XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

N. 59

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 5 FEBBRAIO 2025

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PASQUALINA STRAFACE

 

Inizio lavori h. 14,50

Fine  lavori h. 15,45

 

INDICE

PRESIDENTE  3

Proposta di provvedimento amministrativo numero 204/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Fondazione Istituto Regionale per la Comunità Arbëreshë di Calabria. Provvedimenti”  3

PRESIDENTE  3, *, *

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 4

PRENESTINI Anna, dirigente Dipartimento agricoltura e sviluppo rurale  3, *, *

RASO Pietro (Lega Salvini) 4

Proposta di legge numero 357/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, M. Comito, Luciana De Francesco, G. Gelardi, G. Crinò, G. Graziano, F. De Nisi, recante: “Disposizioni normative in materia di politiche sociali e accreditamenti istituzionali"  5

PRESIDENTE  5, *

MINNICI Sonia, funzionaria IEQ del Settore assistenza giuridica  6

Proposta di legge numero 243/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Bevacqua, E. Alecci, Amalia Bruni, F. Iacucci, R. Mammoliti, G. Muraca, recante: “Disposizioni per sostenere iniziative e progetti in materia di educazione all'affettività e informazione sessuale”  6

PRESIDENTE  6, *

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 6

CONGIUSTA Giovanna, funzionaria del Settore assistenza giuridica  7

 

Presidenza della presidente Pasqualina Straface

 

La seduta inizia alle 14,50

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 204/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Fondazione Istituto Regionale per la Comunità Arbëreshë di Calabria. Provvedimenti”

PRESIDENTE

Premesso che le minoranze linguistiche rappresentano un patrimonio culturale unico che contribuisce alla diversità e alla ricchezza della società e che la loro tutela e promozione sono fondamentali per preservare identità, tradizioni e valori delle comunità locali, rammenta che la Regione Calabria ha riconosciuto, attraverso l'articolo 10 della legge regionale numero 15 del 2003, l'importanza di preservare e valorizzare il patrimonio linguistico e culturale delle minoranze linguistiche e storiche presenti nel territorio, quali elementi distintivi della propria identità regionale, e risorse strategiche per la coesione sociale e lo sviluppo culturale.

Spiega, quindi, che si è ritenuto di approvare un nuovo statuto della Fondazione Istituto Regionale per la Comunità Arbëreshë di Calabria, nella versione approvata dal CoReMil (Comitato Regionale delle Minoranze Linguistiche), come strumento indispensabile per l'attuazione delle politiche di tutela e valorizzazione, al fine di snellire e adeguare il testo alle attuali esigenze e alle sopravvenute disposizioni legislative.

Infine, evidenzia che è stata rimodulata l’organizzazione interna, stabilendo che sono organi della Fondazione: il Presidente della Fondazione; il Consiglio di amministrazione; il Revisore dei conti; definendo nello specifico i loro compiti al fine di rafforzare la qualità amministrativa dell’ente.

PRENESTINI Anna, dirigente Dipartimento agricoltura e sviluppo rurale

Illustra l’iter che, dall’approvazione del nuovo statuto della Fondazione Istituto Regionale per la Comunità Arbëreshë di Calabria da parte del CoReMil, nella seduta del 25 novembre 2024, ha condotto alla delibera di Giunta numero 703 del 3 dicembre 2024 di approvazione del nuovo Statuto. Evidenzia che trattasi di un adeguamento normativo che imprime nuovo slancio, eliminando alcune figure e favorendo il confronto partecipativo.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Nel concordare sulla necessità di valorizzare le diversità esistenti in Calabria anche attraverso la tutela delle minoranze linguistiche e pur giudicando importante la previsione di un adeguamento, suggerisce alcune modifiche. In particolare: all’articolo 8, comma 2, suggerisce che la nomina del Presidente da parte del Presidente della Giunta regionale avvenga previa manifestazione d’interesse; all’articolo 3 suggerisce di distinguere tra socio e socio sostenitore; all’articolo 4 suggerisce di eliminare il riferimento alla creazione di ulteriori strumenti che potrebbero essere ridondanti.

Chiede, infine, quale sia la dotazione economica di tale ente.

PRENESTINI Anna, dirigente Dipartimento agricoltura e sviluppo rurale

Comunica di poter riferire informazioni precise,  soltanto a seguito di ulteriori verifiche.

PRESIDENTE

Esorta a presentare le proposte emendative direttamente in occasione dell’esame della proposta in Aula consiliare.

RASO Pietro (Lega Salvini)

Chiede se tutti i Comuni arbëreshë siano rappresentati nella Fondazione.

PRENESTINI Anna, dirigente Dipartimento agricoltura e sviluppo rurale

Precisa che l’assemblea dei sindaci è costituita da tutti i Comuni che per legge compongono il Comitato.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta che è approvata.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 357/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, M. Comito, Luciana De Francesco, G. Gelardi, G. Crinò, G. Graziano, F. De Nisi, recante: “Disposizioni normative in materia di politiche sociali e accreditamenti istituzionali"

PRESIDENTE

Riferito, preliminarmente, che sono stati invitati alla seduta odierna i consiglieri proponenti e il dirigente generale del Dipartimento salute e welfare, che non è presente per precedenti e improcrastinabili impegni e ha trasmesso una nota, illustra la proposta in esame che è finalizzata a garantire, da un lato, la regolarità del sistema di accreditamento istituzionale e, dall’altro, la continuità di un servizio di primaria importanza per il contrasto alla povertà. 

Sottolinea, quindi, in particolare, che: l’articolo 1, relativo al rinnovo degli accreditamenti istituzionali, prevede una proroga del termine già fissato, che viene posticipato dal 31 dicembre 2024 al 28 febbraio 2025, ritenuta necessaria per il completamento dei procedimenti in corso nel rispetto della normativa vigente, evitando interruzioni nell'erogazione dei servizi e garantendo la continuità amministrativa delle strutture coinvolte; l’articolo 2 è relativo al sostegno al Banco Alimentare della Calabria ONLUS, che fa parte della Rete Banco Alimentare a livello nazionale, e che intervenire capillarmente su tutto il territorio regionale per il recupero e la ridistribuzione gratuita di generi alimentari, favorendo il risanamento del tessuto sociale in ambienti degradati che possono creare le premesse per la diffusione di fenomeni di devianza, specialmente nel mondo giovanile; riferita, al riguardo, la situazione di grave emergenza logistica del Banco Alimentare della Calabria della Provincia di Cosenza, a causa di una sfratto esecutivo, precisa che l’articolo 2 prevede un incremento del finanziamento regionale di cui alla legge regionale numero 15 del 2008, per l’esercizio finanziario 2025, di euro 50.000,00, portando il totale a 250.000 euro, per sostenere le spese straordinarie legate al trasferimento e alla continuità del servizio. 

Dà lettura della nota del dirigente generale Dipartimento salute e welfare, che comunica l’assenza di osservazioni sul provvedimento in esame, segnalando all’articolo 1 un errore di rubricazione.

MINNICI Sonia, funzionaria IEQ del Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati all’unanimità, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso, che è approvata all’unanimità con richiesta di autorizzazione al coordinamento formale.

Comunica, infine, che viene designato relatore per il Consiglio il consigliere Mancuso.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 243/12^ di iniziativa dei consiglieri D. Bevacqua, E. Alecci, Amalia Bruni, F. Iacucci, R. Mammoliti, G. Muraca, recante: “Disposizioni per sostenere iniziative e progetti in materia di educazione all'affettività e informazione sessuale”

PRESIDENTE

Riferisce, preliminarmente, che sono stati invitati alla seduta odierna i consiglieri proponenti, il dirigente generale del Dipartimento istruzione, formazione e pari opportunità e il dirigente generale del Dipartimento salute e welfare, che hanno comunicato l’impossibilità a partecipare alla seduta odierna e hanno trasmesso una nota.

Invita, quindi, la consigliera Bruni ad illustrare il provvedimento.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Illustra la proposta finalizzata a sostenere iniziative e progetti volti a garantire agli alunni delle scuole secondarie di primo grado e delle superiori una corretta informazione sui temi dell'affettività e della sessualità, che non si limiti, ovviamente, a fornire nozioni anatomiche o informazioni sui servizi sanitari presenti sul territorio, ma, soprattutto, li doti di strumenti critici per affrontare gli stereotipi di genere e stimolare lo sviluppo di una sessualità libera e consapevole, consentendo di instaurare relazioni consapevoli e prevenire discriminazioni, abusi e violenze.

Sottolineata la necessità di rafforzare gli strumenti che aiutino soprattutto i minori ad un approccio consapevole all'affettività e alla sessualità, a supporto delle famiglie e della scuola, che spesso non posseggono strumenti adeguati, illustra gli elementi ritenuti cruciali perché si instaurino relazioni rispettose e non ci siano situazioni di abuso.

Evidenziato come l’educazione affettiva possa contribuire a prevenire nei giovani problematiche come il bullismo, la violenza domestica e i disagi psicologici, consentendogli di affrontare meglio le sfide della vita, sottolinea, altresì, come integrare l'educazione affettiva con la salute sessuale e relazionale permetta anche ai giovani di prendere decisioni consapevoli e informate relativamente alla propria vita intima e affettiva.

Rilevata, inoltre, l’importanza dell’educazione sessuale ai fini di una migliore accettazione di sé, si sofferma, in particolare, sul concetto di consenso fondamentale per qualsiasi interazione sessuale, sulla necessità di fornire ai giovani informazioni sui vari metodi contraccettivi e sul funzionamento della propria sessualità, al fine di prevenire gravidanze, anche indesiderate, nonché sull’importanza della costruzione di relazioni positive basate sul rispetto reciproco, smantellando gli stereotipi legati alla sessualità e promuovendo una visione più realistica e sana delle relazioni sessuali.

Ribadita la necessità di fornire ai giovani gli strumenti necessari per prendere decisioni informate, rileva come sia l'educazione affettiva sia quella sessuale rappresentino una componente essenziale per la formazione di individui responsabili e consapevoli, in grado di affrontare la complessità delle relazioni in modo sano e rispettoso.

Sottolinea, quindi, che le iniziative possono prevedere, in particolare: la variazione dei programmi scolastici; attività di formazione per educatori e insegnanti affinché possano fornire informazioni adeguate alla risoluzione delle problematiche; incontri e laboratori, dove i ragazzi possano discutere apertamente di affettività e sessualità in un ambiente privo di giudizio; la promozione di iniziative che coinvolgano le famiglie, dando loro gli strumenti per discutere di questi temi con i propri figli; la collaborazioni con esperti per fornire informazioni scientificamente aggiornate; la diffusione di risorse didattiche anche on line, che trattano tematiche relative alla sessualità e all’affettività.

CONGIUSTA Giovanna, funzionaria del Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Dà lettura della nota inviata dal dirigente del Dipartimento istruzione e pari opportunità, che non contiene osservazioni sul provvedimento in esame e che, ferma restando l’autonomia scolastica, comunica la propria disponibilità a collaborare per sensibilizzare le Istituzioni scolastiche sulle tematiche in discussione.

Dà, poi, lettura della nota del Dipartimento salute e welfare che sottolinea che: tra le finalità di cui al comma 1 andrebbero menzionate anche le disuguaglianze e la violenza di genere e la promozione di  una cultura trasversale per affrontare i principi che costituiscono la base dell’affetto e dell’affettività; in relazione alla lettera h) dell’articolo 1, comunica che, con appositi decreti del Commissario ad acta, è stato approvato il Documento programmatorio della Rete dei consultori familiari in Calabria che, tra l’altro, prevede: attività di educazione alla sessualità ed affettività; attività di raccordo e di integrazione sinergica con la rete dei servizi presenti nella comunità per l’attivazione di percorsi condivisi attraverso la stipula di Protocolli con l’obiettivo di promuovere la salute in tutte le politiche per come indicato dai documenti nazionali e regionali.

Indi, rinvia la trattazione.

 

(La Commissione rinvia)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 15.45

 

La funzionaria IEQ

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo