XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
E ATTIVITà PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA
E RELAZIONI CON L’ESTERO
N. 57
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA DI GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO 2025
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ANTONIO MONTUORO
Inizio lavori h. 11.43
Fine lavori h. 13,00
INDICE
BUCCAFURRI Luca, dirigente Dipartimento economia e
finanze
COSTANTINO Elvira, dirigente Dipartimento ambiente,
paesaggio e qualità urbana
BUCCAFURRI Luca, dirigente Dipartimento economia e
finanze, *
MURACA Giovanni (Partito democratico)
BUCCAFURRI
Luca, dirigente Dipartimento economia e finanze, *,
*,
*,
*
GRAZIANO
Giuseppe (Unione di Centro)
MURACA
Giovanni (Partito Democratico)
TALERICO
Antonello (Forza Italia)
centrale operativa
della rete di emergenza urgenza preospedaliera”
(Parere finanziario
ex art. 72 Reg. int.)
(Parere finanziario
ex art. 72 Reg. int.)
BUCCAFURRI Luca, dirigente Dipartimento economia e
finanze, *
TALERICO
Antonello (Forza Italia)
(Parere finanziario
ex art. 72 Reg. int.)
Presidenza del presidente Antonio Montuoro
La seduta inizia alle 11.43
Verificata la presenza del
numero legale e approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai
lavori della Commissione.
Sintetizza le osservazioni e le raccomandazioni espresse dal Revisore unico e dai Dipartimenti competenti,
precisando che: il Revisore unico dei
conti dell’ente ha rilevato che il bilancio di previsione proposto
rispetta il pareggio finanziario complessivo di competenza e gli equilibri di
parte corrente e in conto capitale, esprimendo parere favorevole e ha suggerito
di valutare con attenzione la possibilità di ridurre lo stanziamento del Fondo
rischi contenzioso, considerato che dalla documentazione esibita non emergono
soccombenze particolari, attestando la corrispondenza delle previsioni
finanziarie del bilancio 2025/2027 alle norme di legge nazionali e regionali
vigenti in materia e rilevando la coerenza interna, la congruità e
l’attendibilità delle previsioni; relativamente alla
normativa sulla spending review, il Revisore unico dei conti ha evidenziato
il rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa; il Dipartimento ambiente, paesaggio e qualità
urbana ha evidenziato il rispetto delle misure di contenimento della spesa,
esprimendo parere favorevole alla proposta di
bilancio di previsione 2025/2027; il Comitato di indirizzo ha espresso parere
favorevole per l’approvazione del “Bilancio di previsione; il Dipartimento economia e finanze,
nell’istruttoria di competenza, ha
evidenziato che il raggiungimento degli equilibri di bilancio viene
ottenuto anche attraverso l’applicazione della parte vincolata del risultato di
amministrazione presunto.
Con riferimento all’avvenuta applicazione della parte vincolata
dell’avanzo di amministrazione presunto, riferisce che il Dipartimento ha verificato
che l’avanzo vincolato rispetta i limiti previsti dalla legge numero
145 del 2018, raccomandando all’ente, in fase di stesura del Rendiconto di
Gestione 2024, di procedere alla corretta redazione della tabella a/2,
apportando i necessari correttivi rispetto ai dati riportati nell’apposita
tabella.
Riferisce, poi,
che il Dipartimento, per quanto riguarda il Fondo crediti di dubbia esigibilità
(FCDE), raccomanda all’Ente, nel corso dell’esercizio 2025, di aggiornare le
previsioni di spesa e, per quanto riguarda il Fondo
Pluriennale Vincolato, evidenzia che è correttamente appostato, raccomandando,
a seguito dell’approvazione della procedura di riaccertamento dei residui 2024,
di apportare i necessari correttivi al predetto Fondo, sia per la parte
corrente sia per quella in conto capitale, nel rispetto del principio contabile
applicato della competenza finanziaria potenziata.
(Viene audito il
Direttore generale di Arpacal)
Ribadisce il parere favorevole già espresso con nota scritta, ritenendo compatibile il bilancio rispetto alla normativa che prevede la razionalizzazione delle spese.
In riferimento agli aspetti tecnico-contabili, evidenzia che Arpacal e gli altri enti rispettano i termini previsti e contenuti nell’esercizio provvisorio.
Riferisce, quindi, che il parere del Dipartimento è favorevole.
Esprime apprezzamento per i risultati raggiunti e per le azioni introdotte grazie alle risorse previste dal PNRR.
Ritiene, poi, che la strada intrapresa sia quella corretta ed esprime apprezzamento per gli sforzi profusi in tal senso.
Pone ai voti il provvedimento che è approvato.
(La
Commissione approva)
Svolge una breve
disamina che sintetizza le osservazioni e le raccomandazioni espresse dai Dipartimenti
competenti e dal Revisore unico.
Difatti, riferisce che: il Revisore unico
dei conti dell’Agenzia, nel prendere atto che il bilancio di previsione
2025-2027 rispetta gli equilibri di bilancio e i vincoli di finanza pubblica, ha
rilevato che l’equilibrio corrente di bilancio nel 2025 è assicurato dallo
stanziamento, in entrata e in spesa, dei fondi destinati dalla Regione al
funzionamento dell’Agenzia, alla copertura delle spese relative al personale,
nonché dagli affidamenti progettuali vincolati in entrata e in spesa; l’organo
di controllo ha, altresì, espresso parere favorevole
alla certificazione del limite di spesa relativo ai costi di funzionamento, per
l’anno 2025, così come quantificato con decreto del Commissario, prendendo atto
che: sono previsti maggiori stanziamenti in entrata derivanti da trasferimenti
regionali a copertura delle maggiori spese derivanti dal nuovo assetto
organizzativo dell’Ente e che, in sede di predisposizione del bilancio di
previsione, l’Ente non ha stanziato risorse per “Accantonamento al fondo dei
crediti di dubbia esigibilità”, poiché le entrate si riferiscono esclusivamente
a crediti verso amministrazioni pubbliche.
In conclusione,
riferisce che: l’organo di controllo ha espresso parere favorevole; il Dipartimento lavoro ha rilevato la
sostanziale conformità delle attività previste per l’anno 2025 rispetto al
mandato istituzionale dell’ente strumentale; il Dipartimento
vigilante ha evidenziato che l’ente ha rispettato il limite di spesa previsto dalla
legge regionale numero 62 del 2023 esprimendo
parere favorevole all’approvazione del provvedimento;
il Dipartimento Economia e Finanza, nell’istruttoria di competenza, avendo
rilevato che l’agenzia non ha previsto alcuno stanziamento nella parte spesa
con riferimento al Fondo Garanzia per i Debiti Commerciali (FGDC), ex Legge
30/12/2018 n.145, raccomanda all’ente, a seguito delle previste verifiche sulla
Piattaforma dei Debiti Commerciali (PCC), di provvedere, se necessario, ai
dovuti accantonamenti di legge apportando le conseguenti variazioni alle
previsioni di spesa di cui al bilancio in oggetto.
Nel
ribadire il parere favorevole del Dipartimento, evidenzia che si è addivenuti a
tali risultati a seguito di un lavoro di recupero dei rendiconti
precedentemente approvati e fornendo alcune raccomandazioni di carattere
formale rispetto al finanziamento dei Fondi attraverso alcune rilevazioni
pratiche e sussistenti.
(Viene
audita la rappresentante di ARPAL Calabria)
Chiede alcuni chiarimenti rispetto al Fondo crediti di dubbia esigibilità e al Fondo di garanzia dei debiti commerciali.
Fornisce
i chiarimenti richiesti, evidenziando che le raccomandazioni non incidono sugli
equilibri di bilancio per cui si è espresso parere favorevole.
Pone
ai voti il provvedimento che è approvato.
(La
Commissione approva)
Propone che il terzo punto
inserito all’ordine del giorno sia posticipato quale ultimo, indi pone ai voti
la proposta di inversione dell’ordine dei lavori che è approvata.
Illustra la proposta su cui la Commissione deve esprimere parere finanziario e che nel merito è stata esaminata dalla quarta Commissione. Evidenzia che, benché l’articolo 6 disponga la neutralità finanziaria della proposta, nel merito degli aspetti finanziari vi sono perplessità, in particolare riguardo agli articoli 3 e 5 che rispettivamente prevedono numerosi compiti e funzioni in carico alla Regione, precisando che saranno svolti avvalendosi delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente. Riferisce, quindi, che, come richiesto dal Dipartimento Economia e finanze, è stato acquisito il parere del Dipartimento istruzione e pari opportunità, di cui dà lettura, che garantisce che la proposta è sostenibile sia dal punto di vista organizzativo sia dal punto di vista finanziario.
Indi, per il superamento dei rilievi evidenziati, comunica di aver predisposto una nuova relazione finanziaria.
Evidenzia
la necessità per il Dipartimento bilancio di acquisire ulteriori elementi
oggettivi che dimostrino una eccedenza utile ad effettuare le attività previste
nella proposta.
Ridà lettura del parere del Dipartimento
istruzione a pari opportunità,
a firma della dirigente generale Gatto, che ritiene che la proposta sia sostenibile in termini
organizzativi e
finanziari.
Preso atto del parere del Dipartimento
istruzione e pari opportunità, precisa che la
sostenibilità organizzativa e finanziaria della proposta presupporrebbe una
sovra dotazione del Dipartimento interessato, capace di consentire di compiere le attività aggiuntive
senza nuovi oneri, utilizzando le medesime risorse umane e finanziarie e
senza ricorrere ad istituti quali lo straordinario o i progetti obiettivo.
Ricordato che la nota del Dipartimento
economia e finanze ha richiesto
fosse acquisito il parere del Dipartimento istruzione e pari opportunità, che è
favorevole, chiede al
rappresentante del Dipartimento economia e finanze di indicare quale sia
l’interlocutore deputato a rilasciare un eventuale ulteriore parere.
Confermando la correttezza
dell’interlocutore, evidenzia che, benché il parere sia
favorevole, l’invarianza della spesa non è dimostrata oggettivamente,
come invece ritenuto necessario dal Dipartimento economia e finanze e,
pertanto, chiede che il
parere del Dipartimento istruzione sia integrato nei termini richiesti.
Dà lettura della nota a firma del
direttore generale De Cello, con la quale lo stesso richiedeva il parere del Dipartimento
istruzione e pari opportunità
affinché comunicasse la sua capacità a sostenere le attività con le risorse
umane e strumentali in forza al Dipartimento medesimo e ritiene che
quest’ultimo abbia reso il proprio parere nei termini richiesti.
Chiede che siano concessi al
Dipartimento economia e finanze ulteriori termini per effettuare gli approfondimenti
necessari per esprimere un parere corretto.
Rileva incongruenze tra quanto
richiesto dal Dipartimento economia e finanze per iscritto e quanto richiesto
nella seduta odierna dal suo rappresentante.
Ritiene che la nota del Dipartimento
economia e finanze sia molto
chiara al pari del parere del Dipartimento istruzione che assicura l’assenza di oneri aggiuntivi e che le previsioni contenute nella proposta
possono essere effettuate con le risorse umane e strumentali in capo al Dipartimento
stesso; indi, chiede al rappresentante del Dipartimento
economia e finanze quali
siano le spese che la proposta genererebbe e quali siano le motivazioni per cui
non ritiene di poter esprimere parere positivo.
Dà lettura dell’ultimo capoverso
della nota del Dipartimento economia e finanze.
Chiarisce che a Dipartimento
economia e finanze necessita un parere del direttore generale del Dipartimento
istruzione che dia contezza
oggettiva di una invarianza finanziaria, dimostrata dall’esistenza, ad esempio,
di eccedenze
all’interno del Dipartimento istruzione che consentiranno di non generare nuovi oneri. A
specifica domanda, dichiara
che, in assenza di una
integrazione nei termini richiesti, il parere del Dipartimento economia e finanze non può essere positivo.
Evidenzia
che i pareri dei Dipartimenti
competenti, spesso
richiesti dal Dipartimento
economia e finanze, sono
stati sempre espressi
negli stessi termini del
parere rimesso dal Dipartimento istruzione senza che venissero sollevate obiezioni in merito.
Ricorda che in materia di
toponomastica le competenze sono in capo ai Comuni.
Propone il rinvio del punto per
effettuare i necessari approfondimenti; indi pone ai voti il rinvio che è approvato.
(La Commissione rinvia)
Chiede il rinvio della proposta di legge in discussione, indi pone ai voti la proposta di rinvio che è approvata.
(La
Commissione rinvia)
Illustra la proposta precisando che non produce nuovi oneri a carico del bilancio regionale per come stabilito anche dall’articolo 3 della stessa proposta. Riferisce che, al fine di recepire i rilievi del Dipartimento, ha presentato una nuova relazione finanziaria.
Preso atto dell’integrazione posta in essere relativamente alle spese che potrebbero gravare sui Comuni, riguardo alle attività del perito a carico della Regione, sottolinea che la spesa andrebbe quantificata in termini ipotetici e indicato il capitolo su cui imputare le spese.
Chiede come possano essere quantificate le spese se le stesse sono condizionate dall’eventuale richiesta.
Benché la spesa non sia precisamente quantificabile, poiché condizionata dall’eventuale numero di richieste avanzate, sottolinea che, in assenza dell’indicazione del capitolo o della Missione su cui far gravare l’eventuale spesa, per delimitarla correttamente, il Dipartimento economia e finanze non potrà esprimere parere favorevole.
Concorda con il dottor Buccafurri sulla necessità di individuare, a monte, il capitolo su cui imputare le spese.
Dichiara che durante la seduta di Consiglio sarà integrata la relazione finanziaria, indi pone ai voti il provvedimento in discussione che è approvato a maggioranza con l’astensione del consigliere Muraca.
(La
Commissione approva)
Propone il rinvio del punto all’ordine del giorno, indi pone ai voti la richiesta di rinvio che è approvata.
(La
Commissione rinvia)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle ore 13,00
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo