora, hanno diritto ad essere protetti. La difficoltà consiste nello scontrarsi con un colosso qual è l'ENI, che si è sempre adoperato per evitare di intervenire definitivamente per la bonifica. Esiste, anche, una responsabilità diretta del Governo. Invita tutti a farsi carico del problema di Crotone)

Interviene il consigliere AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) (parte dal presupposto che qualunque iniziativa non potrà risanare un territorio compromesso. Il numero dei morti a Crotone e provincia supera quello di qualunque altro territorio, le strade sono state costruite su terreni inquinati. Il territorio di Crotone, pertanto, dichiara, non potrà accogliere alcuna discarica)

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (il contenuto del dibattito denuncia l'inconsapevolezza di quanto avvenuto in Calabria negli ultimi trent'anni, dichiara. La diminuzione degli indici di pressione impediranno che Crotone continui ad essere la discarica in cui, secondo quanto previsto dal piano dei rifiuti del 2016, potrebbero essere riversati ulteriore dieci milioni di metri cubi di rifiuti. Nessuno ha rilevato che oggi la Calabria a differenza adi altre regioni ha ricevuto, grazie al nuovo piano, la condizione abilitante per spendere le risorse. In passato si è consentito lo stupro del territorio. Alcuni emendamenti avrebbero meritato di essere approfonditi, ma bisogna tenere conto della impugnabilità del provvedimento. Si è in presenza di un piano che eviterà alla Calabria di essere la pattumiera d'Italia. Non è legittimo addossare a chi oggi governa la responsabilità di chi in passato avrebbe dovuto fare e non ha fatto, si lavora per fare di Crotone e della Calabria e del suo suo ambiente un esempio positivo e virtuoso)

Il Presidente pone ai voti il provvedimento. 

Il Consiglio approva con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Presidente inserisce il sesto punto all'ordine del giorno: 

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.177/12^ di iniziativa d'Ufficio recante: ' Effettuazione del referendum consultivo obbligatorio sulla proposta di legge n. 177/12^ di iniziativa dei consiglieri regionali Caputo, Gentile, De Francesco, Mannarino, Molinaro, Straface, Graziano e Gallo, recante: “Istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero '  

Il Presidente, informa, preliminarmente che è stato sottoscritto da parte di maggioranza ed opposizione - escluso il Movimento 5 stelle, lo Schiavo e Laghi - un documento secondo il quale in caso di esito positivo del referendum alla nascita del nuovo Comune si darà corso solo dal febbraio 2027.

Relaziona sul punto la consigliera DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d'Italia) (illustra il provvedimento e l'iter si qui seguito. Informa del lavoro svolto in I Commissione, che ha visto il susseguirsi di una serie di audizioni di tutti i soggetti istituzionali e non che ne abbiano fatto richiesta. Ringrazia la struttura burocratica che ha lavorato alacremente. Nel merito del provvedimento, tiene a sottolineare l'importanza strategica che la fusione dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero rappresenterà per quel territorio).

Interviene il consigliere  BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (preliminarmente, augura buon lavoro ai neo assessori e agli assessori Gallo e Pietropaolo per i nuovi incarichi. Nel merito del provvedimento ritiene che, oggi, il gruppo del PD dimostri grande consapevolezza a capacità di accettare ed affrontare le sfide di innovazione. Rammenta che nel 2023 si è stati costretti all'abbandono dell'Aula per il tentativo celato in un omnbibus di approvazione di provvedimenti - la modifica dell'art. 4, legge regionale 15 - sottraendoli alla discussione. In quella fase rammenta che il PD aveva chiesto di intervenire sulla normativa per governare i processi e pervenire ad un modello di riorganizzazione delle autonomie locali. Nel frattempo, dichiara, si è tentato di aprire ad un confronto e cercato di capire quali fossero le preoccupazioni del territorio. La minoranza ha fatto un lavoro scrupoloso di ascolto del territorio ed il risultato è stato il documento politico annunciato dal Presidente Mancuso che è vincolante e tale rimarrà . Già protagonista dei processi di fusione, ne è testimonianza la posizione sulla fusione dei comuni di Corigliano e Rossano ritiene che le stesse possano rafforzare in territori, ma che era sbagliato il tentativo di imporre un metodo non condiviso. Rassicura sulla disponibilità del PD ad affrontare i processi ed a spronare la maggioranza a farlo).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (premette che la seduta avrebbe dovuto essere utilizzata per parlare di un altro referendum quello sull'economia differenziata. Sulla fusione esprime contrarietà. Trattasi di un provvediemnto pericoloso che rappresenta un precedente altrettanto pericoloso. Non si discute solo della fusione di Cosenza, ma di qualcosa di più importante, seppur favorevole alle fusioni, non condivide una proposta di fusione che non parte dal basso e dalle delibere dei consigli comunali, ma dall'iniziativa di più consiglieri regionali, senza, preliminarmente, avere disciplinato l'istituto del referendum consultivo, fatto che rischia di frustrare la reale democrazia. Un referendum che coinvolga Comuni con pesi demografici diversi può dar vita ad un'annessione, non ad una fusione, il risultato referendario sarà deciso dai centri demograficamente più numerosi. Rammenta di aver cercato di portare a beneficio della discussione esempi di normative regionali più garantiste (cita la corrispondente legge regionale dell'Emilia Romagna). Reputa il rinvio al 2027 irrilevante ed i dubbi non fugati. La sfida, conclude, era creare presupposti democratici, in assenza di ciò esprime il voto contrario per la preoccupazione che la decisione oggi assunta possa rappresentare una slavina e coinvolgere altri territori).

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (il provvedimento è importante per il futuro di tre comunità, ma è necessario che la minoranza faccia un mea culpa per non aver condiviso il progetto iniziale, sul quale, forse, si sarebbero potute cercare e trovare delle convergenze. Non è accettabile che, oggi, solo perchè è stata fatta slittare la data si accolga una posizione che non tiene conto della volontà dei comuni interessati. Annuncia il voto di astensione per coerenza. Auspica che, nel caso in cui uno dei comuni con si pronunci positivamente, il processo si fermi. Chiede ai consiglieri di maggioranza altrettanta coerenza e che il Consiglio si esprima positivamente sulla richiesta di referendum per l'abrogazione della legge sull'autonomia differenziata)

Interviene il consigliere TALERICO Antonello (Forza Italia) (incomprensibile la posizione del PD, rammenta che è stato detto che la legge non rivestiva il carattere di costituzionalità, ma non è stata impugnata dal Governo, rimane la possibilità per i comuni interessati di impugnare la proposta dinnanzi alla Corte Costituzionale. I capigruppo dei consigli provinciali e comunali di Cosenza esprimono contrarietà sul metodo, ma non sulla città unica. La posizione del PD è solo legata all'interesse che l'amministrazione comunale di Cosenza concluda il mandato. Si registra, dunque, una certa incoerenza da parte dei componenti la minoranza ed un vulnus argomentativo. Bisogna, invece, sottolineare il coraggio di un atto politico assunto dalla maggioranza per la nascita della città unica, conclude).

Interviene il consigliere MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini) (saluta i presenti e i neoassessori. Esprime il voto a favore ed il sostegno convinto al progetto di fusione. La fusione dei comuni, dichiara, è auspicabile per fornire sempre più servizi ai cittadini. Unire le forze consente di rendere efficienti i servizi ed una maggiore razionalità degli stessi. Importante, inoltre, l'incentivo dello Stato che finanzia generosamente le fusioni. Trattasi, dunque, di una opportunità da non perdere, molti i vantaggi che superano di gran lunga gli svantaggi che potrebbero essere ravvisabili nella rinuncia, apparente, alla identità di alcuni enti locali )

Inerviene il consigliere AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) (ritiene che la consultazione popolare sia la più alta forma di democrazia, esprime il proprio favore al provvedimento che interpella la popolazione dei comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero ed al referendum quale forma assoluta di espressione democratica)

Interviene la consigliera  STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (orgogliosa di essere tra i firmatari della proposta di fusione per tutti i benefici che potranno essere apportati, dichiara. Da cittadina di Corigliano-Rossano, evidenzia che la fusione di quei comuni non è stata indolore. Il provvedimento in discussione definisce le regole dello svolgimento del referendum tre alternative sul nome. Il referendum non sarà vincolante, la scelta rimane alla discrezionalità della Regione, ma dovrà essere tenuto in debita considerazione. La posizione del PD sembra voler salvaguardare il mandato del sindaco di Cosenza. Condivisibile, in parte, l'intervento Lo Schiavo, ma non il differimento dei termini. Non condivide la posizione Tavernise perchè equivoca)

Interviene il consigliere IACUCCI Francesco Antonio (Partito Democratico) (si associa agli auguri di buon lavoro per i neo assessori. Dal dibattito ritiene siano scaturite argomentazioni corrette, altre superficiali. Chiede ai consiglieri Straface e Talerico se abbiano letto il documento perchè parlare di differimento degli effetti del provvedimento è errato, la posizione negativa del sindaco di Cosenza ne è la prova. Il documento prevede che in questi anni vengano evitati e superati i limiti registrati nella fusione di Corigliano Rossano, la predisposizione degli statuti, l'armonizzazione dei bilanci, sapendo che nell'iter della legge esistono contraddizioni e risvolti non condivisibili. La più alta espressione di democrazia è dare voce ai cittadini anche attraverso il referendum. Il consigliere Talarico fa una lezione di tecnica giuridica, ma si espone a dare giudizi che evidenziano che, forse, neanche lui conosce il documento. Rammenta al consigliere Lo Schiavo che in Emilia Romagna è stato approvato il piano delle fusioni e che, successivamente, l'impulso è stato dato dalla Regione. Gli iter sono vari, la considerazione cui è giunta il PD è quella che la fusione dei comuni contemplati nel provvedimento in discussione, di fatto, esiste, bisogna solo "dare le gambe" al soggetto unico. L'area urbana di Cosenza esiste già, bisogna lavorare perchè diventi sempre più forte. Rammenta che la prima proposta di fusione è del 2006 ed è del PD il quale è chiamato a governare i processi)

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (annota che dagli interventi è emersa la riduzione del campo largo, la minoranza si divide sempre di più e su tutto, dichiara. Accoglie con favore il documento del PD, non alcuni passaggi dell'intervento Bevacqua. La fusione più importante fatta in Itali è in provincia di Bologna e la fusione non era stata generalmente accolta dai comuni interessati. Non concorda con chi ravvisa elementi di incostituzinalità poichè la Costituzione affida ai Consigli regionali la prerogativa delle fusioni, sentiti i Comuni ed i cittadini avranno modo di decidere. Esprime soddisfazione per la posizione assunta dal PD concorde con la maggioranza sul fatto che debbano prevalere gli interessi collettivi, ritiene non comprensibile l'astensione del Movimento 5 Stelle che si pone in una posizione difficile di fronte al quesito referendario)

Interviene iil consigliere CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) (importante il dibattito dal quale scaurisce una certa condivisione di intenti. I cittadini attendono da tempo il verificarsi di una fusione che è già in atto. Trattasi, dichiara, di un percorso intrapreso da tempo, un progetto ambizioso per il quale sono state impiegate tante energie. Ringrazia, a tal uopo, la consigliera De Francesco per il lavoro certosino, il Presidente Occhiuto per il convinto sostegno politico e da conoscitore del territorio. La Nuova città potrà diventare la seconda città della Calabria, la polemica sulla modifica alla legge 15, inserita nell'omnibus, lascia il tempo che trova. Felice per la posizione del PD e per il valore aggiunto che la fusione potrà rappresentare per l'UNICAL per i trasporti e per i più efficaci servizi erogabili ai cittadini).

Interviene il consigliere TALERICO Antonello (Forza Italia) (il consigliere Iacucci, dichiara, ha fatto un intervento fuori luogo e dimenticato le critiche che lo stesso aveva mosso sull'inserimento del termine consultivo)

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (la classe dirigente non deve aver paura di assumere posizioni diverse o di cambiare opinione, dichiara. Non ritiene che dal dibattito si sia registrata la divisione della minoranza. Si apre una fase costruttiva, dichiara, per affrontare alcuni temi ed evitare di incorrere negli errori fatti in occasione delle altre fusioni per come è emerso anche dall'intervento Straface. Ringrazia i consiglieri del PD Bruni, Alecci, Mammoliti, Muraca per il sostegno dato).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (ribadisce che il voto contrario non è sulla fusione, ma sulla lacuna della disciplina della normativa calabrese. Condivide l'intervento Bevacqua sulla valutazione politica del voto. L'opposizione è unita, la differenza di posizione nasce da situazioni locali, dichiara)

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (in risposta alle critiche mosse dai consiglieri Straface e Graziano, evidenzia che l'iter usato per la fusione di Corigliano-Rossano era diverso e che, di fronte alle posizioni favorevoli dei comuni interessati alla fusione di allora anche il Movimento 5 Stelle, contrariamente al consigliere Graziano, è stato favorevole al processo di fusione. Il voto di astensione è un voto di attesa, attesa che servirà a verificare se il processo sia conveniente o meno)

Il Presidente pone ai voti il provvedimento.

Il Consiglio approva con autorizzazione al coordinamento formale.

Il Presidente inserisce la mozione n. 92:

Mozione n.92/12^ di iniziativa del Consigliere F. LAGHI recante: Sul problema della carenza di un farmaco salvavita per i pazienti affetti da Talassemia.

Il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) illustra la Mozione.

Il Presidente pone ai voti la mozione.

Il Consiglio approva.

Risponde il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Interrogazione n. 222/12^: Taglio fondi PNRR per la sicurezza sismica ospedaliera

Il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) illustra l'interrogazione.

Risponde il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto.

Interrogazione n. 246/12^: Sulle gravi disfunzioni della Centrale Operativa Emergenza Urgenza (COEUR).

Il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) illustra l'interrogazione.

Risponde il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)

Interrogazione n. 192 In merito alla situazione della Abramo Customer Care S.p.A

Rinviata per assenza dell'assessore al ramo.

Interrogazione n. 227 In merito alla nuova conferenza dei servizi indetta dal Ministero dell'Ambiente e della Sovranità Energetica per la bonifica del Sin Calabria-Crotone-Cassano-Cerchiara

Rinviata per assenza dell'assessore al ramo.

Interrogazione n. 245 Stato del mare lungo la costa tirrenica Lamezia Terme - Pizzo Calabro - Falerna - Nocera Terinese

Rinviata per assenza dell'assessore al ramo.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA SCRITTA

Interrogazione n. 232 Infermiere di famiglia o di comunità (IFC).

Il Presidente comunica che è pervenuta risposta scritta. Il consigliere proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione n. 176 Sull'emergenza incendi nella Provincia di Vibo Valentia.

Il Presidente comunica che è pervenuta risposta scritta. Il consigliere proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione n. 182 Chiusura filiale BPER del Centro Storico di Rossano.

Decaduta per assenza del consigliere proponente.

Interrogazione n. 188 Messa in sicurezza di ponti e viadotti della Strada Statale 107 Silana Crotonese

Il Presidente comunica che è pervenuta risposta scritta. Il consigliere proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione n. 191 Realizzazione di opere di ingegnerizzazione delle reti idriche di distribuzione urbana e lavori di manutenzione straordinaria funzionali al miglioramento della distribuzione idrica e alla riduzione delle perdite nella Regione Calabria nei comuni della Calabria

Rinviata per assenza dell'assessore al ramo.

Interrogazione n. 193 L.r. n. 39/2023 - Istituzione del Consorzio Unico di bonifica calabrese

Il Presidente comunica che è pervenuta risposta scritta. Il consigliere proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione n. 196 Lavori di risanamento, adeguamento e ampliamento per il rilancio del porto di Vibo Valentia.

Il Presidente comunica che è pervenuta risposta scritta. Il consigliere proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione n. 199 Rete per il monitoraggio ambientale dei corpi idrici della Regione Calabria

Rinviata per assenza dell'assessore al ramo.

Interrogazione n. 211 Inquinamento atmosferico

Rinviata per assenza dell'assessore al ramo.

Interrogazione n. 215 Ritardo nell'erogazione del TFR per i lavoratori di Azienda Calabria Verde.

Il Presidente comunica che è pervenuta risposta scritta. Il consigliere proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione n. 218 Trasversale Lamezia Terme - Catanzaro Lido".

Il Presidente comunica che è pervenuta risposta scritta. Il consigliere proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione n. 219 Sulla pesca con il palamito (palangaro) alla luce del decreto del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) del 30 gennaio 2024: 'Misure tecniche per la pesca sportiva e ricreativa con il palangaro.

Il Presidente comunica che è pervenuta risposta scritta. Il consigliere proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione n. 220 Riconoscimento certificazione IGP bergamotto di Reggio Calabria

Il Presidente comunica che è pervenuta risposta scritta. Il consigliere proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione n. 220 Riconoscimento certificazione IGP bergamotto di Reggio Calabria

Il Presidente comunica che è pervenuta risposta scritta. Il consigliere proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione n. 230 Misure attuative e risorse finanziarie previste per l'attuazione dei Contratti di Fiume, di Costa e di Lago nella Regione Calabria.

Rinviata per assenza dell'assessoreal ramo.

Interrogazione n. 233 Emergenza occupazionale dei lavoratori dell'Abramo Customer Care

Assente il consigliere proponente.

Interrogazione n. 236 Carenze del trasporto pubblico locale per i territori della fascia ionica della Provincia di Cosenza

Il Presidente comunica che è pervenuta risposta scritta. Il consigliere proponente si dichiara soddisfatto.

Interrogazione n. 237 In merito al mancato collettamento del fosso Sant'Anna all'impianto depurativo di Porto Salvo nel territorio comunale di Vibo Valentia

Rinviata per assenza dell'assessore al ramo.

Interrogazione n. 240 Malfunzionamento del portale regionale del Sistema Unico per l'Edilizia della Calabria

Il Presidente comunica che è pervenuta risposta scritta. Il consigliere proponente si dichiara soddisfatto.

   

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.