XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE
EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
N. 54
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA Di lunedì
16 dicembre 2024
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ANTONIO MONTUORO
Inizio lavori h. 16,31
Fine lavori h. 17,59
INDICE
Esame e discussione generale sul
provvedimento
DE CELLO Filippo, dirigente generale del Dipartimento economia e
finanze
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
MAZZULLA Luigi, componente del Collegio dei Revisori dei conti,*
MINENNA Marcello, Assessore all’economia e finanze, programmazione
strategica e indirizzi per l’attuazione degli interventi finanziati con Fondi
nazionali e comunitari,*
Presidenza del presidente Antonio Montuoro
La seduta inizia alle 16.31
Approvato il verbale della
seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Esame e discussione generale
sul provvedimento
Ringraziati, preliminarmente, l’assessore Minenna,
i dirigenti del Dipartimento regionale bilancio e i componenti del Collegio dei
revisori dei conti, per la presenza alla seduta odierna, comunica che svolgerà
una relazione unica sui provvedimenti inseriti all’ordine del giorno.
Con riferimento alla proposta di legge numero
337/12^ di iniziativa della Giunta regionale, ricorda che, la
Regione adotta
una legge di Stabilità regionale che, come previsto dall’articolo 36, comma 4, e dal punto 7
dell’allegato 4/1 del Decreto legislativo numero 118 del 2011, contiene un
quadro di riferimento finanziario per il periodo del bilancio di previsione e
norme tese a realizzare effetti finanziari dal primo anno considerato nel
bilancio.
Riferisce, poi, che il provvedimento, secondo
l’indirizzo della Giunta regionale, è improntato al principio della prudenza e
alla tutela degli equilibri di bilancio e che le risorse disponibili sono state
destinate all’adempimento degli obblighi di legge imposti dal Governo centrale,
alla conferma degli stanziamenti per le leggi regionali importanti e al
reperimento delle risorse necessarie per far fronte ai contributi di finanza
pubblica.
Illustra, quindi, nel dettaglio gli aspetti più
rilevanti della manovra che sono: il rifinanziamento delle leggi di spesa,
soprattutto per le leggi considerate
“sensibili” (politiche sociali, precariato, trasporti, etc.); l’accantonamento
di somme annue da versare allo Stato per far fronte al nuovo contributo di
finanza pubblica; l’allocazione di fondi per compensare la disapplicazione
dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco di passeggeri sugli aeromobili
e per garantire ai Comuni interessati il ristoro delle minori entrate come
disposto dalla medesima norma.
Procede, infine, ad
illustrare, dettagliatamente, gli otto articoli di cui la proposta si compone
e, in particolare: l’articolo 1 che
prevede l’iscrizione in bilancio di fondi speciali per oneri derivanti da
provvedimenti legislativi regionali; l’articolo 2 che prevede il
rifinanziamento di leggi regionali di spesa per il triennio 2025-2027;
l’articolo 3 che detta disposizioni relative al concorso agli obiettivi di
finanza pubblica, prevedendo, nelle more dell’approvazione della legge di
bilancio dello Stato 2025, l’accantonamento dell’importo di euro 12.489.620,80
per l’annualità 2025 e di euro 37.468.862,40 per ciascuna delle annualità 2026
e 2027, corrispondenti alle somme presumibilmente di competenza della Regione
Calabria; l’articolo 4 che contiene disposizioni relative alla disapplicazione
dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco di passeggeri sugli aeromobili;
l’articolo 5 che disciplina l’utilizzo delle risorse per contributi per la
realizzazione di opere pubbliche; l’articolo 6 che stanzia risorse per
risarcire i danni causati da cinghiali a persone e autoveicoli: l’articolo 7
che contiene la norma finanziaria del provvedimento; l’articolo 8 che
disciplina l’entrata in vigore della proposta di legge, fissata per il 1°
gennaio 2025.
Con riferimento alla proposta
di legge numero 338/12^ di iniziativa della Giunta regionale, riferisce che
il provvedimento in discussione è stato approvato dalla Giunta regionale con la
delibera numero 700 del 3 dicembre 2024, sottolineando che il bilancio di
previsione finanziario rappresenta il quadro delle risorse che la Regione
prevede di acquisire e di impegnare, riferite ad un orizzonte temporale almeno
triennale, esponendo separatamente l’andamento delle entrate e delle spese in
base alla legislazione statale e regionale in vigore.
Ricordato che il Consiglio regionale approva ogni
anno, con legge, il bilancio di previsione finanziario, riferisce che la
proposta si compone di 11 articoli nei quali viene dettagliata la manovra
finanziaria e che le previsioni di bilancio sono state formulate avendo come
obiettivo prioritario la necessità della salvaguardia degli equilibri di
bilancio, dei principi contabili vigenti e dello stato di attuazione della
programmazione nazionale e comunitaria, tenendo, altresì, conto dalle scelte
adottate dal Governo nazionale in sede di predisposizione della manovra di
bilancio.
Evidenziato, nello
specifico, che il “Bilancio statale” ha richiesto alle Regioni un nuovo
contributo di finanza pubblica che, per la Regione Calabria, vale circa 12,5
milioni di euro per il 2025, 37,5 milioni di euro nel periodo ‘26-‘28 e circa
58,4 milioni di euro nel ’29, sottolinea come tale decisione incida
profondamente sulla disponibilità delle risorse autonome di parte corrente del
bilancio regionale, costituendo una riduzione della disponibilità delle risorse
autonome sulle quali la Giunta, prima, ed il Consiglio, poi, possono
intervenire con scelte di natura discrezionale, con la conseguenza che, in tale
contesto, rivestono un’importanza fondamentale le risorse provenienti
dall’Unione Europea e dallo Stato, legate alla programmazione unitaria 2021-2027
e ai fondi per la perequazione infrastrutturale.
Sottolineato che il
bilancio di competenza della Regione per l’anno 2025, al netto delle
contabilità speciali, della anticipazione di cassa e del fondo pluriennale
vincolato ammonta complessivamente a circa 6,8 miliardi di euro, precisa,
tuttavia, che tali importi afferiscono in gran parte a risorse a destinazione
vincolata, vale a dire somme il cui utilizzo può aver luogo solo per finalità
stabilite da altri decisori istituzionali o con questi concordate, e che le
entrate libere da vincoli da destinare a finalità autonomamente definite dalla
Regione ammontano, invece, a circa 808 milioni di euro, pari all’11,8%
circa delle risorse attualmente iscritte in bilancio.
Riferito che
l’indirizzo della Giunta regionale per la stesura del bilancio 2025-2027 è
stato quello di predisporre un documento contabile improntato al principio
della prudenza, in linea con quanto già indicato nel Documento di Economia e
Finanza, discusso nella precedente seduta della Commissione, comunica, infine, il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei
conti.
Ringraziati, preliminarmente, i componenti del Collegio dei Revisori dei
conti e gli Uffici regionali, sottolinea, in particolare, le difficoltà di
raccordo con le scelte
adottate dal Governo nazionale in sede di predisposizione della manovra di
bilancio statale, rivelatisi, di fatto, peggiorative
rispetto agli orientamenti più favorevoli inizialmente emersi.
Ricordata la compiuta trattazione effettuata in sede di approvazione del
Documento di economia e finanze e ritenuta esaustiva la relazione appena svolta
dal Presidente, si dichiara disponibile ad offrire ulteriori chiarimenti al
riguardo.
Come già comunicato dal Presidente, riferisce il
parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti sul bilancio di
previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2025-2027.
Riservandosi un intervento più approfondito sulla
legge di stabilità, chiede alcuni chiarimenti in merito al contributo
venticinquennale previsto dalla legge regionale numero 15 del 2007 a favore del
Comune di Vibo Valentia per l’alluvione del 2006, che viene ridotto per le
annualità 2025 e 2026, rispetto a quello previsto per altri Comuni, nonché
relativamente alla disapplicazione dell’addizionale comunale sui diritti
d’imbarco di passeggeri sugli aeromobili, chiedendo, in particolare, se vi
siano stati altri contributi erogati alle Compagnie aeree.
Ricorda che sui documenti contabili in
discussione sono previste due sedute di Commissione, la seduta odierna e quella
di mercoledì prossimo, al fine di approfondire ed esaminare nel dettaglio i
contenuti.
Preliminarmente,
sottolinea, come già ribadito inutilmente negli anni precedenti, che il
Regolamento interno prevede che durante la sessione di bilancio non siano
convocate altre Commissioni consiliari, data l'importanza del documento
contabile.
Ritiene doveroso
aprire un dibattito politico dopo aver delineato il quadro generale del
documento. Pertanto, si sofferma su alcuni aspetti politici, quali: il taglio
lineare delle risorse previsto dalla manovra di bilancio per gli enti locali,
che crea molte difficoltà per la Calabria nell'affrontare le criticità
regionali rispetto ad altri territori; il mancato aumento delle risorse
economiche destinate alla stabilizzazione e al completamento delle ore
lavorative degli LSU. Indi, chiede come il governo regionale intenda
concretizzare l'intervento.
Evidenziando che,
nonostante si parli di patrimonio boschivo, tutela del territorio, transizione
e cambiamento climatico, non si vedono scelte strategiche in tal senso, ritiene
che dopo circa dieci anni di governo di centrodestra non si registri nessuna azione
di governo capace di migliorare la vita dei calabresi.
Sottolinea, poi, che il
governo regionale deve farsi carico dei problemi sociali, e ricorda che
l'abolizione del reddito di cittadinanza ha creato molti disagi sul territorio.
Per quanto riguarda
le risorse accantonate, ritiene opportuno comprendere le ragioni del loro
incremento e dell’incapacità di ridurle.
Chiede, inoltre,
delucidazioni sul TFR dei lavoratori del Consorzio di bonifica in liquidazione
e sui depositi costieri del porto di Vibo Valentia, poiché non trova i
riferimenti nelle tabelle.
Conclude anticipando
la presentazione di eventuali emendamenti.
Fornisce alcune precisazioni.
Illustra le
problematiche legate ai limiti di impegno concessi ai Comuni per finanziare
investimenti, evidenziando che numerosi enti locali non hanno attivato i mutui
nonostante le autorizzazioni regionali, causando ritardi che pesano sul
bilancio regionale. Precisa, quindi, che, per affrontare il problema, è stato
introdotto l’articolo 5 della Legge di Stabilità, che concede ai Comuni un
ultimo anno (2025) per attivare i mutui che decadranno nel caso non siano utilizzati
entro questa scadenza. Precisa che tale misura mira a garantire un uso
responsabile delle risorse e a ridurre l’impatto sui contributi
venticinquennali regionali, riferendo l’esempio del Comune di Vibo che è è
stato sollecitato ad accelerare l’attivazione dei mutui per non perdere i
contributi residui.
In merito al Consorzio
Unico, sottolinea che si è deciso di destinare delle somme che accompagnino la start
up del Consorzio stesso.
Evidenziato che la
Regione non ha da anni compartecipazione sulle accise, per quanto riguarda i
trasporti, evidenzia che la Regione aggiunge ai finanziamenti statali 40-50
milioni di euro per integrarli. Sottolinea, poi, che non è mai stato possibile
attuare strategie, se non in ambiti come la sanità, e che il principio della
prudenza rende le manovre di bilancio povere e inclini ai tagli necessari per
superare l'esame dei controllori.
Puntualizza che, se
non si fosse agito secondo il principio della prudenza, non sarebbe stato
possibile mantenere l'equilibrio di bilancio. Evidenzia, infine, che i tagli hanno
riguardato anche le spese di funzionamento della Giunta e del Consiglio, oltre
al definanziamento di leggi meno utilizzate, mantenendo invece il finanziamento
delle leggi di maggiore importanza sociale, come quelle sulle politiche
sociali.
Evidenziato che la
presenza di una legge di bilancio implica necessariamente l'esistenza di una
strategia, ne sostiene la concentrazione sul settore aeroportuale, ritenuto
capace di generare un significativo moltiplicatore di ricchezza. Precisa,
quindi, che la scelta di intervenire su tale settore si fonda su una logica di
competitività territoriale a livello nazionale e che si è ritenuto opportuno
agire sui diritti d'imbarco, seguendo l'esempio di successo già adottato da
un'altra regione del Nord-Est. Evidenzia, pertanto, che tale iniziativa è stata
estesa anche alla Calabria, con l'obiettivo di accrescerne la competitività su
scala nazionale.
Per quanto riguarda il
Consorzio unico di bonifica, informa che nella giornata di domani è previsto un
ulteriore incontro per valutare lo stato di avanzamento di un piano industriale
innovativo che mira a trasformare il Consorzio in un soggetto capace di
perseguire ambiziosi obiettivi di rinnovamento e di garantire una più efficace
manutenzione del territorio.
Relativamente alla
forestazione, riferisce che in fase di valutazione la presentazione di un
progetto di riforma per Calabria Verde che lo configuri come Ente pubblico
economico con personale pubblico, basando tale approccio sulla necessità di
considerare l'Ente come un organismo che opera secondo i criteri propri degli
enti pubblici economici.
Infine, sottolinea
l'importanza strategica delle società partecipate, definite dal Presidente
della Giunta in Consiglio come strumenti operativi di rilevante valore per lo
sviluppo della Calabria.
Con riferimento alla
convocazione di altre Commissioni, chiarisce che esse non hanno rappresentato
alcun intralcio, essendo state calendarizzate in orari successivi. Sottolinea che
l'adozione di un approccio prudenziale si è rivelata una scelta provvidenziale,
poiché ha consentito di intervenire con precisione sulle spese, ottenendo un
giudizio di parificazione pienamente positivo da parte della Corte dei conti. Inoltre evidenzia l'impegno nel preservare gli equilibri di
bilancio e l'affermazione di strategie strettamente correlate alle risorse
disponibili e agli strumenti finanziari, i quali offrono una prospettiva di
futuro improntata alla speranza.
In merito ai trasporti,
specifica che il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) prevede uno
stanziamento di circa 388 milioni di euro, a cui si aggiungono 127 milioni
destinati al trasporto pubblico locale. Evidenzia, altresì, che il Governo
regionale ha definito con chiarezza le azioni necessarie per tutelare il
patrimonio boschivo, affrontando direttamente le problematiche ambientali
attraverso una programmazione mirata e puntuale.
Passando al tema delle
politiche sociali, sottolinea la centralità della questione e riferisce che lo
stanziamento previsto per il 2025 è stato incrementato rispetto a quello del
2024, consentendo di sostenere una serie di interventi, finanziati con 628
milioni di euro, mirati a rafforzare il supporto alle fasce più vulnerabili
della popolazione.
In relazione alle
società in house, rileva con soddisfazione che tutti i bilanci, inclusi quelli
di Calabria Verde e degli altri enti strumentali, sono stati approvati, a
testimonianza della portata del lavoro svolto in maniera sistematica.
In conclusione,
evidenziati i risultati positivi raggiunti, in particolare nel settore
turistico e in quello delle costruzioni, che considera indicatori significativi
di crescita e sviluppo, ritiene che essi rappresentino un punto di partenza
solido, che consente di guardare al futuro con maggiore serenità e attenzione.
Infine, aperti i
termini per la presentazione di eventuali emendamenti, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 17,59
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo