XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

N. 37

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA DI LUNEDÌ 31 LUGLIO 2023

 

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE PASQUALINA STRAFACE

 

Inizio lavori h. 11,29

Fine  lavori h. 15,16

 

INDICE

PRESIDENTE  3

Audizione in merito allo screening neonatale  3

PRESIDENTE  3,*

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 3

Proposta di provvedimento amministrativo numero 127/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "Approvazione “Indirizzi regionali per la programmazione e la definizione del dimensionamento della rete scolastica e dell'offerta formativa - Linee Guida per il triennio 2024/2025 – 2026/2027”"  3

PRESIDENTE  4,*

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 7

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini) 7

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 7

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta  7,*

Sull’ordine dei lavori 8

PRESIDENTE  8

Proposta di legge numero 218/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Straface, P. Raso, G. Mattiani, recante: “Misure per il recupero e l'abbattimento delle liste d'attesa per l'accesso a prestazioni sanitarie”  8

PRESIDENTE  8,*

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle) 9

BERNARDI Maria Pompea, dirigente del Settore Programmazione dell'offerta ospedaliera e sistema delle emergenze-urgenze  9,*

BRUNI Amalia (Partito Democratico) 8

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 9

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale  9

PRESIDENTE  10,*

MATTIANI Giuseppe (Forza Italia) 10

Proposta di legge numero 205/12^ di iniziativa dei consiglieri S. Cirillo, P. Straface, recante: “Modifiche alla legge regionale 6 maggio 2022, n. 13 (Strutture residenziali per minori e giovani adulti sottoposti a procedimento penale ovvero in esecuzione di pena)”  10

PRESIDENTE  10,*

BERNARDI Maria Pompea, in rappresentanza del Dipartimento lavoro e welfare  11,*

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale  11

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 11

 

 

 

Presidenza della presidente Pasqualina Straface

La seduta inizia alle 11,29

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Audizione in merito allo screening neonatale

PRESIDENTE

Dopo aver introdotto il punto, dà avvio alle audizioni.

 

(Vengono auditi:

- il Direttore UO di Genetica Medica - Azienda Ospedaliero universitaria di Catanzaro "Mater Domini";

- il Direttore di Pediatria dell’Università di Catanzaro - Azienda Ospedaliera di Catanzaro "Pugliese Ciaccio";

- Bernardi Maria Pompea, Dirigente del Settore programmazione dell'offerta ospedaliera e sistema delle emergenze-urgenze della Regione Calabria;

- Mignuoli Anna Domenica, Settore prevenzione del Dipartimento tutela della salute e servizi sociosanitari;

intervengono la Presidente della Commissione e i consiglieri: Bruni, Laghi)

 

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Propone di calendarizzare un’ulteriore seduta di audizioni per ascoltare il Presidente dell’Azienda ospedaliero universitaria “Renato Dulbecco” e il Commissario di Azienda Zero.

PRESIDENTE

Preannuncia l’audizione del Commissario di Azienda Zero a settembre.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 127/12^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: "Approvazione “Indirizzi regionali per la programmazione e la definizione del dimensionamento della rete scolastica e dell'offerta formativa - Linee Guida per il triennio 2024/2025 – 2026/2027”"

PRESIDENTE

Evidenzia che le linee di indirizzo illustrano i criteri per l’ottimizzazione dell’attuale assetto organizzativo della rete scolastica e dell’offerta formativa, erogata dalle scuole presenti sul territorio regionale, nonché le modalità procedimentali per perseguirla coerentemente con il nuovo assetto normativo delineato nell’art. 19 commi 5-bis, 5 ter, 5 quater, 5 quinquies e 5-sexies del Decreto Legge 6 luglio 2011 numero 98 da ultimo modificato dalla legge di Bilancio del 29 Dicembre 2022, numero 197.

Puntualizzato che le linee di indirizzo hanno durata triennale e potranno essere oggetto di revisione e integrazione annuali sulla base dei mutamenti del quadro normativo e delle condizioni di contesto, rileva l’importanza per la Giunta regionale di lavorare a riforme importanti e necessarie che producano, nei territori e nella popolazione, un cambiamento migliorativo della loro condizione attuale. Sottolineata, ancora, la rilevanza di investire, sostenere e definire il mondo dell’istruzione, evidenzia, inoltre, che le linee guida sono finalizzate alla costituzione di un sistema scolastico regionale di qualità, equo, inclusivo, innovativo e orientato ad assicurare la continuità educativa tra cicli e gradi di istruzione, dalla fascia 0-6, fino all’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado.

Puntualizza, poi, gli obiettivi perseguiti dalla Regione Calabria, non ultimo quello di promuovere processi d’intesa con le istituzioni scolastiche e territoriali per porre in essere programmi e interventi volti a contrastare, ad esempio, la povertà educativa e l’abbandono scolastico.

Evidenzia, quindi, che la Regione Calabria si pone l’obiettivo di garantire continuità e stabilità con un orizzonte temporale triennale all’organizzazione della rete scolastica con diverse finalità che definisce in dettaglio.

Riferisce, preliminarmente, che, venendo meno le deroghe applicate in periodo di Covid, dall’anno scolastico 2023/2024, con l’applicazione dei parametri per calcolare le scuole autonome, molti istituti scolastici delle zone di montagna e delle aree interne che, attualmente, hanno meno di 400 alunni, sarebbero stati soppressi o destinati alle reggenze.  In proposito, precisa, invece, che il provvedimento in esame mira a salvaguardare le realtà scolastiche delle aree periferiche e interne che insistono in territori, socialmente, culturalmente ed economicamente svantaggiati, garantendo agli studenti, di tutte le aree geografiche della regione, le medesime opportunità ed il successo formativo.

Riferisce, ancora, gli elementi che caratterizzeranno il dimensionamento scolastico cui dovranno attenersi i Comuni e le Unioni di Comuni.

Riferisce, inoltre, gli obbiettivi perseguiti dalla Regione per quanto concerne il primo ciclo di istruzione nonché le finalità sottese alla costituzione dei Poli per l’infanzia. Altresì, specifica che verranno avviati processi di riorganizzazione della rete scolastica, orientati a costituire Poli liceali e Poli tecnico-professionali per promuovere la specificità dell’offerta formativa e garantirne la coerenza con la vocazione produttiva del territorio.

Delineati, poi, gli aspetti discendenti dai criteri generali di cui la riorganizzazione della rete scolastica dovrà tenere conto, dichiara che il provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio annuale e/o pluriennale regionale, avendo lo stesso carattere meramente programmatico.

Infine, comunica che nella stesura del provvedimento sono stati coinvolti tutti gli attori del mondo scolastico e che nessuna scuola è stata soppressa nelle aree disagiate e che, per contro, l’obiettivo della Giunta regionale è quello di lasciare l’autonomia nelle aree interne disagiate anche con un numero non elevato di studenti.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale

Ringraziata, preliminarmente, la Commissione che dovrà esprimere un parere su un argomento delicato e particolarmente impegnativo, qual è il dimensionamento scolastico, precisa, poiché alquanto significativo e incisivo, che in Calabria non si interviene in tal senso dal 2012.

Precisato il lungo percorso condiviso con il Dipartimento, riferisce che il risultato è frutto della concertazione che ha visto coinvolte le organizzazioni sindacali ricevute al tavolo per ben tre volte, al fine di creare un confronto sulle problematiche, seppur non vi sia obbligo in tal senso, e creare una comunicazione corretta, anche alla luce delle diverse notizie divulgate rispetto alla soppressione delle Autonomie scolastiche.

A tal proposito, chiarito che la prerogativa in proposito è del Ministero dell’istruzione, di concerto con il Ministero economia e finanze, riferisce che la Regione, sulla base delle Autonomie dichiarate a livello nazionale, secondo quanto stabilito dalla legge Bassanini, ha la prerogativa di intervenire sul numero delle Autonomie e sulla riorganizzazione della rete scolastica e dell’offerta formativa.

Precisato che i parametri ante-Covid oscillavano tra 600-400 e riferito che nel periodo successivo alla pandemia vi è stato un abbassamento dei suddetti parametri tra 500-300, riferisce che con la Legge di bilancio del 2022 i parametri in coerenza con quanto previsto dal PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza) non seguono più il criterio dimensionale, bensì quello della popolazione scolastica e dell’andamento demografico dell’ultimo triennio.

Sulla base di ciò, evidenziato nuovamente che in Calabria non si interviene sul dimensionamento scolastico dal 2012, riferisce che la Regione perderà numero 79 Autonomie scolastiche che illustra in dettaglio, avvalendosi dell’ausilio di slides, per come di seguito indicato: Catanzaro, 14; Cosenza, 29; Crotone, 8; Vibo Valentia, 11; Reggio Calabria, 17.

Precisato, altresì, che il piano dovrà essere definito entro il 30 novembre al fine di evitare il commissariamento, sottolinea che l’intento sarà quello di tutelare l’autonomia dei piccoli centri.

Riferito di aver ricevuto diversi segnali di indignazione rispetto a tali interventi, evidenzia la disponibilità del Dipartimento a fornire opportuni chiarimenti.

Nell’esprimere preoccupazione per lo spopolamento delle scuole delle aree interne, evidenzia la necessità di preservare gli studenti, ai quali va garantito il diritto allo studio.

Atteso che la Regione si potrà orientare con autonomia nella definizione della rete scolastica, illustra il percorso che passando dagli enti locali, alla Città metropolitana e alle province, scaturisce nelle Autonomie da sopprimere, da cui partirà il lavoro della Regione che, attraverso la creazione di appositi gruppi di lavoro, procederà a porre in essere tali criteri.

Precisa, quindi, che la situazione delle diverse realtà scolastiche presenti sul territorio scaturisce da un lungo lavoro svolto dall’Osservatorio per il diritto allo studio, grazie ai dati provenienti dalle prove Invalsi, dall’Istat, dall’Inps, dall’Usr e da Scuola in chiaro,

Illustra, altresì, i criteri utilizzati nelle varie Province per la definizione delle aree maggiormente critiche, tra cui: la situazione reddituale, la percentuale di laureati e di occupati, e i Comuni commissariati per infiltrazione mafiosa.

Riferisce che l’intervento da realizzare si interseca anche con il programma dei trasporti nell’intento di ampliare l’offerta formativa.

Illustrati, quindi, i parametri per la riorganizzazione del servizio che, ai sensi del DPR numero 81 del 2009, variano per la scuola dell’infanzia, Primaria, Secondaria di primo grado e Secondaria di secondo grado, evidenzia la possibilità di intervenire sull’offerta formativa, in coerenza con le vocazioni del territorio, creando, altresì, un legame con l’Università. Riferisce, inoltre, che, di concerto con l’Ufficio scolastico regionale, a breve si partirà con il riconoscimento degli Istituti per la formazione di OSS, profili molto richiesti, attraverso la creazione di una Rete nazionale di Istituti tecnici per soddisfare le richieste di lavoro, attraverso percorsi professionalizzanti sulla base delle competenze e del servizio.

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Ringraziati, preliminarmente, l’assessore Princi e il Dipartimento per il lavoro svolto e pir ritenendo che il metodo di lavoro adottato e la relativa concertazione effettuata siano corrette, esprime, però, voto contrario al provvedimento.

Evidenzia, poi, la drammaticità dei dati e degli indicatori riferiti poc’anzi dall’assessore Princi e sottolinea come sia necessario che la politica regionale dia l’indirizzo per affrontare tutte le situazioni fragili presenti sul territorio.

PRINCI Giuseppina, Vicepresidente della Giunta regionale

Dichiarato di aver fotografato la situazione reale in cui versa il territorio, invita il Partito Democratico a suggerire e indicare un criterio affinché si possa aprire un confronto nel merito della questione.

Riferisce, inoltre, che alcune decisioni sono state assunte dai Governi centrali che si sono succeduti nel tempo.

GELARDI Giuseppe (Lega Salvini)

Rivolti i complimenti all’assessore Princi per il lavoro svolto, evidenzia la necessità di realizzare le riforme. Sottolinea, poi, che i tagli avvengono da anni e, purtroppo, sono legati alle poche nascite sul territorio calabrese.

Ribadisce, infine, che l’assessore ha realizzato un eccellente lavoro.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Premesso che la materia non è di sua competenza, ringrazia l’assessore Princi per l’esposizione tecnica del provvedimento e annuncia voto favorevole.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento che è approvato.

 

(La Commissione approva)

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inversione dei punti all’ordine del giorno che è approvata.

Proposta di legge numero 218/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Straface, P. Raso, G. Mattiani, recante: “Misure per il recupero e l'abbattimento delle liste d'attesa per l'accesso a prestazioni sanitarie”

BRUNI Amalia (Partito Democratico)

Interviene per dichiarare la posizione ufficiale di dissenso del Partito Democratico, poiché, a suo avviso, la proposta di legge è materia gestionale e pertanto riguarda le competenze e le funzioni del Commissario per l’attuazione del Piano di rientro dal deficit sanitario. Di conseguenza, ritenendo che la Commissione e il Consiglio non abbiano competenza, annuncia che abbandonerà i lavori.

 

(La consigliera Bruni abbandona l’aula)

PRESIDENTE

Evidenzia che la proposta di legge - fortemente voluta dal presidente Occhiuto e predisposta, anche, da altre Regioni d’Italia - mira all’utilizzo delle risorse finanziarie per abbattere le liste d’attesa a seguito della pandemia e punta all’organizzazione del servizio con presa in carico del paziente dall’inizio alla fine.

 

BERNARDI Maria Pompea, dirigente del Settore programmazione dell’offerta ospedaliera e sistema delle emergenze-urgenze

Ritiene che il provvedimento sia fondamentale per abbattere le liste d’attesa, causate dal Covid e anche dalla mancanza di medici.

Sottolineato che la bontà della proposta di legge è di tipo organizzativo, ritiene che attraverso il sovra CUP, che sarà a livello regionale, ci sarà la possibilità di accedere a tutte liste d’attesa e quindi di avere una maggiore organizzazione.

PRESIDENTE

Pone l’accento sull’importanza di un’assunzione di responsabilità finalizzata al bene comune dei cittadini calabresi.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Ritiene che il merito della proposta sia condivisibile, ma manifesta dei timori sulla realizzazione dei Piani d’intervento e sul monitoraggio relativo alla loro attuazione che in altri ambiti non si è concretizzato. Afferma, inoltre, di non credere che tale operazione possa essere realizzata a costo zero, causando incertezze sulla copertura finanziaria.

Comunque, si dichiara convinto che la tematica sia materia di competenza commissariale e che la promulgazione di una legge rischi di ritardare una soluzione positiva del problema. Per tutte queste motivazioni, preannuncia l’astensione dal voto.

AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle)

Suggerisce di soffermare l’attenzione sulle cosiddette “visite morte”, dovute alla mancata presentazione dei pazienti il giorno della visita programmata. Propone di effettuare dei controlli preventivi sulla conferma delle prenotazioni e di stabilire che siano gli specialisti a valutare la necessità di esami di approfondimento aggiuntivi.

BERNARDI Maria Pompea, dirigente del Settore Programmazione dell'offerta ospedaliera e sistema delle emergenze-urgenze

Annuncia che il presidente Occhiuto ha previsto la realizzazione di un sistema consistente in un’applicazione informatica e SMS che fornisca un servizio di promemoria per i pazienti.

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

MATTIANI Giuseppe (Forza Italia)

Sottolineata l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla sanità, evidenzia che si sta parlando di una proposta di riorganizzazione che, in quanto tale, non è soggetta a impugnativa.

Ringrazia, infine, quanti dei consiglieri di minoranza sono rimasti in Aula effettuando delle proposte.

PRESIDENTE

Sospende la seduta.

 

La seduta sospesa alle 14,58 riprende alle 15,04

 

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 e 11 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 205/12^ di iniziativa dei consiglieri S. Cirillo, P. Straface, recante: “Modifiche alla legge regionale 6 maggio 2022, n. 13 (Strutture residenziali per minori e giovani adulti sottoposti a procedimento penale ovvero in esecuzione di pena)”

PRESIDENTE

Illustra la proposta di legge che mira ad apportare delle modifiche alla legge regionale numero 13 del 2022, finalizzate a sostituire misure privative della libertà in favore di strutture residenziali di tipo comunitario per minori e giovani adulti sottoposti a procedimento penale, ovvero in esecuzione di pena. In particolare, spiega che la proposta modifica di due criteri tecnici contenuti nell’allegato “A”: il primo modifica l’articolo 1, comma 1, lettera a) ed è volto a potenziare la capacità ricettiva delle strutture, aumentandola da “uno” a “due” posti; il secondo modifica l’articolo 1, comma 1, lettera b) e adegua il parametro delle dimensioni degli spazi esterni riservati alle attività dei ragazzi oggi in vigore alle atre realtà simili operanti in altre regioni.

Conclude, informando che la proposta, strutturata in tre articoli, non comporta alcun onere finanziario per l'amministrazione regionale.

BERNARDI Maria Pompea, in rappresentanza del Dipartimento lavoro e welfare

A nome del Dipartimento lavoro e welfare, comunica che le modifiche vengono accolte dal Dipartimento senza riserve.

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Preannunciata l’astensione dal voto, ritiene che la legge avrebbe dovuto articolare in dettaglio interventi e azioni e suggerisce l’aggiunta di un elenco minuzioso dei servizi che tali strutture devono fornire. Chiede, infine, di capire quale sia la ratio del cambiamento del dimensionamento dell’area esterna alla struttura che, a suo avviso, è peggiorativa.

BERNARDI Maria Pompea, in rappresentanza del Dipartimento lavoro e welfare

Essendo solo portavoce del Settore, dichiara che riferirà la proposta di ampliare o lasciare inalterata la previsione originale.

 PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(La Commissione approva)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 15,16

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo