XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO,
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
E
ATTIVITà PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA
E
RELAZIONI CON L’ESTERO
N. 63
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA DI VENERDÌ 13 GIUGNO 2025
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ANTONIO MONTUORO
Inizio lavori h. 13,57
Fine lavori
h. 14,35
INDICE
MAMMOLITI
Raffaele (Partito Democratico)
RASPA Simona, funzionaria
IEQ del Segretariato generale
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
Presidenza
del presidente Antonio Montuoro
La seduta inizia alle 13,57
Approvato il verbale della
seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Evidenzia che il provvedimento – approvato con deliberazione della
Giunta regionale n. 223 del 21 maggio 2025 – si inserisce coerentemente nel
quadro degli obblighi di finanza pubblica imposti alle Regioni a Statuto
ordinario per il periodo 2025-2028. Ricorda, infatti, che tali obblighi
derivano da precise disposizioni statali, le quali impongono alle Regioni il
versamento di un contributo annuale, quantificato per la Calabria, per l’anno
2025, in euro 15.610.000,00, come stabilito dal DPCM del 25 marzo 2025.
Sottolinea, inoltre, che per il solo anno 2024 era stata prevista una
deroga, che ha consentito all’Amministrazione regionale di accantonare una
somma inferiore – pari a euro 13.604.765,79 – da destinare al ripiano del
disavanzo, evitando così il versamento diretto allo Stato. Tale misura,
tuttavia, non è stata prorogata per gli anni successivi, per i quali permane
integralmente l’obbligo di versamento.
Procede, quindi, ad illustrare puntualmente il contenuto del disegno di
legge, composto da due articoli: il primo autorizza la spesa e individua la
relativa copertura finanziaria; il secondo articolo, invece, disciplina
l’entrata in vigore del provvedimento, fissandola al giorno successivo alla
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Calabria.
Conclude riferendo che il provvedimento è corredato da relazione
illustrativa e da relazione tecnico-finanziaria.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Ricordato di avere anche in altre occasioni censurato la scelta del Governo
nazionale di effettuare tagli in materia, manifesta preoccupazione per la
necessità di attingere alle risorse cosiddette libere del bilancio regionale, paventando
probabili ricadute in termini di erogazione di servizi. Avrebbe, infatti,
auspicato che fossero previste ulteriori proroghe per la Calabria. Indi, per
tali ragioni annuncia l’astensione del suo Gruppo dal voto sul provvedimento.
Evidenzia che, nonostante, i tagli imposti si sia riusciti a far fronte
alle spese senza gravare direttamente sui cittadini o ridurre i servizi
essenziali. Riferisce, quindi, che l’interlocuzione con il Governo nazionale è
costante al fine di ridurre il contributo da esso imposto. Indi, pone ai voti
gli articoli 1 e 2 che sono approvati e il provvedimento nel suo complesso che
è approvato con l’astensione del consigliere Mammoliti.
Nomina sé stesso relatore in Aula del provvedimento.
(La Commissione approva)
Propone il rinvio del punto per ulteriori approfondimenti, che posto ai voti è approvato.
(La Commissione rinvia)
Evidenziato che la proposta, corredata di relazione descrittiva e
tecnico-finanziaria, mira a garantire assistenza, tutela e reinserimento
sociale ai minori vittime di sfruttamento e abusi,
anche di natura sessuale, riferisce che su di essa la Commissione deve
esprimere parere finanziario ai sensi dell’art. 72 del Regolamento interno.
Precisa, pertanto, che l’articolo 9 contiene la norma finanziaria, la
quale quantifica gli oneri in € 100.000,00, con copertura a valere sui fondi
speciali di parte corrente, Missione 20, Programma 03, segnalando, tuttavia,
che la relazione tecnico-finanziaria presenta riferimenti temporali non
aggiornati e criteri di quantificazione non del tutto coerenti, in quanto
basati su leggi regionali non comparabili per struttura o impegno finanziario.
Propone, pertanto, di adottare il criterio del tetto massimo di spesa,
specificando che l’importo previsto rappresenta un limite massimo. Invita
inoltre a integrare la relazione con l’indicazione del capitolo di spesa e a
chiarire quali articoli generino effettivamente oneri.
Rileva che, sebbene la relazione indichi l’articolo 3 come unico
generatore di spesa, l’articolo 5 prevede ulteriori interventi, come la
costituzione di una rete multidisciplinare, che potrebbero comportare nuovi
oneri. In tal caso, suggerisce di estendere la copertura finanziaria anche a
tali attività o di specificarne la compatibilità con le risorse previste.
Con riferimento all’articolo 4, che istituisce un coordinamento presso
il Dipartimento competente “senza oneri”, invita a precisare che ai membri non
spettano compensi né rimborsi. Analoga osservazione viene formulata per
l’articolo 8, che attribuisce nuove funzioni all’Osservatorio per i minori. In
entrambi i casi, propone di acquisire parere dai Dipartimenti competenti per
confermare l’assenza di nuovi oneri.
Comunica, infine, di aver presentato una nuova relazione tecnica e un
emendamento sostitutivo della norma finanziaria, in sostituzione di quelli
presentati dalla consigliera De Francesco.
Dà, quindi, lettura del parere del Dipartimento Economia e Finanze, che,
in linea con quanto comunicato dal dipartimento Programmazione unitaria,
conferma il superamento dei rilievi di natura finanziaria.
Pone, pertanto, ai voti l’emendamento che è approvato e il provvedimento,
come modificato, che è approvato con l’astensione del consigliere Mammoliti.
(La Commissione approva)
Illustra la proposta, corredata di relazione descrittiva e
tecnico-finanziaria, che è finalizzata a riconoscere la rilevanza sociale delle
patologie reumatologiche e a promuovere l’attuazione della Rete reumatologica
regionale, quale strumento strategico per rispondere ai bisogni sanitari della
popolazione calabrese.
Riferisce, quindi, che l’articolo 12 contiene una clausola di invarianza
finanziaria, secondo cui l’attuazione della legge non comporta nuovi o maggiori
oneri a carico del bilancio regionale, facendo ricorso alle risorse già
disponibili a legislazione vigente, anche attraverso il coinvolgimento degli
Enti del Terzo Settore.
Tuttavia, sottolinea che la relazione tecnico-finanziaria non appare
esaustiva, in quanto non fornisce adeguate motivazioni sull’assenza di oneri,
né dettaglia le risorse effettivamente disponibili per l’attuazione delle
misure previste. In particolare, segnala che alcuni articoli (artt. 3, 4, 9)
prevedono attività che, pur dichiarate a costo zero, necessiterebbero di una
più puntuale ricognizione delle risorse impiegabili.
Rileva, inoltre, che l’articolo 2, comma 3, introduce interventi
ulteriori rispetto a quelli già previsti dai decreti del Commissario ad acta n.
11/2017 e n. 53/2024, in particolare per quanto riguarda il supporto alla
realizzazione del Centro di Coordinamento regionale delle malattie rare e il
coinvolgimento delle associazioni del Terzo Settore, osservando come per tali
attività, non sia stata fornita alcuna indicazione circa le risorse necessarie.
Con riferimento all’articolo 8, che istituisce la giornata regionale per
la lotta alle malattie reumatologiche, e all’articolo 9, che prevede eventi
pubblici e la collaborazione di esperti, esprime perplessità sulla reale
neutralità finanziaria delle disposizioni, in assenza di chiarimenti nella
relazione tecnica.
Indi, dà lettura delle note del Dirigente generale del Dipartimento economia
e finanze che, pur ritenendo vadano meglio dettagliate le motivazioni sottese
all’assenza di nuovi oneri in particolare relativi all’utilizzo del personale, prende
atto del parere espresso dal Dipartimento salute e welfare che conferma
l’assenza di nuovi oneri.
Indi pone ai voti il provvedimento che è approvato con l’astensione del
consigliere Mammoliti.
(La Commissione approva)
Preliminarmente,
riferisce che il provvedimento, corredato di relazione illustrativa e
tecnico-finanziaria, si propone di aggiornare la normativa regionale in
materia, abrogando contestualmente la legge regionale n. 20/2007.
Sottolineato,
in particolare, che l’articolo 18 contiene la norma finanziaria, che quantifica
gli oneri in un limite massimo di € 350.000,00 per ciascuna annualità
2025-2027, segnala la necessità di correggere un’imprecisione formale nella
Tabella 1 della relazione tecnica.
Comunica, in
conclusione, che è pervenuta la nota del Dipartimento economie e finanze, della quale dà lettura, che
esprime parere favorevole.
Premesso che nella
Commissione di merito sono stati presentati diversi emendamenti al testo, poi
respinti, annuncia il voto d’astensione del suo gruppo poiché giudica le
risorse destinate insufficienti.
Pone in votazione il
provvedimento che è approvato a maggioranza con l’astensione del consigliere Mammoliti.
(La Commissione approva)
Comunica che il provvedimento, trasmesso dalla terza Commissione, è
stato inserito all’ordine del giorno della seduta odierna per l’espressione del
parere finanziario, ai sensi dell’articolo 72 del Regolamento interno.
Rammenta che l’iniziativa legislativa si propone di sostenere,
attraverso un intervento strutturato, la valorizzazione del patrimonio
culturale legato ai fratelli Preti e al Museo Civico di Taverna, custode delle
loro opere.
Sotto il profilo finanziario, segnala che la proposta è accompagnata da
relazione illustrativa e tecnico-finanziaria, come previsto dallo Statuto e dal
Regolamento interno e richiama l’attenzione sull’articolo 4, che disciplina
l’aspetto economico, prevedendo l’erogazione di un contributo annuale – nel
limite massimo di € 20.000,00 – a favore del Comune di Taverna (CZ), per
ciascuna delle annualità 2025-2027, precisando che la copertura è assicurata
mediante il fondo speciale di parte corrente.
Precisa, inoltre, che gli oneri derivanti dall’attuazione della legge
ricadono sul Comune beneficiario, mentre la Regione si limita a riconoscere un
sostegno economico, determinato secondo il criterio del tetto massimo di spesa.
Conclude informando che è pervenuta la nota del Dirigente generale del
Dipartimento economia e finanze, della quale dà lettura, che esprime parere
favorevole.
Apprezzate le finalità
del provvedimento, i cui contenuti condivide nel merito, rileva discrasie tra
la definizione degli obiettivi strategici e la destinazione delle risorse
finanziarie; pertanto, annuncia il suo voto di astensione sul parere
finanziario.
Ricordato che il Museo esiste ed è operante e spiegate le motivazioni
sottese alla proposta, nonostante le ristrettezze economiche di bilancio e
nell’auspicio possano essere implementate, anche attraverso la partecipazione
ad eventuali bandi finanziati con risorse della programmazione unitaria, pone ai
voti il provvedimento che è approvato con l’astensione del consigliere Mammoliti,
limitatamente al parere finanziario e non nel merito del provvedimento.
(La Commissione approva)
Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 14,35
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo