XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

SANIT , ATTIVIT SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

N. 46

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA DI MERCOLED 20 MARZO 2024

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PASQUALINA STRAFACE

 

Inizio lavori h. 14,11

Fine lavori h. 16,20

 

INDICE

PRESIDENTE 1

Proposta di legge numero 273/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "Disposizioni per il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni" 1

PRESIDENTE 1, *, *, *, *, *

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 1, *

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 1

MINNICI Sonia, funzionario IEQ Settore assistenza giuridica 1

PERANI Anna, dirigente Settore istruzione 1

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale 1, *, *, *

Proposta di legge numero 245/12^ di iniziativa del consigliere D. Giannetta, recante: Modifica della legge regionale 19 novembre 2020, n. 24 (Norme per l'utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private) 1

PRESIDENTE 1, *

GIANNETTA Domenico (Forza Italia) 1

Proposta di legge numero 251/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, S. Cirillo, recante: Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 8 febbraio 2018, n. 7 Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti 1

PRESIDENTE 1, *

 


Presidenza della presidente Pasqualina Straface

La seduta inizia alle 14,11

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, d avvio ai lavori della Commissione.

 

Proposta di legge numero 273/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "Disposizioni per il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni"

PRESIDENTE

Premesso che la proposta in esame riveste carattere d urgenza, informa che verr esaminata e approvata nella seduta odierna e illustra la proposta, finalizzata a contribuire all attuazione delle disposizioni della legge numero107 del 2015 e del decreto legislativo numero 65 del 2017.

In particolare, spiega che la proposta volta a: disciplinare i servizi educativi per la prima infanzia; promuovere la continuit del percorso educativo e scolastico e la piena inclusione delle bambine e dei bambini; sostenere la funzione educativa delle famiglie, favorendo la conciliazione tra tempi di lavoro e cura dei figli; qualificare l offerta educativa attraverso la formazione del personale educativo e docente, istituendo inoltre un Coordinamento pedagogico territoriale.

Comunica, quindi, che la proposta di legge composta da 6 Capi e 28 articoli: il Capo I Sistema integrato di Educazione e di Istruzione , che definisce le diverse tipologie e l organizzazione dei servizi educativi, dal nido e micronido ai Poli per l infanzia . Prevedendo, inoltre, un Coordinamento dei servizi educativi territoriale nonch un Gruppo educativo . Il Capo II che prevede l Organizzazione e gestione dei Servizi educativi . Il Capo III che definisce i compiti in capo alla Regione e le funzioni e i compiti dei Comuni, con particolare riferimento alle attivit di autorizzazione ed accreditamento. Il Capo IV che prescrive l obbligatoriet della carta dei servizi ai fini dell autorizzazione al funzionamento. Il Capo V demanda il controllo e la vigilanza agli enti territoriali attraverso gli Ambiti Territoriali e le Aziende Sanitarie Provinciali, definendo inoltre le sanzioni amministrative da applicarsi per le infrazioni stabilite nella proposta di legge.

Conclude evidenziando che la proposta senza oneri per il bilancio regionale poich contiene disposizioni di natura ordinamentale.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale

Premesso di aver voluto essere presente in Commissione per illustrare la proposta di legge che, a suo avviso, rende giustizia ai diritti dell infanzia in Calabria, penalizzati dal mancato adeguamento della legislazione regionale a quella nazionale. Evidenzia che i dati derivanti dall analisi relativa ai servizi educativi e alle scuole dell'infanzia dimostrano che la Regione Calabria lontana dal parametro fissato al livello europeo e nazionale del 33,3 per cento dei bambini sotto i 3 anni che dovrebbero usufruire dei servizi per l'infanzia, anche a causa delle proroghe sistematiche della legge regionale numero 15 del 2013 circa l'adeguamento dei requisiti strutturali e organizzativi, che ha avuto come conseguenza il mancato adeguamento di molte strutture che, a sua volta, ha inciso sui procedimenti di autorizzazione e accreditamento e sulla determinazione dei posti disponibili.

Prosegue spiegando che il presupposto della proposta di legge dare attuazione alle disposizioni previste dalla legislazione nazionale per la realizzazione del Sistema integrato di educazione e di istruzione e l'ampliamento dell'offerta educativa, ponendo in essere ogni azione necessaria per: perseguire il consolidamento e l ampliamento dei servizi educativi per l'infanzia per concorrere all'obiettivo del 33 per cento di copertura della popolazione sotto i tre anni di et a livello nazionale; la graduale diffusione territoriale dei servizi educativi per l'infanzia con l'obiettivo di raggiungere il 75 per cento di copertura dei Comuni; la generalizzazione della scuola dell'infanzia per le bambine e i bambini dai tre ai sei anni d'et ; l'inclusione di tutte le bambine e di tutti i bambini; la qualificazione universitaria del personale dei servizi educativi per l'infanzia; la formazione del personale del sistema integrato di educazione e di istruzione.

In particolare, spiega che con l entrata in vigore del d.lgs. numero 65 del 2017 le Sezioni Primavera sono entrate nel Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni, venendo disciplinate come servizio educativo autonomo per le quali prevista l istituzione nelle scuole dell infanzia e nei poli per l infanzia per realizzare un percorso di continuit educativa.

Riferisce, quindi, che sono state poste in essere iniziative regionali per l attuazione del sistema zero-sei in Calabria prevedendo: l attivazione di una specifica piattaforma, attraverso l Osservatorio per l Istruzione e il Diritto allo Studio, per il censimento dei servizi scolastici ed educativi esistenti su tutto il territorio; analisi di contesto condivise per ogni ATS; la riprogrammazione delle risorse assegnate dal Piano nazionale per circa 78 milioni di euro; l approvazione di un avviso pubblico per l individuazione dei soggetti beneficiari del contributo per il finanziamento delle nuove attivazioni e prosecuzione delle sezioni primavera (bambini/e di et compresa tra i 24 e i 36 mesi) - anno scolastico 2023-2024.

Spiega, poi che al fine di qualificare il sistema integrato di educazione e istruzione e favorire la continuit educativa, all'articolo 10, viene previsto che la Regione promuova lo sviluppo del coordinamento pedagogico territoriale d'intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale (USR) e le rappresentanze degli enti locali, mentre l'articolo 11 promuove la dimensione collegiale del servizio attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti nella gestione e il raccordo tra il gruppo educativo e le famiglie, per la definizione dei contenuti della progettazione educativa, organizzativa e gestionale dei servizi educativi.

Prosegue, spiegando che l articolo 19 assegna un ruolo centrale della Regione: nell attuazione del Piano nazionale per il sistema integrato zero-sei nella definizione degli indirizzi per la formazione del personale, per l autovalutazione del servizio e per il miglioramento dell offerta educativa, il monitoraggio e la valutazione dei servizi; nella realizzazione di un sistema di tutela dal rischio di maltrattamenti, abusi e condotte inappropriate nei servizi; nella realizzazione di misure di sostegno all accesso ai servizi educativi da parte delle famiglie in condizioni di disagio socioeconomico, prevedendo l erogazione di voucher per il pagamento delle rette di frequenza; nella costituzione, presso l Osservatorio Regionale per il Diritto allo Studio, del sistema informativo regionale zero sei.

Prosegue, informando che l articolo 20 (Funzioni dei Comuni) formalizza l esercizio in forma associata, presso gli ATS (Ambiti Territoriali Sociali), delle funzioni amministrative inerenti alla programmazione, gestione, autorizzazione, accreditamento, monitoraggio e vigilanza dei servizi educativi.

Evidenzia, infine che, l articolo 21 prescrive l'obbligatoriet della carta dei servizi ai fini dell'autorizzazione al funzionamento e per assicurare la massima trasparenza e l'articolo 22, definisce i requisiti per l'accreditamento, mentre gli articoli 23 e 24 prevedono la definizione dei compiti in materia di vigilanza e sanzioni.

Conclude augurandosi che una piena condivisione del testo che faccia prevalere gli interessi dei bambini.

PRESIDENTE

Ringrazia l assessore Giuseppina Princi per l illustrazione dettagliata del provvedimento e per l importante lavoro svolto con il Dipartimento su un argomento di particolare importanza e delicatezza inerente al sistema educativo e di istruzione dei bambini fino a sei anni.

MINNICI Sonia, funzionario IEQ Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PERANI Anna, dirigente Settore istruzione

Riguardo al coordinamento pedagogico puntualizza che sar redatto apposito regolamento attuativo.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Sottolineato l immenso lavoro svolto dall assessore e dal Dipartimento, si rammarica, per , che i componenti della Commissione non abbiamo avuto la possibilit di partecipare alla sua stesura, in considerazione del corposo iter svoltosi e della rilevanza della tematica. Considerato che la copertura finanziaria prevista per tre anni, chiede a quali risorse si attinger negli anni successivi.

Non condivide, poi, che i componenti della Commissione debbano esaminare dati predeterminati ai quali, a suo avviso, non si posso offrire contributi e spunti di riflessione, stigmatizzando che alla Commissione sia relegato un ruolo di mero passaggio burocratico.

Infine, pur apprezzando nel merito la proposta, annuncia il suo voto di astensione per consentire ai componenti del Gruppo del Partito democratico di esaminare il provvedimento.

PRESIDENTE

Precisa che la documentazione sul provvedimento stata inoltrata ai consiglieri componenti contestualmente alla convocazione della seduta e ricorda che eventuali emendamenti possono essere presentati in sede di Consiglio regionale.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale

Riferito che, considerata l importanza della materia, per la stesura del provvedimento ci si affidati ad un gruppo di esperti, precisa che il fondo nazionale pluriennale coprir , da un punto di vista finanziario, il fabbisogno fino al 2025 e, successivamente, la Regione dovr attivarsi per finanziare gli anni successivi.

Ricordato che i consiglieri possono proporre emendamenti modificativi del provvedimento anche in sede di Consiglio, chiede che la Commissione approvi il disegno di legge, evidenziando che il successivo regolamento attuativo potr essere condiviso ampiamente tra tutte le forze politiche.

Censura, quindi, eventuali strumentalizzazioni, puntualizzando l inerzia in materia dei governi precedenti.

PRESIDENTE

Sottolinea l elevato valore sociale della proposta anche in relazione alla fascia d et interessata.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Scevra da strumentalizzazioni di sorta, precisa di non aver dichiarato disappunto ma rammarico per non aver potuto dettagliatamente comprendere e seguire il percorso della proposta. Censurata la rapidit degli iter legislativi, precisa che il suo voto di astensione dovuto al metodo utilizzato e non al merito della proposta.

PRESIDENTE

Sottolineato che la Commissione in fase referente e non redigente, evidenzia che l iter seguito quello utilizzato per tutte le altre proposte e che, considerata l importanza e l urgenza, si vorrebbe portare la proposta di legge alla prossima seduta di Consiglio in cui sar comunque possibile presentare eventuali emendamenti.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale

Puntualizzato che l iter formale utilizzato quello che anche le altre Regioni hanno seguito, evidenzia che non prassi che l iter costitutivo dei disegni di legge della Giunta siano condivisi passo passo con i consiglieri e che, correttamente, la Giunta ha dapprima deliberato e poi trasmesso al Consiglio perch fosse avviato l iter di esame e approvazione.

Avrebbe auspicato, quindi, un ampia condivisione sul progetto di legge, attesa la sua rilevanza. Ribadito, poi, che il testo stato redatto da un gruppo di esperti, evidenzia che il lavoro stato svolto in maniera certosina e puntuale, rispettando il corretto iter legislativo che prevede l esame da parte della Commissione competente.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ritenuto che la proposta in discussione riguardi un ambito di particolare interesse, ne sottolinea l aspetto sanitario, evidenziando che viviamo in un contesto che, per molteplici fattori, riduce oggettivamente l aspettativa di vita.

Reputato che la proposta in esame sia finalizzata a colmare un importante gap culturale, auspica l avvio di un percorso virtuoso volto alla captazione di finanziamenti.

Preannuncia, pertanto, il suo parere favorevole.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale

Sottolinea le ragioni di velocizzazione dell iter di esame della proposta, al fine di sottoporla alla prossima seduta di Consiglio regionale.

PRESIDENTE

Posti ai voti gli articoli 1,2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27 e 28 che sono approvati a maggioranza, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso, che approvata a maggioranza, con autorizzazione al coordinamento formale, comunicando che sar relatrice in Consiglio.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 245/12^ di iniziativa del consigliere D. Giannetta, recante: Modifica della legge regionale 19 novembre 2020, n. 24 (Norme per l'utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private)

PRESIDENTE

Illustra brevemente la proposta, finalizzata ad adeguare al quadro ordinamentale vigente la legge regionale n. 24 del 2020, il cui esame stato gi avviato nella precedente seduta, indi d avvio alle audizioni.

 

(Vengono auditi:

-        Il Presidente di Federfarma Calabria;

-        La Presidente dell Ordine dei farmacisti di Reggio Calabria;

-        Il Presidente dell ordine dei farmacisti di Catanzaro;

-        Un rappresentante dell ordine dei farmacisti di Catanzaro;

-        Un rappresentante dell Ordine dei farmacisti di Vibo Valentia)

 

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Ricorda che la proposta non stata approvata nella precedente seduta per poter procedere alle audizioni odierne, richieste dalla consigliera Bruni, di cui censura l assenza dai lavori. Preso atto del parere favorevole degli ordini presenti ed evidenziate le finalit della proposta, chiede, in esito al confronto con il Settore assistenza giuridica, di rinviarne l approvazione alla prossima seduta per approfondire alcuni aspetti di natura tecnico giuridica che consentiranno di superare le criticit emerse attraverso la predisposizione di precipui emendamenti.

PRESIDENTE

Ringraziati gli auditi presenti per la loro partecipazione, rinvia il punto alla prossima seduta.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 251/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, S. Cirillo, recante: Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 8 febbraio 2018, n. 7 Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti

PRESIDENTE

Ritiene che i soggetti auditi possano arricchire la proposta di legge, il cui esame stato avviato gi nella precedente seduta, finalizzata a superare alcune criticit che hanno inibito la corretta applicazione della legge e creato contenziosi. Evidenzia quindi che le modifiche proposte renderanno il testo chiaro, definendo precisamente i requisiti che le associazioni devono possedere per l'iscrizione nell elenco regionale. Indi d avvio alle audizioni.

 

(Vengono auditi:

-        un rappresentante di U.Di.Con Calabria;

-        la Presidente di FEDERCONSUMATORI Calabria;

-        un rappresentante di ADICONSUM Calabria.

Intervengono la Presidente della Commissione e il consigliere Laghi)

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati all unanimit . Pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso, che approvata con l autorizzazione al coordinamento formale. Comunica che sar lei stessa la relatrice della proposta di legge in Consiglio.

 

(La Commissione approva)

 

Esauriti i punti all ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 16,20

 

Il Funzionario IEQ

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo