CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 24 del 11/04/2023 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 11/04/2023


DIRETTA DALL'AULA - 24^ SEDUTA

di martedì 11 aprile 2023

Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura del verbale della seduta precedente e con le Comunicazioni.

Il Presidente, preliminarmente, rivolge gli auguri ed un ringraziamento alla Polizia di Stato per i 171 anni a servizio del Paese ed a garanzia ed a difesa dei cittadini.

Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (chiede l'inserimento di un Ordine del Giorno prot. 7441 sulla proproga dei medici di medicina generale).

Il Presidente pone ai voti l'inserimento. Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (chiede l'inserimento di un Ordine del Giorno sullo spreco alimentare).

Il Presidente pone ai voti l'inserimento. Il Consiglio approva.

Interviene il Presidente.

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (si è di fronte, dichiara, all'atto finale per l'approvazione del POR 2021-2027, passaggio importante per la vita della Regione non solo per la quantità delle risorse, ma anche per la ricaduta sul territorio di dette risorse. Il quadro economico e sociale è peggiorato anche rispetto all'inizio della discussione, manca una visione strategica e della capacità di coordinare tutti gli strumenti e le risorse 3 miliardi e 700 milioni che si aggiungono a quelli del PNRR e ad altre risorse. Il documento rappresenta un passaggio fondamentale per dare un'altra narrazione della Calabria, che continua ad essere la regione col Pil più basso d'Europa. Non è comprensibile la sottovalutazione della eccezionalità del momento, trattandosi del documento più importante della legislatura e che non può essere approvato senza il giusto approfondimento, dichiara. Ritiene, inoltre, di dover offrire come elemento di valutazione la possibilità di aprire alla discussione verso tre direttrici: 1) la capacità progettuale; 2) la gestione degli interventi; 3) la ricaduta degli stessi. Si è assistito alla continua rimodulazione a prova della esigua capacità amministrativa di usare le risorse, prosegue. Necessario agire per avere un monitoraggio costante sull'utilizzo delle risorse, della possibilità di garantire un lavoro alle nuove generazioni attraverso anche un rafforzamento delle amministrazioni locali, attraverso l'impinguamente delle risorse umane e strumentali. Fa un appello alla Giunta affinchè si possa aprire una fase di riforme finalizzate alla crescita. Il rispetto dei target di spesa non ha senso se non garantiscono la crescita reale, conclude).

Interviene il Presidente (ricorda che il POR è stato già approvato e che si sta procedendo alla presa d'atto della conclusione del negoziato per l'approvazione del Programma Regionale Calabria FESR - FSE 2021-2021 ).

Interviene il consigliere LO SCHIAVO Antonio Maria (Misto) (ritiene che anche in questa sede, in cui è posta in discussione la presa d'atto della conclusione del negoziato per l'approvazione del POR, vadano evidenziati alcuni aspetti. Rispetto alla montagna di soldi a disposizione non si ha contezza di quanto sia stato speso nella precedente programmazione. Ad oggi il super assessore al ramo non si è presentato in Aula ed è un messaggio con una sua valenza. La Calabria ha le risorse necessarie per cambiare il suo futuro, ma non riesce nell'obiettivo. Solo il 32% delle risorse è stato speso nella precedente porgrammazione. Chiede come i comuni in predissesto possano affrontare la nuova programmazione senza un preventivo rafforzamento della macchina burocratico-amministrativa. Non si è certi, inoltre, dichiara, che le risorse messe in campo abbiano dato un vero impulso all'economia ed affrontato le diverse emergenze. Si può essere soddisfatti solo quando la Calabria avrà speso il 100% delle risorse e le stesse saranno servite al vero sviluppo. La sfida attiene anche all'Autonomia differenziata ed andrebbe fatta una vera analisi delle reale sistuazione amministrativa, conclude).

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (reputa grave l'assenza dell'assessore al ramo che avrebbe dovuto relazionare su un documento fondamentale. L'utilizzo dei fondi della vecchia programmazione lascia sconcertati, esigui i bandi e le risorse nonostante ci si trovi di fronte ad enormi rischi in previsione dell'economia differenziata, dichiara. Chiede alla maggioranza di fare da pungolo per dare un maggiore impulso all'utilizzo delle risorse. Il passaggio della delega alle politiche comunitarie dal presidente Occhiuto, alla vicepresidente Princi dopo ed, infine, all'assesore Minenna ritiene non deponga bene. Informa l'Aula della richiesta della regione Lombardia della istituzione di una Commisione sul PNRR e sui fondi comunitari).

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (un aspetto da cui non può prescindere la programmazione ritiene sia legato ai dati sulla natalità, che sono allarmanti. Una buona programmazione deve rispondere a due domande: 1)La regione su cosa consiglia di investire? 2)Quale percorso formativo seguire per avere l'opportuntà di rimanere in Calabria?. In altre regione si riescono a dare i consigli (vedi la Puglia sul sistema aerospaziale con centinaia di migliaia di assunzioni previste), nelle Marche sul sistema manifatturiero d'eccellenza ecc. Ritiene che fino a quando non si riuscirà a dare un indirizzo su cosa fare la programmazione sarà un fallimento).

Interviene la consigliera STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) (gli interventi che si sono succeduti non sono entrati nel merito della programmazione, ritiene vadano fatte delle puntualizzazione in relazione alla spesa che si spera possa dare un risultato positivo. Si entra nella fase attuativa degli investimenti, dichiara. Gli indirizzi politici della legislatura in corso sono stati messi in campo con l'apporto dei cittadini e degli operatori economici in un momento in cui si è dovuto tener conto delle difficoltà dovute alle catastrofi in atto che hanno messo a dura prova il sistema economico e sociale. Si agisce sulla struttura amministrativa e sulle politiche territoriali attraverso l'utilizzo di tutte le risorse. L'obiettivo primario è creare una Calabria coesa e, pertanto, sono stati delineati una serie di obiettivi strategici (illustra i cinque obiettivi ed alcune delle azioni messe in campo). La stretegia politica si presenta come un ambizioso programma di riforma che mira ad una nuova stagione di progresso e di sviluppo, conclude)

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (rivolgendosi al presidente Mancuso precisa che non serve la puntualizzazione su cosa si stia discutendo, ma l'occasione è utile a puntualizzare e ritornare su aspetti importanti non per accusare o evidenziare debolezze, ma per ricordare che sono passati due anni dalla programmazione senza che siano stati registrati grandi progressi. La programmazione non ha cambiato nulla, i cinque obiettivi sono genereci e rapprasentano i limiti della programmazione calabrese. I dirigenti nei luoghi preposti alla programmazione sono gli stessi e ciò rappresenta un limite. Bisognerebbe investire le università del compito di individuare un percorso efficace. Ritiene che la programmazione non sia stata preceduta da un dibattito costruttivo. I cinque obiettivi strategici lasciano spazio ad una discussione proficua per comprenderne i limiti per la loro attuazione che siano di natura amministrativa, burocraticaa o di altra natura. Conclude asserendo che la minoranza sarebbe pronta a dare il proprio contributo, perchè per migliorare la qualità di vita dei Calabresi serve uno sforzo congiunto).

Interviene il consigliere TALERICO Antonello (Misto) (ritiene che non si registri, dagli interventi dei consiglieri di minoranza, una proposta concreta. Concorda con l'intervento Lo Schiavo sulla necessità di rafforzare la rete dell'assistenza nei confronti dei Comuni che rischiano di esporsi ad un'azione di restituzione delle risorse. Ritiene necessario agire con chiarezza per evitare uno scollamento tra i cittadini calabresi ed i loro rappresentanti).

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (in risposta alla consigliera Starface, evidenzia come sia inutile sciorinare gli interventi programmati in astratto, ritiene serva indicare una strada ed i suggerimenti su cosa investire e, soprattutto, che i giovani vengano tenuti per mano dal governo regionale. Annuncia voto di astensione del gruppo Partito Democratico).

Il Presidente pone ai voti la proposta.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il secondo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.145/12^ di iniziativa dei Consiglieri P. RASO, A. MONTUORO recante: ' Istituzione della Riserva Naturale Regionale del Vergari. '  

Il consigliere RASO Pietro (Lega Salvini) relaziona sul provvedimento.

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (conferma il voto a favore espresso in commissione poichè ritiene sia importante investire nella protezione della natura. Il turismo è un grande attrattore, serve portare a sistema le riserve attraverso la creazione di un'unica cabina di regia).

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (ricorda che l'obiettivo comunitario delle aree protette è raggiungere il 30% del territorio, l'Italia si attesta al 5%, la Calabria al 13%. Sottolinea come la protezione territoriale rappresenti un aiuto per la sua tutela ambientale, urbanistica e sociale. Tutelare il territorio significa seguire le vocazioni territoriali, dichiara, e le leggi di tutela hanno una vocazione territoriale che deve essere garantita. Esprime voto a favore).

Interviene il consigliere MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico) (il PD esprime voto a favore, passaggio esemplificativo della posizione dell'opposizione mai strumentale e che si esprime nel merito dei provvedimenti. La tutela e valorizzazione ambientale è un tema fondamentale per lo sviluppo sostenibile della Regione. La Calabria è la sesta regione d'Italia per estensione delle aree protette. L'impegno del Consiglio dovrà essere quello di incentivare i finanziamenti per la tutela del territorio).

Interviene il consigliere DE NISI Francesco (Coraggio Italia) (annuncia il voto a favore ed esprime felicitazioni al comune di Mesoraca per il raggiungimento dell'obiettivo. Necessario, però, non svilire il percorso avviato dai volontari. L'auspicio è che le amministrazioni comunali valorizzino e rispettino la riserva e l'operato delle associazioni locali).

Il Presidente pone ai voti l'articolato:

emendamento all'art. 1, il Presidente illustra l'emendamento - approvato
art. 1 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 2, il Presidente illustra l'emendamento - approvato
art. 2 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 3, il Presidente illustra l'emendamento - approvato
art. 3 per come emendato - approvato
emendamento all'art. 4, il Presidente illustra l'emendamento - approvato
art. 4 per come emendato - approvato
art. 5 - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato
art. 13 - approvato
art. 14 - approvato
art. 15 - approvato
art. 16 - approvato

Il Presidente pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso, per come emendata.

Il Consiglio approva.

Interviene il consigliere AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) (chiarisce che a seguito della comparazione delle proposte ha ritenuto opportuno ritirare la proposta a sua firma. Con l'approvazione della proposta in discussione ritiene esistano tutti gli elementi di garanzia del settore. Il territorio è ricco di piante officinali, ma si presta e può essere sfruttato per la loro coltivazione che ritiene possa rappresentare una fonte ulteriore di sviluppo).

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (ringrazia i proponenti poichè la legge non può che incontrare il favore generale. La Calabria ha un elevatissimo grado di biodiversità avendo oltre 400 microclimi e rappresenta un laboratorio di ricerca eccezionale, se sufficientemente coordinata può rappresentare anche una fonte di ricchezza e di lavoro. Il problema da porsi è quello della sostenibilità sulle catene di approviggionamento ed evitare eccessivo consumo di suolo e di energia)

 

Interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (le piante officianili sono una fonte di salute oltre che di gusto, dichiara. Esiste un continuum evidente tra il progetto di legge sulla portezione ambientale e la presenza delle piante officinali per la cui esistenza è necessario evitare fonti di inquinamento).

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, Gianluca Gallo (rimarca la bontà di una programmazione che tiene conto di tutti gli ambiti agricoli. La ricchezza va regimentata e convogliata per far si che si crei un ritorno in termini economici. La norma si collega all'idea di un territorio sostenibile, altro obiettivo della Regione)

Il Presidente pone in votazione gli articoli:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato
emendamento all'art. 5, il consigliere Molinaro illustra l'emendamento - approvato
art. 5 per come emendato - approvato
art. 6 - approvato
art. 7 - approvato
art. 8 - approvato
art. 9 - approvato
art. 10 - approvato
art. 11 - approvato
art. 12 - approvato
art. 13 - approvato
art. 14 - approvato
art. 15 - approvato
art. 16 - approvato

Il Presidente pone in votazione la proposta nel suo complesso per come emendata.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il quarto punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.142/12^ di iniziativa del Consigliere M. COMITO recante: 'Istituzione del Registro regionale degli informatori scientifici del farmaco e del parafarmaco '  

Il consigliere COMITO Michele (Forza Italia) relaziona sul punto.

Interviene la consigliera BRUNI Amalia (Partito Democratico) (esprime perplessità perchè AIFA ogni anno ha l'obbligo di ricevere l'elenco dei professionisti e degli informatori e, pertanto, sarebbe stato sufficiente un collegamento del dipartimento per creare un registro. Mettere insieme informatori del farmaco e del parafarmaco è sbagliato in quanto per gli informatori del farmaco è necessaria la laurea per quelli del parafarmaco no. Nel ribadire la riconoscenza del lavoro fatto da entrambi, evidenzia l'inutilità della legge che potrebbe ingessare il settore. Annuncia il voto di astensione del Partito Democratico).

Per dichiarazione di voto, interviene il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) (esprime perplessità per due ordini di motivi:1) perchè non convinto che la legge non generi nuove spese; 2) perchè la legge è a rischio impugnativa in quanto creerebbe una figura professionale non prevista dalla Stato. Ritiene che la via amministrativa avrebbe potuto rappresentare la soluzione idonea. Annuncia voto di astensione).

Il Presidente pone ai voti l'articolato:

art. 1 - approvato
art. 2 - approvato
art. 3 - approvato
art. 4 - approvato

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce l'ordine del giorno di iniziativa del consigliere Giannetta:

"Mantenimento in servizio dei medici di famiglia fino al settantaduesimo anno di età"

Il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) illustra l'ordine del giorno.

Il Presidente pone ai voti l'ordine del giorno.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce l'ordine del giorno di iniziativa del consigliere Laghi:

"Sulle misure adottate dalla Regione in merico allo spreco alimentare"

Il consigliere LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) illustra l'ordine del giorno.

Il Presidente pone ai voti l'ordine del giorno.

Il Consiglio approva.

Interviene il Presidente.

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.