XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N. 58
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI GIOVEDÌ 23 GENNAIO 2025
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PASQUALINA STRAFACE
Inizio
lavori h. 11,40
Fine lavori h. 15,08
INDICE
RASO Pietro, segretario della Commissione
BORZUMATI
Vittoria, Dipartimento salute e welfare della Regione Calabria,*
BRUNI Amalia (Partito
Democratico)
RASPA Simona, funzionaria
IEQ del Segretariato generale
DE FRANCESCO
Luciana (Fratelli d’Italia) ,*
Presidenza della presidente Pasqualina Straface
La seduta inizia alle 11.40
Dà avvio ai lavori della
Commissione.
Legge il verbale della seduta
precedente.
Pone in votazione il verbale
della seduta precedente che è approvato all’unanimità.
Sottolineato che l’audizione
odierna, richiesta dal consigliere De Nisi, mira ad analizzare con urgenza la
situazione del personale precario dell’ASP di Vibo Valentia, ricorda che
l’azienda è stata sciolta per infiltrazioni mafiose nel settembre scorso e che non
presenta, perciò, solo difficoltà di carattere
tecnico e amministrativo né è sotto il totale controllo del Commissario ad acta. In particolare, riferisce la
segnalazione che riguarda il mancato rinnovo di contratti a tempo determinato
per il personale sanitario che ha interessato 25 infermieri e 16 operatori
socio-sanitari (OSS). Sottolinea, però, che non corrisponde al vero che le
procedure di stabilizzazione, già attuate in altre ASP calabresi, non sono
ancora state avviate a Vibo Valentia, infatti, le ultime
stabilizzazioni sono state attuate nel dicembre scorso
proprio dalla Commissione straordinaria.
Riferisce,
infine, che il governatore della Calabria e Commissario alla sanità ha
annunciato che sarà pubblicato a breve un Decreto commissariale (DCA) che
recepirà il Piano di sviluppo predisposto dall’Asp di Vibo Valentia. Evidenzia
che tale Piano, suggerito dalla regione e frutto di un’interlocuzione con il
commissario dell’ASP, Gandolfo Miserendino, si propone di risolvere la vertenza
dei 25 operatori socio-sanitari (OSS) e infermieri precari che, non avendo
ottenuto la proroga contrattuale, erano stati considerati in esubero, definendo
i servizi che l’azienda intende mantenere, implementare e attivare. Indi,
dispone l’inizio delle audizioni.
(Vengono auditi:
- il Presidente della
Commissione straordinaria dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia;
- un componente della
Commissione straordinaria dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia
nonché direttore generale di Azienda Zero;
- un componente della
Commissione straordinaria dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia.
Intervengono: la Presidente
della Commissione; i consiglieri: Amalia Bruni, De Nisi, Mammoliti e Comito)
Sottolineato che la proposta di legge intende istituire sul territorio
calabrese il riconoscimento ufficiale delle “Farmacie Amiche della Comunità”,
evidenzia che l’iniziativa mira a valorizzare il ruolo sociale delle farmacie
come presidi sanitari fondamentali per la salute pubblica e il benessere delle
comunità locali.
Riferisce di
aver presentato alcuni emendamenti, volti al superamento delle criticità
evidenziate dal Settore assistenza giuridica, e li illustra, in particolare gli
emendamenti protocollo numero: 1673/A02, modificativo dell’articolo 1, comma 1;
1673/A03, modificativo dell’articolo 2, comma 1, lettera a); 1672/A04,
sostitutivo dell’articolo 3, comma 3, lettera d); 1673/A05, modificativo
dell’articolo 4; 1673/A06, aggiuntivo dell’articolo 4-bis, volto a
prevedere dei percorsi formativi per i farmacisti, per migliorare le competenze
nelle attività sociali, di sensibilizzazione e di solidarietà previste dal
riconoscimento di "Farmacia Amica della Comunità"; 1673/A07,
modificativo dell’articolo 5; 1673/A08, modificativo dell’articolo 7, comma 2.
Ritiene che per la
formazione si possa tenere in considerazione il Centro regionale di farmacovigilanza.
Recepito il suggerimento,
comunica l’intenzione di presentare un apposito emendamento in Consiglio
regionale.
Per il Settore assistenza
giuridica, si rimette alle decisioni della Commissione.
Reputando interessante il
coinvolgimento del Centro regionale di farmacovigilanza per la formazione ed
evidenziata la carenza ad oggi di tali percorsi, invita a porre la necessaria
attenzione al riguardo.
Precisa che i percorsi formativi
devono essere richiesti.
Sottolineato l’aspetto
discrezionale relativo all’adesione alla legge, ritiene che vi sarà interesse
in tal senso.
Passa all’esame
dell’articolato e pone ai voti: l’emendamento protocollo numero 1673/A02 che è
approvato, così come l’articolo 1, che è approvato per come emendato;
l’emendamento protocollo numero 1673/A03 che è approvato, così come l’articolo
2, che è approvato per come emendato; l’emendamento protocollo numero 1673/A04,
che è approvato, e l’articolo 3 che è approvato per come emendato;
l’emendamento protocollo numero 1673/A05, che è approvato, e l’articolo 4 che è
approvato per come emendato; l’emendamento protocollo numero 1673/A06, che è
approvato – pertanto nel testo è inserito l’articolo 4-bis;
l’emendamento protocollo numero 1673/A07 che è approvato, così come l’articolo
5 che è approvato per come emendato.
Pone ai voti: l’articolo 6
che è approvato; l’emendamento protocollo numero 1673/A08, che è approvato,
così come l’articolo 7, che è approvato per come emendato.
Indi, pone ai voti gli
articoli 8 e 9, che sono approvati, e la legge nel suo complesso, che è
approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale,
comunicando che ella stessa sarà relatore in Consiglio regionale.
(La Commissione approva)
Ricordato che la proposta è in seconda lettura essendo stata già oggetto
di esame della Commissione, rimarca che si discute di un tema di grande
rilevanza con l’obiettivo di dare risposte alle sfide della società per la
protezione di bambini e adolescenti, che costituisce un impegno morale e
sociale verso i più vulnerabili.
Comunica che nella seduta odierna sarà audito il Garante per l'infanzia
e l’adolescenza allo scopo di affinare ulteriormente questo strumento
normativo.
Propone, infine, di prevedere una relazione annuale dei Garanti
regionali sul lavoro svolto, per avere una rappresentazione precisa e completa
dello stato delle cose.
Ringrazia il Garante per l’infanzia e l’adolescenza per l’attenzione
riservata alla proposta di legge e per la partecipazione a questo momento di
confronto e di riflessione che si è reso necessario fare come facenti parte di
una comunità che ha il compito di tutelare i più vulnerabili, investendo nella
prevenzione per prevenire i disagi, con particolare attenzione anche alla
salute mentale.
(Viene audito il Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione
Calabria; intervengono la Presidente della Commissione e le consigliere Bruni e
De Francesco)
Chiede il rinvio del punto per ulteriori approfondimenti.
Rinvia
il punto e riapre i termini per gli emendamenti.
(La
Commissione rinvia)
Quindi,
esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle
15.08
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen
Romeo