XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale – Attività

N. 21

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 17 MAGGIO 2023

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LUCIANA DE FRANCESCO

 

Inizio lavori h. 11.24

Fine  lavori h. 12.30

INDICE

 


PRESIDENTE  3

Proposta di legge numero 180/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Gallo, P. Molinaro, P. Caputo, M. Comito, G. Neri recante: “Interventi normativi sulle leggi regionali n. 19/1986 n. 7/1996, n. 15/2006, n. 40/2008, n. 22/2010, n. 45/2012, n. 2/2013, n. 24/2013, n. 30/2016, n. 43/2016, n. 9/2018, n. 5/2021, n. 6/2023, n. 8/2023, n. 9/2023 e disposizioni normative”  3

PRESIDENTE  3,*,*,*,*

BILLARI Antonio Andrea (Partito Democratico) 5,*,*

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) 5,*

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale  4,*,*

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto) 7,*,*,*

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) 3

ROMEO Caterina, funzionario Settore assistenza giuridica  4

 

 

Presidenza della presidente Luciana De Francesco

La seduta inizia alle 11.24

PRESIDENTE

Verificata la presenza del numero legale e approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 180/12^ di iniziativa dei consiglieri G. Gallo, P. Molinaro, P. Caputo, M. Comito, G. Neri recante: “Interventi normativi sulle leggi regionali n. 19/1986 n. 7/1996, n. 15/2006, n. 40/2008, n. 22/2010, n. 45/2012, n. 2/2013, n. 24/2013, n. 30/2016, n. 43/2016, n. 9/2018, n. 5/2021, n. 6/2023, n. 8/2023, n. 9/2023 e disposizioni normative”

PRESIDENTE

Sottolineato che la proposta di legge ha carattere multisettoriale ed è composta da 21 articoli, precisa che contiene articoli tesi a modificare alcune leggi regionali, articoli che introducono nuove disposizioni volte a dare risposte a esigenze del territorio e altri articoli di natura interpretativa.

MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)

Evidenziato che la proposta di legge riguarda interventi normativi su diverse leggi regionali, precisa che: l’articolo 1 si riferisce all’interpretazione autentica della legge numero 19 del 1986 sui criteri del trattamento previdenziale dei dipendenti regionali; l’articolo 2 interviene sulla struttura organizzativa della Giunta regionale in merito alle strutture speciali; l’articolo 3 riguarda l’adeguamento all’articolo 133 della Costituzione e all’articolo 15 del TUEL; l’articolo 4 amplia la destinazione d’uso di alcune strutture non solo a persone con dipendenze patologiche ma anche a persone svantaggiate; l’articolo 5 riguarda l’integrazione alla legge regionale numero 22 del 2010 sulle “Misure di razionalizzazione e riordino della spesa pubblica regionale” secondo i dettami della Comunità europea; l’articolo 6 mira a favorire l’introduzione di pratiche agricole su terreni abbandonati ma ancora idonei a tale attività; l’articolo 7 modifica la disciplina del Collegio dei Revisori dei conti della Giunta e del Consiglio regionale per rafforzare l’efficienza degli stessi nello svolgimento dell’attività; l’articolo 8 modifica la retribuzione spettante al Direttore generale degli enti subregionali riducendo la spesa pubblica; l’articolo 9 prevede l’equiparazione del rimborso forfettario spettante al personale assegnato all’Ufficio di collegamento della Regione Calabria a Bruxelles; l’articolo 10 modifica alcune specifiche attività dell’ARPACAL; l’articolo 11 ripristina la Consulta regionale per la legalità; l’articolo 12 integra le previsioni contenute nella legge regionale numero 5 del 2021 in merito alle assegnazioni delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche della Regione Calabria; l’articolo 13 riguarda la riqualificazione, il potenziamento e l’ammodernamento degli impianti rientranti nel patrimonio della Regione, nello specifico gli impianti sciistici di Lorica e Camigliatello; l’articolo 14 mira ad adempiere ad un impegno istituzionalmente assunto dal Presidente della Giunta regionale in attuazione del principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni; l’articolo 15 detta disposizioni in merito ad attività complementari alla vendita di prodotti orto-floro-vivaistici; l’articolo 16 riguarda la regolamentazione dei compensi dei Commissari straordinari degli enti subregionali; l’articolo 17 introduce misure agevolative integrate a supporto delle imprese per l’accesso al credito; l’articolo 18 mira ad assicurare ai Commissari straordinari dei Consorzi di bonifica, tramite Fincalabra, un supporto di assistenza tecnico-giuridica per l’attività da svolgere; l’articolo 19 detta disposizioni per la partecipazione degli istituti agrari alle misure del PSR; l’articolo 20 riguarda la norma finanziaria e l’articolo 21 l’entrata in vigore.

ROMEO Caterina, funzionario Settore assistenza giuridica

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale

Prosegue con l’illustrazione della scheda di analisi tecnico-normativa.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Premessa la natura prettamente politica del suo intervento, evidenzia che il rispetto reciproco è l’elemento fondante del rapporto tra maggioranza e opposizioni, rinvenibile, a suo avviso, nella capacità di dialogo, ascolto e confronto degli uni e degli altri.

Sottolinea, in proposito, che l’opposizione in Consiglio regionale ha sempre assunto un ruolo dialogante e costruttivo e, per contro, il provvedimento in esame rappresenta un atteggiamento diametralmente opposto della maggioranza.

Ritiene, infatti, che il provvedimento “omnibus” svilisca con la sua sola presentazione tali fondamenti, non rispondendo neppure al principio giuridico per il quale le norme devono essere generali ed astratte, ravvisando in talune disposizioni in esso contenute interventi legislativi finalizzati a situazioni specifiche.

Giudicato quello in corso un tentativo di affrontare le riforme in maniera forzata e scevra dal confronto e dal dialogo, precisa le criticità emerse anche nella scheda di analisi tecnico-normativa redatta dal Settore assistenza giuridica.

In particolare, ritiene che l’articolo 3, sulla fusione dei Comuni, non possieda il carattere di urgenza e che quello afferente all’imprenditoria agricola sia in contrasto con gli articoli del Codice civile.

Nega, quindi, la possibilità di una collaborazione fattiva, laddove la maggioranza dovesse insistere nell’esame e approvazione del provvedimento senza previo confronto con le opposizioni.

PRESIDENTE

Precisa che la proposta in discussione contiene modifiche e nuove disposizioni per dare risposte alle esigenze dei territori.

Si dichiara disponibile al recepimento di proposte modificative.

BILLARI Antonio Andrea (Partito Democratico)

Condivise le osservazioni sollevate dal consigliere Lo Schiavo, ritiene che la scelta di discutere diversi temi all’interno di una proposta di legge “omnibus”, non solo vada a penalizzare il dialogo tra maggioranza e minoranza, ma renda poco partecipi i diretti interessati tra cui, ad esempio, i Comuni.

Annuncia il suo voto contrario e invita a discutere distintamente le modifiche da apportare ad ogni singola legge regionale, anche attraverso un maggiore coinvolgimento e all’insegna del dialogo e del confronto.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Pur comprendendo le osservazioni sollevate dai consiglieri Lo Schiavo e Billari, precisa che l’intervento di modifica si rende necessario proprio per consentire un’ampia partecipazione dei cittadini e dei Comuni, all’insegna della collaborazione e della partecipazione.

Precisa, altresì, che la discussione odierna rappresenta solo il momento iniziale, al fine di coinvolgere tutto il Consiglio regionale in maniera bipartisan.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Ribadisce le perplessità relative alle procedure di fusione dei Comuni che, a suo avviso errate, non possono discendere dalle difficoltà che potrebbero registrarsi nella fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero e quindi dalla contingenza politica del momento.

Censura, quindi, la scelta di ridurre alla sola iniziativa regionale la fusione dei Comuni, ritenendo che la modifica dovrebbe essere affrontata attraverso un approfondimento e un testo organico da discutere in Consiglio regionale, separatamente rispetto ad un provvedimento omnibus, stante la rilevanza dell’argomento e la ricaduta, in termini di impatto, sui cittadini.

Pur non escludendo la possibilità, dunque, che le procedure siano modificate e premesso di essere favorevole all’istituto della fusione dei Comuni, non condivide il contenuto della proposta in argomento che, a suo avviso, da un lato, riduce a mera consultazione il referendum dei cittadini dei Comuni coinvolti nella fusione e, dall’altro, elimina l’iniziativa della fusione da parte dei Consigli comunali.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Precisa che l’intento è quello di coinvolgere i cittadini affinché possano esprimersi sulla fusione e possano essere resi partecipi attivamente attraverso il referendum.

PRESIDENTE

Precisa la volontà di avviare una discussione in Commissione attraverso le audizioni e il coinvolgimento dei portatori di interesse.

BILLARI Antonio Andrea (Partito Democratico)

Precisa che la contrarietà espressa è legata soprattutto alla modalità di discutere proposte di legge “omnibus”, che riguardano svariati argomenti slegati tra loro.

PRESIDENTE

Fornisce alcune precisazioni legate alla bontà della proposta di legge “omnibus”.

BILLARI Antonio Andrea (Partito Democratico)

Ribadisce le perplessità sollevate che rendono poco chiara la discussione dei singoli argomenti e che, a suo dire, andrebbero discussi separatamente dando loro la giusta importanza.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Ribadisce le perplessità legate all’utilizzo del termine “referendum consultivo non vincolante” che, a suo dire, ha un grande significato tecnico, giuridico e normativo.

Ribadisce, altresì, la necessità di intervenire per la creazione di un nuovo testo normativo.

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale.

Fornisce alcuni chiarimenti di tecnica redazionale.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Chiede alcuni chiarimenti al Settore assistenza giuridica.

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale

Fornisce i chiarimenti richiesti.

PRESIDENTE

Rinvia la trattazione con apertura dei termini per la presentazione di eventuali emendamenti.

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 12.30

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo