Presidenza
del presidente Pietro Raso
La seduta
inizia alle 12,02
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio
ai lavori della Commissione.
Dispone la distribuzione delle
schede di votazione e invita il consigliere segretario a fare la chiama.
(Sono distribuite le schede)
Fa la chiama e procede allo spoglio
delle schede.
Comunica l’esito della votazione:
Billari 1; Laghi 2; schede bianche 3. Pertanto, proclama eletto alla carica di vicepresidente
della Commissione il consigliere Laghi.
Ringrazia i componenti della
Commissione per la nomina e per la fiducia in lui riposta.
Illustra la proposta di legge che
risulta necessaria per adeguare la normativa regionale vigente alla normativa
nazionale. Dichiara, poi, che dalla proposta
non derivano nuovi o ulteriori oneri a carico del bilancio regionale.
Esprime apprezzamento per la
proposta di legge poiché tesa ad adeguare la normativa
regionale agli aggiornamenti della normativa nazionale del 2001. Evidenziato,
poi, che la proposta mira
a regolamentare le commissioni provinciali di esproprio che, in assenza della
disciplina specifica relativa alle loro attività sono poste in condizione di
stand by. In particolare, evidenzia che, oltre alla definizione delle attività
specifiche della commissione provinciale di esproprio, va regolamentata anche
la parte relativa alle indennità che, nonostante sia state codificate, non sono
mai state attuate.
Illustra la scheda di analisi
tecnico – normativa.
Dichiara il suo voto favorevole alla
proposta di legge che, evidenzia, è attesa da diverso tempo; auspica, quindi,
che la proposta sia approvata celermente sia in Commissione sia in Consiglio regionale.
Rinvia il punto in discussione e
contestualmente apre i termini per la presentazione di eventuali emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Illustra la proposta di legge in
discussione, volta ad introdurre una disciplina in materia di impianti
radioelettrici al fine di assicurare lo sviluppo delle reti di
telecomunicazione. Ricorda ai componenti della Commissione che la discussione
sulla proposta di legge si è già svolta nella precedente seduta di Commissione.
Evidenzia che il Dipartimento aveva
già avanzato delle considerazioni di carattere sanitario, chiedendo fosse
prevista la sua partecipazione in sede preliminare ai progetti nonché in fase
di loro approvazione.
Propone di presentare un
emendamento, da sottoporre direttamente all’Assemblea, che recepisca quanto richiesto
dal Dipartimento.
Pone ai voti gli articoli 1, 2, 3,
4, 5, 6, 7, 8, 9 10, 11, 12, 13, 14, e 15 che sono approvati all’unanimità,
indi pone in votazione la proposta di legge nel suo complesso, con autorizzazione
al coordinamento formale, che è approvata. Nomina quale relatore in Aula il
consigliere Laghi.
(La Commissione approva)
Illustra la proposta di legge
numero 61/12^ rammentando che la stessa è stata già stata discussa dalla Commissione
e che sono pervenuti degli emendamenti per adeguare la proposta alla normativa
nazionale.
Riferisce di aver presentato un emendamento che prevede la ricezione delle
linee guida attraverso l’inserimento di articoli prima non presenti. Reputa necessario
assumere il parere del Settore assistenza giuridica e del Dipartimento per
coordinare gli emendamenti e giungere all’approvazione della proposta di legge.
Illustra le osservazioni del
Settore sugli emendamenti presentati dal consigliere De Nisi.
Chiede se vi siano le condizioni
per integrare il testo e renderlo più organico; indi solleva alcune perplessità
e chiede chiarimenti sugli articoli 3 e 8. Chiede, altresì, di saper cosa si
intenda per “nuovi impianti”, considerato che le linee guida parlano di rinnovo
e costruzione. Ricordato, poi, che quella in esame regola una materia concorrente,
non riscontra incompatibilità
sulla fonte regolamentare, considerato che la Giunta può essere proponente in
tal senso.
Condivise alcune osservazioni del
Settore assistenza giuridica, reputa che la Giunta regionale possa, attraverso
l’adozione di un apposito Regolamento, disciplinare aspetti procedurali di
carattere pratico, ma non intervenire, a titolo esemplificativo, su
disposizioni in materia di conformità urbanistica, peraltro, espressamente
dettagliate dalle Linee guida.
Propone, quindi, di procedere alla
definizione di un testo coordinato con le diverse osservazioni emerse.
Sottolineata la necessità di
mantenere le disposizioni migliorative contenute nella legge regionale numero
17 del 2000, rileva, in materia di conformità urbanistica, la presenza di aspetti
operativi che possono essere disciplinati attraverso l’adozione di un
Regolamento.
Propone al consigliere De Nisi di
formulare alcuni emendamenti in accoglimento delle osservazioni emerse nel
corso della seduta odierna.
Chiede chiarimenti in merito all’eventuale
adozione del Regolamento.
Fornisce i chiarimenti richiesti.
Sottolineato che il Regolamento
sarà destinato a regolamentare esclusivamente aspetti procedurali secondari e
ritenuto che l’abrogazione della legge regionale numero 17 del 2000 possa comportare
effetti pregiudizievoli in materie non espressamente normate dalle Linee guida,
propone di prevedere che la legge regionale cesserà i suoi effetti al momento
dell’entrata in vigore del Regolamento.
Fornisce ulteriori chiarimenti.
Rinvia la trattazione, stabilendo
l’apertura dei termini per la presentazione di eventuali emendamenti.
(La Commissione rinvia)
Indi, esauriti i punti all’ordine
del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 13,02
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo
