XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N. 30
RESOCONTO SOMMARIO
_________
SEDUTA Del 15 GIUGNO 2023
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO
Inizio
lavori h. 11,27
Fine
lavori h. 13,36
INDICE
Audizioni problematiche assegnazione
alloggi edilizia residenziale pubblica
PRESIDENTE, *, *, *
BILLARI Antonio (Partito Democratico)
FERRARA Annamaria, funzionario PO
Segretariato generale
LAGHI Ferdinando (De Magistris Presidente)
TARSIA Francesco, Dirigente settore lavori
pubblici della Giunta regionale, *
PRESIDENTE, *, *, *
DE NISI Francesco (Coraggio Italia)
ELIA Rodolfo, Dirigente Dipartimento
Sviluppo Economico e attrattori culturali, *
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente)
ROMEO Caterina, funzionario
Settore assistenza giuridica
FERRARA Annamaria, funzionario
PO Segretariato generale
STRAFACE Pasqualina (Forza
Italia)
Presidenza
del presidente Pietro Raso
La
seduta inizia alle 11,27
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della
Commissione.
(Vengono auditi:
- il già Presidente della Commissione
assegnazione alloggi del circondario Tribunale di Locri;
- il Presidente della Commissione assegnazione alloggi del circondario
del Tribunale di Palmi;
- il dirigente dell’ATERP Calabria;
Intervengono: il Presidente della Commissione; il dirigente del Dipartimento
infrastrutture e lavori pubblici; i consiglieri Caputo, Straface)
Rammentato che la proposta è già stata esaminata dalla Commissione nella
seduta del 31 maggio, informa di aver presentato quattro emendamenti che recepiscono
le osservazioni sollevate in quella sede.
TARSIA Francesco, Dirigente
settore lavori pubblici della Giunta regionale
Considerata la rilevanza della materia che richiede risposte urgenti ad
alcune attività lasciate in sospeso, sottolinea l’importanza di riformare la
specifica attività degli espropri per attualizzarla alla normativa vigente.
Dispone l’avvio dell’audizione del Sindaco della città metropolitana di
Reggio Calabria.
(Viene audito il Sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria)
FERRARA Annamaria, funzionario
PO Segretariato generale
Effettuate alcune osservazioni, illustra la scheda di analisi
tecnico-normativa relativa agli emendamenti proposti.
TARSIA Francesco, Dirigente
settore lavori pubblici della Giunta regionale
Suggerisce di individuare con decreto Presidente della Giunta regionale
la composizione della Commissione provinciale per le espropriazioni per ogni
singola provincia, per snellire le procedure per il loro funzionamento, e di dedicare
un articolo ad hoc per esplicitare le funzioni della Città
metropolitana. Per quanto riguarda, poi, l’ipotesi di riduzione del gettone di
presenza, ritiene che potrebbe essere un deterrente al corretto funzionamento
della Commissione.
Propone di lasciare inalterato l’importo del gettone di presenza e di
portare le altre proposte emendative direttamente in Consiglio regionale.
LAGHI Ferdinando (De
Magistris Presidente)
Favorevole alla proposta di aggiornamento e alle proposte emendative,
osserva che definire normativamente la quantificazione degli emolumenti
potrebbe creare dei problemi. Dichiara, infine, il proprio voto favorevole al
provvedimento.
BILLARI Antonio (Partito
Democratico)
Dichiara voto favorevole a condizione che il Consiglio approvi gli emendamenti
suggeriti.
Dà lettura degli emendamenti, a sua firma, all’articolo 1, protocollo
numero 11466/01 e11466/02, li pone in votazione e sono approvati.
Pone, quindi in votazione l’articolo 1 che è approvato come emendato e
l’articolo 2 che è approvato.
Dà lettura dell’emendamento, interamente sostitutivo, a sua firma,
all’articolo 3, protocollo numero 11466/03, lo pone in votazione ed è
approvato.
Pone, quindi in votazione l’articolo 4 che è approvato.
Dà lettura dell’emendamento, a sua firma, all’articolo 5, protocollo
numero 11466/04, lo pone in votazione ed è approvato.
Pone, quindi in votazione l’articolo 5 che è approvato come emendato.
Pone, infine, in votazione gli articoli 6, 7, 8, 9 e 10 che sono
approvati e la legge nel suo complesso che è approvata come emendata con
autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Introduce il punto, già illustrato in una precedente seduta, e comunica
che è stato presentato un emendamento interamente sostitutivo, a firma De Nisi
e Raso, teso ad adeguare la proposta di legge alle Linee guida nazionali per la
semplificazione dei procedimenti autorizzativi riguardanti la costruzione e l’esercizio
delle infrastrutture appartenenti alla rete di distribuzione di energia
elettrica. Lo pone in votazione ed è approvato, pertanto il testo su cui la
Commissione esprimerà il proprio voto è quello dell’emendamento interamente
sostitutivo.
DE NISI Francesco (Coraggio
Italia)
Affermato che l’emendamento recepisce le proposte del Dipartimento competente
con la finalità di semplificare una normativa che va incidere sullo sviluppo
dei territori e sul miglioramento dei livelli di esposizione della popolazione
alle radiazioni elettromagnetiche, rimarca che, comunque, le norme nazionali
sono chiaramente a favore degli elettrodotti interrati.
ELIA Rodolfo, Dirigente Dipartimento
Sviluppo Economico e attrattori culturali
Riferito che nella giornata di ieri, in una riunione sulle nuove linee
guida, si è discusso del loro recepimento ed è emerso che molte Regioni
rimandano a un atto regolamentare, propone di effettuare qualche modifica
tecnica al testo in esame. Ad esempio: all'articolo 1 non fare riferimento alle
“reti” ma alle “infrastrutture”; non prevedere la presentazione dell’istanza di
autorizzazione unica tramite sportello SUAP, ma tramite sportello telematico; specificare
che l’autorità espropriante competente è esclusivamente il Comune; eliminare
alcuni incisi.
Sottolinea che le osservazioni saranno
approfondite e, eventualmente, saranno elaborati degli emendamenti da
presentare in Consiglio regionale.
Illustra la scheda di analisi
tecnico-normativa.
ELIA Rodolfo, Dirigente Dipartimento Sviluppo Economico e attrattori
culturali
Riferisce che nessuna Regione ha
ancora adottato le linee guida.
Reputa che relazione finanziaria possa
essere predisposta in sede di esame della proposta nella Commissione bilancio.
Pur apprezzando la proposta di
legge in esame, con particolare riferimento alle disposizioni relative all’interramento
degli elettrodotti, preannuncia il suo voto di astensione, esprimendo
perplessità per le procedure di trasferimento dell’energia, ritenute di forte impatto
ambientale.
Sottolinea, infine, la necessità
di approvare, prioritariamente all’approvazione della proposta di legge in
discussione, il Piano energetico regionale che preveda la quantità di energia
da produrre, i luoghi nei quali produrla e altri aspetti considerati di
notevole importanza.
Posti ai voti gli articoli 1, 2,
3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12 che sono approvati a maggioranza, pone ai voti
la proposta di legge nel suo complesso che è approvata a maggioranza con
autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Comunica, preliminarmente, che sono stati invitati alla seduta odierna
il consigliere proponente Graziano e il dirigente generale del Dipartimento territorio
e tutela dell'ambiente, che ha delegato il dottore Aramini.
Illustra la proposta finalizzata all’istituzione del Parco naturale
regionale “Valle del Coriglianeto”, che nasce dall’esigenza di
salvaguardare, tutelare e riqualificare un patrimonio naturale e paesaggistico
unico, di straordinaria valenza idrogeologica, geologica, biologica,
architettonica, storica e culturale.
Sottolinea, quindi, che il Parco
naturale regionale della Valle del Coriglianeto si compone di tre aree che
afferiscono alla Sila greca e che, di fatto, lo costituiscono e, precisamente: gran
parte del bacino idrografico del Coriglianeto, la valle nella sua integrità, i
manufatti storici a questi connessi del borgo antico di Corigliano; una vasta
porzione della Valle alta del Colognati e la chiesa di S. Onofrio; il Cozzo dei
Giganti del Pesco.
Ricordata la normativa vigente in materia, procede ad illustrare, nel dettaglio,
il contesto ambientale che caratterizza le tre aree: la Valle del Coriglianeto,
area incontaminata e pittoresca, percorsa da acque limpide e fresche
dalle quali si origina un complesso sistema di habitat che s’intreccia con i
percorsi, i luoghi e gli interventi architettonici pervenuti nel tempo dal
rapporto tra uomo e natura, e che merita di essere protetta e salvaguardata per
la straordinarietà del patrimonio paesaggistico, per la sua biodiversità e la
presenza di alcune specie protette,
come il nibbio reale e il falco pellegrino; la Valle del Colognati, con una
estensione di 66 km quadrati e l’altezza massima di 1500 metri sul livello del
mare, il cui non facile accesso ha contribuito a salvaguardare il naturale
equilibrio e ne mantiene la magia e la bellezza, sebbene oggi alcuni interventi
siano necessari e urgenti, come quelli per contenere l'erosione, il ripristino
di alcune mulattiere, e la manutenzione continua della chiesetta di Sant’Onofrio
e del pianoro antistante; il Cozzo dei Giganti Del Pesco, un’oasi che, dal punto di vista della flora, si distingue
dal resto non solo della Sila Greca, ma di gran parte dell'Appenino meridionale,
caratterizzandosi per la presenza di 103 piante di castagno di proporzioni
colossali che raggiungono circonferenze di 8,74 metri e di 13 metri alla base,
con altezze che superano i 20 metri, con un’età stimata degli alberi intorno ai
750-800 anni, per almeno 4 tra i più vetusti, alcuni dei quali sono talmente
grandi da avere al loro interno dei veri e propri antri, nei quali possono
trovare ricovero oltre 15 persone.
Illustrate le finalità perseguite con l’istituzione del Parco quali, in
particolare, la riqualificazione del paesaggio, il restauro delle emergenze
architettoniche, il recupero di aree degradate, la promozione e realizzazione
di programmi di studio, ricerca ed educazione ambientale, l’individuazione di forme
di partecipazione delle comunità locali, la promozione dei contratti di fiume,
di lago e di costa, si sofferma sull’articolo 5 della proposta, che prevede
misure di incentivazione per i Comuni e i privati interessati alla
realizzazione di interventi nell’area protetta, e sulla norma finanziaria, che
prevede lo stanziamento di 100 mila euro annui per il 2023 e il 2024.
Ringraziato, infine, il dirigente del Dipartimento per l’apporto fornito
per la formulazione della proposta e riferito che nelle sedute successive
saranno auditi tutti i soggetti istituzionali interessati, sottolinea l’importante
indotto per il turismo naturalistico che potrebbe conseguire all’approvazione
della presente proposta di legge, in linea con gli indirizzi perseguiti dal
presidente Occhiuto.
Apprezzata la relazione che reputa alquanto esaustiva, evidenzia che solo
nel 1996 si è parlato per la prima volta del Parco delle Serre, a testimonianza del grande impegno profuso
per la tutela dell’ambiente e della biodiversità.
Illustra, quindi, le caratteristiche tipiche dell’area che si estende su
più di tremila ettari interessando 2 aree: quella di Coriglianeto, ovvero
la parte a monte, che con le sue rocce metamorfiche rappresenta una zona di passaggio tra montagna
e ambiente collinare e che, attraverso l’azione costante dell’acqua,
possiede un’alternanza di
cascate e conche, creando un paesaggio unico nonché la creazione di opifici e mulini; l’alta valle del Colognati, che amplifica
la bellezza del territorio riproponendo tali scenari.
Riferisce che in passato è stata avanzata una proposta di Riserva regionale, mai
istituita, ma oggetto di
attenzione soprattutto da parte della popolazione del posto, molto attiva attraverso le associazioni
ambientaliste che seguono il turismo sostenibile. Evidenzia, quindi, la
presenza di 103 alberi monumentali
inclusi nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia.
Plaude all’iniziativa e nell’esprimere il parere favorevole del
Dipartimento, evidenzia la necessità di semplificare l’articolo 4
Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.
(La Commissione rinvia)
Esauriti i punti all’ordine del
giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 13.36
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo