XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE Affari
istituzionali, affari generali e normativa elettorale – Attività
N. 36
RESOCONTO
SOMMARIO
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SEDUTA DI MERCOLEDÌ
20 MARZO 2024
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LUCIANA DE
FRANCESCO
Inizio lavori h. 13.18
Fine lavori h. 13.52
INDICE
GIORDANO Giuseppe, Dipartimento
transizione digitale ed attività strategiche
CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo
Misto)
MATTIANI Giuseppe (Forza Italia)
MURACA Giovanni (Partito
Democratico)
Presidenza
della presidente Luciana De Francesco
La seduta
inizia alle 13.18
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Comunica, preliminarmente, la predisposizione di una proposta di risoluzione, finalizzata a demandare al Consiglio regionale l’approvazione della deliberazione di effettuazione del previsto referendum consultivo obbligatorio a tutti gli elettori dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero sulla proposta di legge in discussione, sottolineando che, come previsto dall’articolo 86 del Regolamento interno del Consiglio regionale, è stata preventivamente comunicata al Presidente del Consiglio.
Ricordato l’iter della proposta di legge in Commissione, che ha visto il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, rammenta la predisposizione di uno studio di fattibilità, quale strumento conoscitivo nel quale sono illustrati tutti i vantaggi derivanti dalla fusione in oggetto.
Riferito il rispetto della normativa di riferimento e dell’iter procedurale previsto, sottolinea l’importanza di conoscere la volontà popolare attraverso il referendum consultivo obbligatorio.
Ringraziati i componenti della Commissione per il complesso e lungo lavoro svolto e per il loro apporto scevro da preconcetti e posizioni precostituite, riferisce che il Dirigente generale del Dipartimento transizione digitale ed attività strategiche, ha delegato a partecipare alla seduta odierna il dottore Giordano.
Riferisce l’assenza di osservazioni da parte del Dipartimento sulla proposta in discussione.
Comunica la sospensione dell’iter legislativo.
(Iter legislativo sospeso)
Dà lettura della risoluzione soffermandosi, in particolare, sul quesito referendario da sottoporre agli elettori dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero che deve contenere, nella medesima scheda elettorale, distinte domande, volte a conoscere la volontà degli elettori in merito all’approvazione della proposta di legge e, quindi, all’istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione e alla denominazione che il nuovo Comune dovrebbe assumere.
Ripercorso l’esame della proposta di legge nelle precedenti sedute della Commissione, pur condividendo la modalità di riorganizzazione degli Enti locali attraverso le fusioni di Comuni, ricorda le perplessità già emerse relativamente al metodo seguito per la fusione in esame, paventando l’instaurarsi di precedenti, a suo avviso, rischiosi.
Ritenuto che tali procedure debbano essere regolamentate in maniera maggiormente organica anche in seguito all’effettuazione di un’analisi comparata delle legislazioni regionali in materia, ricorda la presentazione a maggio del 2023 di una proposta di legge, di fatto, mai calendarizzata, finalizzata a disciplinare quale obbligatorio e non meramente consultivo il referendum previsto al riguardo.
Paventato il rischio che il peso demografico dei Comuni più grandi possa determinare, più che una fusione, una vera e propria “annessione” dei territori più piccoli, reputa maggiormente aderente al principio democratico procedere alla fusione esclusivamente nell’ipotesi di approvazione a maggioranza dei cittadini dei singoli territori interessati.
Ribadite le perplessità sulla disciplina prevista per la fusione in esame, soprattutto, per le paventate conseguenze su altri Comuni calabresi, pur riconoscendo il lavoro svolto dalla Commissione, esprime il suo voto contrario all’iter procedurale seguito.
Dichiara il voto contrario del gruppo, condividendo le perplessità espresse dal consigliere Lo Schiavo.
Espresso apprezzamento per la proposta di legge in discussione, sottolinea che la fusione realizza l’unione di territori, di fatto, già esistente.
Manifestato apprezzamento per il proficuo lavoro svolto dalla Commissione, sottolinea le ricadute positive della fusione, soprattutto dal punto di vista dei finanziamenti statali.
Espressa soddisfazione per l’attività svolta dalla Commissione, sottolinea che anche l’indirizzo della legislazione nazionale è volto ad incoraggiare le procedure di fusione dei Comuni.
Evidenziato che da tempo i cittadini dei territori interessati attendono di esprimersi attraverso il referendum, condivide la necessità di una regolamentazione degli iter procedurali previsti per le fusioni.
Auspica, infine, che si possa procedere a breve con il referendum.
Pone ai voti la proposta di risoluzione, che è approvata a maggioranza, comunicando che sarà relatrice della proposta in Consiglio.
(La Commissione approva)
Esauriti i punti all’ordine del
giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 13.52
Il Funzionario IEQ
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo