XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N. 52
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI giovedì 16 gennaio 2025
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO
Inizio
lavori h. 11,45
Fine
lavori h. 13,04
INDICE
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
MINNICI Sonia, funzionaria IEQ Settore assistenza giuridica
MURACA Giovanni (Partito Democratico)
MINNICI Sonia, funzionaria IEQ Settore assistenza giuridica
DE NISI Francesco (Coraggio Italia)
MINNICI Sonia, funzionaria IEQ del Settore assistenza giuridica
CONGIUSTA Giovanna, funzionaria del Settore Assistenza giuridica
MURACA Giovanni (Partito Democratico)
FERRARA Annamaria, funzionaria IEQ del Segretariato generale
Presidenza del
presidente Pietro Raso
La seduta inizia alle 11.45
Approvato il verbale della
seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Dichiara di non avere
nessuna osservazione da fare alle proposte emendative.
Annuncia il suo voto favorevole alla proposta su
cui esprime una valutazione positiva, stante la valenza delle riserve naturali
per la regione, in quanto potente strumento di intervento territoriale che,
grazie anche all’acquisizione di risorse economiche specifiche ad esse collegate,
consentirebbe indirettamente una crescita dell’indotto turistico.
Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono
approvati. Dà lettura dell’emendamento, numero 1, all’articolo
4, a sua firma, che recita: “All’articolo 4, comma 2, dopo le parole
“quanto previsto”, il testo “dagli art. 33 e 81” è sostituito dalle parole
“dall’art.33””. Lo pone in votazione ed è approvato. Pone, poi, in votazione
l’articolo 4 che è approvato come emendato e gli articoli 5, 6, 7 e 8 che sono
approvati. Dà lettura dell’emendamento numero 2, all’articolo 9, che recita:
“All’articolo 9, comma 2, lett. e) e g) la parola “tutela” è sostituita con la
parola “valorizzazione””. Lo pone in votazione ed è approvato. Pone, poi, in
votazione l’articolo 9 che è approvato come emendato e l’articolo 10 che è
approvato. Infine, pone in votazione la legge nel suo
complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento
formale.
Fatto presente che il consigliere Alecci ha
presentato una proposta molto simile nei contenuti, preannuncia la volontà
dello stesso di sottoscrivere la proposta in esame.
(La Commissione approva)
Introduce il punto e rammentato che la discussione sulla proposta è
stata già avviata in una precedente seduta, informa di aver presentato nove
emendamenti che accolgono le osservazioni dei Dipartimenti interessati e del
Settore assistenza giuridica.
Dichiara di non avere nessuna osservazione da fare alle proposte
emendative.
Pone in votazione gli articoli 1 e 2 che sono
approvati. Dà lettura dell’emendamento all’articolo 3, numero 1, che recita:
“All’articolo 3 comma 1 lettera a) dopo le parole “l’adozione di indirizzi”
sono aggiunte le parole “, su proposta della Commissione regionale per la
toponomastica di cui all’art. 5,””. Lo pone in votazione ed è approvato. Pone,
poi, in votazione l’articolo 3 che è approvato come emendato e l’articolo 4 che
è approvato.
Comunica che all’articolo 5 sono stati presentati 8
emendamenti di cui dà lettura; emendamento numero 2: “All’articolo 5 comma 1
lettera c) dopo le parole “esprime pareri” sono aggiunte le parole “non
vincolanti””. Lo pone in votazione ed è approvato.
Emendamento numero 3: “All’articolo 5 comma 1
lettera f) le parole “detta indirizzi” sono sostituite con le parole “propone
alla Regione Linee di indirizzo”.”. Lo pone in votazione ed è approvato.
Emendamento numero 4: “ Il punto 1 dell’elenco
puntato dell’articolo 5 comma 1 lettera f), è così sostituito “tra donne
calabresi;”.”. Lo pone in votazione ed è approvato.
Emendamento numero 5: “All’articolo 5 comma 3
lettera 1), dopo le parole “La Commissione,” sono aggiunte le seguenti parole
“, previa intesa con gli enti e le organizzazioni esterne all’amministrazione
regionale,””. Lo pone in votazione ed è approvato.
Emendamento numero 7: “Il comma 4 dell’articolo 5 è
interamente sostituito con il seguente testo: “Ai componenti della Commissione
non è corrisposto alcun trattamento economico o rimborso spese. La Giunta
regionale stabilisce con regolamento le modalità di funzionamento della
Commissione.”. Lo pone in votazione ed è approvato.
Emendamento numero 9: “Dopo il comma 1
dell’articolo 5, è aggiunto il seguente comma 1 bis “I pareri di cui alla
lettera d) del comma 1, sono formulati entro 30 giorni dalla richiesta, decorsi
i quali s’intendono favorevolmente espressi.””. Lo pone in votazione ed è
approvato. Pone, poi, in votazione
l’articolo 5 che è approvato come emendato e l’articolo 6 che è approvato.
Infine, pone in votazione la legge nel suo
complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento
formale.
(La Commissione approva)
Introduce il punto, informando che sono pervenute
alcune osservazioni dai Dipartimenti territorio e tutela dell'ambiente e
sviluppo economico e attrattori culturali.
Premesso che con la proposta in esame si intende
ottemperare a quanto prevede l'articolo 3, comma 1, del decreto del Ministero
dell’Ambiente e della Sicurezza energetica del 21 giugno 2024 “Disciplina per
l'individuazione di superfici e aree idonee per l'installazione di impianti a
fonti rinnovabili”, in materia di individuazione delle superfici e delle aree
per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili in attuazione dell'articolo
20, comma 4, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, evidenzia che
trattasi di una norma complessa che presuppone una valutazione appropriata e
una discussione con il territorio, attraverso il necessario coinvolgimento di
Comuni e Province.
Dà, infine, lettura dell’articolato preannunciando
che gli articoli 4 e 5 saranno stralciati.
Riferisce, preliminarmente, che è pervenuta la nota del dirigente
generale del Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente, nella quale si
esprimono alcune osservazioni di carattere giuridico, tali da ritenere
necessario un approfondimento e, altresì, alcune valutazioni di carattere
tecnico sotto il profilo ambientale.
Dà, poi, lettura della nota del dirigente generale del Dipartimento
sviluppo economico e attrattori culturali, che comunica l’avvio dell’attività
di valutazione tecnica di propria spettanza e che la sospensione del decreto
ministeriale 21 giugno 2023, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato,
limitata all’articolo 7, comma 2, lettera c) ha effetto fino alla pubblicazione
della sentenza di merito del giudice amministrativo di primo grado che
pronuncerà all’esito dell’udienza fissata per il 5 febbraio 2025.
Illustra la scheda di
analisi tecnico normativa.
Ringraziato il consigliere De Nisi per la predisposizione della proposta
di legge e preso atto della sospensione disposta a seguito della sentenza del
Consiglio di Stato, rinvia la trattazione.
(La Commissione
rinvia)
Comunicato, preliminarmente, che il consigliere Mattiani, invitato alla
seduta odierna in qualità di proponente, ha comunicato l’impossibilità ad
essere presente, illustra la proposta in discussione volta a limitare
l’utilizzo dei sistemi di illuminazione esterna con finalità di risparmio
energetico e riduzione dell’inquinamento luminoso.
Sottolineato che l’adozione di tale normativa non rappresenta soltanto
una misura di tutela ambientale, ma anche un atto di responsabilità per la
salute pubblica, la conservazione della biodiversità, l’efficienza energetica e
la salvaguardia del cielo notturno come patrimonio comune, evidenzia come
l’approvazione di una legge anti-inquinamento luminoso farebbe della Calabria
un modello di gestione sostenibile, innovazione e rispetto per l’ambiente,
consentendo ai cittadini di vivere in un ambiente più sano e sostenibile e
preservando il patrimonio naturale e culturale.
Comunica, infine, che è pervenuta la nota del dirigente generale del
Dipartimento sviluppo economico.
Illustra la scheda di
analisi tecnico-normativa.
Espresso apprezzamento per la proposta di legge in esame, sottolinea,
tuttavia, la necessità di chiarimenti con particolare riferimento alle funzioni
dei Comuni relative all’applicazione delle sanzioni, atteso che molto spesso
gli impianti sono gestiti direttamente dall’Ente comunale.
Evidenzia, altresì, che non può trattarsi di una legge ad invarianza
finanziaria, considerato, in particolare, il costo per la predisposizione dei
documenti di analisi, con le conseguenti problematiche per i Comuni in
situazione di dissesto finanziario.
Rinvia la trattazione.
(La Commissione
rinvia)
Comunicato, preliminarmente, che è stato invitato alla seduta odierna il
dirigente generale del Dipartimento turismo, marketing territoriale, trasporto
pubblico locale e mobilità sostenibile, che ha delegato il dottore Pavone,
illustra la proposta finalizzata ad individuare la medesima Regione quale
soggetto deputato al rilascio dei titoli autorizzatori del servizio di NCC
nell'ambito del territorio regionale e con valenza per il medesimo territorio,
con la finalità di dare piena attuazione al principio di sussidiarietà, per
come riconosciuto anche dalla Corte costituzionale.
Ritenuta esaustiva la relazione illustrativa svolta dal Presidente,
sottolinea che, dopo l’approvazione, si procederà all’emanazione di un avviso
per la concessione di 200 licenze, al fine di incrementare tali tipologie di
mobilità.
Illustra la scheda di
analisi tecnico-normativa.
Sottolineata la necessità ed urgenza di procedere all’approvazione della
proposta di legge nella seduta odierna, rinviando alla seduta di Consiglio la
presentazione di eventuali emendamenti, pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3, che
sono approvati a maggioranza, e, quindi, la proposta di legge nel suo complesso
che è approvata a maggioranza.
Comunica, infine, che la relatrice per la seduta di Consiglio sarà la
consigliera Straface.
(La Commissione
approva)
Indi, esauriti i punti
all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle
13.04
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia
Helen Romeo