XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

N. 32

RESOCONTO SOMMARIO

_________

SEDUTA DI MERCOLEDì 19 LUGLIO 2023

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO

Inizio lavori h. 11,52

Fine lavori h. 13,13

INDICE

 

PRESIDENTE  3

Proposta di legge numero 206/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, P. Raso recante: “Modifiche all'articolo 9 della legge regionale 25 novembre 1996, n. 32 (Disciplina per l'assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica)”  3

PRESIDENTE  3,*

FERRARA Annamaria, funzionario PO del Segretariato generale  4

Sull’ordine dei lavori 4

PRESIDENTE  4

Proposta di legge numero 207/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, G. Gelardi, F. Mancuso, P. Raso, recante: “Promozione del cicloturismo e riconoscimento della ciclovia dei parchi della Calabria”  5

PRESIDENTE  5,*

ARAMINI Giovanni, dirigente del Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente  6

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 5

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) 5

Proposta di legge numero 206/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, P. Raso recante: “Modifiche all'articolo 9 della legge regionale 25 novembre 1996, n. 32 (Disciplina per l'assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica)” - Ripresa della discussione  6

PRESIDENTE  7

Proposta di legge numero 192/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Straface, G. Graziano, recante: “Istituzione del Parco naturale regionale 'Valle del Coriglianeto'”  7

PRESIDENTE  7,*,*

ARAMINI Giovanni, dirigente del Dipartimento Territorio e Tutela dell'Ambiente  8

BILLARI Antonio (Partito Democratico) 8

FERRARA Annamaria, funzionario PO del Segretariato generale  8

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 8

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia) 7,*

Proposta di legge numero 209/12^ di iniziativa del consigliere M. Comito, recante: “Modifiche all'articolo 32 della legge regionale 24 maggio 2023, n. 22 (Norme in materia di aree protette e sistema regionale della biodiversità)”  9

PRESIDENTE  10

ARAMINI Giovanni, dirigente del Dipartimento Territorio e Tutela dell'Ambiente  10

COMITO Michele (Forza Italia) 9,*

FERRARA Annamaria, funzionario PO del Segretariato generale  10,*

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente) 10

 

 

Presidenza del presidente Pietro Raso

 

La seduta inizia alle 11,52

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 206/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, P. Raso recante: “Modifiche all'articolo 9 della legge regionale 25 novembre 1996, n. 32 (Disciplina per l'assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica)”

PRESIDENTE

Riferito, preliminarmente, che il dirigente del Dipartimento lavori pubblici ha comunicato l’impossibilità a partecipare alla seduta odierna, illustra la proposta di legge in discussione che mira a modificare l’articolo 9 della legge regionale numero 32 del 1996 al fine di armonizzarlo con le previsioni contenute in altra parte della legge regionale e, altresì, attualizzare il parametro di riferimento per il calcolo del reddito annuo complessivo del nucleo familiare alla normativa in materia di ISEE e non più al cosiddetto reddito convenzionale, non più applicato da molte Regioni italiane; sottolinea al riguardo che prevedere l’ISEE quale documento reddituale principale garantisce una maggiore chiarezza circa la reale situazione reddituale del partecipante al bando e, al contempo, una maggiore rapidità nei tempi istruttori da parte della Commissione chiamata ad esaminare le domande e stilare la graduatoria finale.

Evidenziato che nella proposta in esame si prevede, inoltre, l’abrogazione dei commi 3 e 4 dell’articolo 9 della legge regionale numero 32 del 1996, atteso che già in fase di compilazione dell’ISEE, da parte dell’operatore, vengono considerati ai fini del calcolo finale del reddito tutte le misure oggi contenute nei commi sopra citati, precisa che è affidato al Dipartimento regionale competente in materia di edilizia residenziale pubblica l’onere di provvedere annualmente all’aggiornamento ISTAT del limite massimo di reddito annuo stabilito dalla proposta in esame.

Sottolineata, infine, la previsione di una norma di salvaguardia che esplicita in maniera chiara che il nuovo criterio di determinazione del reddito del nucleo familiare, attraverso la produzione del documento ISEE, vale solo per quei bandi pubblicati dopo l’entrata in vigore della legge e non per le procedure pubbliche in corso di definizione o ancora pendenti, evidenzia che l’adeguamento normativo non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale, attesa la portata meramente ordinamentale delle previsioni.

Riferito, poi, che la proposta si compone di tre articoli che procede ad illustrare nel dettaglio, precisa che trattasi di una prima modifica da adottare in via d’urgenza in attesa di una regolamentazione più organica della materia.

FERRARA Annamaria, funzionario PO del Segretariato generale

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Riferisce la presentazione, in accoglimento delle osservazioni del Dipartimento lavori pubblici, dell’emendamento protocollo numero 14237, aggiuntivo di un articolo prima dell’articolo 1, con il quale si propone di aggiungere all’ultimo periodo del comma 6 dell’articolo 7 della legge regionale numero 24 del 2013 dopo le parole “del direttore generale,” le parole “o del Commissario straordinario, ove nominato”. Indi, lo pone in votazione ed è approvato a maggioranza.

Posti in votazione gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati a maggioranza, pone ai voti la proposta di legge nel suo complesso che è approvata per come emendata a maggioranza con autorizzazione al coordinamento formale.

Sospende brevemente la seduta.

 

La seduta sospesa alle 11,59 riprende alle 12,03

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Propone un’inversione dell’ordine del giorno con la trattazione immediata del terzo punto, che è approvata.

Proposta di legge numero 207/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Molinaro, G. Gelardi, F. Mancuso, P. Raso, recante: “Promozione del cicloturismo e riconoscimento della ciclovia dei parchi della Calabria”

PRESIDENTE

Riferisce, preliminarmente, che sul provvedimento in discussione, che sarà esaminato nel merito dalla sesta Commissione consiliare, la Commissione è chiamata ad esprimere un parere ai sensi dell’articolo 66, comma 2, del Regolamento interno del Consiglio regionale.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Sottolineato che il cicloturismo rappresenta un fenomeno in netta espansione a livello europeo e nazionale e con una crescita esponenziale dei cicloturisti che in Italia sono passati da 1,8 milioni nel 2009 a ben 9,2 milioni nel 2022, riferisce che a livello europeo il turismo in bicicletta genera un indotto che supera i 50 miliardi all’anno di cui 7,6 miliardi in Italia.

Ricordata la recente approvazione da parte del Parlamento europeo della strategia europea della ciclabilità che si pone come primo obiettivo il raddoppio in Europa del numero di chilometri percorsi in bicicletta entro il 2030, sottolinea come la Calabria abbia voluto cogliere tale opportunità attraverso la realizzazione della ciclovia dei Parchi: una grande infrastruttura verde che si sviluppa lungo la dorsale calabrese, che nel 2021 è stata insignita del prestigioso premio dell’Oscar italiano del cicloturismo.

Evidenziato come la rete di percorsi cicloturistici consenta di far dialogare i territori attraverso il recupero di vecchie ferrovie dismesse e di strade a bassa o bassissima intensità di traffico, precisa che la proposta si compone di sei articoli che procede ad illustrare nel dettaglio, sottolineando che la proposta non comporta nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

Auspica, infine, l’esitazione del parere favorevole da parte della Commissione.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Apprezzata la proposta di legge in discussione, sottolinea la necessità di periodica e costante manutenzione delle ciclovie che rischiano, altrimenti, di costituire un brutto biglietto da visita per i turisti.

ARAMINI Giovanni, dirigente del Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente

Reputa necessario dedicare sempre maggiore attenzione a tale segmento di turismo, a suo avviso, di portata non limitata, che determina un fatturato a livello nazionale di circa 10 miliardi.

Rilevato che fino ad oggi il cicloturismo è stato appannaggio di poche Regioni del Nord, come il Trentino dove ogni chilometro genera un fatturato annuo di circa 100 mila euro, riferisce che dal 2017 Calabria ha inteso avviare un percorso finalizzato a dimostrare la possibilità di diversificare l’offerta turistica calabrese generalmente incentrata sul mare.

Precisato che la Ciclovia dei Parchi è una grande infrastruttura che attraversa 4 grandi Parchi regionali e 44 borghi delle zone interne, caratterizzati da una propria cultura, tradizione e, a volte, anche da una propria lingua come l’albanese e il greco antico, evidenzia che la proposta di legge in discussione consente di sfatare il luogo comune della mancanza di collaborazione tra Enti pubblici, rappresentando, al contrario, un valido esempio della capacità di dialogo fra i 4 Parchi regionali della Calabria.

Riferita la pubblicazione di tre bandi che hanno prodotto la nascita di 54 nuove imprese e 3 nuovi tour operator specializzati in tali pacchetti turistici, sottolinea le peculiarità del cicloturista e ricorda il grande interesse suscitato verso la ciclovia dei Parchi in seguito al riconoscimento del prestigioso premio dell’Oscar italiano del cicloturismo.

Reputa che la proposta odierna costituisca una valida cornice per lo sviluppo del cicloturismo in Calabria al pari di altre regioni italiane.

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento sul quale la Commissione esprime parere favorevole a maggioranza.

 

(La Commissione esprime parere favorevole)

Proposta di legge numero 206/12^ di iniziativa dei consiglieri F. Mancuso, P. Caputo, P. Raso recante: “Modifiche all'articolo 9 della legge regionale 25 novembre 1996, n. 32 (Disciplina per l'assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica)” - Ripresa della discussione

PRESIDENTE

Dispone di ripetere la votazione sulla proposta in oggetto per l’esatto computo dei voti, così come previsto dal Regolamento interno del Consiglio regionale.

Indi, posto ai voti l’emendamento protocollo numero 14237 che è approvato a maggioranza, pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati a maggioranza e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata a maggioranza per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 192/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Straface, G. Graziano, recante: “Istituzione del Parco naturale regionale 'Valle del Coriglianeto'”

PRESIDENTE

Introduce il punto, comunicando che sono stati presentati 3 emendamenti e una nuova relazione illustrativa, che sostituisce la precedente, a firma della consigliera Straface.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Rammentato che la proposta è stata già esaminata dalla Commissione e che anche il dirigente del Settore parchi della Giunta regionale ha sottolineato la sua importanza, evidenzia che, durante la prima lettura, è stata rimarcata la rilevanza della valorizzazione della biodiversità delle aree interessate.

Premesso che la proposta nasce dall’esigenza di salvaguardare, tutelare e riqualificare un patrimonio naturale e paesaggistico unico, di straordinaria valenza idrogeologica, geologica, biologica, architettonica, storica e culturale, sottolinea che il Parco naturale regionale della Valle del Coriglianeto si compone di due aree che afferiscono alla Sila greca: gran parte del bacino idrografico del Coriglianeto, la valle nella sua integrità, i manufatti storici a questi connessi del borgo antico di Corigliano; il Cozzo dei Giganti del Pesco.

Illustra, quindi, le finalità perseguite con l’istituzione del Parco quali, in particolare, la riqualificazione del paesaggio, il restauro delle emergenze architettoniche, il recupero di aree degradate, la promozione e realizzazione di programmi di studio, ricerca e educazione ambientale, l’individuazione di forme di partecipazione delle comunità locali, la promozione dei contratti di fiume, di lago e di costa.

PRESIDENTE

Dispone l’avvio delle audizioni.

 

(Vengono auditi:

 il Sindaco di Corigliano-Rossano;

il Sindaco di Acri;

intervengono il Presidente della Commissione e la consigliera Straface)

ARAMINI Giovanni, dirigente del Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente

Confermato il parere positivo già espresso sulla proposta, dichiara rammarico per l’esclusione dall’Area protetta della Valle del Colognati.

FERRARA Annamaria, funzionario PO del Segretariato generale

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

BILLARI Antonio (Partito Democratico)

Chiede il rinvio del punto in considerazione delle perplessità manifestate dagli auditi.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Giudica sconcertante che la creazione di Aree protette sia associata ad un regime vincolistico che paralizza il territorio, senza cogliere, invece, le opportunità legate alla sua valorizzazione.

Afferma, quindi, che la mancanza di tutela potrebbe consentire comportamenti non legali, mentre la creazione di aree protette potrebbe essere un volano positivo in pratiche da perseguire per lo sviluppo economico dei territori.

Annuncia, quindi, il proprio voto favorevole.

STRAFACE Pasqualina (Forza Italia)

Illustra gli emendamenti resisi necessari a causa della riperimetrazione dell’Area protetta cha ha richiesto anche la revisione della relazione illustrativa.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 13993/1 all’articolo 1 a firma della consigliera Straface che è approvato. Pone, quindi, in votazione l’articolo 1 che è approvato come emendato.

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 13993/2 all’articolo 2 a firma della consigliera Straface che è approvato. Pone, quindi, in votazione l’articolo 2 che è approvato come emendato.

Pone in votazione l’articolo 3 che è approvato.

Pone in votazione l’emendamento protocollo numero 13993/3 all’articolo 4 a firma della consigliera Straface che è approvato. Pone, quindi, in votazione l’articolo 4 che è approvato come emendato.

Pone in votazione gli articoli 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15 e 16 che sono approvati. Pone, infine, in votazione la legge nel suo complesso, corredata di nuova relazione illustrativa, che è approvata per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 209/12^ di iniziativa del consigliere M. Comito, recante: “Modifiche all'articolo 32 della legge regionale 24 maggio 2023, n. 22 (Norme in materia di aree protette e sistema regionale della biodiversità)”

COMITO Michele (Forza Italia)

Illustra la proposta che mira a modificare l'articolo 32 della legge regionale 24 maggio 2023, numero 22, prevedendo l’introduzione della possibilità per il Presidente della Giunta regionale di disporre lo scioglimento del Consiglio direttivo e la destituzione del Presidente, nel caso in cui vengano riscontrate gravi e ripetute violazioni di legge e/o persistenti inadempienze di atti obbligatori e, contemporaneamente, la potestà di nominare un Commissario straordinario. Specificato che trattasi di disposizioni meramente ordinamentali, puntualizza che il compenso del Commissario è sostenibile con le risorse già destinate all’Ente.

ARAMINI Giovanni, dirigente del Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente

Prende atto della proposta ed esprime parere positivo, poiché capace di superare il vulnus della legge numero 22 del 2023 che tralasciava l’ipotesi di nomina di un Commissario straordinario.

FERRARA Annamaria, funzionario PO del Segretariato generale

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)

Rimarcato che dalla lettura del testo potrebbe sembrare che il Commissario straordinario percepisca un emolumento raddoppiato, invita a escludere possibili dubbie interpretazioni.

COMITO Michele (Forza Italia)

Non essendo questo l’intendimento della norma, preannuncia un emendamento che fugherà ogni dubbio.

FERRARA Annamaria, funzionario PO del Segretariato generale

Prosegue con l’illustrazione della scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Rinvia il punto e apre il termine per la presentazione degli emendamenti.

 

(La Commissione rinvia)

 

Quindi, esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

La seduta termina alle 13,13

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo