XII^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E
PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N. 25
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI VENERDì
31 MARZO 2023
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE PIETRO RASO
Inizio lavori h. 11,49
Fine lavori h. 13,09
INDICE
CORTELLARO Antonio, dirigente
del Settore assistenza giuridica
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente)
STRAFACE Pasqualina (Forza
Italia)
DE FRANCESCO Luciana (Fratelli d’Italia)
FERRARA Annamaria, funzionario PO Segretariato generale
GAMBARDELLA Costantino, funzionario del Dipartimento territorio e
tutela dell’ambiente
LAGHI Ferdinando (De Magistris
Presidente)
LUCIA Francesco, dirigente del Dipartimento tutela della salute e
servizi socio-sanitari
STRAFACE Pasqualina (Forza
Italia)
Presidenza del presidente Pietro Raso
La seduta inizia alle 11,49
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori, comunicando che è presente alla seduta odierna il consigliere Billari, designato quale nuovo componente della Commissione.
Comunica, preliminarmente, che sono stati invitati alla seduta odierna il Dirigente generale del Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente, che ha delegato un rappresentante oggi assente, e il Commissario straordinario dell’Agenzia, che ha delegato un proprio rappresentante.
Illustra, quindi, la proposta finalizzata a modificare la legge regionale numero 20 del 1999, istitutiva dell’Agenzia, al fine di garantire un rafforzamento della strategia regionale di sviluppo sostenibile e per sistematizzare la disciplina del trattamento economico spettante al direttore generale, al direttore amministrativo e al direttore scientifico. Riferisce, poi, di aver presentato due emendamenti, in accoglimento delle osservazioni emerse nel corso della precedente seduta anche da parte del Commissario straordinario: l’emendamento protocollo numero 6774, finalizzato ad integrare il primo periodo del comma 1 dell’articolo 1, prevedendo nelle finalità dell’Agenzia il corretto richiamo a quanto previsto dal terzo comma dell’articolo 9 della Costituzione che considera l’ambiente nella sua accezione più “sistemica” ed estesa quale ambiente, ecosistema, biodiversità; l’emendamento protocollo numero 6800, finalizzato ad inserire il riferimento all’attuazione dei principi e valori contenuti nel diritto internazionale, dell’Unione europea e della Costituzione della Repubblica italiana.
Riferisce l’assenza di osservazioni.
Dà avvio alle audizioni.
(Viene
audito un rappresentante dell’ARPACAL)
Sottolinea la necessità di prevedere il reperimento di ulteriori risorse finanziarie per supportare il conferimento all’Agenzia delle nuove funzioni.
Riconosciuta la preminente funzione svolta dall’ARPACAL a tutela dell’ambiente, manifesta apprezzamento per l’attribuzione di nuove funzioni all’Agenzia, ricordando il proficuo lavoro svolto nella precedente stagione estiva dal presidente Occhiuto a tutela della qualità del mare.
Riferita la centralità riconosciuta dalla Giunta regionale alla tutela ambientale, auspica l’individuazione di maggiori risorse finanziarie, finalizzate a supportare lo svolgimento delle nuove funzioni.
Condiviso l’orientamento finalizzato a svincolare le Agenzie dall’organo di governo al fine di garantirne l’autonomia, riferisce il superamento delle perplessità sollevate nel corso della precedente seduta della Commissione, relativamente alla necessità di precisare meglio le nuove funzioni attribuite nonché le diverse attribuzioni economiche degli organi di vertice, tale da consentirgli di esprimere un voto favorevole.
Condivisa la necessità di reperire maggiori risorse finanziarie anche al fine di poter disporre di tecnologie sempre più avanzate, propone di formalizzare la richiesta di integrazione del finanziamento.
Illustrato l’emendamento protocollo numero protocollo numero 6774, con il quale si propone di aggiungere all’inizio del comma 1 dell’articolo 1 dopo le parole “presente legge” le parole “nel rispetto di quanto previsto dal comma terzo dell’articolo 9 della Costituzione italiana”, lo pone in votazione ed è approvato all’unanimità.
Illustrato, poi, l’emendamento protocollo numero 6800, con il quale si propone di aggiungere all’ultimo periodo del comma 1 dell’articolo 1, dopo la parola “sostenibile” le parole: “in attuazione dei principi e valori contenuti nel diritto internazionale, dell’Unione europea e della Costituzione della Repubblica italiana, espressamente previsti negli articoli 3, 9, 10, 11, 32, 41 e 117”, lo pone in votazione ed è approvato all’unanimità.
Indi, posto in votazione l’articolo 1 che è approvato all’unanimità per come emendato, pone in votazione gli articoli 2, 3, 4 che sono approvati all’unanimità e, quindi, la proposta di legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità per come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
Comunica, preliminarmente, che sono stati invitati alla seduta odierna: il dirigente generale del Dipartimento territorio e tutela dell'ambiente, che ha delegato il dottor Costantino Gambardella; il Dirigente generale del Dipartimento tutela della salute e servizi socio-sanitari, che ha delegato il dottor Francesco Lucia; il dottor Alfio Turco, quale esperto della materia.
Sottolinea la necessità di regolamentare la materia degli impianti radioelettrici, realizzando un giusto contemperamento tra l’importanza della diffusione delle tecnologie digitali e la necessità di tutela della salute dei cittadini.
Riferita la difficoltà di legiferare in materia per la necessità di favorire, da un lato, i processi di digitalizzazione e, dall’altra, la tutela della salute dei cittadini, sottolinea che molti studi scientifici hanno dimostrato come l’esposizione ai campi elettromagnetici possa avere, potenzialmente, effetti nocivi per la salute.
Evidenziato che la normativa di settore prevede generalmente una serie di limiti finalizzati a ridurre l’eccessiva esposizione a tali campi, sia in termini di distanza da essi sia relativamente al tempo di esposizione, sottolinea la necessità di applicazione del principio di precauzione, considerata l’indeterminatezza degli studi al riguardo.
Paventato il rischio che per la massimizzazione dei guadagni si comprometta gravemente la salute dei cittadini, reputa che la normativa vigente non consenta ai Comuni l’attività di adeguamento.
Apprezzata la presenza alla seduta odierna di un esperto della materia, riferisce che inizialmente sono state presentate due distinte proposte di legge, una a sua firma e una a firma del consigliere Laghi, confluite nel provvedimento in discussione, in considerazione della condivisione delle finalità.
Sottolineata l’importanza dell’innovazione tecnologica che ritiene non possa, tuttavia, compromettere la salute dei cittadini, riferisce la confusione esistente in materia, che ha portato, in molti casi, all’installazione di impianti anche in prossimità di scuole.
Precisata la finalità della proposta di legge, scaturita dalle esigenze del territorio, riferisce la necessità di dotare gli amministratori locali di una normativa dettagliata.
Propone, infine, di audire il Presidente dell’Anci e le associazioni ambientaliste.
Condivide la ratio
della proposta di legge, evidenziando, anche, gli aspetti legati alla tutela
della salute e dell’ambiente.
Sottolineata l’importanza di
tenere conto degli aspetti urbanistici nella stesura definitiva del testo di
legge, mette in evidenza l’articolo 5 che riguarda la mappa comunale delle
localizzazioni degli impianti, giudicando opportuno che vada coordinata con la
pianificazione urbanistica comunale.
Premesso come sia fondamentale
garantire l’aspetto della salute pubblica con lo sviluppo tecnologico, ricorda
che già nella precedente seduta era stata evidenziata l’opportunità che le
amministrazioni comunali diventassero parte attiva del processo nella tutela
del paesaggio e della salute pubblica.
Soddisfatto per
l’unificazione delle due proposte di legge, ribadisce la necessità che la parte
legata alla salute pubblica sia tenuta presente e in considerazione, giudicando
imprescindibili sia la componente ambientale sia quella sanitaria; quest’ultima
anche attraverso l’utilizzo delle strutture sanitarie (ASP)
Rimarca, inoltre, la
necessità di effettuare un monitoraggio costante da svolgere sul territorio,
prevedendo un’azione di controllo sugli impianti per comprendere lo stato di salute
ambientale e gli effetti dei campi elettromagnetici che ricadono sui cittadini.
Dispone l’inizio dell’audizione.
(Viene audito l’amministratore della
società POLAB;
Intervengono il Presidente della Commissione
e il consigliere Laghi)
Illustra
la scheda di analisi tecnico-normativa.
Espressa soddisfazione per la proposta di legge, in considerazione
del suo concreto ambito di applicazione, ritiene fondamentale garantire il
diritto alla salute e la tutela dell’ambiente, garantendo al contempo il
progresso tecnologico.
Rinvia il punto.
(La
Commissione rinvia)
Esauriti i punti all’ordine del giorno, toglie la seduta.
La seduta termina alle 13,09
Il Funzionario PO
Dott.ssa Giada Katia Helen Romeo