CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA
Seduta n. 15 del 30/08/2022 - Diretta testuale e streaming

Consiglio regionale del 30/08/2022


DIRETTA DALL'AULA - 15^ SEDUTA

di martedì 30 agosto 2022

Presidenza del Presidente Filippo MANCUSO

 

Il Presidente dà avvio ai lavori con la lettura e l'approvazione del verbale della seduta precedente.

Comunicazioni all'Aula.

Interviene il Presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso (preliminarmente, rammenta che trattasi di una seduta particolare per la contingenza degli eventi legati al rinnovo del Parlamento; pertanto, invita i consiglieri al senso di responsabilità e ad evitare interferenze sulla campagna elettorale in atto. Rammenta che a tal uopo finanche le nomine degli organismi degli enti sub regionali sono state rinviate a dopo le consultazioni elettorali. Annuncia una seduta ad hoc sulla situazione sanitaria regionale. Esprime solidarietà all'on. Cannizzaro e al sindaco di Cirò per i gravi atti intimidatori subiti).

Interviene il consigliere ALECCI Ernesto Francesco (Partito Democratico) (evidenzia il ritardo nella trasmissione del parere del Collegio dei Revisori che fino alla giornata odierna non risultava allegato alla documentazione e come lo stesso non sia completamente favorevole).

 

Interviene il Presidente (precisa che il rilievo del Collegio dei Revisori dei Conti fa riferimento al disavanzo del 2015 che deve essere coperto nei tempi previsti dalla normativa. Il parere non è vincolante, ma sarà comunque tenuto in debito conto).

Il Presidente pone ai voti il provvedimento.

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il secondo punto all'ordine del giorno:

Proposta di Provvedimento Amministrativo n.76/12^ di iniziativa dell'Ufficio di Presidenza recante: ' Bilancio di previsione 2022-2024 del Consiglio regionale della Calabria: assestamento e variazioni '  

Il consigliere CIRILLO Salvatore (Coraggio Italia) svolge la relazione.

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso

Il Consiglio approva.

Il Presidente pone ai voti la proposta nel suo complesso

Il Consiglio approva.

Il Presidente inserisce il quarto punto all'ordine del giorno:

Informativa al Consiglio regionale del Presidente della Giunta On. Occhiuto sull'accordo per la fornitura di servizi medici e sanitari di cui al D.C.A. 87 del 17 agosto 2022

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (precisa di aver voluto accogliere la richiesta di informativa per senso del dovere e per rispetto del Consiglio. Accoglie con favore la previsione di un dibattito sulla situazione sanitaria nella sua generalità. L'accordo è frutto di una lunga trattativa con una organizzazione cubana che ha già fornito le risorse ad altre Regioni. L'iniziativa non è alternativa ad altre modalità di reperimento di personale. La procedura a tempo determinato dà un margine di azione per il reclutamento del personale a tempo indeterminato. Rammenta che il Consiglio ha già approvato una legge per il reperimento di medici non specializzati, che è stata impugnata dal Governo e che l'impugnativa ha riguardato la regione Calabria e la regione Piemonte. Precisa che il problema è generale e si è aggravato a causa di una distorsione, durante l'emergenza Covid 19, per l'uso dei medici da parte di cooperative che garantiscono retribuzioni esose. La regione Calabria suscita scalpore perché, di fatto, è l'apripista nel settore, dichiara, e l'iniziativa rischia di contrarre il fatturato di gruppi interesse per centinaia di milioni di euro. I concorsi vanno deserti ovunque. Rende note alcune iniziative assunte al fine di affrontare l'emergenza, diverse convenzioni sono state fatte con le università, per il reperimento di specializzandi anche attraverso una manifestazione di interesse che scadrà il 30 settembre. Precisa che si sta facendo quanto possibile per evitare la chiusura degli ospedali. L'accordo con Cuba è un accordo transnazionale previsto dalla legge, emanata ai tempi del Covid 19 e, successivamente, prorogata. Ribadisce la volontà di farsi carico delle polemiche per evitare il peggio, non senza effettuare i controlli necessari. A tale scopo viene seguito un protocollo e la documentazione prodotta dai medici viene, preliminarmente, valutata dall'ambasciata italiana ad Avana. I medici, successivamente, saranno formati per poter interagire con i pazienti. Trattasi di personale con una formazione di altissimo livello. Sarà, comunque, prevista una commissione per la valutazione degli stessi. Richiama alcune riflessioni dei consiglieri di minoranza, apparsi sugli organi di stampa, a suo dire, poco opportune, relativamente al costo dell'operazione. La carenza di personale medico è nell'ordine di circa 500 unità, ma non tutti saranno coperti dal personale medico cubano. Trattasi di una risposta emergenziale per evitare la chiusura degli ospedali e per garantire il diritto alla salute ai Calabresi).

Interviene il consigliere BRUNI Amalia (Misto) (il tema è di grande interesse e potrebbe essere parafrasato col titolo di un famoso film "travolti da un insolito destino nell'azzurro mare di agosto". Le interlocuzioni avviate con gli organi interessati vengono previsti successivamente all'assunzione delle iniziative, dichiara. Nessun problema o critica nei confronti dei medici cubani, ma la strada scelta è estemporanea e porterà più problemi che soluzioni perché manca di programmazione. Le soluzioni, dichiara, dovevano essere rappresentati dai concorsi per l'assunzione dei medici a tempo indeterminato, dalla ricontrattazione col personale dei medici del 118 che percepiscono una retribuzione esigua. In Calabria esistono risorse umane qualificate che andrebbero messe in gioco e, soprattutto, andrebbe ricercata l'origine del problema e dunque fatta un'analisi seria. C'è da chiedersi perchè non si sia attinto ai paesi comunitari o paesi come l'Argentina dove potrebbero essere reperiti professionisti di origine italiana che avrebbero il vantaggio di conoscere la lingua italiana perché, prosegue, esisterà un problema di comunicazione. Nel ribadire la stima per il personale medico cubano, precisa che gli stessi sono oggetto di caporalato e che il grosso delle somme sarà accaparrato dalla organizzazione che stipulerà la convenzione).

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (ferma restando l'abitudine di analizzare nel merito le iniziative, quanto detto dal presidente Occhiuto ritiene confermi la situazione di stallo in cui versa la sanità calabrese e, nello specifico, il reperimento del personale. Il lavoro fin qui fatto dal presidente Occhiuto è stato sufficiente, dichiara. Accoglie favorevolmente la ricerca di soluzioni in ambito sanitario, ma ritiene sia tempo che il presidente porti i risultati sperati. Necessario avviare i concorsi a tempo indeterminato che ritiene, ad oggi, essere insufficienti. Richiama l'attenzione sul fatto che gli operatori sanitari non abbiano ricevuto le spettanze per il lavoro fatto durante l'emergenza Covid).

Interviene il consigliere BEVACQUA Domenico (Partito Democratico) (se il PD non avesse formalmente chiesto di riferire sulla tematica, il presidente Occhiuto non avrebbe assunto alcuna iniziativa finalizzata a rendere edotto il Consiglio in merito all'assunzione dei medici cubani, dichiara. Nell'anno a guida Occhiuto si è assistito all'assunzione di iniziative ed altrettanti passi indietro. Manifesta preoccupazione sull'emigrazione sanitaria che ha alimentato i costi. Ritiene che il Consiglio regionale debba diventare protagonista nell'affrontare la problematica e i soggetti interessati essere auditi nella fase preliminare. Necessario individuare un percorso che porti la Calabria fuori dalla crisi. Chiede maggiore rispetto delle istituzioni, l'iniziativa sembra più uno spot e non sarà risolutiva. Dopo il 25 settembre è auspicabile che si cerchino le soluzioni all'interno dell'Aula consiliare).

Interviene, sull'ordine dei lavori, il Presidente (considerati i temi di intervento, per la par condicio, i consiglieri di maggioranza si asterranno dall'intervenire, pertanto, invita il presidente Occhiuto alla replica).

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto (ritiene che i tempi dell'informativa non possono essere computati utilmente per la par condicio. Per replica agli interventi, precisa che il Commissario ad acta non risponde al Consiglio. Il reperimento del personale medico dei medici non è stato fatto tra i paesi dell'unione europea perché si trovano nella stessa situazione ed anche perché bisognerebbe investire molte più risorse. Ribadisce che i medici hanno una formazione di altissimo livello. Concorda sulla necessità di intervenire strutturalmente, ma l'operazione di cui all'informativa ha carattere di urgenza. Riferisce sulle regole di ingaggio che sono criticabili e pertanto si è resa necessaria la modifica attraverso i meccanismi della rappresentanza, non producono effetti immediati, ma sono fondamentali per un reale cambiamento. Ringrazia la maggioranza per la fiducia piena accordatagli e per non aver fatto pressioni di sorta. Riferisce sulle azioni messe in atto per la realizzazione dell'ospedale della Sibaritide. Riferisce sulla destinazione di risorse, precedentemente accantonate, per l'acquisto di strumentazione e sulla difficoltà di alcune Aziende a sfruttare le risorse. Prevista la riapertura di alcuni ospedali, ferma restando la disponibilità di personale. Sulla programmazione del piano del PNRR si è partiti in ritardo, dichiara, ma i risultati sono stati superiori alle aspettative. Preannuncia la ricognizione del debito entro fine anno, mai fatta in precedenza. Relativamente alle indennità per il personale utilizzato in emergenza Covid 19, riferisce che per problemi tecnici non avrebbero potuto essere erogati ed è stato possibile farlo solo attraverso i fondi comunitari che, però, sono soggetti a rendicontazione e non tutte le Aziende hanno operato in tal senso. Disponibile all'ascolto, ma serve un'opposizione che porti delle proposte. Tiene a precisare che gli Ordini dei medici sono stati auditi e saranno coinvolti anche futuro, ma l'iniziativa di cui all'informativa odierna ha determinato disappunto perchè tocca i notevoli interessi delle cooperative e dei compiacenti Ordini. Il fenomeno è grave, i medici si dimettono dal pubblico per lavorare all'interno delle cooperative ed il fenomeno si ritorcerà proprio contro gli ordini dei medici che saranno estromessi dal rapporto medico/cooperativa. In conclusione, ritiene l'operazione necessaria perché salvare una vita umana è molto più importante delle polemiche).

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.