XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE RIFORME

 

N. 14

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA Di mercoledì 18 dicembre 2024

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE MATTIANI

 

Inizio lavori h. 10,50

Fine  lavori h. 11,24

 

INDICE

PRESIDENTE  3

Proposta di provvedimento amministrativo numero 200/12^ di iniziativa del consigliere G. Mattiani, recante: “Modifica dell'articolo 13 e introduzione degli articoli 13-bis e 14-bis al Regolamento interno del Consiglio regionale (Deliberazione del Consiglio regionale 27 maggio 2005, n. 5)”  3

PRESIDENTE  3,*,*,*

LATELLA Luigi Danilo, dirigente Settore bilancio e ragioneria Consiglio regionale  3

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica  4

TALERICO Antonello (Forza Italia) 4

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri) 4,*

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia) 5

 

 

Presidenza del presidente Giuseppe Mattiani

La seduta inizia alle 10,50

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 200/12^ di iniziativa del consigliere G. Mattiani, recante: “Modifica dell'articolo 13 e introduzione degli articoli 13-bis e 14-bis al Regolamento interno del Consiglio regionale (Deliberazione del Consiglio regionale 27 maggio 2005, n. 5)”

PRESIDENTE

Sottolineato che dall’analisi del Regolamento interno del Consiglio regionale, attualmente in vigore, emerge la necessità di definire alcuni aspetti del procedimento legislativo, di colmare alcune lacune normative riscontrate nel corso dell’attività d’aula, relative alle sedute sia delle Commissioni consiliari sia del Consiglio, e recepire prassi amministrative.

Riferito che la proposta prosegue il percorso già avviato con le precedenti modifiche, sottolinea che l’intento è di rendere l'autonomia organizzativa degli organi legislativi regionali più agevole, trasparente e funzionale.

Precisa, quindi, che l'introduzione degli articoli 13-bis e 14-bis rappresenta un’importante opportunità per rafforzare la trasparenza della governance dei gruppi consiliari, potenziando l'efficacia del loro funzionamento e contribuendo anche a instaurare un clima di fiducia tra le istituzioni e i cittadini.

Evidenzia, infine, che la proposta si compone di 4 articoli, che le modifiche sono di natura meramente procedimentale e organizzativa e che non implicano nuovi o maggiori oneri finanziari a valere sul bilancio del Consiglio regionale.

LATELLA Luigi Danilo, dirigente Settore bilancio e ragioneria Consiglio regionale

Precisa le competenze specifiche dell’Ufficio gruppi consiliari da lui diretto, in particolare in riferimento ai fondi destinati al funzionamento dei gruppi.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

TALERICO Antonello (Forza Italia)

Non ravvisati effetti sostanziali, rispetto all’attuale situazione istituzionale, derivanti dalle modifiche proposte, ritiene che sarebbe efficace prevedere la creazione di un modello base (format) per la redazione dei singoli regolamenti interni dei gruppi consiliari.

A suo avviso, se vi fosse la necessità di apportare variazioni al Regolamento, sarebbe opportuno effettuarle in modo chiaro, con elementi specifici che consentano di individuare precisamente quale sia l’obiettivo da raggiungere.

Sottolinea, quindi, in linea di principio di condividere la modifica proposta, ma giudica necessario approfondire la tematica per colmare la lacuna esistente.

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri)

In qualità di capogruppo, pertanto in possesso di dati concreti, evidenzia che quanto prevede la proposta di legge è già di fatto operante.

Riferisce, infatti, che il Regolamento di ogni gruppo viene trasmesso, insieme alla relazione sulle spese, alla Corte dei conti e all’Ufficio competente come previsto dal DPCM 21 dicembre 2012 (Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri).

Sottolineato che il predetto DPCM indica come possono essere utilizzati i contributi per le spese di funzionamento dei gruppi, concorda anch’egli sulla necessità di un supplemento di analisi sulla proposta di legge.

PRESIDENTE

Precisato che la proposta riguarda anche disposizioni sul Gruppo misto, sottolinea che il modello base del regolamento dei gruppi deve essere quello nazionale.

CRINÒ Giacomo Pietro (Forza Azzurri)

Concorda sulla necessità di puntualmente disciplinare il funzionamento del Gruppo misto, poiché non ritiene corretto che il primo consigliere che aderisce al gruppo misto assuma la carica di Presidente e la mantenga anche dopo l’adesione di altri consiglieri.

Per contro, non condivide l’introduzione di norme che tassativamente impongano ai Gruppi la nomina del vicepresidente e del segretario.

PRESIDENTE

Ritenuta proficua la discussione dei provvedimenti in Commissione, prende atto delle differenti posizioni emerse.

DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia)

Condivise le osservazioni del consigliere Crinò, riferisce l’approvazione nel Gruppo di Fratelli d’Italia di un Regolamento interno, finalizzato a formalizzarne il funzionamento, in linea con le direttive del Partito a livello nazionale, e che, nello specifico, ha introdotto la figura del vicepresidente.

PRESIDENTE

Condivisa la possibilità di autoregolamentazione dei Gruppi e anche l’introduzione della figura del vicepresidente, rinvia la trattazione.

 

(La Commissione rinvia)

 

indi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 11,24

 

La funzionaria IEQ

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo