XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

N. 45

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 21 FEBBRAIO 2024

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PASQUALINA STRAFACE

 

Inizio lavori h. 15.32

Fine  lavori h. 16.51

 

INDICE

PRESIDENTE  3

Proposta di legge numero 245/12^ di iniziativa del consigliere D. Giannetta, recante: “Modifica della legge regionale 19 novembre 2020, n. 24 (Norme per l'utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private)”  3

PRESIDENTE  3,*,*

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 4

CHIEFALO Claudia, Dipartimento salute e welfare  4

CORTELLARO Antonio, Dirigente del Settore assistenza giuridica  4

GIANNETTA Domenico (Forza Italia) 3,*

VERALDI Marianna, Dipartimento salute e welfare  4

Proposta di legge numero 228/12^ di iniziativa del consigliere G. Mattiani, recante: “Interventi a favore degli operatori dello spettacolo viaggiante”  5

PRESIDENTE  5,*

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 7

CAUTERUCCIO Maria Antonella, dirigente generale Dipartimento turismo, marketing territoriale e mobilità  6

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica  7

MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini) 6,*

SCAVO Fabio, funzionario IEQ Dipartimento istruzione, formazione e pari opportunità  7

Proposta di legge numero 251/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, S. Cirillo, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 8 febbraio 2018, n. 7 «Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti»”  8

PRESIDENTE  8,*,*

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 9

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 9

RASPA Simona, funzionario IEQ Segretario generale  9

SCOPELLITI Valeria, dirigente del Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali 9,*

 

 

Presidenza della presidente Pasqualina Straface

 

La seduta inizia alle 15.32

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 245/12^ di iniziativa del consigliere D. Giannetta, recante: “Modifica della legge regionale 19 novembre 2020, n. 24 (Norme per l'utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private)”

PRESIDENTE

Riferisce, preliminarmente, che sono stati convocati alla seduta odierna il consigliere Giannetta, in qualità di proponente, che è presente, e il Dirigente generale del Dipartimento salute e welfare, che ha delegato a partecipare le dottoresse Marianna Veraldi e Claudia Chiefalo.

Illustra, quindi, la proposta finalizzata a modificare la legge regionale numero 24 del 2020, al fine di superare le censure di incostituzionalità da parte dalla Corte costituzionale.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Sottolinea che il provvedimento in discussione è finalizzato a modificare la legge regionale numero 24 del 2020, volta a dare ai pazienti maggiori possibilità di terapia, anche dal punto di vista dell’appropriatezza terapeutica, valorizzando, nello specifico, la figura del farmacista.

Precisato che l’intervento di novellazione si è reso necessario a causa dell’impugnazione della legge da parte della Corte costituzionale, sottolinea che il provvedimento si compone di 4 articoli che illustra nel dettaglio, indicando, specificatamente, le disposizioni modificate a causa delle censure di incostituzionalità.

Precisato che le strutture sanitarie, adeguandosi alla presente normativa, possono anche conseguire economie di spesa, evidenzia che la prescrizione dei farmaci rimane di esclusiva competenza medica.

Sottolinea, infine, che l’articolo 1 della proposta prevede la presenza della figura professionale del farmacista in varie strutture quali gli istituti di ricovero, di riabilitazione, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le residenze sociosanitarie assistite (RSSA), presso i servizi per le dipendenze (SERD), le case di riposo, le case protette e comunità terapeutiche, case di cura private e in tutte le altre strutture pubbliche e private ove sono utilizzati farmaci.

VERALDI Marianna, Dipartimento salute e welfare

Espresso parere favorevole al provvedimento, sottolinea la problematica dell’appropriatezza prescrittiva che può riferirsi anche ad un farmacista esperto.

CHIEFALO Claudia, Dipartimento salute e welfare

Intervenendo su delega del dirigente generale del Dipartimento, riferisce il parere favorevole del Dipartimento, sottolineando la finalità precipua del provvedimento che può migliorare la qualità di vita del paziente, attraverso una migliore appropriatezza delle prescrizioni e consentendo, al contempo, di realizzare economie di spesa.

CORTELLARO Antonio, Dirigente del Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Riferito, preliminarmente, di aver chiesto l’audizione di Federfarma e dell’Ordine dei farmacisti, esprime perplessità sulla proposta in discussione, a partire già dal titolo “Norme per l'utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private”, sottolineando che nelle strutture pubbliche sono già previste le Unità operative farmaceutiche.

Ritenuto che l’articolo 1, comma 1, che prevede la presenza della figura professionale del farmacista in varie strutture, sia poco aderente alla realtà, reputa che le censure della Corte costituzionale non siano superate con la novellazione proposta, in particolare con riferimento alla mancata previsione della copertura finanziaria, non potendosi considerare il provvedimento ad invarianza finanziaria.

Fermo restando il rispetto per il ruolo dei farmacisti, reputa che l’intervento terapeutico debba rimanere di esclusiva competenza medica.

PRESIDENTE

Ricordato che si tratta di una prima lettura, si dichiara disponibile ad effettuare le audizioni richieste già nelle prossime sedute.

GIANNETTA Domenico (Forza Italia)

Puntualizza che lo spirito della legge ha due capisaldi: l’appropriatezza terapeutica e il ruolo cardine del farmacista che non sostituisce altri professionisti, ma contribuisce a ridurre costi e tempi di degenza.

Precisa, inoltre, che dal punto di vista legislativo si sono resi necessari i correttivi richiesti dalla Corte costituzionale e che non vi sono interferenze con le competenze del Commissario ad acta.

Pur non essendo contrario a programmare le audizioni, specifica, però, che si tratta di una legge di modifica e non di prima approvazione, per la quale sono state già svolte audizioni dell’Ordine dei farmacisti e Federfarma.

PRESIDENTE

Rinvia il punto per approfondimenti, aprendo il termine per la presentazione di emendamenti.

 

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 228/12^ di iniziativa del consigliere G. Mattiani, recante: “Interventi a favore degli operatori dello spettacolo viaggiante”

PRESIDENTE

Illustra la proposta tesa alla salvaguardia delle attività di spettacolo viaggiante come patrimonio culturale e storico della regione.

Specifica, quindi, che per “spettacolo viaggiante” si intendono attività allestite per mezzo di attrezzature mobili per un periodo di tempo predeterminato o in maniera stabile, sia all'aperto che al chiuso (per esempio, l'attività circense e teatrale, i parchi divertimento, le giostre itineranti).

Rimarcato che tali attività rappresentano una forma di espressione artistica e culturale e che costituiscono un bagaglio culturale da preservare e tramandare, precisa che sono disciplinate dalla normativa nazionale e che la proposta di legge in esame ha l’obiettivo di promuovere la tutela degli operatori degli spettacoli viaggianti e, al contempo, salvaguardare e tramandare la tradizione delle feste popolari, anche attraverso l’istituzione di un Osservatorio regionale sulle attività dello spettacolo viaggiante e di un elenco regionale degli operatori del settore.

MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini)

Sottolineato che l’’obiettivo della proposta di legge è la salvaguardia delle attività di spettacolo viaggiante, quale patrimonio culturale e storico, specifica che per spettacolo viaggiante si intendono attività allestite per mezzo di attrezzature mobili o installate stabilmente all'aperto o al chiuso, o in parchi di divertimento.

In particolare, spiega che tali attività sono classificate per tipologia con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, ai sensi dell'articolo 4 della legge numero 337 del 1968 e sono suddivise in 6 sezioni: sezione I - Piccole, medie e grandi attrazioni; sezione II - Balli a palchetto o balere; sezione III - Teatri viaggianti; sezione IV - Circhi equestri; sezione V - Esibizioni moto-auto acrobatiche; sezione VI - Spettacolo di strada.

Prosegue informando che il settore dello spettacolo viaggiante è composto da esercenti del circo e del luna park, costituito in Italia da circa 7.500 imprese, aventi in genere carattere familiare.

Conclude, spiegando che l’obiettivo principale di questa proposta è promuovere la valenza imprenditoriale, sociale e culturale del settore, mettendo in rilievo l’importanza di una adeguata tutela del lavoro.

CAUTERUCCIO Maria Antonella, dirigente generale Dipartimento turismo, marketing territoriale e mobilità

Considerate la finalità della norma, non ravvede una competenza specifica del Dipartimento, in quanto ritiene che la norma sia aderente al tema del rafforzamento dell’aspetto culturale.

Detto questo, non esclude che tali categorie di lavoratori possano partecipare a bandi del Dipartimento turismo rivolti ad associazioni o imprese che hanno come finalità la realizzazione di spettacoli.

Asserisce, inoltre, che potrebbe essere utile l’istituzione di un elenco regionale degli operatori del settore, ma manifesta perplessità sulla creazione dell’Osservatorio regionale sulle attività dello spettacolo viaggiante che ritiene costituirebbe un appesantimento amministrativo senza effetti produttivi.

In merito, infine, al coordinamento tra i diversi Dipartimenti, ritiene che sarebbe complicato e invita a individuare un Dipartimento capofila.

SCAVO Fabio, funzionario IEQ Dipartimento istruzione, formazione e pari opportunità

Ritiene che la materia non sia di competenza del Dipartimento istruzione, formazione e pari opportunità, ma del Dipartimento di attività produttive.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Pur considerando la proposta in esame interessante perché volta alla salvaguardia di risorse storico-culturali, osserva però che la relazione illustrativa è carente di dati, anche perché non viene definito il quadro economico del settore che, invece, giudica importante per definire il contesto. Sottolineato, poi, che la mancanza di sostegno economico riduce la valenza del dispositivo, osserva che dovrebbe essere esplicitato tutto nel dettaglio, ritenendo che per la valorizzazione del patrimonio culturale si rende necessario operare delle scelte che sono influenzate dal contributo economico.

MATTIANI Giuseppe (Lega Salvini)

Ringraziati tutti i partecipanti ai lavori per gli spunti offerti, sottolinea che l’obiettivo della proposta di legge è riconoscere tali figure e, inoltre, individuare chi realmente sia in possesso della licenza per svolgere tale lavoro. Riferisce, poi, che i rappresentanti sindacali del settore lamentano che i loro codici Ateco non sono previsti nei bandi e per tali ragioni la necessità di una proposta di legge che li riconosca. Conclude sottolineando l’opportunità di convocare i rappresentanti sindacali di settore per recepire le loro esigenze e migliorare il testo.

PRESIDENTE

Ringraziati i rappresentanti dei Dipartimenti, rinvia il punto per ulteriori approfondimenti e apre i termini per la presentazione degli emendamenti.

(La Commissione rinvia)

Proposta di legge numero 251/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, S. Cirillo, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 8 febbraio 2018, n. 7 «Norme per la tutela dei consumatori e degli utenti»”

PRESIDENTE

Sottolineato che la proposta di legge mira a promuovere e rendere più efficaci le misure di sostegno previste a favore dei consumatori in un momento di enormi difficoltà economiche e sociali come quello attuale, evidenzia che le misure ed azioni che si prospettano di attuare sono proposte attraverso un intervento di modifica normativa della legge regionale numero 7/2018, il cui obiettivo era quello di promuovere la tutela dei diritti e degli interessi individuali e collettivi dei cittadini quali consumatori di beni e servizi, attraverso dei necessari miglioramenti e correttivi al vigente quadro regionale.

Riferito che la proposta tenta di colmare il vuoto legislativo esistente nella Regione, garantendo al consumatore-utente una tutela sempre più completa, uniforme ed organica e fornendo un quadro generale ed esaustivo dei diritti e dei relativi strumenti di difesa, rappresentati dalle Associazioni dei consumatori e dalla Regione attraverso l’istituzione sia del Comitato regionale dei consumatori e degli utenti, sia dell’elenco regionale delle associazioni dei consumatori e degli utenti sia dell’Osservatorio dei prezzi e delle autorità produttive.

Precisa che il testo mira a superare le difficoltà sorte nell’applicazione della legge attualmente in vigore, che ha generato alcuni contenziosi, e prevede, altresì, di adeguare la normativa di settore alle recenti modifiche operate in favore dei consumatori, che tendono a finanziare maggiormente il funzionamento degli sportelli del consumatore anziché i singoli progetti su tematiche specifiche.

Infine, sottolinea che la proposta di legge consta di 3 articoli e prevede l’invarianza finanziaria.

SCOPELLITI Valeria, dirigente del Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali

Riferisce che non vi sono osservazioni da parte del Dipartimento. In particolare, precisa che saranno superati gli attuali contenziosi a tutela e a garanzia dei consumatori.

RASPA Simona, funzionario IEQ Segretario generale

Illustra la scheda analisi tecnico-normativa.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Per una maggiore chiarezza, ritiene opportuno ascoltare i rappresentanti dei consumatori degli utenti, perché, così facendo, a suo avviso, si potrà comprendere se le proposte modificative siano effettivamente risolutive per superare le criticità. Chiede, inoltre, chiarificazioni in merito agli sportelli.

PRESIDENTE

Comunica che nella prossima seduta saranno auditi i rappresentanti Codacons e di Federconsumatori.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Sottolineata l’opportunità di audire le associazioni competenti, chiede chiarimenti sull’articolo 2.

SCOPELLITI Valeria, dirigente del Dipartimento sviluppo economico e attrattori culturali

Fornisce alcune precisazioni.

PRESIDENTE

Rinvia il punto all’ordine del giorno e apre il termine per la presentazione degli emendamenti.

 

(La Commissione rinvia)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 16.51

 

Il Funzionario IEQ

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo