XII^
LEGISLATURA
COMMISSIONE
RIFORME
N. 14
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA Di mercoledì 18 dicembre 2024
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE MATTIANI
Inizio
lavori h. 10,50
Fine lavori h. 11,24
INDICE
LATELLA Luigi Danilo, dirigente Settore bilancio e
ragioneria Consiglio regionale
CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza
giuridica
TALERICO
Antonello (Forza Italia)
CRINÒ Giacomo
Pietro (Forza Azzurri),*
DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia)
Presidenza
del presidente Giuseppe Mattiani
La seduta inizia alle 10,50
Approvato
il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Sottolineato
che dall’analisi del Regolamento interno del Consiglio regionale, attualmente
in vigore, emerge la necessità di definire alcuni aspetti del
procedimento legislativo, di colmare alcune lacune normative riscontrate nel
corso dell’attività d’aula, relative alle sedute sia delle Commissioni
consiliari sia del Consiglio, e recepire prassi amministrative.
Riferito
che la proposta prosegue il percorso già avviato con le precedenti modifiche,
sottolinea che l’intento è di rendere l'autonomia organizzativa degli organi
legislativi regionali più agevole, trasparente e funzionale.
Precisa,
quindi, che l'introduzione degli articoli 13-bis e 14-bis
rappresenta un’importante opportunità per rafforzare la trasparenza della
governance dei gruppi consiliari, potenziando l'efficacia del loro
funzionamento e contribuendo anche a instaurare un clima di fiducia tra le
istituzioni e i cittadini.
Evidenzia,
infine, che la proposta si compone di 4 articoli, che le modifiche sono di
natura meramente procedimentale e organizzativa e che non
implicano nuovi o maggiori oneri finanziari a valere sul bilancio del Consiglio
regionale.
Precisa
le competenze specifiche dell’Ufficio gruppi consiliari da lui diretto, in
particolare in riferimento ai fondi destinati al funzionamento dei gruppi.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Non
ravvisati effetti sostanziali, rispetto all’attuale situazione istituzionale,
derivanti dalle modifiche proposte, ritiene che sarebbe efficace prevedere la
creazione di un modello base (format) per la redazione dei singoli regolamenti
interni dei gruppi consiliari.
A
suo avviso, se vi fosse la necessità di apportare variazioni al Regolamento,
sarebbe opportuno effettuarle in modo chiaro, con elementi specifici che
consentano di individuare precisamente quale sia l’obiettivo da raggiungere.
Sottolinea,
quindi, in linea di principio di condividere la modifica proposta, ma giudica
necessario approfondire la tematica per colmare la lacuna esistente.
In
qualità di capogruppo, pertanto in possesso di dati concreti, evidenzia che
quanto prevede la proposta di legge è già di fatto operante.
Riferisce,
infatti, che il Regolamento di ogni gruppo viene trasmesso, insieme alla
relazione sulle spese, alla Corte dei conti e all’Ufficio competente come
previsto dal DPCM 21 dicembre 2012 (Decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri).
Sottolineato
che il predetto DPCM indica come possono essere utilizzati i contributi per le
spese di funzionamento dei gruppi, concorda anch’egli sulla necessità di un
supplemento di analisi sulla proposta di legge.
Precisato
che la proposta riguarda anche disposizioni sul Gruppo misto, sottolinea che il
modello base del regolamento dei gruppi deve essere quello nazionale.
Concorda
sulla necessità di puntualmente disciplinare il funzionamento del Gruppo misto,
poiché non ritiene corretto che il primo consigliere che aderisce al gruppo
misto assuma la carica di Presidente e la mantenga anche dopo l’adesione di
altri consiglieri.
Per
contro, non condivide l’introduzione di norme che tassativamente impongano ai
Gruppi la nomina del vicepresidente e del segretario.
Ritenuta proficua la discussione dei provvedimenti in Commissione, prende atto delle differenti posizioni emerse.
Condivise le osservazioni del consigliere Crinò, riferisce l’approvazione nel Gruppo di Fratelli d’Italia di un Regolamento interno, finalizzato a formalizzarne il funzionamento, in linea con le direttive del Partito a livello nazionale, e che, nello specifico, ha introdotto la figura del vicepresidente.
Condivisa la possibilità di autoregolamentazione dei Gruppi e anche l’introduzione della figura del vicepresidente, rinvia la trattazione.
(La Commissione rinvia)
indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 11,24
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo