XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO, PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E
ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
N. 31
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA Di GIOVEDì 21 SETTEMBRE 2023
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE ANTONIO MONTUORO
Inizio lavori h. 12.19
Fine lavori h. 13,50
INDICE
BATTAGLIA Stefania, funzionario Dipartimento lavori
pubblici-Settore 4
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
COSTANTINO Elvira, dirigente Dipartimento ambiente e
territorio
LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)
MAMMOLITI Raffaele (Partito Democratico)
GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)
Presidenza del presidente Antonio Montuoro
La seduta inizia alle 12.19
Verificata la presenza del numero legale e approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Propone il rinvio della trattazione, che è approvato.
(La Commissione rinvia)
Illustra il provvedimento che si compone della delibera di Giunta regionale, delle relazioni istruttorie del Dipartimento infrastrutture e lavori pubblici, del Dipartimento economia e finanze e del parere del Revisore unico dei conti dell’Azienda.
Svolge, quindi, una breve disamina che
sintetizza le osservazioni e le raccomandazioni espresse dal
Revisore e dai Dipartimenti competenti.
Riferisce, quindi, che il Revisore unico
dei conti ha espresso parere favorevole all’approvazione della proposta, formulando
alcuni rilievi, osservazioni e suggerimenti. Precisa, poi, che il Dipartimento infrastrutture
e lavori pubblici ha formulato alcuni rilievi specifici, sollecitando in
particolare la quantificazione del Fondo pluriennale Vincolato (FPV) in sede di
riaccertamento parziale dei residui, e che il Dipartimento Economia e Finanze,
a seguito dei controlli eseguiti, ha espresso alcuni rilevi e fatto alcune
raccomandazioni a seguito dei quali però ritiene che comunque non vi siano
motivi ostativi all’approvazione del provvedimento.
(Interviene il Commissario
straordinario dell’Aterp)
Si rifà al parere già trasmesso dal Dipartimento.
Pur riconoscendo che gradualmente si stiano approntando attività positive e rilavata una permanente carenza di personale, a cui auspica si ponga rimedio anche con l’assunzione di personale rientrante nelle categorie previste dalla Legge 68 del 1999, chiede di sapere quali siano le motivazioni dell’ingenerarsi del contenzioso.
Riconoscendo anch’egli la necessità di reperire ulteriori risorse, plaude al contenuto del provvedimento che, posto ai voti, è approvato.
(La Commissione approva)
Illustra il provvedimento che si compone della delibera di Giunta regionale, delle relazioni istruttorie del Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente, del Dipartimento economia e finanze e del parere del Revisore unico dei conti dell’Agenzia.
Precisato che il rendiconto è stato approvato con delibera del Commissario straordinario e che, a seguito della comunicazione del Dipartimento economia e finanze della Regione Calabria, con successiva delibera dello stesso Commissario straordinario, sono state apportate alcune rettifiche ai prospetti relativi al conto economico e alla quota accantonata del risultato di amministrazione, riferisce che il Revisore unico dei conti ha espresso parere favorevole all’approvazione del Rendiconto dell’ARPACAL riferito all’esercizio finanziario 2022, con i relativi allegati, e al bilancio economico-patrimoniale, esprimendo alcune osservazioni specifiche.
Riferisce, altresì, che: il Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente, nell’istruttoria di competenza ha effettuato delle osservazioni; il Dipartimento vigilante, verificato il rispetto delle misure di contenimento della spesa da parte dell’Ente strumentale, ha espresso parere favorevole al rendiconto; il Dipartimento economia e finanze ha espresso parere favorevole con alcuni rilievi specifici
Dispone l’avvio dell’audizione.
(Viene audito il dirigente del servizio contabilità-gestione del bilancio dell’ArpaCal)
Conferma il parere favorevole all’approvazione del Rendiconto dell’ArpaCal.
Rilevato che il risultato di amministrazione con saldo positivo non è da accogliere con favore perché denota un’incapacità di spesa a favore della comunità e delle finalità dell’ente, rimarca il problema della carenza di personale e chiede se sia stato approvato di recente il Piano del fabbisogno. Censura, inoltre, il persistente ritardo nell’approvazione dei documenti contabili.
Sollevato, inoltre, il problema della consistenza del patrimonio mobiliare e immobiliare dell’Agenzia, invita a valutare se sia proporzionato rispetto alle funzioni.
Specificato, quindi, che il giudizio politico testé espresso giustifica il voto di astensione, suggerisce un’attenta analisi di tutti gli enti strumentali della Regione.
(Interviene
il dirigente del servizio contabilità- gestione del bilancio dell’ArpaCal)
Premesso che la sua astensione dal voto della proposta in esame deve essere interpretata come un riconoscimento del lavoro che si sta svolgendo, riconosce la volontà di applicare dei correttivi ad alcuni dei rilievi mossi negli anni precedenti e rimarca, però, che permane il problema dei finanziamenti che dovrebbero essere implementati. Chiede, infine, cosa si stia facendo per rispettare le disposizioni relative alle assunzioni dei lavoratori rientranti nelle categorie protette.
(Interviene il dirigente del
servizio contabilità gestione del bilancio dell’ArpaCal)
Evidenziati i progressi compiuti rispetto alle problematiche dell’ArpaCal, sottolinea che i rilievi mossi dai consiglieri possono essere superati con la proposta di legge numero 226/12^, oggi all’ordine del giorno e rinviata per effettuare delle correzioni che consentano all’Agenzia di superare le sue criticità.
Dà, quindi, lettura della nota del Dipartimento economia e finanze in cui dichiara che non sussistono motivi ostativi all’approvazione della proposta.
Pone, quindi, in votazione la proposta che è approvata.
(La Commissione approva)
Premesso che la Commissione è chiamata a esprimere il parere finanziario sulla proposta in esame, spiega che la stessa ha lo scopo di promuovere e disciplinare la tutela e la presenza nel territorio regionale degli animali d’affezione. In particolare, specifica che l’articolo 4, comma 3, prevede la concessione di un contributo annuo pari 200.000,00 euro per gli anni 2023, 2024 e 2025 a favore dell’Associazione di Comuni denominata “Città del Randagio”.
Manifesta perplessità sia riguardo alle disposizioni contenute negli articoli 6, 13, 22, 25, 26 e 28, comma 10, in quanto attribuiscono ai Comuni numerosi compiti che potrebbero comportare un aggravio di spesa, sia sulle numerose competenze attribuite alle Aziende Sanitarie Provinciali (ASP), senza verificare se siano in grado di sostenerne finanziariamente l’attuazione e per le quali necessiterebbe un parere del Dipartimento tutela della salute
Riguardo, poi, l’istituzione dell’Albo regionale delle associazioni per la protezione degli animali, invita a specificare che l’istituzione e la tenuta dell’Albo spetteranno al Dipartimento competente con le risorse umane e strumentali già a disposizione dello stesso.
Sottolineato, inoltre, che la proposta di legge prevede l’istituzione dell’Autorità regionale per i diritti degli animali d’affezione, ritiene che andrebbe chiarito: se le attività previste possano generare costi ulteriori rispetto al rimborso spese riconosciuto e se l’organizzazione e il funzionamento della stessa possano essere poste in essere con le risorse umane, finanziarie e strumentali della competente struttura del Consiglio regionale, della quale ritiene opportuno acquisire il parere.
Segnala, poi, la necessità di indicare nella Tabella 2 – Copertura finanziaria - il capitolo di spesa dal quale si prelevano le risorse, essendo indicati solo la Missione e il Programma.
Dà lettura, quindi, del parere del Dipartimento tutela della salute- Settore sanità e veterinaria, che, evidenziato che nuovi compiti e competenze necessitano di ulteriori risorse finanziarie, sottolinea la necessità di valutare le suddette attività con i soggetti coinvolti.
Annuncia, dunque, di aver chiesto parere il parere del Segretario generale del Consiglio regionale che ha confermato che le attività dell’Autorità regionale per i diritti degli animali d’affezione potranno essere svolte con la dotazione organica e i locali in dotazione senza aggravio di spesa per il Consiglio regionale.
Comunica, inoltre, che il consigliere Graziano per superare i rilievi ha presentato una nuova relazione tecnico-finanziaria e un emendamento e si impegna a presentare, prima dell’approvazione in Consiglio regionale, emendamenti atti a sanare i rilievi mossi.
Ringraziato il Presidente per la relazione esaustiva resa e per il
lavoro svolto dagli uffici, conferma il contenuto dell’emendamento a sua firma
come annunciato dal Presidente.
Ricordato, inoltre, che sulla proposta di legge si sta lavorando da
circa un anno e che sono state apportate in Commissione delle modifiche
importanti suggerite dal Settore assistenza giuridica, riferisce che saranno
presentati anche ulteriori emendamenti di natura soppressiva, suggeriti dagli stakeholder,
che saranno presentati direttamente in Aula.
Sottolineata l’importanza e la delicatezza del settore per la
Calabria, rimarca la positività della proposta di legge. Preso atto della nuova
relazione finanziaria, che sostituisce la precedente, pone in votazione
l’emendamento, protocollo numero 17878, sulla norma finanziaria che è approvato
a maggioranza.
Pone in votazione la norma finanziaria, così come modificata, che è
approvata, indi pone in votazione il provvedimento che è approvato, come
modificato.
(La Commissione esprime parere favorevole)
(Parere finanziario ex art. 72 Reg. int.)
Propone
in rinvio della trattazione per ulteriori approfondimenti tecnici. Pone,
quindi, in votazione il rinvio che è approvato.
(La Commissione rinvia)
(Parere finanziario ex art. 72 Reg. int.)
Riferisce
che sulla proposta di legge la Commissione è chiamata ad esprimere parere
finanziario ai sensi dell’articolo 72 del Regolamento interno.
Evidenziato
che la proposta è corredata di relazione illustrativa e di relazione
tecnico-finanziaria, specifica che non comporta nuovi o maggiori oneri a carico
del bilancio regionale, pertanto, è una norma di natura ordinamentale.
Riferisce
che sono pervenute note del Dipartimento economia e finanza e del Dipartimento
lavoro e welfare dalle quali si evince che le modifiche proposte non comportano
maggiori oneri a carico del bilancio regionale.
Pone
in votazione il provvedimento che è approvato a maggioranza.
(La Commissione esprime parere favorevole)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la
seduta.
La seduta termina alle 13,50
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen
Romeo