XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

N. 53

RESOCONTO SOMMARIO

_________

SEDUTA DI mercoledì 5 febbraio 2025

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO

Inizio lavori h. 13,24

Fine lavori h. 14,32

INDICE

 

PRESIDENTE  3

STRAFACE Pasqualina, consigliere segretario della Commissione  3

Proposta di legge numero 344/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, P. Raso, F. De Nisi, recante: “Norme per il recepimento e l'applicazione del d.p.r. 380/2001 nella Regione Calabria”  3

PRESIDENTE  3, *

CELEBRE Pasquale, dirigente Settore urbanistica  4

MINNICI Sonia, funzionario IEQ Settore assistenza giuridica  5

Proposta di legge numero 353/12^ di iniziativa dei consiglieri Pasqualina Straface, P. Raso, F. De Nisi, Luciana De Francesco, recante: “Modifiche alla legge regionale 5 maggio 2024, n. 23”  5

PRESIDENTE  5, *

COSENTINO Roberto, dirigente delegato dal Dipartimento ambiente  5

FERRARA Anna Maria, funzionario IEQ Area del Processo legislativo  6

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 5, *

Proposta di legge numero 335/12^ di iniziativa dei consiglieri F. De Nisi, G. Graziano, M. Comito, P. Raso, recante: “Modifiche all'art. 25 della legge regionale 21 dicembre 2005, n.17 (Norme per l'esercizio della delega di funzioni amministrative sulle aree del demanio marittimo)”  6

Parere di cui all’art. 66, comma 2, del Regolamento interno  6

PRESIDENTE  6, *, *

COSENTINO Roberto, dirigente delegato dal Dipartimento ambiente  7

DE NISI Francesco (Coraggio Italia) 7, *

FERRARA Anna Maria, funzionario IEQ Area del Processo legislativo  7

MURACA Giovanni (Partito Democratico) 7

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 8

 

Presidenza del presidente Pietro Raso

La seduta inizia alle 13,24

STRAFACE Pasqualina, consigliere segretario della Commissione

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 344/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, P. Raso, F. De Nisi, recante: “Norme per il recepimento e l'applicazione del d.p.r. 380/2001 nella Regione Calabria”

PRESIDENTE

Illustra la proposta che si pone l'obiettivo di applicare le disposizioni del D.P.R. 380/2001, al fine di promuovere interventi di recupero e qualificazione del patrimonio edilizio, rimuovendo le limitazioni e le rigidità che si incontrano nell'intervenire sull'edificato esistente. Evidenziato che la proposta consentirà di rendere meno oneroso e più agevole intervenire sul patrimonio edilizio esistente, precisa la necessità di intervenire per ridurre la complessità e i tempi di esame delle pratiche edilizie, creando nuove opportunità per operare sugli edifici privi di valore storico artistico, ma caratterizzati da scadente qualità architettonica e insufficienti requisiti energetici, di sicurezza sismica e igienico-sanitari.

Sottolineato che la proposta interviene a seguito della riformulazione delle principali disposizioni del TU edilizia, promuovendo significativi processi di rigenerazione basati sull'esperienza applicativa della vigente disciplina edilizia, ribadisce che una sua approvazione favorirà il riutilizzo degli immobili esistenti, la flessibilità d'uso in relazione alle esigenze del mercato e significativi risparmi energetici, con conseguente riduzione dell'impatto ambientale.

Evidenziato, ancora, che la proposta consente di sostenere l'attività edilizia e migliorare la qualità architettonica, energetica e ambientale del patrimonio edilizio esistente, in coerenza con le norme di tutela del patrimonio ambientale, culturale e paesaggistico della Regione, nonché di difesa del suolo, prevenzione del rischio sismico e accessibilità e sicurezza degli edifici, riferisce che si compone di 11 articoli e in particolare: l'articolo 1 disciplina le finalità; l'articolo 2 applica le norme sul recupero dei sottotetti; l'articolo 3 disciplina la realizzazione di VEPA nei porticati; l'articolo 4 dispone riguardo alla realizzazione di tende per la protezione dal sole e dagli agenti atmosferici; l'articolo 5 recepisce e dettaglia il contenuto sullo stato legittimo dell'immobile; l'articolo 6 applica il mutamento della destinazione d'uso in ambito regionale; l'articolo 7 specifica alcuni aspetti sull'asseverazione di agibilità; l'articolo 8 specifica alcuni aspetti sulle zone territoriali equipollenti; l'articolo 9 precisa le variazioni essenziali al progetto approvato; l'articolo 10 prevede la clausola di invarianza finanziaria e l'articolo 11 dispone l'entrata in vigore anticipata della legge, considerata urgente per recepire la normativa nazionale recentemente modificata nel territorio calabrese.

CELEBRE Pasquale, dirigente Settore urbanistica

Pur condividendo i contenuti della proposta, di recepimento del D.P.R. 380 del 2001, evidenzia che di recente sono state emanate le Linee guida nazionali, volte a chiarire aspetti applicativi del medesimo DPR, alla luce delle quali sono stati ravvisati alcuni disallineamenti all’interno della proposta in esame.

Precisato che la proposta si suddivide in due macroaree, edilizia e urbanistica, sottolinea che è necessario provvedere al suo coordinamento con la legge regionale urbanistica, attesa la presenza di alcuni istituti analoghi.

Evidenzia, poi, alcune criticità ravvisate dal Dipartimento e in particolare che: l’articolo 3, comma 1, è più restrittivo rispetto alla normativa nazionale; i contenuti dell’articolo 4 potrebbero essere ricompresi all’interno dell’articolo 3; nell’ articolo 5, comma 1, è integralmente recepito il contenuto dell’articolo 9-bis del Dpr 380 del 2021, contrariamente ad altri articoli; gli articoli 6, 8 e 9, riguardando materia urbanistica, vanno coordinati con il contenuto della legge regionale numero 19 del 2022 (legge urbanistica), precisamente con gli articoli 23 e 57; l’articolo 8 è restrittivo rispetto a quanto previsto dal D.P.R. 380 del 2021; l’articolo 9 disciplina la stessa fattispecie contenuta nella legge 25 del 2022.

MINNICI Sonia, funzionario IEQ Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Dispone il rinvio del punto in discussione alla successiva seduta di Commissione per ulteriori approfondimenti.

 

(La Commissione rinvia)

 

Proposta di legge numero 353/12^ di iniziativa dei consiglieri Pasqualina Straface, P. Raso, F. De Nisi, Luciana De Francesco, recante: “Modifiche alla legge regionale 5 maggio 2024, n. 23”

PRESIDENTE

Comunica, preliminarmente, che il consigliere De Nisi ha ritirato la sua sottoscrizione alla proposta, indi illustra brevemente la proposta e le ragioni ad essa sottese.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Ritenuto che il provvedimento in esame sia necessario per consentire una gestione immediata ed efficace del Parco, illustra l’articolato in dettaglio e, in particolare, l’articolo 1 contenente la norma transitoria relativa alla nomina di un commissario straordinario per massimo 12 mesi, rinnovabili, e non oltre la piena costituzione degli organi statutari. Evidenzia, infine, la sostenibilità finanziaria della proposta, poiché le spese per gli emolumenti del Commissario straordinario saranno compensate con i risparmi derivanti dall’assenza del consiglio direttivo, non generando ulteriori oneri a carco del bilancio regionale.

Sottolinea, poi, le ricadute in termini ambientalistici ed economici, in riferimento all’indotto che conseguirà dalla piena efficacia del Parco.

COSENTINO Roberto, dirigente delegato dal Dipartimento ambiente

Riferisce che il Dipartimento non ha riscontrato criticità e segnala, per contro, l’opportunità di un’analoga previsione, in termini di coordinamento, con la legge regionale sulle aree protette, auspicando anche che il Consiglio regionale si faccia carico di trovare una dotazione finanziaria stabile per il funzionamento ottimale degli Enti parco.

FERRARA Anna Maria, funzionario IEQ Area del Processo legislativo

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Non condivide alcune criticità segnalate dalla scheda di analisi tecnico-normativa in particolare riguardo a paventati rischi di costituzionalità della norma transitoria. Precisa, infatti, che la norma si limita a prevedere la nomina di un commissario straordinario nelle more della costituzione degli organi, evidenziando le ragioni sottese ad una simile previsione normativa.

Ritiene, quindi, che non si determinino sovrapposizioni o contrasti tra la proposta in esame e lo Statuto dell’Ente.

PRESIDENTE

Per ulteriori approfondimenti, rinvia la proposta ad altra seduta.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 335/12^ di iniziativa dei consiglieri F. De Nisi, G. Graziano, M. Comito, P. Raso, recante: “Modifiche all'art. 25 della legge regionale 21 dicembre 2005, n.17 (Norme per l'esercizio della delega di funzioni amministrative sulle aree del demanio marittimo)”

Parere di cui all’art. 66, comma 2, del Regolamento interno

PRESIDENTE

Comunicato che per il Dipartimento ambiente è delegato il dirigente Cosentino, illustra la proposta, su cui la Commissione è chiamata ad esprimere parere ai sensi dell’articolo 66, comma 2, del regolamento interno, dando lettura della relazione.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Evidenzia che una delle problematiche che gli operatori balneari e turistici si trovano ad affrontare riguarda l’erosione costiera, atteso che nel periodo invernale si verificano fenomeni erosivi che compromettono, poi, l’avvio della stagione balneare.

Riferito che spesso al ripascimento provvedono direttamente i titolari di impresa balneare a loro spese, sottolinea le difficoltà connesse all’ottenimento dell’autorizzazione relativa, senza la quale gli imprenditori sarebbero soggetti, alternativamente, a non poter utilizzare l’arenile o incorrere in sanzioni.

Evidenzia, anche, che le procedure per ottenere l’autorizzazione sono lunghe; pertanto, ritiene che per modeste quantità di ripascimento il rilascio delle autorizzazioni possa essere demandato ai comuni.

COSENTINO Roberto, dirigente delegato dal Dipartimento ambiente

Espone alcune osservazioni finalizzate al miglioramento del testo, in particolare ritiene che gli interventi previsti ricomprendano i ripascimenti a carattere stagionale che, ricorda, non sono assoggettabili a nessuna procedura autorizzativa al di sotto dei 20 metri cubi per metro lineare di spiaggia. A suo avviso, pertanto, la proposta potrebbe generare confusione, innescando procedure autorizzative non necessarie.

Altresì, non sono considerati i casi in cui possono essere attivate le conferenze dei servizi, indi il dipartimento propone l’integrazione del testo di cui dà lettura.

FERRARA Anna Maria, funzionario IEQ Area del Processo legislativo

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

DE NISI Francesco (Coraggio Italia)

Precisa che la proposta riguarda il ripascimento e non la movimentazione di sabbia.

MURACA Giovanni (Partito Democratico)

Annuncia il suo voto favorevole sulla proposta, chiedendo di poterla sottoscrivere, attesa la sua piena condivisione degli obiettivi ad essa sottesi.

PRESIDENTE

Ritiene che la proposta possa essere migliorata tramite l’approvazione di emendamenti in Aula.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Ricordati i danni da erosione in particolare sul litorale della fascia ionica, dichiara di volere sottoscrivere la proposta e riferisce la medesima volontà anche della consigliera De Francesco e del consigliere Caputo.

PRESIDENTE

Precisato che i suggerimenti avanzati da Dipartimento e dal Settore assistenza giuridica saranno accolti tramite appositi emendamenti da presentare in Aula di Consiglio, pone ai voti la proposta su cui registra il parere favorevole dell’intera Commissione, indi toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 14,32

 

La funzionaria IEQ

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo