XII^ LEGISLATURA
N. 43
RESOCONTO
SOMMARIO
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SEDUTA Di martedì 27 maggio 2025
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE KATYA GENTILE
Inizio
lavori h. 13,32
Fine
lavori h. 14,02
INDICE
PRESIDENTE, *, *
FERRARA Annamaria, Funzionaria IEQ Area del processo
legislativo
IIRITANO Giuseppe, Dirigente generale Dipartimento
Agricoltura e sviluppo rurale
MURACA Giovanni (Partito Democratico)
GIANNETTA Domenico (Forza Italia)
IIRITANO Giuseppe, Dirigente generale Dipartimento
Agricoltura e sviluppo rurale
MINNICI Sonia, Funzionaria IEQ Settore assistenza
giuridica
Presidenza della presidente Katya Gentile
La seduta inizia alle 13,32
Approvato
il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Ricorda che nella seduta precedente era stata avviata la discussione sulla proposta ed è stato sentito il Settore assistenza giuridica, i cui rilievi sono stati formalizzati in un emendamento. Altresì, riferisce che la dirigente del Dipartimento cultura ha trasmesso con nota il parere favorevole alla proposta.
Indi pone ai voti: l’emendamento all’articolo 1, comma 1, che sostituisce la parola “sostiene” con la parola “promuove”, al fine di superare le criticità rilevate, che è approvato all’unanimità; l’articolo 1 che è approvato all’unanimità, per come emendato; gli articoli 2 e 3 che sono approvati all’unanimità e la legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale. Infine, comunica che sarà lei relatrice in Consiglio.
(La Commissione approva)
Salutato, preliminarmente, il Dirigente generale del Dipartimento
agricoltura, che partecipa ai lavori, ricorda le motivazioni sottese alla
proposta, in particolare sottolineando che l’intervento si configura come una
revisione normativa necessaria per superare le criticità evidenziate dagli
uffici legislativi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza
Energetica e del Ministero della Giustizia, nell’ambito del principio di leale
collaborazione tra Stato e Regioni.
Evidenzia, quindi, che la proposta, interviene a modificare la legge
regionale 18 del 2007, in particolare: interviene sull’articolo 4, introducendo
l’obbligo di acquisire il parere vincolante della Commissione consiliare
competente ai fini dell’adozione del regolamento attuativo; modifica il comma 7
dell’articolo 13, recependo il suggerimento del Ministero delle Imprese e del
Made in Italy, eliminando l’obbligo per i privati di
conferire incarichi a soggetti iscritti in un apposito elenco regionale; interviene
sull’articolo 14-bis, accogliendo le osservazioni del Ministero
dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; abroga l’articolo 14-ter, in
conformità alle indicazioni del Ministero della Giustizia; introduce la
clausola di invarianza finanziaria, specificando che dall’attuazione della
legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale;
stabilisce infine l’entrata in vigore anticipata della legge, rispetto
all’ordinaria vacatio legis, per consentire l’immediata attuazione delle
modifiche concordate con il Dipartimento Affari regionali della Presidenza del
Consiglio dei Ministri.
Infine, sottolinea l’urgenza dell’intervento legislativo, volto ad adeguare la normativa regionale alle indicazioni
ministeriali, nel rispetto del principio di leale collaborazione istituzionale.
Espresso il
parere favorevole del Dipartimento alla proposta, considerati anche gli impegni
assunti con il Ministero competente e gli aspetti giuridici ad essa sottesi,
giudica positivamente l’introduzione del parere vincolante della Commissione
consiliare che consentirà, a suo avviso, di accelerare gli iter procedurali e
operativi.
Sollecita il
Dipartimento a predisporre nel più breve tempo possibile il Regolamento
attuativo.
Illustra la
scheda di analisi tecnico-normativa.
Annuncia il
suo voto favorevole alla proposta che ritiene possa essere di sostegno alle
attività dei territori.
Procede alla
votazione della proposta, indi pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 che
sono approvati all’unanimità e la proposta di legge nel suo complesso che è
approvata all’unanimità con autorizzazione al coordinamento formale. Comunica,
infine, che sarà lei relatrice in Consiglio.
(La
Commissione approva)
Illustra la proposta, concernente la tutela e valorizzazione del
patrimonio olivicolo della Regione Calabria. Precisa che l’intervento si
configura come un aggiornamento normativo finalizzato a garantire una più
efficace protezione delle piante di ulivo, dell’ambiente e del comparto
agricolo legato alla produzione dell’olio, nel rispetto delle disposizioni
statali inderogabili.
Sottolinea, dunque, che la Calabria si colloca al secondo posto tra le
regioni italiane per produzione di olio d’oliva e che, con la legge regionale
n. 48/2012, sono state introdotte disposizioni in materia di estirpazione,
espianto e potatura degli ulivi. Rileva, poi, che l’esperienza maturata dalle
strutture regionali competenti e il confronto con le organizzazioni di
categoria hanno evidenziato l’opportunità di intervenire sulla normativa
vigente.
Precisa che la proposta si articola in dieci articoli, tutti di natura
ordinamentale e privi di impatto finanziario sul bilancio regionale. In
particolare: amplia il contenuto dell’articolo 1 della legge regionale n.
48/2012; modifica l’articolo 4, sostituendo l’autorizzazione all’espianto con
una comunicazione corredata da relazione tecnica, semplificando così l’iter
procedurale; interviene sull’articolo 5, introducendo la possibilità di
convertire la superficie olivetata aziendale,
subordinatamente a obblighi di miglioramento del terreno; aggiorna l’articolo
6, con modifiche alla disciplina della potatura straordinaria; integra
l’articolo 7, prevedendo la possibilità di lavorare le piante in loco e
regolando lo spostamento delle stesse previa autorizzazione; adegua l’articolo
8 alla nuova disciplina sanzionatoria; modifica l’articolo 10 con il rinvio
alla D.G.R. n. 91/2021 in materia di sanzioni amministrative; interviene
sull’articolo 11, aggiornando le tariffe per rilievi e sopralluoghi con una
nuova voce, in coerenza con le modifiche all’articolo 4; introduce la clausola
di invarianza finanziaria; dispone infine l’entrata in vigore anticipata della
legge, in ragione della natura tecnica e urgente delle modifiche.
Conclude, rimarcando che l’intervento normativo si inserisce in un
percorso di semplificazione e adeguamento delle procedure, volto a rafforzare
la tutela del patrimonio olivicolo calabrese e a sostenere lo sviluppo
sostenibile del settore agricolo regionale.
Riferisce che la proposta è fortemente attesa dal settore di
riferimento, considerato che la normativa esistente è obsoleta o inutilmente
cautelativa; ricorda, quindi, i recenti indirizzi della Giunta per la
predisposizione di un bando destinato al settore olivicolo, per il quale
l’attuale normativa impedirebbe una sua effettiva e amplia efficacia e ricaduta
sul territorio. Segnala, poi, che sono pervenuti suggerimenti integrativi alla
proposta in relazione sia alla sostituzione delle piante sia agli alberi
monumentali, citando in proposito la disciplina analoga approvata dalla regione
Puglia. Chiede, pertanto, che l’approvazione della proposta sia rinviata per
trasferire alla Commissione i suggerimenti appena riportati.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Plaude all’iniziativa, considerata la rilevanza del settore e delle ricadute economiche ed ambientali ad essa connesse. Alla luce degli investimenti rilevanti realizzati dalla Giunta, ritiene che la proposta possa contribuire alle attività in essere e future.
Riconosciuto l’importante lavoro svolto dal Dipartimento, anche in
relazione al bando a cui accennava il Dirigente generale del Dipartimento
agricoltura, apre il termine degli emendamenti e rinvia la trattazione del
punto alla prossima seduta.
(La Commissione rinvia)
Esauriti i punti all’ordine
del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 14,02
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen
Romeo