XII^
LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO,
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E
ATTIVITÀ
PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E
RELAZIONI CON
L’ESTERO
N. 48
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA Di lunedì 14 ottobre 2024
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ANTONIO MONTUORO
Inizio
lavori h. 14.55
Fine
lavori h. 18,06
INDICE
FERRARA
Domenico, dirigente Dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari e
forestazione
BUCCAFURRI Luca,
dirigente del Dipartimento economia e finanze
FERRARA
Domenico, dirigente Dipartimento agricoltura, risorse agroalimentari e
forestazione
MALVASO Sandra, Dipartimento lavoro
BUONAIUTO Stefania, dirigente del Dipartimento
economia e finanze
MAZZULLA Luigi, componente del Collegio dei Revisori
dei conti
Esame
e discussione generale sul provvedimento.
DE CELLO Filippo, dirigente generale del Dipartimento
economia e finanze, *
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico), *
NICITA Rocco, componente del Collegio dei Revisori dei
conti
Presidenza
del presidente Antonio Montuoro
La seduta
inizia alle 14.55
Verificata la presenza del numero legale e approvato
il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Riferisce che il Revisore
Unico dei conti ha rilevato che il risultato di amministrazione 2023, a seguito
degli accantonamenti e delle quote vincolate, si determina in un disavanzo da
ripianare nel bilancio di previsione del successivo esercizio, attestando
l’attendibilità delle risultanze della gestione finanziaria, la congruità del
fondo crediti di dubbia esigibilità e degli altri accantonamenti rilevati e,
pertanto, esprime un giudizio positivo all’approvazione.
Riferisce, altresì, che
l’UOA (Unità Operativa Autonoma) politiche della montagna, foreste e
forestazione, a seguito delle verifiche effettuate sulle risultanze della
gestione dell’azienda per l’esercizio 2023, ha attestato: la coerenza tra gli
impegni assunti dall’Ente e le risorse assegnate con il Piano attuativo della
forestazione per l’anno 2023 e la perfetta corrispondenza tra le risultanze di
cassa e quanto riportato nel conto del tesoriere per l’esercizio 2023;
relativamente alla verifica del rispetto delle norme in materia di spending
review, è stato riscontrato il rispetto dei relativi limiti di spesa. Pertanto,
rileva che l’UOA ha espresso parere favorevole al rendiconto esercizio 2023,
prescrivendo di approvare un Piano di rientro dal disavanzo da effettuarsi in
un tempo ragionevole e comunque contenuto, nei termini di legge.
Riferisce, poi, che il
Dipartimento Economia e Finanze ha evidenziato la formale correttezza della
procedura del riaccertamento ordinario dei residui, nonché nella conseguente
determinazione del Fondo pluriennale vincolato e del risultato di amministrazione
dell’esercizio 2023, rilevando altresì la formale correttezza nella
determinazione del fondo crediti dubbia esigibilità e la corretta procedura di
determinazione dei crediti.
Riferisce, infine, che a
conclusione dell’attività istruttoria, il Dipartimento Economia e Finanze ha
rilevato: la piena corrispondenza tra il saldo di cassa al 31.12.2023, per come
risultante dal conto del bilancio, e il corrispondente saldo di cui al conto
del tesoriere; la continuità tra i residui finali dell’esercizio 2022, rispetto
a quelli iniziali dell’esercizio 2023; la quadratura delle poste contabili
iscritte nelle cosiddette “partite di giro”; corrispondenza tra i valori a
residuo e quelli riportati nel conto del patrimonio, posto che è stata
verificata la piena coincidenza tra residui attivi finali-crediti e tra residui
passivi finali-debiti, nonché, con riferimento al conto economico, la
corrispondenza tra impegni in conto competenza e costi e tra accertamenti e
ricavi; la quadratura tra il saldo di tesoreria e il valore registrato alla
voce “disponibilità liquide” dell’attivo dello Stato patrimoniale; la corretta
determinazione sia del Fondo pluriennale vincolato sia del risultato di amministrazione
al 31.12.2023.
(Viene audito il Direttore
generale di Azienda Calabria verde)
.
Intervengono: il Presidente
della Commissione, il Dirigente del Dipartimento economia e finanze, Luca
Buccafurri, e i consiglieri Mammoliti e De Nisi)
Riassume brevemente l’iter
sin qui svolto e ritiene si stia procedendo speditamente per riportare l’ente a
una situazione di normalità e risanamento.
Pone ai voti il
provvedimento che è approvato.
(La Commissione approva)
Propone l’inversione dei punti all’ordine del giorno,
che è approvata.
Indi, procede alla trattazione del sesto punto.
Riferisce che il Revisore
unico dei conti, nell’esprimere parere favorevole per l’approvazione del
Rendiconto dell’esercizio finanziario 2023, ha: rinnovato il sollecito alla
definizione dell’iter procedurale finalizzato al recupero dei maggiori compensi
percepiti dai Direttori e/Commissari ex lege 69/2012 art. 13 comma 5,
cosiddetta “spending review”; evidenziato che l’Ente ha rispettato la
tempestività dei pagamenti; invitato l’ente sia a far rispettare gli accordi in
convenzione con l’azienda ARSAC, al fine di poter verificare la correttezza e
provvedere anche alla tempestiva liquidazione dei pagamenti, sia a sollecitare
l’organo interno di valutazione (OIV) per definire le procedure circa le
indennità di risultato, relative alle annualità 2014-2020, da corrispondere al
Commissario/Direttore, sia costituire nel prossimo bilancio di previsione il
fondo cassa ai sensi dell’art. 166 del TUEL (Testo Unico degli Enti Locali) ed
a rimpinguare il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, sia a monitorare
costantemente le liti potenziali e l’eventuale soccombenza in giudizio al fine
di mantenere allineato il fondo rischi contenziosi, che risulta essere stato
comunque rimpinguato.
Riferisce, poi, che: sia il
Dipartimento agricoltura e risorse agroalimentari sia il Comitato di vigilanza
hanno espresso parere favorevole al Rendiconto di gestione ARCEA esercizio
finanziario 2023; il Dipartimento economia e finanze ha evidenziato la formale
correttezza della procedura del riaccertamento ordinario dei residui e della
determinazione sia del Fondo pluriennale vincolato sia del risultato di
amministrazione alla data del 31.12.2023, rilevando che sussiste: la piena
corrispondenza tra il saldo di cassa al 31.12.2023, per come risultante dal
conto del bilancio, e il corrispondente importo di cui al conto del tesoriere;
la continuità tra i residui finali dell’esercizio 2022 rispetto a quelli
iniziali dell’esercizio 2023; la quadratura delle poste contabili iscritte
nelle cosiddette “partite di giro”; corrispondenza tra i valori a residuo e
quelli riportati nello Stato Patrimoniale, posto che è stata verificata la
piena coincidenza tra residui attivi finali e crediti e tra residui passivi
finali e debiti, nonché, con riferimento al Conto Economico, la corrispondenza
tra impegni in conto competenza e costi e tra accertamenti e ricavi; la
quadratura tra il saldo di tesoreria, in ragione del totale dei pagamenti e
degli incassi effettuati nel corso dell'esercizio 2023, e il valore registrato
alla voce “Disponibilità liquide” dell’attivo dello stato patrimoniale.
(Vengono auditi:
- il Commissario
straordinario Arcea;
Intervengono: il Presidente
della Commissione, il Dirigente del Dipartimento economia e finanze, Luca
Buccafurri, e il consigliere Mammoliti)
Dichiara il parere
favorevole del Dipartimento.
Pone ai voti il
provvedimento che è approvato.
(La Commissione approva)
Proposta di provvedimento amministrativo numero 182/12^ di iniziativa
della Giunta regionale, recante: “Rendiconto esercizio 2023 dell'Ente per i
Parchi Marini Regionali (EPMR)”
Propone di svolgere un’unica discussione sulle proposte di provvedimento
amministrativo numero 182/12^ e 183/12^ che la Commissione approva.
Illustra, quindi, la proposta di provvedimento amministrativo
numero 182/12^ “Rendiconto esercizio 2023 dell'Ente per i Parchi Marini
Regionali (EPMR)”, spiegando che:
il Revisore unico dei conti non
ha rilevato gravi irregolarità contabili e ha attestato la corrispondenza del
rendiconto alle risultanze della gestione e che ha espresso parere favorevole
all’approvazione;
il Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente, ha verificato la
coerenza dei documenti trasmessi con le finalità della legge istitutiva
dell’Ente Parco e del bilancio di previsione 2023-2025 e ha espresso parere
favorevole all’approvazione del consuntivo 2023 dell’Ente;
il Dipartimento economia e
finanze ha evidenziato che sussiste la formale correttezza nella procedura del
riaccertamento ordinario dei residui nonché nella quantificazione del Fondo
Pluriennale Vincolato e, di conseguenza, nella determinazione del risultato di
amministrazione dell'esercizio 2023 e, a conclusione dell’istruttoria di
competenza, ha ritenuto possibile procedere alla trasmissione del rendiconto
relativo all’esercizio 2023 dell’Ente per i Parchi Marini Regionali al
Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo 57, comma 7, della legge regionale
numero 8 del 2002.
Passa, quindi, all’illustrazione della proposta di provvedimento
amministrativo numero 183/12^: "Bilancio di previsione dell’Ente per i
Parchi Marini Regionali 2024/2026”.
Informa, quindi, che: il Revisore unico dei conti ha verificato che il
bilancio è stato redatto nell’osservanza delle norme di legge, dello statuto
dell’Ente, del regolamento di contabilità e delle norme del D. Lgs. n. 118/2011
e dai relativi principi contabili applicati n. 4/1 e 4/2 allegati al decreto e,
avendo rilevato la coerenza, la congruità e l’attendibilità contabile delle
previsioni di bilancio, ha espresso parere favorevole sulla proposta di
bilancio di previsione 2024-2026 e sui documenti allegati;
il Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente, a conclusione
dell’istruttoria, ha espresso parere favorevole sul bilancio di previsione
2024-2026;
il Dipartimento economia e
finanze, nell’istruttoria di competenza, ha evidenziato che viene rispettato
l’equilibrio generale di bilancio e che, stante l’avvenuta approvazione da
parte dell’Ente del rendiconto di gestione 2023, è stata riscontrata la piena
coincidenza delle risultanze con quanto riportato nel prospetto dimostrativo
del risultato di amministrazione alla data del 31/12/2023 e, a conclusione
dell’istruttoria, ritiene possibile procedere alla trasmissione al Consiglio
regionale della proposta di bilancio di previsione 2024-2026 dell’Ente per i
Parchi Marini Regionali, per i conseguenti adempimenti di competenza ai sensi
dell’articolo 57, comma 3, della legge regionale numero 8 del 2002.
(Viene audito il Commissario straordinario dell'Ente per i Parchi Marini
Regionali (EPMR), Raffaele Greco.
Intervengono il dirigente del Dipartimento
economia e finanze, Luca Buccafurri, il consigliere Mammoliti e il
Presidente della Commissione)
Dichiara che non sono state rilevate criticità.
Pone in votazione la proposta di provvedimento
amministrativo numero 182/12^ che è approvata.
(La Commissione approva)
Pone in votazione la proposta di provvedimento amministrativo numero
183/12^ che è approvata.
(La Commissione approva)
Illustrando la proposta numero 188/12^ "Rendiconto esercizio 2023 –
Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (ARSAC)",
informa che:
il Revisore dei conti ha evidenziato l’attendibilità delle risultanze e
il rispetto dei principi contabili e che l’azienda ha operato nel rispetto del
decreto legislativo numero 118 del 2011 e, non essendo emerse irregolarità
contabili, esprime giudizio positivo all’approvazione;
il Dipartimento agricoltura, nell’istruttoria di competenza, ha
provveduto a verificare il rispetto dei vincoli di spesa rilevando il rispetto
degli stessi da parte dell’ARSAC ed ha espresso parere favorevole;
Il Dipartimento economia e finanze ha evidenziato che, sulla base delle
verifiche eseguite, sembrerebbe sussistere la formale correttezza nella
procedura del riaccertamento ordinario dei residui nonché nel computo del Fondo
Pluriennale Vincolato e, di conseguenza, nella determinazione del risultato di
amministrazione dell'esercizio 2023 e, a conclusione dell’istruttoria di
competenza, ritiene possibile procedere alla trasmissione al Consiglio
regionale, ai sensi dell’articolo 57 della legge regionale numero 8 del 2002.
(Viene audita la Commissaria straordinaria dell’ARSAC, Fulvia Michela
Caligiuri; intervengono il consigliere Mammoliti e il Presidente della
Commissione)
Dichiara il parere favorevole del Dipartimento.
Pone in votazione la proposta che è approvata.
(La Commissione approva)
Evidenziato
che il provvedimento si compone della delibera di Giunta regionale, delle
relazioni istruttorie del Dipartimento Lavoro, del Dipartimento Economia e
Finanze e del parere del Revisore unico dei conti dell’Azienda, sottolinea che
il Revisore Unico dei conti per l’esercizio 2023 ha verificato il rispetto,
da parte dell’Ente, sia dei limiti di contenimento della spesa pubblica che del
pareggio di bilancio. Puntualizzato che per problemi tecnici non è stata
attivata la piattaforma dei crediti commerciali, evidenzia come,
prudenzialmente, l’Ente abbia accantonato la quota pari al 10% dell’importo del
debito per servizi, depurato dalle spese vincolate alle entrate finanziate da
specifici progetti.
Comunicato che l’organo di controllo segnala la necessità
che l‘Ente si attivi al fine di ricevere in maniera puntuale i trasferimenti
dei fondi regionali a copertura dei progetti affidati, nonché della gestione
del personale al fine di evitare l'erosione del fondo cassa, evidenzia che il
Revisore prescrive all'Ente di adottare tutti gli atti propedeutici in tempi
utili per l’approvazione del consuntivo nei termini di legge.
Evidenzia, poi,
che il Dipartimento
Lavoro ha
rilevato che il rendiconto risulta predisposto in conformità al regolamento di
contabilità dell’Ente e alla normativa vigente di cui al D.Lgs. numero.118/2011
ed ha espresso parere favorevole all’approvazione del rendiconto generale
dell’esercizio 2023 dell’Azienda Calabria Lavoro (ora ARPAL Calabria).
Riferisce,
ancora, che il Dipartimento Economia e
Finanze invita l’ente al rispetto dei principi
di legge con riferimento alla propria gestione di cassa e invita il revisore
dei conti e il Dipartimento lavoro, quali soggetti preposti al controllo sulla
gestione, a decorrere dall’esercizio 2024 nuova Agenzia ARPAL, a vigilare in
merito, richiamando, altresì, l’attenzione sulle responsabilità di natura
erariale del Tesoriere.
Evidenziato che sulla base delle verifiche
eseguite, il Dipartimento sottolinea che, con riferimento alla “quota disponibile del
risultato di amministrazione” che la stessa potrà essere utilizzata solo a
seguito dell’approvazione, in via definitiva, del rendiconto di gestione 2023.
Infine,
riferisce, che il Dipartimento Economia e Finanze ha
rilevato elementi positivi in merito alle cosiddette “partite di giro”, alla
corrispondenza tra i valori a residuo e quelli riportati nel conto del
patrimonio, alla quadratura tra il saldo di tesoreria e il valore registrato
alla voce “disponibilità liquide” dell’attivo dello Stato patrimoniale e
risulta formalmente corretta la determinazione del fondo pluriennale vincolato
e del risultato di amministrazione al 31.12.2023.
(Viene audito il commissario
straordinario di Azienda Calabria Lavoro.
Intervengono: il Presidente
della Commissione, il dirigente del Dipartimento economia e finanze, Luca
Buccafurri, e il consigliere Mammoliti).
Comunica che non sono state rilevate criticità ed esprime il parere favorevole del Dipartimento.
Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata a maggioranza con l’astensione del consigliere Mammoliti.
(La Commissione approva)
Illustra il
provvedimento che si compone della delibera di Giunta regionale, delle
relazioni istruttorie del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici, del
Dipartimento Economia e Finanze e del parere del Revisore unico dei conti
dell’Azienda.
Comunica che il Revisore unico dei conti non ha rilevato gravi irregolarità
contabili o gravi anomalie gestionali e/o suggerito misure correttive non
adottate dall’Ente, suscettibili di particolari rilievi. Evidenzia che l’organo
di controllo ha verificato il sostanziale rispetto dei limiti di spesa in
materia di spese del personale e spese per il funzionamento, con alcuni
specifici rilievi, attestando la corrispondenza dei
dati in bilancio alle risultanze della gestione ed esprime giudizio positivo
per l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2023.
Puntualizza
che il Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici, con l’istruttoria di competenza, rileva il sostanziale rispetto delle disposizioni sulle
misure di contenimento della spesa del personale e delle spese per il
funzionamento e che, a conclusione dell’attività istruttoria, il
Dipartimento vigilante esprime parere
favorevole all’approvazione del Rendiconto di gestione dell’esercizio
finanziario 2023.
Evidenzia,
ancora, che il Dipartimento Economia e Finanze anche
nel 2023 riscontra in maniera evidente la forte difficoltà, da parte dell’ATERP
Calabria, nella riscossione dei canoni di locazione e che, persistendo tale
difficoltà, è necessario che il Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici,
che esercita la vigilanza sulle attività dell’Ente, provveda ad effettuare più
stringenti azioni di controllo e monitoraggio in tal senso.
Riferisce,
infine, i rilievi dello stesso dipartimento che, in conclusione, consentono
l’approvazione del provvedimento in esame.
(Viene
audito Il commissario straordinario dell’ATERP Calabria.
Intervengono:
il Presidente, il dirigente del Dipartimento economia e finanze, Luca
Buccafurri, e il consigliere Mammoliti).
Pone in votazione il provvedimento che è approvato a maggioranza con astensione del consigliere Mammoliti.
(La
Commissione approva)
Illustra il provvedimento in discussione relativo all’approvazione del bilancio consolidato dell'anno 2023 della Regione Calabria, sottolineando che detto adempimento si rende necessario ai sensi della normativa in materia di armonizzazione dei bilanci, finalizzata a leggere l’azione amministrativa degli Enti territoriali nel suo insieme.
Precisato che spetta all’Ente capogruppo la redazione del bilancio consolidato che rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale, nonché il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i propri Enti strumentali e le proprie società controllate e partecipate ricomprese nel perimetro del consolidamento, evidenzia che il bilancio consolidato, in particolare, rappresenta uno strumento informativo per tutti gli stakeholder del gruppo, nonché un supporto al governo del gruppo stesso ai fini del monitoraggio dell’andamento economico e patrimoniale del gruppo di consolidamento, della programmazione delle attività future e della verifica degli impatti delle strategie.
Precisa, infine, che il provvedimento si compone di due allegati rappresentati dal bilancio consolidato comprensivo dello stato patrimoniale e del conto economico, nonché della relazione e nota integrativa al bilancio consolidato stesso.
Sottolineato che il provvedimento in discussione si compone dei Rendiconti approvati di tutti gli Enti strumentali, evidenzia che nell’ambito delle 19 società controllate e partecipate sono ricomprese anche quelle, come nello specifico SACAL, incluse per rilevanza strategica.
Rilevato l’incremento del bilancio in discussione rispetto a quello dell’esercizio precedente, elenca, nel dettaglio, gli incrementi registrati.
Riferisce il parere favorevole del Collegio al quale si riporta integralmente.
Preso atto del
parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti, pone in votazione il
provvedimento che è approvato a maggioranza, con l’astensione del consigliere
Mammoliti.
(La
Commissione approva)
Illustra il provvedimento in esame, redatto dopo il positivo giudizio di parifica da parte della Corte dei conti sul rendiconto generale anno 2023, con il quale sono state determinate le definitive risultanze contabili.
Sottolineato che il bilancio di assestamento è lo strumento giuridico-contabile con il quale la Giunta prende atto delle risultanze della gestione dell’esercizio 2023 e propone le variazioni di bilancio necessarie a modificare il valore presunto dei residui, del Fondo pluriennale vincolato, del Fondo cassa e del risultato di amministrazione, al fine di renderli conformi a quelli definitivamente determinati con il Rendiconto generale dell’anno 2023, evidenzia che con la medesima proposta di legge, l’Organo di governo propone una serie di variazioni tese a rafforzare gli equilibri di bilancio, nonché a garantire la copertura finanziaria di spese di carattere obbligatorio, il necessario adeguamento di alcuni stanziamenti carenti in sede di predisposizione del bilancio 2024-2026 e a soddisfare alcune esigenze provenienti dalle diverse Strutture regionali effettuabili unicamente con legge.
Precisato che la manovra di assestamento ammonta per l’annualità 2024 a 22,5 milioni di euro, mentre a 14,1 milioni di euro per il 2025 e a 8,4 milioni di euro per il 2026, illustra, in particolare: le minori entrate, dettagliandone importi e motivazioni; le somme restituite dal Consiglio regionale complessivamente pari ad euro 8.902.694,29; le maggiori entrate, dettagliandone importi e motivazioni; procedendo analogamente anche relativamente alle voci di spesa.
Sottolineato, infine, che sono state rimodulate le somme assegnate al Consiglio regionale, al fine di adeguare gli stanziamenti di bilancio ai dati risultanti dall’assestamento di bilancio del Consiglio stesso, riferisce che il provvedimento si compone di 11 articoli, nei quali viene dettagliata la manovra di assestamento che procede ad illustrare nel dettaglio.
Comunica, infine, il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti.
Reputa esaustiva la relazione del Presidente.
Riferisce il parere favorevole del Collegio al provvedimento in esame.
Precisa che nella seduta odierna si procederà ad una disamina generale del provvedimento, rinviando alla successiva seduta della Commissione la sua discussione e, quindi, la votazione.
Riservandosi un intervento più dettagliato nella prossima seduta della Commissione e, poi, in Consiglio, rileva la mancanza di una organizzazione sistematica nella gestione degli Enti regionali, ascrivibile, a suo avviso, all’assenza della funzione di coordinamento da parte dell’Ente Regione.
Sottolinea, quindi, alcune criticità quali, in particolare: lo stanziamento di 500 mila euro nei confronti della Provincia di Catanzaro, evidenziando le analoghe problematiche che interessano anche le altre Provincie e ricordando, al riguardo, la presentazione di un emendamento alla manovra dello scorso anno, finalizzato ad evitare disparità di trattamento; il fallimento, a suo avviso, della riforma del Consorzio unico di bonifica, attesa la continua erogazione di risorse; il mancato rispetto dell’accordo sottoscritto dalla Regione per cui i maggiori risparmi rinvenienti dal Fondo LSU e LPU per pensionamenti ed altro, sarebbero stati destinati all’incremento dell’orario di lavoro di tali lavoratori; al riguardo, pur rilevando la positiva destinazione di tali risorse alla stabilizzazione di lavoratori dell’ARPAL, auspica una diversa individuazione delle risorse necessarie.
Ribadisce, infine, di riservarsi un intervento maggiormente dettagliato nella seduta di Consiglio.
Rilevate le problematiche causate negli anni al bilancio regionale dagli Enti strumentali, evidenzia la necessità di interrogarsi piuttosto sull’efficacia delle risorse erogate a risolvere le problematiche ataviche di tali Enti.
Relativamente alla censura di mancanza dell’azione di coordinamento da parte della Regione, evidenzia, al contrario, l’imponente attività di consulenza finalizzata a supportare gli Enti per addivenire all’approvazione prima dei bilanci consuntivi e successivamente dei bilanci di previsione.
Evidenziata, altresì, l’attività svolta dal Dipartimento per addivenire all’approvazione nei termini del bilancio consolidato, sottolinea le problematiche che hanno negli anni interessato i Consorzi di bonifica, precisando che l’intervento è volto a garantire ai lavoratori le spettanze dovute ed è subordinato all’approvazione da parte della Giunta regionale di un Piano di riorganizzazione del personale.
Riferito, poi, di non ricordare l’accordo riferito dal consigliere Mammoliti, rileva che le risorse rinvenienti dal Fondo LSU e LPU sono utilizzate per consentire la stabilizzazione a 36 ore di lavoratori, che attendevano da anni questo provvedimento.
Sottolineata la complessità del contesto di riferimento che ha determinato inevitabilmente l’irrigidimento del bilancio, evidenzia che le economie di spesa e le risorse restituite dal Consiglio regionale hanno consentito l’approvazione manovra e, quindi, la realizzazione di interventi a favore degli emotrasfusi, del diritto allo studio e anche in ambito sanitario.
Riferisce, infine, la necessità di apportare al provvedimento in esame alcune modifiche attraverso la presentazione di emendamenti per far fronte ad esigenze nel frattempo intervenute.
Precisato che le sue osservazioni sono di natura politica e non tecnica, reputa necessario che si analizzino le effettive funzioni degli enti operanti nel contesto regionale per valutare l’eventuale azzeramento di alcuni anziché di altri, soprattutto alla luce delle ingenti risorse impiegate che richiedono, di contro, miglioramenti e ricadute traducibili in risultati tangibili e utili.
Nel tracciare una visione di insieme, sottolinea che il grande lavoro svolto dal Dipartimento ha consentito di addivenire all’approvazione del bilancio consolidato e che già nelle precedenti sedute si è preso atto dei risultati rispetto alle attività svolte sul territorio dalle varie Aziende, ma anche del ripiano del disavanzo di alcuni enti e delle diverse azioni positive intraprese.
Reputa anch’egli opportuno monitorare l’effettiva necessità, efficacia e validità delle risorse impiegate sul territorio per un processo di cambiamento i cui risultati si vedranno nel tempo.
Precisato che la legge Delrio ha penalizzato ingiustificatamente gli enti intermedi, tra cui l’edilizia scolastica e la viabilità, rammenta la necessità di scelte ponderate a fronte di effettive necessità.
Comunica l’apertura dei termini per la presentazione degli emendamenti.
Indi, esauriti i punti all’ordine del giorno toglie la seduta.
La seduta termina alle 18.06
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo