XII^ LEGISLATURA
N. 24
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA Di martedì 31 ottobre 2023
PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE KATYA GENTILE
Inizio lavori h. 11.34
Fine lavori h. 12.56
INDICE
MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini),*,*,*,*,*,*,*,*
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto),*
CAPUTO
Pierluigi (Forza Azzurri)
CARIDI Cosimo, dirigente Dipartimento turismo,
marketing territoriale e mobilità ,*,*,*,*
FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato
generale
MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)
CARIDI Cosimo, dirigente Dipartimento turismo,
marketing territoriale e mobilità
FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato
generale
MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini),*
Presidenza della presidente Katya Gentile
La seduta inizia alle 11.34
Approvato
il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Introduce il punto
all’ordine del giorno, passando direttamente all’esame del testo ed alla
trattazione degli emendamenti presentati. Pone in discussione l’emendamento
protocollo numero 19630 a firma del consigliere Molinaro.
MOLINARO
Pietro Santo (Lega Salvini)
Dà lettura
dell’emendamento sostitutivo del comma 2 dell’articolo 1, che recita: “La Regione valorizza le attività
agro-zootecniche del pastoralismo e della transumanza per il ruolo strategico
nella salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio, per il contributo recato
dalle stesse nel perseguimento dell’interesse collettivo, anche ai fini della
salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio, in particolare per i territori
montani, per le zone collinari e planiziali e per le aree naturali e regionali
protette, nonché quali componenti della filiera della produzione agroalimentare
locale di qualità e per il loro valore culturale.”
Pone ai voti
l’emendamento protocollo numero 19630 che è approvato all’unanimità, indi pone
ai voti l’articolo 1 che è approvato all’unanimità, per come emendato. Pone in
discussione l’emendamento a firma del consigliere Montuoro, protocollo numero
19779/1, all’articolo 2, comma 3, che legge interamente e recita: <<Dopo
le parole “può segnalare” vengono inserite le parole “agli enti competenti”.>>
Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 19779/1 che è approvato, indi pone
in discussione l’emendamento a firma del consigliere Montuoro, protocollo
numero 19779/2, all’articolo 2, comma 3, che recita: <<Dopo le parole “competenti” viene
eliminata la parola “può”.>> Pone ai voti l’emendamento protocollo numero
19779/2, che è approvato, indi pone in discussione l’emendamento a firma del
consigliere Montuoro, protocollo numero 19779/3, all’articolo 2, comma 4, che recita:
<<Dopo le parole “agroalimentari e forestazione” vengono inserite le
parole “settore ambiente e zootecnia”.>>
Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 19779/3 che è approvato,
indi pone in discussione il subemendamento, protocollo numero 19963/1, a firma
del consigliere Molinaro, presentato all’emendamento, sempre a sua firma,
protocollo numero 19632.
MOLINARO
Pietro Santo (Lega Salvini)
Illustra il subemendamento
volto a sopprimere una parte dell’emendamento 19632.
Pone in votazione il
subemendamento, protocollo numero 19963, che è approvato, indi l’emendamento
protocollo numero 19632, come subemendato, che è approvato. Dà lettura dell’emendamento
a firma del consigliere Montuoro, protocollo numero 19779/4, che modifica l’articolo
2, comma 5, lettera d), sostituendola con la seguente formulazione: “Il pastore
deve essere titolare di fascicolo aziendale SIAN/ARCEA”. Pone in votazione
l’emendamento protocollo numero 19779/4 che è approvato, indi pone in votazione
l’articolo 2 che è approvato, per come emendato.
Passa all’articolo 3
e pone in discussione l’emendamento a firma del consigliere Montuoro, protocollo
numero 19779/5, che modifica il comma 1 dell’articolo 3 e recita: <<Dopo
le parole “agroalimentari e forestazione” vengono inserite le parole “- Settore
ambiente e zootecnia”.>> Pone ai voti l’emendamento protocollo numero
19779/5 che è approvato. Pone in discussione l’emendamento a firma del
consigliere Montuoro, protocollo numero 19779/6, all’articolo 3, comma 2, che recita:
<<Dopo le parole “assistenza tecnica veterinaria” vengono inserite le
parole “della regione Calabria”.>> Pone in votazione l’emendamento
protocollo numero 19779/6 che è approvato, indi pone in votazione l’articolo 3
che è approvato all’unanimità per come emendato.
Pone in discussione
l’articolo 4 e l’emendamento a firma del consigliere Montuoro, protocollo
numero 19779/7, che modifica la lettera d) del comma 1 dell’articolo 4 e
recita: “Il dipartimento competente collabora alle attività di assistenza
tecnico- veterinaria delle aziende zootecniche della regione”. Pone ai voti
l’emendamento 19779/7 che è approvato, indi pone in discussione l’emendamento,
sempre a firma del consigliere Montuoro, protocollo numero 19779/8 che
sostituisce la lettera e) del comma 1 dell’articolo 4 e recita: “e) prevede,
nell’ambito dei programmi Comunitari, Nazionali, e Regionali, misure di
intervento e criteri prioritari e di premialità, sia in favore dei pastori
presidio del territorio sia in favore degli enti locali in attuazione del comma
3 dell’articolo 2.” Pone ai voti
l’emendamento protocollo 19779/8 che è approvato. Pone in discussione l’emendamento protocollo
19633, a firma del consigliere Molinaro.
MOLINARO
Pietro Santo (Lega Salvini)
Dà lettura dell’emendamento,
protocollo numero 19633, all’articolo 4, comma 1, lettera f) che dopo le parole
“… abbandonati o insufficientemente coltivati” aggiunge le parole “disciplina
prevista dal decreto legislativo numero 34/2018 per i terreni abbandonati o
silenti.”
Pone ai voti
l’emendamento protocollo 19633 che è approvato, indi pone in discussione
l’emendamento, a firma del consigliere Montuoro, protocollo numero 19779/9, che
introduce il comma 4 all’articolo 4 e recita: “L’attuazione amministrativa
della presente legge è di competenza del Dipartimento agricoltura – Settore ambiente
e zootecnia, che ha il compito di coordinare tutte le attività e le iniziative
della Regione Calabria, anche allo scopo di evitare eventuali sovrapposizioni
di competenze.” Pone ai voti l’emendamento protocollo 19779/9 che è approvato,
indi pone ai voti l’articolo 4 che è approvato all’unanimità, per come emendato.
Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 19634, a firma del
consigliere Molinaro.
MOLINARO Pietro Santo (Lega
Salvini)
Illustra
l’emendamento specificando che lo stesso è interamente sostitutivo
dell’articolo 5, che recita “1. La
Regione e gli enti locali concludono convenzioni con i pastori presidii del
territorio, anche su richiesta delle Organizzazioni professionali agricole
maggiormente rappresentative a livello regionale, per favorire lo svolgimento
da parte degli stessi di attività funzionali alla sistemazione e alla
manutenzione dei terreni di cui alla presente legge. 2. Le convenzioni di cui
al comma precedente sono stipulate ai sensi dell'articolo 15 del decreto
legislativo 18 maggio 2001, n. 228 e le attività da esse previste devono essere
eseguite mediante l'utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse
dell'azienda normalmente impiegate nell'attività agricola principale. 3. Per le
finalità di cui al comma 1, le predette
Amministrazioni pubbliche possono stipulare contratti di appalto con gli
imprenditori agricoli ai sensi dell'articolo 15, comma 2, del citato decreto n.
228. 4. Ai fini di quanto previsto dal presente articolo, le Amministrazioni
pubbliche istituiscono appositi elenchi degli imprenditori agricoli cui
affidare l'esecuzione dei lavori di cui al comma 1, nel rispetto del principio
di trasparenza e di "non discriminazione" nella selezione
dell'operatore economico locale nell'affidamento dei contratti, nonché
prevedendo opportuni criteri di turnazione. I requisiti e le modalità per
l'iscrizione nei suddetti elenchi sono definiti con il provvedimento di cui
all'articolo 2, comma 6". 5.Ai fini della presente legge, la Regione e gli
enti locali concludono contratti di collaborazione di cui all'articolo 14 del
decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228 con i pastori presidii del
territorio per la promozione delle vocazioni produttive dei territori.”
Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 19634 che è approvato e
riferisce che, pertanto, l’articolo 5 è sostituito dal testo dell’emendamento.
In di passa all’esame dell’articolo 6 e relativi emendamenti. Pone in esame
l’emendamento protocollo numero 19636, a firma del consigliere Molinaro.
MOLINARO
Pietro Santo (Lega Salvini)
Dà lettura dell’emendamento che al comma 1 sopprime le parole “gli allevatori”.
Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 19636 che è approvato e pone in votazione gli emendamenti, a firma del consigliere Montuoro, protocollo numero 19779/10 e 19779/11 che al comma 2 dell’articolo 6 rispettivamente elidono dal testo le parole “(sentieri stabili naturali)” e “riferiti ai singoli sentieri stabili” che sono approvati; indi pone in votazione l’emendamento protocollo numero 19779/12, a firma del consigliere Montuoro, che al comma 5 dell’articolo 6 elide le parole “prati stabili” che è approvato. Pone, quindi ai voti l’articolo 6, come emendato, che è approvato e passa all’esame dell’articolo 7 e relativi emendamenti. Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 19638, a firma del consigliere Molinaro.
MOLINARO
Pietro Santo (Lega Salvini)
Dà lettura dell’emendamento sostitutivo della lettera f), comma 3, dell’articolo 7, che recita: “f) due rappresentanti delle Organizzazioni agricole professionali maggiormente rappresentative a livello regionale, tra quelle riconosciute ai sensi della legge regionale n. 14/1989 tenuto conto del totale della superficie aziendale come risultante dai fascicoli aziendali custoditi e aggiornati, previo mandato dai propri utenti, da ciascuna Organizzazione professionale, nonché dei dati relativi alla consistenza aziendale in termini di capi allevati da parte delle aziende agricole associate ad ogni Organizzazione agricola;”.
Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 19638 che è approvato e pone in votazione l’emendamento protocollo numero 19779/13, a firma del consigliere Montuoro, che modifica la lettera h) del comma 3 dell’articolo 7 che è approvato; indi pone ai voti l’emendamento protocollo numero 19779/14, sempre a firma del consigliere Montuoro, che inserisce la lettera m) al comma 3 dell’articolo 7 e che recita: “m) da un rappresentante dell’associazione regionale allevatori (ARA) riconosciuta con legge regionale del 5 maggio 1990 n. 54.” Che è approvato. Pone, quindi, in votazione l’articolo 7, come emendato che è approvato e passa all’esame dell’articolo 8.
Pone in votazione l’emendamento, a firma del consigliere Montuoro, protocollo numero 19779/15, che modifica il comma 2 dell’articolo 8 prevedendo che i Comuni comunichino al “Dipartimento competente” le risultanze dei censimenti effettuati, che è approvato e dà lettura dell’emendamento, a firma del medesimo consigliere, protocollo numero 19779/16, che al comma 2 dell’articolo 8 aggiunge le seguenti parole: “La nomina del commissario ad acta avviene a titolo gratuito e non dà luogo a rimborso spese.” e che, posto ai voti, è approvato. Indi pone ai voti l’articolo 8, così come emendato, che è approvato e passa all’esame dell’articolo 9 e relativi emendamenti. Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 16639, a firma del consigliere Molinaro.
MOLINARO
Pietro Santo (Lega Salvini)
Dà lettura dell’emendamento al comma 1 dell’articolo 9 che inserisce la collaborazione con la Consulta di cui all’articolo 7.
Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 16639 che è approvato e passa all’emendamento, a firma del consigliere Montuoro, protocollo numero 19779/17 che, sempre al comma 1 dell’articolo 9 prevede che “il Piano triennale di valorizzazione delle Vie della transumanza di Calabria sia sottoposto al Consiglio regionale per la approvazione” e che, posto ai voti, è approvato; indi pone ai voti l’articolo 9, per come emendato che è approvato e passa all’esame dell’articolo 10 e dell’emendamento, a firma del consigliere Molinaro, protocollo numero 19640.
MOLINARO
Pietro Santo (Lega Salvini)
Dà lettura dell’emendamento che modifica il comma 1 dell’articolo 10 introducendo la collaborazione con la Consulta di cui all’art. 7 per l’approvazione dei Piani da parte dei comuni.
Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 19640 che è approvato, così come l’articolo 10 che è approvato per come emendato e passa all’esame dell’articolo 11 e dei relativi emendamenti. Pone, quindi, ai voti l’emendamento protocollo numero 19779/18, a firma del consigliere Montuoro, che sostituisce la lettera a) del comma 1 dell’articolo 11 e recita: “a) in ordine agli aspetti di polizia veterinaria, alle disposizioni di cui al Decreto legislativo del 5 agosto 2022, n. 136 (Decreto Prevenzione), ai sensi dell'art.14 comma 2 della Legge 22 aprile 2021 n. 53 "Adeguamento della normativa veterinaria nazionale alle regole europee", intendendosi, con la presente legge, sostituita la comunicazione al Sindaco con la comunicazione alla Azienda Sanitaria competente dei siti di transito delle greggi, che ne notizia i comuni, al fine di consentire il controllo e la sorveglianza sanitaria;” che è approvato, così come l’articolo 11 che è approvato, per come emendato.
Indi pone ai voti gli articoli 12, 13 e 14 che sono approvati e l’emendamento, protocollo numero 19779/19, a firma del consigliere Montuoro, soppressivo dell’articolo 15 che è approvato; pertanto, l’articolo 15 è espunto dal testo. Passa, quindi, all’esame dell’emendamento protocollo numero 19964, a firma del consigliere Molinaro.
MOLINARO
Pietro Santo (Lega Salvini)
Dà lettura dell’emendamento che prevede, per ragioni di coerenza, che le parole “pastori sentinelle del territorio” ovunque nel testo siano sostituite dalle parole “pastore presidio del territorio”.
Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 19964 che è approvato e la legge nel suo complesso che è approvata, per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Introduce il secondo
punto all’ordine del giorno ricordando ai componenti la commissione che la
discussione sullo stesso era già avvenuta nella precedente seduta di
Commissione. Passa alla votazione della proposta in discussione ponendo ai voti
gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati, Indi pone in votazione la proposta di
legge nel suo complesso che è approvata con l’autorizzazione al coordinamento
formale.
(La Commissione
approva)
Comunica che sono
pervenuti alcuni emendamenti, indi pone in votazione l’articolo 1 che è
approvato. Pone in discussione l’emendamento protocollo numero 20707 a firma
del consigliere Lo Schiavo.
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)
Illustra
l’emendamento puntualizzando che si tratta di un emendamento interamente
sostitutivo dell’articolo 2 che così recita: <<L’articolo 2 della proposta di legge n. 220/XII
è così sostituito: “Art. 2” (Definizione di Borgo Marinaro). 1. Ai fini della
presente legge, si definisce “Borgo marinaro” un Comune che abbia, tra l’altro,
alcune delle seguenti caratteristiche: a) tessuto urbano in prossimità del mare
o di un corpo d’acqua navigabile come un canale o un fiume; b) patrimonio
architettonico e paesaggistico che presenti i segni tipici delle tradizioni
marinare; c) accessibilità e viabilità terrestre e marina; d) presenza di un
porto o molo per l’attracco delle imbarcazioni da pesca e turistiche con una
tradizione legata alla pesca storicamente documentata; e) presenza di itinerari
costieri e di attività legate alle tradizioni marinare; f) presenza di eventi
della tradizione legate al mare e alla pesca; g) ulteriori requisiti previsti
dal regolamento di cui all’articolo 5. 2. Il borgo marinaro, riconosciuto e
iscritto al registro di cui all’articolo 3, è contraddistinto da un logo
iconografico ai sensi del regolamento di cui all’articolo 5”.>>
Pone ai voti
l’emendamento protocollo numero 20707 a firma del consigliere Lo Schiavo che è
approvato, indi pone ai voti l’articolo 2 che è approvato per come emendato;
pone ai voti l’articolo 3, che è approvato, e pone in discussione l’emendamento
protocollo numero 19595 a firma del consigliere Tavernise
che così recita: <<L’articolo
4 della proposta di legge n. 220/12^ è così sostituito: “1. È istituita, presso
il dipartimento regionale competente in materia di turismo, con risorse umane,
finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente, la rete di
coordinamento dei borghi marinari calabresi, riconosciuti come “Borghi
marinari”. 2. La Giunta regionale, con il regolamento di cui all’articolo 5,
definisce requisiti e modalità di adesione 3. La rete di cui al comma 1
concorre alla definizione, programmazione e attuazione di politiche regionali
di sviluppo della cultura marinara, ittica e gastronomica per migliorare la
conoscenza delle identità marinare, con particolare riferimento a: a) formazione
professionale, apprendimento permanente, diffusione delle conoscenze di
carattere sociale, economico, giuridico, scientifico e acquisizione di nuove
competenze professionali connesse alla gestione dei borghi marinari e delle
culture del mare nonché alla valorizzazione degli ecosistemi marini e alla
implementazione di forme di pescaturismo per tramandare la conoscenza delle
antiche tecniche marinare a fini formativi; b) collegamenti in rete e scambi di
esperienze e buone pratiche”.>>
Pone ai voti l’emendamento protocollo numero
19595 a firma del consigliere Tavernise che è
approvato, gli articoli 4 e 5 che sono approvati e pone in discussione
l’emendamento 19703/2 a firma del consigliere Lo Schiavo.
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)
Illustra l’emendamento
che così recita: <<All’articolo
6, comma 2, le parole “Dipartimento Turismo” sono sostituite con le parole
“Dipartimento competente”:
Pone ai voti
l’emendamento protocollo numero 19703/2 che è approvato, indi pone ai voti gli
articolo 6, 7 e 8 che sono approvati. Pone in votazione la legge nel suo
complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento
formale e nomina quale relatore in Aula della proposta di legge il consigliere
Lo Schiavo.
(La Commissione approva)
Invita il consigliere Caputo, in qualità di proponente, a relazione al
riguardo.
Ricordato l’iter della proposta in discussione sulla quale è stato
espresso il parere favorevole della Commissione ambiente, riferisce che nel
corso di tale seduta è stato proiettato un breve video illustrativo dell’Arcomagno che propone di visionare anche nella seduta
odierna.
Sottolineata l’importanza della tutela e valorizzazione del geosito di preminente interesse naturalistico, divenuto
ormai simbolo della Calabria, evidenzia che
nell’anno in corso sono state registrate oltre cinquantamila presenze e che da
alcuni anni l’Amministrazione comunale ne ha limitato l’accesso, al fine di
evitare la presenza di un numero indiscriminato di visitatori.
Precisato, infine, che la proposta prevede l’erogazione di un contributo annuale finalizzato a effettuare interventi di manutenzione anche contro l’erosione costiera, propone la proiezione del video.
(Viene proiettato un breve video illustrativo dell’Arcomagno)
Condivisa la volontà di promozione e valorizzazione di un sito di
preminente bellezza, pone ai voti gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 che sono
approvati all’unanimità e la proposta di legge nel suo complesso che è
approvata all’unanimità con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Illustra la proposta in discussione che mira a modificare l’articolo 11 della legge regionale numero 12 del 2023, introducendo, nello specifico, nel Coordinamento dei Cammini di Calabria anche un rappresentante del Touring Club Italiano, che costituirà senza dubbio un valore aggiunto, tenuto conto che il Touring Club Italiano ha inserito nel suo catalogo di pubblicazioni la guida “Cammini di Calabria” ed ha provveduto a certificare il “Cammino di S. Francesco di Paola – Via del giovane” quale cammino sostenibile che, grazie alla fruibilità del suo percorso, offre al turista un’esperienza autentica.
Ritenuto opportuno il
riconoscimento di tale associazione quale parte attiva nella valorizzazione e
promozione dei Cammini di Calabria, precisa che l’intervento normativo ha
carattere meramente ordinamentale e non comporta nuovi o maggiori oneri a
carico del bilancio regionale.
Sottolinea, infine, che la proposta si compone di tre articoli che
procede a illustrare nel dettaglio.
Riferita, preliminarmente, la presentazione da parte del consigliere Tavernise di una interrogazione in merito allo stato di
attuazione della legge istitutiva dei Cammini di Calabria, ne sottolinea le
difficoltà di applicazione, segnalate, peraltro, in via informale, anche dal
Dipartimento Segretariato della Giunta regionale in relazione al combinato
disposto degli articoli 5, 11 e 12 della proposta.
Illustra, quindi, nel dettaglio, le difficoltà riscontrate dal
Dipartimento relativamente alle designazioni dei componenti del Coordinamento,
dovute, in particolare,: alla mancata indicazione di un criterio per
l’individuazione dei due rappresentanti delle Aree naturali protette,
considerato, peraltro, che il numero di tali Aree è superiore a due, nonché la
mancata previsione della durata della prevista turnazione; alla difficoltà di
individuazione dei responsabile delle guide ufficiali dei Parchi nazionali, in
quanto trattasi di soggetti esterni all’Ente Parco; alla genericità della
formulazione dell’articolo 11, comma 2, lettera d) relativo ai rappresentanti
delle associazioni di categoria, della Conferenza Episcopale Calabria, di
organismi, associazioni rappresentative degli agricoltori e operatori turistici
individuati dalla Giunta regionale.
Sottolineata la volontà di garantire la massima rappresentatività del
Coordinamento, chiede chiarimenti sulle difficoltà riscontrate.
Ribadite le criticità inerenti alla composizione del Coordinamento,
sottolinea che la proposta prevede, prioritariamente, l’istituzione di tale
organismo e, successivamente, l’istituzione del Catasto e l’adozione da parte
della Giunta regionale del Regolamento di attuazione.
Chiede ulteriori chiarimenti al riguardo.
Riferito che il Dipartimento Segretariato della Giunta regionale non ha
espresso un parere sulla proposta in esame, invitando a compiere ulteriori
approfondimenti, evidenzia che le criticità espresse impediscono, a suo avviso,
di costituire un Coordinamento maggiormente rappresentativo, in linea con la
volontà del legislatore al riguardo.
Propone di approvare la modifica proposta con il provvedimento in
discussione con l’impegno a formulare un emendamento da approvare in Consiglio
idoneo a risolvere le criticità sollevate dal Dipartimento.
Fornisce alcuni chiarimenti.
Ribadisce che le problematiche sussistono, a suo avviso, in fase di
prima applicazione della normativa.
Sottolineato che l’articolo 11, comma 3, prevede che la composizione del Coordinamento possa essere integrata o modificata dalla Giunta regionale con deliberazione che individua anche le modalità di designazione, revoca e sostituzione dei membri, condivide la proposta del consigliere Molinaro di procedere all’approvazione della proposta nella seduta odierna, recependo le osservazioni del Dipartimento mediante la formulazione di un emendamento da presentare in Consiglio.
CARIDI Cosimo, dirigente Dipartimento turismo, marketing
territoriale e mobilità
Precisato che il Dipartimento ha predisposto una risposta dettagliata
all’interrogazione presentata dal consigliere Tavernise,
riferisce che il Regolamento di attuazione è stato trasmesso al Dipartimento
Segretariato della Giunta regionale nel termine previsto di 180 giorni.
Ringraziato il Dipartimento per le dettagliate osservazioni proposte e
ribadita la condivisione della proposta del consigliere Molinaro, pone ai voti
gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati all’unanimità e la proposta di legge
nel suo complesso che è approvata all’unanimità con autorizzazione al
coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Propone il rinvio del
punto all’ordine del giorno, spiegando che il Dipartimento interessato ha
chiesto di effettuare una nuova riunione per chiarire alcune problematiche
prima dell’approvazione. Tiene comunque a puntualizzare che l’iter della legge
ha richiesto approfondimenti per non incorrere in impugnative da parte del
Governo.
LO
SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)
Afferma che tale
proposta non è rinviabile, in quanto la mancata approvazione comporterebbe
difficoltà e problemi di varia natura per i soggetti interessati. Assicura su
tale materia il supporto dell’opposizione.
Rimarcato che la
proposta non è stata non è stata inserita all’ordine del giorno del Consiglio
regionale perché presentava evidenti problemi di illegittimità costituzionale,
conferma il proposito di andare avanti con l’iter istruttorio.
Pone, quindi, in
votazione il rinvio del punto.
MOLINARO
Pietro Santo (Lega Salvini)
Illustra la proposta
tesa a salvaguardare, promuovere e valorizzare il patrimonio e le risorse
agro-tessili calabresi, che caratterizzano il territorio rurale regionale,
tutelando le fibre naturali tradizionali quali: seta, lana, ginestra, lino,
canapa e cotone e le tecniche tradizionali e storiche di creazione del prodotto
tessile artigianale atte a garantire la
conservazione del bagaglio di conoscenze che caratterizza la realtà calabrese.
Conclude evidenziando
che l'articolo 7 contiene la clausola di invarianza finanziaria.
CARIDI
Cosimo, dirigente Dipartimento turismo, marketing territoriale e mobilità
Esprime parere
favorevole.
Illustra la scheda di
analisi tecnico-normativa.
MOLINARO Pietro Santo
(Lega Salvini)
Assicura che recepirà
i suggerimenti contenuti nella scheda di analisi tecnico-normativa per
migliorare proposta.
Rinvia il punto.
(La Commissione
rinvia)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la
seduta.
La seduta termina alle 12.56
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo