XII^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale – Attività

N. 20

RESOCONTO SOMMARIO

_________

 

SEDUTA DI GIOVEDÌ 04 MAGGIO 2023

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LUCIANA DE FRANCESCO

 

Inizio lavori h. 12,22

Fine  lavori h. 13,57

 

INDICE

 

PRESIDENTE  3

Proposta di legge numero 131/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: "Intesa tra le Regioni Calabria, Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia in materia di Governance del fenomeno migratorio e promozione di Politiche di inclusione sociale e lavorativa della popolazione straniera"  3

PRESIDENTE  3,*,*

BILLARI Antonio (Partito Democratico) 4

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica  3

COSENTINO Roberto, dirigente generale Dipartimento lavoro e welfare  3,*

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto) 3

Proposta di legge numero 176/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: "Norme per il mercato del lavoro, le politiche attive e l'apprendimento permanente"  4

PRESIDENTE  4,*,*

BILLARI Antonio (Partito Democratico) 5

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica  5,*

COSENTINO Roberto, dirigente generale Dipartimento lavoro e welfare  4,*,*

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale  4,*

LO SCHIAVO Antonio (Gruppo Misto) 5,*

Proposta di legge numero 177/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Caputo, K. Gentile, L. De Francesco, S. Mannarino, P. Molinaro, P. Straface, G. Graziano, G. Gallo recante: "Istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero"  6

PRESIDENTE  6,*,*,*

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri) 7,*,*

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale  9

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto) 8,*,*

 

 

Presidenza della presidente Luciana De Francesco

La seduta inizia alle 12.22

PRESIDENTE

Verificata la presenza del numero legale e approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.

Proposta di legge numero 131/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: "Intesa tra le Regioni Calabria, Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia in materia di Governance del fenomeno migratorio e promozione di Politiche di inclusione sociale e lavorativa della popolazione straniera"

PRESIDENTE

Introduce il punto ricordando che la proposta è stata già esaminata nella precedente seduta e torna in aula per ulteriori approfondimenti.

COSENTINO Roberto, dirigente generale Dipartimento lavoro e welfare

Spiega che si tratta della prosecuzione di un accordo già in essere a cui se ne aggiunge un altro per dare continuità al lavoro di governance sul territorio. Sottolinea, inoltre, che la proposta non prevede impegni finanziari

PRESIDENTE

Chiede se il Protocollo sia stato sottoscritto dal Presidente della Regione o da un suo delegato.

COSENTINO Roberto, dirigente generale Dipartimento lavoro e welfare

Chiarisce che il Protocollo è stato sottoscritto dall’Assessore.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore assistenza giuridica

Effettua alcune osservazioni.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Annuncia l’astensione dal voto.

BILLARI Antonio (Partito Democratico)

Annuncia anch’egli l’astensione dal voto.

PRESIDENTE

Pone in votazione gli articoli 1, 2, 3 e 4 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata.

 

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 176/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: "Norme per il mercato del lavoro, le politiche attive e l'apprendimento permanente"

(Parere art. 66, comma 2, del Regolamento interno del Consiglio regionale

PRESIDENTE

Premesso che la proposta di legge, assegnata alla prima Commissione per il parere di cui all’articolo 66, comma 2, del Regolamento interno del Consiglio regionale, si propone di dotare la Regione di una regolamentazione del mercato del lavoro e delle politiche attive aggiornata alle recenti disposizioni statali. In particolare, chiarisce che la proposta prevede il riordino della regolamentazione del mercato del lavoro attraverso politiche positive per il lavoro svolte dai Centri per l’impiego. Conclude, evidenziando che il perno principale dell’intervento normativo è l’istituzione dell’Agenzia regionale per le politiche attive e i servizi per l’impiego (ARPAL) con funzione di supporto all’attività dei Centri per l’impiego.

COSENTINO Roberto, dirigente generale Dipartimento lavoro e welfare

Evidenzia la valenza della proposta di legge che, dopo un percorso di confronto tecnico e con le organizzazioni sindacali, offre un aggiornamento necessario alle politiche attive del lavoro. Rimarcata, poi, l’importanza dell’istituzione dell’ARPAL Calabria evidenzia che questa nuova agenzia nasce dalla trasformazione dell’Azienda Calabria lavoro e auspica diventi lo strumento utile per governare tutti i processi inerenti alle politiche attive del lavoro.

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

COSENTINO Roberto, dirigente generale Dipartimento lavoro e welfare

In merito agli articoli numero 14 e 20 della proposta in esame, relativi alla trasformazione di Azienda Calabria lavoro in ARPAL, chiarisce che la trasposizione di funzioni permette il trasferimento del personale a tempo indeterminato con contratti in essere. 

Specifica, infine, che la gestione della rete dei Centri dell’impiego rimane in capo alla Regione e quindi al Dipartimento.

PRESIDENTE

Propone al direttore Cosentino di trasmettere le osservazioni alla prima Commissione che provvederà a trasmetterle alla terza Commissione competente nel merito.

BILLARI Antonio (Partito Democratico)

Avanza dei dubbi sulla conversione del rapporto di lavoro di tipo privatistico in contratto di lavoro di pubblico impiego.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Messo in dubbio che si stia parlando di una trasformazione, chiede se non si tratti dell’estinzione di un Ente e della successiva creazione di un altro di natura diversa, visti i problemi dovuti alla diversa natura giuridica dei contratti di lavoro. Dubita, difatti, che tale strumento abbia compatibilità con il quadro giuridico-costituzionale.

Chiede, inoltre, di capire come il testo possa innovare rispetto al passato, dato che i Centri per l’impiego, fin oggi, non sono stati in grado di fornire le adeguate risposte richieste.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore Assistenza giuridica

Si riporta al contenuto della scheda di analisi tecnico-normativa.

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale

Come indicato nella scheda di analisi tecnico normativa, conferma la compatibilità della proposta al quadro ordinamentale vigente.

LO SCHIAVO Antonio (Gruppo Misto)

Ribadisce le perplessità in merito alla differente previsione delle modalità di accesso all’impiego pubblico.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore Assistenza giuridica

Reputa che tali aspetti debbano essere chiariti dal Dipartimento.

COSENTINO Roberto, dirigente generale Dipartimento lavoro e welfare

Precisata la volontà di mantenere la continuità tra i due Enti, pur effettuando una trasformazione, ribadisce che nel passaggio i lavoratori seguiranno le mansioni già svolte e sottolinea che la normativa vigente prevede la possibilità di derogare all’accesso al pubblico impiego mediante concorso.

Sottolineato che la finalità della proposta di legge è di mettere ordine in una disciplina il cui cambiamento è in atto fin dal 2014, riferisce, in particolare, l’attuazione del programma GOL, azione prevista dal PNRR, che ha disegnato un nuovo sistema delle politiche attive del lavoro, e lo stanziamento di importanti risorse finanziarie per il sistema informativo lavoro (SIL).

Evidenziato come il mondo della disoccupazione calabrese sia particolarmente articolato, riferisce alcune problematiche legate all’accesso alle risorse finanziarie da parte delle aziende, alle quali si cerca di porre rimedio anche attraverso attività formative.

PRESIDENTE

Ringraziato il dirigente del Dipartimento per il proficuo lavoro svolto, pone in votazione il provvedimento, sul quale la Commissione esprime parere favorevole a maggioranza.

 

(La Commissione esprime parere favorevole)

Proposta di legge numero 177/12^ di iniziativa dei consiglieri P. Caputo, K. Gentile, L. De Francesco, S. Mannarino, P. Molinaro, P. Straface, G. Graziano, G. Gallo recante: "Istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero"

PRESIDENTE

Illustra la proposta in discussione, relativa all’istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero, sottolineando gli aspetti positivi della gestione associativa intercomunale volta a migliorare l’erogazione dei servizi ai cittadini e a rendere più efficaci le politiche di governo dei territori, quali, in particolare: la realizzazione di economie di scala; la riduzione dei costi degli organismi rappresentativi; la possibilità di razionalizzare il funzionamento degli uffici e dei servizi comunali; le maggiori entrate derivanti da finanziamenti aggiuntivi sia statali sia regionali, dove previsti.

Ricordata la normativa vigente in materia, riferisce l’iter procedurale previsto per la fusione dei Comuni, sottolineando come dai dati Istat emerga un’Italia particolarmente frammentata con Comuni che hanno una media di circa 7 mila abitanti.

Evidenziato che in Calabria sono state approvate soltanto due fusioni di Comuni, entrambe già operative, che hanno portato all’abolizione di 7 Comuni e ridotto di 5 il numero dei Comuni della Regione, reputa che la riorganizzazione territoriale sia un prerequisito fondamentale e che la frammentazione contribuisca al perdurare dell’arretratezza dei territori.

Ritenuto che l’accorpamento dei Comuni costituisca una riforma strutturale concreta ed anche una sfida culturale, sottolinea l’importanza dell’attività di formazione e sensibilizzazione per superare inerzie e resistenze.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Ringraziati i consiglieri che hanno sottoscritto la proposta in esame condividendone la finalità, auspica una rapida approvazione della proposta che è oggetto di discussione pubblica da molti anni.

Dà, quindi, lettura di alcuni dati del Ministero dell’Interno dai quali emerge che, nelle Regioni a Statuto ordinario, si è passati da 33 fusioni di Comuni nel 2015 a 107 nel 2020 e, nelle Regioni a Statuto speciale, da 8 fusioni nel 2015 a 34 fusioni nel 2020, per un totale di 141 fusioni nel 2020 delle quali solo 17 per incorporazione, con una concentrazione maggiore nell’Italia settentrionale e, soprattutto, in Lombardia, rispetto alle Regioni del Mezzogiorno.

Sottolinea, quindi, i vantaggi connessi alla fusione, nello specifico, dei Comuni di Cosenza, Rende e Castrolibero quali, in particolare: la realizzazione di un unico centro di governo che, in un territorio con forti connotazioni di contiguità territoriale ed unitarietà naturale, consentirebbe di migliorare la qualità dell’amministrazione ed avviare progetti sostenibili per lo sviluppo locale; l’efficientamento dei servizi per i cittadini in settori come quello dei rifiuti e trasporti; prospettive di crescita in termini di promozione e progresso su scala nazionale ed internazionale con riguardo alla valorizzazione politica, amministrativa ed economica in un territorio che, a seguito della fusione, raggiungerebbe circa 108.889 abitanti.

Sottolineate le numerose disposizioni di carattere finanziario emanate per incentivare e favorire i processi di fusione tra i Comuni, evidenzia, tra l’altro, la circostanza secondo la quale il trasferimento della proprietà dei beni mobili ed immobili dai Comuni estinti al nuovo Comune è esente da oneri fiscali oltre al fatto che l’istituzione del nuovo Ente non priverebbe i territori dei Comuni estinti dei benefici stabiliti dall’Unione europea e dalle leggi statali.

Precisa, infine, che affinché la fusione dei Comuni si possa concretizzare è prevista l’indizione del referendum consultivo anche per la scelta del nome del nuovo Comune.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Sottolineata l’importanza della proposta di legge in discussione, ritiene che sia rilevante e interessi non solo i consiglieri proponenti di quel territorio, ma tutta la Calabria perché incide su future iniziative.

Giudica in modo positivo la fusione dei Comuni poiché favorevole all’idea di una organizzazione degli enti ed evidenzia come ci sia la possibilità di ricorrere anche all’unione dei Comuni oltre che alla fusione.

A suo avviso, essendoci ricadute concrete sui cittadini di quel territorio, la proposta di legge dovrebbe essere accompagnata da uno studio analitico, per comprendere quali siano i vantaggi per i cittadini, considerato che si sta parlando probabilmente della fusione di Comuni più importante della regione.

Ritiene, quindi, necessario approfondire la tematica anche convocando in audizione i Sindaci dei tre Comuni interessati. Sottolinea, poi, che andrebbe approfondito il tema del quorum del referendum che, allo stato attuale, non considera la volontà dei singoli Comuni ma un quorum unico di tutta la popolazione interessata. A tal proposito, anticipa che si farà promotore di una modifica alla legge regionale numero 13 del 1983.

Chiede, pertanto, il rinvio della proposta di legge.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Precisato che il rinvio della trattazione era già previsto, informa che saranno auditi i Sindaci dei tre Comuni, le Associazioni interessate e la società civile. Ricordato che l’unione dei Comuni è risultata fallimentare e che negli anni, invece, si sta procedendo con l’istituto della fusione, evidenzia che saranno rispettati i tempi necessari e che la Commissione non intende accelerare l’iter, ma giudica corretto che i cittadini possano esprimersi attraverso il referendum previsto dalle norme vigenti.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Ribadito che la fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero può avere ricadute future, ricorda l’iter per la fusione dei Comuni di Amantea e Campora San Giovanni.

PRESIDENTE

Precisa che la Commissione, in quel caso specifico, ha invitato sia i Sindaci che la terna commissariale del Comune di Amantea.

LO SCHIAVO Antonio Maria (Gruppo Misto)

Sottolineato che sul quorum è il legislatore regionale che disciplina la materia, ribadisce di essere a favore della fusione dei comuni, ma ritiene improcrastinabile valutare una diversa previsione del quorum, considerato che i risultati cambierebbero a seconda che lo stesso si calcoli sull’intera popolazione o su quella dei singoli comuni.

CAPUTO Pierluigi (Forza Azzurri)

Evidenzia come non sia raro che si creino quartieri in continuità, come ad esempio a Castrolibero.

PRESIDENTE

Rassicura il consigliere Lo Schiavo sulla volontà di accogliere tutte le richieste di audizione e ricorda che la volontà della Commissione è di seguire correttamente l’iter procedurale.

FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale

Illustra la scheda di analisi tecnico-normativa.

PRESIDENTE

Comunica che i suggerimenti forniti dal Settore assistenza giuridica saranno accolti e rinvia la proposta di legge per ulteriori approfondimenti.

 

(La Commissione rinvia)

 

Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 13.57

 

Il Funzionario PO

Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo