XII^ LEGISLATURA
N. 28
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA
Di GIOVEDì 4 APRILE 2024
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE KATYA GENTILE
Inizio
lavori h. 13.28
Fine lavori h. 15.14
INDICE
MINNICI Sonia, funzionario
IEQ Settore assistenza giuridica
MOLINARO Pietro Santo (Lega
Salvini),*
TORCHIO Katya, Dipartimento
istruzione, formazione e pari opportunità
ALECCI Ernesto (Partito Democratico),*
BARBALACE Carmela, dirigente
Dipartimento turismo, marketing territoriale e mobilità
MINNICI Sonia, funzionario
IEQ Settore assistenza giuridica
CORTELLARO Antonio, dirigente
Settore assistenza giuridica
ELIA Rodolfo, Dipartimento
sviluppo economico e attrattori culturali
MINNICI Sonia, funzionario
IEQ Settore assistenza giuridica
BARBALACE Carmela, dirigente
Dipartimento turismo, marketing territoriale e mobilità
Presidenza
della presidente Katya Gentile
La seduta inizia alle 13.28
Verificata
la presenza del numero legale e approvato il verbale della seduta precedente,
dà avvio ai lavori della Commissione, ringraziando, preliminarmente, i
consiglieri che hanno fin qui contribuito al buon andamento dei lavori della
Commissione e dando il benvenuto ai nuovi consiglieri componenti.
Riferisce di stare predisponendo, insieme ad altri consiglieri, un
provvedimento relativo all’istituzione dell’Osservatorio dei giovani che, poi, potrà
integrarsi con le altre procedure in itinere.
Manifesta piena disponibilità a
condividere e implementare il lavoro, volto a favorire le politiche giovanili
calabresi.
Illustra la proposta di legge che mira a colmare un vuoto normativo che colloca la Regione Calabria tra le pochissime in Italia prive di una legislazione in materia di politiche giovanili e riferisce che i principali assi della proposta, finalizzata a coordinare e implementare misure e programmi rivolti ai giovani che abitano, studiano o lavorano sul territorio regionale, sono il supporto a percorsi di autonomia e la promozione del protagonismo e della partecipazione attiva dei giovani tra i 15 e i 35 anni.
Precisa, quindi, che il modello di programmazione, per entrambi i piani: definisce il coordinamento e l’integrazione tra misure e politiche regionali, in base alle priorità del piano; individua i Comuni e Piani di zona quali ambiti di riferimento per la lettura dei bisogni e la programmazione degli interventi su scala locale; prevede l’introduzione di elementi di innovazione per programmi o progetti riguardanti priorità specifiche, a contenuto sperimentale e attuati direttamente dalla Giunta regionale in partenariato con altri soggetti pubblici e privati, soprattutto attraverso la lettura e l’analisi dei bisogni, in raccordo con l’Osservatorio regionale sulla condizione giovanile; l’informazione e l’orientamento dei giovani, attraverso il consolidamento e lo sviluppo della rete degli Informagiovani; l’erogazione dei servizi e la realizzazione delle misure e dei progetti previsti dalla programmazione regionale in partnership con altri soggetti pubblici e privati sul territorio; il Forum dedicato all’ascolto, alla proposizione e valutazione delle politiche e delle misure regionali a favore dei giovani; l’implementazione di altri strumenti di comunicazione, informazione, ascolto e consultazione dei giovani, attraverso piattaforme, social network, e iniziative specifiche sul territorio; il consolidamento e lo sviluppo della rete degli Informagiovani, quali servizi di informazione e orientamento rivolti ai giovani sui temi dell’istruzione, della formazione, della ricerca di occupazione e sostegni a forme di autoimprenditorialità, ma anche di promozione della cittadinanza attiva, del volontariato della cultura e delle opportunità per il benessere psicofisico; l’apertura dello Sportello Eurodesk, la rete ufficiale del programma europeo Erasmus+ per l’informazione sui programmi e le iniziative promosse dalle istituzioni europee in favore dei giovani.
Evidenzia, infine, la rilevanza della proposta che ritiene rappresenti un passo importante per colmare il gap normativo rispetto alle politiche e alle misure per le giovani generazioni.
Evidenziato l’apprezzamento per la proposta, illustra le osservazioni e
i suggerimenti del Dipartimento, precisando che: le disposizioni contenute all’articolo
2 risultano di difficile o impossibile attuazione senza un’adeguata copertura
finanziaria, considerato che il Piano triennale in esso previsto richiede fonti
finanziarie certe; considerato che i Fondi statali e comunitari dipendono da
programmazioni ben definite e finalizzate a interventi predefiniti, il
Dipartimento suggerisce la rivisitazione delle disposizioni afferenti alla programmazione
regionale, nonché di espungere il comma 2 dell’articolo 11 relativo alle risorse
vincolate; per l’attuazione della legge, le finalità e le iniziative è
necessario il coinvolgimento di altri Dipartimenti, tra cui il Dipartimento
sviluppo economico, il welfare, l’Aterp e il
Dipartimento programmazione unitaria.
Illustra le osservazioni contenute nella scheda di analisi
tecnico-normativa.
Recepisce e condivide i suggerimenti forniti dal Settore assistenza
giuridica.
(La Commissione rinvia)
Illustra la proposta di modifica e integrazione alla legge regionale
numero 34 del 2018, precisandone l’intento di sviluppare la formula
dell’albergo nautico diffuso, al fine di rispettare il territorio delle zone
costiere difficili, da raggiungere e al contempo preservare, incrementando altresì
l’indotto del settore nautico, favorendo e ampliando l’offerta turistica.
Ritiene, infatti, che la Regione Calabria possa contribuire a rafforzare
sempre di più il turismo da diporto.
Ribadisce la sua disponibilità a sottoscrivere la proposta di legge.
Riferisce il parere favorevole del Dipartimento, che reputa innovativa la
proposta rispetto alla legge regionale già esistente, anche mediante il
completamento della procedura di classificazione e di assegnazione dei servizi
per le strutture alberghiere ed extra alberghiere.
Illustra le osservazioni contenute nella scheda di analisi
tecnico-normativa.
Precisa che le osservazioni erano già state recepite, ma si provvederà
ad apportare ulteriori modifiche per il corretto coordinamento del testo con la
legge originaria.
(La Commissione rinvia)
Riferisce, preliminarmente, che il Dirigente generale del Dipartimento Politiche della montagna, foreste, forestazione e difesa del suolo, ha comunicato l’impossibilità ad essere presente alla seduta odierna.
Illustra, quindi, il provvedimento in discussione relativo all’approvazione del Programma regionale ponte per le attività di sviluppo nel settore della forestazione e per la gestione delle foreste regionali anno 2024, che, nelle more dell’approvazione del Programma forestale regionale di cui all’articolo 6, comma 2 del decreto legislativo numero 34 del 2018, in fase di approvazione da parte della Giunta regionale, e del Programma regionale anno 2024/2026, anch’esso in fase di redazione, si configura come strumento di programmazione necessaria per la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria di forestazione, a tutela del patrimonio boschivo a rischio incendio e per la mitigazione del dissesto idrogeologico.
Sottolineato che l’obiettivo è quello di dotare la Regione di uno
strumento che si integri con i sistemi di classificazione del patrimonio
forestale, evidenzia che il Programma regionale ponte prevede l’elaborazione di
un Progetto di inventario forestale con la definizione dello schema di
campionamento, un protocollo di rilevamento e variabili di interesse
inventariale, avvalendosi di un Sistema informativo territoriale (SIT).
Illustrati, quindi, nel dettaglio, gli interventi previsti, riferisce che diventa prioritario che Azienda Calabria Verde si doti di appositi Piani di Gestione per ciascuno dei complessi demaniali, soffermandosi, altresì, sulle azioni previste dal Programma con particolare riferimento all’attività di monitoraggio delle aste fluviali.
Evidenziato, inoltre, che il Programma regionale prevede anche il Servizio antincendi, sottolinea, in particolare, l’importanza della tecnica del fuoco prescritto, definita come tecnica di applicazione esperta, consapevole e autorizzata del fuoco su superfici pianificate, adottando precise prescrizioni e procedure operative per conseguire specifici obiettivi integrati nella pianificazione territoriale.
Precisato, altresì, che relativamente alle attività della Protezione
civile si ripropone l’organizzazione prevista nel Programma regionale dell’anno
precedente, riferisce che sarà elaborato un Piano delle attività di ricerca da
sviluppare con la collaborazione delle Università e degli altri Enti di
ricerca.
Indi, dà avvio alle audizioni.
(Viene audito il direttore generale di Azienda Calabria Verde;
Intervengono: il Presidente della Commissione e i consiglieri Alecci, Molinaro
e Muraca)
Pone, quindi, in votazione il provvedimento che è approvato a
maggioranza con l’astensione del consigliere Muraca.
(La Commissione approva)
Precisato, preliminarmente,
che sulla proposta in discussione la quarta
Commissione consiliare ha espresso parere favorevole a maggioranza, ai sensi
dell’articolo 66, comma 2, del Regolamento interno del Consiglio regionale,
riferisce che il provvedimento disciplina l’organizzazione e il funzionamento
dell’istituenda Agenzia regionale per l’energia della Calabria, che si pone
come interlocutore per gli attori del sistema energetico regionale e per tutti
i cittadini.
Sottolineato
che alcune funzioni e servizi dell’Agenzia, elencati all’articolo 2, sono ad
oggi svolti dalla Regione Calabria con personale regionale o facendo ricorso a
personale in somministrazione, illustra, nel dettaglio, i 9 articoli di cui il
provvedimento si compone.
Evidenzia,
quindi, la finalità dell’istituenda Agenzia regionale di fornire supporto
tecnico e amministrativo alle altre società pubbliche regionali per costruire
impianti di energia rinnovabile mirati allo sfruttamento diretto delle risorse
naturali, che consentano di introitare nelle casse della Regione Calabria gli
ingenti benefici economici derivanti dall’autoconsumo o dalla vendita
dell’energia elettrica.
Sottolinea,
infine, che la creazione dell’Agenzia, nel solco di quanto già effettuato da
altre regioni italiane, potrà portare nelle casse della Regione Calabria
risorse derivanti dallo sfruttamento energetico del territorio regionale che si
tradurranno in servizi a favore dei cittadini calabresi.
Riferito, preliminarmente, di essere presente alla seduta odierna su
delega del direttore generale del Dipartimento, sottolinea la necessità di
intervenire su alcuni aspetti, al fine di assicurare maggiore organicità al
provvedimento, soffermandosi, in particolare: sulla necessità di una corretta
attribuzione delle competenze, considerato che alcune attività, quali quelle
previste dalla lettera e) dell’articolo 2, nell’ambito delle azioni mirate
al miglioramento dell'ambiente e al
controllo dell'inquinamento atmosferico, sono di competenza dell’ARPACAL; sulla
competenza in materia di impianti termici spettante, in assenza di delega, ai Comuni con
popolazione superiore ai 40 mila abitanti; sulla opportunità di dotare il
Direttore generale di una apposita struttura di supporto; sull’impossibilità di
destinazione di tutti gli introiti derivanti dagli impianti termini al
finanziamento della presente proposta; sul corretto ricorso ad istituti
giuridici per l’utilizzo del personale.
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Fornisce ulteriori chiarimenti.
Preannunciato il suo parere favorevole, specifica che i rilievi e le
osservazioni saranno vagliate dalla Commissione di merito. Pone, quindi, in votazione il parere su cui la Commissione
esprime parere favorevole.
(La Commissione esprime parere favorevole)
Spiega, quindi, che la proposta disciplina
la promozione e la valorizzazione di dimore, ville, castelli, complessi
architettonici e paesaggistici, parchi e giardini di valore storico e
storico-artistico al fine di promuovere la salvaguardia del patrimonio
artistico e culturale della regione e implementare l’offerta turistica
culturale.
Informa, poi, che la proposta si compone di
5 articoli: l’articolo 1 individua l’oggetto e le funzioni della legge;
l’articolo 2 disciplina l’istituzione della Rete regionale delle dimore, ville,
complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e
storico-artistico; l’articolo 3 individua forme di promozione e valorizzazione
della Rete regionale; l’articolo 4 contiene la clausola valutativa; l’articolo
5 reca la clausola di invarianza finanziaria, dato che la proposta contiene
solo disposizioni di carattere ordinamentale. Precisa, poi, che le attività di
promozione e valorizzazione sono finanziate con risorse nazionali e
comunitarie.
Premesso l’apprezzamento del Dipartimento sulla proposta, esprime
perplessità in merito alla clausola di invarianza finanziaria poiché le misure
di promozione e valorizzazione comporterebbero l’utilizzo di risorse
economiche. Osserva, inoltre, che sarebbe opportuna una iniziativa legislativa
per l’identificazione degli attrattori culturali di cui, in questo momento, la Regione
Calabria non è dotata.
Sottolinea, poi, la necessità di un coordinamento con l’articolo 12
della legge regionale numero 14 del 2000 che contiene disposizioni per la
valorizzazione della rete dei castelli in Calabria.
Infine, sottolinea la competenza in materia anche del Dipartimento
sviluppo economico e attrattori culturali.
Pone in votazione il parere su cui la
Commissione esprime parere favorevole.
(La Commissione esprime parere favorevole)
Premesso che la proposta in esame è stata assegnata alla prima
Commissione per il merito e alla sesta Commissione per il parere di cui all’articolo
66, comma 2, del Regolamento interno del Consiglio regionale, precisa che è
volta a modificare l’articolo 11 della legge regionale numero 25 del 2013 al
fine di ricondurre al corretto inquadramento contrattuale il personale
dipendente dell’Azienda Calabria Verde, aderendo all’indirizzo fornito
dall’Autorità giudiziaria in merito all’applicazione del contratto collettivo
nazionale degli Enti locali.
Pertanto, informa, che la modifica consentirà al personale dipendente
dell’Azienda Calabria Verde, che ha presentato domanda di passaggio/adeguamento
contrattuale entro i termini previsti, di essere inquadrato secondo il CCNL Funzioni
Locali nel profilo degli Operatori Esperti.
Specifica, infine, che l’intervento normativo ha carattere ordinamentale
e non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale
(Viene audito il direttore generale di Azienda Calabria Verde)
Pone in votazione il parere su cui la Commissione esprime parere
favorevole.
(La Commissione esprime parere favorevole)
Esauriti i punti all’ordine
del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 15.14
Il Funzionario IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen
Romeo