XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

N. 66

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA DI MARTEDÌ 3 GIUGNO 2025

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PASQUALINA STRAFACE

 

Inizio lavori h. 11,46

Fine  lavori h. 12,43

 

INDICE

 

PRESIDENTE  3,*

RASO Pietro, segretario della Commissione  3

Proposta di legge numero 387/12^ di iniziativa del consigliere A. Montuoro, recante: “Disposizioni in materia di iscrizione e trasferimento dei beni immobili delle Aziende del Servizio sanitario della Regione Calabria”  3

PRESIDENTE  3,*

FEDELE Pasquale, Dipartimento salute e welfare  4

MINNICI Sonia, funzionaria IEQ Settore assistenza giuridica  4

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia) 4,*

Proposta di legge numero 382/12^ di iniziativa dei consiglieri Pasqualina Straface, P. Raso, recante: “Disposizioni per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione (DNA)”  5

PRESIDENTE  5,*,*,*,*

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 7

CELESTINO Teresa, funzionaria del Dipartimento salute e welfare  6,*,*

FERRARA Annamaria, funzionaria IEQ Area del processo legislativo  6

Proposta di legge numero 374/12^ di iniziativa del consigliere A. Montuoro, recante: “Conservazione, valorizzazione e promozione dell'opera di Mattia e Gregorio Preti e del Museo Civico di Taverna quale patrimoni artistico-culturale della Calabria”  7

PRESIDENTE  7,*,*

MINNICI Sonia, funzionaria IEQ Settore assistenza giuridica  9

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia) 8,*

 

 

Presidenza della presidente Pasqualina Straface

 

La seduta inizia alle 11.46

PRESIDENTE

Verificata la presenza del numero legale, invita il Segretario della Commissione a dare lettura del verbale della seduta precedente.

RASO Pietro, segretario della Commissione

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato.

Proposta di legge numero 387/12^ di iniziativa del consigliere A. Montuoro, recante: “Disposizioni in materia di iscrizione e trasferimento dei beni immobili delle Aziende del Servizio sanitario della Regione Calabria

PRESIDENTE

Riferisce, preliminarmente, che la proposta di legge, di iniziativa del consigliere Montuoro e sottoscritta dal consigliere Caputo, mira ad affrontare una questione di fondamentale rilevanza per la piena razionalizzazione, trasparenza e certezza giuridico-contabile del patrimonio immobiliare delle Aziende del Servizio sanitario regionale (SSR), trattandosi di un intervento normativo puntuale e strategico, che interviene in materia di riordino della disciplina relativa alla rappresentazione contabile dei beni immobili di prima dotazione delle Aziende del SSR.

Ricordato, quindi, che la Regione Calabria ha attraversato lunghi periodi di commissariamento della sanità, durante i quali le ricognizioni e gli atti di assegnazione dei beni alle Aziende sanitarie sono stati spesso caratterizzati da difformità attuative e da provvedimenti eterogenei in un clima di incertezza circa la titolarità giuridica di alcuni cespiti e la corretta iscrizione degli stessi nei bilanci aziendali, generando problematiche gestionali, difficoltà nei controlli contabili, e, in taluni casi, anche rilievi da parte degli organi di controllo e della Corte dei conti, evidenzia che la proposta di legge si propone di colmare un vuoto normativo, rafforzando il principio della certezza giuridico-patrimoniale, ponendo le basi per una gestione del patrimonio pubblico ispirata a criteri di responsabilità, trasparenza e conformità alle norme vigenti. Altresì, evidenzia che la proposta mira a consolidare un principio fondamentale della moderna amministrazione sanitaria, secondo cui l’autonomia gestionale deve poggiare su una chiara configurazione patrimoniale e contabile, che consenta non solo il rispetto delle norme, ma anche una piena accountability nei confronti della collettività.

Per tutte queste ragioni, ritiene che la proposta rappresenti un intervento essenziale, tanto per la sua dimensione tecnica e ordinamentale quanto per la sua valenza strategica.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Pur ritenendo esaustiva la relazione della presidente Straface, ribadisce che la proposta mira a meglio disciplinare la materia di iscrizione e trasferimento dei beni immobili delle Aziende del Servizio sanitario della Regione Calabria attraverso delle priorità e secondo le normative nazionali di riferimento, quali: la Legge numero 833 del 1978 (istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale), la Legge numero 502 del 1992 (che ha riformato l’assetto organizzativo del SSR, attribuendo autonomia patrimoniale e contabile alle Aziende Sanitarie) e la Legge numero 229 del 1999, anche in considerazione dei principi contabili armonizzati previsti dal decreto legislativo numero 118 del 2011, recependo, altresì, l’articolo 5 della legge numero 502 del 1992 e superando definitivamente le ambiguità interpretative che hanno finora ostacolato una gestione patrimoniale pienamente responsabile da parte delle Aziende sanitarie. Riferisce, altresì, che è prevista l’abrogazione degli articoli 44, 45, 46, 47 e 48, comma 6, della legge regionale numero 43 del 1996.

Sottolinea, infine, che l’intervento normativo non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

FEDELE Pasquale, Dipartimento salute e welfare  

Esprime l’apprezzamento del Dipartimento sulla proposta, precisando che si rende necessaria per il superamento delle attuali criticità dovute principalmente alla stratificazione delle procedure che hanno reso difficile l’adeguamento alla normativa nazionale.

MINNICI Sonia, funzionaria IEQ Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Preso atto dei rilievi e dei suggerimenti, si propone di procedere alle relative modifiche.

PRESIDENTE

Propone il rinvio della trattazione per ulteriori approfondimenti, che è approvato.

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 382/12^ di iniziativa dei consiglieri Pasqualina Straface, P. Raso, recante: “Disposizioni per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione (DNA)”

PRESIDENTE

Ricorda che la Commissione ha già avviato l’iter legislativo della proposta in una precedente seduta, evidenziando come il progetto di legge intervenga in un ambito di crescente rilevanza sanitaria e sociale, configurandosi, a suo avviso, come uno dei passaggi più significativi dell’attuale Legislatura in materia sanitaria.

Comunica, poi, che nel corso della prima lettura era stato preannunciato il contributo della professoressa Cristina Segura Garcia, autorevole studiosa e clinica di riferimento in ambito psichiatrico e dei disturbi alimentari, che a causa di sopraggiunti e inderogabili impegni personali non potrà partecipare alla seduta odierna. Pertanto, in considerazione della valenza della proposta e della sua formulazione, a suo giudizio, matura e condivisa, ritiene doveroso proseguire l’iter, considerato che la questione dei DNA costituisce un’emergenza sanitaria che non può essere ulteriormente rinviata. Indi, precisa che eventuali osservazioni della Professoressa che dovessero pervenire in momenti successivi, saranno eventualmente accolte attraverso la presentazione di emendamenti in seduta di Consiglio regionale, prima della definitiva approvazione.

Ricordato, poi, l’importante contributo offerto dal Dipartimento, da cui sono emerse tutte le azioni già messe in campo dalla Regione Calabria, attuate e in corso, in materia di DNA, riferisce di aver presentato tre emendamenti, al fine di integrare il testo della proposta rafforzando l’impianto originario e senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio regionale. In particolare: il primo emendamento, riferito all’articolo 4, comma 2, interviene sulla formulazione relativa alla struttura residenziale di riferimento per la Rete regionale e chiarisce che la Regione promuove l’individuazione di una struttura residenziale nell’ambito della Rete regionale, per le attività di integrazione e di coordinamento assistenziale; il secondo emendamento, riguardante l’articolo 6, riformula integralmente il comma 3 per rendere più chiara la distinzione tra le attività proprie del Tavolo tecnico e quelle eventualmente coordinate tramite gruppi di lavoro tematici; il Tavolo potrà quindi articolarsi in specifici gruppi per priorità operative, secondo modalità definite dal Dipartimento competente, evitando sovrapposizioni con Organismi già esistenti rafforzando così la funzionalità del Tavolo quale strumento stabile di governo clinico e consultazione tecnica; il terzo emendamento introduce, con un nuovo articolo 6-bis, il Registro regionale dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, da istituire presso il Dipartimento Salute con apposita deliberazione della Giunta regionale entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge, permetterà di integrare le azioni della Rete regionale con quelle dei sistemi di sorveglianza nazionali rappresentando uno strumento indispensabile per il monitoraggio epidemiologico e la valutazione dei bisogni assistenziali, operando nel rispetto della normativa sulla privacy e avvalendosi dei flussi informativi esistenti, consentendo di raccogliere, analizzare e aggiornare sistematicamente i dati su prevalenza, accesso ai servizi, percorsi terapeutici ed esiti clinici.

Ritiene, infine, che, anche alla luce del quadro programmatico e finanziario delineato dal Dipartimento tutela della salute, la proposta di legge rappresenti una risposta adeguata e necessaria a una delle più delicate emergenze sanitarie attuali.

CELESTINO Teresa, funzionaria del Dipartimento salute e welfare

Preso atto del contenuto degli emendamenti, capaci di rendere più efficace la proposta di legge, suggerisce di inserire eventuali specifiche sulle modalità di partecipazione ai gruppi di lavoro, anche con riguardo ai consulenti, ed alla loro costituzione, di modo che sia evidente l’assenza di nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale. In merito all’emendamento sull’istituzione del Registro regionale, suggerisce di meglio specificarne l’attuazione, sempre nell’ottica di dimostrare chiaramente l’assenza di oneri aggiuntivi.

PRESIDENTE

Ringrazia il Dipartimento per il prezioso contributo e per il supporto fornito.

FERRARA Annamaria, funzionaria IEQ Area del processo legislativo

Riferisce che non ci sono ulteriori osservazioni alla proposta e fornisce alcune precisazioni.

CELESTINO Teresa, funzionaria del Dipartimento salute e welfare

Prende atto delle precisazioni riferite per il Settore assistenza giuridica.

PRESIDENTE

Fornisce alcune precisazioni rispetto alle osservazioni del Dipartimento in merito al Registro regionale.

CELESTINO Teresa, funzionaria del Dipartimento salute e welfare

Ritiene utile garantire che non vi siano oneri a carico del bilancio regionale.

PRESIDENTE

Precisa ulteriormente anche tale previsione.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Rammaricata dell’assenza della professoressa Segura Garcia, ne evidenzia la caratura professionale e, ritenuto che vi siano i tempi utili per procedere alla sua audizione, auspica che ciò avvenga al fine di recepire ulteriori preziosi suggerimenti in sede di Commissione.

Invita, pertanto, al rinvio della trattazione.

PRESIDENTE

Condivide il rinvio della trattazione della proposta alla prossima seduta di Commissione, che tornerà a riunirsi la settimana prossima, al fine di poter audire la professoressa Segura Garcia

Tuttavia, evidenzia che la proposta mira a intervenire su una vera e propria emergenza sociale e sanitaria, favorendo la presa in carico precoce e multidisciplinare per garantire la continuità assistenziale, la sensibilizzazione, il raccordo con le strutture sanitarie e il mondo educativo, mediante la sezione informativa, nonché assicurare omogeneità ai percorsi di cura e dei Centri regionali di riferimento, al fine di arginare la migrazione sanitaria, e auspica che l’uscita dal commissariamento possa portare l’istituzione di un Centro anche in Calabria.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 374/12^ di iniziativa del consigliere A. Montuoro, recante: “Conservazione, valorizzazione e promozione dell'opera di Mattia e Gregorio Preti e del Museo Civico di Taverna quale patrimoni artistico-culturale della Calabria”

PRESIDENTE

Letta la nota del Dipartimento istruzione e pari opportunità che afferma che la proposta emendativa non incide sul testo, confermando il parere favorevole espresso nella precedente seduta di Commissione, spiega che la proposta di legge n. 374/12^ torna all'esame della Commissione per una seconda lettura, dopo un rinvio richiesto dallo stesso proponente nella seduta precedente. Messo in risalto, quindi, che l'iniziativa legislativa mira alla conservazione, valorizzazione e promozione dell’opera dei fratelli Mattia e Gregorio Preti, nonché del Museo Civico di Taverna, richiama gli obiettivi principali della proposta che, a suo dire, si inserisce nel percorso di riconoscimento istituzionale del patrimonio identitario calabrese, valorizzando non solo l’opera dei due importanti artisti del Seicento, ma anche i luoghi legati alla loro memoria, in particolare il borgo medievale di Taverna e il suo museo, accreditato dalla Regione Calabria. Puntualizzato, poi, che la proposta si fonda su solide basi normative, tra cui l’articolo 112 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs. 42/2004) e l’articolo 2 dello Statuto regionale, che impegnano la Regione a tutelare e valorizzare il patrimonio culturale, evidenzia che l’intervento risponde all’esigenza di sottrarre all’oblio un patrimonio artistico di rilievo europeo, attivando un circuito virtuoso che unisca cultura, ricerca, educazione, attrattività e sviluppo locale.

Comunicato che alla seduta partecipa il direttore del Museo Civico di Taverna, su delega del sindaco del Comune, cede la parola al consigliere Montuoro per illustrare il provvedimento.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Illustra la proposta che mira alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale calabrese, garantendo la conservazione e la tutela delle opere di Mattia Preti, nato a Taverna nel 1613 e conosciuto come il “Cavaliere Calabrese”, che è stato uno dei più grandi pittori italiani del Seicento, le cui opere, espressione del tardo barocco e del caravaggismo, sono oggi custodite in importanti città europee come Roma, Napoli, La Valletta, Genova. Ricorda, quindi, che il valore della loro produzione rappresenta un patrimonio culturale di rilievo, che merita un riconoscimento normativo e programmatico.

Dato atto, poi, che l’attuazione degli interventi è affidata al Comune di Taverna, che collaborerà con la Regione Calabria e con istituzioni culturali a livello locale, nazionale e internazionale, informa che, dal punto di vista finanziario, la proposta prevede un contributo annuale da erogare al Comune di Taverna.

 

(Viene audito il direttore del Museo civico di Taverna)

 

PRESIDENTE

Riconosce alla proposta il merito di inserirsi nelle politiche regionali di valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale calabrese.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Informa di aver presentato una nuova relazione illustrativa.

MINNICI Sonia, funzionaria IEQ Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1 e 2 che sono approvati. Pone in votazione l’emendamento all’articolo 3, comma 1, protocollo numero 9939, che è approvato e l’articolo 3 che è approvato come emendato. Pone, poi, in votazione l’articolo 4 che è approvato e la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(La Commissione approva)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 12,43

 

La funzionaria IEQ

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo