XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N. 60
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI martedì 15 luglio 2025
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO
Inizio lavori h. 14.35
Fine lavori h. 16.07
INDICE
STRAFACE Pasqualina, segretario
della Commissione
MINNICI Sonia, funzionaria IEQ Settore assistenza
giuridica
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
MINNICI Sonia, funzionaria IEQ Settore assistenza
giuridica
MOLINARO Pietro Santo (Fratelli
d’Italia)
MURACA Giovanni (Partito democratico)
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
RASPA Simona, funzionaria IEQ Segretariato generale
MURACA Giovanni (Partito Democratico)
MINNICI Sonia, funzionaria IEQ Settore assistenza
giuridica
MURACA Giovanni (Partito Democratico)
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
Presidenza del presidente Pietro Raso
La seduta inizia alle 14.35
Verificata la presenza del numero legale, dà avvio ai lavori della Commissione invitando il segretario della Commissione a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato.
Illustra la proposta volta a modificare la legge regionale numero 22 del 2023 inerente alle norme in materia di aree protette e il sistema regionale della biodiversità e riferisce che il Dipartimento ambiente, paesaggio e qualità urbana della Regione Calabria ha espresso parere favorevole.
Comunica che sono pervenuti alcuni emendamenti: protocollo numero 13421, a firma dei consiglieri Montuoro e Talerico, aggiuntivo dell’articolo 1-bis che, a sua volta, introduce l’articolo 33-bis alla lr 22/2023; protocollo numero 14407 a sua firma, aggiuntivo dell’articolo 4 che recepisce i suggerimenti pervenuti dal Settore assistenza giuridica.
Riferisce che non vi sono osservazioni.
Passa all’esame dell’articolato e pone ai voti: l’articolo 1, che è approvato; l’emendamento protocollo numero 13421 che è approvato, pertanto è inserito l’articolo 1-bis; gli articoli 2 e 3 che sono approvati; l’emendamento protocollo numero 14407 che è approvato, pertanto è inserito l’articolo 4.
Pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale e comunica che il consigliere Caputo sarà relatore in Consiglio regionale.
(La Commissione approva)
Illustra la proposta volta alla tutela delle acque marine costiere nel tratto che va da Nicotera a Tortora mediante la riduzione dell’inquinamento da nutrienti e la regolamentazione dei limiti e degli impianti.
(Vengono auditi:
- il dirigente generale dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria;
- la dirigente del laboratorio chimico di Catanzaro.
Intervengono: il Presidente della Commissione e i consiglieri Laghi, Molinaro e Muraca).
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Annunciato il suo voto favorevole, ritiene utile valutare le diverse modalità di propagazione dell’inquinamento e il rapporto qualità-costi, valutando, altresì, i conseguenti danni a carico della regione Calabria, già in sofferenza.
Annunciato il suo voto favorevole, reputa opportuno avviare un approfondimento che riguardi l’aspetto zootecnico e le caratteristiche delle zone interessate, nonché il controllo dei depuratori e il censimento delle discariche per stabilirne la qualità e comprendere il livello di inquinamento.
Annunciato il suo voto favorevole, chiede notizie in merito all’eventuale necessità di adeguamento dei depuratori.
Precisato che la Giunta regionale stilerà un crono programma degli interventi, rinvia la trattazione e comunica l’apertura dei termini per la presentazione di emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Riferito, preliminarmente, che sono stati invitati alla seduta odierna il dirigente generale del Dipartimento ambiente, paesaggio e qualità urbana e il dirigente generale dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, sottolinea che il provvedimento ha come obiettivo la riduzione dell’inquinamento da sostanze poli e perfluoroalchiliche (PFAS), attraverso il monitoraggio ed il controllo degli scarichi contenenti tali sostanze.
Illustra il provvedimento sottolineando che le sostanze comunemente conosciute come PFAS sono composti chimici di sintesi, ampiamente utilizzati per le loro proprietà idrorepellenti, oleorepellenti e antiaderenti, e sono presenti in oggetti di uso quotidiano come padelle antiaderenti, tessuti tecnici, imballaggi alimentari e schiume antincendio.
Evidenziato che queste sostanze, note come “inquinanti eterni in quanto non si degradano in natura e si accumulano nel corpo umano e negli ecosistemi, precisa che, tra le diverse PFAS, le più pericolose sono classificate come cancerogeno certo per l’uomo (Gruppo 1) e che l’esposizione cronica a queste sostanze è stata associata a un aumento del rischio di alcuni tumori, sottolineando, altresì, che Le PFAS sono trasmissibili dalla madre al feto, con possibili effetti sullo sviluppo dello stesso.
Registrati i ritardi della Calabria nel monitoraggio della contaminazione da PFAS, riferisce che l’ARPACAL si è dotata di adeguata strumentazione effettuando rilevazioni che hanno portato, in particolare, i seguenti esiti: relativamente alle acque potabili, l’indagine ha incluso 13 campionamenti in altrettanti Comuni calabresi e in 12 casi su 13 è stata riscontrata la presenza di almeno una molecola PFAS, rendendo la Calabria una delle regioni con la più alta incidenza in Italia sui siti campionati; le rilevazioni effettuate a Lamezia Terme, sede dell’aeroporto internazionale, hanno registrato la presenza di PFAS sia nel pescato che nelle acque potabili, confermando la possibile correlazione tra attività aeroportuali e contaminazione ambientale, a causa dell’uso massiccio di schiume antincendio.
Ritenuto fondamentale attuare un monitoraggio sistematico delle PFAS nelle acque, nei suoli e negli alimenti, nonché adottare normative anche a livello regionale che ne limitino o vietino la produzione, l’uso e lo scarico, per proteggere efficacemente la salute pubblica e l’ambiente, sottolinea che la proposta di legge stabilisce dei valori-limite di emissione di tali sostanze negli scarichi in acque superficiali e stabilisce l’attivazione di misure specifiche nelle aree con valori superiori ai limiti, necessarie all’accertamento degli effetti sulla salute fisica e psichica della popolazione esposta alla contaminazione, definendo, altresì, eventuali misure di prevenzione, mitigazione e supporto sanitario e sociale
Ravvisata la necessità di un approccio multidisciplinare e coordinato, precisa che, per tale ragione, la proposta prevede l’istituzione di un Comitato tecnico scientifico regionale, con il compito di monitorare l’evoluzione del fenomeno, supportare l’applicazione delle misure previste dalla legge e redigere annualmente una relazione tecnica al Consiglio regionale sugli sviluppi della contaminazione e sulle ricadute ambientali, sanitarie, agricole e territoriali.
Precisato che i valori-limite di emissione previsti nella proposta di legge (Allegato A) si fondano su criteri tecnico-scientifici aggiornati e coerenti con le indicazioni più recenti in materia di tutela ambientale e sanitaria, precisa che la definizione di tali limiti è stata effettuata prendendo a riferimento il documento tecnico elaborato dal Consorzio che gestisce per conto della Regione Veneto il Collettore delle acque di cinque impianti di depurazione nel Vicentino
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Dà avvio alle audizioni.
(Viene audito il dirigente generale dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria).
Anticipa il suo voto favorevole.
Rinvia la trattazione con l’apertura dei termini per la presentazione di eventuali emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Precisa, preliminarmente, che sono stati invitati alla seduta odierna i consiglieri proponenti, il dirigente generale del Dipartimento ambiente, paesaggio e qualità urbana della Regione Calabria e il dirigente generale del Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici.
Ricordata la trattazione del provvedimento nelle precedenti sedute della Commissione, sottolinea che la proposta è finalizzata a modificare alcuni specifici articoli della legge regionale numero 19 del 2002, per recepire le novità introdotte dal decreto-legge “Salva Casa” (decreto-legge 69/2024, convertito con modificazioni in Legge 105/2024), che ha aggiornato il Testo unico dell’edilizia (DPR 380/2001) con l’obiettivo di semplificare e rendere più flessibile la normativa urbanistica regionale.
Riferita la presentazione di alcuni emendamenti a sua firma, procede ad illustrarli nel dettaglio, e precisamente; l’emendamento protocollo numero 14658/A02, sostitutivo dell’articolo 1, che a mira ad integrare l’articolo 63 della legge regionale numero 19 del 2002; l’emendamento protocollo numero protocollo numero 14658/A04, sostitutivo dell’articolo 2, che, nello specifico, introduce, all’articolo 49 della legge regionale numero 19 del 2002 gli ulteriori commi 8, 9 e 10, al fine di inserire nuove disposizioni in applicazione dell’articolo 6 del d.p.r. numero 380/2001; l’emendamento protocollo numero 14658/A06, che mira a sostituire l’articolo 3 della proposta, introducendo, nello specifico, l’articolo 57-bis (Definizione di zona equipollente ai fini del mutamento delle destinazioni d’uso di un immobile o di una singola unità immobiliare).
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa, anche con riferimento agli emendamenti presentati.
Assume l’impegno a recepire le osservazioni formulate dal Settore assistenza giuridica attraverso la presentazione di alcuni emendamenti per la trattazione del provvedimento nella seduta di Consiglio.
Condivise le finalità di snellimento, comunica il suo voto favorevole condividendo la visione urbanistica di consumo di suolo zero.
Comunica il suo voto di astensione, riservandosi di compiere sul provvedimento ulteriori approfondimenti ritenuti necessari.
Dà, quindi, lettura: dell’emendamento protocollo numero 14658/A02, sostitutivo dell’articolo 1, che, posto in votazione, è approvato a maggioranza; dell’emendamento protocollo numero 14658/A04 sostitutivo dell’articolo 2, che posto in votazione è approvato a maggioranza; dell’emendamento protocollo numero 14658/A06, sostitutivo dell’articolo 3, che, posto in votazione, è approvato a maggioranza.
Indi, posti ai voti gli articoli 4 e 5 che sono approvati a maggioranza, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata a maggioranza per come emendata con richiesta di autorizzazione al coordinamento formale.
Comunica, infine, che relatore per la seduta di Consiglio sarà il consigliere Caputo.
(La
Commissione approva)
La seduta termina alle 16.07
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo