XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N. 64
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA DI LUNEDÌ 5 MAGGIO 2025
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PASQUALINA STRAFACE
Inizio lavori h. 12,08
Fine lavori h. 13,18
INDICE
RASO Pietro, segretario della
Commissione
BRUNI Amalia (Partito
Democratico)
ELIA Rodolfo, dirigente del
settore 5 – ITS e alta formazione del Dipartimento lavoro,
*, *
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente),
*
AMATRUDA Ersilia, dirigente di
settore del Dipartimento istruzione e pari opportunità,
*
BRUNI Amalia (Partito
Democratico)
CONGIUSTA Giovanna, funzionaria
del Settore assistenza giuridica
Presidenza della presidente Pasqualina Straface
La seduta inizia alle 12,08
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
Approvato il verbale della
seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Comunica, preliminarmente, l’assenza
sia dell’assessore Calabrese sia del dottore Varone che ha delegato il dottore
Rodolfo Elia, indi illustra la proposta di provvedimento amministrativo numero
214/12^, concernente l’approvazione del Piano Territoriale Triennale (PTT)
2025–2027 e dello Schema di Protocollo d’Intesa per il sostegno e lo sviluppo
regionale dell’Istruzione Tecnologica Superiore - ITS Academy, già adottati
dalla Giunta regionale con Deliberazione numero 163 del 22 aprile 2025.
Premesso che
il Piano costituisce lo strumento attraverso cui la Regione esercita la propria
competenza esclusiva in materia di programmazione dell’offerta formativa ITS,
in attuazione dell’articolo 11 del DPCM 25 gennaio 2008 e in coerenza con le
disposizioni della Legge numero 144 del 1999, nonché con le successive riforme
introdotte dalla Legge numero 99 del 2022 e dalla legge numero 121 dell’8
agosto 2024, che hanno istituito il Sistema Terziario di Istruzione Tecnologica
Superiore, sottolinea come lo stesso si inserisce nel quadro strategico del
PNRR e del Programma Regionale FESR-FSE+ 2021–2027, contribuendo agli obiettivi
di sviluppo sostenibile, innovazione e occupabilità del territorio calabrese,
con un’attenzione particolare al rafforzamento dell’alta formazione tecnico-professionale.
Riferisce,
quindi, che il Piano ha diversi obiettivi, tra cui: consolidare l’offerta
formativa delle otto Fondazioni ITS Academy già operanti in Calabria,
distribuite tra le cinque province; ampliare la copertura territoriale e
tematica con nuove aree tecnologiche strategiche, quali Meccatronica, Sistema
Moda, Sistema Casa e Ambiente Costruito; rafforzare il legame tra sistema
formativo e sistema produttivo, riducendo il disallineamento tra competenze
richieste e offerte; promuovere l’innovazione didattica, la digitalizzazione,
l’inclusione e l’internazionalizzazione; migliorare la qualità e l’impatto
occupazionale dei percorsi; assicurare un uso efficiente e trasparente delle
risorse pubbliche e comunitarie.
Rammentato
che il provvedimento si rende necessario per superare i limiti del precedente
Piano 2022–2024, ormai privo di efficacia, e per rispondere alle esigenze
derivanti dall’evoluzione tecnologica e dai fabbisogni formativi del sistema
produttivo regionale, precisa che, a supporto del Piano, è stato predisposto
uno Schema di Protocollo d’Intesa volto a rafforzare la cooperazione tra
Regione, Fondazioni ITS, Università, centri di ricerca, imprese, associazioni
di categoria e enti locali, attraverso l’istituzione di un Tavolo Tecnico di
Coordinamento regionale con funzioni di attuazione e monitoraggio.
Infine,
giudica la proposta in esame un’opportunità strategica per qualificare
l’offerta formativa regionale, favorire l’occupazione giovanile, attrarre
investimenti e rafforzare l’immagine della Calabria come territorio innovativo,
competitivo e attrattivo.
ELIA Rodolfo, dirigente
del settore 5 – ITS e alta formazione del Dipartimento lavoro
Ritenuta articolata ed
esaustiva la relazione della Presidente della Commissione, precisa che il
sistema ITS è un partenariato tra istituti superiori, università e aziende per
offrire una formazione specifica e che il Piano, in linea con l’innovazione
tecnologia, mira anche a garantire maggiore visibilità al sistema ITS,
attraverso forme di pubblicità che avverranno attraverso la creazione di una
pagina web dedicata. Comunica, ancora, che verranno attivati altri ITS,
specificando che la copertura finanziaria si poggia sui fondi PNRR per circa
undici milioni di euro. Infine, sottolinea che il Piano intende riqualificare
il capitale umano per sostenere il passaggio dalla formazione al mondo del
lavoro.
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente)
Dichiarato il suo voto
favorevole al provvedimento, rileva, però, che col passare del tempo si
registra una invasione sempre più pregnante dei bisogni delle aziende
nell’ambito della formazione, con una offerta formativa eccessivamente, a suo
avviso, influenzata da necessità e scopi aziendali e che, per contro, trascura le
necessità dei giovani individui, connesse alla loro formazione e realizzazione.
ELIA Rodolfo, dirigente del settore 5 – ITS e alta formazione del
Dipartimento lavoro
Evidenzia che lo scopo del
provvedimento in discussione è quello di formare competenze specifiche che,
ponendosi come livello intermedio tra gli istituti superiori e le Università, risponda
alle esigenze del mercato del lavoro.
Chiede informazioni riguardo
alla dotazione finanziaria a copertura del Piano.
ELIA Rodolfo, dirigente del settore 5 – ITS e alta formazione del
Dipartimento lavoro
Riferisce che il Piano è
finanziato con risorse provenienti dal PNRR, pari ad undici milioni di euro.
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente)
Rammentato di aver
anticipato, all’inizio del suo intervento, il suo voto favorevole al
provvedimento, sottolinea come la sua intenzione fosse quella evidenziare che il
quadro normativo generale tiene in maggiore considerazione le richieste delle
aziende anziché lo sviluppo delle persone in quanto tali.
BRUNI Amalia (Partito Democratico)
Dichiara il suo voto di
astensione riguardo al provvedimento in discussione.
Pone ai voti il
provvedimento che è approvato a maggioranza dei presenti. Nomina sé stessa relatrice
del provvedimento in Consiglio.
(La Commissione approva)
Riferisce, preliminarmente,
che sono stati invitati alla seduta odierna il consigliere proponente Montuoro
e il dirigente generale del Dipartimento istruzione e pari opportunità, che ha
delegato a partecipare alla seduta odierna la dottoressa Ersilia Amatruda.
Ritenuta di grande
rilevanza la proposta di legge in esame, che si inserisce in un contesto di
riconoscimento e sostegno istituzionale non soltanto di opere, ma anche di
luoghi della memoria artistica calabrese, quali, nel caso specifico, la città
di Taverna, reputa che il borgo d'impronta medievale meriti di essere sempre
più al centro delle politiche di rigenerazione, unitamente al suo Museo civico,
che costituisce un autentico scrigno d’arte con preziose testimonianze della
pittura barocca meridionale.
Sottolineato che la
proposta si inserisce nel quadro di politiche di valorizzazione integrata del
territorio attraverso interventi ben articolati, capaci di elevare la qualità e
la fruibilità delle testimonianze dell’arte “pretiana”, evidenzia che
l’intervento normativo proposto nasce dall’esigenza di sottrarre all’oblio e
alla frammentarietà gestionale un patrimonio culturale e artistico di valore
europeo e di promuovere azioni e interventi che possano favorire la nascita di
momenti identitari condivisi, destinati a diffondere la conoscenza e
l’interesse per la cultura barocca calabrese.
Ricordati i fratelli Mattia
e Gregorio Preti, che rappresentano due tra le figure più eminenti del
patrimonio artistico e culturale calabrese, ne ripercorre i tratti e gli
episodi più salienti del percorso artistico, rilevando che, nonostante la fama
internazionale in particolare di Mattia, la Calabria, terra d’origine dei
fratelli Preti, non ha mai sistematicamente promosso e tutelato il loro
patrimonio con un impianto organico di interventi, anche normativi.
Ritenuto doveroso
valorizzare tale eccellenza calabrese, elenca, nel dettaglio, le finalità del
provvedimento, soffermandosi, in particolare, sul duplice intento, da un lato,
di intervenire in modo puntuale per tutelare il patrimonio esistente e, dall’altro,
di innescare un circuito virtuoso tra cultura, turismo e sviluppo locale.
Illustrati, quindi, nel
dettaglio, gli strumenti previsti per il perseguimento di tali finalità,
sottolinea che un’attenzione specifica è riservata al coordinamento tra le
varie Istituzioni, scuole, università, istituti e associazioni culturali di
rilevanza regionale, nazionale e internazionale, attraverso la possibilità di
stipulare Accordi di programma e Protocolli d’intesa per attività didattiche e
scientifiche con lo scopo di assicurare l’efficacia e la sostenibilità delle
azioni intraprese.
Ritenuto che l’opera dei
fratelli Preti, per la sua qualità e rilevanza, rappresenti un’opportunità
strategica per arricchire l’offerta culturale e turistica della Calabria,
reputa che le attività proposte ed effettuate direttamente dal Comune di
Taverna possano favorire non soltanto la crescita culturale delle comunità, ma
anche avere una ricaduta economica positiva nei territori coinvolti.
Riferisce, quindi, che, per
la realizzazione e il sostegno delle azioni previste, la proposta prevede
l’erogazione di uno specifico stanziamento annuale a favore del Comune di
Taverna, nel limite massimo di € 20.000, corrisposto previa rendicontazione da
parte del Comune stesso, corredata da una dettagliata relazione comprovante la
spesa sostenuta e gli obiettivi raggiunti, nonché presentazione di una
programmazione degli eventi e delle attività da svolgere nell’anno in corso con
relativo bilancio preventivo di spesa.
Ritenuto che la Calabria,
analogamente ad altre Regioni italiane che hanno adottato leggi a tutela di
specifici artisti o movimenti culturali, abbia, attraverso questa proposta,
l’opportunità di adottare una norma che rafforzi il legame tra territorio, identità
e patrimonio artistico, sottolinea che il progetto si inserisce strategicamente
nel circuito di promozione della Sila Piccola catanzarese, quale area
strategica per il rafforzamento dell’immagine della Calabria.
Reputa, infine, che la
proposta vada sostenuta con convinzione poiché, a suo avviso, capace di
coniugare valore storico e artistico, sviluppo locale e coesione sociale, in
una visione moderna e partecipata della cultura come risorsa strategica.
Riferito, preliminarmente,
di essere presente su delega della dirigente generale del Dipartimento, reputa
condivisibile la proposta di legge in discussione considerata l'alta rilevanza
culturale.
Dà, quindi, lettura della
nota predisposta dal Settore, di concerto con la dirigente generale del
Dipartimento, nella quale, nell’ambito degli interventi previsti nel
provvedimento, si sofferma, in particolare, sull’obiettivo della catalogazione
dell’opera omnia del cavaliere calabrese, auspicando che si possano acquisire
informazioni utili al recupero di ulteriori produzioni realizzate da tali
illustri artisti.
Sottolinea, poi, che gli
obiettivi previsti dall’articolo 2, comma 1, sono integrati in una visione più
ampia di amministrazione del patrimonio culturale, tale da rendere necessaria,
a suo avviso, l'acquisizione di figure professionali dotate delle competenze
manageriali necessarie a realizzare a gestire tale potenziale economico e
turistico.
Rilevato che nella
relazione illustrativa è richiamata la candidatura di Taverna a capitale
italiana della cultura 2027, ricorda che il piccolo comune silano non è stato
ammesso dalla giuria del concorso e la vittoria è andata a Pordenone, con
Reggio Calabria unica città calabrese selezionata tra finaliste.
Evidenziata, poi, la
previsione all’articolo 4 del finanziamento previsto pari a 20 mila euro annui,
per ciascuna annualità di bilancio 2025-2027, e riferito che il Museo civico di
Taverna rientra negli Istituti accreditati dalla Regione Calabria, sottolinea
che si auspica l’istituzione di un Centro studi permanente con l’ausilio e il
coinvolgimento attivo delle Università della Calabria nonché di professori e
studiosi calabresi e non solo.
Illustra la scheda di
analisi tecnico-normativa.
Ritenuta importante la
proposta di legge in esame che mira a valorizzare il patrimonio culturale
calabrese, reputa, tuttavia, esiguo lo stanziamento previsto rispetto
all’elencazione degli interventi da attuare.
Ritenuta imprescindibile
l’audizione del sindaco di Taverna, considerato il coinvolgimento del Comune
nelle iniziative da promuovere, sottolinea l’opportunità di utilizzare le
risorse finanziarie destinate al settore turistico.
Condivide la proposta di
audizione del sindaco.
Reputa opportuno procedere
all’audizione, oltre che del sindaco di Taverna, anche del direttore generale
del Dipartimento turismo, confermando la possibilità di attingere ai fondi del
settore turistico, ascrivibili alla medesima azione del POR cultura e turismo.
Rinvia la trattazione per
ulteriori approfondimenti.
(La Commissione rinvia)
Rinvia la trattazione per
l’assenza del consigliere proponente.
(La Commissione rinvia)
Indi, esauriti i punti
all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 13,18
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen
Romeo