Riferita, preliminarmente, l’impossibilità delle associazioni Libera e Abi di partecipare ai lavori della Commissione, evidenzia alcuni degli aspetti emersi dalle audizioni precedenti, e su cui la Commissione intende rivolgere il proprio interesse e attività.

Tra questi: il problema del principio di non bancabilità applicato alle vittime di mafia, racket e usura; la previsione di opportune risorse; la gestione dei beni confiscati e il relativo accompagnamento rispetto al loro utilizzo; la possibilità per la Regione Calabria di prevedere bandi.

(Viene audito il Presidente di Fincalabra.

Intervengono: il Presidente della Commissione e i consiglieri Laghi e Bruni)

Predisposizione del Piano speciale legalità, antiracket e antiusura (PSLA) 2023 (ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 9/2018)

PRESIDENTE

Ricordate le esigenze emerse nella precedente seduta di Commissione, comunica che si è provveduto ad effettuare alcune verifiche presso il Dipartimento bilancio, a seguito delle quali sono risultate alcune economie, al momento non utilizzabili, che potranno essere riprogrammate, prevedendo anche nuove allocazioni da destinare alle vittime di mafia.

A tal proposito, nel rinvolgere il suo ringraziamento all’ingegnera Sette per il prezioso contributo, evidenzia l’importanza legata all’utilizzo delle risorse.

Riferisce, altresì, che per il progetto “Liberi di scegliere”, finanziato con Fondi PAC, sono stati spesi 180.000 euro a fronte dei 300.000 previsti, risultando comunque valido e incisivo e, quindi, capace di produrre risultati efficaci ed efficienti, e che, pertanto, potrà essere riproposto per l’impiego dei nuovi Fondi in collaborazione con il Tribunale dei minori.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Giudicato valido il testo, benché vada meglio contestualizzato nella realtà attuale, implementando le azioni, esprime apprezzamento per le indicazioni precise di natura economica riferite dal Presidente e che reputa potranno essere di aiuto per il prosieguo dell’attività, all’insegna di un loro migliore e pieno utilizzo da porre in essere attraverso un’accurata programmazione.

Ringrazia anch’ella l’ingegnera Sette per il fattivo ed efficace contributo ai lavori della Commissione nonché l’assessore Pietropaolo.

Illustra alcune riflessioni e suggerimenti e in particolare: aggiungere nella parte inerente la prevenzione secondaria che essa sia volta a contrastare anche le “cause”, quindi le motivazioni sociali, economiche, sottese all’aumento della criminalità; il progetto Liberi di scegliere, da sostenere anche in ambito parlamentare; la sensibilizzazione sul contrasto al gioco d’azzardo, valutando anche un’eventuale rivisitazione della legge numero 9 del 2018; le iniziative di assistenza in favore dei familiari delle vittime di mafie; la precisazione che la Giornata regionale della memoria coincide con la Giornata nazionale delle vittime istituita nel 2017; il sostegno agli amministratori vittime di intimidazioni; la programmazione di incontri nelle scuole anche con giornalisti e testimoni di giustizia.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Attesa la validità del Piano in discussione, redatto dalla Commissione e che dovrà essere approvato dalla Giunta regionale, ritiene che possa essere implementato con ulteriori proposte e, considerata la non urgenza del provvedimento, invita a rinviare la discussione al fine di poter contribuire con ulteriori suggerimenti.

SETTE Antonella, funzionario Dipartimento transizione digitale ed attività strategiche

Precisa che le risorse precedentemente descritte saranno riprogrammate e conferma che vi è la disponibilità di ulteriori 50.000 euro per le annualità 2024-2025.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Anch’egli conferma l’inserimento delle risorse per le annualità 2024-2025.

Esprime apprezzamento per il lavoro svolto in sinergia con gli attori principali e le associazioni. A tal proposito, ricorda l’attività svolta con il presidente Occhiuto che ha portato alla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con la DIA per il monitoraggio diretto delle risorse provenienti dall’Europa e il loro impiego. Precisa, poi, che la Calabria è la prima Regione d’Italia a promuovere tale iniziativa sulla quale si stanno muovendo anche le altre Regioni.

Richiama, altresì, l’operato del Comitato di sorveglianza del POR sui bandi rivolti alle vittime di mafie.

Infine, ricorda il Protocollo d’intesa con l’Agenzia nazionale dei beni confiscati, sottoscritto in Prefettura a Catanzaro per meglio valorizzare i beni confiscati da destinare alle attività sociali e di sensibilizzazione.

PRESIDENTE

Attesa la validità dei suggerimenti pervenuti e considerato che si possa valutare un nuovo intervento sia sulla legge numero 9 del 2018 sia sul Piano attualmente in discussione, ne auspica l’approvazione, al fine di poter utilizzare al meglio il tempo rimasto, soprattutto per quanto concerne l’impiego delle risorse.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Precisato il suo apprezzamento per il testo, ribadisce l’intenzione di voler fornire ulteriori contribuiti. Pertanto, propone di rinviare l’approvazione alla ripresa dalla pausa estiva, al fine di poter coinvolgere anche i Commissari che potrebbero contribuire con ulteriori proposte.

MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia)

Pur rispettando la posizione del consigliere Laghi, condivide il pensiero del Presidente della Commissione e reputa opportuno procedere all’approvazione del testo per consentire alla Giunta di procedere con le attività di sua competenza.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Evidenziato il cammino fin qui percorso, si dichiara disponibile a un’eventuale approvazione del testo al fine di guadagnare tempo prezioso.

Nel richiamare l’assenza dell’associazione Libera, ritiene che non si possa non tener conto degli ultimi fatti accaduti al suo fondatore, Don Ciotti.

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)

Evidenziato l’importante operato della Commissione per l’elaborazione di risposte concrete alle vittime di mafia, accoglie favorevolmente l’invito a procedere all’approvazione del Piano che eventualmente potrà essere ripreso in futuro.

Pur ricordando alcune incomprensioni verificatisi tra Don Ciotti e il ministro Salvini, che reputa facilmente superabili, ne evidenzia il grande valore umano e morale a difesa delle vittime delle mafie.

PRESIDENTE

Recepiti i suggerimenti pervenuti e ribadito che sul Piano si potrà intervenire anche in futuro, reputa opportuno procedere alla sua approvazione e proseguire alla programmazione di nuovi progetti in collaborazione con le Prefetture e gli Osservatori nazionali,

Indi, pone ai voti il documento che è approvato.

(La Commissione approva)

Indi, toglie la seduta.

La seduta termina alle 12.20

PRESIDENTE

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo