XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N. 31
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI giovedì 6 luglio 2023
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO
Inizio
lavori h. 12,04
Fine.
lavori h. 12,38
INDICE
ARAMINI Giovanni, dirigente del Dipartimento
territorio e tutela dell’ambiente
FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato
generale
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
MONTUORO Antonio (Fratelli d’Italia),*
CELEBRE Pasquale, dirigente del Dipartimento territorio e tutela
dell’ambiente
FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
Presidenza
del presidente Pietro Raso
La
seduta inizia alle 12,04
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della
Commissione.
Premesso che la proposta di legge in
discussione mira ad apportare modifiche e integrazioni alla legge regionale
numero 47 del 2009 riguardante la “Tutela e valorizzazione degli alberi
monumentali e della flora spontanea autoctona della Calabria”, cede la parola
al proponente per l’illustrazione.
Trattasi, a suo avviso, di una proposta di
legge in continuità col percorso già intrapreso in merito alla valorizzazione e
salvaguardia del patrimonio ambientale.
Ringraziati il presidente Mancuso, il
dirigente Aramini e il presidente Raso, evidenzia che la proposta di legge, nel
rispetto delle norme comunitarie e nazionali, mira a tutelare e valorizzare gli
alberi monumentali in Calabria. Riferisce, poi, che attualmente sono censiti
137 alberi monumentali di straordinaria valenza naturalistica, inseriti nel
primo elenco regionale redatto attraverso il processo di riconoscimento del
carattere di monumentalità legato ad aspetti sia di tipo botanico-naturalistico
sia di tipo storico-culturale.
Ricorda che alcuni esemplari censiti, di
notevole pregio e spettacolarità, sono entrati a far parte dell’elenco
nazionale degli alberi monumentali gestito dal Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali, citandone alcuni (il Platanus
di Curinga (CZ), che è il più grande d’Italia; l’abete bianco del brigante
Musolino (VV); l’olmo di Terravecchia (RC)).
Sottolinea, quindi, che la Calabria è ricca
di alberi monumentali iscritti nell’elenco nazionale o in quello regionale e di
tanti luoghi incontaminati che presentano realtà botaniche e vegetazioni di
grande interesse naturalistico che, se opportunatamente
valorizzate, potrebbero dar vita a importanti presenze di turismo
naturalistico interessato alla salubrità dei luoghi.
Infine, evidenzia che la Regione Calabria attraverso
tale proposta di legge, riconoscendo il valore storico, naturalistico,
scientifico e culturale, istituisce un fondo regionale per la conservazione,
salvaguardia e valorizzazione degli alberi.
Espresso apprezzamento per la proposta di legge in esame, riferisce
che i Comuni segnalano la presenza di alberi monumentali ricadenti nei vari
territori della Calabria, secondo quanto previsto dalla Legge nazionale numero
10, che, a partire dal 2013, ha chiarito con maggiore precisione la definizione
di albero monumentale e le caratteristiche che esso deve possedere per essere
considerato tale. A tal proposito, riferisce che la Regione Calabria si è
dotata di un’apposita Commissione per l’avvio dell’attività istruttoria che
oggi ha portato al riconoscimento di 137 esemplari di alberi monumentali.
Precisato, altresì, che gli alberi monumentali, in quanto
tali, non necessitano di particolari attenzioni, rivolge un plauso ai Comuni
che hanno comunque manifestato impegno e dedizione per la loro cura.
Evidenziata, infine, la loro importanza in qualità di
attrattori turistici, reputa opportuno che si costituisca un fondo per la loro
promozione, considerato che ad oggi non esiste fonte di finanziamento
specifico.
Nel ribadire la presenza di numerosi esemplari di alberi
monumentali, ricorda, in particolare, il Platano di Curinga, riconosciuto
Albero d’Italia nel 2021 e a livello europeo nel 2022, e Italus, esemplare di pino loricato, la cui età è
stata stimata in 1230 anni, incoronandolo albero più vecchio d’Europa.
Illustra la scheda di
analisi tecnico-normativa.
Accoglie i suggerimenti mossi dal Settore
assistenza giuridica che, assicura, saranno trasformati in emendamenti.
Apprezza la proposta di legge che, a suo
avviso, è adeguata e opportuna, sottolineando, in qualità di medico, la
rilevanza degli alberi, e del verde in generale, in riferimento alle ricadute
benefiche sulla salute; precisa, in proposito, come sia dimostrato che la
visione del bello sia capace di incidere positivamente sulla salubrità fisica.
Rinvia il punto e contestualmente
apre i termini per la presentazione degli emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Comunica che il secondo punto è rinviato su richiesta della consigliera
Straface.
(La Commissione rinvia)
Ricordato che
la proposta di legge è stata già discussa in una seduta precedente, informa che
il proponente, consigliere Laghi, ha presentato un emendamento interamente
sostitutivo il cui esame, in luogo della proposta originaria, pone in votazione
ed è approvato. Pertanto, chiarisce che la Commissione esaminerà il testo
contenuto nell’emendamento interamente sostitutivo, indi cede la parola al
consigliere Laghi per la sua illustrazione.
Sottolineato che nell’emendamento
interamente sostitutivo i concetti principali sono identici al testo precedente,
ricorda
che il provvedimento mira ad affrontare problematiche inerenti al verde
pubblico non solo dal punto di vista estetico, ma anche per quanto concerne il
benessere psico-fisico e ambientale, soprattutto rispetto sia alle componenti
inquinanti presenti nell’atmosfera sia ai cambiamenti climatici sia per la
mitigazione del calore causata dall’urbanizzazione. A suo avviso si tratta di
un vero capitale che però, per motivi poco comprensibili, ad oggi non è posto
all’attenzione e curato per come dovrebbe essere.
Evidenziato che con
tale emendamento sono stati accolti i rilievi sollevati dal Settore assistenza
giuridica, sostiene che lo scopo della legge è quello di fornire uno strumento
agile ed efficace per coloro che vogliono tutelare le aree verdi urbane.
CELEBRE Pasquale, dirigente del Dipartimento territorio e tutela dell’ambiente
Riferito che i suggerimenti avanzati dal Dipartimento
nella seduta precedente sono stati recepiti all’articolo 8, consentendo che le
disposizioni in esso previste meglio si coordinino con la normativa nazionale, dichiara
che il Dipartimento è favorevole alla proposta.
FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
Rinvia il punto alla prossima seduta di
Commissione.
(La Commissione rinvia)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La
seduta termina alle 12,38
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo