XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N. 51
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI LUNEDÌ 30 SETTEMBRE 2024
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PASQUALINA STRAFACE
Inizio lavori h. 12,38
Fine lavori h. 14,41
INDICE
CARIDI Cosimo, dirigente
Dipartimento turismo, marketing territoriale e mobilità
MANNARINO Sabrina (Fratelli d’Italia)
Audizione in merito alle criticità
riguardanti lo stato delle carceri in Calabria
BRUNI Amalia (Partito Democratico)
LATELLA Giovanni, funzionario Dipartimento salute e welfare
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto),*
MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini),*
PAVIGLIANITI Roberta, dirigente Dipartimento sviluppo economico e
attrattori culturali
RASPA Simona, funzionaria IEQ Settore assistenza giuridica
Presidenza della presidente Pasqualina Straface
La seduta inizia alle 12.38
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Propone un’inversione dell’ordine del giorno, con la trattazione immediata del punto due che, posta ai voti, è approvata.
Introduce il punto, precisando che la proposta è stata ritrasmessa alla seconda Commissione per ulteriori approfondimenti. Sottolineato, quindi, che la proposta è volta a salvaguardare, promuovere e valorizzare la castagna come elemento della cucina storica e tradizionale popolare calabrese, cede, la parola alla consigliera proponente per illustrare le modifiche.
Evidenziato che trattasi di una
proposta importante per l’ambito territoriale cui fa riferimento, spiega che
gli approfondimenti riguardano il titolo della legge da cui verrà espunto il
termine sagra e sostituito con il riferimento alla castanicoltura, in modo da
permettere l’inserimento in più ampi progetti futuri di valorizzazione della
cultura calabrese.
Confermato il parere favorevole degli uffici, manifesta soddisfazione per il riferimento specifico “al Dipartimento competente in materia” che consente di mantenere la competenza in capo al Dipartimento turismo.
Dà lettura della nota del Dipartimento istruzione che, elogiando le finalità di salvaguardia del patrimonio culturale regionale, dichiara che non vi è nulla da eccepire dal punto di vista tecnico e amministrativo.
Rinvia, quindi, il punto per consentire opportune modifiche.
(La Commissione rinvia)
Sottolinea che nell’odierna audizione il Garante regionale dei diritti delle persone detenute, avv. Luca Muglia, illustrerà la sua relazione semestrale riguardante il sistema penitenziario calabrese dal 1° gennaio al 30 giugno 2024, in cui sono evidenziati sia i progressi sia le criticità (il sovraffollamento, le condizioni sanitarie e la carenza di personale) delle carceri in Calabria.
Evidenzia, poi, che, nonostante le difficoltà: sono stati registrati miglioramenti nella sanità penitenziaria, grazie a collaborazioni con il Dipartimento Tutela della Salute; sono state attivate iniziative per il reinserimento sociale dei detenuti, inclusi progetti educativi e lavorativi, promossi dalla Regione e da diverse case di reclusione. Evidenzia, inoltre, che, tra gli strumenti istituzionali creati per migliorare la condizione esistente, hanno particolare rilevanza: la Cabina di regia unica per l'integrazione dei servizi sociosanitari; l’Osservatorio regionale sulla Sanità penitenziaria e il Tavolo tecnico regionale per l'analisi delle criticità.
Riferisce, ancora, che sono stati realizzati progetti sperimentali in vari istituti penitenziari, con un focus sull'inclusione socio-lavorativa: sono state poste in essere iniziative di formazione e tirocini con l’obiettivo di migliorare l'ambiente carcerario, puntando a umanizzare la pena e favorire la riabilitazione e reinserimento sociale dei detenuti.
(Viene audito il Garante
regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale,
avv. Luca Muglia.
Intervengono: la Presidente
della Commissione e i consiglieri Laghi, Bruni e Mannarino).
Comunicato che la Commissione provvederà a trasmettere alla Giunta regionale la relazione del Garante, sottolinea la necessità di sensibilizzare le Istituzioni competenti ad intervenire al riguardo.
Sottolineato, preliminarmente, che l’argomento in discussione costituisce un tema strategico per lo sviluppo del tessuto sociale ed economico calabrese, ricorda che nella seduta dell’8 luglio scorso è stato avviato l’esame delle proposte di legge numero 52/12^ e numero 274/12^, di iniziativa rispettivamente dei colleghi Lo Schiavo e Molinaro, e che oggi l’argomento sarà approfondito con l’ulteriore abbinamento alla proposta di legge numero 310/12^, ai fini dell’individuazione del testo base.
Evidenziato che le proposte sono finalizzate a riconoscere e disciplinare le Cooperative di comunità, ritenuto un modello associativo di importanza cruciale per il benessere delle comunità locali, sottolinea che l’iniziativa assume una maggiore valenza a causa dell’assenza di un quadro normativo nazionale di riferimento.
Riferito il lavoro intenso e sinergico condotto dal Ministero competente che ha registrato importanti convergenze e che potrebbe portare, a breve, ad una prima Legge quadro sulle Cooperative di comunità, illustra, nel dettaglio, le finalità dell’intervento legislativo volto, innanzitutto, a fornire un quadro normativo chiaro e omogeneo per la definizione, il riconoscimento del ruolo e delle funzioni delle cooperative di comunità all’interno del territorio calabrese, attraverso determinate modalità di intervento: incentivando la creazione di nuove cooperative di comunità, in particolare nelle aree marginali o in declino demografico; adeguando e, dunque, rafforzando quelle già esistenti; favorendo il coinvolgimento della comunità, la partecipazione attiva alla gestione e allo sviluppo del proprio territorio e il rafforzamento del senso di appartenenza e della coesione sociale, anche prevedendo delle specifiche modalità di raccordo con gli Enti pubblici locali.
Evidenziato, altresì, che si prevede, l’istituzione di un registro regionale delle cooperative di comunità, al quale possono iscriversi tutte le cooperative in possesso dei requisiti previsti, al fine di accedere alle misure di agevolazione e sostegno stabilite dalla programmazione regionale, riferisce l’interlocuzione con i Dipartimenti regionali competenti, finalizzata ad apportare al testo opportuni miglioramenti e ne auspica l’approvazione nella seduta odierna.
Ringraziati i consiglieri che hanno sottoscritto la proposta di legge a
seguito delle precedenti discussioni in Commissione, ricorda che a livello
regionale sono già previste delle risorse per tali iniziative.
Difatti, riferisce che il testo tiene conto degli orientamenti già
previsti a livello regionale promuovendo l’attività dei cittadini all’interno
delle Comunità e attraverso l’istituzione del Registro, che offre la
possibilità di partecipare ai bandi regionali.
Nel reputare accoglibili le osservazioni contenute nella scheda di
analisi tecnico-normativa, esprime perplessità per i suggerimenti relativi
all’articolo 5, a suo dire, di difficile attuazione.
Pone ai voti la scelta della proposta di legge numero 310/12^ quale
testo base, ai sensi dell’articolo 69 del Regolamento interno del Consiglio
regionale, che è approvata.
Espresso il suo apprezzamento per la proposta in discussione e
sottolineato lo sforzo per addivenire alla stesura di un testo condiviso, a
fronte di un impegno personale profuso già da diversi anni, ritiene che il
testo scelto quale “testo base”, e scaturito dall’unificazione di fatto delle
due proposte già esistenti, contenga una disciplina organica in termini di
suggerimenti e novellazioni, seppur migliorabili in sede di Consiglio regionale
Pertanto, nell’auspicare l’immediata approvazione del testo in
Commissione, evidenzia lo spirito di collaborazione che ha contraddistinto
l’iter sin qui svolto, in maniera bipartisan.
Evidenzia anch’ella la maturità politica dei consiglieri che hanno
sottoscritto la proposta in maniera bipartisan, mettendo da parte le
appartenenze politiche per una giusta causa.
Ringrazia, quindi, i consiglieri Molinaro e Lo Schiavo per il senso di
responsabilità e collaborazione profusi.
Esprime apprezzamento per il testo, che il Dipartimento reputa organico
e concreto nel riunire gli aspetti di entrambe le proposte.
Riportati gli apprezzamenti del Dipartimento, illustra alcuni
suggerimenti relativi agli articoli 2, 3 e 4.
Illustra le osservazioni contenute nella scheda di analisi
tecnico-normativa.
La seduta è sospesa alle 14.32 e riprende alle 14.36
Suggerisce di procedere all’approvazione del testo.
Chiede anch’egli di procedere all’approvazione del testo per poi
integrare le modifiche in seduta di Consiglio regionale.
Evidenziata l’importanza della proposta di legge, già apprezzata nel
testo presentato dal consigliere Lo Schiavo, considerata la mancanza di tempo
per gli opportuni approfondimenti del nuovo testo in discussione, annuncia il
suo voto di astensione in Commissione.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 che sono approvati,
così come il testo nel suo complesso.
Indi, ringraziati i consiglieri proponenti per la maturità politica dimostrata,
comunica che il relatore in seduta di Consiglio regionale sarà il consigliere
Molinaro.
(La Commissione approva)
Esauriti i punti all’ordine
del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 14.41
La funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen
Romeo