XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N. 53
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA DI LUNEDÌ 14 OTTOBRE 2024
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PASQUALINA STRAFACE
Inizio lavori h. 12,52
Fine lavori h. 13.44
INDICE
BRUNI Amalia (Partito Democratico)
CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore
assistenza giuridica
GIANNETTA
Domenico (Forza Italia) , *
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
LUCIA Francesco, Dipartimento salute e
welfare, *
CORTELLARO Antonio, dirigente
del Settore assistenza giuridica
MOLINARO Pietro Santo (Lega
Salvini)
PAVIGLIANITI Roberta, Dipartimento
sviluppo economico
BRUNI Amalia (Partito
Democratico)
Presidenza della presidente Pasqualina Straface
La
seduta inizia alle 12,52
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della
Commissione.
Comunica che è pervenuta una nota da parte del Dipartimento sanità e
welfare, di cui si è già data lettura nella precedente seduta ed è stata
trasmessa a tutti i componenti della Commissione. Evidenzia come la proposta
sia sottoposta al vaglio di merito della Commissione in seconda lettura e come
sia stata apprezzata la sua ratio per migliorare il monitoraggio
epidemiologico, la cura e la prevenzione del diabete nonché nuove terapie e
modalità del trattamento della patologia. Sottolineato che la nota poneva
alcune osservazioni, accolte dal proponente con la presentazione di
emendamenti, puntualizza che il registro sarà costituito da 5
sezioni provinciali allocate presso le ASP provinciali calabresi.
GIANNETTA
Domenico (Forza Italia)
Illustra gli emendamenti alla proposta che recepiscono i suggerimenti
avanzati dal Dipartimento; in particolare sottolinea che l’emendamento
protocollo numero 20380/01, all’articolo1 è modificativo dei comma 2, 3 ,4 e
prevede: alla lettera a) del comma 2, di estendere la fascia di età pediatrica
da 0 a 17 anni; al comma 3 l’articolazione in cinque sezioni provinciali
allocate presso la direzione strategica di ciascuna delle ASP provinciali e
alimentate dai servizi di diabetologia delle Aziende sanitarie e ospedaliere
del servizio sanitario regionale; al comma 4 sostituisce la dizione “i
responsabili dei rispettivi registri diabete” con la locuzione i “referenti
delle rispettive sezioni provinciali del RRDC”. Illustra, poi, gli emendamenti
all’articolo 2 in cui, al comma 1, le parole “i registri provinciali dei
pazienti diabetici” sono sostituite con le parole “le sezioni provinciali RRDC”,
al comma 2, le parole “i responsabili deli registri diabete delle ASP” sono
sostituite con le parole “i referenti delle sezioni provinciali” e le parole
“ciascun registro provinciale” sono sostituite con le parole “a ogni sezione
provinciale”; al comma 3 le parole “da ciascuno dei registri provinciali della
Regione Calabria” sono sostituite dalle parole “da ogni sezione provinciale del
RRDC” e le parole “dei registri delle ASP” sono sostituite dalle parole “delle
suddette sezioni”; al comma 4 le parole “dei registri delle ASP” sono
sostituite dalle parole “delle sezioni provinciali del RRDC”. Illustra, ancora,
l’emendamento aggiuntivo dell’articolo 2-bis che prevede che, in
occasione della giornata mondiale del diabete che si celebra il 14 novembre di
ogni anno, il Consiglio regionale promuova iniziative di informazione e
sensibilizzazione per diffondere la cultura di uno stile di vita sano e
corretto, oltre a promuovere campagne educative sull’alimentazione e sul
corretto stile di vita, attività di screening gratuite e di informazione sulla
stampa locale e che i siti istituzionali del Consiglio e della Giunta abbiano una
apposita sezione dedicata all’attività di prevenzione del diabete. Propone,
pertanto, che il 14 novembre di ogni anno il Consiglio regionale sia illuminato
di blu. Illustra, a seguire, l’emendamento all’articolo 3, comma 1 e comma 2,
lettera b), in cui al comma 1 le parole “entro sei mesi” sono sostituite dalle
parole “entro diciotto mesi” e alla lettera b) del comma 2 sono soppresse le
parole “da parte della Giunta regionale nella programmazione sanitaria e nella
rimodulazione dell’offerta sanitaria territoriale ed ospedaliera, anche…”.
Chiede, infine, al Settore assistenza giuridica se reputa possibile estendere
la collaborazione a tutte le province calabresi.
LUCIA Francesco, Dipartimento
salute e welfare
Rilevato che tutte le indicazioni avanzate dal dipartimento sono state
recepite, sottolinea come sarebbe opportuno prevedere che la gestione del
registro sia svolta dal Dipartimento, supportato dal coordinamento regionale.
Condivide l’osservazione della rappresentante del Dipartimento e
suggerisce di presentare in tal senso un emendamento in seduta di Consiglio
regionale.
CORTELLARO Antonio, dirigente
del Settore assistenza giuridica
Fornisce i chiarimenti richiesti.
BRUNI Amalia (Partito Democratico)
Confermata la condivisione sulla proposta, evidenzia che la prevenzione
potrebbe consentire un risparmio sulla spesa per la cura della patologia che,
peraltro, riferisce essere aumentata. Coglie occasione per ringraziare il
dottore Lucia per il suggerimento avanzato e chiede a che punto sia l’iter di
istituzione del fascicolo sanitario.
LUCIA Francesco, Dipartimento
salute e welfare
Riferisce che sono stati avviati tutti i percorsi per attivare il
fascicolo sanitario, grazie al quale sarà possibile gestire i vari registri per
singola patologia.
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
Ribadisce il suo sostegno alla proposta in discussione.
GIANNETTA
Domenico (Forza Italia)
Ritiene che sia la previsione di ricomprendere la collaborazione di
tutte le province sia il suggerimento del Dipartimento possano essere recepiti
con emendamenti da presentare in Aula.
Pone ai voti: l’emendamento protocollo numero 20380/01 che è approvato
all’unanimità e l’articolo 1 che è approvato all’unanimità per come emendato;
l’emendamento protocollo numero 20380/02 che è approvato all’unanimità e
l’articolo 2 che è approvato all’unanimità per come emendato; l’emendamento
protocollo numero 20380/03 aggiuntivo del comma 2 bis che è approvato
all’unanimità; l’emendamento protocollo numero 20380/04 che è approvato
all’unanimità e l’articolo 3 che è approvato all’unanimità per come emendato;
l’articolo 4 che è approvato all’unanimità e la proposta di legge nel suo
complesso, per come modificata, con autorizzazione al coordinamento formale,
che è approvata all’unanimità.
Nomina quale relatore in Consiglio il consigliere Giannetta.
(La Commissione approva)
Riferisce, preliminarmente, che è stato
invitato alla seduta odierna il dirigente generale del Dipartimento sviluppo
economico e attrattori culturali, che ha delegato a partecipare l’avvocato
Roberta Paviglianiti.
Illustra, quindi, la proposta che mira a
riconoscere e promuovere le attività professionali che non rientrano in ordini
o collegi e si inserisce nel quadro
della normativa nazionale di settore,
costituita dalla legge numero 4 del
2013 che, per la prima volta, ha introdotto nel nostro ordinamento una
disciplina per tali professioni,
creando un modello di rappresentanza innovativo di una platea di lavoratori
professionali privi di specifica regolamentazione, e tutelando, al
contempo, anche i consumatori che possono
rivolgersi a professionisti “accreditati”.
Sottolineato che le cosiddette professioni non regolamentate o non
protette sono diffuse in
particolare nel settore dei servizi, ma anche in settori come arti, scienze, servizi alle imprese e cura
alla persona, ribadisce che il
provvedimento in discussione si prefigge l'obiettivo di regolamentare sul territorio regionale le professioni
di cui alla legge 4 del 2013,
che esercitano attività economiche prevalentemente di tipo intellettuale e non
soggette a iscrizione obbligatoria in albi professionali, valorizzando il
contributo qualificato di questi professionisti, ma anche incentivando lo
sviluppo economico regionale.
Precisato che il provvedimento in esame è conforme alle Linee guida del Ministero dello
sviluppo economico per le professioni
non organizzate, rileva che la problematica riguarda circa 3,5 milioni di professionisti, spesso
dotati di partita Iva, la cui mancata regolamentazione determina
inevitabilmente disparità di trattamento rispetto ai professionisti
operanti in ambito europeo.
Evidenziato, quindi, che con la proposta si intende regolamentare
la nascita di un sistema di
accreditamento trasparente ed aperto, precisa
che il provvedimento si compone di 8 articoli e non
comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.
Riferito, preliminarmente, di intervenire alla seduta odierna su delega
del dirigente generale del Dipartimento, sottolinea, in particolare, che la
proposta si adegua alle Linee guida ministeriali recentemente modificate e si sofferma sulla necessità
di regolamentazione di tali professioni, al fine di eliminare il dualismo di trattamento che potrebbe derivarne.
Ritenuta la proposta in esame esaustiva e chiara, evidenzia che, relativamente al riconoscimento
delle associazioni professionali rappresentative dei professionisti, le attività di competenza del Dipartimento, disciplinate
all’articolo 5, sono volte ad assicurare il rispetto di requisiti ulteriori
rispetto a quanto previsto a livello ministeriale, come, ad esempio, la
definizione e approvazione del Codice deontologico o la previsione dell’aggiornamento professionale.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Rinvia la trattazione con l’apertura dei termini per la presentazione di
eventuali emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Riferito che sono stati invitati alla seduta odierna i
consiglieri proponenti del provvedimento in discussione, esprime rammarico per
la loro assenza, al contempo stigmatizzandola. Pertanto, ne dispone il rinvio.
Ritenuta sicuramente motivata l’assenza dei proponenti alla seduta
odierna, sottolinea la valenza della proposta la cui presentazione risale,
peraltro, a oltre due anni fa e si dichiara disponibile ad illustrarla.
Rilevata l’assenza di qualsiasi
comunicazione da parte dei proponenti e nessuna delega alla consigliera Bruni
in tal senso, propone il rinvio
della trattazione che, posto ai voti, è approvato.
(La Commissione rinvia)
Esauriti i punti all’ordine
del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 13.44
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen
Romeo