XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale – Attività

N. 47

RESOCONTO SOMMARIO

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SEDUTA DI MERCOLEDì 16 APRILE 2025

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LUCIANA DE FRANCESCO

 

Inizio lavori h. 12.13

Fine  lavori h. 13.54

 

INDICE

PRESIDENTE  1, *

MATTIANI Giuseppe, Segretario della Commissione  1

Proposta di legge numero 339/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, G. Gelardi, G. Mattiani, recante: “Disposizioni concernenti l'impiego di sistemi di intelligenza artificiale in ambito regionale”  1

PRESIDENTE  1

Proposta di legge numero 358/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Bevacqua, E. Alecci, Amalia Bruni, F. Iacucci, R. Mammoliti, G. Muraca, recante: “Norme in materia di istituzione delle unioni dei Comuni montani e delle fusioni dei Comuni montani e disposizioni urgenti per l'attuazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne”  1

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 1, *

FERRARI Vincenzo, dirigente del Dipartimento transizione digitale ed attività strategiche  1, *

MINNICI Sonia, Funzionaria IEQ del Settore assistenza giuridica  1

PRESIDENTE  1, *, *, *

Proposta di legge numero 372/12^ di iniziativa del consigliere M. Comito, recante: “Modifica dei confini territoriali tra i Comuni di Zambrone e Zaccanopoli nella Provincia di Vibo Valentia”  1

COMITO Michele (Forza Italia) 1, *, *

FERRARI Vincenzo, dirigente del Dipartimento transizione digitale ed attività strategiche  1, *

MINNICI Sonia, funzionaria IEQ del Settore assistenza giuridica  1

PRESIDENTE  1, *

 

 

Presidenza della presidente Luciana De Francesco

 

La seduta inizia alle 12.13

PRESIDENTE

Verificata la presenza del numero legale, invita il Segretario della Commissione a dare lettura del verbale della seduta precedente.

MATTIANI Giuseppe, Segretario della Commissione

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato.

Prima di procedere alla trattazione dei punti all’ordine del giorno, rivolge un saluto agli studenti del Convitto “T. Campanella”, che assistono ai lavori della Commissione nell’ambito di un percorso di PCTO.

Proposta di legge numero 339/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, G. Gelardi, G. Mattiani, recante: “Disposizioni concernenti l'impiego di sistemi di intelligenza artificiale in ambito regionale”

PRESIDENTE

Evidenzia la rilevanza della tematica trattata e i diversi contributi già pervenuti alla Commissione rispetto all’utilizzo dell’Intelligenza artificiale nella Pubblica amministrazione, volto all’innovazione e all’inclusione nei vari settori.

Ricordati poi alcuni passaggi contenuti nel testo della proposta per la valorizzazione delle competenze sul territorio, incentrati sulla formazione e sull’innovazione, di preparazione alle sfide dell’IA, riferisce che la proposta rappresenta uno strumento innovativo sperimentale, anche alla luce delle linee seguite a livello nazionale.

 

(Vengono audiiti:

- un delegato della Consulta degli Ordini dei Consulenti del lavoro della Calabria;

- due rappresentanti di Senseledge Srl;

- l’amministratore unico della società Internet & Idee srl;

Intervengono la Presidente della Commissione e la consigliera Bruni).

 

Proposta di legge numero 358/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Bevacqua, E. Alecci, Amalia Bruni, F. Iacucci, R. Mammoliti, G. Muraca, recante: “Norme in materia di istituzione delle unioni dei Comuni montani e delle fusioni dei Comuni montani e disposizioni urgenti per l'attuazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne”

PRESIDENTE

Invita la consigliera Bruni a relazionare al riguardo.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Riferito, preliminarmente, di essere presente alla seduta odierna in sostituzione del consigliere Alecci, sottolinea che la proposta di legge in discussione è finalizzata a regolamentare una materia particolarmente sentita dal Gruppo del Partito democratico.

Precisa, quindi, che il territorio regionale è caratterizzato per circa l’80 percento da Comuni montani e aree interne, quindi, spesso, territori isolati, difficilmente accessibili e segnati da tre fragilità principali, quali, il drammatico spopolamento, la debolezza amministrativa e un evidente isolamento economico.

Evidenziato come le Comunità montane non siano state, di fatto, sostituite da efficaci strumenti di governance, sottolinea che il provvedimento in esame è finalizzato a stimolare la nascita delle Unioni di Comuni montani, attraverso la previsione di strumenti concreti di affiancamento e sostegno tecnico-amministrativo per l’avvio di un processo di riforma, anche culturale, al quale, a suo avviso, la Calabria non potrà sottrarsi.

Rilevata la prevalenza nel territorio regionale di Comuni piccoli e piccolissimi, di cui 324 al di sotto del cinquemila abitanti, riferisce che la proposta in esame prevede l’introduzione di misure premianti e ricorda che la Strategia nazionale per le aree interne (SNAI), prima avente carattere sperimentale, ha adesso carattere sistematico.

Riferito che l’Emilia-Romagna e l’Abruzzo hanno legiferato in materia, a testimonianza di come una riforma strutturata possa contribuire al governo dei Comuni montani, stigmatizza l’assenza di adeguate risorse finanziarie da utilizzare per accompagnare e sostenere gli Enti locali in tale percorso di riforma, ritenendo doveroso impegnarsi per colmare tale carenza e per dare effettiva operatività alle iniziative volte a far uscire dall’isolamento le aree montane, attraverso la previsione di un concreto Piano di interventi.

Precisato, infine, che la proposta si compone di 15 articoli, che procede ad illustrare nel dettaglio, sottolinea l’opportunità di procedere all’abbinamento della proposta di legge in esame con la proposta di legge numero 186/12^, di iniziativa dei consiglieri Mancuso e Gallo e di effettuare le audizioni del dirigente del Dipartimento agricoltura e del commissario liquidatore delle Comunità montane per conoscere lo stato del processo di liquidazione in atto.

FERRARI Vincenzo, dirigente del Dipartimento transizione digitale ed attività strategiche

Espresso apprezzamento per la proposta di legge in discussione, sottolinea che in Calabria sono operative soltanto sei delle Unioni di Comuni istituite, caratterizzate, tuttavia, da una operatività poco incisiva in termini territoriali, ascrivibile, a suo avviso, essenzialmente all’esiguità delle risorse economiche e finanziarie previste, pari a circa 2 milioni di euro per tutte le Unioni di Comuni istituite a livello nazionale.

Riferita la modifica dei criteri di attribuzione dei fondi, non più basati sulla densità della popolazione ma sulle iniziative attuate, rileva l’assenza di risorse finanziarie regionali destinate allo scopo specifico, pur essendo prevista la possibilità di attingere a fondi in compartecipazione.

Ribadita l’assenza di osservazioni sul merito del provvedimento, sottolinea la necessità di un maggiore coinvolgimento delle piccole aree territoriali, in considerazione dello spopolamento in atto negli ultimi anni e dell’esiguità delle risorse finanziarie.

PRESIDENTE

Riferita l’attenzione del Governo regionale verso la problematica in discussione, evidenzia l’approvazione di alcuni bandi da parte del Dipartimento agricoltura, finalizzati a fornire adeguato sostegno economico-finanziario alle aree interne interessate da fenomeni di spopolamento.

Riferisce, altresì, che, di recente, la sottosegretaria di Stato al Ministero dell’Interno, Wanda Ferro, ha partecipato ad una riunione che ha portato all’approvazione del Piano strategico nazionale delle aree interne, a testimonianza, a suo avviso, dell’attenzione verso la tematica in esame anche da parte del Governo nazionale.

FERRARI Vincenzo, dirigente del Dipartimento transizione digitale ed attività strategiche

Precisa che la disanima effettuata è afferente, esclusivamente, alle Unioni dei Comuni, oggetto della proposta di legge in discussione, e non alle singole aree interne.

PRESIDENTE

Preso atto della precisazione, riferisce, altresì, l’attività in atto di revisione del Testo Unico degli Enti locali.

MINNICI Sonia, Funzionaria IEQ del Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Preso atto delle osservazioni contenute nella scheda di analisi tecnico-normativa elaborata dal Settore assistenza giuridica, che approfondirà, fornisce alcuni chiarimenti e precisazioni al riguardo.

Ribadita la necessità di reperimento di adeguate risorse finanziarie volte a garantiva l’effettiva operatività del provvedimento in esame, comunica che saranno accolte molte delle modifiche proposte.

PRESIDENTE

Sottolineata la necessità di coordinamento con la normativa nazionale e ricordata l’attività di revisione in atto del Testo unico Enti locali, rinvia la trattazione.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 372/12^ di iniziativa del consigliere M. Comito, recante: “Modifica dei confini territoriali tra i Comuni di Zambrone e Zaccanopoli nella Provincia di Vibo Valentia”

PRESIDENTE

Precisato, preliminarmente, che la proposta in esame è finalizzata alla modifica dei confini territoriali tra i Comuni di Zambrone e Zaccanapoli nella Provincia di Vibo Valentia, riferisce che l’iniziativa legislativa nasce dall’istanza formale e motivata da parte della popolazione residente nella località di Cancino, attualmente nel territorio di Zaccanapoli, ma, di fatto, fortemente integrata con il Comune di Zambrone.

Sottolineato che il provvedimento in discussione prevede non soltanto una modifica dei confini catastali, evidenzia la necessità di approfondire la tematica in considerazione dei preminenti interessi delle comunità locali coinvolte.

COMITO Michele (Forza Italia)

Illustra la proposta, finalizzata alla modifica dei confini tra i Comuni di Zambrone e Zaccanopoli, ribadendo che l’esigenza di intervenire nasce da una specifica richiesta degli abitanti della località Cancino che, pur essendo divisa da Zambrone dalla sola strada comunale, fa parte del comune di Zaccanopoli da cui dista, invece, nove chilometri. Evidenziato che la località Cancino risulta comunque integrata al comune di Zambrone dal quale riceve diversi servizi, sottolinea che con l’approvazione della proposta si andrebbe a sanare l’incongruenza derivante dalla sua effettiva allocazione storico geografica, oltre a risolvere aspetti riguardanti i tributi locali. Riferito che nella proposta si chiede di limitare il referendum alla sola località Cancino, poiché  avente un interesse qualificato, precisa che estendere la partecipazione al voto ai cittadini di entrambi i Comuni difatti neutralizzerebbe la volontà degli abitanti della località di Cancino. Precisa, infine, che la proposta di legge è composta da tre articoli e prevede oneri finanziari, per i quali rinvia alla Commissione consiliare competente eventuali ulteriori approfondimenti.

FERRARI Vincenzo, dirigente del Dipartimento transizione digitale ed attività strategiche

Evidenzia, in particolare, due criticità rilevate dal Dipartimento: la prima, riguardante l’analogia riscontrata con l’analogo caso riguardate la modifica dei confini della frazione di Campora, con conseguente annessione al Comune di Amantea, per il quale vi è stato una sentenza di accoglimento del ricorso riguardante la scelta di fare partecipare al referendum solo una parte del territorio; la seconda, in relazione agli aspetti finanziari, per i quali precisa che, considerato il necessario coinvolgimento di Prefettura, Tribunale e Corte d’Appello, più piccolo è l’ambito dell’elettorato coinvolto, maggiori saranno i costi procedurali.

COMITO Michele (Forza Italia)

Dichiara che le criticità evidenziate sono state già valutate e non ritiene la fattispecie in esame analoga a quella della frazione Campora. Indi, ribadisce che gli aspetti finanziari della proposta saranno approfonditi nella Commissione competente.

FERRARI Vincenzo, dirigente del Dipartimento transizione digitale ed attività strategiche

Riferisce che il Dipartimento è disponibile ad offrire supporto istruttorio in merito ai costi da sostenere.

COMITO Michele (Forza Italia)

Prende atto della disponibilità dichiarata dal rappresentante del Dipartimento.

MINNICI Sonia, funzionaria IEQ del Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Ringraziato il consigliere proponente per la relazione svolta, comunica che, pur riconoscendo la validità della ratio dell’istanza degli abitanti della località Cancino, reputa opportuno proporre il rinvio del punto all’ordine del giorno, al fine di procedere con l’audizione dei sindaci e di tutti le parti interessate alla problematica.

 

(La Commissione rinvia)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 13.54

 

La funzionaria IEQ

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo