XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

N. 53

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA DI LUNEDÌ 14 OTTOBRE 2024

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PASQUALINA STRAFACE

 

Inizio lavori h. 12,52

Fine lavori h. 13.44

 

INDICE

PRESIDENTE  3

Proposta di legge numero 268/12^ di iniziativa del consigliere D. Giannetta, recante: “Istituzione del Registro regionale dei pazienti diabetici in Calabria (RRDC)”  3

PRESIDENTE  3, *, *

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 5

CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore assistenza giuridica  5

GIANNETTA Domenico (Forza Italia) 3, *

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 5

LUCIA Francesco, Dipartimento salute e welfare  4, *

Proposta di legge numero 305/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, G. Gelardi, K. Gentile, F. Mancuso, G. Mattiani, P. Raso, recante: “Riconoscimento e valorizzazione delle professioni non organizzate in ordini o collegi"  6

PRESIDENTE  6, *

CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore assistenza giuridica  7

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) 6

PAVIGLIANITI Roberta, Dipartimento sviluppo economico  7

Proposta di legge numero 51/12^ di iniziativa dei consiglieri N. Irto, E. Alecci, D. Bevacqua, F. Iacucci, R. Mammoliti, recante: “Istituzione del servizio di Psicologia di base”  8

PRESIDENTE  8, *

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 8

 

Presidenza della presidente Pasqualina Straface

 

La seduta inizia alle 12,52

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 268/12^ di iniziativa del consigliere D. Giannetta, recante: “Istituzione del Registro regionale dei pazienti diabetici in Calabria (RRDC)”

PRESIDENTE

Comunica che è pervenuta una nota da parte del Dipartimento sanità e welfare, di cui si è già data lettura nella precedente seduta ed è stata trasmessa a tutti i componenti della Commissione. Evidenzia come la proposta sia sottoposta al vaglio di merito della Commissione in seconda lettura e come sia stata apprezzata la sua ratio per migliorare il monitoraggio epidemiologico, la cura e la prevenzione del diabete nonché nuove terapie e modalità del trattamento della patologia. Sottolineato che la nota poneva alcune osservazioni, accolte dal proponente con la presentazione di emendamenti, puntualizza che il registro sarà costituito da 5 sezioni provinciali allocate presso le ASP provinciali calabresi.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Illustra gli emendamenti alla proposta che recepiscono i suggerimenti avanzati dal Dipartimento; in particolare sottolinea che l’emendamento protocollo numero 20380/01, all’articolo1 è modificativo dei comma 2, 3 ,4 e prevede: alla lettera a) del comma 2, di estendere la fascia di età pediatrica da 0 a 17 anni; al comma 3 l’articolazione in cinque sezioni provinciali allocate presso la direzione strategica di ciascuna delle ASP provinciali e alimentate dai servizi di diabetologia delle Aziende sanitarie e ospedaliere del servizio sanitario regionale; al comma 4 sostituisce la dizione “i responsabili dei rispettivi registri diabete” con la locuzione i “referenti delle rispettive sezioni provinciali del RRDC”. Illustra, poi, gli emendamenti all’articolo 2 in cui, al comma 1, le parole “i registri provinciali dei pazienti diabetici” sono sostituite con le parole “le sezioni provinciali RRDC”, al comma 2, le parole “i responsabili deli registri diabete delle ASP” sono sostituite con le parole “i referenti delle sezioni provinciali” e le parole “ciascun registro provinciale” sono sostituite con le parole “a ogni sezione provinciale”; al comma 3 le parole “da ciascuno dei registri provinciali della Regione Calabria” sono sostituite dalle parole “da ogni sezione provinciale del RRDC” e le parole “dei registri delle ASP” sono sostituite dalle parole “delle suddette sezioni”; al comma 4 le parole “dei registri delle ASP” sono sostituite dalle parole “delle sezioni provinciali del RRDC”. Illustra, ancora, l’emendamento aggiuntivo dell’articolo 2-bis che prevede che, in occasione della giornata mondiale del diabete che si celebra il 14 novembre di ogni anno, il Consiglio regionale promuova iniziative di informazione e sensibilizzazione per diffondere la cultura di uno stile di vita sano e corretto, oltre a promuovere campagne educative sull’alimentazione e sul corretto stile di vita, attività di screening gratuite e di informazione sulla stampa locale e che i siti istituzionali del Consiglio e della Giunta abbiano una apposita sezione dedicata all’attività di prevenzione del diabete. Propone, pertanto, che il 14 novembre di ogni anno il Consiglio regionale sia illuminato di blu. Illustra, a seguire, l’emendamento all’articolo 3, comma 1 e comma 2, lettera b), in cui al comma 1 le parole “entro sei mesi” sono sostituite dalle parole “entro diciotto mesi” e alla lettera b) del comma 2 sono soppresse le parole “da parte della Giunta regionale nella programmazione sanitaria e nella rimodulazione dell’offerta sanitaria territoriale ed ospedaliera, anche…”. Chiede, infine, al Settore assistenza giuridica se reputa possibile estendere la collaborazione a tutte le province calabresi.

LUCIA Francesco, Dipartimento salute e welfare

Rilevato che tutte le indicazioni avanzate dal dipartimento sono state recepite, sottolinea come sarebbe opportuno prevedere che la gestione del registro sia svolta dal Dipartimento, supportato dal coordinamento regionale.

PRESIDENTE

Condivide l’osservazione della rappresentante del Dipartimento e suggerisce di presentare in tal senso un emendamento in seduta di Consiglio regionale.

CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore assistenza giuridica

Fornisce i chiarimenti richiesti.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Confermata la condivisione sulla proposta, evidenzia che la prevenzione potrebbe consentire un risparmio sulla spesa per la cura della patologia che, peraltro, riferisce essere aumentata. Coglie occasione per ringraziare il dottore Lucia per il suggerimento avanzato e chiede a che punto sia l’iter di istituzione del fascicolo sanitario.

LUCIA Francesco, Dipartimento salute e welfare

Riferisce che sono stati avviati tutti i percorsi per attivare il fascicolo sanitario, grazie al quale sarà possibile gestire i vari registri per singola patologia.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ribadisce il suo sostegno alla proposta in discussione.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Ritiene che sia la previsione di ricomprendere la collaborazione di tutte le province sia il suggerimento del Dipartimento possano essere recepiti con emendamenti da presentare in Aula.

PRESIDENTE

Pone ai voti: l’emendamento protocollo numero 20380/01 che è approvato all’unanimità e l’articolo 1 che è approvato all’unanimità per come emendato; l’emendamento protocollo numero 20380/02 che è approvato all’unanimità e l’articolo 2 che è approvato all’unanimità per come emendato; l’emendamento protocollo numero 20380/03 aggiuntivo del comma 2 bis che è approvato all’unanimità; l’emendamento protocollo numero 20380/04 che è approvato all’unanimità e l’articolo 3 che è approvato all’unanimità per come emendato; l’articolo 4 che è approvato all’unanimità e la proposta di legge nel suo complesso, per come modificata, con autorizzazione al coordinamento formale, che è approvata all’unanimità.

Nomina quale relatore in Consiglio il consigliere Giannetta.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 305/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, G. Gelardi, K. Gentile, F. Mancuso, G. Mattiani, P. Raso, recante: “Riconoscimento e valorizzazione delle professioni non organizzate in ordini o collegi"

PRESIDENTE

Riferisce, preliminarmente, che è stato invitato alla seduta odierna il dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali, che ha delegato a partecipare l’avvocato Roberta Paviglianiti.

Illustra, quindi, la proposta che mira a riconoscere e promuovere le attività professionali che non rientrano in ordini o collegi e si inserisce nel quadro della normativa nazionale di settore, costituita dalla legge numero 4 del 2013 che, per la prima volta, ha introdotto nel nostro ordinamento una disciplina per tali professioni, creando un modello di rappresentanza innovativo di una platea di lavoratori professionali privi di specifica regolamentazione, e tutelando, al contempo, anche i consumatori che possono rivolgersi a professionisti “accreditati”.

Sottolineato che le cosiddette professioni non regolamentate o non protette sono diffuse in particolare nel settore dei servizi, ma anche in settori come arti, scienze, servizi alle imprese e cura alla persona, ribadisce che il provvedimento in discussione si prefigge l'obiettivo di regolamentare sul territorio regionale le professioni di cui alla legge 4 del 2013, che esercitano attività economiche prevalentemente di tipo intellettuale e non soggette a iscrizione obbligatoria in albi professionali, valorizzando il contributo qualificato di questi professionisti, ma anche incentivando lo sviluppo economico regionale.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Precisato che il provvedimento in esame è conforme alle Linee guida del Ministero dello sviluppo economico per le professioni non organizzate, rileva che la problematica riguarda circa 3,5 milioni di professionisti, spesso dotati di partita Iva, la cui mancata regolamentazione determina inevitabilmente disparità di trattamento rispetto ai professionisti operanti in ambito europeo.

Evidenziato, quindi, che con la proposta si intende regolamentare la nascita di un sistema di accreditamento trasparente ed aperto, precisa che il provvedimento si compone di 8 articoli e non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

PAVIGLIANITI Roberta, Dipartimento sviluppo economico

Riferito, preliminarmente, di intervenire alla seduta odierna su delega del dirigente generale del Dipartimento, sottolinea, in particolare, che la proposta si adegua alle Linee guida ministeriali recentemente modificate e si sofferma sulla necessità di regolamentazione di tali professioni, al fine di eliminare il dualismo di trattamento che potrebbe derivarne.

Ritenuta la proposta in esame esaustiva e chiara, evidenzia che, relativamente al riconoscimento delle associazioni professionali rappresentative dei professionisti, le attività di competenza del Dipartimento, disciplinate all’articolo 5, sono volte ad assicurare il rispetto di requisiti ulteriori rispetto a quanto previsto a livello ministeriale, come, ad esempio, la definizione e approvazione del Codice deontologico o la previsione dell’aggiornamento professionale.

CORTELLARO Antonio, dirigente del Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Rinvia la trattazione con l’apertura dei termini per la presentazione di eventuali emendamenti.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 51/12^ di iniziativa dei consiglieri N. Irto, E. Alecci, D. Bevacqua, F. Iacucci, R. Mammoliti, recante: “Istituzione del servizio di Psicologia di base”

PRESIDENTE

Riferito che sono stati invitati alla seduta odierna i consiglieri proponenti del provvedimento in discussione, esprime rammarico per la loro assenza, al contempo stigmatizzandola. Pertanto, ne dispone il rinvio.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Ritenuta sicuramente motivata l’assenza dei proponenti alla seduta odierna, sottolinea la valenza della proposta la cui presentazione risale, peraltro, a oltre due anni fa e si dichiara disponibile ad illustrarla.

PRESIDENTE

Rilevata l’assenza di qualsiasi comunicazione da parte dei proponenti e nessuna delega alla consigliera Bruni in tal senso, propone il rinvio della trattazione che, posto ai voti, è approvato.

 

(La Commissione rinvia)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 13.44

 

La funzionaria IEQ

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo