XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
N. 46
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA Di lunedì 5 agosto 2024
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ANTONIO MONTUORO
Inizio lavori h. 14,00
Fine lavori h. 16,29
INDICE
BUCCAFURRI Luca, dirigente del Dipartimento economia e
finanze,*,*
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico),*
MAZZULLA Luigi, componente del Collegio dei Revisori
dei conti
NICITA Rocco, componente del Collegio dei revisori dei
conti,*
(Parere finanziario ex
art. 72 Reg. int.)
BUCCAFURRI Luca, dirigente del Dipartimento economia e
finanze
BUCCAFURRI Luca, dirigente del Dipartimento economia e
finanze
BUCCAFURRI Luca, dirigente del Dipartimento economia e
finanze
BUCCAFURRI Luca, dirigente del Dipartimento economia e
finanze,*
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro),*
Presidenza del presidente Antonio Montuoro
La seduta inizia alle 14,00
Approvato il verbale della
seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Sottolineato
che il provvedimento
in esame riguarda la variazione al Piano finanziario della Sezione speciale 2
del Piano Sviluppo e Coesione della Regione Calabria, unitamente alla presa
d’atto delle determinazioni del Comitato di Sorveglianza del PSC e della Cabina
di regia FSC, evidenzia che alla Commissione è richiesto il parere ai sensi
dell’articolo 15 della legge regionale n. 30 del 2016.
Riferisce che nella delibera
si specifica che, nell’ambito del processo di revisione del POR Calabria
FESR-FSE 2014/2020, con DGR n. 320/2020 sono state individuate le iniziative,
già incluse nel POR e in ritardo di attuazione rispetto al termine di ultimazione
dello stesso POR, da salvaguardare a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e
Coesione e che le predette iniziative sono confluite
in Sezione speciale 2 del Piano Sviluppo e Coesione.
Evidenziato, poi, che
con DGR n. 690/2023 la Giunta regionale ha approvato indirizzi programmatici
per la modifica della Sezione speciale del PSC, al fine di orientare le rinvenienze della mancata realizzazione del “Sistema di
collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della Calabria” a
parziale copertura dell’intervento “Sistema metropolitano Catanzaro città –
Germaneto”, sottolinea che l’Autorità responsabile del
PSC ha attivato presso il Comitato di Sorveglianza la procedura di proposta di
variazione del Piano finanziario della Sezione speciale 2 di PSC.
Riferisce, quindi, che
il Comitato di Sorveglianza ha espresso parere favorevole alla nuova
articolazione del Piano finanziario della Sezione Speciale 2 del PSC, tenuto
conto della riduzione della dotazione finanziaria disposta dalla delibera
CIPESS n. 14/2023.
Infine,
comunica che è pervenuta la nota del Dipartimento programmazione unitaria con
quale esprime parere favorevole alla rimodulazione del documento.
Pone in votazione il provvedimento
che è approvato a maggioranza con l’astensione del consigliere Mammoliti.
(La Commissione approva)
Pone in votazione
l’inversione del punto 3 con il punto 2 che è approvata.
Comunica, poi, che le
relazioni sui due punti saranno trattate insieme.
Sottolineato
che il provvedimento numero 180/12^, riguardante il Rendiconto esercizio
2022, si compone della delibera di Giunta regionale, del verbale del
Revisore unico dei conti, delle relazioni istruttorie dell’UOA Politiche della Montagna,
Foreste e Forestazione e del Dipartimento economia e finanze, evidenzia che il
Revisore unico dei conti rileva
che il risultato di amministrazione 2022, a seguito degli accantonamenti e
delle quote vincolate, determina in un disavanzo da ripianare nel bilancio di
previsione del successivo esercizio di € 36.225.088 e,
attesta, inoltre, l’attendibilità delle risultanze
della gestione finanziaria, la congruità del fondo crediti di dubbia
esigibilità e degli altri accantonamenti rilevati, l’attendibilità dei
risultati economici generali e di dettaglio, con riferimento al rispetto della
competenza economica, alla completa e corretta rilevazione dei componenti
positivi e negativi, alle scritture contabili e alle carte di lavoro a supporto
dei dati rilevati.
Riferisce, poi, che l’organo di controllo, nell’esprimere giudizio
positivo, raccomanda all’Ente la prosecuzione della fase di risanamento
amministrativo, mediante la definizione del rendiconto relativo all’esercizio
2023 da sottoporre alla relativa approvazione.
Sottolinea, poi, che l’Unità Operativa Autonoma Politiche della Montagna,
Foreste e Forestazione, a seguito delle verifiche effettuate sulle
risultanze della gestione dell’Azienda per l’esercizio 2022, attesta la
coerenza tra gli impegni assunti dall’Ente e le risorse assegnate con il piano
attuativo della forestazione per l’anno 2022, nonché la perfetta corrispondenza
tra le risultanze di cassa e quanto riportato nel conto del tesoriere per
l’esercizio 2022, che non sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio e non
ne sussistono da dover riconoscere e che, pertanto, ha espresso parere favorevole con prescrizioni.
Riferisce, ancora, che il Dipartimento
economia e finanze ha evidenziato la formale correttezza della procedura
del riaccertamento ordinario dei residui, nonché nella quantificazione sia del
valore complessivo del Fondo Pluriennale Vincolato sia del risultato di
amministrazione, e rileva, anche, la formale correttezza nella determinazione
del fondo crediti dubbia esigibilità, pur evidenziando la forte difficoltà da
parte dell’Ente nella riscossione dei canoni per concessioni pluriennali
inerenti alla gestione di boschi e terreni, di proprietà della regione
Calabria, dati in uso all’Ente; inoltre, raccomanda all’Azienda di promuovere tutte le attività necessarie atte a
garantire una più incisiva azione di recupero delle posizioni di credito,
stante il perdurare di evidenti difficoltà nella riscossione dei proventi
relativi alla gestione dei beni, con particolare riferimento ai canoni per
concessioni pluriennali. Altresì, evidenzia che il Dipartimento
raccomanda all’Ente, ma anche all’UOA Forestazione, quale soggetto preposto
alla vigilanza di Azienda Calabria Verde, la rapida definizione del Rendiconto
relativo all’esercizio 2023, nonché l’urgente predisposizione ed approvazione
del bilancio di previsione 2024/2026, al fine di consentire una programmazione
strutturata del risanamento aziendale, nel rispetto degli equilibri di bilancio
e sulla base della puntuale definizione di un cronoprogramma di ripiano del
disavanzo.
In
merito al provvedimento numero 179/12^ riguardante, appunto, il bilancio di
previsione 2024-2026 dell’Azienda Calabria Verde, rileva che si compone
della delibera di Giunta regionale, del verbale del Revisore unico dei conti,
delle relazioni istruttorie dell’UOA Politiche della Montagna, Foreste e Forestazione e del
Dipartimento economia e finanze.
Sottolinea che il
Revisore unico dei conti rileva che: il risultato di amministrazione presunto
dell’annualità 2023 ammonta ad euro -39.959.891,99, il cui ripiano viene
previsto nel bilancio pluriennale 2024-2026, entro i limiti della durata
residua della legislatura regionale per l’importo di euro 13.319.963,36 per
ciascuna annualità; prende atto che, per l’annualità 2024, la Regione Calabria
con legge regionale n. 57/2023 ha destinato risorse per euro 20.000.00,00,
anche al fine del finanziamento di quota-parte del disavanzo rilevato in sede
di preconsuntivo 2022.
Riferisce,
poi, che l’organo di revisione
ha verificato che: il bilancio di previsione proposto rispetta il pareggio
finanziario complessivo di competenza e gli equilibri di parte corrente e in
conto capitale; le entrate previste consentono l’equilibrio di bilancio,
inclusa la quota di disavanzo presunto del rendiconto 2023 da applicare nella
misura 1/3 sino al termine della legislazione regionale.
Sottolineato che l’organo di controllo, nell’esprimere parere favorevole
alla proposta dell’organo direttivo in merito al bilancio di
previsione 2024-2026, invita ad una tempestiva approvazione dei rendiconti
2020-2021-2022-2023, ritiene opportuno, a tal proposito, ricordare che i
rendiconti 2020 e 2021 sono già stati approvati.
Precisa, quindi, che l’Unità Operativa Autonoma Politiche della
Montagna, Foreste e Forestazione, a seguito delle verifiche effettuate sulle
risultanze inerenti il bilancio di previsione, prende atto che risultano
rispettati sia gli equilibri generali di bilancio sia i limiti di spesa per
l’esercizio 2024, evidenziando che l’azienda si è impegnata, una
volta approvato il bilancio di previsione 2024-2026, ad approvare una idonea
variazione di bilancio per l’applicazione della parte accantonata del risultato
di amministrazione, e che, pertanto, ha espresso parere favorevole al bilancio
di previsione 2024-2026.
Sottolinea, poi, che il Dipartimento
Economia e Finanze, nell’istruttoria di competenza, richiama l’Ente
affinché provveda con urgenza a realizzare quanto necessario al fine di
completare l’attività di recupero, evidenziando il rispetto degli equilibri
contabili e la presenza di un saldo finale di cassa positivo e,
conseguentemente, ha espresso parere positivo all’approvazione del
provvedimento.
(Viene
audito il direttore generale di Azienda Calabria Verde;
Intervengono:
il Presidente della Commissione; il dirigente del Dipartimento economia e
finanze e i consiglieri Mammoliti e De Nisi)
Pone ai voti la proposta che è approvata.
(La Commissione approva)
Pone ai voti la proposta che è approvata.
(La Commissione approva)
Evidenziando che per la
prima volta sono stati rispettati i termini di legge per l’approvazione del
rendiconto generale e del relativo giudizio di parifica, comunica che il
documento contabile è stato approvato con deliberazione della Giunta regionale
numero 204 del 30 aprile 2024, rettificata con deliberazione numero 250 del
27/05/2024 e trasmesso alla Sezione regionale della Corte dei conti per la
relativa parifica, come previsto dall’articolo 1, comma 5, del D.L. 174/2012.
Precisata la normativa a sostegno dei
controlli effettuati dalla Corte dei Conti, in particolare il D.L. 174/2012,
evidenzia che alla decisione di parifica
è allegata una relazione nella quale la
Corte dei conti formula le sue osservazioni in merito alla legittimità e alla
regolarità della gestione e propone le misure di correzione e gli interventi di
riforma che ritiene necessari al fine, in particolare, di assicurare
l’equilibrio di bilancio e di migliorare l’efficacia e l’efficienza della
spesa. Precisato che la decisione sul giudizio di parifica è volta ad
accertare la conformità del rendiconto alle leggi di bilancio, e produce,
quindi, l’effetto di validazione dei risultati del rendiconto regionale,
comunica che la sezione regionale di Controllo della Corte dei conti, con
deliberazione 71 del 29/07/2024, ha parificato il Rendiconto per l’esercizio
finanziario 2023.
Comunicato che l’integrazione della Giunta
rettifica il conto delle spese e approva un rendiconto consolidato che dimostra
i risultati ottenuti nell’esercizio e consente di eseguire una valutazione
finale e una programmazione amministrativa, puntualizza che il collegio dei
revisori ha espresso parere favorevole riguardo al rendiconto generale relativo
all’esercizio finanziario 2023.
BUCCAFURRI Luca, dirigente
del Dipartimento economia e finanze
Ribadito il rispetto dei termini di approvazione
del rendiconto prescritti dalla normativa vigente in materia, evidenziati anche
nel giudizio di parifica della Corte dei conti, e obiettivo specifico assegnato
al Dipartimento bilancio, sottolinea la capillare istruttoria svolta e il
puntuale lavoro dei revisori e della Corte dei conti che rappresentano il
rispetto degli equilibri di bilancio e il livello di indebitamento a conferma
della validità del rendiconto in discussione. Rileva, poi, che, nonostante la scarsa
disponibilità di risorse, si sia provveduto a rispettare quanto previsto dalla
normativa riguardo gli accantonamenti a salvaguardia del bilancio stesso.
Ringrazia il dottor Buccafurri
per aver evidenziato una serie di aspetti positivi, che, a suo avviso, fanno
ben sperare per il futuro, cede la parola al componente del Collegio dei
Revisori dei conti.
Illustra il verbale contenente il parere positivo
del Collegio sul documento in esame, con osservazioni e raccomandazioni.
Comunica il parere favorevole del Dipartimento bilancio
all’approvazione del rendiconto approvato dalla Giunta regionale per l’anno
2023.
Apprezzato il rispetto
dei termini previsti per l’approvazione del rendiconto generale dell’esercizio
finanziario 2023, invita a prestare attenzione anche alle raccomandazioni
espresse dalla Corte dei conti e riguardanti, in particolare, la gestione
finanziaria che, per l’anno 2023, presenta un saldo negativo pari a 236 milioni
di euro circa (ovvero, 155 milioni di euro relativamente ai flussi di cassa, e
81 milioni di euro relativamente ai residui)
A suo dire, ciò
conferma le criticità ed è indicativo di possibili rischi futuri, che auspica
possano essere affrontati attraverso un approccio adeguato.
Evidenzia, altresì,
che la Corte dei conti ha redatto una relazione di contesto con una analisi
sulle possibili ricadute sui risultati di amministrazione.
Ritiene che gli
aspetti positivi debbano essere evidenziati e portati a conoscenza della
Commissione.
Difatti, precisato che
per la prima volta sono stati rispettati i termini previsti dalla legge,
sottolinea i miglioramenti che hanno portato a un cambio di passo rispetto al
passato.
Riferisce, poi, che
nella valutazione dei residui negativi, la Corte dei conti non ha tenuto conto
del Fondo cassa iniziale del 2023.
Fornisce alcune
precisazioni.
Precisato che il saldo
di cassa ammontava a oltre un miliardo di euro se si considerano le
disponibilità liquide della contabilità economico-patrimoniale, ribadisce che l’analisi
parziale si rifà solamente alla gestione che non fornisce un quadro completo
della situazione contabile.
Evidenziato che il
pronunciamento della Corte dei conti avviene in un’ottica di leale
collaborazione, reputa opportuno darne atto, precisando meglio che lo stesso
scaturisce da un’analisi parziale del quadro finanziario.
Fornisce ulteriori
precisazioni rispetto al quadro parziale preso in considerazione.
Fornisce alcune
precisazioni.
Precisato quanto fitta
sia stata l’attività svolta con la Corte all’insegna del confronto dal quale è
scaturito tale risultato, ritiene che gli aspetti da analizzare siano diversi
poiché si tratta di un dato matematico che però nell’analisi totale, difatti,
non è negativo, bensì positivo.
Esprime apprezzamento
per il lavoro svolto e per gli approfondimenti odierni.
Passa all’esame
dell’articolato e riferisce che è pervenuto l’emendamento protocollo numero
16207 a sua firma, modificativo del titolo, che posto ai voti è approvato.
Indi, pone ai voti gli
articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12 che sono approvati.
Riferisce, poi, che è
pervenuto l’emendamento protocollo numero 16208 a sua firma, istitutivo
dell’articolo 12-bis, relativo al rendiconto consolidato, che, posto ai voti, è
approvato.
Pone ai voti
l’articolo 13 che è approvato e la proposta di legge nel suo complesso che è
approvata, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione
approva)
Riferito, preliminarmente, che sulla proposta di legge in discussione, la Commissione è chiamata ad esprimere un parere finanziario ai sensi dell’articolo 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale, sottolinea che il provvedimento è finalizzato ad istituire il Sistema Informativo Integrato Regionale della Calabria, attraverso la costituzione della società ‘ReDigit S.p.A, cui aderiscono la Regione Calabria, gli Enti del sistema regionale e le società regionali a totale partecipazione pubblica.
Precisato che al provvedimento è allegata la relazione tecnico-finanziaria e la relazione di fattibilità, comunica che sono pervenute la nota del Dipartimento economia e finanze, la nota del Dipartimento programmazione unitaria e due note del Dipartimento transizione digitale, finalizzate a specificare meglio gli aspetti finanziari della proposta.
Dà,
quindi, lettura della nota del Dipartimento economia e finanze che precisa le
attività da svolgere al fine di superare le criticità riscontrate,
sottolineando che, a tal fine, sono pervenute apposite note di riscontro da
parte dei Dipartimenti interessati.
Riferisce,
infine, la formulazione di due emendamenti volti a superare i rilievi
riscontrati, che saranno esaminati in Consiglio.
Comunica il parere favorevole del Dipartimento, alla luce dei chiarimenti resi dai Dipartimenti interessati e della formulazione degli emendamenti riferita dal Presidente.
Pone ai voti il provvedimento sul quale la Commissione esprime parere favorevole a maggioranza con l’astensione del consigliere Mammoliti.
(La Commissione esprime
parere favorevole)
(Parere finanziario ex art. 72 Reg. int.).
Precisato, preliminarmente,
che sulla proposta di legge in discussione, la Commissione è chiamata ad
esprimere un
parere finanziario ai sensi dell’articolo 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale,
sottolinea che il provvedimento è finalizzato a modificare la legge regionale
numero 24 del 2020, con l’obiettivo di superare
le illegittimità dichiarate dalla Corte costituzionale, relativamente agli
articoli 1, commi 1 e 2, 3, comma 2, e 4 della citata legge.
Evidenziato che la proposta è corredata di relazione
descrittiva e di una relazione tecnico-finanziaria, nella
quale si chiarisce che
non comporta alcun onere finanziario per il bilancio regionale, precisa che all’articolo
4 è contenuta la clausola d’invarianza finanziaria,
nella quale si dispone che dall’attuazione della legge non derivano nuovi
o maggiori oneri a carico del bilancio regionale
Ravvisata
l’opportunità di sostituire nella parte descrittiva della
relazione tecnica il riferimento ad “economie” con quello più generico a
“benefici organizzativi”, e, altresì, la necessità di aggiornare i
riferimenti temporali indicati nella tabella 2 “Copertura
finanziaria”, riferisce la
presentazione di una nuova relazione finanziaria volta a superare le criticità
riscontrate.
Riferisce il parere favorevole del Dipartimento, considerata
la valenza
ordinamentale del provvedimento, anche
alla luce della presentazione della nuova relazione tecnico-finanziaria.
Pone ai voti il provvedimento sul quale la Commissione esprime parere favorevole a maggioranza, con l’astensione del consigliere Mammoliti.
(La Commissione esprime
parere favorevole)
(Parere finanziario ex art. 72 Reg. int.).
Riferito, preliminarmente,
che sulla proposta di legge in discussione, la Commissione è chiamata ad
esprimere un
parere finanziario ai sensi dell’articolo 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale,
sottolinea che il provvedimento intende disciplinare il turismo
itinerante all’aria aperta, una forma turistica sostenibile, ma non
particolarmente diffusa nella nostra regione, anche a causa dell’esiguità delle
aree di sosta presenti sul territorio e dell’assenza di servizi efficienti in
esse garantiti.
Evidenziato che
la proposta di legge è corredata di relazione descrittiva e di relazione
tecnico-finanziaria, riferisce che l’articolo 8 contiene la clausola
d’invarianza finanziaria nella quale si chiarisce che dall’attuazione della
proposta di legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio
regionale.
Elencate, nel dettaglio, le
molteplici perplessità che il provvedimento suscita in
ordine all’asserita assenza di oneri, con particolare riferimento al contenuto
dell’articolo 6,
precisa che non è chiarito, neanche del corpo della relazione
tecnico-finanziaria, come la Regione promuoverà, senza oneri a carico del
bilancio regionale, le forme di turismo itinerante previste, che al comma 1
dell’articolo 6 sembrano assumere carattere di certezza, non essendo prevista
una mera possibilità per la Regione di realizzarle.
Ravvisata, altresì, l’assoluta genericità delle forme di finanziamento previste, considerato il riferimento alle risorse nazionali e comunitarie e nell’ambito dei programmi operativi dei fondi strutturali europei e nazionali individuati negli atti di programmazione, ritenuta non sufficiente a garantire il rispetto del criterio di certezza della copertura finanziaria richiesto dalla Corte dei conti, riferisce che anche il Dirigente generale del dipartimento Turismo, con nota inviata alla Commissione di merito, di cui dà lettura, ha sottolineato dubbi circa l’apposizione della clausola d’invarianza finanziaria.
Sottolineata, infine, l’opportunità di aggiornare i riferimenti temporali contenuti nella tabella 2 della relazione tecnico-finanziaria e di integrare la tabella 1 della relazione stessa al fine di esplicitare le ragioni dell’invarianza finanziaria della proposta, riferisce che, a seguito di detti rilievi, i proponenti si sono impegnati a presentare prima dell’approvazione della proposta da parte del Consiglio regionale due emendamenti e una nuova relazione tecnico-finanziaria, finalizzati a superare le criticità evidenziate.
Riferisce il parere favorevole del Dipartimento, previa approvazione in Consiglio degli emendamenti presentati.
Pone ai voti il provvedimento sul quale la Commissione esprime parere favorevole all’unanimità.
(La Commissione esprime parere favorevole)
(Parere finanziario ex art. 72 Reg. int.).
Riferito, preliminarmente, che sulla proposta di legge in discussione, la Commissione è chiamata ad esprimere un parere finanziario ai sensi dell’articolo 72 del Regolamento interno del Consiglio regionale, sottolinea che il provvedimento contiene disposizioni finalizzate a disciplinare in modo organico lo svolgimento delle attività di agricoltura sociale nella Regione Calabria.
Sottolinea, quindi, che la
proposta di legge è corredata di relazione descrittiva e di relazione
tecnico-finanziaria, nella quale si specifica che gli interventi possibili
saranno finanziati nell’ambito dei Programmi operativi dei fondi strutturali
europei coerenti, nei limiti delle disponibilità, nonché attraverso il supporto
di Organizzazioni professionali agricole e dell’Agenzia regionale per lo
sviluppo dell’agricoltura sociale calabrese (ARSAC).
Evidenzia, poi, che l’articolo
17 contiene la clausola d’invarianza finanziaria nella quale si chiarisce che dall'attuazione
della legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico delle risorse autonome
del bilancio regionale.
Elencate, nel dettaglio, le
molteplici perplessità che il provvedimento suscita, in
ordine all’asserita assenza di oneri, sottolinea, in particolare, che andrebbe
chiarito, anche soltanto nel corpo della relazione tecnica, come la
Regione sostiene
il potenziamento dell'offerta dei servizi sociali e la sperimentazione
di nuovi modelli del welfare regionale attraverso la realizzazione di
interventi innovativi da parte delle fattorie sociali.
Evidenziato, poi, che le
funzioni e i compiti attribuiti alla Regione ai sensi dell’articolo 8 sono
foriere di oneri finanziari e che l’articolo 9 contiene un elenco
dettagliato di misure di sostegno da parte della Regione Calabria, da attivarsi
anche attraverso il supporto delle organizzazioni professionali agricole e
dell’ARSAC, con la specificazione che le suddette misure saranno attivate senza
aggravio di costi a carico delle risorse autonome del bilancio regionale, riferisce che non risulta
chiaro, neanche dal corpo della relazione tecnica, come queste misure di
sostegno, che sembrano assumere il carattere di certezza, possano essere
realizzate dalla Regione.
Ravvisata, altresì, l’assoluta
genericità delle forme di finanziamento previste, considerato il riferimento a
fondi strutturali europei e nazionali coerenti, ritenuto aleatorio e non sufficiente a garantire
il rispetto del criterio di certezza della copertura finanziaria richiesto
dalla Corte dei conti, rileva alcune criticità, quali, in particolare: la
descrizione dell’articolo 9 contenuta nella tabella 1 “Oneri
finanziari” della
relazione tecnico-finanziaria, che non risulta coerente con quanto indicato nell’articolato,
poiché si limita a demandare all’ARSAC e all’OPPA l’attivazione, senza oneri a
carico della Regione,
delle misure di sostegno previste dalla proposta di legge; con
riferimento all’articolo 10, si segnala una discrasia, per
cui si ravvisa la
necessità di specificare almeno all’interno della tabella 1 “Oneri finanziari”
della relazione tecnica, che è prevista l’istituzione del Comitato e
che ai suoi componenti non spetta alcun compenso e/o rimborso spese.
Sottolineata, altresì, la
necessità di acquisire il parere del Dipartimento agricoltura,
al fine di confermare la sostenibilità finanziaria della suddetta previsione, e
dell’ARSAC
relativamente
agli compiti e funzioni ad essa assegnati, propone di specificare nella
relazione tecnica che l’attività di vigilanza e controllo prevista
dall’articolo 12
sarà svolta dai Comuni
stessi secondo i relativi ordinamenti e nei limiti delle risorse
finanziarie dei rispettivi bilanci.
Ritenuto, infine, necessario rivedere la formulazione della norma finanziaria e integrare la relazione tecnico-finanziaria, inserendo la tabella 2 “Copertura finanziaria”, riferisce che è pervenuta la nota del Commissario straordinario ARSAC, che dichiara la disponibilità a fornire il supporto per le attività di cui all’articolo 9, del Dipartimento agricoltura e del Dipartimento economia e finanze.
Rileva che le criticità sollevate dal Dipartimento,
soprattutto relativamente alla compatibilità delle risorse impiegate per le
finalità previste in particolare dagli articoli 8 e 9 della proposta in esame, permangono ancora, nonostante la precisazione
da parte del Dipartimento agricoltura relativamente alla natura
dei fondi previsti; sottolinea, al riguardo, la necessità di specificare meglio
i capitoli di bilancio previsti a copertura delle spese, al fine di non incorrere nelle censure
della Corte dei conti.
Con riferimento, poi, all’attività di vigilanza e controllo prevista dall’articolo 12 della proposta, evidenzia la necessità di precisare le risorse utilizzate e di specificare, altresì, natura della tipologia delle entrate conseguenti alla esazione delle sanzioni.
Riferite interlocuzioni con i proponenti volte a superare le criticità riscontrate attraverso la formulazione di emendamenti, propone il rinvio della trattazione.
Condivisa la richiesta di rinvio, chiede che sugli emendamenti si acquisisca il parere dell’Autorità di gestione.
Precisa che trattasi di un approfondimento previsto.
Condivide la necessità di un approfondimento da parte dell’Autorità di gestione.
Ribadisce la necessità di tale approfondimento al riguardo.
Rinvia la trattazione.
(La Commissione rinvia)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 16,27
La Funzionaria IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo