XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE Affari
istituzionali, affari generali e normativa elettorale – Attività
N. 49
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA DI LUNEDì 30
giugno 2025
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LUCIANA DE
FRANCESCO
Inizio lavori h. 14,34
Fine lavori h. 15,29
INDICE
MATTIANI Giuseppe, segretario della Commissione
CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri), *,
*,
*,
*,
*
FERRARA Annamaria, funzionaria IEQ Area del processo
legislativo
PONTORIERI Carmelo Elio, dirigente
del Dipartimento lavoro – Settore 3 Lavoro e politiche attive
Presidenza
della presidente Luciana De Francesco
La seduta inizia alle 14.34
Verificata la presenza del numero legale, invita il Segretario della Commissione a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Riferisce, preliminarmente, che hanno comunicato l’impossibilità a partecipare alla seduta odierna: il consigliere Graziano, proponente, per precedenti impegni istituzionali fuori regione; il Sindaco del Comune di Amantea, attesa la concomitante convocazione della seduta del Consiglio comunale; il Sindaco del Comune di Serra d'Aiello.
Ripercorso il lungo e complesso iter della proposta di legge in discussione, sottolinea l’importanza del confronto diretto e costruttivo con i soggetti coinvolti, al fine di disporre di utili elementi di valutazione per il prosieguo della trattazione del provvedimento.
Indi, dà avvio alle audizioni.
(Vengono auditi: il Presidente e due membri
dell’Associazione “Ritorno alle origini di Temesa”).
Rinvia la trattazione, comunicando che nella prossima seduta si procederà all’audizione dei soggetti non intervenuti alla seduta odierna.
(La Commissione rinvia)
Ricordata l’ampia trattazione del provvedimento nelle precedenti sedute della Commissione, riferisce, che, nei termini stabiliti, sono pervenuti sei emendamenti a firma dei consiglieri Mancuso e Caputo.
Riferisce l’assenza di osservazioni sulla proposta in esame.
Dà lettura dell’emendamento protocollo numero 13241/A01, all’articolo 1, commi 2 e 4, finalizzato a specificare meglio la finalità della legge, con il quale si propone di: inserire al comma 2, dopo le parole “anche per migliorare” le seguenti parole: “l’efficienza dei propri processi amministrativi e”; al comma 4, dopo le parole “le opportunità”, le seguenti: “, anche in termini di sviluppo economico,”.
Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 13241/A01, che è approvato all’unanimità, pone ai voti l’articolo 1 che è approvato all’unanimità per come emendato.
Passa, quindi, all’emendamento protocollo numero 13241/A02, sostitutivo dell’articolo 2.
Dà lettura dell’emendamento finalizzato a sostituire l’articolo 2, al fine di riformulare meglio le definizioni in linea con il Regolamento UE 2024/1689
Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 13241/A02, che è approvato all’unanimità, così come l’articolo 2 che è approvato all’unanimità per come emendato, passa all’emendamento protocollo numero 13241/A03, modificativo dell’articolo 3.
Illustra l’emendamento con il quale si propone di modificare l’articolo 3 e, precisamente: inserire al comma 1, lettera a), dopo le parole “tecnologie digitali” le seguenti: “basate su sistemi di IA per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi amministrativi della Regione Calabria e”; sostituire alla lettera b) la parola “affidabile” dalle seguenti: “ e la consapevolezza sulle opportunità e i rischi a essi associati”, aggiungere dopo la lettera d) la seguente: “e) lo sviluppo del mercato regionale relativo alla produzione e utilizzo di tecnologie basate su IA.”.
Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 13241/A03, che è approvato all’unanimità, così come l’articolo 3 che è approvato all’unanimità per come emendato, passa all’emendamento protocollo numero 13241/A04, sostitutivo dell’articolo 4.
Illustra l’emendamento con il quale si propone di modificare l’articolo 4 (Registro regionale IA) nel seguente modo: “1. La Giunta regionale, entro centottanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge e senza oneri aggiuntivi per il bilancio regionale, adotta il regolamento per censire, su base volontaria, i soggetti la cui attività principale è costituita dallo sviluppo di sistemi di IA, e per definire l’istituzione del Registro regionale IA, le modalità di iscrizione, aggiornamento e gestione dello stesso. 2. Al fine di promuovere lo sviluppo dei sistemi di IA in ambito regionale, la Regione può prevedere il riconoscimento di premialità nei bandi di finanziamento regionale ai soggetti censiti nel Registro di cui al comma 1.”.
Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 13241/A04, che è approvato all’unanimità, così come l’articolo 4, che è approvato all’unanimità per come emendato, passa all’emendamento protocollo numero 13241/A05, modificativo dell’articolo 5.
Dà lettura dell’emendamento con il quale si propone di modificare il testo dell’articolo 5 nel seguente modo: al comma 1 sopprimere le seguenti parole: “, in particolare per l’IA generica”, sostituire la parola “uso” con la parola “utlilizzo” e sopprimere le parole da “Garantisce” fino alla fine della lettera f); sostituire il comma 2 con i seguenti: “2. Fanno parte dell’Ufficio regionale per l’IA due esperti nominati dalla Giunta regionale e un esperto nominato dal Consiglio regionale. 2-bis. Entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge la Giunta regionale adotta il regolamento per il funzionamento dell’Ufficio regionale per l’IA.”. sopprimere il primo periodo del comma 3.
Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 13241/A05, che è approvato all’unanimità, così come l’articolo 5, che è approvato all’unanimità per come emendato, passa all’emendamento protocollo numero 13241/A06, modificativo dell’articolo 6.
Dà lettura dell’emendamento con il quale si propone di modificare il testo dell’articolo 6 nel seguente modo: sostituire, alla fine dell’alinea del comma 1, le parole “ “svolge le seguenti attività” dalle seguenti: “ “elabora proposte e indirizzi per”; sopprimere: alla lettera a) la seguente parola “tutte”; alla lettera f) le seguenti parole: “in ambito regionale”; - alla lettera g) la seguente parola: “condiviso”; alla lettera i) le parole da “con particolare riferimento” fino a “ambientale”; le lettere k) e l); inserire nella lettera m) dopo la parola “incoraggiando” le seguenti: “nella Regione Calabria”; - sostituire la lettera n) dalla seguente: “n) promuovere la produzione di leggi regionali attraverso l’impiego di sistemi di IA;”; sostituire nella lettera o) le parole “sicure per l’utilizzo di big data pubblici alla ” dalle seguenti: “regionali per favorire la ”; sostituire le parole “all’innovazione” dalle seguenti: “l’innovazione” e sopprimere “Alla “ e “Nel comma 1 le seguenti parole: “, in particolare per l’IA generica”, sostituire la parola “uso” con la parola “utlilizzo” e sopprimere le parole da “Garantisce” fino alla fine della lettera f); sopprimere al comma 2 la seguente parola: “osservazioni”.
Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 13241/A06, che è approvato all’unanimità, così come l’articolo 6 che è approvato all’unanimità per come emendato, pone ai voti gli articoli 7, 8 e 9 che sono approvati all’unanimità e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità per come emendata con richiesta di autorizzazione al coordinamento formale.
Comunica, infine, che relatore per la seduta di Consiglio sarà il consigliere Caputo.
(La
Commissione approva)
Riferito, preliminarmente, che la proposta di legge è assegnata alla prima Commissione per il parere di cui all'articolo 66, comma 2, del Regolamento interno, comunica che è stato invitato alla seduta odierna il dirigente generale del Dipartimento lavoro, che ha delegato il dottor Pontorieri.
Illustra, quindi, il provvedimento in discussione finalizzato a modificare la legge regionale numero 25 del 2023, istitutiva dell’Agenzia regionale per le politiche attive del Lavoro, Arpal Calabria, precisando che la modifica si rende necessaria alla luce delle novità normative intervenute successivamente all’approvazione della legge.
Precisato che la proposta è ad invarianza finanziaria, non comportando, pertanto, nuovi oneri a carico del bilancio regionale, sottolinea che l'obiettivo principale del provvedimento è quello di rafforzare l'autonomia regolamentare dell’Agenzia consentendole di adottare autonomamente i propri Regolamenti interni per le attività di ordinaria amministrazione senza la necessaria approvazione formale da parte della Giunta regionale.
Evidenziato, poi, che la proposta recepisce le modifiche conseguenti alla soppressione di Anpal, aggiornando i riferimenti normativi e i rapporti istituzionali dell’Agenzia, riferisce, inoltre, che il provvedimento: propone l’ampliamento delle funzioni dell’Agenzia, prevedendo il supporto alla Regione nella gestione di misure per la conciliazione dei tempi vita/lavoro delle donne lavoratrici, il sostegno all'ingresso nel mercato del lavoro degli stranieri legalmente residenti anche mediante azioni mirate al contrasto del lavoro sommerso e del caporalato; interviene anche sulla disciplina della dotazione organica e della programmazione del personale allineando la normativa regionale alle disposizioni statali.
Riferito, preliminarmente, di essere presente alla seduta odierna su delega del dirigente generale del Dipartimento e ritenuta esaustiva la relazione introduttiva del provvedimento, sottolinea che la modifica è finalizzata ad una migliore regolamentazione delle funzioni di Arpal, ampliandone l’autonomia e le competenze, anche mediante una rivisitazione organica.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Pone in votazione il provvedimento sul quale la Commissione esprime parere favorevole all’unanimità.
(La Commissione approva)
Ringrazia, preliminarmente, i sindaci dei Comuni di Zambrone e Zaccanopoli che, auditi nella seduta precedente, hanno consentito di approfondire le esigenze espresse dalle comunità interessate, confermando l’interesse della popolazione residente nella località Cancino. Evidenziato che la modifica dei confini si rende necessaria per correggere un evidente discrasia tra i confini territoriali attuali e la vita quotidiana e i servizi resi ai cittadini, comunica la predisposizione di una proposta di risoluzione finalizzata a demandare al Consiglio regionale l’approvazione della deliberazione di effettuazione del previsto referendum consultivo obbligatorio, rivolto alle popolazioni interessate.
Riferito il rispetto della normativa di riferimento e dell’iter procedurale previsto, sottolinea l’importanza di conoscere la volontà popolare attraverso il referendum consultivo obbligatorio, indi sospende l’iter della proposta che riprenderà una volta effettuato il referendum.
(Iter legislativo sospeso)
Fatto riferimento all’istruttoria sul provvedimento, agli allegati, tra cui le aree catastali interessate della frazione Cancino, alla normativa nazionale e regionale di riferimento, dà lettura della proposta di risoluzione e in particolare del quesito da sottoporre alle popolazioni interessate della frazione Cancino, con esclusione di quelle che non sono interessate alle modifiche territoriali previste dalla proposta. Indi, pone ai voti la proposta di risoluzione che è approvata all’unanimità e sarà trasmessa al Consiglio regionale.
Nomina relatore in Consiglio il consigliere Comito.
(La Commissione approva)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 15,29
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo